Come utilizzare i video nella comunicazione social. Marketing emozionale attraverso video, immagini e suoni. Anche le PMI possono creare video interessanti anche senza disporre di budget ampi.
2. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Molti brand hanno compreso l’importanza dei
video come punto chiave della loro strategia di
content marketing e, in generale, dello
storytelling aziendale.
I video aiutano a conquistare l’attenzione del
pubblico social trasformandosi così in casi di vera e
propria viralità.
3. DOTT. MARCO BALDOCCHI
I dati condivisi da HubSpot parlano chiaro:
• Entro il 2019 il video costituirà più dell’ 80% del
traffico web generale
• Incorporarli nelle landing page può aumentare
le conversioni anche dell’80%
• Il 64% degli utenti è più propenso a fare un
acquisto online dopo aver visto un video riguardo
al determinato prodotto
• Un terzo del tempo speso online è dedicato alla
visione di contenuti video
4. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Inserire video nella propria strategia di
comunicazione online è una necessità per
qualunque tipo di business.
Oggi è possibile realizzare una video
strategy efficace anche per chi non ha budget
ingenti da investire.
Vedremo uno spot pubblicitario di Dollar Shave
Club: un grande esempio di come, pur disponendo
di un budget ristretto, si possa creare un
contenuto virale di grandissima efficacia.
6. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Solo in Italia si prevede nel 2016 una crescita
esponenziale del video advertising che arriverà ad
un +34% rispetto al 2015, fino a raggiungere quota
490 milioni.
Durante gli speech dello IAB Seminar 2016 è
emerso spesso come la qualità sia un punto
fondamentale da tenere in considerazione, anche
se spesso non è la prima cosa. La creatività è il
gancio che attira l’attenzione degli utenti e li
coinvolge proponendo qualcosa in cui possono
riconoscersi o con cui empatizzare per affinità o
vicinanza.
7. DOTT. MARCO BALDOCCHI
I creatori di video devono tenere conto del fatto che
in questi contesti spesso l’audio non viene
attivato dagli utenti; le dinamiche di realizzazione
e montaggio del prodotto devono essere dunque
funzionali a far arrivare il messaggio e generare
engagement.
Su Youtube, ad esempio, la tipologia di
intrattenimento cambia rispetto a Facebook. In
questo contesto gli utenti solitamente sono disposti
a visualizzazioni di più lunga durata e gli obiettivi
sono diversi: chi frequenta il canale lo fa per
imparare, conoscere ed essere intrattenuto.
8. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Il lavoro principale è nel settaggio dei video e nella
comprensione delle dinamiche del web.
È importante capire con chi si sta comunicando,
come comunicare e soprattutto, se l’obiettivo è
quello di viralizzare i propri video sul web, è
necessario curare al massimo il lavoro di post
produzione.
A volte capita di rinunciare a qualche aspetto
qualitativo in nome della funzionalità e della
fruibilità.
10. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Per quanto riguarda la durata ottimale di un video,
il punto di vista è molto chiaro: non conta il timing
ma il ritmo. Se un video viene montato in maniera
da renderlo dinamico e facendo in modo che
l’utente non si annoi, è più probabile che sia visto
fino alla fine.
11. DOTT. MARCO BALDOCCHI
• utilizzare contenuti di supporto: durante una
campagna è importante creare dei contenuti che
siano di supporto allo sviluppo del focus
proposto, che catturino l’interesse degli utenti e li
portino ad interagire con la campagna;
• un formato impattante ma breve: si sa che
l’attenzione degli utenti è brevissima, per questo
è necessario essere efficaci fin da subito,
mostrando il punto di forza entro i primi 10
secondi;
• call to action: chi arriva a vedere un video fino
alla fine si dimostra veramente interessato e sarà
quindi stimolato a condividere grazie ad una call
to action.
13. DOTT. MARCO BALDOCCHI
#1 Come stabilizzare i movimenti nei vostri
video
Come suggerisce il termine, uno stabilizzatore è un
oggetto che permette di “rendere stabili” le proprie
riprese.
Immagini fluide e pulite dal punto di vista dei
movimenti di ripresa sono tra i fattori chiave per
realizzare contenuti video pregevoli.
Anche un semplice cavalletto cambierà
completamente la percezione qualitativa del
contenuto. Un filmato con riprese mosse e non
definite non piace a nessuno ed è il primo e più
visibile elemento di scarsa professionalità.
14. DOTT. MARCO BALDOCCHI
#2 Come illuminare correttamente la vostra scena
Spesso ci si sofferma a lungo sulle specifiche di una
videocamera, quando in realtà la modalità più
semplice per ottenere immagini qualitativamente di
livello è saper gestire correttamente l’illuminazione.
La luce, nei video, è ciò che crea il tono, il mood e
la profondità di ciò che andremo a riprendere.
Tuttavia, è quasi impossibile avere davanti a sé una
situazione ottimale in termini di luce, soprattutto se si
tratta di riprese all’interno. Due semplici
softbox posizionate come nell’immagine sottostante,
ad esempio, potranno attribuire al vostro video una
qualità e una nitidezza che vi sorprenderà.
16. DOTT. MARCO BALDOCCHI
#3 L’audio nei video: empatia e funzionalità
Anche l’audio gioca sicuramente un ruolo importante,
poiché ha modo di veicolare maggiore empatia e
rendere il video più emozionale. Esistono ottimi
archivi e servizi online che permettono di scaricare
soundtrack royalty free per i vostri video
gratuitamente (YouTube Audio Library) o tramite un
abbonamento (Jamendo).
17. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Ma non finisce qui. A meno che non si stia creando un
video per YouTube con determinati obiettivi di
storytelling, l’85% dei filmati vengono visti senza
audio. D’altronde, sarà capitato anche a voi che
durante lo scroll quotidiano della newsfeed di
Facebook vi siate imbattuti in un video che non
richiedeva l’ausilio acustico.
È, dunque, fortemente consigliabile inserire testi di
supporto, siano essi titoli, sottopancia o sottotitoli,
anche se il video in questione è un semplice tutorial
della durata di pochi secondi.
18. DOTT. MARCO BALDOCCHI
#4 Video editing: come mantenere alta
l’attenzione degli utenti
Dinamicità: questa è la parola chiave per eseguire
un buon montato per il web.
Con il termine non si intende certo un montaggio
sfrenato e frenetico, bensì uno scorrere di immagini
fluente e che non annoi.
L’attenzione dell’utente deve essere costantemente
tenuta ad un alto livello e va catturata
immediatamente, durante i primi 10-15
secondi del video. Tutte le informazioni principali
che si vogliono comunicare devono essere
racchiuse in quei pochi iniziali momenti.
19. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Un altro aspetto fondamentale per rendere il
proprio video catchy e attirare quindi l’attenzione
dell’utente è la thumbnail, l’immagine di
anteprima del video.
È necessario ricercare l’anteprima migliore,
un’immagine che invogli ad aprire il video: luci,
colori e testi devono essere ben impostati per
poter presentare la miglior performance.
20. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Tasty,
https://www.youtube.com/channel/
UCJFp8uSYCjXOMnkUyb3CQ3Q
canale culinario del magazine Buzzfeed: questi
video si basano su una sola inquadratura e un
montaggio semplice, fluido e diretto. Pochi tagli e
tanta dinamicità.
Queste tipologie di filmato risultano efficaci
proprio perché si concentrano sull’essenza del
video social-oriented: sono semplici, brevi,
dirette e chiare.
22. DOTT. MARCO BALDOCCHI
#4 Crea un tuo stile
E’ fondamentale creare uno stile distintivo, una
grafica o un richiamo che permetta al tuo utente di
riconoscere velocemente il brand collegato al video.
23. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Parliamo di content marketing
Ll content marketing è una tipologia di marketing
che prevede la creazione e condivisione di media e
contenuti editoriali al fine di acquisire clienti e
monetizzare un sito web.
Bene, con i nostri video dobbiamo ATTRARRE ed
INTRATTENERE, creare RELAZIONI basate sulla
partecipazione, sul coinvolgimento e sulla
condivisione.
24. DOTT. MARCO BALDOCCHI
#5 Dare risposte agli utenti
Le persone usano il web (ed i social) per cercare
informazioni e divertirsi, non per vedere pubblicità.
Tutte le ricerche partono da una necessità, e per
ogni necessità c’è una domanda a cui rispondere.
I contenuti più usati in rete sono “Tutorial” e i “come
fare per”.
26. DOTT. MARCO BALDOCCHI
A COSA SERVE UN
VIDEO?
1. Brand Awareness (farsi conoscere)
Lead generation
Portare traffico al sito
Aumentare il database dei contatti
2. Convertire (far compiere azioni agli utenti)
3. Vendere!
27. DOTT. MARCO BALDOCCHI
SEMPLICI/DIVERTENTI/VIRALI
Catturano gli sconosciuti, forniscono emozioni, li collegano all’azienda.
TEST/DEMO/
TESTIMONIANZA
Generano una relazione con l’utente
e gli forniscono informazioni
VIDEO DI PRODOTTO/WEBINAR
Entrano nel merito e convertono i leads in clienti
28. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Perché i video vincono sempre?
Sono contenuti completi;
Permettono di metterci la faccia;
Mostrano la realtà per ciò che è;
Generano empatia e immedesimazione;
Trasmettono emozioni;
Parlano a tutti, sono universali.
Infatti la barriera linguistica può essere superata
da musica e immagini.
29. DOTT. MARCO BALDOCCHI
E i live?
Se c’è un evento o qualcosa da mostrare (nuovo
prodotto, evento, etc);
Se sei disposto ad interagire con chi commenta in
diretta;
Se hai gli strumenti e lo staff per non fare brutte
figure!
30. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Perché live?
Presentazione di prodotto, team, organico, etc;
Backstage di eventi;
Dentro l’azienda, in un giorno qualsiasi;
In viaggio, magari in fiera;
Durante un’esperienza da condividere.
31. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Nei primi secondi sorprendi o sii molto rilevante;
Sii breve (30 secondi al massimo);
Lancia il video con uno status accattivante;
Aggiungi una call-to-action;
32. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Condividi quello che accade “dietro alle quinte”;
Rendi umano il tuo brand con humor e emozioni;
Mostra le tue product experience;
Concentrati sulla qualità;
33. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Condividi contenuti esclusivi ed autentici;
Sii breve (video sono lunghi 10 secondi);
Fai video verticali (in modalità portrait;
Inserisci Call To Action nei tuoi Snaps;
34. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Inserisci persone “influenti” nei tuoi video;
Mostra i tuoi prodotti ed i suoi vantaggi nella vita
reale;
Racconta una storia e aggiungi emozioni per
intrattenere;
Di ai tuoi utenti cosa fare dopo aver visto il video;
35. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Usa lo stop motion;
Mostra a chi ti segue come fare qualcosa;
Sii creativo con gli effetti speciali;
Intrattieni con ironia
36. DOTT. MARCO BALDOCCHI
Realizza video distintivi ed emozionanti;
Insegna a chi guarda a fare qualcosa;
Opta per video più lunghi (1 minuto);
Inserisci call to action con testi o “card”;
Usa base musicali accattivanti - https://
musicformakers.com/