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B2b Social Media Marketing -pdated

  1. IL MARKETING PER IL B2B TRAMITE I SOCIAL MEDIA 29 gennaio 2014 Rel. Leonardo Bellini
  2. AGENDA • 10.30: Social Media e B2B: come, quando e perché • Definire e impostare un piano di Social media marketing • 12.00 Case study: Metterci la faccia: la strada per il successo nei Social Media (Filippo Berto, Berto Salotti) • 14.00 come utilizzare al meglio i canali social per il B2b • Conclusioni
  3. SOCIAL MEDIA SCENARIO Utilizzo e diffusione dei Social media in Italia e nel mondo
  4. Social media nel mondo Classifica dei SN in base al numero di utenti attivi mensili (chi si collega almeno 1 volta al mese)
  5. Diffusione Internet in Italia 73% degli utenti Internet è su Facebook
  6. Tempo passato online Quasi 5 ore online, circa 2 ore via mobile
  7. Utilizzo dei Social media 54% usa i social media, circa per 2,5 ore al giorno
  8. Distribuzione dei social media Facebook, Google+, Twitter e LinkedIn
  9. Utilizzo smartphone Smartphone per ricerca info contestuali, per scoprire prodotti e servizi
  10. Considerazioni • In Italia la penetrazione e utilizzo dei social media è molto superiore alla media mondiale ( 42% vs 26%) • Il dato risalta di più se confrontato con altri paesi con maggiore penetrazione Internet
  11. Italia • Penetrazione Internet: 58% • Utilizzo dei Social media: 42% Germania • Penetrazione Internet: 84% • Utilizzo dei Social media: 35%
  12. Aumentano le piattaforme Social
  13. Aumenta il tempo speso online
  14. Sondaggio • Quali Social Network frequentate? • Quanto tempo passate su Facebook? • La vostra azienda è presente sui Social Media? • Quanto spesso vi collegate ai social network via Mobile App?
  15. Aziende B2B e Social Media… Un matrimonio possibile?
  16. 4 MITI DA SFATARE
  17. 4 miti da sfatare… • Social Media non vanno bene per il B2b ma solo per il B2C • È impossibile o molto difficile misurare i ritorni per i Social Media • I Social Media sono usati solo dalle giovani generazioni • I Social media sono gratuiti o a basso costo
  18. Esperienza con i Social media Esistono differenze tra B2C e B2b? Le aziende B2b hanno iniziato a usare i Social media da più tempo rispetto alle aziende B2C Il 52,6% di aziende B2B ha dichiarato di utilizzare i Social media da più di 1 anno (rispetto al 46,2% di aziende B2C)
  19. DELL OUTLET DELL OUTLET HA OTTENUTO 6,5MIO$ DI RICAVI GIA’ NEL 2010, SOLO TRAMITE TWITTER
  20. La fascia più attiva sui Social Network è quella 25-34
  21. LA FASCIA DI ETA’ A PIU’ ALTA CRESCITA E’ 35-44
  22. INVESTIMENTI IN DIGITAL MKTG B2B Nel 2013 i Social hanno superato la Search
  23. DISTRIBUZIONE DEI COSTI • GESTIONE DELLO STAFF • TRAINING & EDUCATION • ADV MKTG. SPEND • AGENZIE SPECIALIZZATE IN OUTSOURCING • PIATTAFORME TECNOLOGICHE
  24. The Social Media B2b Circle Research 2013
  25. 3 modelli di engagement Branded Online B2b Communities
  26. 5 motivi chiave per il Social media marketing B2b 1. Chiara comprensione dei clienti 2. Profondità e conoscenza della materia 3. Generare ricavi maggiori con risorse e budget ridotti 4. Vendite basate sulle relazioni 5. I B2b Marketer hanno già pratica dei Social Media The B2b Social Media Book
  27. Maggiore conoscenza del cliente I B2b Marketer da sempre conoscono meglio le abitudini e i comportamenti e sono più vicini ai loro clienti e prospect Conoscere il proprio target è un grande vantaggio per fare social Media marketing
  28. Più del 60% dei Marketer americani di aziende B2b usa i Social media per incrementare la generazione dei lead InsideView, 2012 Come i Social Network impattano sulla generazione di nuovi lead
  29. Profondità e conoscenza specifica della materia: Le aziende B2B sono pionieri nel campo della ricerca e della sperimentazione I Social Media sono spesso usati per educare, evangelizzare i propri clienti mediante contenuti e relazioni. Essere esperti è un vantaggio
  30. I marketer B2b sono abituati a lavorare con risorse e staff limitati. Sono orientati a massimizzare i costi per Lead. I Social media permettono di ridurre i costi di generazione lead e di fare di più con meno risorse
  31. Il processo di vendita B2B è interamente basato sulle relazioni: - Prezzi di acquisto elevati - Cicli di acquisto lunghi - Necessità di approfondimento e di negoziazione Il Social Web facilita la costruzione di relazioni a lungo termine. Permette di: - Aumentare qualità e quantità dei lead - Accorciare la lunghezza del ciclo di vendita
  32. Social media e B2b • IBM ha registrato un 400% di incremento di vendite in Q1 2012 grazie al Social selling • Sondaggio su 1000 clienti ha mostrato che: • 1/3 ha già usato i social media per ingaggiare i loro clienti • 75% dei loro acquirenti sono propensi a usare i social media nel loro processo di acquisto
  33. Le conversazioni online accelerano il processo di acquisto Lo sapevi che…
  34. I B2B Marketer hanno già pratica nel conversare e raccontare storie.. Già lo fanno attraverso le newsletter, ricerche, webinar e WhitePaper Queste tattiche e strumenti trovano perfetta corrispondenza nei Socia Media
  35. …Ma investire sui Social Media per un’azienda B2b conviene sempre?
  36. Le ragioni del NO, in 5 domande: 1.La tua azienda ha meno di 5 clienti? 2. I decisori d’acquisto delle tue aziende clienti sono protette da un muro invalicabile? 3. Nella tua azienda manca un advocate interno per i Social media? 4. La tua azienda ha bisogno di generare elevati profitti in poco tempo? 5.La tua azienda non possiede risorse interne per gestire un progetto Social? Se la maggioranza delle risposte è SI, forse OGGI non ti conviene investire in Social media marketing
  37. PECULIARITA’ DEL SOCIAL MEDIA MARKETING B2B B2b marketing
  38. Timeline per B2b marketing Prima di Google: Marketing focalizzato sulla costruzione della marca Strumenti per ottenere Brand awareness: • Mass advertising • Trade Shows • PR • Print media • Direct mail • Cold calling Acquisire nuovi lead da consegnare alla forza vendita
  39. Timeline per B2B Marketing 1998: arriva Google Focus su Inbound marketing: Strumenti: • SEO • PPC • Display advertising • Email marketing • Content marketing (Whitepaper, webinar) Portare traffico qualificato verso Il sito Web e convertirlo in lead
  40. Dalla lead generation alla lead nurturing I marketer scoprirono che: I lead erano mandati troppo presto in pasto ai commerciali.. Investirono in: • Lead scoring • lead nurturing Classificare i lead generati, Coltivare i lead migliori
  41. Lead nurturing Il lead nurturing è un insieme di strategie per il consolidamento e per l’ottimizzazione commerciale dei contatti acquisiti dall’azienda. È il processo di costruire relazioni con lead a prescindere dalle loro tempistiche di acquisto, com l’obbiettivo di concludere il business quando essi saranno pronti
  42. Non puoi minacciare o costringere qualcuno ad acquistare se non è pronto a farlo.. Non ti puoi però permettere di perdere prospect perché la loro volontà di comprare non coincide con la tua disponibilità a vendere..
  43. B2b Marketing oggi SEO, PPC, Email sono tuttora molto importanti Social Media come: • LinkedIn • Twitter • Facebook • Youtube • Slideshare creano gran parte delle interazioni online per il B2b
  44. Inbound Marketing È un approccio di marketing che si focalizza su farsi trovare dai prospect attraverso canal e strumenti come: • Search engine optimization • Social Media • Raccomandazioni e passa-parola I lead generati da raccomandazioni e passa –parola hanno i più alti tassi di conversione I Social Media permettono al propect di ottenere quel genere di raccomandazioni che abbassa la loro percezione di rischio
  45. B2b & Social Media Il 77% dei decisori di acquisto di tecnologia B2B sono attivi sui Social media Forrester Research, 2010 Google premia i blog, e in generale i siti di terze parti rispetto ai Company Site I social media influenzano il comportamento di acquisto
  46. Generare lead qualificati e incrementare le vendite tramite i Social Media Qual è allora l’obiettivo principale per un’azienda B2b quando decide di investire sui Social Media?
  47. Processo di Social lead generation
  48. Social Validation Rappresenta il “consenso Sociale”: è un fenomeno sociale che accade in situazioni ambigue o difficili, quando le persone non hanno abbastanza informazioni per prendere una decisione in maniera indipendente Le persone si affidano allora a segnali esterni come la fiducia, la reputazione, la popolarità..
  49. Strumenti di Social validation Voting Liking Commenting Bookmarking Rating Recommending I Social Network mitigano il senso di rischio connesso a una decisione di acquisto per gli acquirenti B2B alla ricerca dell’evidenza sociale della qualità e della bontà di una soluzione o di un brand. I Social Network giocano un ruolo fondamentale Social Influence
  50. Social Validation & B2B Le aziende B2B possono aumentare la propria Social validation: • partecipando ai Social Media • inserendo commenti, voti, classifiche sul proprio sito Stai comunicando ai tuoi clienti che per te la trasparenza è un valore
  51. Are you ready? Una checklist 1. Avete definito obiettivi chiari e misurabili (SMART)? 2. Avete allocato le risorse necessarie e con gli skill appropriati (Social media team)? 3. Avete contenuti necessari e costanti per alimentare le conversazioni? 4. Avete analizzato quali sono i luoghi di conversazione più frequentati dai vostri prospect? 5. Avete aggiornato il vostro sito web in modo che sia preparato ad accogliere i Social lead? 6. Avete integrato le strategie social con il vostro processo di vendita?
  52. 3 consigli chiave per partire • Acquista consenso interno all’azienda per ottenere finanziamenti (una presentazione per vendere il progetto al senior management, bastano poche slide) • Integra i Social media con il marketing tradizionale: esamina sia i Social media più adatti sia le tecniche di mktg che già conosci e usi con successo; identifica i punti di integrazione • Costruisci un team vincente: ricerca sia capacità di story-telling sia abilità nell’analisi dei dati
  53. IL PROCESSO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
  54. 1.Listen 2.Plan 3.Engage 4.Manage 5. Measure 6. Refine Processo di Social Media marketing
  55. 1. LISTEN
  56. 1. Ascoltare è il primo passo...
  57. Non ci sono più segreti! • I social media impediscono di dare per scontato che le informazioni possano essere nascoste • Le informazioni che influiscono negativamente sulla brand reputation si diffondono su blog e Facebook veloci come mai prima • E’ importante monitorare tutti gli user generated media rilevanti • E’ determinante abbandonare l’approccio da “rassegna stampa” e predisporsi verso una rilevazione in “real time”
  58. Social media listening • Ascolta le conversazioni attorno al tuo brand • Cosa, quanto, come, e dove si sta parlando della tua azienda e dei tuoi prodotti? • Chi ne sta parlando di più? • Con quale influenza e autorevolezza?
  59. What • Di cosa le persone stanno parlando? Quali sono gli argomenti chiave di conversazione? When • Quando avvengono queste conversazioni? C’è stata molta attività o buzz? Where • Dove avvengono queste conversazioni? In quali Social network in particolare? Who • Chi sta parlando di più? Chi sono gli influenzatori chiave? Come posso identificarli? Why • Perché se ne sta parlando? C’è qualche motivo in particolare? How • Come se ne sta parlando? Sono commenti positivi o negativi? Sono elogi o critiche? Le domande per il social media listening Ascolta le conversazioni che avvengono attorno al tuo brand
  60. 3 Modelli per l’ascolto The Now Revolution 1. Passive listening 2. Listening- Response 3. Fully wired listening
  61. L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO L’ascolto della rete è importante per monitorare - LAMENTELE - COMPLIMENTI - BISOGNI - COMPETITOR - SENTIMENT - INFLUENCERS - CRISIS - ENGAGEMENT - DISINFORMAZIONE - RISORSE UMANE - BRAND INSIGHT
  62. Piattaforme Gratuite – Google Alert Elenca un gruppo di parole chiave relative al tuo brand, i tuoi prodotti e i tuoi concorrenti, decidi il campo di esplorazione (Web, News, Blog) e la frequenza di ricezione delle notifiche
  63. SocialMention.com
  64. Mention.net Permette di configurare e tracciare le conversazioni su differenti ambienti basati su specifiche parole chiavi o loro combinazioni
  65. Configurazione per l’ascolto
  66. Selezione delle fonti Definisci l’ampiezza della tua ricerca
  67. Hootsuite.com Crea degli stream basati su parole chiave
  68. 2. PLAN
  69. 2. Plan: l’approccio POST Persone: verifica le attività social dei tuoi clienti Obiettivi: decidi cosa vuoi ottenere Strategia: pianifica come cambieranno le relazioni con i tuoi clienti Tecnologia: decidi quale/i delle tecnologie social utilizzare
  70. Dove si trovano i tuoi prospect e clienti sui Social media? Traccia un profilo socio-demo-psico-tecnografico della tua audience
  71. Conosci la tua audience • Fare social media marketing efficace si basa sulla profonda conoscenza della tua audience • Molte aziende si limitano ad una conoscenza superficiale
  72. Social media Profiling Qual è il profilo social della vostra target audience? Per quale motivo va su Internet? • Quanto tempo trascorre online? • Quali siti web visita? • Frequenta i Social network?
  73. Il modello Marketing Personas Mediante la descrizione dei comportamenti, attitudini, bisogni e propensioni di un profilo fittizio (Persona) è possibile definire meglio la online experience di un utente target A summary of the characteristics, needs, motivations and environment of a key type of web site user“. [Dave Chaffey]
  74. Un esempio di Marketing Persona
  75. Mappare i bisogni per target CONSIDERA LA SEGUENTE TABELLA:
  76. www.sportengland.org www.sportengland.org
  77. Source: Sport England
  78. Customer PERSONA per il sito web della LonelyPlanet
  79. Social Media audience Completa il quadro della tua audience Alcuni strumenti di social media analysis permettono di aggiungere dati demografici ai tuoi contatti Social
  80. FOLLOWERWONK PER TWITTER Permette di trovare le persone influenti nel tuo settore Permette di conoscere: • Quanti follower ha il tuo seguito • La provenienza geografica • Orari in cui si collegano
  81. Analizza il profilo demografico dei tuoi Fan
  82. VISUAL INSIGHTS [PageLever.com] Qesto grafico permette di distinguere tra fan e fan attivi, per fascia d’età Chi stiamo raggiungendo con la nostra FanPage? I fan raggiunti corrispondono alla nostra target audience?
  83. Analizza il comportamento online Demographicspro.com permette di analisi gli interessi dei follower
  84. Posiziona i tuoi clienti all’interno della scala di Forrester
  85. Definisci la dimensione dell’audience Imposta una campagna inserzioni su Faceook
  86. Quali sono gli obiettivi raggiungibili con ll social marketing per il B2b?
  87. Obiettivi e metriche per il social media B2b Obiettivi: 1. Spingere traffico verso il sito aziendale 2. Costruire brand awareness e positioning 3. Rafforzare la leadership e autorevolezza Metriche: 1. Traffico sul sito 2. Numero di follower 3. Download dei contenuti 4. Lead generati Ricerca B2bMarketing.com 2013
  88. Benefici del social media marketing SocialMediaExaminer.com
  89. Forse non potete far tutto da soli ... Sponsor interno e agenzia qualificata • Trovate uno Sponsor forte in Azienda, un Social media Mentor • Selezionate con cura un Partner in grado di supportarvi in tutte le fasi del processo: • strategia • esecuzione • gestione delle criticità
  90. La Piramide degli obiettivi Allinea gli obiettivi social agli obiettivi aziendali
  91. Definire obiettivi e metriche Social Metriche per il blog: N° di post N° commenti per Post Traffico generato verso il sito web N° di prospect e N° di conversioni Tasso di conversione Iscritti al feed RSS N° link in entrata Metriche per i Social Network: N° di post N° di like/commenti/condivisione per post Traffico generato verso sito web N° di Fan/Follower e tasso di crescita Tasso di conversione dei Fan/Follower -> Prospect/lead Velocità di risposta ad un post su Facebook/Twitter
  92. 5 obiettivi per le aziende • Ascoltare: fare ricerca per capire meglio i nostri clienti • Parlare: sfruttare l’onda anomala per diffondere messaggi relativi all’azienda • Mobilitare: individuare i clienti più entusiasti e far leva sui Social media per amplificare la potenza del passaparola (per aziende che hanno clienti appassionati) • Supportare: sviluppare strumenti social per aiutare i clienti ad aiutarsi a vicenda • Accogliere: integrare i clienti nei propri processi di business, ricorrendo al loro aiuto per progettare nuovi prodotti
  93. Quali sono i canali Social più utilizzati per il B2B?
  94. Il 93% dei marketer B2B americani utilizzano i Social media per il loro marketing (LinkedIn, Twitter, Facebook) LinkedIn:72% The Big Three Facebook:71% Twitter:67%
  95. Gli altri canali… Ricerca condotta da B2B Magazine, su 577 B2b Marketer, marzo 2011 Youtube: 48% Blogging: 44% Online Communities: 22%
  96. Canali vs Obiettivi Lead generation Pay attention Customer feedback & engagement
  97. Confronto tra B2B e B2C LinkedIn e Facebook sono appaiati (86,4%), segue Twitter (81,5%)
  98. Canali e Obiettivi
  99. Peculiarità di ciascun social network 1. Facebook: migliore per ingaggiare i clienti 2. Twitter: migliore per condividere notizie sulla tua azienda 3. LinkedIn: migliore per trovare nuovi clienti, dipendenti, partne 4. Google+: migliore per migliorare i risultati sui motori di ricerca 5. Pinterest: migliore per incrementare la tua visibilità http://www.openforum.com/articles/social-media-for-business-2012-top-5-social-media- tools
  100. Permette di appendere e condividere con i propri follower sulla propria bacheca personale gli oggetti che amiamo
  101. LinkedIn, Facebook, Blogging e Twitter • Le aziende B2b stanno pianificando o incrementando l’utilizzo di LinkedIn più che quelle B2C • I liberi professionisti stanno incrementando l’utilizzo di LinkedIn (68%) • I Blog e Twitter sono più importanti nel B2b
  102. Non solo Social… Altre forme di marketing: Email, SEO ed Eventi Le aziende B2b sono più orientate al SEO (64% B2B vs 59% B2C) e agli eventi (66% B2B vs 54% B2C)
  103. Event Marketing: 66% B2B vs 54% B2C • Le aziende B2b sono molto più propense a investire in event Marketing che le aziende B2C (66% contro 54%) • Le aziende con più di 1000 dipendenti sono ancora più inclini a investire in event marketing (71%)
  104. Definisci un ecosistema social Stabilisci le connessioni tra le tue Social Media Properties
  105. Content Marketing Hub Il sito web diventa il collettore di tutta la tua attività, il luogo da cui pubblichi e diffondi I tuoi contenuti
  106. I social network più utilizzati Facebook, Twitter, LinkedIn, Blogging ai primi posti
  107. 3. ENGAGE
  108. Strategie per l’engagement • l’audience: tieni presente le persone che desideri raggiungere e ingaggiare • i contenuti: crea un piano editoriale consistente • le reazioni, interazioni e azioni: analizza e misura costantemente l’effetto generato dai tuoi post • i risultati: analizza e traccia i risultati
  109. SAP Su Facebook
  110. Uno dei modi migliori e più efficaci per creare engagement è fornire contenuti di rilievo per la nostra audience, quando sono online…
  111. Quando i miei Fan sono online?
  112. Quali contenuti sono più ingaggianti?
  113. Quali sono i temi che generano reazioni?
  114. Pianificazione editoriale • Definire un piano editoriale è una fase cruciale della strategia di content marketing • Non aver definito e pianificato quali contenuti pubblicare, dove e per chi compromette l’esito e l’efficacia del content marketing
  115. Definire il Content Mix • Una buona strategia editoriale implica varietà dei contenuti. • Definire come e quando alternare soggetti e tipologia di contenuti è vitale • Dovresti farti guidare dall’architettura dei messaggi che hai definito (messaggi primari e secondari)
  116. 3 tipi di contenuti 2. Flow 3. Curation 1. Stock Flow: è il flusso di post e di tweet. Segue l’attualità perde velocemente valore (es. News,tweet) Stock: contenuti durevoli, sono di rilievo anche per più di 1 anno (es. White Paper) Curation: la raccolta di differenti contenuti di qualità in un unico oggetto (es. Board di Pinterest, infografiche, video)
  117. 2 tipologie di contenuti Contenuto primario: regolarmente pubblicato Articoli (how-to) Interviste ad esperti Recensioni News Stories Case studies Contenuto Esplosivo: pubblicato saltuariamente, ha grande e durevole impatto Report basati su survey White Papers Top 10 Contests Webinar Video Durata media: 3 giorni Durata media: anche anni
  118. Come scegliere i contenuti? Perché dovresti scegliere un tipo di contenuti anziché un altro? Dipende anche dal settore industriale e dalla tipologia di business News Magazine Site Flow B2b Mktg Site Stock Fashion Ecommerce Stock
  119. Le tecniche più efficaci in SMM La produzione dei contenuti (articoli, white paper, audio, video) È il modo migliore per fare social media mktg nel B2B
  120. Creare engagement per il B2b 1. Creare articoli sul Blog (40%) 2. Creare contenuti di ricerca /white paper (32%) 3. Creare contenuti audio video (29%) 4. Usare bottoni social sharing (20%) 5. Amministrare canali social proprietari (17%)
  121. Social Signals Sul tuo sito sono presenti bottoni che incoraggiano la sottoscrizione ai canali social? • Seguici su LinkedIn • Seguici su Twitter • Fai Like sulla FanPage • Iscriviti ai Feed RSS
  122. Social Plugins per Facebook
  123. Pulsanti per Twitter
  124. Box per iscrizione al Blog o newsletter È possibile dal tuo sito o Blog registrarsi per ricevere aggiornamenti via email?
  125. Content Grid di Eloqua: mappare i contenuti in base alle 3 fasi del Funnel (awareness, consideration, Close)
  126. 70/20/10 Google Work Model Modello usato da Google per distribuzione del lavoro: • 70% del tempo, dedicato dai lavoratori al core business • 20% dovrebbero pensare a innovare ciò che funziona • 10% dovrebbero dedicarsi a progetti non correlati con il core business Questo approccio può aiutarti ad innovare e a differenziarti dalla concorrenza
  127. Content Planning Model Applicando il modello di Google al nostro piano editoriale: • 70% dei contenuti dovrebbero essere a basso rischio • 20% dovrebbero essere contenuti innovativi • 10% idee ad alto rischio, che saranno il 20% dei contenuti di domani
  128. Team e risorse Non sempre i giornalisti sono le figure giuste Sul web il contenuto + ingaggiante è visuale: • Immagini, diagrammi • Foto, video, multimedia • Infografiche • Applicazioni Il tuo team editoriale è in grado di produrre anche Contenuti visuali?
  129. Workflow Production 2. Community 3. Capacity 1. Format Quali sono i punti di forza del tuo team e come sono allineati con Il content mix desiderato? Quanto è grande la community attorno al tuo sito web e come puoi far leva su questa? Quanto contenuto il tuo team è in grado di produrre o modificare?
  130. Social content Calendar Il social content calendar di Argyle Social permette a più utenti di collaborare e condividere la pianificazione editoriale di una Fanpage
  131. Strumenti per la pianificazione editoriale Esistono molti strumenti che ti aiutano a organizzare e Pianificare i propri contenuti
  132. 4. MANAGE
  133. Gestire la presenza social Su quali canali social conviene scrivere e gestire i contenuti? G+: per esperti e appassionati di tecnologia Tumblr: appassionati di foto, design, moda, musica Instagram: appassionati di fotografia Pinterest: la migliore piattaforma per content curation Oltre i soliti noti: Facebook, Twitter e LinkedIn:
  134. Content marketing Hub Instagram e Youtube possono inviare i contenuti al sito, Twitter e Facebook; a sua volta il contenuto viene distribuito dall’Hub verso Twitter, Facebook, Pinterest etc.
  135. Social CRM: dall’ascolto all’azione Dall’ascolto all’azione: dall’ascolto passivo all’ingaggio attivo • puoi passare i riferimenti di chi sta cercando un prodotto, risolvendo un problema alla tua forza vendita
  136. Revisionare il tuo piano Ogni quanto tempo occorre rivedere il nostro piano editoriale? 2 approcci: • Revisioni periodiche (es. 1 volta al mese) • Approccio adattativo: cambiare in corsa sulla base di cosa funziona meglio (tipologia di contenuti, temi)
  137. Raggiungere gli influencer Obiettivo di questa ultima fase è come gestire i contenuti in modo da raggiungere le persone e i siti influenti perché siano: • condivisi • commentati • propagati • linkati … Trovare le persone giuste con cui condividere i tuoi contenuti
  138. Costruire una lista di influencer Alcuni strumenti: • Followerwonk: permette di identificare potenziali influencer analizzando le loro biografie • Seomoz Toolbar: permette di analizzare il livello di qualità e pertinenza di un dominio • Opensite Explorer: analizza autorevolezza della pagina, del dominio, quantità e qualità dei link entranti
  139. Followerwonk.com Ricerca account con bio contenente la parola “Physician”. Permette di esportare la lista.
  140. Moz Toolbar Fornisce una serie di metriche SEO relative ad una pagina web
  141. Open Site Explorer Utilizza questo strumento per estendere la lista dei siti web
  142. Hootsuite.com Posso impostare ricerche per utenti, parole chiave, hashtag Posso filtrare per Klout score
  143. 5. MEASURE
  144. Principali ostacoli 70%: mancanza di risorse 57%: metriche e KPI difficili da definire 44%: poca conoscenza sui Social media 22%: resistenza del management
  145. Social Media Metrics Il 75% dei marketer B2B americani che utilizzano i Social media dicono che non sanno come misurare il ROI per le loro iniziative di social media marketing
  146. Simplymeasured.com • La Piattaforma fornisce una serie di tool di analisi gratuiti • Il canone della piattaforma a pagamento: 500$/mese per 10 profili
  147. Panoramica
  148. Engagement Trends
  149. Engagement per Tipo, giorno e orario
  150. Metriche per canale
  151. 6. REFINE
  152. Ottimizzazione Facilita la condivisione: Utilizza Plugin come AddThis o Share This 1.Rendi le opzioni per la condivisione visibili e personali 2. Rendi le tue email visibili come pagine web 3. Aggiungi una Social bar alle pagine web 4.Abilita “Inoltra a un amico” 5. Aggiungi i Social plugin di Facebook, Twitter, LinkedIn, Google +
  153. Acquisizione > Social > Panoramica Mostra il numero di conversioni attri
  154. Drill down per Facebook
  155. Visite per singolo Url
  156. Referral dei social network
  157. Post engagement rates
  158. Admin Post per day
  159. Tipi di Post

Notes de l'éditeur

  1. Colpisce l’enorme quantità di utenti mobile, ma anche l’impressionante numero degli utenti Facebook attivi rispetto agli utenti internet (il rapporto è vicino al 73%).
  2. Il tempo trascorso ogni giorno online in media ammonta a quasi 5 ore, di cui quasi 2 si verificano attraverso device mobili. Questa situazione ha un impatto molto forte sulle abitudini di consumo e di relazione tra persone e brand che, attraverso questi canali sono in contatto sempre più continuativo e possono sviluppare una conversazione attraverso numerose microinterazioni.
  3. I social media sono parte integrante dell’esperienza quotidiana delle persone: il 54% dell’intera popolazione li utilizza, trascorrendo una media di 2 ore e 29 minuti al giorno e in larga parte attraverso device mobile. L’utilizzo di servizi che si basano sulla location dell’utente è ancora in fase di sviluppo.  
  4. La quasi totalità degli utenti internet possiede un account social media, mentre quasi la metà li utilizza con cadenza almeno mensile. Il social network con la penetrazione maggiore si conferma Facebook, seguito dal “social layer” di Google, Google Plus, e da Twitter, in crescita.
  5. L’utilizzo di smartphone è sempre più diffuso, soprattutto per la ricerca di informazioni contestuali al luogo in cui si trova l’utente, ma anche per scoprire prodotti o servizi.
  6. L’elemento social in Italia è molto interessante se paragonato alla media dei paesi presi in considerazione e molto superiore alla media mondiale (penetrazione al 42% contro 26%). Questo dato risalta ancora di più se considerato alla luce della penetrazione internet o con la situazione di altri paesi. Prendiamo ad esempio la Germania, che ha una penetrazione internet molto più alta dell’Italia (84% contro 58%) ma che ha una penetrazione social decisamente più bassa (35% della Germania contro 42% dell’Italia).
  7. Social Media non va bene per il B2b ma solo per il B2C I Social Media sono poco costosi (aprire una pagina FB, o un account Twitter è gratuito) È impossibile o molto difficile misurare i ritorni per i Social Media: È difficile convincere il tuo capo a finanziare un progetto sui Social Media I Social Media sono solo per le giovani generazioni
  8. OK so here is an obvious one … Dell has been at the vanguard of Social Media for quite some time The Dell Outlet Twitter feed has over 1,500,000 followers but only 35 people that they follow (which has to be some kind of record) Dell distributes valuable discount coupon codes for out of stock or overstock merchandise using a custom links through Twitter That’s it! No magic - No pixy dust
  9. c
  10. c
  11. the process of building relationships with qualified prospects regardless of their timing to buy, with the goal of earning their business when they are ready
  12. you can’t force someone to commit (to a purchase, in this case) — but you also cannot afford to lose individuals because their willingness to buy doesn’t match your readiness to sell. Most non-sales-ready leads will eventually be ready — and it is up to you to both provide them with relevant information and to be there when they are ready to make a buying decision.
  13. La tua azienda è pronta per i Social Media?
  14. L’ascolto impatta molte funzioni aziendali.. A chi serve ascoltare? Quale o quali profili aziendali sono maggiormente interessati a comprendere cosa si dice in rete? Ascoltare: -> Marketing di prodotto: conoscere i bisogni, i gusti, le intenzioni, dei nostri consumatori ci permette di tarare e creare dei prodotti + azzeccati o migliorare i nostri prodotti. Idem per l’analisi della concorrenza Marketing di comunicazione: cogliere le lamentele, passare ad altri dipartimenti i complimenti.. CRM: supporto vendita, lamentele su assistenza e servizio clienti Ufficio Corporate communication: gestire le comunicazioni di crisi, ufficio stampa, rassegna stampa Ricerca e sviluppo: creare Risorse umane: fare employer branding.. Rendere l’azienda + appetibile ed interessante ed in grado di attirare le risorse migliori, gli high potentiale La distanza esprime la vicinanza semantica rispetto al Brand.. Come ruotano e si distribuiscono le conversazioni in cerchi concentrici
  15. Principali camobiamenti: La nascita dei conversazionalisti l’incremento degli spettatori e la diminuzione degli inattivi
  16. MENTOR
  17. Number of posts • Audience growth ‐ unique and returns • Number of conversions (e.g. prospect to lead, lead to opportunity, etc.) • Conversion rate (depends on your specific conversion goals) • Subscribers • Inbound links • Technorati, Alltop, and other directory listings • SEO improvements
  18. Per definire una strategia di social media engagement considera quattro elementi: - l’audience: tieni presente le persone che desideri raggiungere e ingaggiare; - i contenuti: crea un piano editoriale consistente; - le reazioni, interazioni e azioni: analizza e misura costantemente l’effetto generato dai tuoi post; - i risultati: analizza e traccia i risultati.
  19. È stato chiesto di identificare gl ostacoli maggiori:
  20. bout 75% of B2B marketers who conduct social marketing say they do not measure the ROI of their social marketing programs. Read more: http://socialmediab2b.com/2011/04/93-of-b2b-marketers-use-social-media-marketing/#ixzz1mczp8hYD
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