Presentazione a supporto dell'intervento di Cristina Novali, Funzionario Tecnico Commissione UNI/CT 002 “Tecnologie biomediche e diagnostiche” al webinar "NUOVA UNI CEI EN ISO 15223-1 SUI SIMBOLI PER DISPOSITIVI MEDICI. NOVITÀ PER IL SETTORE" del 13 settembre 2022
2. UNI EN ISO 15223-1
Dispositivi medici - Simboli da utilizzare nelle informazioni che devono essere fornite
dal fabbricante - Parte 1: Requisiti generali
3. UNI EN ISO 15223-1
Medical devices - Symbols to be used with information to be
supplied by the manufacturer - Part 1: General requirements
ISO/TC 210/WG 3
Symbols and nomenclature for medical
devices
CEN/CLC/JTC 3
Quality management and corresponding
general aspects for medical devices
E’ l’adozione italiana della EN ISO 15223-1
5. Come ha partecipato l’Italia
CEN/CLC/JTC 3
Quality management
and corresponding
general aspects for
medical devices
UNI/CT 044
Tecnologie
biomediche e
diagnostiche
ISO/TC 210/WG 3 Symbols
and nomenclature for
medical devices
Vienna Agreement
Partecipazione e attività di interfaccia
6. Partecipazione italiana a livello CEN
CEN/CLC/JTC 3 Quality management and corresponding general aspects for medical devices
CEN/SS H99 Products for household and leisure use - Undetermined
CEN/SS S02 Transfusion equipment
CEN/SS S03 Syringes
CEN/SS S99 Health, environment and medical equipment - Undetermined
CEN/TC 102 Sterilizers and associated equipment for processing of medical devices
CEN/TC 123 Lasers and photonics
CEN/TC 140 In vitro diagnostic medical devices
CEN/TC 170 Ophthalmic optics
CEN/TC 204 Sterilization of medical devices
CEN/TC 205 Non-active medical devices
CEN/TC 206 Biological and clinical evaluation of medical devices
CEN/TC 215 Respiratory and anaesthetic equipment
CEN/TC 233 Biotechnology
CEN/TC 239 Rescue systems
CEN/TC 243 Cleanroom technology
CEN/TC 285 Non-active surgical implants
TC CEN DI COMPETENZA UNI/CT 44
CEN/TC 243 Cleanroom technology
CEN/TC 285 Non-active surgical implants
CEN/TC 293 Assistive products and accessibility
CEN/TC 347 Methods for analysis of allergens
CEN/TC 362 Healthcare services - Quality management systems
CEN/TC 367 Breath-alcohol testers
CEN/TC 368 Product Identification
CEN/TC 369 Candle fire safety
CEN/TC 392 Cosmetics
CEN/TC 403 Aesthetic surgery and aesthetic non-surgical medical services
CEN/TC 435 Tattooing services
CEN/TC 449 Quality of care for older people
CEN/TC 470 Quality in medical imaging along the patient pathway
CEN/TC 55 Dentistry
7. Partecipazione italiana a livello ISO
TC ISO DI COMPETENZA UNI/CT 44
ISO/TC 106 Dentistry
ISO/TC 121 Anaesthetic and respiratory equipment
ISO/TC 150 Implants for surgery
ISO/TC 157 Non-systemic contraceptives and STI barrier prophylactics
ISO/TC 168 Prosthetics and orthotics
ISO/TC 170 Surgical instruments
ISO/TC 172 Optics and photonics
ISO/TC 194 Biological and clinical evaluation of medical devices
ISO/TC 198 Sterilization of health care products
ISO/TC 209 Cleanrooms and associated controlled environments
ISO/TC 210 Quality management and corresponding general aspects for medical devices
ISO/TC 212 Clinical laboratory testing and in vitro diagnostic test systems
ISO/TC 217 Cosmetics
ISO/TC 249 Traditional Chinese medicine
ISO/TC 276 Biotechnology
ISO/TC 338 Menstrual products
ISO/TC 76 Transfusion, infusion and injection, and blood processing equipment for medical and pharmaceutical use
ISO/TC 84 Devices for administration of medicinal products and catheters
8. L’attività di normazione in Italia è svolta
da una struttura articolata in più di
1.000 organi tecnici presso UNI e presso
7 organizzazioni esterne indipendenti – gli
Enti Federati.
Attività di normazione in Italia
UNI inoltre è presente in migliaia di organi
tecnici CEN (a livello europeo)
e ISO (a livello mondiale), anche con ruoli
guida nei settori strategici per il Made in Italy, a
tutela della leadership tecnica nazionale
9. … chi e COME si sviluppa una norma
Industria
PMI
Professionisti
Enti Locali
Pubblica
Amministrazione
Ricerca/Laboratori
Mondo Accademico
Consumatori
Lavoratori
Volontariato
UNI è una grande piattaforma dove si
trovano soluzioni a beneficio di tutti,
per contribuire alla costruzione di un
mondo fatto bene, con una forma di
partecipazione democratica e
consensuale che consente di realizzare
la sintesi delle conoscenze, delle
competenze e delle esperienze
10. … come si sviluppa una norma
Consensualità Democraticità
Norma
Tecnica
Trasparenza Volontarietà
11. … Valore della normazione
PROMUOVERE la sicurezza, la qualità della vita e la
conservazione dell'ambiente, regolamentando prodotti,
processi e servizi
MIGLIORARE l'efficacia e l’efficienza del sistema
economico, unificando prodotti, livelli prestazionali,
metodi di prova e di controllo
PROMUOVERE il commercio internazionale
armonizzando norme e controlli di prodotti e servizi
FACILITARE la comunicazione unificando
terminologia, simboli, codici ed interfacce
SALVAGUARDARE gli interessi del consumatore e
della collettività
12. … quali documenti sviluppiamo
PROMUOVERE la sicurezza, la qualità della vita e la
conservazione dell'ambiente, regolamentando prodotti,
processi e servizi
MIGLIORARE l'efficacia e l’efficienza del sistema
economico, unificando prodotti, livelli prestazionali,
metodi di prova e di controllo
PROMUOVERE il commercio internazionale
armonizzando norme e controlli di prodotti e servizi
FACILITARE la comunicazione unificando
terminologia, simboli, codici ed interfacce
SALVAGUARDARE gli interessi del consumatore e
della collettività
I simboli, utilizzati su una vasta
gamma di dispositivi medici
disponibili in tutto il mondo,
permettono una rappresentazione
coerente delle informazioni, fruibile
a livello globale al di là di ogni
specificità linguistica.
13. Sinergia tra normazione e legislazio
Tra normazione consensuale e legislazione esiste un legame stretto: sebbene le norme
siano di applicazione volontaria, quando vengono richiamati nei provvedimenti legislativi
si attiva una sinergia che li rende lo strumento tecnico migliore per la conformità alle leggi, e
che può arrivare fino a rendere obbligatori determinati requisiti.
La sinergia più corretta e auspicabile è la co-regolamentazione, in cui il
legislatore definisce i requisiti essenziali e affida alla normazione la
definizione degli elementi tecnici di dettaglio ritenuti sufficienti per il
raggiungimento degli obiettivi di legge (come nel caso delle oltre 30 direttive
europee di nuovo approccio), mantenendo del tutto volontaria la scelta di
applicare le norme alle quali la legge fa riferimento o di studiare alternative
equivalenti.
Buon giorno a tutti. Sono Cristina Novali, FT della UNI/CT 44 Tecnologie biomediche e diagnostiche che ha seguito i lavori di elaborazione della UNI CEI EN ISO 15223-1
Per comprendere il valore di questa norma è utile sapere chi l’ha elaborata, è frutto delle conoscenze e competenze di chi?
Evidenziate in blu vedete i paesi che hanno contribuito all’elaborazione della norma.
Come potete osservare vi è stata un ampia partecipazione da tutto il mondo, ben 40 Paesi sono parte attiva nell’ISO/TC 210
UNI attraverso la CT 44 ha partecipato ai lavori di elaborazione della norma
Infatti la UNI/CT 44 interfaccia i due gruppi ISO e CEN e pertanto partecipa ai loro lavori sia in modo diretto con esperti che partecipano alla stesura della norma sia inviando commenti e votando il progetto in varie sue fasi di avanzamento-
Questi sono tutti i Comitati Tecnici CEN a cui partecipa la CT 44.
Abbiamo ………
se siete interessati a partecipare a qualcuno di questi ambiti, potrete vedere poi nel dettaglio tutti questi Comitati nelle slide a cui avrete accesso e potrete contattarmi per partecipare
E questo anche a livello internazionali
Oltre la CT 44, esistono in UNI un migliaio di OT che partecipano a loro volta a migliaia di gruppi di lavoro europei ed internazionali
Cio che da valore ad una norma è anche il COME viene elaborata.
Ai tavoli tecnici partecipano diverse tipologie di stakeholders: industria, …., ecc
Che portano sul tavolo le loro conoscenze, esigenze competenze, ….
Il tavolo di lavoro rappresenta quindi una piattaforma dove si trovano le migliori soluzioni a beneficio di tutti.
E questo è garantito dalle regole di normazione: partecipazione democratica, consenso, trasparenza del processo e dei contenuti
Tutto ciò consente di realizzate nella norma la sintesi delle migliori conoscenze, competenze ed esperiene
processo di elaborazione di una norma è sotto gli occhi di tutti: non ci sono azioni nascoste, dietro le quinte.
democraticità
tutti possono partecipare all’elaborazione di una norma: gli esperti con le loro competenze, gli utenti con le loro esigenze o con un parere.
consensualità
perché una norma sia approvata, i partecipanti al processo di normazione devono raggiungere un accordo ampiamente condiviso
volontarietà
l’adesione estesa a una norma non obbligatoria è garanzia della sua efficacia.
E’ il mercato che si auto-regola perché ne riconosce il valore
Innanzitutto, vediamo quali sono i documenti che sviluppiamo: [click]
le norme tecniche e le specifiche tecniche, quali documenti normativi (i primi rappresentano lo stato dell’arte, i secondi sono sottoposti a un periodo di verifica della validità, in quanto descrivono una situazione in evoluzione)
i rapporti tecnici, quali documenti informativi
le prassi di riferimento, che, sulla base di un rapido processo di condivisione ristretto ai soli autori, permettono di trasferire conoscenza in settori innovativi [click]
Con riferimento alla norma di cui stiamo parlando oggi, vi ricordo che l’appartenenza di UNI a Iso comporta il rispetto dei requisiti dell’accordoTechnical Barriers to Trade del WTO,
che ritiene la standardizzazione uno strumento di apertura dei mercati e di abbattimento delle barriere al commercio
Un altro grande valore che la normazione apporta, che l’aver messo i contenuti della UNI EN ISO 15223-1 sotto forma di norma ha dato,
è che la normazione è si volontaria, ma per quanto certi ambiti, come quello della UNI ENISO 15223-1 esiste una forma di co-regolamentazione tra normazione e legislazione. Leggi slide
Benche le norme siano volontarie esiste una sinergia tra normazione e legislazione che si esplica in due modi, diretto ed indiretto
Diretto quando i requisiti o la norma viene richiamati direttamente nel testo di legge
Indiretta quando si attua una coregolamentazione come nel caso delle direttive nuovo approccio ed il nuovo regolamento 745/CE.
Il mercato, infine, quando decide di applicare gli standard UNI, ne riconosce e conferma implicitamente l’utilità e il valore, come forma di auto-regolamentazione.
La CE chiede agli enti di normazione di elaborare norme armonizzate che specifichino gli elementi tecnici per soddisfare i requisiti essenziali. La norma si dice armonizzata quando è citata in Gazzetta Europea. La UNI EN ISO 15223-
Si tratta infatti di una norma armonizzata, la cui applicazione fornisce quindi presunzione di conformità al nuovo Regolamento Europeo n. 2017/745 sui Dispositivi Medici.
Vi ringrazio e rimango a disposizione per eventuali domande.