Araldo dei Sacri Cuori - Gennaio e Febbraio 2012 bq
1. L’Araldo dei Sacri Cuori
Periodico d’Informazione e Cultura Religiosa dei Missionari dei Sacri Cuori
Pazienza e confidenza in Dio e
tutto si supera.
San Gaetano Errico
2. L’Araldo dei Sacri Cuori
Periodico d’Informazione e Cultura Religiosa
dei Missionari dei
Sacri Cuori
Coordinatore di Redazione:
SOMMARIO P. Raffaele Baia
Anno 90 n° 1 Grafica ed impaginazione:
Gennaio - Febbraio 2012
Mario D’Arienzo
Antonio Barbato
Luca Cortese
Rino Cinefra
• Editoriale
Vocazione alla Pazienza 3 Fotografia:
di P. Raffaele Baia msscc
• Mondo Vocazionale
Diventare prete? Perchè no? 4 Giuseppe Del Giudice
A.A.
• Il Nostro Mondo
Consulenza informatica:
Buon Anno! 5
di Mario Zannini
• Il Fondatore Stefano Cuozzo
San Gaetano... pensaci tu! 7
di Stefania Palumbo Stampa:
• Congregazione
Pane spezzato e condiviso:Beato Giovanni Paolo II 8 AMPA srl Melito - Napoli
di P. Sebastian Dias msscc
081 7112351
Casa Madre
I portatori... si ritirano! 9
e-mail:
di Enzo Mancini
India
Un nuovo missionario dei Sacri Cuori 10 redazionearaldo@gmail.com
Edificio scolastico... quasi terminato 11
Colombia Sede redazione:
Missione in Colombia 12
Italia - Benevento
Casa Madre
Pregate... un affido sacerdotale 12
Via Dante 2/b
• Mondo Missione
L’Amore alla Madonna e la devozione al Beato Giovanni Paolo II 14 80144 Napoli
di P. Giuseppe Buono, PIME Telefono 081 7372575
• Poesie 17
• Pagine di Bontà 19
• Progetto Buon Samaritano
Amare chi ci comprende è facile,
amare chi ci ama è bello, ma biso-
gna imparare ad amare gli uomini
solo perchè sono uomini.
3. Editoriale L’Araldo
dei Sacri Cuori
Vocazione alla Pazienza
P. Raffaele Baia msscc
La carità è paziente (1 Cor 13,4)
N
ella vita, in qualsiasi rapporto, spes-
so sperimentiamo come la pazienza
sia un’alta virtù spirituale. Essa, però
non è un’attesa senza soluzione né un’eroi-
ca qualità volta alla sopportazione. Comune-
mente si pensa la pazienza come atteggia-
mento verso qualcosa o qualcuno; ma ancor
più vero è che la pazienza germoglia da un
esercizio su noi stessi, per imparare a sostare
nei nostri moti interiori e convivere con essi,
soprattutto quando sono difficili da sostenere.
Pensiamo a quante volte nelle nostre reazio-
ni ci lasciamo dominare più dall’emozione del
momento che da un paziente discernimento.
E’ la pazienza, intesa come capacità di stare
di fronte ai movimenti del cuore prendendo-
ne consapevolezza, che fonda e orienta la
pratica del discernimento; solo esercitandola che non necessariamente trova compimento.
su di noi allora riusciremo a praticarla verso E questo vale in modo particolare per il cre-
l’altro, assaporandone i grandi benefici per la dente, per la coppia credente, per la famiglia
nostra vita di relazione. credente, per un gruppo in cammino, che nel-
La pazienza, concretamente, si sperimen- le proprie vocazioni più specifiche non sono
ta come pratica per vivere la prossimità con chiamati a fare tutto, a occuparsi di tutto, ma
l’altro, dandole qualità nuova. Potremmo dire piuttosto a vivere il tutto attraverso il poco di
che è un modo di vivere la prossimità che una vita.
ci fa avvicinare all’altro allentando la nostra Pensiamo a come il Signore ci educa alla re-
personale rappresentazione delle cose per lazione paziente. Facciamo memoria dell’in-
poterci avvicinare benevolmente disarmati contro di Mosé con il roveto ardente (Es 3). Lì
all’universo dell’altro. Solo in questa prossi- ci è dato di comprendere che una relazione
mità, accolta attraverso la pazienza, una re- è vera quando sa assumere la necessaria
lazione affettiva potrà esprimersi nella sua in- distanza che permette la non identificazione
condizionata bellezza e gratuità. Non a caso con l’altro, e soprattutto quando paziente-
Paolo, l’apostolo, descrive la pazienza come mente proviamo a camminare a piedi scalzi
condizione primaria dell’amore-agape: senza per percepire pienamente, senza mediazio-
di essa i passi successivi poggerebbero su ni, fidandoci esclusivamente della verità della
SS M
un terreno fragile, non preparato con quella nostra carne, quella terra benedetta che è la CC
cura e attenzione che lo rendono fertile. nostra vita.
Un secondo aspetto che possiamo eviden-
ziare è che la pazienza, oltre ad essere una Seguire Gesù non è una marcia
virtù relazionale, è anche un fondamentale trionfale, ma un cammino di fedeltà
atteggiamento verso uno stile di vita diverso, da rinnovarsi ogni giorno.
più giusto e armonico. La pazienza è capaci- Papa Benedetto XVI
tà di vivere con un senso le condizioni di ciò
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4. L’Araldo
Mondo Vocazionale
dei Sacri Cuori
Diventare prete? Perché no?
A.A
condizionamenti nelle nostre scelte dell’og-
gi, dettati dalla moda, dalla televisione, dal-
la strada, dal profitto (sarò ingegnere!!!...un
grande calciatore..un manager..).
Difficilmente nelle nostre scelte coinvolgiamo
il Signore, ci chiediamo cosa abbia in cuore
Lui per ciascuno di noi..; viviamo un “fai da te
decisionale” come se la nostra vita dipendes-
se unicamente da noi stessi… Ma è così??
Quando poi, mi azzardo a buttare là un po’
provocatoriamente la strada del prete e della
consacrazione religiosa-missionaria; quando
chiedo se qualcuno ha mai pensato a diven-
tare frate, o missionario o se qualche ragaz-
zo ha mai sentito il desiderio di diventare pre-
te…, be’… allora apriti cielo: subito commenti
piccanti e divertiti, scongiuri…o dinieghi pe-
C
aro amico, caro giovane nella foto rentori, come se tutto fosse già chiaro o tale
qui sopra vedi l’immagine di un prete scelta fosse quasi indegna o innaturale.
straordinario nel quotidiano, il nostro, Imparate ad accogliere le provocazioni…e
quello di Secondigliano-Napoli. oggi, al di là di quello che si dice e si pensa…
Fu un uomo di Dio ricco di fede, intelligente essere prete è “dono di Dio” all’umanità….
e scomodo come solo a volte i preti sanno pensatevi, immaginatevi, impegnatevi a pre-
essere…proveniva da una famiglia agiata, gare perché può essere la vostra strada: il
dedita al lavoro quotidiano…avrebbe potuto prete-religioso-missionario è un uomo vicino
scegliere per sé una vita certo molto più co- ad ogni uomo, specie i più poveri e deboli;
moda e normale…Scelse di diventare prete! un uomo che porta Gesù, annuncia Gesù, e
Caro amico, la vita certo ha già chiamato te come Lui dona consolazione, conforta, offre
a qualche piccola grande scelta e ancora ti speranza.
chiamerà in tal senso, e credo…tu abbia già Il prete..il vostro prete è testimone dell’amore
sperimentato come “il scegliere” non sia per di Dio per ogni essere umano.
nulla facile o scontato.
Quanti dubbi per esempio nell’individuare la
scuola giusta, l’università adeguata, la ragaz-
za ideale…un lavoro?
Ancora più difficile poi immaginarsi fra un
M SS anno, dieci anni e dover prendere comunque
CC
ora, delle scelte che poi condizioneranno il
nostro futuro.
Qualche giorno fa, con altri giovani, abbia-
mo discusso proprio di questo, sulla difficoltà
di individuare la propria strada, di pensarsi
a lunga distanza (fra 10 anni??? BOH!!)…
Soprattutto è apparso come molti siano i
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5. Il Nostro Mondo L’Araldo
dei Sacri Cuori
Buon Anno!
di Mario Zannini
M
io buon Dio, vorrei tanto potesse arri-
vare un mio Grazie ad ogni persona
per tutte le volte che abbia detto si al
bene, no al male. Grazie ad ogni piccola buo-
na azione il mondo è diventato un pochino
migliore, ed ogni volta che questo succede
ne sono felice.
Mio buon Dio, grazie per le infinite opportuni-
tà che ci offri per sperimentare l’amore vero,
perché ci doni la possibilità di elevarci e offri
noi la possibilità di godere dei tuoi Santi Doni,
già ora in questa vita.
Mio buon Dio, vorrei tanto potesse arrivare
un mio Grazie a quegli instancabili operatori
di bene che hai posto nella mia vita, quelle
persone che se piove, o se c’è il sole, se la
gente mormora o meno, quelle persone che
se sono in salute o con qualche acciacco,
se gli è appena crollato il mondo addosso o
se sono in un periodo positivo, se in passato
hanno fatto qualche errore o meno, se sono
circondati da tante persone che vogliono loro
bene, o se si sentono un pochino soli, non
smettono mai di operare bene per il bene.
Al mattino si alzano e quale che sia la situa-
pende da me. Donami la pazienza.
zione, senza parlare troppo e senza parlare
Insegnami ad affrontare con determinazione
troppo poco, si mettono a lavoro. Mio buon
tutto ciò che invece dipende da me, donami
Dio, grazie a Te perché l’uomo nella sua po-
sempre la forza necessaria affinché possa di-
chezza non potrebbe mai da solo riuscire in
ventare un giusto attore di questa vita, e non
certe imprese.
uno spettatore che subisce indistintamente
Mio buon Dio, grazie a queste persone per-
quello che succede.
ché il loro esempio è una testimonianza im-
Insegnami ad amare i miei limiti, insegnami
portante per l’umanità, grazie a queste perso-
ad accettarli. Insegnami allo stesso tempo
ne ho appreso cose che non avrei mai potuto
a lavorare per smussare i miei piccoli difetti,
apprendere in nessun libro.
insegnami a lavorare con la giusta dolcezza
Mio buon Dio, insegnami a diventare come SS M
per migliorare me stesso come tu vuoi.
queste persone. CC
Mio buon Dio insegnami a riscoprire il valore
Mio buon Dio, insegnami a non perdere mai
del silenzio. È impensabile riuscire a lavorare
la speranza, insegnami a non perdere trop-
per il bene, se siamo completamente presi
po tempo in inutili preoccupazioni, donami
dal mondo. Come possiamo pensare di dive-
la pace, sempre, affinché possa dedicarmi
nire attori responsabili nel mondo se ne fac-
sempre come tu vuoi al bene.
ciamo completamente parte? Se ne siamo
Insegnami ad accettare il tuo volere, ad ama-
completamente schiavi? Insegnami allora a
re ciò che succede nella mia vita e non di-
vivere nel mondo ma con il giusto distacco,
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6. L’Araldo
Il Nostro Mondo
dei Sacri Cuori
insegnami a ritagliare dei piccoli spazi nel castelli di odio, tanto più chi vuole donare il
mio cuore dove nulla al mondo possa entra- proprio lavoro al bene deve faticare.
re per contaminare quello che tu hai scritto. Mio buon Dio, insegnami ad amare le diver-
Così che il mio agire nel mondo possa esse- sità che Tu stesso hai voluto. Insegnami a
re sempre più giusto. non avere paura della diversità, perché tra-
Mio buon Dio insegnami l’umiltà. Ricordami mite esse io posso crescere, come tu vuoi.
sempre che se mai venisse fuori qualcosa di Tramite esse possono fortificarsi convinzioni
buono da me, in realtà il merito va a quelle personali e se ne possono creare di nuove
persone che mi hanno insegnato qualcosa di altrettanto giuste. Donami mio Dio, la capa-
buono. Il merito va a quelle difficoltà incon- cità di ascoltare l’altro, senza nessun pre-
trate nella mia vita attraverso cui ho capito giudizio, senza nessuna presa di posizione,
determinate cose, il merito va a Te quindi di- annullando completamente quelle che sono
rettamente o indirettamente, sempre. le mie idee. Perché l’uomo è sempre limitato
Mio buon Dio, insegnami, ricordamelo sem- e ha sempre necessità di crescere e que-
pre, che il male non è mai più divertente, ne sto non può che avvenire tramite qualcosa
più accattivante, ne più avvincente di una che fino ad oggi non faceva parte dell’uomo
vita dedita al bene. Ricordami sempre che stesso. Insegnami ad affermare con altret-
straordinaria avventura spetta a chi sceglie tanto impegno quelle che sono le mie idee,
di lavorare per il bene. Ricordami che la perché tramite esse l’altro possa arricchirsi.
fatica e lo sforzo richiesto, sono un prezzo Donami la serenità per potrerle esprimere in
così piccolo se paragonato alla gioia che ci maniera pacata, perché con esse non voglio
aspetta dal momento in cui solo iniziamo un superare l’altro, non voglio manifestare il mio
progetto di bene. io, perché se in me c’è qualche idea giusta
E’ una questione di ottimo globale, la cecità direttamente o indirettamente quest’idea vie-
dei nostri occhi a volte non ci fa guardare ne da Te, perché la mia idea potrebbe esse-
oltre quello che in realtà è solo un ottimo lo- re, e quasi sempre lo è, ancora imperfetta, e
cale, che poi in realtà è causa di mali per noi, necessita tramite il confronto con gli altri di
causa di inevitabile infelicità. migliorarsi.
Mio buon Dio, donami la sapienza, di distin- Donami quindi mio Dio, la capacità di instau-
guere sempre tra il male e il bene. rare dialoghi sempre più costruttivi per me e
Mio buon Dio, insegnami ad amare, nella per l’altro, in modo che le diversità non siano
maniera più bella. Nella maniera in cui, non mai motivo di scontro e di conflitto ma solo
si aspetta di ricevere in cambio gratificazioni. motivo di crescita per gli individui interessati
Nella maniera in cui per agire non si aspetta al dialogo.
di essere particolarmente ispirati. Nella ma- Mio buon Dio, vorrei potessero arrivare i miei
niera in cui non si aspetta di ricevere partico- auguri sinceri ai cari amici che hai posto sul-
M SS
CC lari emozioni, o sensazioni. la mia strada, affinché possiamo insieme im-
Nella maniera forte, ferma, lucida, decisa, pegnarci, nel tempo che Tu vuoi donarci, per
costante, mai in balia di nessun vento. lavorare per il bene.
Insegnami mio buon Dio, a progettare il Grazie mio buon Dio.
bene, perché per essere efficaci, c’è biso- Grazie per questo splendido Natale che mi
gno di preparazione, di lavoro, di sacrifici, hai donato.
di dedizione. Perché quanto più gli operatori Buon anno e buon inizio a tutti!!
di male si siedono a tavolino per costruire
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7. Il Fondatore L’Araldo
dei Sacri Cuori
San Gaetano...pensaci Tu.
di Palumbo Stefania
E
ra di marzo del 2009, un periodo per
me molto difficile. Mi lasciai con il mio
fidanzato e avevo papà che non sta-
va bene. Mi tuffai nella preghiera, preghiera
continua, fiduciosa, chiedevo per il mio papà.
Una notte sognai un uomo altissimo vestito
tutto di nero con un mantello e una croce tra
le mani e mi rassicurava: non preoccupar-
ti continua ad aver fiducia. Il giorno dopo,
raccontai il tutto alla mia famiglia e la mia
mamma capì subito chi era quell’uomo e mi
portò nella Chiesa dell’Addolorata, davanti
alla tomba e la statua di San Gaetano Errico,
lo riconobbi subito, era lui il superiore che mi
diede fiducia. Grazie!
Qualche tempo dopo, mia mamma ebbe un
ischemia cardiaca, la preoccupazione e la
paura tornò in me a tal punto di non riuscire
a dormire. Ancora San Gaetano mi venne in
aiuto e mi disse: vai che ci sono io accan-
to a tua madre e d’allora è divenuto il mio
compagno santo preferito, continuamente è
nella mia preghiera e mi assiste nella vita.
Sono andato da lui, il 7 Agosto, giorno del
suo onomastico e ho implorato la grazia per
mia sorella che è sposata da 2 anni e non
ha bambini. Mia sorella nell’aprile del 2010
seppe di attendere un bambino e dopo po-
chi giorni perse il bambino. Da quel giorno,
psicologicamente e fisicamente, mia sorella
cadde in una tristezza e apatia della vita mol-
to forte… pregava e piangeva.
Il 7 Agosto del 2011 mi portai nella Chiesa
dell’Addolorata, ascoltai la S. Messa, pregai SS M
CC
per un po’ di tempo sulla sua tomba, visitai il
Museo e la sua Stanza e gli affidai i miei e i
desideri di mia sorella.
Il 10 Agosto, sempre di quell’anno, mia so-
rella ci ha dato la bella notizia: di attendere
un bambino… Grazie San Gaetano sei il mio
amico preferito.
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8. L’Araldo
Congregazione
dei Sacri Cuori
Pane spezzato e condiviso: Giovanni Paolo II.
P. Sebastian Dias msscc
prensione del Carisma del nostro Fondatore
S. Gaetano Errico.
Ciò che maggiormente mi toccò fu la capa-
cità del Papa a diventare un punto di riferi-
mento per i giovani. Egli non era una stella
di Holliwood, né uno sportivo di fama. Io ho
avuto l’opportunità di partecipare a due gior-
nate della gioventù, in Roma e in Parigi, e
sono stato testimone del suo potere di attrar-
re i giovani. Questo suscitò in me uno zelo
maggiore di lavorare nella Chiesa.
Giovanni Paolo II era un grande organizzato-
re e certamente egli ha apportato un dinamico
cambiamento nella vita pastorale e vocazio-
nale della Chiesa. Gli anni dedicati all’Euca-
E
’ difficile descrivere in queste pagine restia, alla Madonna, ai laici e alle famiglie
un incontro che io ho avuto con il Papa risvegliarono in me lo spirito di dedicazione e
Giovanni Paolo II. E’ stata per me una mi hanno aiutato a riscoprire la mia fede. In
esperienza meravigliosa poterlo incontra- particolare fu memorabile il partecipare come
re personalmente in due diverse occasioni prete al Giubileo del 2000. Centinaia di pre-
e hanno lasciato in me un segno indelebile. ti sedemmo per ore nella spianata del Circo
Oggi, senza esitazione, possiamo affermare Massimo in Roma ad ascoltare le confessioni.
che Giovanni Paolo II è stato un grande e un Fu meraviglioso partecipare e amministrare
Pastore che ha avuto cura delle anime a lui il Sacramento della Riconciliazione.
affidate. Quando nel 2005 ascoltammo le notizie ri-
Io venni a Roma nel 1996 per i miei studi guardo alla sua morte fu per noi veramente
teologici e ciò che più mi ha affascinato, come triste ma io fui fortunato di partecipare ai fu-
ognuno che viene a Roma, è stato quello di nerali nella basilica di S.Pietro in Roma.
vedere il Papa. Sono stato arricchito dagli insegnamenti spi-
Nato in India io non ero capace realmente rituali del Papa. Le sue parole erano come il
di comprendere l’universalità della Chiesa, pane che rafforzavano la mia anima. Il suo
le sue diversità, le sue liturgie e l’importanza insegnamento magistrale e le sue catechesi
della presenza del Papa. Entrando in piazza hanno infiammato l’offerta di me stesso nel
S. Pietro fui preso da paura e ammirazione sacerdozio e spinto a studiare più profonda-
per la dimensione della basilica vaticana e mente. I suoi insegnamenti sono stati un con-
M SS per la folla in attesa di vedere il papa. tinuo cibo che hanno rinforzato la mia fede e
CC Avevo conosciuto Papa Giovanni Paolo II spinto ad essere testimone di speranza.
da lontano quando ero seminarista in India Non fa meraviglia se i suoi gesti e il suo sor-
ed è molto diverso vederlo e incontrarlo di riso incantavano le folle e le sue catechesi
persona. Il mio incontro con lui in Roma mi hanno rafforzato la mia fede e, a livello acca-
convinse della grandezza di quest’uomo che demico, mi ha aiutato a scegliere la mia tesi
stava cambiando il mondo. Come prete che di dottorato.
mi avviavo verso l’apostolato egli era un mo- Le sue esortazioni apostoliche, le Encicliche,
dello di nuova pastorale e di maggiore com- l’annuncio dell’anno dedicato all’Eucarestia
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9. Congregazione L’Araldo
dei Sacri Cuori
e il sinodo dei Vescovi sul tema dell’Eucare-
stia mi ha spinto a specializzarmi sul mistero
dell’Eucarestia. La vita di Giovanni Paolo II si
è svolta intorno all’Eucarestia.
La visita del Papa in India, per me fu davve-
ro un momento speciale. Ebbe una grande
risonanza. Anche il Sinodo per l’Asia fu im-
portante e interessante. La sua esortazione
apostolica “Ecclesiae in Asia” promulgata nel
novembre del 1999, in occasione del Sinodo
dei Vescovi dell’Asia, offrì la visuale di una
strada e un modo nuovo di essere Chiesa.
Guardando alla figura del Papa Giovanni
Paolo II sono invitato a riflettere sulla mia
vocazione di Sacerdote e sulla mia risposta
a Cristo. All’interno del gruppo ci sono tanti casi di
Quest’uomo meraviglioso ha condiviso con successione di padre in figlio con piena
me il suo pane; le parole che risuonano alle condivisione e accoglienza.
mie orecchie “ Non abbiate paura…”. La sua Negli ultimi anni, il gruppo dei portatori ha
grande devozione e amore alla nostra madre sentito il bisogno di non limitare il proprio
Maria è per me un esempio e uno stimolo a impegno e devozione alla sola preparazio-
comprendere l’importanza della presenza di ne della processione, ma con giornate di
Maria nella mia vocazione sacerdotale. convivenze, incontri di formazione mensile,
L’aver superato tribolazioni e pene con igni- preghiera del Santo Rosario dell’Addolora-
tà e coraggio è un invito per me a rimettere ta nell’11 del mese alle ore 18 e soprattutto
la mia vita nelle mani di Gesù per il servizio alle 21, il gruppo cresce in armonia, in qualità
della Chiesa. e quantità, approfondendo lo studio del Ca-
Ringrazio i miei superiori che mi hanno risma di San Gaetano Errico e coglierne la
dato la possibilità di incontrare e conoscere spiritualità più profonda e non ancora cono-
quest’uomo straordinario e santo. sciuta, grazie alla disponibilità dei Padri dei
Casa Madre Missionari dei Sacri Cuori.
Ben volentieri, i “portatori” donano la dispo-
I Portatori….si ritirano!!! nibilità per sostare come “guide e guardiani”
Svolgiamo un servizio di collaborazione che
sia del Santuario dove è posta la cappella
vede il suo maggiore impegno, nella storica e
dell’Addolorata e la Tomba di San Gaetano
tradizionale processione dell’Addolorata, che SS M
Errico, sia del Museo, aperto il sabato e la
si snoda per le vie del nostro quartiere, pro- CC
domenica mattina dalla 9 alle 12. Anche que-
cessione che si svolge ininterrottamente dal
sto servizio è segno di amore e di profonda
1835 ad oggi, da quando San Gaetano Errico
amicizia verso i Missionari dei Sacri Cuori.
fece dono alla città di Secondigliano, all’epo-
Sotto la guida del Padre Rettore di Casa
ca comune a sé, la bellissima immagine della
Madre di Secondigliano abbiamo iniziato un
Madonna Addolorata, da allora generazioni
cammino di crescita e di formazione.
di secondiglianesi si sono succeduti come
Domenica 15 gennaio si è tenuto una
“portatori”.
giornata di ritiro spirituale (con la gioia delle
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10. L’Araldo
Congregazione
dei Sacri Cuori
India
Un nuovo missionario dei Sacri
Cuori
By the grace of God I am what I am. (Per
grazia di Dio io sono quello che sono)
Noi Missionari dei Sacri Cuori della delega-
zione Indiana abbiamo avuto un giorno me-
morabile il 4 gennaio u.s.. Il confratello Benny
Thadathil è stato ordinato Sacerdote da S.E.
George Valiyamattam nella chiesa di Sant’An-
tonio in Thirumeni, suo paese natio.
Moltissima gente si è stretta intorno a lui per
assistere alla bellissima liturgia dell’Ordi-
nazione e poi alla celebrazione della prima
Messa, condividendo la su gioia e pregando
nostre mogli!?) e la tematica su cui siamo per lui.
stati provocati a riflettere e a confrontarci è Erano presenti anche molti confratelli che lo
stata la “vocazione” ed abbiamo sperimentato hanno accompagnato nel suo cammino di
che il nostro umile servizio si inserisce in una formazione e con i quali egli ha condiviso la
chiamata sia di carattere generale, quella sua esperienza di vita religiosa.
cristiana, cattolica, sposi, padri e nonni e Il P. Benny è il più giovane della famiglia. Si unì
quindi familiare, ed in particolare nell’umile alla nostra Congregazione nel 2001 vivendo
servizio di portatori che ci impegna nella con fedeltà gli anni della sua formazione e
Comunità dei Missionari dei Sacri Cuori conservando nel suo cuore la semplicità e
e sul nostro territorio, alla preparazione l’umiltà.
dell’annuale processione dell’Addolorata e Ora trascorrerà un anno di esperienza in una
della processione-fiaccolata di San Gaetano parrocchia nel Kerala, servizio che servirà a
Errico. E credetemi, per entrambe le chiamate rinforzare il suo amore per il Sacerdozio.
siamo stimolati dalla figura e dall’esempio di Noi auguriamo al P. Benny tanta gioia e
san Gaetano Errico, sacerdote e fondatore
dei Missionari dei sacri Cuori.
Dopo i momenti di riflessione, ci siamo
stretti intorno all’altare nella celebrazione
eucaristica e poi il pranzo con i Padri della
Comunità, dove non è mancato il momento
M SS di allegria. La giornata si è conclusa con
CC
l’Adorazione Eucaristica e la benedizione del
padre Rettore.
Tornando a casa, ognuno di noi ha rinnovato
nel suo cuore quel motto che è impegno a
Maria SS. Addolorata: “un giorno sulle spalle
e tutti i giorni nel nostro cuore”.
Enzo Mancini
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11. Congregazione L’Araldo
dei Sacri Cuori
Il primo sabato del prossimo mese di Marzo
andrò ad inaugurare la nuova ala del nostro
edificio scolastico in Kuchipudi (Andhra Pra-
desh - India) che potrà accogliere circa 300
alunni che si aggiungeranno ai seicento che
già frequentano la nostra scuola.
Noi siamo convinti e, per questo usiamo tutte
le nostre energie, che la cultura sia la strada
necessaria perché un paese possa crescere
e svilupparsi in ogni suo settore e anche per
i ragazzi di oggi è la strada necessaria per
un futuro diverso di cui essi saranno prota-
gonisti.
possano gli uomini trovare in lui sempre un
cuore semplice, fraterno e pieno di amore di
Dio, sull’esempio del nostro Santo Fondatore Lo sfruttamento è frutto dell’ignoranza. L’in-
Gaetano Errico. comprensione tra i popoli è, in parte, frutto
Mentre facciamo al P. Benny i nostri auguri, lo dell’ignoranza. La cultura crea la coscienza
affidiamo alla nostra Madonna Addolorata. della propria dignità e del proprio valore e sa
riconoscere con obiettività il valore degli altri
Edificio scolastico... quasi termi- e crea rispetto reciproco. Dove c’è cultura,
nato. unita ad altri valori, c’è l’uomo integrale.
Da queste pagine voglio ringraziare chi
nell’anonimato ha offerto il suo aiuto. Il Si-
gnore non dimentica neanche il piccolo gesto
di un bicchiere d’acqua offerto in suo nome. SS M
Noi, come ringraziamento, offriremo al Si- CC
gnore le nostre preghiere e, quando sarò a
benedire la nuova scuola, chiederò anche ai
bambini di non dimenticarsi mai di fare una
preghiera per questi benefattori.
Ora dovremo allestire le aule. Ci auguriamo
di trovare altri cuori generosi.
Intanto ancora grazie e mi riservo di stilare la
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12. L’Araldo Congregazione
dei Sacri Cuori
cronaca dell’avvenimento al mio ritorno.
Colombia
Nuova missione dei Missionari dei
Sacri Cuori
Il giorno 22 Novembre 2011 si erano dati
appuntamento all’aeroporto di Bogotà. Il P.
Ameth Villalobos Hernaàndez, colombiano,
proveniente dall’Argentina, novello Sacerdo-
te, ordinato appena da tre mesi, e il P. Jomon
George proveniente dall’India, dopo i suoi
studi in Italia e aver fatto esperienza nelle
nostre missioni in Nigeria e in Indonesia.
che ai Membri del Consiglio, ai confratelli Ar-
Lo scopo del loro incontro era quello di dare
gentini e, particolarmente al P. Hector che,
inizio o, come si dice in gergo, di piantare le
con grande sacrificio ha aperto la strada e
tende della nostra Congregazione nella me-
seguito, insieme agli altri Padri, il P. Ameth
ravigliosa terra colombiana.
nella sua formazione, sino alla Ordinazione
Sacerdotale, avvenuta nell’Agosto scorso.
Primo impegno dei Padri sarà quello di far
conoscere la nostra Congregazione, la figura
di San Gaetano Errico, nostro Fondatore, la
sua spiritualità e lavorare perché altri giovani
possano divenire Missionari dei Sacri Cuori.
Noi auguriamo ai nostri Padri un cammino
meraviglioso e assicuriamo loro le nostre
preghiere, perché, anche nei momenti difficili,
il Signore dia loro la gioia del cuore.
Italia- Benevento
“Pregate il padrone della messe perché
mandi operai nella sua messe” (Mt 9,38).
Un affido sacerdotale.
Che una famiglia del beneventano e della
nostra diocesi di Cerreto-Telese-S. Agata de’
Goti e della nostra Parrocchia di S. Nicola di
Da anni il Consiglio Generale stava preparan- Bari in Massa di Faicchio si prenda cura di un
M SS do questo momento. Da circa sei anni aveva- ragazzo del terzo mondo di origine nigeriana
CC
mo iniziato a visitare la Colombia, incontran- fino a portarlo al sacerdozio non è un fatto
do i Vescovi delle varie diocesi, i confratelli di frequente o di poco conto nell’ambito eccle-
altri Istituti religiosi per uno scambio di idee e siale.
poter comprendere, attraverso la loro espe- Si viene incontro all’invito di Gesù di pregare
rienza, quale la strada giusta da intraprende- il Padrone della messe perché mandi ope-
re per dare inizio alla nostra Congregazione rai nella sua messe. È proprio quello che ha
in Colombia. compiuto la famiglia di Michele Di Leone del-
Tutto questo è stato possibile, grazie, oltre la parrocchia di S. Nicola di Bari in Massa di
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13. Congregazione L’Araldo
dei Sacri Cuori
Questo giovane il cui nome è Cornelius Oka-
for (a sinistra nella foto, il giorno della sua or-
dinazione) divenuto Sacerdote della Chiesa di
Dio, viene a ringraziare i suoi benefattori nella
Parrocchia di S. Nicola in Massa di Faicchio
il 19 febbraio 2012, insieme ai suoi superiori
dell’istituto Missionari dei Sacri Cuori al quale
egli appartiene, con la celebrazione della S.
Messa il 19 febbraio 2012, alle ore 11.
Tutto quanto avvenuto ha in sé qualcosa di
straordinario ed è doveroso metterlo in risal-
to. Si parla tanto di Missioni per allargare il
Regno di Dio su questa terra e per aiutare la
chiesa a svolgere questo compito secondo il
comando di Cristo. Questa famiglia ha scelto
il suo modo ed è un gesto encomiabile.
Si porta a conoscenza perché anche altri se-
guano questi esempi che partono da cuori
generosi e fedeli alla propria vocazione cri-
stiana.
Certamente, secondo quanto la nostra fede
ci dice, l’opera di questo nuovo sacerdote
ridonderà in grazie e benedizioni per la fa-
miglia che lo ha sostenuto e già questa S.
Faicchio nei riguardi di un ragazzo nigeria- Messa celebrata in parrocchia è segno di ri-
no con il contributo fedele e costante della conoscenza e di amore. Tutto il popolo è in-
preghiera e del sostegno economico. Oggi vitato a partecipare e ad unirsi in preghiera:
questo sforzo, con l’aiuto del buon Dio, è di- questi miracoli si possono avverare.
venuto realtà. Il Parroco
Particolare stanza di San Gaetano Errico
SS M
CC
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14. L’Araldo Mondo Missione
Congregazione
dei Sacri Cuori
L’Amore alla Madonna e la Devozione a
Giovanni Paolo II P. Giuseppe Buono, PIME
L
’Indonesia è un arcipelago gigantesco laureatosi in teologia a Roma, fondatore di
con più di 13.000 isole, con grandi diffe- un Movimento per la Vita, attivissimo e coin-
renze umane e naturali. Segna il confi- volgente.
ne tra l’Asia e l’Oceania–Australia. E’ la quar- Il motivo della visita era presentare il mio
ta nazione al mondo per numero di abitanti, libro sul magistero mariano-missionario di
con più di duecento milioni di abitanti. Conta Giovanni Paolo II, tradotto in indonesiano da
128 vulcani attivi, solo a Giava ve ne sono Yohana.
12. Con me c’erano cinque amici, che ho invita-
La maggior parte della popolazione vive su to a condividere questa esperienza di grazia
cinque isole maggiori. La capitale è Jakarta, missionaria.
con oltre 12 milioni di abitanti.. Una commovente e sincera devozione a
La maggioranza della popolazione è di reli- Maria
gione islamico – sunnita; sull’isola di Bali la Le tappe dell’esperienza missionaria sono
maggioranza è di religione indù. I Cattolici state: Jakarta, la capitale ultramoderna, Yog-
sono il 3% della popolazione, più numerosi i yakarta (Giava), l’isola spesso colpita da eru-
cristiani protestanti. zioni vulcaniche, terremoti e tsunami, e Bali,
M SS Sono stato in Indonesia dal 10 al 23 agosto la perla dell’arcipelago indonesiano.
CC
per una serie di incontri programmati dalla A Jakarta vi sono stati incontri e celebrazio-
Comunità Missionaria Giovanni Paolo II, da ni nella bellissima chiesa di St. Yakobus, poi
me fondata nel 1995 e qui guidata da Yohana al Santuario della Madonna di Fatima a san
Halimah, che lavora nella Direzione Nazio- Giuseppe Matraman, nella Comunità dei
nale delle Pontificie Opere Missionarie. Un Missionari Saveriani, nella parrocchia di San
altro organizzatore validissimo è stato don Bonaventura a Pulomas e nella sede della
Giustino, un giovane sacerdote di Jakarta, Conferenza episcopale nazionale.
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15. Mondo Missione L’Araldo
dei Sacri Cuori
A Giava gli incontri sono avvenuti nel Santua-
rio mariano di Jatiningsih, dove abbiamo an-
che partecipato alle celebrazioni per la festa
nazionale dell’indipendenza dell’Indonesia,
poi nella Casa di Spiritualità di Wisma Pojok
e nella Chiesa della Sacra Famiglia.
A Bali le celebrazioni e gli incontri sono avve-
nuti nella Cattedrale, nella sede dei Missio-
nari Verbiti, molto presenti e attivi sull’isola,
nella parrocchia di san Giuseppe.
Ero già stato in Indonesia due anni fa, nell’ago-
sto del 2009, ed ero rimasto colpito dalla fede
pura dei cattolici indonesiani, ma quello che
il Signore ci ha concesso di vedere questa
volta è stato lo spettacolo, a dir poco commo-
vente, di una fede eroica perché vissuta tra
una maggioranza musulmano-sunnita, tra i
mille minareti di Jakarta che cantano versetti
del Corano fin dalle 4 di mattina e fino al tra-
monto… Una fede che si esprime in una gioia
di pregare, di essere utili agli altri, accoglienti, La particolarità dell’esperienza vissuta que-
disponibili, uniti. sta volta è stata segnata da un incredibile (e
Maria e Giovanni Paolo II gli aggettivi non sono esagerati ma descrivo-
no la realtà…) e veramente toccante amore a
Maria, la Madre di Gesù e Madre nostra, ve-
nerata con statue bellissime, soprattutto con
la riproduzione della grotta di Lourdes che si
trova all’ingresso di quasi tutte le chiese che
abbiamo visitato. Vedere i cattolici indonesia-
ni pregare davanti alle statue della Madonna,
quasi assorti, occhi chiusi e mani giunte, invi-
ta veramente a rivedere certe forme di devo-
zione nelle nostre chiese e nelle nostre case
di cristiani da sempre…
E poi la devozione a Giovanni Paolo II! Que-
sta mi ha colpito ancora di più. Negli incontri
SS M
su di lui io avvertivo quasi la presenza fisica CC
del grande Papa polacco che visitò l’Indone-
sia nel 1989 nel suo instancabile camminare
per portare il Vangelo a tutti gli uomini. Quan-
do si parlava di Giovanni Paolo II vedevo che
gli occhi di questi cattolici si illuminavano, i
cuori vibravano di amore, le mani si spellava-
no in un continuo battimano. Ho potuto toc-
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16. L’Araldo
Mondo Missione
dei Sacri Cuori
care con mano e sentire con il cuore quanto
Giovanni Paolo II è amato nel mondo se an-
che queste isole lontane, con la quasi totalità
della popolazione musulmana, vibrano di un
sentimento di devozione per lui.
Il mio libro su di lui: Con Maria sulle strade
del mondo, tradotto in indonesiano e stam-
pato in duemila copie, è andato a ruba e si è
esaurito in pochi giorni.
L’ultima visita prima di lasciare l’Indonesia è
stata al Direttore delle Pontificie Opere Mis-
sionarie, Padre Romanus Harjito e, natural-
mente, al Nunzio Apostolico mons. Antonio
Guido Filippazzi, che è in Indonesia solo da
tre mesi.
La Madonna di Pompei Rosario di Pompei è stato un altro successo
Io avevo portato con me tre tele raffiguranti la di fede e di pietà mariana. Il primo quadro
Madonna del Rosario,copie del quadro che l’ho offerto appena atterrato all’aeroporto di
sta nel celebre santuario. Era il dono del Pre- Jakarta. Gli amici ci hanno accolto con co-
lato di Pompei e del Santuario alle tre diocesi rone di fiori al collo, noi abbiamo mostrato
che abbiamo visitato. pubblicamente, ai cattolici e ai musulmani, il
La consegna del quadro della Madonna del quadro della Vergine del Rosario e a Lei ab-
biamo donato le corone di fiori offerte a noi.
Bambini, giovani, donne e uomini di ogni età
venivano a venerare il quadro della Regina
delle Vittorie e a recitare il Rosario.
Sono sicuro che la Madonna, anche per l’in-
tercessione del beato Giovanni Paolo II, in-
namorato totale di lei, è felice di trovare nel
cuore degli abitanti di queste isole lontanissi-
me e belle tanta fede genuina e tanto amo-
re per Gesù, per il Papa, per la Chiesa, per
Lei e tanto desiderio che tutti gli indonesiani,
un giorno, adorino il vero Dio di Gesù Cristo,
come ha cominciato a fare una giovane uni-
versitaria musulmana, che ora è perseguitata
M SS in famiglia proprio per questo inizio di fede.
CC
Non posso scrivere di più su questo mistero
di grazia e di martirio, ma possiamo tutti pre-
gare di più e ravvivare la nostra fede.
Questo ci insegnano i cattolici indonesiani,
minoranza numericamente trascurabile ma
con una fede che non lascia indifferente tutti
gli altri.
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17. L’Araldo
dei Sacri Cuori
Poesie
Dio nun se scorda e nisciuno
Pe quanti cose saccio e aggio saputo, Nun di’ mai: “Dio s’è scurdato e mè”
pe quanti cose aggio visto e conosciute. to dico io e sai pecchè?
Nisciuna cosa è meglio da salute. Dio a penzato a tutto l’uneverzo munno,
E quanno stai buono, quanno è largo e quanno è tunno.
ogni tuorte tu perduone. A penzato a tutta a gente,
Si vuò vivere cuntento, cerca na cumpagnia, e pure a tè pe te fa vivere cuntento.
pecchè na vita nzieme fa alleria. A penzato o povero e o ricco, o brutto e o
Si nun truovo a cumpagnia adatta a tè, bello,
nun te remmaricà, stà sicuro o chiatto o sicco e o snello.
a volte è meglio si stai sulo. O luongo e o curto, a chi stà buono a chi è
Si pienze ca e denare sò recchezza, malato,
te sbagli, nce vò a Grazia e Dio, pa sarvezza, o cecato o zuoppo e o sciancato.
a salute pa contentezza, A tutte e popule da terra.
e a pace. Chesta è a vera recchezza. O ianco o niro e o giallo,
Spisse vote tu e penzato: comme può penzà, ca s’è scudato
“So e sorde ca me fanno meglio e l’ate” e tè, ca stai inta stà palla?
stà sicuro ca è sbagliato,
Giuseppe Andretta
pecchè nisciuno è meglio e n’ato.
Pe vivere felice, fatto o munno tutto amice.
Vulimmece bene!
Ma ched’è, ched’è ‘a vita? Pirciò, voglio alluccà
S’ ‘o ddumanda ‘o gnurante e’ o ‘struito, cu’ tutt’a forza ‘e chesta voce mia:
‘o ricco e ‘o puveriello, VULIMMECE BENE!
giùvene e attempatielle: Strignìmmece ‘a mano
Ma ched’è, ched’è ‘a vita? cu’ ccore sincero.
‘O saggio pò giura’ VULIMMECE BENE!
c’’a vita è ‘o tiempo Accussì comme simme,
ca Dio ci ha dato facimme a ggara a cumincia’ pe’ primme.
pe’ ce fa ‘mparà VULIMMECE BENE!
a’ amà, amà, amà! In fondo ce conviene:
E’ ‘o dono cchiù bello: sulo accussì se ponno realizzà
nun s’hadda sciupà; ‘e suonne cchiù belle,
si pierde ‘sta vita, suonne ‘e pace, gioia e fraternità.
‘n’ata nun ce sta!
Gennaro Piccirillo
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18. L’Araldo
dei Sacri Cuori
S. O. S. La Redazione invita:
Caro amico, nel suo e nel nostro interesse, voglia controllare bene il suo indirizzo.
Troppe stampe non vengono consegnate al destinatario perché l’indirizzo è incompleto.
Pertanto, controlli il suo indirizzo e ci segnali eventuali errori. Dica con garbo, anche una
parola al suo postino perché abbia la delicatezza di consegnare la cosiddetta “stampa di
chiesa”….. Cambiando indirizzo la preghiamo di mandarci non solo il nuovo ma anche il
vecchio e se per caso, si vuole disimpegnarsi da leggerci, basta una telefonata o un E-mail.
Saremmo contento se continuando a leggerci, proporci qualche articolo o foto o altro o ancora
il desiderio di qualche amico che vuole ricevere la nostra RIVISTA. Ti ringraziamo di tutto
cuore.
Araldo dei Sacri Cuori – Missionari dei Sacri Cuori – Via Dante 2/b 80144 Napoli
Sito Internet: www.msscc.it
E-Mail: redazionearaldo@gmail.com oppure casamadremsscc@gmail.com
Desidero ricevere la rivista dei Missionari dei Sacri Cuori al seguente indirizzo:
Nome……………………………….. Cognome ……………………………………………..
Via ……………………………………. n. ……… Cap. ……………………………………..
Città ……………………………………………. Provincia ………………………………….
Recapito Tel o Cel…………………………………………………………………………..
E-mail ………………………………… @ ………………………………………………………
(Autorizzo i Missionari dei Sacri Cuori al trattamento dei miei dati personali ai sensi della
legge 675/96 e successive modificazioni.
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19. Pagine di Bontà L’Araldo
dei Sacri Cuori
Affidando ai nostri Sacer- Sono iscritti alle Messe Perpetue:
doti e Aspiranti Missionari Teresa e Mariolina De Falco/Viesti, Luigi e Mario De
Sante Messe la preghiera per i tuoi cari
defunti nella celebrazione
Falco/Viesti, Giovanni, Maria e Raffaele Niola, Anna
Stornaiuolo, Fortuna Parma, Isa e Vincenzo Viesti/
De Falco, Maria e Mauro Cardillo.
eucaristica quotidiana.Attra-
verso l’iscrizione al Suffrag-
Hanno inviate offerte per le celebrazioni di
gio Perpetuo, collabori alla
SS. Messe:
realizzazione e al sosten-
Barbieri Carolina, Bianco Ermenegildo, Belfiore
tamento delle nostre opere Maria, Crispino Vincenzo, Cimino Francesco,
missionarie nel mondo. L’of- Castaldo/Giglio, Fatigati Olga, Guarnieri Mario,
ferta è libera. È un mezzo Maisto Giuseppina, Mansi Maria, Oricchio
opportuno per ottenere da Tommasina,Orlando Luisa, Polese Anna
Dio grazie e benedizioni e Maria,Palladino Salvatore, Palazzoli/Russo
le anime suffragate saranno Elena, Patrignani Franco, Ragni/Bertoni Rita,
eternamente riconoscenti a Sepe Giuseppina, Scafa/Troisi Angelo/Assunta,
chi avrà pensato loro. Taglialatela Filomena, Troisi Wanda, Tancredi
Gianluca.
Offerte per l’Araldo
Aruffo Amalia, Aletto Giuseppe, Ausiello Vincenza, Bocchetti Teresa, Boemio Antonio, Bandiera Flaviana, Branca An-
gelo, Battiniello Rosa, Burzoni Cesarina, Borrelli Domenica, Bovino Mario, Barra, Borrelli Antonio, Besana/Colombo
Luciano, Cardillo Sabatino, Calise Giuseppina Anna, Costanzo Mario, Catalano Margherita, Cascini Claudio, Cascini
Rosa, Corvietto Giuseppina, Castaldi Luigi/Restituta, Carboni Tommaso, Caserta Tommaso, Castagna Antonietta,
Cecere Rosa, Cecere Gaetano, Carbonelli Antonio e Rachele, Ciarlariello Luisa, De Martino Gelsomina, De Luca
Ciro, D’Aversa Franca, De Carolis Giannina, De Luca Pasquale, Del Duca Vincenzo, Di Bernardo/Marotta, Di Marino
Luigi, D’Arienzo Francesco, Di Massa Antonio, D’Auria Ciro, De Mita Nicola, Dattilo Elvira, D’Uva Antonietta, D’Ettore
Maria, Di Pietro Concetta, Di Pietro Filomena, Femiano Annunziata, Folgore Luigi, Folgore Arturo, Fiacconi Luciana,
Falanga Luisa, Fam. Nazzaro, Fam. Rolla, Giuliani Paride, Galano/Danese Amalia/Velia, Grampone Dr Francesco
Saverio, Gentile Rosa, Guadagno Filomena,Guarino Monica, Grimaldi Enrico, Grieco Pasqualina, Granato/Morello
Roberta/Gianfranco, Iorlano Salvatrice, La Barbera Maria, Lanna Pietro, Lega Giuseppe, Laurenza Eliseo, Lanzione
Pasquale, Leto/Capocchiano Vincenza, La Torraca Modesto, Messina Maurizio, Meles Giuseppina, Mazza Dott. Mau-
ro, Menegazzi Antonio, Maruli Ugo, Macri Nicola, Magnano Renato, Mascolo Giuseppe/Maria, Maglione Concetta, Mi-
gliaccio Vittorio, Milite Vittorio, Musella/Ilardo Francesco/Rosa, Nocera Sabata, Niola Avv.Raffaele, Orefice Carmela,
Orta Vincenza, Pastorboni Clelia, Perri Gaetano, Petrucci Margherita, Petrone Renato, Paradiso Alessandro, Petrarca
M.Luisa, Petrone Aniello, Parlato Carolina, Passante Luisa, Palladino Donato, Russo Gaetano, Rispo Andrea, Ranau-
do Federico, Reia Concetta, Russo Franco, Ragozzino Ezio, Scapin Egidio, Salzano Domenico, Scafa/Troisi Angelo/
Assunta, Stornaiuolo Pasquale, Serra Fausta, Stornaiuolo Pasquale/Emanuele, Saivano Giancarlo, Sveldezza/Cop-
pola Rita, Sessa Antonio, Solferino Gianfrancesco, Sapio Mimma, Trirocco Antonio, Taglialatela Filomena, Varriale
Angela, Valletta Colomba, Vatinno Rosa, Vecchione Giuseppe, Zannini Cristina/Gennaro.
Progetto a.m.a:
Aurilio Luisa, Bencivenga Aldo, Bamundo Vincenza, Climaco Giovanni, Colandrea Rosa, Cupelli
Maria Luisa, Di Leo Gaetano, De Stefano Valeria, Finelli Adele, Falco/Imperatore Italia, Finelli
Adele, Grimaldi Carmela, Martorano Maria Cristina, Marmolino Anna, Mileo Teresa, Parisi
Giuseppina, Piesco Margherita, Pirozzi Carmela, Sodano Vincenzo, Scarcella Maria, Saraiello
www.apge.it Linda/Pina, Silvestri Roberta, Venezia Felicia. SS M
CC
Offerte per San Gaetano Errico: Campanella Antonino, Fattore Ciro, Perrotta Federico/Tania, Perrotta Annunziata.
Borse di studio :
P. Antonio Nocera (Rag. Marcone e Petruccio Eliana) Euro 1250,00
Amici di P. Nocera – Fieni Felice 450,00
A tutti il nostro GRAZIE.
I Sacri Cuori ricompensano la vostra generosità.
“CONSOLATEVI, PERCHE’ QUANTO AVETE FATTO, E’ STATO PER DARE GLORIA A DIO”.
San Gaetano Errico
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20. Progetto
Buon Samaritano
Kuchipudi è la nostra missione nello Stato
dell’Andhra Pradesh. La missione è formata da
sette villaggi. Socialmente la gente proviene dal-
le caste basse e molti di loro sono agricoltori o
pescatori. Economicamente sono molto poveri.
C’è un grande senso di inferiorità e la povertà li
costringe a dipendere dalle caste alte, formate
da proprietari terrieri che li sfruttano.
Dopo uno studio attento ci siamo resi conto della
necessità di offrire loro un aiuto e stiamo rea-
lizzando dei progetti. Nel corso del nostro stu- Tu puoi essere uno di loro.
dio ci siamo imbattuti in malati di tubercolosi e Tu puoi aiutarci a creare una catena d’amore per
AIDS. Essi hanno bisogno dell’aiuto alimentare e questi nostri fratelli che sono nel bisogno.
delle cure mediche e abbiamo pensato di iniziare Non importa quanto tu faccia per loro.
con loro i nostri progetti di intervento. Importante è fare qualcosa.
Ci sono 17 ammalati di tubercolosi e 15 ammalati Manda la tua offerta sul nostro conto corrente e
di AIDS. Noi vorremmo offrire loro ogni giorno specifica la motivazione. Noi inizieremo a creare
un chilo di riso, un litro di latte, un uovo e le me- questo fondo e ad aiutare i nostri fratelli.
dicine necessarie. Per ogni ammalato necessitano Grazie.
€45 (quarantacinque euro) al mese. Il Signore ti aiuti e ti benedica.
Gli ammalati sono 32. Associazione
La spesa mensile è di € 1440,00. Padre Gaetano Errico O.N.L.U.S
Noi andiamo alla ricerca di buoni samaritani che,
con il cuore pieno d’amore, sappiano curare le Insieme per abbracciare il mondo
piaghe dei loro fratelli.
apge.it
“I poveri vanno sempre soccorsi
pensando che sono la persona di Gesù”
San Gaetano Errico
Per Informazioni - Tel. 0817372575 Sito Web: www.msscc.it
L'ARALDO DEI SACRI CUORI - ANNO 90 N° 1 Gennaio - Febbraio 2012
Bimestrale dei Missionari dei Sacri Cuori e Associazione Padre Gaetano Errico o.n.l.u.s.
Via Dante, 2/b - 80144 Secondigliano (NA)
c.c.p. 10700805 - Sped. in Abb. Postale comma 27 art. 2 Legge 549/95 Napoli CMP
Dir. Resp. P. Liccardo Biagio - Aut. Trib. di Napoli n. 2682 del 5 - 1 - 77
Missionari dei Sacri Cuori
Casa Madre
L’Araldo viene inviato gratuitamente ai benefattori
e amici dei Missionari dei Sacri Cuori