Come applicare strumenti del Project Management alla Link Building. Casi reali per la gestione della SEO OffPage in azienda nel mio intervento del convegno GT di Milano.
Strumenti e metodi per arrivare prima e meglio al risultato, coordinando risorse e misurando obbiettivi precisi.
2. Se non si sa dove si sta
andando,
probabilmente si finirà da
qualche altra parte
Dott. Laurence J. Peter
3. Chi Sono
Web Marketing Addicted in
Cloudworks Srl
Ex-freelance SEO
Sognatore
Scout
Studente di Ingegneria
Appassionato di Outdoor
www.seopoint.org
paolo.dellovicario@cloudworkssrl.com
14. TESTO
L’anchor text è affine?
L’anchor text è diversificato?
(ci vogliono anche testi come i read more..)
Ci sono alcuni nofollow nel link profile?
15. CONTESTO
Il sito è a tema con il tuo?
La pagina che contiene il link è a tema?
Il sito è stato penalizzato?
Il sito fa scambi links?
Il sito vende links?
Il sito ha già links verso i tuoi partner?
Il sito è di facili costumi? (guest posts di bassa qualità)
16. POSIZIONE
In che posizione è il link?
Ha senso un link del genere in un
articolo come quello?
Il link è in una zona Boilerplate?
48. Il Nostro (ARAPPA)
Analisi
Del Cliente
Riunione
di Analisi
Analisi
Del Contesto
Attuazione
Stesura del
Piano
Riunione
Di Pianificazione
Analisi e Tracking
49. #1 - Analisi del Cliente
RESPONSABILE DEL PROGETTO
COMMERCIALE
CEO
Reportistica con Analisi delle Aspettative
Richieste del Cliente
Campagne Condotte in Passato
Piano Operativo OnPage
Prima Identificazione dei Competitors
50. #2 – Riunione di Analisi
RESPONSABILE DI PROGETTO
TEAM DI LINK BUILDING
STAKEHOLDERS INTERNI
Presentazione del Cliente al Team
Brainstorming
Impostazione di Massima delle Azioni e del Coordinamento con
gli Altri Canali
51. #3 – Analisi del Contesto
RESPONSABILE PROGETTO
TEAM DI LINK BUILDING
Identificazione dei Competitors
Bozza di Analisi SWOT
Identificazione Strategie dei Competitors
Analisi della Difficoltà di Ottenere Links
Analisi della Competitività del Settore
Prima Identificazione degli Influencer
53. #4 – Riunione di Pianificazione
RESPONSABILE PROGETTO
TEAM DI LINK BUILDING
RUOLI AFFINI
SWOT Finale
Formulazione Strategia
Scelta KPI
Scelta Obbiettivi/Mezzi
Definizione delle Tempistiche di Massima
54. #5 – Stesura del Piano
RESPONSABILE PROGETTO
EVENTUALI INCARICATI
Assegnazione dei Ruoli
Definizione delle Deadlines (Diagramma di Gantt)
SWOT Finale
Quantificazione delle Azioni
Allocazione del Budget
Inizio la presentazione anticipandovi qualcosa: il succo della link building è nella pianificazione.
Non importa che non sappiate cosa è, come funziona. Sappiate solo che il nodo che rende scalabile e applicabile un lavoro di link building ben fatto è nel planning.
Avevo circa 8 anni, credevo alla Befana, credevo un po’ a tutto in realtà.
Un mio amico mi si avvicina e, con tono molto convincente, mi dice di aver trovato il numero di telefono della Befana.
Io me lo segno tutto convinto e vado casa a chiamarla.. Dovevo assicurarmi un torrone Nurzia al miele di quelli che ti fanno impazzire… insomma.. Chiamo, speranzoso..
“Ditta di costruzioni Ciani di Manziana?” (CON VOCE PROFONDA)
Due settimane dopo, passando in macchina con i miei a fare la spesa, ho visto il numero su un’insegna stradale…
I link sono il modo in cui Google decide se un sito dice cose vere o meno, se parla per parlare o meno.
Se avessi saputo prima l’opinione che avevano gli altri delle invenzioni del mio “amico”, non avrei preso quella sòla.. Così Google, prima di dire che un contenuto è buono, cerca di capire se gli altri giudicano autorevole quella fonte.
CICLANDO SLIDE_ Comunque a Pasqua io gli ho dato il numero del coniglio preso da una sexy chat..
Oggi ci concentriamo sui links.. Non che il resto non sia correlato; sono un convinto sostenitore dell’UNIFORMITA’ DEGLI SFORI.
Ha poco senso fare campagne di link building/earning se contestualmente non si lavora anche sui social e sul cosiddetto “Author Rank”. Però è bene affrontare la cose segmentandole.
Ok, come li analizziamo i link?
Vanno scelti alcuni parametri: anchor text, contestulità, distribuzione sui domini, naturalezza, distribuzione verso le ns. pagine, crescita naturale, posizione nella pagina.
Il link deve essere (o sembrare) acquisito naturalmente.
Per naturalmente intendo che se ci passa Giorgio, non si deve accorgere che è stato piazzato in modo forzato.
Posizione del link -> Collegamento con i brevetti di Boilerplate e del Reasonable Surfer
Esempio di PlayOptions
Fattori di ranking sì o no?
Ma chissene!
I social sono uno stupendo strumento di Outreach, di creazione di relazioni, di diffusione dei contenuti.
Annullano la distanza e permettono analisi di mercato mai viste prima.
Ci torneremo dopo
Chi lavora da libero professionista?
Chi lavora in un’azienda?
Chi lavora in un’azienda che si occupa di Web Marketing o nel reparto Web Marketing di un’azienda?
A chi puzzano le ascelle?
Scusate.. Cerco di mantenere viva l’attenzione, un’ora e mezza d’intervento è dura e i concetti devono passare tutti..
Per anni ho fatto link building mettendo su carta le sole metodologie da usare, senza standardizzare un processo.
Lasciare la link building alla creatività è sicuramente gratificante, ma sul lungo periodo non porta a grandi risultati. Inoltre rischiamo di non riuscire ad adattarci a mercati nuovi, in cui potremmo trovarci a lavorare.
Tutto sta nell’avere un piano ben costruito, che ci permetta di avere una visione complessiva del processo in atto e delle possibili strade da prendere.
Il processo che adesso vado a presentarvi è uno dei possibili processi aziendali che potreste adottare; non è l’unico.. Anzi… il bello è proprio riuscire a costruire un processo costruito ad-hoc sull’azienda che lo adotta.
Lo stesso processo di cui vi parlerò ora è in continuo cambiamento e riadattamento, in base agli adeguamenti di personale, al settore in cui andiamo a lavorare, alla formazione specifica delle varie risorse e al budget stanziato.
Avere però un processo di massima è ottimo
Per anni ho fatto link building mettendo su carta le sole metodologie da usare, senza standardizzare un processo.
Lasciare la link building alla creatività è sicuramente gratificante, ma sul lungo periodo non porta a grandi risultati. Inoltre rischiamo di non riuscire ad adattarci a mercati nuovi, in cui potremmo trovarci a lavorare.
Tutto sta nell’avere un piano ben costruito, che ci permetta di avere una visione complessiva del processo in atto e delle possibili strade da prendere.