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Community e crowdsourcing editoriale

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Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.com
International Journalism Festival
Perugia, 27 aprile 2013
Community e
crowdsourci...
Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.com
Perché siamo qui
Negli ultimi venti anni il lettore è
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Il “Times” aveva i computer,
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Le community di lettori: come progettare commenti e contributi di qualità. Alla fine delle slide c'è il video integrale del workshop con Barbara Sgarzi e Filippo Pretolani.

Le community di lettori: come progettare commenti e contributi di qualità. Alla fine delle slide c'è il video integrale del workshop con Barbara Sgarzi e Filippo Pretolani.

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Community e crowdsourcing editoriale

  1. 1. Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.com International Journalism Festival Perugia, 27 aprile 2013 Community e crowdsourcing editoriale Mafe de Baggis mafe.debaggis@gmail.com
  2. 2. Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.com Perché siamo qui Negli ultimi venti anni il lettore è entrato in redazione approfittando della finestra aperta da Internet: un ospite non invitato e a turno scomodo, utile, sopportato, invitato, vezzeggiato e poco compreso, quasi sempre nascosto sotto l’etichetta “utente” e “community”. Mafe de Baggis mafe.debaggis@gmail.com
  3. 3. Il “Times” aveva i computer, ma i giornalisti, specie quelli più anziani, si rifiutavano di usarli. Il bar delle grandi speranze J. R. Moehringer
  4. 4. 1985 (e non sentirli) 1985 on The WELL * February WELL boots up its computer and turns on The WELL is founded as a partnership by Larry Brilliant, of Networking Technologies International (NETI) and Stewart Brand of the Point Foundation. NETI provides the computer, software and a loan of $90,000. The Point Foundation, responsible for the Whole Earth Catalog series, provides staff, office space, Whole Earth's name recognition and regular coverage in "Whole Earth Review" magazine. Business goals remained flexible. Matthew McClure is named the founding director.
  5. 5. “Ai primordi del web le esperienze di socializzazione erano chiamate community e consistevano in forum, gruppi, mailing list e chat. Amy Jo Kim, autrice ed esperta di community, li definisce luoghi di aggregazione legati a un posto (place-centric). Le funzionalità di community permettevano alle persone di parlare e interagire e la relazione tra queste persone si basava sull’interesse comune che li aveva portati su quel sito. Le community si formavano intorno agli interessi e le relazioni evolvevano nel tempo.” Christian Crumlish, Erin Malone
  6. 6. 1997
  7. 7. 2002
  8. 8. 2003
  9. 9. La mappa non è il territorio (soprattutto in piena deriva dei continenti) 2008
  10. 10. Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.com 2010
  11. 11. Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.com La mappa non è il territorio e il territorio lo costruiamo insieme (non solo online)
  12. 12. Mafe de Baggis - mafe@mafedebaggis.it massa social network community Le community non si creano e non spuntano online Le community sono gruppi di amici che ancora non si conoscono.
  13. 13. Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.com Amici amici, amici un cazzo? Come progettare un ambiente realmente collaborativo, abbassando il rumore in ingresso e coinvolgendo i lettori più brillanti in modo da ottenere commenti e contributi in linea con la testata? Mafe de Baggis mafe.debaggis@gmail.com
  14. 14. The quality without a name Christopher Alexander
  15. 15. Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.com Il contenuto come pattern I contenuti sono la prima e più importante tecnologia in grado di aggregare e stimolare community di qualsiasi tipo. La natura, la qualità e lo stile dei contenuti determinano la natura, la qualità e lo stile delle persone che decideranno di far parte della vostra community. La forma - linguaggio e interfaccia - che prendono i contenuti determina la relazione.
  16. 16. I cinque criteri base per avere contenuti di qualità
  17. 17. Social clue
  18. 18. Metadesign Deliberately Leave Things Incomplete Crumlish & Malone
  19. 19. Bury the push button Derek Powazek
  20. 20. Giancarlo Carofiglio #5 Social object Ogni singolo riferimento unisce o esclude.
  21. 21. Cinque pattern utili per migliorare la qualità dei commenti
  22. 22. La libertà La possibilità di commentare senza registrazione, come sui blog
  23. 23. La regolarità Il single sign on e un’interfaccia simile in tutto il sito
  24. 24. La rilevanza L’ordinamento per conversazioni e non cronologico
  25. 25. Il cherry picking La possibilità per il community manager di evidenziare le conversazioni di valore (anche in base a un criterio misto umano- algoritmo)
  26. 26. Il riconoscimento L’appartenenza al sito sancita da un profilo personale con punteggi, badge e caratteristiche (sia per la reputazione sia per la possibilità di scoprire affinità con altri lettori)
  27. 27. Mafe de Baggis - mafe.debaggis@gmail.com Grazie :-)

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