3. Personal Learning Environment
3
Un Personal Learning Environment è uno spazio
organizzato di elementi utili ad un soggetto per accedere,
aggregare, configurare e manipolare oggetti digitali della
propria esperienza di apprendimento continuo
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
4. Esempio di PLE
4
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
5. Il PLE è uno strumento individuale
5
È gestito, creato direttamente dalla persona nella sua
attività di apprendimento continuo (studente,
docente, lavoratore/professionista)
È indipendente dagli ambienti di e-learning forniti
eventualmente alle persone, dai portali istituzionali
delle scuole e delle aziende
Integra conoscenze acquisite in diversi percorsi di
apprendimento formale e conoscenza informale
(tacita), acquisita attraverso le esperienze personali
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
6. Il PLE è uno spazio digitale realizzato con:
6
Applicazioni locali per pc Applicazioni web sviluppate ad
sviluppate ad “hoc”, come ad “hoc”, come ELGG http://
elgg.org/
esempio PLEX
Applicazioni, servizi web 2.0,
www.reload.ac.uk/plex/
per la creazione di spazi
digitali personali, come
Applicazioni locali per pc, NETVIBES, PROTOPAGE,
ottenute integrando PAGEFLAKES, I-GOOGLE,
strumenti, come aggregatori ecc..
di notizie (feed reader), Applicazioni web ottenute
strumenti di comunicazione integrando diversi servizi in
(outlook/lotus notes), ecc… rete, come blog, wiki,
aggregatori di notizie on line
(feed reader), widget e gadget,
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
7. Il PLE è legato al cambio di prospettiva
7
Nel campo tecnologico prima Nella scienza della formazione
del web l’atto comunicativo era si passa gradualmente dal
dominato da strumenti push, comportamentismo, modello
l’informazione che qualcuno centrato sull’insegnante e sui
spingeva verso di me
contenuti: lo studente ha un
Con il web sono io che cerco le ruolo passivo, al
informazioni che mi servono, e
le tiro verso di me (pull), inoltre costruttivismo, modello centrato
emerge il fenomeno di massa sullo studente, che ha un ruolo
web 2.0 che abilità chiunque a attivo: le modalità di
produrre e caricare in rete i apprendimento sono diverse da
propri contributi – contenuto soggetto a un altro
generato dagli utenti
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
8. Il PLE un unico tetto operativo …
8
Il PLE porta tutti i differenti oggetti di interesse per
l'apprendimento di una persona, sotto un unico tetto
operativo, fornendo una memoria estesa a
completamento ed integrazione di quella fisiologica
con molti vantaggi …
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
9. Mappa Concettuale PLE
9
Esplora la mappa sul web, presso IHMC Public Cmaps (2)
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
10. Vantaggi PLE: forza la sintesi …
10
Ha la proprietà di forzare la sintesi, la strutturazione e
l’organizzazione dell’informazione in quanto è una
archiviazione orientata al riutilizzo (ri-adattare)
Il riassunto di un saggio in forma cartacea: si può solo
rileggere; se invece è in forma elettronica lo si può
riutilizzare (tutto o in parte) e anche integrare on altri
contenuti
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
11. Vantaggi PLE: esplicita le associazione ed
elimina le contraddizioni
11
Ogni volta che viene inserita una nuova informazione,
vengono forzate due operazioni cognitive:
la definizione dell’area tematica prevalente relativa
all’informazione
la eliminazione di elementi informativi
contraddittori presenti nell’area
Il vantaggio è l’esplicitazione dei collegamenti
associativi
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
12. Vantaggi PLE: facilita il ripasso narrato
12
Il poter rivisitare lo stesso materiale in tempi differenti
e in contesti modificati, favorisce la reale padronanza
di un argomento. Facilita il ripasso narrato della
conoscenza.
Raccontare le proprie esperienze non serve solo a
comprendere il passato, ma incide anche sulla
probabilità di ricordare in seguito, e combatte l’oblio
causato dalla labilità della memoria
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
13. Vantaggi PLE: favorisce il processo creativo
13
Favorisce il processo creativo, mettendo a disposizione
molto materiale in forma digitale: citazioni, frasi,
tabelle numeriche, concetti, ritagli provenienti da
saggi e articoli
La stessa letteratura è un “arte combinatoria”:
frammenti lessicali, grammaticali e semantici ereditati
e/o capitalizzati vengono combinati e ricombinati in
nuove sequenze espressive
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
14. Vantaggi PLE: mantiene le annotazioni nel tempo
14
Mantenere appunti in continua evoluzione, consente di
tenere traccia di sollecitazioni che non si è in grado di
impiegare prontamente ma di cui si percepisce
l’importanza
Molti scrittori hanno fatto ampio uso di “salvadanai
delle annotazioni” , le Moleskine (il taccuino con
copertina nera, chiuso da un elastico) è stato lo
strumento “mitico” utilizzato da molti artisti ed
intellettuali europei degli ultimi due secoli, per
raccogliere idee e annotazioni
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
15. Vantaggi del PLE: tiene memoria dei riferimenti
15
L’unico modo per essere certi di poter recuperare nel
futuro un’informazione su Internet non è più
conservare il link, bensì memorizzare in maniera
esatta i riferimenti (es: nome e cognome di un autore,
titolo della sua opera, date eventi ecc…)
Il link diventa rapidamente obsoleto, i siti web
vengono aggiornati frequentemente le persone e le
aziende cambiano spesso Internet Service Provider
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
16. Vantaggi PLE: permette un oblio consapevole
16
Consente la funzione “svuota le tasche” permette un
oblio consapevole, togliendo dalla memoria lo sforzo di
conservare informazioni non rilevanti in un certo
momento e liberare il pensiero dalle attività fattuali
Dimenticarsi un appuntamento può portare a
conseguenze pratiche spiacevoli e minano la credibilità
della persona. Il PLE consente una efficiente gestione
delle “cose da fare” (memoria prospettica) e la
possibilità di avere il piacere di ripercorre le “cose già
fatte” (memoria retrospettiva)
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
17. Vantaggi PLE: misura il livello culturale
17
La crescita dimensionale dello spazio di lavoro
digitale personale, può essere vista come una vera e
propria oggettivazione della crescita culturale della
persona
Contando gli elementi presenti nel PLE si può in
qualche modo misurare il livello culturale raggiunto
(in pratica un e-portfolio delle esperienze più
significative)
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
18. Vantaggi PLE: favorisce il collezionismo …
18
Collezionismo digitale … “tracce ed immagini di
privilegio estese a tutti” [Abruzzese, Borrelli]
Il collezionismo costituisce un grande fenomeno
culturale che ha segnato la nascita dei grandi musei
ottocenteschi, collezioni private divenute pubbliche
L’attività dilaga nella sfera privata come fenomeno di
massa. La passione del collezionista è quella di
“riprodurre dentro uno spazio simbolico di un interno
la messa in scena di un universo”, questa finalità ben
si adatta alla rete, universo digitale interconnesso
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
19. Vantaggi PLE: facilita la narrativa digitale
19
La passione del collezionista consiste nel
ricontestualizzare oggetti sradicati provenienti da
memorie o mondi alieni secondo il suo piacere e la sua
esperienza
Il processo di dematerializzazione degli oggetti (foto,
libri, musica, …) è ormai inarrestabile, la possibilità di
ri-utilizzare e ri-adattare questi elementi digitali
permettono alle persone di creare spazi espressivi di
autoproduzione (blog, flickr, you tube, …)
questa nuova forma di collezionismo è detta
“narrativa digitale”
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
22. Il dashboard (cruscotto)
Dashboard (cruscotto) è una finestra e/o una pagina web,
permette in batter d'occhio di controllare lo stato di una
applicazione. Il cruscotto/dashboard spesso è configurabile
dall'utente, possiamo spostare, inserire e togliere oggetti di tipo
widget e/o gadget su di esso, come piccoli elementi grafici
adesivi sulla superficie di una lavagna magnetica.
dashboard (cruscotto)
oggetti di tipo widget
e/o gadget
23. Il widget (elemento grafico adesivo)
Il widget è un elemento grafico adesivo che si può
fissare al cruscotto (dashboard), e permette all’utente
di utilizzare un servizio reso disponibile da una
applicazione. Questo consente di accedere ad
informazioni dinamiche, come ad esempio le previsioni
del tempo personalizzate per la propria città
In alcuni ambienti come iGoogle il widget prende il
nome di gadget
26. Breve animazione: un wigest, in netvibes
1) aggiungi wigest “lista da fare”
Breve animazione (flash)
aggiungere un wigest,
(memoria prospettica, lista da
fare) al proprio spazio digitale
netvibes
Personal Learning Environments 2) Risultato finale
(immaginario)
di Antonio Mora,
docente di elettronica
www.netvibes.com/mora
27. Syndication-Aggregation
È un flusso di notizie e raccolta di
conoscenze attraverso il formato RSS
(Realy Simple Syndication)
I feed RSS sono un metodo nuovo per
raccogliere contenuti e comunicazioni
push informazione che qualcuno
spinge verso l’utente
pull l’utente cerca le informazioni che
servono, e le attira verso di lui (pull)
Il push ha bisogno del potere,
il pull del sapere…
28. Syndication Flusso di notizie Fedd RSS
È la possibilità offerta dai rubinetti
fornitori di contenuti i feed
informativi di ricevere
automaticamente (dopo una
semplice sottoiscrizione) un
flusso di notizie/feed rss
Permette di organizzate in
base a una struttura comune:
un titolo, il corpo della notizia,
data e ora di emissione, e
magari l'indicazione
dell'autore e di una categoria
tematica
29. Raccolta delle informazioni
Una stessa notizia potrà essere
ripresa e impaginata in forme secchielli
diverse da persone e agenzie gli aggregatori
informative differenti (mentre
resteranno costanti la sua notizie foto video cinema
struttura e il suo contenuto)
specificato dal formato del
feed rss
È possibile raccogliere le noti-
zie in maniera automatica con
i feed reader (aggregatori) biologia
chimica fisica lab_44
30. Chi distribuisce i contenuti e perché
Agenzie informative per raggiungere un audience
(proprietarie di mezzi di maggiore ed incontrare le
comunicazione di massa) aspettative degli utenti
Aziende, organizzazioni con per essere presenti come
distribuzione di prodotti e nodi della rete, per
servizi, istituzioni, scuole, estendere la loro voce e il
università, pubbliche loro marchio, per creare
amministrazioni flussi informativi utili agli
utenti e ai partner
Contenuti generati dagli per creare conversazioni,
utenti, come i blogger esprimere punti di vista,
condividere competenze
31. Quali tipi di contenuti vengono distribuiti
novità, notizie
ansa.it/site/static/ansa_rss.html
articoli, informazioni
su prodotti, corsi,
eventi www.bda.unict.it/rss.aspx?id=13
promozioni e offerte
video, audio, pocadst,
foto, presentazioni
youtube.com/rss/global/our_blog.rss
32. Metodo tradizionale per ottenere i contenuti
1. Raggiungere il contenuto 2. Scaricare il contenuto
all’interno della pagina web all’interno del proprio pc
33. Il formato RSS (Realy Simple Syndication)
Il formato RSS nasce per
marcare articoli e notizie
destinati a essere scambiati via
web
È una marcatura finalizzata
non all'impaginazione delle
notizie ma alla loro
strutturazione logica
34. Feed RSS e xml
Un feed RSS è un file xml (extensible markup language)
contenente un flusso strutturato di notizie (ognuna delle quali
costituisce una unità di informazione), messo a disposizione da
un fornitore di contenuti informativi e pronto per essere ripreso
e utilizzato da altri
http://larica-virtual.soc.uniurb.it/sdc/?feed=rss2
35. Un file xml prodotto dal feed RSS
Ecco il file xml contenente
la descrizione di una fonte
di informazioni web, con i
relativi metadati etichettati
in rosso
http://larica-virtual.soc.uniurb.it/sdc/?feed=rss2
36. Raccogliere in modo automatico i contenuti
Il file xml contiene la descrizione di una fonte di
informazioni web, con i relativi metadati (autore,
titolo, data di pubblicazione, lingua, categoria, ecc…)
e il link alla pagina stessa
È leggibile facilmente anche da un essere umano, ma
puo essere gestito al meglio da una applicazione
feed reader/aggregatore di notizie per raccogliere i
modo automatico i contenuti di interesse
37. Feed reader (aggregatore di notizie)
Esistono due tipi
diversi di applicazioni
per aggregare
notizie/contenuti
locali (pc desktop)
feedreader.com
sharpreader.net
servizi web
newsgator.com
google reader's
38. Flusso di notizie e raccolta di conoscenze
rubinetti secchielli
i feed gli aggregatori
notizie foto video cinema
biologia
chimica fisica lab_44
Aiutano a tenere traccia di ciò che si dice
all’interno e attorno la propria rete sociale
39. Video su RSS
metodo tradizionale
e metodo evoluto (feed rss)
per raccogliere i contenuti
con sottotitoli in italiano
http://www.dotsub.com/films/inplainenglish
40. Feeds facili con videoguide
Feeds facili con videoguide, a cura del Prof. Antonio Cantaro,
IISS "E. Majorana - Gela (CL)
Feeds: cosa sono, dove si trovano e come usarli
Feeds con Internet Explorer 7: video 1, video 2
Feeds con Firefox 3 e Sage-Too: video 1, video 2, video 3
Feeds con FeedReader 3: video 1, video 2, video 3, video 4
Feeds con Google Reader: video 1, video 2, video 3, video 4
41. Video, wiget su netvibes
Nicola Mattina Web Show #2:
i widget secondo Netvibes - 3
min - 08/mar/2007
43. Elgg, una rete sociale con al centro l’individuo
43
Elgg è una applicazione web http://elgg.org/ , Open Source per
creare reti sociali che mette al centro gli individui e le loro
attività
Il progetto Elgg avviato nel 2004 da Ben Werdmuller e David
Tosh http://classic.elgg.org/ è in rapido sviluppo ed è uscita una
nuova versione 1.0 (estate 2008), con società start up
http://www.curverider.co.uk/
Il nome Elgg deriva dal cognome completo di
Ben Werdmuller von Elgg
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
44. Elgg: caratteristiche
44
Elgg fornisce ad ogni utente un blog personale, uno spazio per
file (con capacità di podcasting),un profilo online e un lettore di
flussi di notizie (feed rss).
Tutti di contenuti di un utente possono essere contrassegnati
con parole chiave (etichette/tag), il sistema mette in relazione
tutte le persone con interessi simili.
Gli utenti possono (con i widget) collegare al proprio spazio
personale nuovi oggetti provenienti da altre applicazioni
Permette così ad ogni utente di costruire la propria personale
rete di apprendimento
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
45. Elgg come Personal Learning Enviroment
45
Molte organizzazioni usano
elgg, tra queste le università di
Brighton, Warwick e Leeds
Metropolitan University nel
Regno Unito
http://community.brighton.ac.uk/
L'accesso è offerto a tutti gli
studenti e docenti, che sono
incoraggiati ad usare questo
spazio sociale per la
registrazione dei loro risultati
https://elgg.leeds.ac.uk/
ed attività, indipendentemente
dai corsi seguiti
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
46. Elgg, Ben Werdmuller
46
http://classic.elgg.org/bwerdmuller/
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
50. Netvibes
50
Netvibes offre la possibilità di
crearsi una propria '‘pagina
iniziale'' personalizzata organiz-
zata in schede
Ogni scheda contiene moduli
definiti dall’utente con lettori di
flussi di notizie (feed RSS),
previsioni meteo locali,
calendario attività, segnalibri,
note, liste cose da fare, supporto
alla lettura delle mail, podcast http://www.netvibes.com
con lettore audio e molto altro ...
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
51. I widget per aggiungere contenuti alle schede
51
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
52. Feed RSS per aggiungere le notizie…
52
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
54. Altre caratteristiche di Netvibes
54
È possibile strutturare il
proprio spazio digitale Pagina privata
personale privato come
personal learning environment
o come e_portfolio
(pagina privata)
È possibile anche rendere
pubblica una parte della Pagina pubblica
propria raccolta di contenuti
(pagina pubblica)
www.netvibes.com/mora
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
55. Un esempio di pagina pubblica
55
http://www.netvibes.com/mora
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
56. Altri esempi di spazi digitali personali
56
Ricorrono qui gli stessi Pageflakes
concetti visti negli ambienti
precedenti elgg, netvibes www.pageflakes.com
Le pagine personali sono Protopages
composte da più schede che
contengono i moduli definiti www.protopage.com
dall’utente aggiungendo i
widget opportuni iGoogle
www.google.it/ig
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
57. Pageflakes
57
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
58. Protopages
58
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
59. iGoogle, home
59
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
62. David Delgado
62
Sviluppo di sistemi per
l’apprendimento e comunità di
pratica on line
Presso:
CICEI (Innovation Center for
the Information Society),
David Delgado
University of Las Palmas de http://eduspaces.net/davidds/
Gran Canaria, Spain
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
63. PLE: David Delgado
63
“ho costruito un
Personal Learning
Environment
con Elgg, Moodle
ed alcune applicazioni
Web 2.0 applications”
eduspaces.net/davidds/weblog/193187.html
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
65. Ray Sims
65
Knowledge Manager, Boston,
United States,
Collabora con Cornell University -
S.C. Johnson Graduate School of
Management, University of
Michigan, Kettering University
“Ray lives in the Boston area with
his wife and young son who
shares his father’s passion both http://www.linkedin.com/in/rsims
for all things mechanical and the
outdoors “ blog.simslearningconnections.com/
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
66. PLE: Ray Sims
66
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
67. PLE: Ray Sims (text)
67
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
68. PLE: Ray Sims (audio, writing, drawing)
68
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
69. PLE: Ray Sims (formal training, people)
69
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
70. PLE: Ray Sims (data, physical space, reflection)
70
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
71. PLE: Ray Sims (blog, sito web)
71
Living at the intersection of People,
Technology, and Content
— with a passion for Knowledge and Learning
http://simslearningconnections.com/
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
73. Proposta di lavoro uno: RSS/Feed Readers
1. vai alla pagina web
http://www.c4lpt.co.uk/Directory/Tools/rss.html
RSS/Feed Readers and Alerts, del sito
http://www.c4lpt.co.uk/Directory/
DIRECTORY OF LEARNING TOOLS
2. seleziona ed imposta, uno degli strumenti proposti per
leggere e sottoscrivere i feed rss
3. raccogli notizie relativamente a tuo campo di interesse
scientifico
4. discuti e rifletti in merito alla raccolta dei contenuti.
attraverso i gli aggregatori di notizie (feed reader).
Usa il vademecum: feed facili con videoguide,
a cura del Prof. Antonio Cantaro, IISS "E. Majorana - Gela (CL)
74. Proposta di lavoro due: PLE
74
Costruisci il tuo
Personal Learning Environments
Primo passo
Rifletti sulla tua esperienza per individuare le
risorse i contenuti gli strumenti i contatti le
persone rilevanti alla tua attività nei diversi
ambiti, personale, individuale e privato
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
75. Le tue esperienze a livello personale
75
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
76. Le tue esperienze a livello individuale
76
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
77. Le tue esperienze a livello privato
77
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
78. Secondo passo/azione 1
78
Disegna la mappa mentale del tuo
Personal Learning Environment,
con carta e matita
oppure usa un software ad “hoc”
come FreeMind
http://freemind.sourceforge.net/wiki/index.php/Download
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
79. Secondo passo/azione 2
79
Registrati preso un servizio web
gratuito come
netvibes, protopage, pageflakes,
iGoogle, elgg, …
e realizza il tuo
Personal Learning Environment,
disegnato nella fase precedente
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
80. Terzo passo
80
Discuti e rifletti sulla attività svolta relativa
al Personal Learning Environment
non soffermati soltanto alla soluzione di
problemi tecnici, ma guarda al cambio di
prospettiva che emerge nei processi di
insegnamento/apprendimento
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
81. risorse
81
Album foto
Personal learning
Environments:
challenges in next Docenti
generation learning impegnati nel
disegno di PLE
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
82. Docenti impegnati nel
disegno di PLE
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud 82
83. Docenti
impegnati nel
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud 83 disegno di PLE
84. Docenti
impegnati nel
disegno di PLE
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud 84
85. Docenti impegnati nel
disegno di PLE
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud 85
86. Docenti impegnati nel
disegno di PLE
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud 86
87. Docenti impegnati nel
disegno di PLE
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud 87
88. PLE, riferimenti
88
[Abruzzese, Borrelli] Abruzzese Alberto Borrelli
Davide, L'industria culturale. Tracce e immagini di
un privilegio, Carrocci, 2000
[Granelli, 2007] Andrea Granelli, Cultura e Web
2.0, articolo pubblicato nel testo a cura di Vito di
bari, WEB 2.0 - I consigli dei principali esperti
italiani e internazionali per affrontare le nuove sfide,
Il Sole 24 ORE S.p.A., Milano, 2007, pp,156-163
Sito web http://www.agranelli.net/
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
89. PLE, riferimenti /[Lubensky]
89
[Lubensky] Ron Lubensky (rlubensky@gmail.com) -
Professione: Deliberative process designer, academic
researcher, adult and online learning consultant –
sito web commerciale: http://www.clickcraft.com/
Blog
http://
members.optusnet.com.au/rlubensky/elearningmoment
Definizione PLE (Personal Learning Environment)
http://members.optusnet.com.au/rlubensky
/2006/12/
present-and-future-of-personal-learning.html
Progetto TRIS Tecnici per la Ricerca nel Sud
90. Riferimenti
foto
ludi_ste's photostream, rubinetti, flickr
jon read's photostream, secchielli, flickr
jrhode's photostream, imbuto feed rss, flickr
presentazione
Introduction to Social Bookmarking - FSI 2007,
Jrhode's Slidespace
How to Develop an Enterprise Content Syndication Strat
, Abelsp's Slidespace