2. -MACROECONOMIA
-IL MERCATO E IL SUO EQUILIBRIO
-CURVA DI DOMANDA
-ELASTICITA’ DELLA DOMANDA
-SPOSTAMENTI DELLA CURVA DI DOMANDA
-LA LEGGE DELLA DOMANDA
-RELAZIONE REDDITO CONSUMO
-CURVE DI ENGEL
-IL PREZZO DEGLI ALTRI BENI
-OSSERVAZIONE
3.
4. PROSPETTIVA
MACROECONOMICA
La macroeconomia si occupa quindi di questioni che hanno
carattere generale, quali il livello del reddito o dei consumi di
una nazione. Il livello generale dei prezzi o l’inflazione o il tasso di
disoccupazione
E’ il mercato, luogo economico nel quale avvengono gli scambi. E’
l’insieme delle contrattazioni che riguardano un particolare bene o
servizio.
5. Caratteristiche dell’equilibrio:
-QD = QO
-nessuna carenza
-nessuna eccedenza
-nessuna pressione che induca -il prezzo a cambiare
Variazione dell’equilibrio di mercato:
Il prezzi di equilibrio sono determinati dalle curve di offerta e di
domanda (livelli di d. e o. per ogni prezzo)
Livelli a loro volta dipendenti dai valori delle variabili che
determinano le due curve
Cambiamenti in una o più di quelle variabili determinano
cambiamenti del prezzo e della quantità di equilibrio
6. Nel punto di intersezione tra la curva di domanda e la curva di
offerta si realizza l’equilibrio di mercato
In equilibrio i consumatori e i venditori sono entrambi soddisfatti
nel senso che è impossibile migliorare la situazione di qualcuno
senza contemporaneamente peggiorare quella di qualcun altro.
O
Punto di equilibrio
D
Ora tratteremo la domanda di mercato
7. -il mercato è costituito dall’insieme dei
compratori e dei venditori di un bene
o servizio
-gli strumenti fondamentali per lo
studio di un mercato sono la curva di
domanda e la curva di offerta
… nella pagine seguenti studieremo la domanda!
8. L’elasticità della curva di domanda
La relazione tra prezzo e quantità domandata non è uguale per ogni bene;la
variazione del prezzo comporta una modificazione significativa della quantità
acquistata. Mentre per altri beni, variazioni non ne modificano
significativamente la domanda. Ciò dipende dall’importanza che il prodotto
riveste per i consumatori.
-beni necessari : sono indispensabili, i venditori sono disposti ad acquistarli nonostante
aumenti il prezzo.
- per contro, quando i beni solo voluttuari, e dunque le persone possono farne a meno,
un aumento del prezzo ne diminuisce la quantità domandata in misura anche
rilevante.
9. L’elasticità della domanda di un bene rispetto al
proprio prezzo indica il rapporto tra la variazione
percentuale della quantità domandata e quella
del prezzo.
Quando l'elasticità della domanda di un bene
rispetto al prezzo è inferiore a 1, si dice che quel
bene è di prima necessità.
Quando l'elasticità di un bene è maggiore di 1, si
dice che quel bene è un bene di lusso
10. La quantità domandata varia in … la quantità domandata
misura considerevole … varia poco
P P
p1 p1
P2 p2
q1 q2 Q q1 q2 Q
L’elasticità della curva di domanda ( beni secondari a sinistra e necessari a
destra)
11. L'elasticità della domanda rispetto al prezzo può assumere tantissimi valori (ai
quali corrispondono curve di domanda più o meno inclinate).
Una classificazione dei diversi valori di elasticità è la seguente:
a)Elasticità = 0. Non c'è reattività della domanda.
Qualsiasi variazione del Px lascia indifferente la quantità domandata.
Graficamente la domanda è una retta verticale. Si dice in questo caso che
la domanda è rigida o anelastica.
b) Elasticità = 1. La variazione % del Px determina la stessa variazione % della Q
domandata.
c) Elasticità < 1. C'è poca reattività della Q alle variazioni di Px. L'inclinazione
della domanda è vicina a quella verticale. Si dice che la domanda è poco
elastica.
d) Elasticità > 1. C'è molta reattività della Q alle variazioni di Px. La pendenza
della domanda è vicina a quella orizzontale. Si dice che la domanda è
molto elastica.
e) Elasticità = infinito. La reattività è massima. Qualsiasi piccola variazione di
Px provoca una grossa risposta della Q domandata. La domanda è una
retta orizzontale. La domanda in questo caso è perfettamente o
infinitamente elastica.
12. Gli spostamenti della curva di domanda
… la quantità di beni che i compratori desiderano consumare non dipende solo
dal prezzo, ma anche da altri fattori, come le preferenze individuali e il reddito;
questi fattori determinano spostamenti della curva di domanda nel piano
-se il reddito cresce o se i gusti lo portano ad apprezzare di più un certo tipo
di prodotto, il consumatore sarà disposto ad acquistarne una maggiore
quantità anche se il prezzo rimane invariato.
- per contro, una riduzione del reddito o un calo di interesse verso lo stesso
prodotto, il consumatore ne acquisterà una minor quantità.
13. La curva di domanda è inclinata
negativamente e ci dice qual è la quantità
domandata dai consumatori per ogni livello
di prezzo (interpretazione orizzontale)
Alternativamente la curva di domanda ci
dice anche a quale prezzo i consumatori sono
disposti ad acquistare una determinata
quantità (interpretazione verticale)
14. 1. l’aumento del reddito oppure
P
D1 un maggiore interesse del
consumatore…
D
2. …fanno spostare la curva di
domanda verso destra
P0
Q
Q1 Q2
Spostamenti della curva di domanda di un bene
15. • La curva di domanda
– la relazione prezzo-quantità può essere
rappresentata dall’equazione:
QD Q D (P)
16. La legge della domanda afferma che
la quantità domandata di un bene o
servizio aumenta se il suo prezzo
diminuisce
La pendenza negativa della curva di
domanda riflette la legge della
domanda
17. La relazione reddito-consumo
beni normali, beni di lusso, beni inferiori
Le variazioni del reddito tuttavia non producono gli stessi effetti su tutti i
tipi di beni:
-beni normali: come i generi alimentari o di abbigliamento,
all’aumentare del reddito il consumo subisce incrementi modesti, fino a
stabilizzarsi su valori soddisfacenti per il consumatore;
-beni di lusso: all’aumentare del reddito il consumo cresce in misura più
che proporzionale, poiché il consumatore può ora permettersi spese di
qualità che non gli erano consentite da un reddito più modesto.
-beni inferiori: il cui consumo diminuisce al crescere del reddito. Si tratta
di prodotti di qualità scadente, disponendo di un reddito più alto il
consumatore tende a sostituirli con prodotti di qualità migliore
18. Reddito, consumi e struttura produttiva del paese
La relazione esistente tra reddito e consumo può contribuire a spiegarci
alcuni aspetti della struttura produttiva del paese.
Nelle società povere il consumo dei beni inferiori, quali sono i prodotti
agricoli e in particolare i cereali, è alevato; al contrario nelle società ricche la
maggior parte del reddito viene spesa in beni normali o di lusso e per tale
ragione l’agricoltura riveste un ruolo sempre meno importante con il
crescere del benessere.
LA LEGGE DI ENGEL.
La relazione tra livello del reddito e spesa per generi alimentari è stata
studiata per la prima volta nel 1857 dallo statistico Ernst Engel, il quale
formulò una legge: < più povera è una famiglia, maggiore sarà la
proporzione della sua spesa totale che deve essere destinata all’acquisto di
generi alimentari …>; mentre < … più ricca è una nazione, più piccola sarà la
proporzione di generi alimentari nella spesa totale>
19. In effetti possiamo stabilire che al variare del reddito subiscono
variazioni anche il livello e la composizione della spesa.
consumo consumo consumo
l’aumento del
L’aumento
reddito fa
All’aumentare del del reddito
crescere il
reddito il consumo fa diminuire
consumo più che
prima cresce e poi si il consumo
proporzionalme
stabilizza
nte
reddit
reddit reddit
o
o o
Le curve di Engel
20. Accade che la variazione del prezzo di un prodotto spinga il consumatore a
modificare le decisioni di spesa relative ad altri prodotti.
-La variazione del prezzo di un bene provoca una variazione dello stesso
segno nelle vendite di un altro prodotto che lo può sostituire si dice che i
prodotti sono succedanei.
-La variazione del prezzo di un bene produca una variazione di senso
opposto nella quantità venduta di un altro bene.
21. Px caschi
Px margarina Domanda Domanda iniziale
dopo di caschi
l’aumento del
px del burro
Domanda dopo
Domanda iniziale di l’aumento del px
margarina dei motorini
Quantità margarina Quantità caschi
22. Un importantissimo concetto, di cui non solo gli economisti, ma anche
gli operatori di mercato (venditori e produttori)
dovrebbero sempre tenere conto, è quello di elasticità della curva di
domanda o d'offerta. Diciamo subito che quello
che affermeremo sull'elasticità della domanda vale anche per
l'elasticità dell'offerta, tuttavia la più importante in assoluto
è sicuramente la prima, perché attraverso la considerazione
dell'elasticità della domanda è possibile trarre, oltre a molte
considerazioni di teoria economica, anche notevoli spunti per
comprendere il comportamento dei venditori nelle loro politiche di
offerta.