TICEMED 2009 – MILANO BICOCCA
28-29 MAGGIO 2009
UBIQUITOUS LEARNING -
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuola - Laura Antichi, Virginia Alberti
1. TICEMED 2009 – MILANO BICOCCA
28-29 MAGGIO 2009
UBIQUITOUS LEARNING
FACEBOOK
INTEGRAZIONE DI UNO SPAZIO
VIRTUALE PER LA SCUOLA
AMBIENTI REALI E VIRTUALI -> QUALE SCUOLA E
QUALI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
LAURA ANTICHI – VIRGINIA ALBERTI
2. COSA SI PROPONE?
Un Network
collegato agli
ambienti didattici
Laura Antichi, Virginia Alberti
3. Obiettivo generale:
realizzare una relazione tra:
come canali
pluridimensionali delle
laboratorio dei esperienze
saperi comunicative degli
studenti
Laura Antichi, Virginia Alberti
5. DA QUALE ANALISI NASCE IL PROGETTO ?
DALLE 2 NUVOLE NEURONALI DEL CERVELLO
CHE POSSONO ESSERE COORDINATE E
POTENZIATE NELLA LORO CONFLUENZA
Laura Antichi, Virginia Alberti
6. PERCHÈ LA SCELTA DI FACEBOOK?
Pubblico e
personale Multi
insieme dimensione
Laura Antichi, Virginia Alberti
7. FACEBOOK E ALTRI STRUMENTI DI
COMUNICAZIONE A CONFRONTO
COMPARAZIONE
Forum, Blog, Wiki, Facebook
Laura Antichi, Virginia Alberti
9. DA QUALE IMMAGINE DELLA
SCUOLA NASCE IL PROGETTO ?
LA
SCUOLA
come mare chiuso
nelle secche del
formale
Laura Antichi, Virginia Alberti
10. Come Facebook condiziona la scuola
Il conoscere si media, si
contamina, si trasforma
nella forma e nella
sostanza.
Laura Antichi, Virginia Alberti
11. Come Facebook condiziona la scuola
Lo strumento “libro” rimane
sullo sfondo.
La lezione frontale scompare.
Il livello partecipativo è globale,
interattivo, orizzontale.
Laura Antichi, Virginia Alberti
12. Come Facebook condiziona la scuola
Lo stato dell’umore personale
diviene visibile.
La comunicazione fluidifica
impressioni e riflessioni.
Si può divagare nel semiserio del
ludus e dell’ironia.
Laura Antichi, Virginia Alberti
13. Come Facebook condiziona la scuola
Si può dire di tutto , ma il gioco
della reputazione diviene visibile e
può essere corretto.
Il legame comunicativo è dialettico e
disseminativo (coinvolge più
persone).
Laura Antichi, Virginia Alberti
14. Come Facebook condiziona la scuola
Si interagisce per via preferenziale,
nel senso che gli amici sono
accettati e/o richiesti.
Si tende, senza scrupolo, a fare
numero di conoscenti, fino a quando
ci si accorge che non tutti sono
affidabili. Laura Antichi, Virginia Alberti
15. PER SBRICIOLARE LA SFERA
CRISTALLINA DELLA SCUOLA
ne co cu
io ltura m
un ltu
ic az c u ica
ra
un zio
c om n e
IL TEMPO DELLA
IL TEMPO DEL GENERAZIONE
CONSUMO
Laura Antichi, Virginia Alberti
16. Quale Paradigma?
Il Paradigma
costruttivista
intende la realtà come movimento di
negoziazione sociale di significati e sposta l’asse
della valutazione soprattutto sui processi attivati
dallo studente e, non solo, su risultati quantitativi
grezzi e/o prodotti:
non è semplicemente un modello intra-
elaborato dalla scuola nei rapporti con se
stessa e le sue componenti.
Laura Antichi, Virginia Alberti
17. La scuola
La scuola ha a disposizione il paradigma
costruttivista :
che hanno nel Web e nel Networking
interagisce con nuove possibilità di
i sistemi di costruire processi
comunicazione interattivo-comunicativi
basati su possibilità di suscitare
nei discenti:
motivazione 1. attenzione allo stato del
proprio sapere
ed interesse
2. capacità critica verso i
propri apprendimenti
Laura Antichi, Virginia Alberti
21. COME REALIZZARE IL PROGETTO?
Nel Progetto, che lega
FaceBook alla didattica, si è
scelto di utilizzarlo per la
creazione di gruppi.
Laura Antichi, Virginia Alberti
22. FACEBOOK GRUPPI DIDATTICI
(per iniziativa del docente o gruppi
esistenti)
(spontanei, seppur sollecitati)
Laura Antichi, Virginia Alberti
23. ANOMALIE DI
Facebook-group didattico
è anomalo perché :
• si situa in uno spazio gestito per
l’informale,
• è rete di individui,
• unisce in appartenenza
temporanea,
• lega,
• può generare stanchezza e
abbandono.
Laura Antichi, Virginia Alberti
32. Gruppi considerati per la presentazione
V. Alberti - L. Antichi
Ticemed 2009 - Milano 28 maggio
In tabella analisi
caratteristiche dei
gruppi
Laura Antichi, Virginia Alberti
35. Elisabetta
Gherardo Calabrese Virginia Alberti
Gherardini Laura
Irene
Agazzani Antichi
A R
AT
AV
Roberta Fabio
Francesco Carlo Pulsoni
Travagliati Gilberti Zobbio
Berta Marcello
Olivari
Bruno AVA
T AR
AVATAR
Umberto
Borraccia
Daniela
Boffelli
Fabrizio Marco Dotti
Daniele Gaudio
Verbaro
Michele
Alberto
Costa AVA
Corica Matteo TAR
Battistello
AVATAR
Magda Daniele
Cristophe Marchina
Crescini
Vincenzi
36. ASPETTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA
VANTAGGI SVANTAGGI
1. Pluralità di ruoli agiti 1. La Pluralità di ambienti potrebbe
dai singoli. creare, nei discenti, confusione e
2. Flessibilità nell’impiego sovrapposizione.
degli strumenti. 2. Logica differente di esecuzione di
3. Elevata produttività di attività online collegate alla didattica
tutte le persone curricolare e che implicano modalità di
coinvolte. approccio diverso.
4. Pluralità di funzioni e 3. Conflittualità tra obiettivi di progetto
ambienti sperimentati. ed obiettivi di funzione nel contesto
socio-apprenditivo.
4. Procedure di gestione del progetto,
che non riescono a coinvolgere tutti i
soggetti delle classi.
Laura Antichi, Virginia Alberti
37. PERCHÉ VANTAGGI E SVANTAGGI?
Vantaggi e svantaggi sono dovuti
alle opportunità e ai vincoli, che
l’azione del docente deve
coordinare con molteplici fattori e
dinamiche:
Laura Antichi, Virginia Alberti
38. PERCHÉ VANTAGGI E SVANTAGGI?
1.nello scaffolding;
2. nella cogestione;
3. nelle relazioni;
4.nel principio del mutuo sostegno ed aiuto;
5. nella comunicazione (uno a molti, molti a molti);
6. nell’uso multitasking dei linguaggi;
7. nella produzione creativa;
8. nel problem solving e nella flessibilità ,
interscambiabilità delle soluzioni;
9. nell’esercizio di tutte le facoltà;
10. nei processi metacognitivi;
11. nella ricerca;
12. nell’approccio metodologico;
13. nel progetto;
14. nell’intraprendere strade inusuali del conoscere;
15. nello sperimentare.
Laura Antichi, Virginia Alberti
39. Meritano attenzione alcuni aspetti
della comunicazione mediata:
- il lurking (presenza silenziosa nei
gruppi);
- lo spamming (circolazione
selvaggia dei messaggi);
- il flaming (arroganza e
provocazione nella comunicazione).
Laura Antichi, Virginia Alberti
40. CONSIDERAZIONI FINALI
Una conclusione
La formazione mista tra ambiente reale della scuola
e virtuale di Networking (FaceBook) attiva i linguaggi
della comunicazione in tutta la loro varietà e
complessità integrata. Prevede molteplici canali per
l’affiliazione a processi, che si aprono a risorse umane e
contenuti educativi. La relazione basata su interessi
comuni, è stimolata dalla presenza di un tutor nel doppio
ruolo di docente d’aula e di coordinatore on-line.
Laura Antichi, Virginia Alberti
41. CONSIDERAZIONI FINALI
Una proposta
capitalizzare gli effetti di
FaceBook
per ridefinire
l’educazione in ambiti dinamici e di
apertura verso nuovi modelli
costruttivistici di apprendimento.
Laura Antichi, Virginia Alberti
42. Conclusione e convergenza
• Abbiamo posto il problema di migliorare la
qualità del processo formativo, sfruttando
uno strumento, FaceBook.
• Dallo spazio d’aula siamo passate a
sperimentare uno spazio esteso,
FaceBook, scelto come alternativa agli
spazi, più ristretti e dedicati di Forum, Wiki,
Blog.
Laura Antichi, Virginia Alberti
43. Conclusione e convergenza
L’esperienza, qui presentata, presuppone una
forte progettualità
da parte del docente e la conoscenza delle
tendenze comunicative e ludiche dei « digital
native ».
Laura Antichi, Virginia Alberti
44. Conclusione e convergenza
La nostra relazione vuole proporre:
• le modalità di realizzazione,
•il supporto teorico,
•i risultati ai quali siamo giunte e una valutazione
per : • esprimere un giudizio qualitativo e
quantitativo sulla fenomenologia di
questo progetto intenzionale;
• evidenziare il controllo effettuato
dell’efficacia del progetto e la necessità
di un suo riorientamento in vista di
successive implementazioni.
Laura Antichi, Virginia Alberti
45. BIBLIOGRAFIA
•Il fenomeno Facebook, la più grande comunità in rete e il
successo dei Social Networking, il Sole 24 ore, dicembre 2008
•Don Tapscott Antony D. Williams, Wikinomics, la collaborazione di
massa che sta cambiando il mondo, Rizzoli, MI 2007
•Paolo Ferri, La scuola digitale come le nuove tecnologie cambiano
la formazione, Bruno Mondadori MI 2008
•Maria Ranieri, E-learning modelli e strategie, I Quaderni di
formare, Erikson Trento 2005
•Mario Rotta Maria Ranieri, E-tutor : identità e competenze, , I
Quaderni di formare, Erikson Trento 2005
•G. Bonaiuti, E-learning 2.0, I Quaderni di formare, Erikson Trento
2006
•Simona Ferrari, Giochi di rete, Guerini Mi 2006
•scheda di comparazione forum/blog/wiki/fb predisposta
Laura Antichi, Virginia Alberti
48. Particolare … particolare: un caso
di emergenza … terremoto Aquila
Il Blog http://ing-aquila.blogspot.com/2009/04/gruppo-facebook
Laura Antichi, Virginia Alberti
49. Particolare … particolare: un caso
di emergenza … terremoto Aquila
Il gruppo http://www.facebook.com/group.php?sid=c810a670d060338
FB
Laura Antichi, Virginia Alberti
50. Particolare … particolare: un caso
di emergenza … terremoto Aquila
Il gruppo http://www.facebook.com/group.php?gid=67657130948
FB
Laura Antichi, Virginia Alberti
51. Parole chiave
scuola, comunicazione, formazione,
cittadinanza, didattica, ibridamenti,
social network ,web 2.0, wiki, blog,
facebook, media, chat, forum, youtube,
slidehare, video, progettazione, gruppo,
mashup, apprendere, valutare,
motivazione, socializzazione.
Laura Antichi, Virginia Alberti