1. a cura di Lidia Pantaleo MULTIMEDIALITA’ E INNOVASCUOLA AL XIII 2^ incontro di formazione 3 febbraio 2010 I CDD (Contenuti Didattici Digitali) NELLA DIDATTICA: I MOTIVI DEL LORO “ESSERCI”
2. a cura di Lidia Pantaleo 2 QUESTIONI DI FONDO COME INTENDIAMO L’APPRENDIMENTO COME INTENDIAMO I MEDIA
3. a cura di Lidia Pantaleo SE APPRENDIMENTO inteso come una modificazione del comportamento in base a uno Stimolo che comporta una Risposta (comportamentismo)… metafora ALLORA MEDIA E CDD meri facilitatori alla stregua delle macchine di Skinner , quindi si traducono in “istruzioni” per massimizzare l’apprendimento e manipolare il comportamento, produrre pacchetto di nozioni, di conseguenza ruolo passivo del fruitore/studente/alunno.
4. a cura di Lidia Pantaleo SE APPRENDIMENTO inteso come processo attivo e costruttivo dove c’è stretta relazione tra processi interni al soggetto e processi esterni legati a segni, linguaggi, strumenti simbolici (cognitivismo)… metafora ALLORA MEDIA E CDD amplificatori dei processi di pensiero (Bruner), capaci di offrire occasioni di conoscenza, di promuovere l’approccio ad essa tramite più canali e modalità (Gardner, Olson) acquisendo l’intelligenza che i media recano in sé, di sfruttare le loro potenzialità simboliche (Salomon), di attivare strutture visive e verbali e di elaborare informazioni usando più canali (Mayer), di mettere in relazione conoscenze e abilità.
5. a cura di Lidia Pantaleo SE APPRENDIMENTO inteso come un processo frutto di tutte le relazioni che si instaurano tra soggetto e realtà, relazioni mediate per le caratteristiche del contesto stesso (es. linguaggio, codici condivisi, strumenti che vi si trovano) e che avvengono all’interno di una comunità, dove tra norme e regole, i soggetti lavorano non isolatamente e che, quindi, si connota come situato e distribuito (approccio socio-culturale)… ALLORA….
6. a cura di Lidia Pantaleo ALLORA MEDIA E CDD mediatori culturali, medium che stanno tra il fruitore e l’autore; media che fanno parte di un sistema di attività (Vygotskji, Cole) dove l’alunno non è solo “con i media”,ma insieme agli altri impara “attraverso i media” e tramite le pratiche poste in essere dal docente-regista-organizzatore, interagisce con i media non passivamente, ma “in doing” (facendo) ; dove non è l’uso del media a fare la differenza, ma il modo con cui esso è integrato nella struttura dell’attività; dove l’alunno può recuperare il gap tra scuola e la sua realtà digitale e dove da conoscente si può trasformare in “capace di conoscere” sviluppando la sua identità all’interno di una comunità di apprendimento (Greeno) e passando dalla percezione del segno all’elaborazione e interpretazione del suo significato usando modalità e linguaggi che vive come “naturali”.
7. a cura di Lidia Pantaleo Metafora per la scuola Metafora per i docenti Metafora per gli alunni
8. a cura di Lidia Pantaleo CDD dunque per offrire la possibilità di crescere nelle proprie competenze o expertise tramite la conoscenza su oggetti, simboli, azioni, componenti fisici e materiali integrando individuo e sua soggettività in un sistema di attività dove il significato e gli esisti della stessa hanno valore profondo per la cognizione del soggetto che vi partecipa.
9. a cura di Lidia Pantaleo RICAPITOLANDO…. EDUCAZIONE CON I MEDIA EDUCAZIONE AI MEDIA EDUCAZIONE ATTRAVERSO I MEDIA