2. CITTADINI è un progetto di educazione allacittadinanza
che ha coinvolto gli alunnidella classe quinta
allascoperta dell'organizzazione dello stato italianoe della Costituzione .
Questa presentazione ipertestuale è stata realizzata dagli alunni.
3. IL COMUNE
La geografia del Comune
I servizi comunali
L’ENTE PROVINCIA
I servizi della Provincia
LA REGIONE
Compiti della Regione
LO STATO ITALIANO
Ordinamento della repubblica Italiana
LA COSTITUZIONE
4. IL COMUNE
Gli oltre 8000 Comuni italiani di oggi hanno
caratteristiche molto diverse rispetto ai
Comuni medievali . Quelli medievali erano dei
piccoli stati indipendenti . Nell’
organizzazione attuale dello stato italiano i
Comuni collaborano con i Comuni vicini e
limitrofi, con la Provincia e con la Regione per
offrire ai cittadini i servizi di
cui hanno bisogno.
Nel Comune vivono tante famiglie che abitano
nello stesso territorio dello stato italiano
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5. in cui è suddivisa la Repubblica
Italiana; ha un suo territorio, una
sua popolazione ed è guidato dal
Sindaco,il capo dell’
avanti
Il Comune è il più piccolo degli
indietro
6. Egli viene eletto ogni 4 anni. Il
sindaco di Savignano sul
Rubicone si chiama SERGIO
GRIDELLI ed è stato rieletto
nel 2000. Ogni 4 anni in ogni
Comune si svolgono le
avanti
Il capo del Comune è il
indietro
7. Il Consiglio Comunale si riunisce quando si devono discutere
problemi importanti che interessano tutti i cittadini. A loro volta
i consiglieri eleggono il Sindaco e gli assessori.
Il Sindaco e gli assessori formano la Giunta Comunale.
Gli
che hanno compiuto 18 anni eleggono i
che formano il
avanti
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8. Ogni COMUNE ha il proprio
stemma.
Lo stemma si trova ad esempio
sulla carta intestata del
Comune, sui manifesti ecc…
Ma,in particolare, lo si trova
sulla facciata del Municipio.
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9. Per il continuo contatto con la
popolazione che vive nel loro
territorio
vengono chiamati Enti Locali
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10. LA “GEOGRAFIA”
DEL COMUNE
Il territorio del Comune comprende:
1. Il centro abitato principale,in cui ha
sede il Municipio, cioè l’insieme degli
uffici amministrativi.
2. Le frazioni, cioè i centri abitati
minori.
3. I terreni circostanti,con campi
coltivati e le zone boschive o incolte.
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12. I SERVIZI COMUNALI
Servizio della Polizia Municipale
Manutenzione aree verdi pubbliche
Manutenzione degli edifici
scolastici
Trasporto pubblico e scolastico
Anagrafe
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18. LA PROVINCIA
La Provincia è l’Ente Locale con un territorio che
comprende un gruppo di Comuni omogenei per
tradizione e per caratteristiche culturali. L’organismo
amministrativo della Provincia risiede nelle città
capoluogo di Provincia.Il PRESIDENTE della
Provincia,aiutato dalla sua GIUNTA , e il
CONSIGLIO PROVINCIALE , eletti dai cittadini ,
hanno il compito di coordinare e organizzare alcuni
fondamentali servizi. Nelle città capoluogo di
Provincia si trovano molti importanti uffici
•La PREFETTURA o PALAZZO DEL GOVERNO . Il
Prefetto controlla il funzionamento delle
amministrazioni comunali e provinciali .
•La QUESTURA . Il Questore è a capo delle forze di
Polizia e coordina le indagini più importanti .
•Il TRIBUNALE dove i magistrati amministrano la
giustizia durante i processi .indietro
29. L’Italia è suddivisa in venti regioni;la
Regione è l’ente locale col territorio
più esteso . Ogni regione ha un
Presidente della Regione e un Consiglio
Regionale composto da persone eletti
dagli abitanti della Regione stessa.
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33. Una nazione è composta da
tutte le persone che risiedono su un determinato
territorio, parlano la stessa lingua e hanno in
comune vicende storiche ,stili di vita, tradizioni,
interessi. Lo STATO è costituito da tre
elementi:il territorio su cui si estende, la
popolazione che vi risiede, le leggi che ne
regolano la vita politica e sociale. Dal 1948 lo
Stato Italiano è una REPUBBLICA
PARLAMENTARE.
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34. La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge
fondamentale dello Stato, alla quale tutte le altre leggi
devono fare riferimento.
È composta da 139 articoli.
I primi dodici articoli comprendono i principi
fondamentali:il rispetto della dignità della persona,
l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, il diritto
al lavoro, la libertà religiosa,
i rapporti con la Chiesa cattolica, la promozione della
cultura e della ricerca scientifica, il ripudio della guerra,
la partecipazione alla politica internazionale.Seguono poi
due parti: la prima comprende i diritti e i doveri del
cittadino (articoli 13-54); la seconda riguarda
l’ordinamento della Repubblica ( articoli 55-139).
36. La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge
fondamentale dello Stato, alla quale tutte le altre leggi
devono fare riferimento.
È composta da 139 articoli.
I primi dodici articoli comprendono i principi
fondamentali:il rispetto della dignità della persona,
l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, il diritto
al lavoro, la libertà religiosa,
i rapporti con la Chiesa cattolica, la promozione della
cultura e della ricerca scientifica, il ripudio della guerra,
la partecipazione alla politica internazionale.Seguono poi
due parti: la prima comprende i diritti e i doveri del
cittadino (articoli 13-54); la seconda riguarda
l’ordinamento della Repubblica ( articoli 55-139).
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38. L’Italia è una Repubblica
democratica,fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al
popolo,che la esercita nelle
forme e nei limiti della
Costituzione.
40. La Repubblica riconosce a tutti i
cittadini il diritto al lavoro e promuove
le condizioni che rendano effettivi
questo diritto. Ogni cittadino ha il
dovere di svolgere, secondo le proprie
possibilità e la propria scelta, una
attività o una funzione che concorra al
progresso materiale
o spirituale della società.
42. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere
davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno
diritto di organizzarsi secondo i propri statuti , in
quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico
italiano .
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla
base di intese con le relative rappresentanze .
44. La Repubblica promuove lo
sviluppo della cultura e la
ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il
patrimonio storico e artistico
della Nazione.
46. L’Italia ripudia la guerra come strumento di
offesa alla libertà degli altri popoli e come
mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali;consente, in condizioni di parità
con gli altri Stati , alle limitazioni di sovranità
necessarie ad un ordinamento che assicuri la
pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e
favorisce le organizzazioni internazionali
rivolte a tale scopo.
48. La bandiera della repubblica è il
tricolore italiano: verde, bianco
e rosso, a tre bande verticali di
eguali dimensioni.
50. La libertà e la segretezza della
corrispondenza e di ogni altra forma di
comunicazione sono inviolabili .
La loro limitazione può avvenire
soltanto per atto motivato dell’
autorità giudiziaria con le garanzie
stabilite dalla legge.
52. Ogni cittadino può circolare e soggiornare
liberamente in qualsiasi parte del territorio
nazionale, salvo le limitazione che la legge stabilisce
in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.
Nessuna restrizione può essere determinata da
ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della
repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.
54. I cittadini hanno diritto di riunirsi
pacificamente e senza armi.
Per le riunioni ,anche in luogo aperto al
pubblico ,non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico
deve essere dato preavviso alle autorità ,che
possono vietarle soltanto per comprovati
motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
56. I cittadini hanno diritto di associarsi
liberamente,senza autorizzazione,per
fini che non sono vietati ai singoli dalla
legge penale. Sono proibite le
associazioni segrete e quelle che
perseguono,anche indirettamente,scopi
politici mediante organizzazioni di
carattere militare.
58. Tutti hanno diritto di professare
liberamente la propria fede religiosa in
qualsiasi forma, individuale o associata, di
farne propaganda e di esercitarne in
privato o in pubblico il culto, perché non
si tratti di riti contrari al buon costume.
60. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
con la parola,lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato
dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti,per i quali la legge sulla
stampa espressamente lo autorizzi , o nel caso di violazione delle
norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei
responsabili.
In tali casi ,quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il
tempestivo intervento dell’ autorità giudiziaria, il sequestro della
stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia
giudiziaria, che devono immediatamente ,e non mai oltre
ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa
non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’
intende revocato e privo d’ogni effetto.
La legge può stabilire , con norme di carattere generale, che siano
resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le
altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce
provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
62. La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato
colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere
in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla
rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte, se non
nei casi previsti dalle leggi militari di guerra.
64. É dovere e diritto dei genitori
mantenere,istituire ed educare i figli,anche se
nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità
dei genitori,la legge provvede a che siano assolti
i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori
del matrimonio ogni tutela giuridica e
sociale,compatibile con i diritti dei membri della
famiglia legittima. La legge detta le norme e i
limiti per la ricerca della paternità.
66. La Repubblica agevola con misure economiche e
altre provvidenze la formazione della famiglia e
l’adempimento dei compiti relativi, con
particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità,l’infanzia e la gioventù,
favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
68. La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell’individuo e interesse
della collettività, e garantisce cure gratuite
agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato ad un
determinato trattamento sanitario se non per
disposizioni di legge.
La legge non può in nessun caso violare i limiti
imposti dal rispetto della persona umana.
70. L’ arte e la scienza sono libere e libero ne è l’ insegnamento . La
Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce
scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il
diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per
lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole
non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena
libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a
quello degli alunni di scuole statali.
È prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e
gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione
all’esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il
diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi
dello stato.
72. La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto
anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno
diritto di raggiungere i più alti gradi dello studio.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con
borse di studio, assegni alle famiglie ed altre
provvidenze, che devo essere attribuite per
concorso.