2. Territorio, qualità e famiglia costituiscono da sempre la nostra mission e rimangono per noi punto di riferimento
e termine di comparazione per ogni scelta aziendale. Marilena Barbera
Siamo a Menfi, sulla costa meridionale della Sicilia, nella Valle del fiume Belice che qui sfocia nel mare, dando il nome alla Riserva Naturale.
Il territorio fa parte di noi, è il nostro modo di essere: il mare incontaminato, basse scogliere, dune di sabbia e canneti, agricoltura pulita, vigneti a
perdita d’occhio e campi di carciofi con i fiori viola a maggio, i templi di Selinunte sullo sfondo.
In questo ambiente straordinario, il nostro obiettivo è di trasferire al vino, nel massimo rispetto delle caratteristiche tipiche di ogni varietà, l’essenza e
l’unicità di questa terra: per questo abbiamo scelto di legare il nostro nome a quello della DOC Menfi, convinti come siamo che la tipicità di un grande
vino non derivi necessariamente dalla sua autoctonia, ma dall’unione, mediata dall’uomo, tra un territorio ed il vitigno che ne è interprete.
La ricerca della qualità è continua e faticosa, ma dalla vigna alla cantina rappresenta l’obiettivo di ogni nostra singola azione. Sistemi di potatura a
garantire basse rese, la ricerca di un equilibrio tra parte vegetativa e produzione, il diradamento dei grappoli nelle annate abbondanti, curve di
maturazione, vendemmia condotta a mano in cassette da 10 chili. Ogni vino esprime, ciascuno con le proprie caratteristiche, la nostra filosofia
produttiva, e porta il nome del vigneto in cui viene prodotto.
La famiglia è il nostro punto di forza: con la passione per il vino, che da sempre fa parte di noi, e che condividiamo con un team giovane e pieno di
entusiasmo. Ciascuno di noi ha la propria personalità, competenza ed autonomia, ma siamo tutti uniti dall’amore per la terra, dal fascino della
vinificazione, dal piacere di condividere con gli altri il frutto del nostro impegno.
Siamo fortunati, perché abbiamo fatto della nostra passione il nostro lavoro.
3. La nostra famiglia coltiva la vigna da generazioni.
I vigneti del nonno sono stati seguiti da mio padre Pietro come un diversivo alla sua attività di ingegnere: nei primi anni ’60
ha avviato importanti operazioni di bonifica in vaste aree di origine alluvionale sull’argine del fiume Belìce ed ha iniziato la
riconversione varietale e la ristrutturazione dei vigneti, che oggi sono il nostro fiore all’occhiello. Da grande amatore e
collezionista di vini, ha poi iniziato a sperimentare, in prima persona, la vinificazione delle migliori uve prodotte nella
Tenuta Belicello, in territorio DOC Menfi.
Quando ero bambina, il vino in casa era solo un gioco.
Settembre era il nostro divertimento: facevamo il vino nei vecchi tini, spremendo a mano le uve e utilizzando attrezzature
di fortuna, lo filtravamo con le federe di lino del corredo di mia madre, era davvero un gioco bellissimo.
Il primo approccio al mondo del lavoro mi ha visto impegnata lontano da casa. Ma la passione per la viticoltura e la voglia
di giocare non sono mai tramontate: la scelta di ritornare è stata sospinta dalla voglia di avviare una attività che fosse
parte del mio vissuto, che servisse a farmi sentire di nuovo padrona delle mie cose, e il vino ne è stata la componente
fondamentale.
Oggi la memoria di mio padre, l’amore che ha messo nella creazione dell’azienda, il suo orgoglio nel vederla muovere i primi
passi, la sua impronta nei vini sono per noi ogni giorno guida e supporto.
4. La storia e l’identità della nostra azienda si rispecchiano nel territorio che l’accoglie, incastonato tra l’azzurro del Mare Mediterraneo e l’infinito cielo di
Sicilia, all’ombra dei templi di Selinunte. Qui, indimenticabile per il paesaggio e per le millenarie memorie storiche ed artistiche, il racconto dei luoghi è
il racconto stesso dei frutti che vi si producono.
Questo territorio è il nostro modo di essere: il mare e il sole sono l’anima dei nostri vini, ne costituiscono l’essenza e ne determinano le caratteristiche
principali, marcandoli forse più del varietale da cui traggono origine. Ad esso dobbiamo la loro straordinaria sapidità e mineralità, e la perfetta
maturazione delle uve, vendemmia dopo vendemmia.
A pochi passi dal mare, la Tenuta Belicello si estende per trenta ettari in un ambiente naturale incantevole ed incontaminato e gode di un microclima
ideale: gli inverni sono sempre miti e le temperature estive sono mitigate dalla brezza marina e dalla vicinanza al Fiume Belìce, che garantisce una
notevole escursione termica tra giorno e notte.
Noi siamo questo, mare e vento, aria e luce. E questo è nei nostri vini.
5. La qualità è insieme obiettivo e termine di paragone per ogni nostra scelta.
Tutte le attività aziendali - organizzazione, ricerca e sviluppo, processi di produzione in vigna e in cantina,
commercializzazione e distribuzione - sono costantemente monitorate sulla base di un modello di gestione integrato, per
garantire la sicurezza dei nostri vini e la trasparenza nelle relazioni con i nostri clienti.
Dal 2007 il nostro sistema è certificato da una fondazione indipendente in conformità agli standard internazionali delle
norme UNI EN ISO 9001 (qualità dei processi di produzione e dei prodotti), 14001 (gestione ambientale) e 22005
(tracciabilità dei vini).
POLITICA PER LA QUALITÀ, L’AMBIENTE E LA RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA
• promuovere una cultura d'impresa che contribuisca allo sviluppo del territorio, attraverso il coinvolgimento del
personale, in modo che il raggiungimento degli obiettivi di qualità diventi scopo ed impegno prioritario di tutti;
• conoscere, comprendere e comunicare le esigenze e le aspettative dei clienti, concretizzandoli in requisiti per
l'organizzazione;
• adottare tutte le misure preventive e di controllo per evitare danni all’ambiente, mediante il corretto utilizzo delle
risorse idriche ed il trattamento biologico delle acque, la riduzione sistematica della produzione di rifiuti e il
contenimento delle emissioni di rumore;
• utilizzare nella elaborazione dei vini soltanto lieviti ed additivi di origine naturale e che non contengono organismi
geneticamente modificati;
• garantire la rintracciabilità del prodotto finito, dalla vigna alla bottiglia, monitorando tutti i processi produttivi per
offrire al cliente la massima qualità dei nostri vini.
6. In Tenuta Belicello abbiamo selezionato vitigni autoctoni ed
internazionali che esprimono un eccellente potenziale
organolettico, adattandosi perfettamente alle straordinarie
condizioni microclimatiche del nostro territorio.
Gli inverni miti e ventilati e le notevoli escursioni termiche tra
giorno e notte, soprattutto nei mesi estivi, donano alle uve
grande struttura e concentrazione aromatica.
I nostri sono vigneti di mare: un chicco d’uva in agosto è
dolcissimo, e allo stesso tempo sapido e salino. E’ questo il
denominatore comune, il terroir che caratterizza in maniera
straordinariamente netta tutti i nostri vini: l’aria di mare, il
profumo del sale che si ritrova nei bianchi e nei rossi,
arricchito da una sorprendente mineralità.
7. LE NOSTRE SCELTE PER UN’AGRICOLTURA SOSTENIBILE
Un’attenta gestione del vigneto nell’ambito di un progetto di agricoltura sostenibile, nel rispetto dell’ambiente che ci
circonda: le nostre scelte produttive mirano ad ottenere la massima qualità delle uve e tutte le operazioni colturali
vengono eseguite per preservare l’integrità e le caratteristiche organolettiche del frutto, con un’attenzione estrema ad
intervenire nel momento più opportuno, a seconda dell’andamento vegetativo e produttivo di ciascun vigneto.
Trattamenti fito-sanitari
Un ambiente sano è la migliore difesa contro eventuali malattie della pianta ed un controllo quotidiano del vigneto è il solo
modo per monitorare l’evoluzione di eventuali aggressioni. Per questo manteniamo integra una ricca vegetazione
spontanea intorno alle coltivazioni e nei fossati di sgrondo delle acque piovane, per preservare la bio-diversità ed aiutare
le difese naturali dei vigneti alle infezioni.
Per ridurre al minimo la necessità di prodotti fitosanitari ci avvaliamo dell’apporto combinato di tecnologia e natura.
• una centralina meteorologica a poca distanza dai vigneti raccoglie ogni giorno informazioni su umidità, venti,
insolazione, temperature: questi dati, successivamente elaborati, ci consentono di individuare i periodi in cui è più
probabile che si sviluppino infezioni o attacchi da parte di insetti dannosi;
• le rose, piantate a capofilare, sono le nostre sentinelle: essendo più sensibili della vite ad alcune malattie, come ad
esempio l’oidio, ci aiutano a prevenire eventuali attacchi ed a programmare gli interventi solo in caso di necessità.
Concimazione e irrigazione
La concimazione minerale viene effettuata solo nel caso in cui si necessario equilibrare l’apporto di nutrienti, dopo aver
effettuato apposite analisi del terreno. Inoltre, utilizziamo concimi ed ammendanti (compost) di origine organica.
L’irrigazione è indispensabile quando l’inverno è stato particolarmente siccitoso: disponendo di impianti di irrigazione a
goccia differenziati per singolo vigneto, dosiamo gli interventi in maniera selettiva e soltanto in caso di effettiva necessità.
In ogni caso, non effettuiamo irrigazioni oltre l’inizio dell’invaiatura.
8. Gestione della chioma
In inverno, pre-potatura meccanica con successiva potatura manuale, con l’obiettivo di mantenere il migliore equilibrio tra
parte vegetativa e produttiva. Sul cordone lasciamo 5 speroni, da 2-3 gemme ciascuno; nel Guyot circa 10 gemme.
In primavera, dopo la formazione dei germogli, spollonatura manuale per eliminare le gemme sul tronco e quelle
eccedenti sugli speroni. Cimatura meccanizzata per dar forma alla spalliera e favorire l’aerazione dei grappoli.
Invaiatura e maturazione
A Belicello l’invaiatura inizia nel mese di luglio. La varietà più precoce è lo Chardonnay, poi a seguire Merlot, Alicante,
Petit Verdot, Nero d’Avola, Inzolia e Cabernet Sauvignon.
Nelle annate in cui l’allegagione è stata particolarmente abbondante, effettuiamo un diradamento per il 25-30% delle uve,
con l’obiettivo di contenere la resa per ettaro e di mantenere il vigneto in equilibrio, per una maggiore qualità.
La maturazione delle diverse uve viene seguita con estrema attenzione, per determinare il momento migliore per la
vendemmia. A partire dal mese di agosto si rilevano le curve di maturazione: si raccolgono circa 150 acini per ogni varietà
di uva, che vengono pigiati per ottenere un campione di mosto, sul quale si effettuano le analisi pre-vendemmiali.
I risultati delle analisi chimiche e sensoriali condotte sui campioni vengono elaborati ed archiviati di anno in anno: per ogni
varietà viene redatta una scheda tecnica, un vero e proprio curriculum vitae, che consente di ripercorrere la storia di ogni
singolo vino e di paragonare le diverse annate.
Vendemmia
Raggiunta l'adeguata maturazione delle uve siamo pronti per la vendemmia, condotta a mano ed in piccole ceste per
evitare l’eccessiva pressione e quindi la rottura degli acini.
Iniziamo al mattino presto, quasi col buio, per evitare le ore più calde della giornata, durante le quali la temperatura può
raggiungere valori molto elevati: oltre ad impedire l’insorgere di macerazioni e fermentazioni non controllabili, uno stato
termico moderato, al momento della raccolta, aiuta a preservare l’integrità del frutto.
9. La cantina, a Menfi, è moderna e lineare, essenziale nelle forme e nei volumi:
progettata da mio padre, che ha lasciato qui il segno tangibile del suo grande amore
per questa terra.
Grandi vetrate perché lo sguardo spazi fino al mare e la luce possa liberamente fluire
tra l’ambiente esterno e gli spazi interni. Il bianco assoluto, sintesi di ogni colore, crea
un immediato riferimento visivo nel paesaggio rurale.
La sala di vinificazione ospita vasche in acciaio inox termoregolate da 25, 50 e 100
ettolitri che, proprio per la loro contenuta capacità, consentono una lavorazione
selettiva delle uve.
Al piano interrato, a temperatura ed umidità controllate, la bottaia custodisce barriques,
tonneaux e tre grandi botti da 30 ettolitri ciascuna. Qui il vino viene inviato per caduta e
senza ausilio di pompe, per evitare un’eccessiva ossigenazione.
Il moderno impianto di imbottigliamento ha una capacità di 1.200 bottiglie/ora.
10. L’inzolia è una varietà autoctona molto diffusa a Menfi, che apprezziamo Annata: 2010 Vendemmia: 15 settembre 2010
principalmente per la sua grande piacevolezza. Tipo di vino: Bianco Vinificazione: Diraspapigiatura delle
Le uve, da sempre utilizzate in Sicilia per la produzione del Marsala, Denominazione: Sicilia IGT uve con successiva pressatura
concentrano una straordinaria intensità aromatica e la sapidità salmastra Zona di produzione: Menfi soffice; decantazione statica a freddo
tipica dei territori di mare, valorizzata da una buona acidità naturale. Uve: Inzolia 100% in vasche di acciaio a temperatura
controllata, fermentazione a 18 °C
Tipo di terreno: Alluvionale, di medio
Le nostre impressioni: Giallo paglierino brillante con nuances verdoline,
impasto Gradazione alcolica: 12% vol
ha profumo fresco ed elegante, con sentori di pera, ginestra e fiori di
Resa per ettaro in uva: 85 q - 2 Kg a Acidità totale: 5,15 g/l
mandorlo. Equilibrato nel sapore, unisce alla piacevole acidità delle note pH: 3,25
Da provare con: Frittelle di neonata, pianta
agrumate un finale pieno di frutta bianca matura. Densità dei ceppi: 4.300 piante/ha Zuccheri residui: 2,10 g/l
Cozze “scoppiate”, Insalata di arance
con l’acciuga
Formaggi: Zabbinata di ricotta
Una insolita e piacevole espressione delle uve di Nero d’Avola, Annata: 2010 Vendemmia: 8 settembre 2010
vendemmiate la mattina molto presto e immediatamente sottoposte a Tipo di vino: Rosato Raccolta: Manuale
diraspatura e pressatura soffice, per ottenere un vino rosato fresco e Denominazione: Sicilia IGT Vinificazione: Diraspapigiatura delle
delicato. Zona di produzione: Menfi uve con successiva pressatura
Fermentato a bassa temperature in acciaio per preservarne i delicati Uve: Nero d’Avola 100% soffice, macerazione sulle bucce
profumi fruttati e floreali. direttamente in pressa per circa 5 ore.
Tipo di terreno: Profondo, prevalen- Decantazione statica a freddo e
temente calcareo, di media tessitura, fermentazione in vasche d’acciaio ad
Le nostre impressioni: colore delicatamente ramato, con sfumature
con buona presenza di scheletro una temperatura di 18 °C
Da provare con: Come aperitivo con
salmone. Al naso, un delicato bouquet di glicine e fragoline selvatiche, Resa per ettaro in uva: 40 q - 0,8 Kg a
nocciole, mandorle tostate e pistacchi melograno, anguria e buccia di limone. Fresco e piacevole al palato, è un pianta Gradazione alcolica: 12% vol
di Bronte, o a tutto pasto con insalate vino giovane ed estivo, ideale per l’aperitivo, dal retrogusto fruttato e Densità dei ceppi: 5.100 piante/ha Acidità totale: 5,64 g/l
di riso, verdure alla griglia, formaggi persistente. pH: 3,25
delicati e pesce. Zuccheri residui: 1,85 g/l
Matrimonio ideale: Sushi
Salumi: Prosciutto di tonno
Le uve di Nero d’Avola prodotte nella Tenuta Belicello si contraddistin- Annata: 2010 Vendemmia: 13 settembre 2010
guono per la propria attitudine alla elaborazione di vini che, insieme a Tipo di vino: Rosso Vinificazione: Diraspapigiatura se-
corpo e struttura, possiedono anche una grande piacevolezza di beva. Denominazione: Sicilia IGT guita da 13 giorni di permanenza sulle
Le estati calde e asciutte regalano alle uve una straordinaria pienezza di Zona di produzione: Menfi bucce in vasche di acciaio inox.
maturazione e integrità di frutto, che ritroviamo intatte nel bicchiere. Uve: Nero d’Avola 100% Fermentazione a 25-28 ° C
Malolattica: Completata
Tipo di terreno: Alluvionale, di medio Maturazione: 5 mesi in acciaio
Le nostre impressioni: Rosso rubino brillante, dai riflessi violacei intensi
impasto
e profondi, sprigiona sentori pieni ed avvolgenti di piccoli frutti rossi
Resa per ettaro in uva: 80 q - 2 Kg a Gradazione alcolica: 13% vol
Da provare con: Timballo di anelletti maturi, con dominanza di more e lamponi, accompagnati da una nota di pianta Acidità totale: 5,95 g/l
al ragù di maiale, Tonno alla eoliana, salamoia e da una leggera speziatura. In bocca è fragrante, morbido e Densità dei ceppi: 4.000 piante/ha pH: 3,34
Polpettone di vitello vellutato, dai tannini delicati. Zuccheri residui: 2,52 g/l
Formaggi: Pecorino primo sale della
Valle del Belice
11. Le uve di inzolia che danno vita a Dietro le Case Piana del Pozzo è una delle nostre vigne migliori, nel
provengono da un piccolo vigneto vecchio di quasi cuore della Tenuta Belicello. Qui, a pochi passi dal
quarant’anni: lo abbiamo recuperato colmando le mare, le uve di Chardonnay raggiungono una
fallanze con barbatelle selvatiche, successivamente straordinaria pienezza di maturazione e una grande
innestate con talee prelevate in situ in modo da complessità aromatica.
preservare il particolare tipo di clone.
L’annata 2009 è stata molto fresca: le piogge frequenti
Il terreno, prevalentemente calcareo e ciottoloso, regala durante la primavera hanno creato una importante
al vino una straordinaria mineralità, profondità e riserva idrica, che è stata utilizzata durante l’estate dalle
ampiezza aromatica. viti per mantenere una sorprendente freschezza.
Le nostre impressioni: Giallo paglierino brillante, sprigiona un intenso bouquet di Le nostre impressioni: Giallo paglierino con riflessi oro brillante, ha profumo fine ed
melone, pesca gialla e cedro, arricchito da note balsamiche di timo. In bocca è intenso, di ananas e frutti tropicali, con note di erbe aromatiche. Decisamente
sapido, pieno e piacevolmente morbido, con sentori spiccatamente minerali. minerale, in bocca è complesso, pieno ed elegante; lungo e sapido nel finale.
Annata: 2010 Annata: 2009
Tipo di vino: Bianco Tipo di vino: Bianco
Denominazione: Menfi DOC Denominazione: Menfi DOC
Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.146, p.199 Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.145, p.5
Uve: Inzolia Uve: Chardonnay
Numero di bottiglie prodotte: 6.500 Numero di bottiglie prodotte: 5.000
Tipo di terreno: Calcareo, di media profondità, Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo
con scheletro arrotondato Anno di impianto: 2000
Anno di impianto: 1970 Resa per ettaro in uva: 80 q - 1,6 Kg a pianta
Resa per ettaro in uva: 70 q - 1,7 Kg a pianta Densità dei ceppi: 5.100 piante/ha
Densità dei ceppi: 4.100 piante/ha
Vendemmia: 6 agosto 2009
Vendemmia: 15 settembre 2010 Vinificazione: Diraspapigiatura delle uve subito dopo la raccolta
Vinificazione: Diraspapigiatura in ambiente ridotto. e criomacerazione per circa 36 ore. A seguire, pressatura soffice
Successiva pressatura soffice e decantazione statica a freddo. e decantazione statica a freddo. Avvio della fermentazione da
Fermentazione con lieviti indigeni in vasche di acciaio a 18 °C pied de cuve con utilizzo esclusivo di lieviti indigeni. Il 20% del
Affinamento: in acciaio per 5 mesi, in bottiglia per 3 mesi mosto fermenta in barrique, il resto in acciaio a 16-17 °C.
Affinamento: 6 mesi in acciaio ed almeno altri 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: 12,5% vol
Acidità totale: 5,55 g/l Gradazione alcolica: 13% vol
pH: 3,29 Acidità totale: 5,82 g/l
Zuccheri residui: 1,2 g/l pH: 3,4
Zuccheri residui: 1,97 g/l
Da provare con: Sauté di vongole, Crema di scampi,
Gamberoni arrosto Da provare con: Pasta con i ricci, involtini di spatola con capperi ed erbette
Tra i formaggi segnaliamo: Vastedda della Valle del Belice Tra i formaggi segnaliamo: Piacentino ennese
12. In Sicilia, “costa” è il fianco delle colline che digradano Un vigneto è un ecosistema complesso, dove piante,
dolcemente verso il mare. Qui coltiviamo il Grillo, una animali, insetti ed infinite tipologie di microorganismi vivono
varietà autoctona antica ed affascinante, che interpreta in armonia tra di loro. Un equilibrio che il lavoro dell’uomo
con stile ed eleganza il calore e la forza della nostra non deve sconvolgere, ma valorizzare, cercando ogni giorno
terra. di armonizzare i suoi interventi con la vita della natura.
La grande espressività delle uve, ricche in aromi e Solo così pensiamo la viticultura, ed è questo il nostro modo
struttura acida, viene esaltata dall’uso di lieviti autoctoni per catturare, da un Microcosmo ricco e vitale, l’energia che
in vinificazione, che rendono ancora più intenso ed rende i nostri vini di mare unici ed irripetibili.
indissolubile il legame con il territorio di provenienza.
Le nostre impressioni: Rosso rubino intenso e brillante, al naso è complesso ed
Le nostre impressioni: Giallo paglierino intenso e brillante, al naso è complesso armonico, con profumi di frutti rossi maturi e delicati sentori balsamici, che sposano
ed armonioso, con profumi di frutta bianca matura e delicati sentori tropicali di note di alloro e spezie fini. In bocca è morbido e sapido, con tannini rotondi e
ananas e pompelmo, che sposano note di ortica e fini erbe aromatiche. In bocca vellutati, arricchito da un’ottima struttura acida e da un retrogusto intenso e
è fresco, lungo e sapido, arricchito da un’ottima struttura acida e minerale. persistente.
Annata: 2010 Annata: 2009
Tipo di vino: Bianco Tipo di vino: Rosso
Denominazione: Sicilia IGT Denominazione: Sicilia IGT
Zona di produzione: Menfi Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.145, p.5
Uve: Grillo Uve: Perricone 90%, Nerello Mascalese 10%
Numero di bottiglie prodotte: 3.600 Numero di bottiglie prodotte: 3.500
Tipo di terreno Terre rosse, ricche di minerali, con scarsa Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo, con
presenza di scheletro e tessitura medio-fine una buona componente argillosa
Anno di impianto: 2000 Anno di impianto: 2008
Resa per ettaro in uva: 60 q - 1,2 Kg a pianta Resa per ettaro in uva: 40 q - 0,8 Kg a pianta
Densità dei ceppi: 5.000 piante/ha Densità dei ceppi: 5.000 piante/ha
Vendemmia: 23 settembre 2010 Vendemmia: 14 settembre 2009
Vinificazione: Avvio della fermentazione sulle bucce, con Vinificazione: Diraspapigiatura e fermentazione sulle bucce con
lieviti autoctoni, sul 30% del mosto. Pressatura soffice e lieviti autoctoni per circa due settimane, in vasche di acciaio a
decantazione statica a freddo del 70% del mosto, con 25-28 ° C
successivo inoculo dal pied de cuve. Fermentazione in vasche Fermentazione malolattica: Spontanea, completamente svolta
di acciaio a 20 °C Maturazione: 12 mesi in piccole botti.
Affinamento: 3 mesi in bottiglia Affinamento: 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: 12,5% vol Gradazione alcolica: 13,5% vol
Acidità totale: 5,95 g/l Acidità totale: 6.2 g/l
pH: 3,22 pH: 3,4
Zuccheri residui: 1,72 g/l Zuccheri residui: 2,9 g/l
Da provare con: Fondute, flan, pesci e crostacei, carni bianche Da provare con: Arancini di riso al sugo, Pani ’ca meusa, panelle e cibo di strada
Tra i formaggi segnaliamo: Tuma persa e Ragusano semi-stagionato palermitano
Tra i formaggi segnaliamo: Provola sfogliata dei Nebrodi
13. Il nostro primo vino, prodotto fin dal 2001, prende il Al confine occidentale della Tenuta Belicello il Fiume
nome da una parola araba, as-sumuth, che significa Belìce fa un’ansa, che noi chiamiamo “La vota”. Questi
“direzione”. Abbiamo scelto questo nome perché essere terreni sabbiosi e profondi vengono periodicamente
agricoltori e produttori di vino implica una profonda e invasi dalle acque del fiume che, straripando, vi deposita
consapevole scelta di vita. sedimenti che li arricchiscono di una consistente
Con Azimut è iniziata la nostra sperimentazione con i componente minerale.
lieviti autoctoni, di cui all’epoca in Sicilia si parlava Le rose rosse, piantate a capo filare, sono le nostre
pochissimo, ed è per questo che è stato considerato fin “sentinelle”: in un ambiente umido come quello fluviale,
dall’inizio un vino estremo, che ha sempre diviso un’attenta gestione dei problemi fito-sanitari è
l’opinione di chi lo ha degustato, con la sua personalità indispensabile, e la sensibilità dei fiori ci aiuta a prevenire
poco “internazionale”. eventuali malattie prima che diventino preoccupanti.
Le nostre impressioni: Rosso rubino con brillanti bordi purpurei, svolge al naso Le nostre impressioni: Rosso rubino scuro con un’unghia granato, presenta un
profumi di ribes, mirtillo e rosa rossa, con un tocco di menta e cacao. Avvolgente al olfatto di confettura di more, mentolo, liquirizia e tabacco bruno. In bocca è morbido
palato, ha tannini morbidi e compatti ed evolve nel finale con una buona acidità. ed equilibrato, con tannini setosi e una lunghissima persistenza gustativa.
Annata: 2007 Annata: 2007
Tipo di vino: Rosso Tipo di vino: Rosso
Denominazione: Menfi DOC Denominazione: Menfi DOC
Zona di produzione: Tenuta Belicello, F.145, p.5 Zona di produzione: Tenuta Belicello, F. 145, p. 68
Uve: Merlot Uve: Cabernet Sauvignon
Numero di bottiglie prodotte: 9.500 Numero di bottiglie prodotte: 9.500
Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo Tipo di terreno: Alluvionale, sabbioso, profondo, con forte
Resa per ettaro in uva: 60 q - 1,6 Kg a pianta influenza del fiume limitrofo
Densità dei ceppi: 5.100 piante/ha Resa per ettaro in uva: 75 q - 1,8 Kg a pianta
Densità dei ceppi: 4.300 piante/ha
Vendemmia: 22 agosto 2007
Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da macerazione Vendemmia: 10 settembre 2007
sulle bucce per circa due settimane. Fermentazione in Vinificazione: Diraspapigiatura e fermentazione sulle bucce
vasche di acciaio a 25 -28 °C con lieviti autoctoni per due settimane, in vasche di acciaio a
Fermentazione malolattica: Completata 25-28 °C
Maturazione: per 12 mesi, in acciaio e in botti da 30 Fermentazione malolattica: Completata
ettolitri (Slavonia) Maturazione: 15 mesi in tonneaux di rovere francese e in botti da 30 ettolitri (Slavonia)
Affinamento: almeno 8 mesi in bottiglia Affinamento: almeno 6 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: 13,5% vol Gradazione alcolica: 13,5% vol
Acidità totale: 5,4 g/l Acidità totale: 6,13 g/l
pH: 3,4 pH: 3,70
Zuccheri residui: 3,8 g/l Zuccheri residui: 2,9 g/l
Da provare con: Carrè di maiale al forno Da provare con: Cosciotto di agnello al timo
Tra i salumi segnaliamo: Pasqualora di Camporeale Tra i salumi segnaliamo: Prosciutto di suino nero dei Nebrodi
14. Blend di Nero d’Avola, Merlot e Petit Verdot, Coda della ALBAMARINA è frutto di una originale sperimentazione
foce nasce dall’assemblaggio dei carati che, in ciascuna su uve di Catarratto Lucido appassite naturalmente in
annata, hanno manifestato una particolare finezza evolutiva. pianta mediante torsione del peduncolo. Freschezza,
Un “Super Sicilian” nato per valorizzare la personalità delle piacevolezza e bevibilità sono le caratteristiche di
varietà autoctone siciliane in assemblaggio con vitigni questo vino, che unisce ai sentori pieni e fruttati tipici
internazionali, a sottolineare la flessibilità ed espressività del vitigno una sapidità squisitamente marina.
del territorio di mare da cui tutti provengono.
Le nostre impressioni: Giallo dorato brillante ed
Le nostre impressioni: Rubino impenetrabile con intensi riflessi intenso, sprigiona aromi intriganti e delicati di fiori
purpurei, rivela al naso note di rosa e violetta, che sfumano gialli, albicocca matura e mango, arricchiti da note di
in toni speziati, fruttati e fini di confettura. Elegante e miele di acacia e mela cotogna.
sapido, dai morbidi tannini, avvolge il palato con riconosci-
menti di frutti di bosco e cacao. Persistenza appena chinata. Al palato è fresco ed intenso, caratterizzato da una
buona acidità e da un finale molto lungo, equilibrato e
Annata: 2007
Tipo di vino: Rosso
persistente.
Denominazione: Menfi DOC
Zona di produzione: Tenuta Belicello Annata: 2008
Uvaggio: 40% Nero d’Avola, 40% Petit Verdot, 20% Merlot Tipo di vino: Bianco dolce
Numero di bottiglie prodotte: 6.500 Denominazione: Sicilia IGT
Zona di produzione: Menfi
Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto, profondo Uve: Catarratto 100%
Anno di impianto: 2000
Resa per ettaro in uva: 75 q - 1,5 Kg a pianta Tipo di terreno: Alluvionale, di medio impasto
Densità dei ceppi: 5.000 piante/ha Resa per ettaro in uva: 40 q - 1,3 Kg a pianta
Densità dei ceppi: 3.000 piante/ha
Vendemmia: Merlot e Petit Verdot fine Agosto, Nero d’Avola Sistema di allevamento: Alberello
prima settimana di Settembre 2007 Sistema di potatura: Corta tradizionale
Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da una permanenza
medio-lunga sulle bucce. Fermentazione in acciaio a 25 -28 ° C Vendemmia: 19 settembre 2008
con uso esclusivo di lieviti indigeni Appassimento: sulla pianta con torsione del peduncolo
Fermentazione malolattica: Completata Raccolta: Manuale
Maturazione: 16 mesi in barriques e tonneaux di Allier e in una Vinificazione: Diraspapigiatura seguita da macera-zione
botte grande di rovere Slavonia (30 ettolitri) pellicolare. Decantazione statica a freddo e fermentazione
Affinamento: 8 mesi in bottiglia in acciaio a temperatura di 13-15 ° C
Maturazione: 5 mesi in acciaio per il 50%, la rimanente
Gradazione alcolica: 13,5% vol parte per 5 mesi in barriques di rovere Allier.
Acidità totale: 5,9 g/l
pH: 3,55 Gradazione alcolica: 13,5% vol
Zuccheri residui: 3,1 g/l Acidità totale: 6,3 g/l
pH: 3,28
Da provare con: Spezzatino di vitello alla palermitana. Zuccheri residui: 160 g/l
Tra i formaggi segnaliamo: Ragusano DOP, Pecorino col pepe
della Valle del Belice Da provare con: Affumicati di pesce, formaggi erborinati,
pasticceria secca e dolci tipici della tradizione siciliana
15. Siamo felici di ricevere la visita di appassionati e cultori del vino di qualità, ma anche di semplici curiosi che si accostano per la prima volta al mondo
del vino: la nostra ospitalità informale e familiare rende ogni visita sempre piacevole e rilassante.
La cantina è aperta tutto l’anno, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato e domenica solo su prenotazione.
I nostri ospiti possono scegliere tra visite guidate alla cantina, durante le quali vengono illustrate le tecniche di vinificazione ed affinamento dei vini,
passeggiate nei vigneti, degustazioni tecniche e verticali.
Da provare la Cucina del Gattopardo: la cantina è dotata di una grande e moderna sala degustazione, caratterizzata da una grande vetrata che si
affaccia sui vigneti e oliveti. Qui, su prenotazione e fino ad un massimo di 30 persone, presentiamo i nostri vini in abbinamento a piatti tipici della
cucina siciliana e mediterranea, secondo le antiche ricette di Casa Barbera, nel pieno rispetto della stagionalità dei prodotti.
Connessione wireless gratuita e ampio parcheggio, possibilità di acquisti diretti.
COME RAGGIUNGERCI
da Palermo: Autostrada A29 in direzione Mazara del Vallo, uscita Castelvetrano.
Continuare sulla S.S. 115 in direzione Agrigento, uscita Menfi.
da Agrigento: S.S. 115 direzione Trapani uscita Menfi.
a Menfi: proseguire sulla S.P. 79 in direzione Porto Palo.