1. Legalit:
risultati dell’indagine
A CURA DI IVANA PAIS E ANGELA PALMIERI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
PAIS@JUS.UNIBS.IT
2. 0
200
1200
400
600
1400
1600
1000
800
Apr 07
Jun 07
Aug 07
Oct 07
Dec 07
Feb 08
Apr 08
Jun 08
Aug 08
Oct 08
dec 08
Legalit
Feb 09
Apr 09
Complessivamente, ~15.000 messaggi
Jun 09
Aug 09
Oct 09
dec 09
Gruppo Google attivo da Aprile 2007, 439 membri.
Feb 10
Apr 10
Jun 10
3. Il questionario
Somministrazione online, tra il 28 maggio e il 10 giugno
2010:
93 risposte su 427 (22%)
gli intervistati sono i membri più attivi: hanno scritto
9.828 messaggi su 14.955 (66%)
4. Dati socio-anagrafici
69% uomini. 49% 30enni, 39% 40enni, 8% 50enni e 4%
60enni. Min 26 anni, max 66. Età media: 40 anni
Scelta giurisprudenza: 29% interesse per scienze giuridiche,
19% lavoro autonomo e indipendente, 12% aiuto agli altri
Voto medio di laurea: 102. Valutazione preparazione
ricevuta: 92% carente (sul piano tecnico/pratico)
Età media laurea 26 anni, superamento esame avvocato e
iscrizione all’albo professionale 30 anni.
Titolo di studio genitori: 20% entrambi laureati, 15% solo il
padre, 5% solo la madre; 65% partner laureato/a
Altri avvocati in famiglia: 11% padre, 2% madre, 5%
partner, 2% figli, 13% altri parenti.
5. Attività professionale
89% libero professionista, 4% dipendente, 6% universitario.
Studio: 85% individuale; di questi, il 63% condivide gli
spazi con altri professionisti (prevalentemente avvocati). In
media, nello studio lavorano 4 persone.
Settore: 97% civile (67% del totale in forma esclusiva), 23%
penale, 15% amministrativo. 3% tutti i settori.
60% sia giudiziale che stragiudiziale, 25% solo giudiziale,
15% solo stragiudiziale
66% lavora in capitale di provincia, 30% recapiti secondari
Ore di lavoro medie a settimana: 43. Introito: 68% meno di
59mila euro.
Soddisfazione (rispetto alle aspettative al momento
dell’iscrizione a giurisprudenza): 8% per nulla, 37% poco,
37% abbastanza, 18% molto
6. Sistema di riferimento
Sistema di riferimento: 80% professionale (“essere
considerato un professionista tecnicamente preparato e
corretto da parte dei miei colleghi”)
Colleghi:
colleghi con cui confrontarsi: 3% nessuno, 12% uno, 74%
alcuni, 11% numerosi
vittima di scorrettezze deontologiche: 17% spesso, 63%
qualche volta, 20% mai
associazionismo: 14%
nel tempo libero frequenti altri avvocati: 18% mai
Clienti:
privati 53%, aziende di piccole dimensioni 31%, di medie
dimensioni 10%, di grandi dimensioni 6%
negli ultimi 12 mesi, in media: 28 clienti, 31 cause
7. Legalit: l’iscrizione
Anno di iscrizione: 10% era già iscritto a
Civilit/Penalit/Pubblit ecc., 13% 2007, 30% 2008, 16%
2009, 31% 2010.
Indirizzo mail utilizzato: 40% privato, 40% professionale,
11% ha un solo indirizzo, 9% indirizzo dedicato
Come ha conosciuto Legalit: 47% navigando, 23% cercava
un gruppo di discussione, 18% tramite un collega, 10%
tramite l’amministratore, 2% tramite amici
83% non conosceva altri membri del gruppo prima
dell’iscrizione
48% è iscritto anche ad altri gruppi di discussione o social
network di tipo professionale, 63% di tipo ludico
9. 0
10
30
40
60
20
50
temi attinenti il
mio ambito di
attività
questioni che mi
capita di affrontare
solo
occasionalmente
questioni che non
affronto, ma su cui
mi interessa
aggiornarmi
questioni che
riguardano la
professione
I contenuti affrontati
risultati
obiettivi
10. La selezione dei messaggi
Da leggere: 53% seleziono le mail in base al contenuto, 24%
leggo sempre tutto, 21% leggo solo quando ho tempo libero
A cui rispondere: 63% tematiche di mia competenza, 20%
non rispondo, 15% contenuto stimolante, 1% messaggi di
persone che conosco, 1% messaggi di persone che stimo
Lurkers (non rispondo), cause: 57% non ho tempo, 29%
non sono competente, 14% ho paura di dare risposte
sbagliate
Rispetto ai primi tempi, ora seguono le discussioni: 28%
meno di frequente, 58% come prima, 14% più spesso (causa
principale: è aumentata l’attività lavorativa)
11. I rapporti con i colleghi
Rispetto ai colleghi su Legalit, gli intervistati si sentono:
15% meno preparati, 67% ugualmente competenti, 18% più
preparati. Mediamente, si sentono più preparati degli altri
nella gestione della comunicazione online e meno preparati
rispetto alla propria specializzazione.
Criteri per costruire una buona reputazione in Legalit:
competenza tecnica (54%), assiduità di intervento (39%),
attenzione agli aspetti relazionali (15%), carisma (13%),
anzianità di presenza in Legalit (11%), ruolo nel gruppo
(6%), credenziali esterne (5%).
13% contatta colleghi di Legalit anche via mail, 6% ha
incontrato almeno un collega di persona, 11% li considera
‘amici’
Con l’utilizzo di Legalit, il confronto ‘in presenza’ con i
colleghi è: 6% diminuito, 69% invariato, 15% aumentato.
12. 20%
30%
40%
0%
10%
50%
60%
80%
90%
100%
70%
competizione
conflitto
disponibilità
facilità nel raggiungimento
di un accordo
velocità nella raccolta delle
informazioni
pluralità di punti di vista
controllo
divertimento
informalità
confidenza personale
più
meno
Legalit vs altre modalità di confronto
in ugual misura
13. Senso di appartenenza
100%
90%
80%
70%
60% molto
50% abbastanza
40% poco
30% per nulla
20%
10%
0%
legalit avvocati avvocati professioni
italiani legali
Soddisfazione vs Legalit: media 74/100
14. Ringraziamo tutti coloro che
hanno partecipato all’indagine
IVANA PAIS E ANGELA PALMIERI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
PER CONTATTI:
pais@jus.unibs.it