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STRUMENTI DI
INTERVENTO PER ALUNNI
BES A.S. 2013/2014
CHIARIMENTI
Circolare ministeriale
PREMESSA


Il corrente anno scolastico dovrà essere
usato per
Sperimentare
 Monitorare procedure, metodologie e pratiche
organizzative


MIGLIORARE LA QUALITA’
DELL’INCLUSIONE
INDIVIDUARE UN CORRETTO
APPROCCIO CHE SI SALDA CON
QUANTO DELIBERATO NEL POF
PREMESSA


L’inclusione è un tratto distintivo della nostra
tradizione culturale e del sistema di
istruzione italiano

DPR 275/99 “NELL’ESERCIZIO
DELL’AUTONOMIA DIDATTICA LE
ISTITUZIONI POSSONO ADOTTARE TUTTE LE
FORME DI FLESSIBILITA’ CHE RITENGONO
OPPORTUNI E TRA L’ALTRO L’ATTIVAZIONE
DI PERCORSI DIDATTICI INDIVIDUALIZZATI”
PREMESSA


Tutte queste iniziative hanno lo scopo
di offrire maggiori opportunità formative
 Essere uno strumento in più per curvare la
metodologia alle esigenze della persona-alunno


L’OBIETTIVO E’ OFFRIRE UN’OFFERTA FORMATIVA
FLESSIBILE, NON ABBASSARE I LIVELLI DI
APPRENDIMENTO
DISTINGUO IMPORTANTI



Ordinarie difficoltà
di apprendimento
Gravi difficoltà di
apprendimento

Possono avere carattere
transitorio
Possono avere un
carattere più stabile e
richiedono più
impegno perché siano
correttamente
affrontate



Disturbi di
apprendimento

Hanno carattere
permanente e base
neurobiologica
DISTINGUO IMPORTANTI


CERTIFICAZIONE

E’ un documento con
valore legale che
attesta il diritto
dell’interessato di
avvalersi delle
misure previste da
precise disposizioni
di legge
104/92 (handicap)
170/2010 (DSA)



DIAGNOSI

E’ un giudizio clinico,
attestante la presenza
di una patologia o di un
disturbo che può essere
rilasciato da un
medico, uno
psicologo o
comunque da uno
specialista iscritto
negli albi delle
professioni sanitarie
STRANIERI


Necessitano anzitutto di interventi didattici
relativi all’apprendimento della lingua e solo
in via eccezionale della formalizzazione di
un PDP

Studenti neo
arrivati in Italia

TALI INTERVENTI DOVREBBERO AVERE
COMUNQUE NATURA TRANSITORIA

Dove sono
chiamate in
cause altre
problematiche
COSA COMPETE ALLA SCUOLA
individuare (e non certificare!) gli alunni
per cui è opportuna e necessaria
l’adozione di particolari strategie
didattiche

Alunni con disturbo
clinicamente fondato,
diagnosticabile ma non
ricadente nella certificazione

Ad esempio: ADHD, disturbi del
linguaggio, ritardo maturativo

Alunni che sono oltre
l’ordinaria difficoltà di
apprendimento

Stranieri neo arrivati,
borderline cognitivi etc
SI PRECISA CHE:
•In caso di diagnosi, soltanto qualora il cdc o il
team di docenti concordi di valutare l’efficacia
di strumenti specifici questo potrà portare
all’adozione e compilazione di un pdp, con
eventuali strumenti compensativi e/o misure
dispensative;
•Il cdc è autonomo nel decidere se formulare o
meno il pdp anche di fronte a richieste di
genitori accompagnate da diagnosi;
• Il team di docenti ha l’esclusiva discrezionalità
in ordine alle scelte didattiche, ai percorsi da
seguire e alle modalità per valutare
SI PRECISA CHE:
•In caso di diagnosi, soltanto qualora il cdc o il
team di docenti concordi di valutare l’efficacia
di strumenti specifici questo potrà portare
all’adozione e compilazione di un pdp, con
eventuali strumenti compensativi e/o misure
dispensative;
•Il cdc è autonomo nel decidere se formulare o
meno il pdp anche di fronte a richieste di
genitori accompagnate da diagnosi;
• Il team di docenti ha l’esclusiva discrezionalità
in ordine alle scelte didattiche, ai percorsi da
seguire e alle modalità per valutare

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  • 1. STRUMENTI DI INTERVENTO PER ALUNNI BES A.S. 2013/2014 CHIARIMENTI Circolare ministeriale
  • 2. PREMESSA  Il corrente anno scolastico dovrà essere usato per Sperimentare  Monitorare procedure, metodologie e pratiche organizzative  MIGLIORARE LA QUALITA’ DELL’INCLUSIONE INDIVIDUARE UN CORRETTO APPROCCIO CHE SI SALDA CON QUANTO DELIBERATO NEL POF
  • 3. PREMESSA  L’inclusione è un tratto distintivo della nostra tradizione culturale e del sistema di istruzione italiano DPR 275/99 “NELL’ESERCIZIO DELL’AUTONOMIA DIDATTICA LE ISTITUZIONI POSSONO ADOTTARE TUTTE LE FORME DI FLESSIBILITA’ CHE RITENGONO OPPORTUNI E TRA L’ALTRO L’ATTIVAZIONE DI PERCORSI DIDATTICI INDIVIDUALIZZATI”
  • 4. PREMESSA  Tutte queste iniziative hanno lo scopo di offrire maggiori opportunità formative  Essere uno strumento in più per curvare la metodologia alle esigenze della persona-alunno  L’OBIETTIVO E’ OFFRIRE UN’OFFERTA FORMATIVA FLESSIBILE, NON ABBASSARE I LIVELLI DI APPRENDIMENTO
  • 5. DISTINGUO IMPORTANTI   Ordinarie difficoltà di apprendimento Gravi difficoltà di apprendimento Possono avere carattere transitorio Possono avere un carattere più stabile e richiedono più impegno perché siano correttamente affrontate  Disturbi di apprendimento Hanno carattere permanente e base neurobiologica
  • 6. DISTINGUO IMPORTANTI  CERTIFICAZIONE E’ un documento con valore legale che attesta il diritto dell’interessato di avvalersi delle misure previste da precise disposizioni di legge 104/92 (handicap) 170/2010 (DSA)  DIAGNOSI E’ un giudizio clinico, attestante la presenza di una patologia o di un disturbo che può essere rilasciato da un medico, uno psicologo o comunque da uno specialista iscritto negli albi delle professioni sanitarie
  • 7. STRANIERI  Necessitano anzitutto di interventi didattici relativi all’apprendimento della lingua e solo in via eccezionale della formalizzazione di un PDP Studenti neo arrivati in Italia TALI INTERVENTI DOVREBBERO AVERE COMUNQUE NATURA TRANSITORIA Dove sono chiamate in cause altre problematiche
  • 8. COSA COMPETE ALLA SCUOLA individuare (e non certificare!) gli alunni per cui è opportuna e necessaria l’adozione di particolari strategie didattiche Alunni con disturbo clinicamente fondato, diagnosticabile ma non ricadente nella certificazione Ad esempio: ADHD, disturbi del linguaggio, ritardo maturativo Alunni che sono oltre l’ordinaria difficoltà di apprendimento Stranieri neo arrivati, borderline cognitivi etc
  • 9. SI PRECISA CHE: •In caso di diagnosi, soltanto qualora il cdc o il team di docenti concordi di valutare l’efficacia di strumenti specifici questo potrà portare all’adozione e compilazione di un pdp, con eventuali strumenti compensativi e/o misure dispensative; •Il cdc è autonomo nel decidere se formulare o meno il pdp anche di fronte a richieste di genitori accompagnate da diagnosi; • Il team di docenti ha l’esclusiva discrezionalità in ordine alle scelte didattiche, ai percorsi da seguire e alle modalità per valutare
  • 10. SI PRECISA CHE: •In caso di diagnosi, soltanto qualora il cdc o il team di docenti concordi di valutare l’efficacia di strumenti specifici questo potrà portare all’adozione e compilazione di un pdp, con eventuali strumenti compensativi e/o misure dispensative; •Il cdc è autonomo nel decidere se formulare o meno il pdp anche di fronte a richieste di genitori accompagnate da diagnosi; • Il team di docenti ha l’esclusiva discrezionalità in ordine alle scelte didattiche, ai percorsi da seguire e alle modalità per valutare