1. Un vagone per la memoria
CLASSE:5LB Liceo linguistico
25/01/2013 Prof. accompagnatori: Mantovani L.
E il D.S.G.A. Casareggio N.
2. • BREVE CONTESTO STORICO
• RACCONTO DELLA NOSTRA
ESPERIENZA
• STORIA DI LUISA LEVI
• ATTIVITA’ : LA MEMORIA DI PENSIERI
3. Premesse alla 2° guerra mondiale
• La Germania viene sconfitta nella 1° guerra mondiale
e viene umiliata dal Trattato di Versailles;
• Crisi economica e sociale della Repubblica di
Weimar
• Il Nazionalismo tedesco porta uno Spirito di rivincita
e una reazione antidemocratica e socialista;
• 1933/1934: il Regime nazista instaura uno stato
totalitario a partito unico: controllo sulla
società, propaganda, milizie segrete e
repressione delle opposizioni politiche.
4. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
dal punto di vista italiano
• 25 Luglio 1943: il Gran Consiglio del
• Fascismo vota una mozione di sfiducia a
• Mussolini
• 8 settembre 1943 : Armistizio
• 10 settembre: tedeschi occupano Roma
• 31 ottobre: Italia dichiara guerra alla
• Germania, le forze armate risalgono fino a
• Napoli.
• 4 giugno 1944: Roma viene liberata dagli
• Alleati . I tedeschi capiscono che la guerra è
• ormai persa.
5. • 25 aprile: Italia liberata e 3 giorni dopo
Mussolini viene fucilato.
• 30 aprile: Hitler si suicida.
• 7 maggio: le truppe sovietiche entrano
a Berlino costringendo la Germania
alla resa.
6. ADOLF HITLER (1934-1945)
<< Uno Stato che dedica tutti i suoi
sforzi allo sviluppo dei migliori
elementi razziali
deve fatalmente diventare
il padrone del mondo. >>
7. ANTISEMITISMO
Odio nei confronti degli Ebrei.
La persecuzione avviene in 3 fasi:
1) 1933 al 1935: propaganda nazista a favore
dell'ostilità verso gli ebrei;
1) 1935- 40: leggi di Norimberga per
l'esclusione degli ebrei dalla "Comunità
nazionale»
2) 1941- 1942: : si decide di procedere allo
sterminio; deportazione degli ebrei nei
lager. Attuazione della «Soluzione finale"
che causò la morte di sei milioni di ebrei.
10. Rivista
«La difesa della razza»»
LE RAZZE UMANE ESISTONO;
ESISTONO GRANDI E PICCOLE RAZZE;
IL CONCETTO DI RAZZA È CONCETTO
PURAMENTE BIOLOGICO;
ESISTE ORMAI UNA PURA
"RAZZA ITALIANA";
GLI EBREI NON APPARTENGONO
ALLA RAZZA ITALIANA;
I CARATTERI FISICI E PSICOLOGICI PURAMENTE
EUROPEI DEGLI ITALIANI NON DEVONO
ESSERE ALTERATI IN NESSUN MODO.
11. Strumenti/mezzi per la Soluzione finale.
CAMPI di CONCENTRAMENTO
E di STERMINIO
Il campo di raccolta
I campi di raccolta, o campo di
transito erano destinati alla
detenzione momentanea delle
persone per essere poi inviate ai
campi di concentramento o ai
campi di sterminio. Uno dei campi
più famosi campi e più vicino a noi
è quello di Fossoli (Modena)
12. Il campo di concentramento
Per campo di concentramento (o campo
di internamento) si intende una
struttura carceraria all'aperto, per la
detenzione di civili e/o militari. È
solitamente provvisoria, atta a detenere
grandi quantità di persone , spesso usata
per prigionieri di guerra, destinati (nel
migliore dei casi) ad essere scambiati o
rilasciati alla fine del conflitto. Quelli più
famosi sono Auschwitz, Dachau,
Mauthausen e Gros-Rosen.
13. Il campo di sterminio
Un campo di sterminio è un
campo di concentramento il cui
scopo unico o principale è
quello di uccidere i prigionieri
che vi giungono, non vi è la
possibilità di “ospitare” i
detenuti. I campi più famosi
sono Auschwitz-Birkenau,
Sobibor, Triblinka e Chelmno.
14.
15. Cosa avveniva nei
CAMPI DI CONCENTRAMENTO E STERMINIO?
DEPORTAZIONI DI MASSA;
CAMERE A GAS, FORNI CREMATORI, FUCI
LAZIONI;
PERDITÀ DELL'IDENTITÀ INDIVIDUALE;
SFRUTTAMENTO DELLA FORZA LAVORO;
ESPERIMENTI GENETICI (MENGELE);
VIOLENZA FISICA E PSICOLOGICA;
TERRORE, FAME, MALATTIA;
MORTE.
57. Il giorno della memoria
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con
la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento
italiano, che ha in tal modo aderito alla proposta
internazionale di dichiarare il 27 gennaio come
giornata di commemorazione delle vittime del
nazionalsocialismo e del fascismo, dell‘Olocausto e in
onore di tutti coloro che, a rischio della propria vita,
hanno protetto i perseguitati.
58. Il giorno della memoria
Si decreta cosi nella Costituzione
italiana:
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità
sociale e sono uguali davanti alla legge
senza distinzione di lingua, sesso, razza,
religione, opinioni pubbliche, condizioni
sociali e personali.