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PIANO DI EVACUAZIONE DELL’ ISTITUTO
Istruzioni per l’Evacuazione dell’Edificio Scolastico
1) in ogni aula sono esposte le norme e gli itinerari di evacuazione
2) il segnale di evacuazione e’ dato da sei squilli brevi di campanello
3) gli studenti che si trovano nei corridoi in prossimità della propria aula devono rientrarvi immediatamente.
4) chi si trova in luoghi diversi dalla propria aula (bar, servizi igienici, etc..) si accoda alla scolaresca più vicina (senza
intralciare) e raggiunge la zona di raccolta della propria classe attraverso i percorsi esterni.
5) si esce dall’aula in fila indiana, nel massimo silenzio, senza correre o spingersi. l’insegnante esce per ultimo portando
con sè il registro di classe per poter fare l’appello.
6) tutti gli oggetti personali vanno lasciati in aula. In caso di freddo, pioggia, etc... devono essere indossati giacche, cappotti etc...
7) gli studenti infortunati o disabili devono essere aiutati senza usare l’ascensore perchè ci sarà l’interruzione dell’energia
elettrica.
8) mantenere sempre sgombri gli itinerari che portano alle uscite di sicurezza.
9) utilizzare tutte le scale scendendo in doppia fila.
10) raggiunta la zona esterna di raccolta gli studenti devono rimanere in silenzio e raggruppati per classe allo scopo di
consentire il controllo da parte dell’insegnante (appello)
11) gli insegnanti non impegnati nelle lezioni e che si trovano in sala docenti, negli studi, etc.., si accodano alle scolaresche,
collaborando con i colleghi allo scopo di garantire ordine e silenzio.
12) gli itinerari di uscita dall’edificio devono essere assolutamente rispettati ed ogni classe si accoderà senza intralciare e
raggiungerà la propria zona di raccolta servendosi dei percorsi esterni.
13) il personale non docente verificherà che, nei rispettivi piani, tutti abbiano abbandonato l’edificio.
14) occorre invitare tutti al massimo silenzio durante l’evacuazione e a rimanere riuniti per classe nella propria zona di raccolta.
15) il rientro in classe potrà avvenire solo al cessato allarme (squillo prolungato del campanello).
2
ISTRUZIONI IN CASO DI TERREMOTO
IN LUOGO CHIUSO CIOE’ ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO
NON FARSI PRENDERE DAL PANICO.
NON PRECIPITARSI FUORI.
RIPARARSI SOTTO IL BANCO - ALL’ESTERNO DELLE AULE, ADDOSSARSI AD UNA PARETE E
PROTEGGERSI IL CAPO CON LE BRACCIA.
ALLONTANARSI DALLE FINESTRE, PORTE CON VETRI , ARMADI CHE POTREBBERO CADERE.
RIENTRARE APPENA POSSIBILE NELLA PROPRIA AULA O IN QUELLA PIU’ VICINA E PORRE IN ATTO LE
MISURE DI PROTEZIONE INDIVIDUALE.
NON USARE L’ASCENSORE.
ABBANDONARE L’EDIFICIO SOLO DOPO CHE LA SCOSSA SARA’ CESSATA E SOLO SE VIENE DATO IL
SEGNALE DI EVACUAZIONE.
RADUNARSI NEI PUNTI DI RACCOLTA LONTANI DALL’EDIFICIO E DAI TRALICCI DELL’ALTA TENSIONE.
IN LUOGO APERTO CIOE’ NEL CAMPO SPORTIVO O NEL CORTILE
ALLONTANARSI DALL’EDIFICIO, DAGLI ALBERI, DA LAMPIONI, DA LINEE ELETTRICHE.
CERCA UN POSTO IN CUI NON VI SIA NULLA SOPRA DI TE.
SE NON LO TROVI CERCA RIPARO SOTTO QUALCOSA DI SICURO (ES: UNA PANCHINA).
ATTENDI COMUNQUE UN TEMPO RAGIONEVOLE DOPO IL CESSARE DELLA SCOSSA PRIMA DI
INTRAPRENDERE INIZIATIVE E CONTROLLA SEMPRE CHE NON VI SIA NULLA CHE POSSA FERIRTI (ES:
STRUTTURE PERICOLANTI, CORNICIONI, ECC...)
3
ISTRUZIONI IN CASO DI INCENDIO
MANTIENI LA CALMA
MOLTE VOLTE IL FUMO NON SIGNIFICA CHE L’EVENTO NON SIA CONTROLLABILE.
SE L’INCENDIO AVVIENE NELL’AULA O IN LABORATORIO, ESCI CHIUDENDO LA PORTA
DIETRO DI TE.
SE L’INCENDIO E’ FUORI DALL’AULA ED IL FUMO NON CONSENTE VISIBILITA’ NEI
CORRIDOI, RIENTRA IN AULA, CHIUDI LA PORTA E SIGILLA LE FESSURE CON PANNI O
INDUMENTI, SE POSSIBILE MEGLIO BAGNATI.
APRI LE FINESTRE E SEGNALA LA TUA PRESENZA.
SE IL FUMO E’ DENSO, RESPIRA ATTRAVERSO UN FAZZOLETTO E COMUNQUE STENDITI
A TERRA, IL FUMO TENDE A SALIRE.
AL SEGNALE DI EVACUAZIONE RAGGIUNGI IL LUOGO DI RACCOLTA SEGUENDO IL
PERCORSO SEGNALATO PER LA TUA CLASSE.
NON RIENTRARE NELLA TUA CLASSE.
NON LASCIARE IL LUOGO DI RACCOLTA.
NON USARE L’ASCENSORE.
NON CORRERE.
4
Norme di Comportamento durante un terremoto (1/2)
DURANTE UNA SCOSSA DI TERREMOTO non c'è molto tempo per riflettere.
È molto importante mantenere la calma e sapere subito cosa fare ovunque ci si
trovi. I terremoti non si possono ancora prevedere. L'unica difesa che
abbiamo è costituita da noi stessi.
Per tenere un comportamento corretto occorre seguire poche e semplici regole:
ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO:
-non fuggire all'esterno poiché vi è la possibilità di essere colpiti da oggetti
durante il percorso o di cadere a causa dello scuotimento;
-cercare riparo sotto un tavolo (per non essere colpiti da intonaci, lampadari,
vetri, oggetti vari) o a ridosso di una struttura portante, come un muro portante
o un pilastro (per evitare un possibile crollo di oggetti al centro della stanza,
incluso il solaio);
-non precipitarsi fuori dall'edificio a meno che non ci si trovi al piano terra e
la porta d'ingresso non dia accesso diretto ad uno spazio aperto;
- non prendere l'ascensore in quanto potrebbe bloccarsi;
Le scale, in generale, sono il punto più sicuro dell'edificio ma sussiste un
pericolo reale: si potrebbe perdere l'equilibrio e nella corsa calpestare
qualcuno.
In particolare, tenersi lontani dalle pareti in vetro-cemento e dai corrimano.
Passata la scossa e valutata l'entità della stessa o si torna alla postazione di
lavoro o ci si reca al Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza.
5
Norme di Comportamento durante un terremoto (2/2)
ALL'ESTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO:
- non correre per la strada perché vi è la possibilità di essere colpiti da oggetti o
essere investiti da mezzi o persone;
- fare attenzione alle linee elettriche sospese;
Fermarsi in uno spazio aperto lontano da cornicioni, vetrate, insegne, ecc., ovvero,
recarsi appena possibile nel Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza.
DOPO UNA FORTE SCOSSA DI TERREMOTO spetterà al personale addetto alle
squadre di emergenza controllare lo stato di incolumità delle persone, le situazioni
di pericolo e all’occorrenza chiamare i numeri di emergenza 118 e/o 115.
SE CI SI TROVA ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO occorre:
-non accendere fiammiferi o interruttori;
-non usare il telefono se non in caso di assoluto bisogno, in quanto, le linee
telefoniche devono rimanere libere per consentire le chiamate di soccorso;
-uscire dall'edificio facendo attenzione ai vetri che potrebbero essere caduti in
terra;
-non affollare le strade in modo da facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso;
- raggiungere il punto di ritrovo stabilito dal piano di emergenza;
- non attraversare pozze di acqua, ma cercare luoghi asciutti.
Gli spazi sicuri, in questi casi, sono da ricercare in aree senza edifici né
costruzioni; uno spazio aperto, come una grande piazza o un terreno o una strada
ampia è da considerarsi sicuro, ma conviene sempre considerare l'altezza degli
edifici che ci circondano e valutare la distanza da essi.
Recarsi nel Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza.
5
Norme di Comportamento durante un terremoto (2/2)
ALL'ESTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO:
- non correre per la strada perché vi è la possibilità di essere colpiti da oggetti o
essere investiti da mezzi o persone;
- fare attenzione alle linee elettriche sospese;
Fermarsi in uno spazio aperto lontano da cornicioni, vetrate, insegne, ecc., ovvero,
recarsi appena possibile nel Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza.
DOPO UNA FORTE SCOSSA DI TERREMOTO spetterà al personale addetto alle
squadre di emergenza controllare lo stato di incolumità delle persone, le situazioni
di pericolo e all’occorrenza chiamare i numeri di emergenza 118 e/o 115.
SE CI SI TROVA ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO occorre:
-non accendere fiammiferi o interruttori;
-non usare il telefono se non in caso di assoluto bisogno, in quanto, le linee
telefoniche devono rimanere libere per consentire le chiamate di soccorso;
-uscire dall'edificio facendo attenzione ai vetri che potrebbero essere caduti in
terra;
-non affollare le strade in modo da facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso;
- raggiungere il punto di ritrovo stabilito dal piano di emergenza;
- non attraversare pozze di acqua, ma cercare luoghi asciutti.
Gli spazi sicuri, in questi casi, sono da ricercare in aree senza edifici né
costruzioni; uno spazio aperto, come una grande piazza o un terreno o una strada
ampia è da considerarsi sicuro, ma conviene sempre considerare l'altezza degli
edifici che ci circondano e valutare la distanza da essi.
Recarsi nel Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza.

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Sicurezza sisma-incendio

  • 1. 1 PIANO DI EVACUAZIONE DELL’ ISTITUTO Istruzioni per l’Evacuazione dell’Edificio Scolastico 1) in ogni aula sono esposte le norme e gli itinerari di evacuazione 2) il segnale di evacuazione e’ dato da sei squilli brevi di campanello 3) gli studenti che si trovano nei corridoi in prossimità della propria aula devono rientrarvi immediatamente. 4) chi si trova in luoghi diversi dalla propria aula (bar, servizi igienici, etc..) si accoda alla scolaresca più vicina (senza intralciare) e raggiunge la zona di raccolta della propria classe attraverso i percorsi esterni. 5) si esce dall’aula in fila indiana, nel massimo silenzio, senza correre o spingersi. l’insegnante esce per ultimo portando con sè il registro di classe per poter fare l’appello. 6) tutti gli oggetti personali vanno lasciati in aula. In caso di freddo, pioggia, etc... devono essere indossati giacche, cappotti etc... 7) gli studenti infortunati o disabili devono essere aiutati senza usare l’ascensore perchè ci sarà l’interruzione dell’energia elettrica. 8) mantenere sempre sgombri gli itinerari che portano alle uscite di sicurezza. 9) utilizzare tutte le scale scendendo in doppia fila. 10) raggiunta la zona esterna di raccolta gli studenti devono rimanere in silenzio e raggruppati per classe allo scopo di consentire il controllo da parte dell’insegnante (appello) 11) gli insegnanti non impegnati nelle lezioni e che si trovano in sala docenti, negli studi, etc.., si accodano alle scolaresche, collaborando con i colleghi allo scopo di garantire ordine e silenzio. 12) gli itinerari di uscita dall’edificio devono essere assolutamente rispettati ed ogni classe si accoderà senza intralciare e raggiungerà la propria zona di raccolta servendosi dei percorsi esterni. 13) il personale non docente verificherà che, nei rispettivi piani, tutti abbiano abbandonato l’edificio. 14) occorre invitare tutti al massimo silenzio durante l’evacuazione e a rimanere riuniti per classe nella propria zona di raccolta. 15) il rientro in classe potrà avvenire solo al cessato allarme (squillo prolungato del campanello).
  • 2. 2 ISTRUZIONI IN CASO DI TERREMOTO IN LUOGO CHIUSO CIOE’ ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO NON FARSI PRENDERE DAL PANICO. NON PRECIPITARSI FUORI. RIPARARSI SOTTO IL BANCO - ALL’ESTERNO DELLE AULE, ADDOSSARSI AD UNA PARETE E PROTEGGERSI IL CAPO CON LE BRACCIA. ALLONTANARSI DALLE FINESTRE, PORTE CON VETRI , ARMADI CHE POTREBBERO CADERE. RIENTRARE APPENA POSSIBILE NELLA PROPRIA AULA O IN QUELLA PIU’ VICINA E PORRE IN ATTO LE MISURE DI PROTEZIONE INDIVIDUALE. NON USARE L’ASCENSORE. ABBANDONARE L’EDIFICIO SOLO DOPO CHE LA SCOSSA SARA’ CESSATA E SOLO SE VIENE DATO IL SEGNALE DI EVACUAZIONE. RADUNARSI NEI PUNTI DI RACCOLTA LONTANI DALL’EDIFICIO E DAI TRALICCI DELL’ALTA TENSIONE. IN LUOGO APERTO CIOE’ NEL CAMPO SPORTIVO O NEL CORTILE ALLONTANARSI DALL’EDIFICIO, DAGLI ALBERI, DA LAMPIONI, DA LINEE ELETTRICHE. CERCA UN POSTO IN CUI NON VI SIA NULLA SOPRA DI TE. SE NON LO TROVI CERCA RIPARO SOTTO QUALCOSA DI SICURO (ES: UNA PANCHINA). ATTENDI COMUNQUE UN TEMPO RAGIONEVOLE DOPO IL CESSARE DELLA SCOSSA PRIMA DI INTRAPRENDERE INIZIATIVE E CONTROLLA SEMPRE CHE NON VI SIA NULLA CHE POSSA FERIRTI (ES: STRUTTURE PERICOLANTI, CORNICIONI, ECC...)
  • 3. 3 ISTRUZIONI IN CASO DI INCENDIO MANTIENI LA CALMA MOLTE VOLTE IL FUMO NON SIGNIFICA CHE L’EVENTO NON SIA CONTROLLABILE. SE L’INCENDIO AVVIENE NELL’AULA O IN LABORATORIO, ESCI CHIUDENDO LA PORTA DIETRO DI TE. SE L’INCENDIO E’ FUORI DALL’AULA ED IL FUMO NON CONSENTE VISIBILITA’ NEI CORRIDOI, RIENTRA IN AULA, CHIUDI LA PORTA E SIGILLA LE FESSURE CON PANNI O INDUMENTI, SE POSSIBILE MEGLIO BAGNATI. APRI LE FINESTRE E SEGNALA LA TUA PRESENZA. SE IL FUMO E’ DENSO, RESPIRA ATTRAVERSO UN FAZZOLETTO E COMUNQUE STENDITI A TERRA, IL FUMO TENDE A SALIRE. AL SEGNALE DI EVACUAZIONE RAGGIUNGI IL LUOGO DI RACCOLTA SEGUENDO IL PERCORSO SEGNALATO PER LA TUA CLASSE. NON RIENTRARE NELLA TUA CLASSE. NON LASCIARE IL LUOGO DI RACCOLTA. NON USARE L’ASCENSORE. NON CORRERE.
  • 4. 4 Norme di Comportamento durante un terremoto (1/2) DURANTE UNA SCOSSA DI TERREMOTO non c'è molto tempo per riflettere. È molto importante mantenere la calma e sapere subito cosa fare ovunque ci si trovi. I terremoti non si possono ancora prevedere. L'unica difesa che abbiamo è costituita da noi stessi. Per tenere un comportamento corretto occorre seguire poche e semplici regole: ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO: -non fuggire all'esterno poiché vi è la possibilità di essere colpiti da oggetti durante il percorso o di cadere a causa dello scuotimento; -cercare riparo sotto un tavolo (per non essere colpiti da intonaci, lampadari, vetri, oggetti vari) o a ridosso di una struttura portante, come un muro portante o un pilastro (per evitare un possibile crollo di oggetti al centro della stanza, incluso il solaio); -non precipitarsi fuori dall'edificio a meno che non ci si trovi al piano terra e la porta d'ingresso non dia accesso diretto ad uno spazio aperto; - non prendere l'ascensore in quanto potrebbe bloccarsi; Le scale, in generale, sono il punto più sicuro dell'edificio ma sussiste un pericolo reale: si potrebbe perdere l'equilibrio e nella corsa calpestare qualcuno. In particolare, tenersi lontani dalle pareti in vetro-cemento e dai corrimano. Passata la scossa e valutata l'entità della stessa o si torna alla postazione di lavoro o ci si reca al Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza.
  • 5. 5 Norme di Comportamento durante un terremoto (2/2) ALL'ESTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO: - non correre per la strada perché vi è la possibilità di essere colpiti da oggetti o essere investiti da mezzi o persone; - fare attenzione alle linee elettriche sospese; Fermarsi in uno spazio aperto lontano da cornicioni, vetrate, insegne, ecc., ovvero, recarsi appena possibile nel Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza. DOPO UNA FORTE SCOSSA DI TERREMOTO spetterà al personale addetto alle squadre di emergenza controllare lo stato di incolumità delle persone, le situazioni di pericolo e all’occorrenza chiamare i numeri di emergenza 118 e/o 115. SE CI SI TROVA ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO occorre: -non accendere fiammiferi o interruttori; -non usare il telefono se non in caso di assoluto bisogno, in quanto, le linee telefoniche devono rimanere libere per consentire le chiamate di soccorso; -uscire dall'edificio facendo attenzione ai vetri che potrebbero essere caduti in terra; -non affollare le strade in modo da facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso; - raggiungere il punto di ritrovo stabilito dal piano di emergenza; - non attraversare pozze di acqua, ma cercare luoghi asciutti. Gli spazi sicuri, in questi casi, sono da ricercare in aree senza edifici né costruzioni; uno spazio aperto, come una grande piazza o un terreno o una strada ampia è da considerarsi sicuro, ma conviene sempre considerare l'altezza degli edifici che ci circondano e valutare la distanza da essi. Recarsi nel Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza.
  • 6. 5 Norme di Comportamento durante un terremoto (2/2) ALL'ESTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO: - non correre per la strada perché vi è la possibilità di essere colpiti da oggetti o essere investiti da mezzi o persone; - fare attenzione alle linee elettriche sospese; Fermarsi in uno spazio aperto lontano da cornicioni, vetrate, insegne, ecc., ovvero, recarsi appena possibile nel Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza. DOPO UNA FORTE SCOSSA DI TERREMOTO spetterà al personale addetto alle squadre di emergenza controllare lo stato di incolumità delle persone, le situazioni di pericolo e all’occorrenza chiamare i numeri di emergenza 118 e/o 115. SE CI SI TROVA ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO SCOLASTICO occorre: -non accendere fiammiferi o interruttori; -non usare il telefono se non in caso di assoluto bisogno, in quanto, le linee telefoniche devono rimanere libere per consentire le chiamate di soccorso; -uscire dall'edificio facendo attenzione ai vetri che potrebbero essere caduti in terra; -non affollare le strade in modo da facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso; - raggiungere il punto di ritrovo stabilito dal piano di emergenza; - non attraversare pozze di acqua, ma cercare luoghi asciutti. Gli spazi sicuri, in questi casi, sono da ricercare in aree senza edifici né costruzioni; uno spazio aperto, come una grande piazza o un terreno o una strada ampia è da considerarsi sicuro, ma conviene sempre considerare l'altezza degli edifici che ci circondano e valutare la distanza da essi. Recarsi nel Punto di Ritrovo previsto dal Piano di Emergenza.