1. Nicoletta Salvatori - Editing e scrittura professionale
Introduzione
Viaggio tra diverse
professionalità
legate all’editoria
Informatica Umanistica - Laurea Magistrale - 6 crediti
http://polo4.elearning.unipi.it/course/view.php?id=789
2. Perché faccio questo corso e perché credo sia utile seguirlo
Simon Sinek, etnografo e docente di comunicazione strategica ha scritto
“Start with Why”.
Perché dopo 35 anni di esperienza nell’editoria cartacea e digitale, dopo
averne vissute molte fasi compreso l’attuale crisi epocale penso che ancora
qui possa giocarsi una sfida e che io possa dare qualcosa, un contributo per
aiutare voi a reinventare questo settore se sarete abbastanza “folli e
determinati” da tentare l’avventura.
http://www.ted.com/talks/simon_sinek_how_great_leaders_inspire_action#t-235546
3. Perché faccio questo corso e perché credo sia utile seguirlo
Simon Sinek, etnografo e docente di comunicazione strategica ha scritto
“Start with Why”.
Perché dopo 35 anni di esperienza nell’editoria cartacea e digitale, dopo
averne vissute molte fasi compreso l’attuale crisi epocale penso che ancora
qui possa giocarsi una sfida e che io possa dare qualcosa, un contributo per
aiutare voi a reinventare questo settore se sarete abbastanza “folli e
determinati” da tentare l’avventura.
http://www.ted.com/talks/simon_sinek_how_great_leaders_inspire_action#t-235546
4. Perché faccio questo corso e perché credo sia utile seguirlo
Simon Sinek, etnografo e docente di comunicazione strategica ha scritto
“Start with Why”.
Perché dopo 35 anni di esperienza nell’editoria cartacea e digitale, dopo
averne vissute molte fasi compreso l’attuale crisi epocale penso che ancora
qui possa giocarsi una sfida e che io possa dare qualcosa, un contributo per
aiutare voi a reinventare questo settore se sarete abbastanza “folli e
determinati” da tentare l’avventura.
http://www.ted.com/talks/simon_sinek_how_great_leaders_inspire_action#t-235546
L’editoria è morta? La carta è
finita? Le App sono un
insuccesso? Gli ebook non
decollano?… Capire il passato e
soprattutto il presente può
servire a cambiare il futuro
5. Comunicare oggi
L’umanista
informatico
L’editoria è uno dei settori più fortemente
influenzato , tartassato, trasformato dalla
rivoluzione informatica
Tutti i lavori che hanno a che fare con l’editoria
oggi hanno anche a che fare con più o meno
importanti competenze informatiche
Editing, giornalismo, marketing editoriale,
comunicazione strategica, sono oggi professioni in
gran parte da reinventare ma per reinventarle
bisogna conoscerle
Ogni forma di
comunicazione oggi veicola i propri
contenuti attraverso
di una pluralità di canali usando
linguaggi diversi. Chi si occupa di
editoria oggi ha a che fare con
prodotti multimediali.
6. Innovation
Innovation
March 24, 2014
Il media
e il messaggio
❖ Utilizzare strumenti innovativi con linguaggi
tradizionali è il peccato mortale della
comunicazione
❖ Credere che la tecnologia basti a se stessa senza
contenuti è un altro errore inappellabile
❖ Non basta un tablet per fare un ebook, non
basta creare un sito internet per fare il NYT on
line edition, non basta un pdf per fare una
digital edition…
7. Innovation
Innovation
March 24, 2014
Il media
e il messaggio
❖ Utilizzare strumenti innovativi con linguaggi
tradizionali è il peccato mortale della
comunicazione
❖ Credere che la tecnologia basti a se stessa senza
contenuti è un altro errore inappellabile
❖ Non basta un tablet per fare un ebook, non
basta creare un sito internet per fare il NYT on
line edition, non basta un pdf per fare una
digital edition…
8. Tutto è più difficile -
straordinariamente difficile
Cambiare paradigma
La cultura non è inutile
La curiosità non è un’optional
Non tutto si trova su Google
Il nostro compito non è solo quello di
aggiungere contenuti dentro scatole
preparate da altri ma
di favorire una evoluzione integrata ed
efficace tra due mondi
9. How? - multitasking
Lui poteva
scrivere il
suo articolo e
lasciarlo al
caposervizio
in redazione
c’erano
i correttori,
i redattori,
i grafici, gli
impaginatori
…
10. How? - multitasking
Lui poteva
scrivere il
suo articolo e
lasciarlo al
caposervizio
in redazione
c’erano
i correttori,
i redattori,
i grafici, gli
impaginatori
…
oggi ci siete solo voi
11. Troppe cose insieme?
Tuttofare ma…
specializzati
Oggi il mondo del lavoro, in particolare l’editoria richiede
contemporaneamente competenza e flessibilità.
La sopravvivenza dei mestieri legati alla scrittura e al giornalismo, è
profondamente legata alla capacità di rinnovarsi e di adattarsi alla
tecnologia e ai nuovi metodi di lavoro da essa imposti.
Nascono nuove professionalità che un tempo non esistevano quali il
“Social Media Editor” o il “Data Journalist”
Nelle piccole o medie redazioni/agenzie di comunicazione tutti
operano su più fronti
Servono i requisiti di sempre: curiosità, intuito,capacità di cogliere e
raccontare, buona scrittura. Il tutto integrato con l’uso delle
tecnologie. Nelle redazioni c’è sicuramente bisogno di professionisti
flessibili che siano a loro agio con i video, le immagini, la
multimedialità e le varie strategie di comunicazione
lavorare su
più piattaforme
lavorare senza
protagonismo,
lavorare su/per testi
di altri
12. Troppe cose insieme?
Tuttofare ma…
specializzati
Oggi il mondo del lavoro, in particolare l’editoria richiede
contemporaneamente competenza e flessibilità.
La sopravvivenza dei mestieri legati alla scrittura e al giornalismo, è
profondamente legata alla capacità di rinnovarsi e di adattarsi alla
tecnologia e ai nuovi metodi di lavoro da essa imposti.
Nascono nuove professionalità che un tempo non esistevano quali il
“Social Media Editor” o il “Data Journalist”
Nelle piccole o medie redazioni/agenzie di comunicazione tutti
operano su più fronti
Servono i requisiti di sempre: curiosità, intuito,capacità di cogliere e
raccontare, buona scrittura. Il tutto integrato con l’uso delle
tecnologie. Nelle redazioni c’è sicuramente bisogno di professionisti
flessibili che siano a loro agio con i video, le immagini, la
multimedialità e le varie strategie di comunicazione
lavorare su
più piattaforme
lavorare senza
protagonismo,
lavorare su/per testi
di altri
L’arca di Noè è stata fatta da dilettanti, il Titanic da professionisti.
Non abbiate paura di provarci!
13. Perché ne parliamo?
Dall’editing
al content marketing
❖ Gestire e produrre contenuti significativi per la narrazione di un
brand, di un prodotto, di una azienda è diventato uno degli
sbocchi più interessanti delle digital humanities.
❖ I professionisti del marketing sono sempre stati cantastorie
sfruttando spot televisivi, pubblicità, riviste o libri per spingere i
loro messaggi.
❖ Oggi però ci sono molte più possibilità di coinvolgere
i consumatori/utilizzatori: ci sono più media, più opportunità e
minore necessità di intermediari
❖ Il digitale ha cambiato le regole del gioco, i contenuti sono diventati
liquidi, la diffusione capillare, multimediale, geo-referenziata,
personalizzata.
La definizione del
Content Marketing
Institute:
Content marketing
is a strategic marketing
approach
focused on creating
and distributing valuable,
relevant and consistent
content to attract
and retain a
clearly-defined audience
and, ultimately to drive
profitable customer action
http://contentmarketinginstitute.com/
14. Perché ne parliamo?
Dall’editing
al content marketing
❖ Gestire e produrre contenuti significativi per la narrazione di un
brand, di un prodotto, di una azienda è diventato uno degli
sbocchi più interessanti delle digital humanities.
❖ I professionisti del marketing sono sempre stati cantastorie
sfruttando spot televisivi, pubblicità, riviste o libri per spingere i
loro messaggi.
❖ Oggi però ci sono molte più possibilità di coinvolgere
i consumatori/utilizzatori: ci sono più media, più opportunità e
minore necessità di intermediari
❖ Il digitale ha cambiato le regole del gioco, i contenuti sono diventati
liquidi, la diffusione capillare, multimediale, geo-referenziata,
personalizzata.
La definizione del
Content Marketing
Institute:
Content marketing
is a strategic marketing
approach
focused on creating
and distributing valuable,
relevant and consistent
content to attract
and retain a
clearly-defined audience
and, ultimately to drive
profitable customer action
http://contentmarketinginstitute.com/
“Per anni gli umanisti sono stati considerati
poco utili al mondo dell’impresa così come
i contenuti sono stati ritenuti meno
importanti della forma,
ma ora le cosa vanno diversamente”.
(L. Conti - C. Carriero
Content Marketing - Hoepli 2016)
15. Do or do not, there is no try - Yoda
What ovvero
le mani in pasta
collaborare con le case editrici e i mass media.
Le lezioni puntano ad una preparazione pratica alla cura
di prodotti editoriali cartacei e digitali, e alla analisi
critica e comprensione dei linguaggi dei diversi media.
Alla fine si potrà:
❖ editare un libro
❖ progettare un prodotto editoriale,
❖ saper scrivere per una testata on line,
❖ realizzare un ebook,
❖ scrivere e organizzare una newsletter, un sito, una
scheda libraia, un comunicato stampa, una recensione
❖ orizzontarsi nel mondo degli uffici stampa, del copy
writing e del web marketing
❖ realizzare la presentazione di un progetto
16. Do or do not, there is no try - Yoda
What ovvero
le mani in pasta
collaborare con le case editrici e i mass media.
Le lezioni puntano ad una preparazione pratica alla cura
di prodotti editoriali cartacei e digitali, e alla analisi
critica e comprensione dei linguaggi dei diversi media.
Alla fine si potrà:
❖ editare un libro
❖ progettare un prodotto editoriale,
❖ saper scrivere per una testata on line,
❖ realizzare un ebook,
❖ scrivere e organizzare una newsletter, un sito, una
scheda libraia, un comunicato stampa, una recensione
❖ orizzontarsi nel mondo degli uffici stampa, del copy
writing e del web marketing
❖ realizzare la presentazione di un progetto
Cosa c’è sotto?
compiti in itinere
una frequenza caldamente consigliata
un progetto finale da portare all’esame
e tutto per soli 6 crediti
John McIntyre (Loyola University
Maryland): discorso di
“avvertimento” agli studenti di
editing.
17. Un corso in due parti
❖ La prima parte del corso sarà dedicata all’editing,
all’analisi del testo letterario e alla cura redazionale
e svilupperà anche nozioni legate all’editoria
tradizionale (grafica e struttura di un libro) e
digitale (realizzazione di un ebook). Terminerà con
una prova in itinere (analisi di un testo letterario
particolarmente “tosto” ma di piacevole lettura!)
❖ La seconda parte spazierà in alcuni settori
collaterali del mondo editoriale (il marketing,
l’ufficio stampa, il sito/catalogo, la newsletter
eccetera..) e contemplerà lo svolgimento di alcuni
compiti specifici.
18. Esame e prove in itinere
Il progetto finale
L'esame consisterà nella discussione
di un progetto di tipo editoriale
concordato con il docente
Durante la discussione verranno toccati i temi
discussi durante le lezioni messi direttamente a
confronto con le scelte operate dallo studente nel
realizzare il suo progetto.
I progetti possono essere anche realizzati in gruppo
(max 3 parsone) Devono essere consegnati almeno
una settimana prima dell’appello.
Testi d’esame: sono le slide, dispense e appunti
presi a lezione, eventuali approfondimenti sono
segnalati o consigliati nelle slide messe a
disposizione.
LA PROVA IN ITINERE
e compiti vanno fatti e consegnati
per accedere all’esame
19. Per concludere
Quello che porterete nel mondo nel lavoro non coincide,
(non l’ha mai fatto), con il bagaglio conoscitivo
legato a conoscenze tradizionali acquisite una volta
per tutte nella scuola e nell'università e applicate
in modo standard.
Hanno assunto sempre più importanza le "competenze": la capacità di mobilitare in
maniera integrata risorse interne ed esterne, far fronte in modo efficace a situazioni spesso
inedite.
Sempre più importanti sono l'esercizio del pensiero critico, l'attitudine a risolvere i
problemi, la creatività, la disponibilità nei confronti dell'innovazione, la capacità di
comunicare in modo efficace, l'apertura alla collaborazione.
Serve più cultura nel senso più largo del termine - perché non esiste nessuna barriera tra
la cultura “umanistica" e “tecnico-scientifica" - su cui investire tempo, sforzi, curiosità,
ricerca… Ed è un compito tutto vostro.
http://www.repubblica.it/cultura/2016/11/16/news/cultura_mangiare-152119427/
20. Per concludere
Quello che porterete nel mondo nel lavoro non coincide,
(non l’ha mai fatto), con il bagaglio conoscitivo
legato a conoscenze tradizionali acquisite una volta
per tutte nella scuola e nell'università e applicate
in modo standard.
Hanno assunto sempre più importanza le "competenze": la capacità di mobilitare in
maniera integrata risorse interne ed esterne, far fronte in modo efficace a situazioni spesso
inedite.
Sempre più importanti sono l'esercizio del pensiero critico, l'attitudine a risolvere i
problemi, la creatività, la disponibilità nei confronti dell'innovazione, la capacità di
comunicare in modo efficace, l'apertura alla collaborazione.
Serve più cultura nel senso più largo del termine - perché non esiste nessuna barriera tra
la cultura “umanistica" e “tecnico-scientifica" - su cui investire tempo, sforzi, curiosità,
ricerca… Ed è un compito tutto vostro.
http://www.repubblica.it/cultura/2016/11/16/news/cultura_mangiare-152119427/
"An investment in knowledge pays the best interest” Benjamin Franklin