4. Il problema della delega
Quanto è più grande il numero dei delegati, tanto
maggiore è la possibilità che tutti siano
correttamente rappresentati; d’altra parte, quanto
più piccolo è tale numero, tanto più produttiva sarà
la gestione dell’assemblea.
5. La matematica dei sistemi elettorali
• Massimo della
democraticità: assemblea
composta da tutti (referendum)
• Massimo dell’eficienza:
assemblea composta da un solo
individuo (dittatura)
6. La matematica dei sistemi elettorali
Nell’ambito di ogni soluzione intermedia possono esservi correzioni
miranti ad una migliore “efficienza” a scapito della rappresentatività:
7. La matematica dei sistemi elettorali
Nell’ambito di ogni soluzione intermedia possono esservi correzioni
miranti ad una migliore “efficienza” a scapito della rappresentatività:
premi di maggioranza per favorire i più graditi
8. La matematica dei sistemi elettorali
Nell’ambito di ogni soluzione intermedia possono esservi correzioni
miranti ad una migliore “efficienza” a scapito della rappresentatività:
premi di maggioranza per favorire i più graditi
sbarramenti per eliminare le minoranze.
9. La matematica dei sistemi elettorali
Nell’ambito di ogni soluzione intermedia possono esservi correzioni
miranti ad una migliore “efficienza” a scapito della rappresentatività:
premi di maggioranza per favorire i più graditi
sbarramenti per eliminare le minoranze.
10. La matematica dei sistemi elettorali
Nell’ambito di ogni soluzione intermedia possono esservi correzioni
miranti ad una migliore “efficienza” a scapito della rappresentatività:
premi di maggioranza per favorire i più graditi
sbarramenti per eliminare le minoranze.
favorire le aggregazioni
16. Sistemi a confronto
• Legge elettorale proporzionale: la distribuzione dei seggi è
“più o meno” proporzionale al numero dei voti ottenuti.
17. Sistemi a confronto
• Legge elettorale proporzionale: la distribuzione dei seggi è
“più o meno” proporzionale al numero dei voti ottenuti.
• Legge elettorale maggioritaria: i seggi vengono attribuiti ai
partiti che, nelle singole circoscrizioni, ottengono la
maggioranza dei voti
19. Sistema proporzionale
Il numero dei seggi assegnati a ciascun partito è proporzionale
al numero dei voti ricevuti.
V (X) ÷ V = S(X) ÷ S
20. Sistema proporzionale
Il numero dei seggi assegnati a ciascun partito è proporzionale
al numero dei voti ricevuti.
V (X) ÷ V = S(X) ÷ S
V (X)
S(X) = ·S
V
21. Sistema proporzionale
Il numero dei seggi assegnati a ciascun partito è proporzionale
al numero dei voti ricevuti.
V (X) ÷ V = S(X) ÷ S
V (X)
S(X) = ·S
V
30. Problema
9 seggi da distribuire
Voti Seggi
470 4.32 4/5
290 2.66 2/3
160 1.47 1/2
60 0.55 0/1
Tot 980 9
31. Problema
9 seggi da distribuire
Voti Seggi
470 4.32 4/5
290 2.66 2/3
160 1.47 1/2
60 0.55 0/1
Tot 980 9
32. Problema
9 seggi da distribuire
V (X)
Voti Seggi
·S
V
470 4.32 4/5
290 2.66 2/3
160 1.47 1/2
60 0.55 0/1
Tot 980 9
33. Problema
9 seggi da distribuire
V (X)
Voti Seggi
·S
V
470 4.32 4/5
290 2.66 2/3
160 1.47 1/2
60 0.55 0/1
Tot 980 9
34. Metodo di Hamilton
Si assegna in un primo momento la parte intera dei seggi; i
restanti seggi vengono assegnati ai partiti che hanno la parte
decimale più alta.
35. Metodo di Hamilton
Si assegna in un primo momento la parte intera dei seggi; i
restanti seggi vengono assegnati ai partiti che hanno la parte
decimale più alta.
36. Metodo di Hamilton
Si assegna in un primo momento la parte intera dei seggi; i
restanti seggi vengono assegnati ai partiti che hanno la parte
decimale più alta.
Parte
Voti Resto Seggi
intera
470 4.32 4 4
290 2.66 2 1 3
160 1.47 1 1
60 0.55 0 1 1
Tot 980 9 7 2 9
37. Metodo di Hamilton
Si assegna in un primo momento la parte intera dei seggi; i
restanti seggi vengono assegnati ai partiti che hanno la parte
decimale più alta.
Parte
Voti Resto Seggi
intera
470 4.32 4 4
290 2.66 2 1 3
160 1.47 1 1
60 0.55 0 1 1
Tot 980 9 7 2 9
38. Metodo di Hamilton
Si assegna in un primo momento la parte intera dei seggi; i
restanti seggi vengono assegnati ai partiti che hanno la parte
decimale più alta.
V (X) Parte
·S
Voti Resto Seggi
intera
V
470 4.32 4 4
290 2.66 2 1 3
160 1.47 1 1
60 0.55 0 1 1
Tot 980 9 7 2 9
39. Metodo di Hamilton
Si assegna in un primo momento la parte intera dei seggi; i
restanti seggi vengono assegnati ai partiti che hanno la parte
decimale più alta.
V (X) Parte
·S
Voti Resto Seggi
intera
V
470 4.32 4 4
290 2.66 2 1 3
160 1.47 1 1
60 0.55 0 1 1
Tot 980 9 7 2 9
40. Metodo di Hamilton
Si assegna in un primo momento la parte intera dei seggi; i
restanti seggi vengono assegnati ai partiti che hanno la parte
decimale più alta.
V (X) Parte
·S
Voti Resto Seggi
intera
V
470 4.32 4 4
290 2.66 2 1 3
160 1.47 1 1
60 0.55 0 1 1
Tot 980 9 7 2 9
41. Metodo di Hamilton
Si assegna in un primo momento la parte intera dei seggi; i
restanti seggi vengono assegnati ai partiti che hanno la parte
decimale più alta.
V (X) Parte
·S
Voti Resto Seggi
intera
V
470 4.32 4 4
290 2.66 2 1 3
160 1.47 1 1
60 0.55 0 1 1
Tot 980 9 7 2 9
42. Metodo di Hamilton
Si assegna in un primo momento la parte intera dei seggi; i
restanti seggi vengono assegnati ai partiti che hanno la parte
decimale più alta.
V (X) Parte
·S
Voti Resto Seggi
intera
V
470 4.32 4 4
290 2.66 2 1 3
160 1.47 1 1
60 0.55 0 1 1
Tot 980 9 7 2 9
45. Metodo di Hamilton
Aumentiamo il numero dei seggi...
Parte Seggi Seggi
Voti Resto
intera (S=10) (S=9)
470 4.80 4 1 5 4
290 2.96 2 1 3 3
160 1.63 1 1 2 1
60 0.61 0 0 1
Tot 980 10 7 3 10 9
46. Metodo di Hamilton
Aumentiamo il numero dei seggi...
Parte Seggi Seggi
Voti Resto
intera (S=10) (S=9)
470 4.80 4 1 5 4
290 2.96 2 1 3 3
160 1.63 1 1 2 1
60 0.61 0 0 1
Tot 980 10 7 3 10 9
47. Metodo di Hamilton
Aumentiamo il numero dei seggi...
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (S=10) (S=9)
V
470 4.80 4 1 5 4
290 2.96 2 1 3 3
160 1.63 1 1 2 1
60 0.61 0 0 1
Tot 980 10 7 3 10 9
48. Metodo di Hamilton
Aumentiamo il numero dei seggi...
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (S=10) (S=9)
V
470 4.80 4 1 5 4
290 2.96 2 1 3 3
160 1.63 1 1 2 1
60 0.61 0 0 1
Tot 980 10 7 3 10 9
49. Metodo di Hamilton
Aumentiamo il numero dei seggi...
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (S=10) (S=9)
V
470 4.80 4 1 5 4
290 2.96 2 1 3 3
160 1.63 1 1 2 1
60 0.61 0 0 1
Tot 980 10 7 3 10 9
50. Metodo di Hamilton
Aumentiamo il numero dei seggi...
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (S=10) (S=9)
V
470 4.80 4 1 5 4
290 2.96 2 1 3 3
160 1.63 1 1 2 1
60 0.61 0 0 1
Tot 980 10 7 3 10 9
51. Metodo di Hamilton
Aumentiamo il numero dei seggi...
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (S=10) (S=9)
V
470 4.80 4 1 5 4
290 2.96 2 1 3 3
160 1.63 1 1 2 1
60 0.61 0 0 1
Tot 980 10 7 3 10 9
52. Metodo di Hamilton
Aumentiamo il numero dei seggi...
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (S=10) (S=9)
V
470 4.80 4 1 5 4
290 2.96 2 1 3 3
160 1.63 1 1 2 1
60 0.61 0 0 1
Tot 980 10 7 3 10 9
53. Metodo di Hamilton
Aumentiamo il numero dei seggi...
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (S=10) (S=9)
V
470 4.80 4 1 5 4
290 2.96 2 1 3 3
160 1.63 1 1 2 1
60 0.61 0 0 1
Tot 980 10 7 3 10 9
Paradosso dell’Alabama
56. Metodo di Hamilton
10 seggi, PD e IDV in coalizione
Parte Seggi Seggi
Voti Resto
intera (coaliz.) (separati)
470 4.80 4 1 5 5
450 4.59 4 4 5
60 0.61 0 1 1 0
980 10 8 2 10 10
Tot
57. Metodo di Hamilton
10 seggi, PD e IDV in coalizione
Parte Seggi Seggi
Voti Resto
intera (coaliz.) (separati)
470 4.80 4 1 5 5
450 4.59 4 4 5
60 0.61 0 1 1 0
980 10 8 2 10 10
Tot
58. Metodo di Hamilton
10 seggi, PD e IDV in coalizione
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (coaliz.) (separati)
V
470 4.80 4 1 5 5
450 4.59 4 4 5
60 0.61 0 1 1 0
980 10 8 2 10 10
Tot
59. Metodo di Hamilton
10 seggi, PD e IDV in coalizione
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (coaliz.) (separati)
V
470 4.80 4 1 5 5
450 4.59 4 4 5
60 0.61 0 1 1 0
980 10 8 2 10 10
Tot
60. Metodo di Hamilton
10 seggi, PD e IDV in coalizione
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (coaliz.) (separati)
V
470 4.80 4 1 5 5
450 4.59 4 4 5
60 0.61 0 1 1 0
980 10 8 2 10 10
Tot
61. Metodo di Hamilton
10 seggi, PD e IDV in coalizione
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (coaliz.) (separati)
V
470 4.80 4 1 5 5
450 4.59 4 4 5
60 0.61 0 1 1 0
980 10 8 2 10 10
Tot
62. Metodo di Hamilton
10 seggi, PD e IDV in coalizione
V (X) Parte Seggi Seggi
·S
Voti Resto
intera (coaliz.) (separati)
V
470 4.80 4 1 5 5
450 4.59 4 4 5
60 0.61 0 1 1 0
980 10 8 2 10 10
Tot
63. Le quote Droop
40 votanti, 4 seggi disponibili
Supponiamo che vi siano 5 partiti A, B, C, D, E in competizione per
i 4 seggi. Quanti voti dovrà prendere il partito A per essere sicuro di
non arrivare ultimo e quindi conquistare almeno un seggio?
64. Le quote Droop
40 votanti, 4 seggi disponibili
Supponiamo che vi siano 5 partiti A, B, C, D, E in competizione per
i 4 seggi. Quanti voti dovrà prendere il partito A per essere sicuro di
non arrivare ultimo e quindi conquistare almeno un seggio?
Risposta: almeno 9 o, se volete, più di 8
65. Le quote Droop
40 votanti, 4 seggi disponibili
Supponiamo che vi siano 5 partiti A, B, C, D, E in competizione per
i 4 seggi. Quanti voti dovrà prendere il partito A per essere sicuro di
non arrivare ultimo e quindi conquistare almeno un seggio?
Risposta: almeno 9 o, se volete, più di 8
Infatti resterebbero (al più) 31 voti per gli altri 4 partiti: è impossibile
che TUTTI prendano più voti di A.
66. Le quote Droop
40 votanti, 4 seggi disponibili
Supponiamo che vi siano 5 partiti A, B, C, D, E in competizione per
i 4 seggi. Quanti voti dovrà prendere il partito A per essere sicuro di
non arrivare ultimo e quindi conquistare almeno un seggio?
Risposta: almeno 9 o, se volete, più di 8
Infatti resterebbero (al più) 31 voti per gli altri 4 partiti: è impossibile
che TUTTI prendano più voti di A.
B: 9 voti
C: 9 voti
D: 9 voti
67. Se A avesse solo 8 voti potrebbe restare senza seggi:
B 8 voti
C 8 voti
D 8 voti
E 8 voti
8 è il valore da superare per avere la certezza di prendere
un seggio. Tale valore è la quota Droop.
V
quota Droop =
S+1
73. Sistemi a confronto
Resti Seggi
Voti Resti S Seggi S
D D
600 7.88 1 8 8.76 1 9
50 0.66 1 1 0.73 0
35 0.46 0 0.51 0
Tot 685
74. Sistemi a confronto
Resti Seggi
Voti S(X) Resti S Seggi S
D D
600 7.88 1 8 8.76 1 9
50 0.66 1 1 0.73 0
35 0.46 0 0.51 0
Tot 685
75. Sistemi a confronto
Resti Seggi
Voti S(X) Resti S Seggi S
D D
600 7.88 1 8 8.76 1 9
50 0.66 1 1 0.73 0
35 0.46 0 0.51 0
Tot 685
76. Sistemi a confronto
Resti Seggi
Voti S(X) Resti S Seggi S
D D
600 7.88 1 8 8.76 1 9
50 0.66 1 1 0.73 0
35 0.46 0 0.51 0
Tot 685
77. Sistemi a confronto
Resti Seggi
D(X)
Voti S(X) Resti S Seggi S
D D
600 7.88 1 8 8.76 1 9
50 0.66 1 1 0.73 0
35 0.46 0 0.51 0
Tot 685
78. Sistemi a confronto
Resti Seggi
D(X)
Voti S(X) Resti S Seggi S
D D
600 7.88 1 8 8.76 1 9
50 0.66 1 1 0.73 0
35 0.46 0 0.51 0
Tot 685
79. Sistemi a confronto
Resti Seggi
D(X)
Voti S(X) Resti S Seggi S
D D
600 7.88 1 8 8.76 1 9
50 0.66 1 1 0.73 0
35 0.46 0 0.51 0
Tot 685
80. Sistemi a confronto
Resti Seggi
D(X)
Voti S(X) Resti S Seggi S
D D
600 7.88 1 8 8.76 1 9
50 0.66 1 1 0.73 0
35 0.46 0 0.51 0
Tot 685
81. Sistemi a confronto
Resti Seggi
D(X)
Voti S(X) Resti S Seggi S
D D
600 7.88 1 8 8.76 1 9
50 0.66 1 1 0.73 0
35 0.46 0 0.51 0
Tot 685
Il calcolo con le quote Droop non rispetta la
quota standard massima
82. Proporzionale corretta
Si dividono i voti ricevuti da ciascun partito per
i numeri 1, 2, 3, 4... e si attribuiscono i seggi ai
partiti che hanno i quozienti più alti. E’
largamente impiegata in molti paesi e in vari
tipi di elezioni.
102. La proporzionale corretta:
rispetta la quota Droop minima
è monotòna rispetto ai seggi
non penalizza le coalizioni
103. La proporzionale corretta:
rispetta la quota Droop minima
è monotòna rispetto ai seggi
non penalizza le coalizioni
NON rispetta la quota standard massima
104. Legge maggioritaria
L’elettorato viene diviso in circoscrizioni, ognuna
delle quali attribuisce un certo numero di seggi.
In ogni circoscrizione, il partito che ha la
maggioranza dei voti prende tutti i seggi di quella
circoscrizione.
111. Legge maggioritaria
Negli Stati Uniti la minima percentuale di consensi
che può portare all’elezione del Presidente è....
22.1%
Editor's Notes
Si tratta di conciliare le giuste istanze democratiche con le esigenze della governabilità
Dato un insieme di partiti A, B, C... una legge elettorale è una funzione S che al numero di voti V(x) di ciascun partito associa il numero S(x) dei seggi conquistati.
Dato un insieme di partiti A, B, C... una legge elettorale è una funzione S che al numero di voti V(x) di ciascun partito associa il numero S(x) dei seggi conquistati.
Dato un insieme di partiti A, B, C... una legge elettorale è una funzione S che al numero di voti V(x) di ciascun partito associa il numero S(x) dei seggi conquistati.
Dato un insieme di partiti A, B, C... una legge elettorale è una funzione S che al numero di voti V(x) di ciascun partito associa il numero S(x) dei seggi conquistati.
La proporzionalità non può essere rispettata completamente; gli errori aumentano con il diminuire dei seggi.
La proporzionalità non può essere rispettata completamente; gli errori aumentano con il diminuire dei seggi.
Salvo casi particolari, la distribuzione dei voti non consente una immediata attribuzione esatta dei seggi, a meno che non si vogliano mandare in parlamento frazioni di deputati...
Salvo casi particolari, la distribuzione dei voti non consente una immediata attribuzione esatta dei seggi, a meno che non si vogliano mandare in parlamento frazioni di deputati...
Salvo casi particolari, la distribuzione dei voti non consente una immediata attribuzione esatta dei seggi, a meno che non si vogliano mandare in parlamento frazioni di deputati...
Salvo casi particolari, la distribuzione dei voti non consente una immediata attribuzione esatta dei seggi, a meno che non si vogliano mandare in parlamento frazioni di deputati...
Salvo casi particolari, la distribuzione dei voti non consente una immediata attribuzione esatta dei seggi, a meno che non si vogliano mandare in parlamento frazioni di deputati...
La legge proporzionale pura non rispetta la proprietà della superadditività, secondo la quale S(A+B) non può essere minore di S(A)+S(B)
La legge proporzionale pura non rispetta la proprietà della superadditività, secondo la quale S(A+B) non può essere minore di S(A)+S(B)
La legge proporzionale pura non rispetta la proprietà della superadditività, secondo la quale S(A+B) non può essere minore di S(A)+S(B)
La legge proporzionale pura non rispetta la proprietà della superadditività, secondo la quale S(A+B) non può essere minore di S(A)+S(B)
La legge proporzionale pura non rispetta la proprietà della superadditività, secondo la quale S(A+B) non può essere minore di S(A)+S(B)
La legge proporzionale pura non rispetta la proprietà della superadditività, secondo la quale S(A+B) non può essere minore di S(A)+S(B)
La legge proporzionale pura non rispetta la proprietà della superadditività, secondo la quale S(A+B) non può essere minore di S(A)+S(B)
La legge proporzionale pura non rispetta la proprietà della superadditività, secondo la quale S(A+B) non può essere minore di S(A)+S(B)
La quota Droop D(X) è maggiore della quota standard S(X); quindi inizialmente si distribuiscono più seggi.
La quota Droop D(X) è maggiore della quota standard S(X); quindi inizialmente si distribuiscono più seggi.
La quota Droop D(X) è maggiore della quota standard S(X); quindi inizialmente si distribuiscono più seggi.
Considerando che vota circa il 60% degli aventi diritto (se va bene), si può diventare Presidente con il 13.2%