3. Multinazionale del settore sanitario fondata negli Stati Uniti nel 1931, leader nel settore
delle terapie rivolte ai pazienti che si trovano in condizioni cliniche gravi.
75 impianti produttivi in più di 100
Paesi.
Circa 50.000 impiegati di cui quasi
14.700 in Europa dove è presente in
16 Paesi.
12.6 miliardi di dollari il fatturato
medio annuo.
Baxter realizza più della metà delle
vendite al di fuori degli Stati Uniti.
Ogni giorno più di $1.5 milioni sono
investiti in R&D.
3
4. In Italia è presente da oltre 40 anni e attualmente conta circa mille dipendenti e sei sedi -
Roma, Pisa, Rieti, Monselice, Sesto Fiorentino e Grosotto – e opera con tre business unit
differenziate.
BioScience: produzione di proteine plasma, colla di
fibrina e dispositivi biomedicali per la chirurgia e i
vaccini.
Hospital Care: soluzioni endovenose e prodotti per
idratazione, nutrizione parenterale, anestesia,
terapia dal dolore, terapia betabloccante
endovenosa, terapia antibiotica e chemioterapica.
Renal: terapie sostitutive e servizi per pazienti affetti
da insufficienza renale cronica e acuta.
4
5. Obiettivi:
Effettuare un’analisi costi/benefici dell’istituto della
certificazione;
Presentare una proposta per l’introduzione della
certificazione in Baxter;
Realizzare un manuale operativo per le procedure.
5
7. Istituto della certificazione dei contratti di lavoro
Introdotto dell’art. 5 della Legge 30 del 2003
Attuato dall’articolo 75 del d.lgs 276 del 2003
7
8. La certificazione è una procedura volontaria per
aziende e lavoratori, utile a ridurre i contenziosi in
materia di contratti di lavoro che derivano da un’errata
conoscenza delle conseguenze civili, amministrative,
previdenziali e fiscali
La certificazione può essere
effettuata sia nel momento di
stipula del contratto, sia a
rapporto lavorativo già in
corso
8
9. 1998: Progetto Statuto dei Lavori
1999: disegno Legge Smuraglia
2003: Legge Biagi
2010: Collegato Lavoro
2012: Riforma Fornero
9
10. 1998: Progetto per la predisposizione
di uno Statuto dei Lavori
Il titolo VII regola il ricorso delle parti alla certificazione al fine di ridurre il
contenzioso in materia di qualificazione dei rapporti di lavoro
(artt. 37-40)
Il progetto non è mai diventato legge
10
11. Disegno di Legge Smuraglia
(ddl n.2049 del 1999)
Rivisita l’istituto della certificazione in funzione esclusivamente
qualificatoria, ovvero del contenzioso
11
12. Libro Bianco sul mercato del lavoro in Italia
3 ottobre 2001
Pubblicato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali
sperimenta la procedura di certificazione per ridurre il contenzioso
in materia di lavoro, consentendo alle parti di procedere
alla stipulazione di contratti a progetto
12
13. Criteri e principi direttivi:
carattere volontario e sperimentale della procedura;
individuazione dell’organo preposto alla certificazione in enti bilaterali
(associazioni imprenditoriali e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori
più rappresentative) e direzione provinciale del lavoro;
definizione delle modalità di organizzazione delle sedi di certificazione;
indicazione del contenuto e della procedura di certificazione;
in caso di controversia sulla esatta qualificazione del rapporto di lavoro
realizzato, valutazione da parte dell’autorità giudiziaria anche del
comportamento tenuto dalle parti in sede di certificazione.
13
14. Legge Biagi (d.lgs 276/2003)
Attuativa della Legge delega n.30 del febbraio 2003
Art. 75: Al fine di ridurre il contenzioso in materia di lavoro e l’incertezza
giuridica circa gli effetti civili, amministrativi, previdenziali e fiscali connessi alla
tipologia contrattuale scelta
Introduzione delle commissioni di certificazione
14
15. L’art. 76 viene sostituito dall’art. 13
del d.lgs 251 del 2004
Estensione della certificazione a
tutte le tipologie contrattuali
15
16. Estende la certificazione a tutti i
contratti in cui è dedotta direttamente
o indirettamente una prestazione
lavorativa ed estende la certificazione
alle singole clausole contrattuali
Collegato
Lavoro
Legge
Potenzia il
ruolo delle
183/2010
Rafforza il valore
commissioni vincolante della
di certificazione in
certificazione sede giudiziale
16
17. Riforma Fornero
Legge 92 del 28 giugno 2012
Incide esclusivamente sulle tipologie contrattuali
17
18. Verifica dei
Valutazione contratti
della
correttezza
Apporto di
modifiche e
integrazioni
I compiti delle commissioni
18
19. Enti bilaterali
Ambito territoriale Ambito nazionale
Composizione: libera
19
20. Direzioni territoriali del Lavoro
Composizione: Direttore dell’Ufficio,
due funzionari amministrativi del
ministero, un rappresentante INPS,
un rappresentante INAIL
20
21. Università
Pubbliche Private
Composizione: libera, con
obbligatoriamente un professore
ordinario di diritto del lavoro
21
22. Consigli dei consulenti del Lavoro
Composizione: criteri stabiliti dal
Consiglio Nazionale dell’Ordine
(consulenti del lavoro abilitati da
almeno 3 anni)
22
23. La funzione delle Commissioni
Assistere le parti nella definizione
Convalidare il tipo negoziale voluto
del contenuto del contratto (ferie,
dalle parti e certificare l’effettiva
orario, inquadramento, retribuzione,
sussistenza dei requisiti
etc.)
23
24. La consulenza non ha valore
né giuridico né legale
Non vincola le parti, i terzi o il giudice
La finalità perseguita dal legislatore è
esclusivamente quella di fornire un adeguato
supporto alle parti e ridurre l’asimmetria
informativa tra i contraenti
24
25. La commissione deve illustrare:
Le caratteristiche dei contratti potenzialmente alternativi a quello scelto
dalle parti;
Vantaggi e svantaggi del contratto prescelto per il datore di lavoro e per il
lavoratore;
Il decalogo dei diritti disponibili e indisponibili.
25
26. In caso di negligenza o inadeguatezza della
Commissione nell’attività di assistenza si dà luogo ad
un illecito extra-contrattuale con conseguente
responsabilità per i danni arrecati alle parti
26
27. Redazione Presentazione Audizione
Istruttoria Delibera
istanza istanza delle parti
27
28. Rilascio del provvedimento
di certificazione
Nel caso di rilascio della certificazione
l’atto ha forza legale verso i terzi
fino a sentenza del giudice
Provvedimento di rigetto
dell’istanza di certificazione
28
29. Effetti contrattuali
Tra il datore di lavoro e il lavoratore
Il D.lgs 276/2003 attribuisce forza legale
al contratto certificato
Il Collegato Lavoro potenzia la certificazione
29
30. Effetti verso i terzi
• differente trattamento
INPS previdenziale e assistenziale
INAIL • diverso calcolo dei premi di rischio
Agenzia delle • differente
Entrate trattamento fiscale
Ministero del • limitato
potere di
Lavoro vigilanza
30
31. Ricorsi
Importante
Le parti o i terzi, prima di presentare il ricorso devono
obbligatoriamente rivolgersi alla Commissione per
un tentativo di conciliazione
31
32. Erronea
qualificazione del
rapporto
Effetto retroattivo
Difformità tra quanto
dichiarato e quanto
Vizi del consenso
posto in essere
Effetto retroattivo
Effetto non
retroattivo
Ricorso
al
giudice
32
33. Ricorso al T.A.R.
Entro 60 giorni
Per due motivi:
Violazione del procedimento
Eccesso di potere della Commissione
33
35. Tariffe spesso elevate per
singolo contratto
Tempo necessario per
l’audizione
Ricorso civile e amministrativo
35
36. Osservazioni di terzi
Conciliazione obbligatoria
innanzi alle Commissioni
Audizione delle parti
Assistenza e Consulenza
Strumento deflattivo delle
controversie
Incremento della Corporate
Social Responsibility
36
37. L’audizione contribuisce a
far emergere la reale
volontà delle parti
Indica alle parti eventuali
modifiche al programma
negoziale per renderlo
compatibile con la
qualificazione richiesta,
controlla i profili di
legittimità e segnala le
necessarie modifiche
37
38. Strumento deflattivo delle controversie
Efficacia istituto
Tra le parti Verso i terzi
Il contenzioso trae origine Piena forza legale del
dal fraintendimento, ma la contratto certificato fino a
trasparenza della un eventuale sentenza di
certificazione corrisponde merito del giudice
a una maggiore
consapevolezza del Sospensione dei poteri
lavoratore amministrativi degli organi
di vigilanza (no
accertamento unilaterale
della qualificazione del
rapporto di lavoro)
38
39. Corporate
Social
Responsibility
Sviluppo senso di Stakeholders (clienti,
appartenenza e fornitori, banche, etc.)
condivisione di obiettivi e hanno una percezione
risultati d’azienda assolutamente positiva
dell’azienda
Maggiore Maggiore
produttività competitività
39
40. Intermittente
Co.Co.Pro.
Tempo
determinato
I contratti
di lavoro
Tempo
indeterminato
Partite Iva
Somministrazione
40
41. Collegato Lavoro (L. 183/10 art.30 c.3)
Equiparazione CCNL e clausole certificate dei contratti individuali in
materia di tipizzazione della giusta causa e del giustificato motivo
oggettivo alla base dei licenziamenti
Importante in virtù delle modifiche apportate dalla Riforma Fornero
all’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori
41
42. Ammesso solo in presenza di ragioni
di carattere tecnico, produttivo,
organizzativo o sostitutivo
Possibilità di stipulare un solo
contratto acausale per un massimo
di 12 mesi
Limite massimo di rinnovo per 36
mesi
42
43. Obbligo di notifica preventiva alla DTL dei
giorni di effettivo lavoro
Contratto applicato ai minori di 24 anni e
sopra i 55 anni
Carattere discontinuo e intermittente del
lavoro
Applicabile solo a determinate tipologie
occupazionali con lavoro
discontinuo/semplice attesa/custodia
Abrogazione possibilità di ricorso al job on
call in periodi specifici dell’anno
43
44. Progetto collegato a un risultato finale, non
ripropone l’oggetto sociale del committente
Non può comportare lo svolgimento di
compiti meramente esecutivi o ripetitivi
Senza un progetto specifico è un lavoro
subordinato a tempo indeterminato
(presunzione assoluta)
L’attività non deve essere svolta con modalità
analoghe a quelle dei dipendenti
(presunzione relativa)
Il compenso deve essere proporzionato al
lavoro e ai valori del CCNL
44
45. Qualificato come contratto a
progetto qualora sussistano almeno
due delle tre condizioni sotto citate
Collaborazione con lo stesso committente per
almeno 8 mesi annui nell’arco di due anni consecutivi
Compenso derivante dalla collaborazione con un
unico committente uguale o superiore all’80% del
fatturato del professionista
Il collaboratore dispone di una postazione fissa di
lavoro presso il committente
45
46. Stipulabile solo in presenza di ragioni di
carattere
organizzativo, tecnico, produttivo e
sostitutivo
Se il somministratore non adempie al
pagamento del trattamento economico e
degli oneri previdenziali e fiscali, se ne
farà carico l’utilizzatore
46
47. DTL
Province Università
Le
commissioni
di
certificazione
Enti
Ministero
Bilaterali
Consulenti
del lavoro
47
48. Per il comma 1 dell’Art.76, del D.lgs276/03, gli enti bilaterali sono i primi
organi abilitati alla certificazione dei contratti di lavoro «costituiti
nell’ambito territoriale di riferimento, ovvero a livello nazionale quando la
commissione di certificazione sia costituita nell’ambito di organismi
bilaterali a competenza nazionale».
Attualmente non sono operativi, ciò dipenderebbe da un’errata
considerazione degli stessi nei confronti dell’istituto. I sindacati
vedrebbero la certificazione come uno strumento a tutela del datore e
non come un’opportunità del lavoratore di conoscere i contenuti del
contratto.
48
49. La Commissione presso la Provincia deve essere composta, tra gli
altri, da due rappresentanti delle organizzazioni sindacali e da due
rappresentanti delle organizzazioni sindacali datoriali. Non si è
costituita per le stesse ragioni elencate nella trattazione degli Enti
Bilaterali.
49
50. I consigli provinciali dei Consulenti del Lavoro effettuano la
certificazione esclusivamente per le aziende con sede sul
territoriale di riferimento.
La presenza in quasi
tutte le province italiane
fa sì che le aziende
abbiano una
commissione vicina alla
propria sede
50
51. Costo
Circa 200/300 euro per contratto secondo il consiglio
provinciale scelto
I prezzi possono aumentare a seconda del valore del
contratto da certificare
51
52. Audizione delle parti obbligatoria
Atto necessario per poter proseguire il processo di certificazione
Svantaggio in termini di Vantaggio per il lavoratore che
tempo per l’azienda, che viene informato sulle clausole
deve recarsi all’Ente per del contratto che stipula
parlare con la commissione
52
53. Ci si può rivolgere al Ministero del lavoro nel caso in cui si
voglia far certificare più contratti della stessa tipologia,
chiedendo la certificazione del modello contrattuale.
53
54. Rischi per l’azienda
Doppio passaggio
Anche se si certifica il modello
contrattuale, ogni singolo
contratto deve poi passare per
l’approvazione delle DTL
54
55. Le Direzioni Territoriali del Lavoro effettuano la certificazione
esclusivamente per le aziende con sede sul territoriale di
riferimento.
55
56. Costo
E’ un’attività
pubblica quindi il
Nessuno servizio è
gratuito
Occorrono solamente due marche da bollo per
redigere l’istanza di certificazione e una copia
56
57. Audizione delle parti obbligatoria
Atto necessario per poter proseguire il processo di certificazione
Svantaggio in termini di Vantaggio per il lavoratore che
tempo per l’azienda, che viene informato sulle clausole
deve recarsi all’Ente per del contratto che stipula
parlare con la commissione
57
58. Tempistica
Rischio
Può capitare di andare oltre il termine dei 30 giorni
prestabiliti a causa della possibile mancanza di uno dei
membri della commissione
Oltre i 30 giorni il processo viene annullato
58
59. Principale criticità
Ansietà da sopralluogo
Un caso particolare che può accadere è che una
volta consegnata l’istanza avvenga un’ispezione
preventiva prima dell’avvenuta certificazione. Le
aziende, inoltre, temono che un rigetto dell’istanza
di certificazione porti a un’immediata ispezione dei
contratti in essere
59
60. Le commissioni hanno «valore nazionale», ovvero non è
necessario che la sede dell’Università coincida con la
provincia di appartenenza della sede dell’azienda, ma vale
per tutto il territorio Italiano.
Vantaggio per le aziende Svantaggio se non è stata
che hanno più sedi sul costituita una commissione nei
territorio nazionale luoghi dove si è presenti
60
61. Costo
Circa 200/300 euro per contratto secondo l’Università
scelta
I prezzi possono aumentare a seconda del valore del
contratto da certificare
61
62. Costo assente Tempi più brevi Tempi più brevi
Presenza capillare nel Audizione delle Audizione delle parti
territorio parti quando quando richiesta
richiesta Professionalità
Valide a livello Presenza capillare nel
nazionale territorio
Professionalità
Tempi lunghi Costo alto Costo alto
Possibilità di ispezioni Bassa presenza del
Audizioni delle parti territorio nazionale
obbligatoria
Altamente burocratico
62
66. I contratti da certificare
Contratti a Contratti a
progetto tempo
determinato
Contratti di Contratti
somministrazione job on call
66
67. Per alti profili di Per prestazioni
qualificazione particolari
Certificare
le singole
clausole
67
68. Criteri di scelta della Commissione
Qualità del processo Prezzo
Le commissioni che garantiscono una I prezzi di entrambe le Commissioni nel
migliore qualità sono quelle istituite territorio nazionale sono simili con
presso le Università e i Consulenti del scostamenti di circa 50 euro
Lavoro
Sede
Data la dislocazione delle sedi Baxter, si è
scelto di optare ove possibile per i
Consulenti del Lavoro
68
69. Grosotto
Monselice
Consiglio dei Consulenti di
Consiglio dei Consulenti di
Sondrio
Padova
Pisa
Consiglio dei Consulenti di Rieti e Roma
Pisa Università di RomaTre
Sesto Fiorentino
Consiglio dei Consulenti di
Firenze
69
71. Redazione Presentazione Audizione
Istruttoria Delibera
istanza istanza delle parti
71
72. L’istanza di certificazione del contratto va redatta su un apposito modello affrancato da
una marca da bollo da 14,62€
(vedi Appendice del Manuale Operativo delle Procedure)
72
73. L’istanza deve
Individuare le parti del contratto (azienda e lavoratore)
Riportare tutte le informazioni sull’azienda che stipula il
contratto (indirizzo della sede o dipendenza, fax, telefono e
indirizzo PEC per comunicazioni)
Individuare la natura giuridica del contratto,
gli atti o le clausole per cui si richiede la
certificazione e la specifica qualificazione
negoziale delle parti
Indicare gli effetti civili, fiscali, previdenziali e amministrativi
derivanti dallo specifico contratto da certificare
Riportare la dichiarazione di assenza di procedimenti e
provvedimenti certificatori e/o ispettivi su istanza di pari
contenuto
73
74. Allegati all’istanza:
Bozza del contratto;
Copia del documento di identità dei firmatari;
Documentazione integrativa eventualmente richiesta per la specifica
tipologia contrattuale;
Copia del versamento (ove richiesto);
74
75. L’istanza va presentata nella sede adibita della prescelta commissione di certificazione in
forma cartacea con raccomandata con ricevuta di ritorno, corriere espresso o a mano
I documenti allegati possono essere spediti anche tramite PEC
75
76. Ricezione istanza
Avvio istruttoria
Verbale di istruttoria
L’istanza di La commissione La commissione
Nomina relatore
L’organo
certificazione valuta la redige un certificatore
viene ricevuta completezza, verbale sulla redige una
dalla richiede completezza scheda
commissione eventuali degli elementi riepilogativa
istruttoria integrazioni e della domanda e sulla sussistenza
l’audizione delle delle audizioni dei requisiti della
parti interessate tipologia
contrattuale da
certificare
76
77. La commissione certificatrice può richiedere all’azienda e al lavoratore un’audizione
separata, per capire le ragioni che hanno portato alla scelta di quella specifica tipologia
contrattuale (per l’azienda) e se sussistono le competenze e le basi per essere applicata nel
caso specifico (per il lavoratore)
Nell’audizione è possibile:
Farsi rappresentare da un soggetto delegato nell’ipotesi di comprovate
motivazioni valutate;
Farsi assistere dalle rispettive organizzazioni sindacali o di categoria o da un
professionista regolarmente abilitato.
77
78. La mancata disponibilità a partecipare o l’assenza
all’audizione (ove richiesta) comporta la sospensione o
l’annullamento del procedimento
Il procedimento riprenderà in seguito alla
manifestazione di disponibilità all’audizione o alla
consegna di una nuova istanza
78
79. Al termine dell’istruttoria la commissione delibera a maggioranza
Il provvedimento di certificazione
viene motivato dalla commissione che
lo ha approvato e riporta gli effetti
civili, amministrativi, previdenziali e
fiscali derivanti dalla certificazione e
gli elementi fondamentali di
valutazione utilizzati
Nel suo complesso la procedura è
strutturata al fine di garantire che
schema contrattuale, programma
negoziale dedotto e volontà delle
parti corrispondano alla fattispecie
contrattuale descritta dalla norma.
79