Nella maggior parte delle aziende italiane il controllo di gestione viene identificato con il mero controllo dei costi di produzione di beni o servizi, o con il calcolo di prezzi e margini, mentre spesso viene trascurato l’aspetto patrimoniale.
Lo Stato Patrimoniale, meno intuitivo e meno conosciuto dai non addetti ai lavori, non sempre trova un adeguato riscontro nel monitoraggio dei conti infrannuali.
Nel mio articolo pubblicato su ASFIM, la rivista dedicata a Strategia, Finanza e Controllo, analizzo i limiti di questo approccio, partendo da come e per quali motivi si è diffuso questo pensiero, sino ad arrivare alle specificità dello Stato Patrimoniale nelle aziende commerciali.