Se è vero che la prosa scientifica è nata con Galileo, il contemporaneo Keplero scelse una forma di protofantascienza per sfuggire alla censura e divulgare l’astronomia. Quattro secoli dopo, la molteplicità dei generi letterari resta una chiave per parlare ai non esperti. Così, immaginando come condire la didattica con buone letture, cercheremo spunti tra retorica del meraviglioso, aneddotica e biografia, documenti storici e parole dei fisici, ma anche nel teatro, nei fumetti e nei romanzi.