1. Amoris Laetitia
Capitolo 7 –
Per una megliore
Educazione dei figli
- Dove sono i nostri figli?
(260-262)
- La formazione etica dei
bambini (263-267)
-Il valore della correzione
come incentivo (268-270)
- Realismo paziente 271-273)
- La vita familiare come
ambiente educativo (274-279)
- La necessità dell'educazione
sessuale (280-286)
- Trasmettere la fede (287-290)
2. Solo se dedichiamo del tempo ai nostri figli, parlando di cose importanti
con semplicità e preoccupazione, e trovando loro modi sani di trascorrere
il loro tempo, saremo in grado di proteggerli dal male. AL 260
3. aiutali a crescere
nella libertà, nella
maturità, nella
disciplina
complessiva e nella
reale autonomia.
Solo in questo
modo i bambini
arriveranno a
possedere i mezzi
necessari per badare
a se stessi e per agire
con intelligenza e
prudenza ogni volta
che incontrano
difficoltà.
AL 261
4. L'educazione include incoraggiare l'uso responsabile della libertà per affrontare
le questioni con buon senso e intelligenza. Si tratta di formare persone che
comprendano prontamente che la propria vita, e la vita della comunità,
sono nelle loro mani, e quella libertà è essa stessa un grande dono. AL 262
5. I genitori si affidano alla scuola per garantire l'istruzione di
base dei propri figli, ma non possono mai delegare
completamente ad altri la formazione morale dei propri figli. AL 263
6. La formazione morale dovrebbe avvenire sempre con
metodi attivi e un dialogo che educa con la sensibilità
e con un linguaggio comprensibile ai bambini. AL 264
7. Una buona educazione etica include
mostrare a una persona che è nel suo
interesse fare ciò che è giusto. AL 265
8. Le buone abitudini devono essere sviluppate. Anche le
abitudini dell'infanzia possono aiutare a tradurre importanti
valori interiorizzati in modi di agire sani e costanti. AL 266
9. L'educazione morale ha a che fare con la coltivazione della libertà attraverso
idee, stimoli, applicazioni pratiche, stimoli, premi, esempi, modelli, simboli,
riflessioni, incoraggiamenti, dialoghi e un costante ripensamento del nostro
modo di fare; tutto ciò può aiutare a sviluppare quei principi interiori
stabili che ci portano spontaneamente a fare il bene. AL 267
10. La virtù è una convinzione che è diventata un fermo principio
interiore di funzionamento. La vita virtuosa costruisce,
rafforza e plasma così la libertà, per non diventare schiavi
di inclinazioni disumanizzanti e antisociali. AL 267
11. È anche essenziale aiutare i bambini e gli adolescenti a rendersi
conto che il comportamento scorretto ha delle conseguenze.
Hanno bisogno di essere incoraggiati a mettersi nei panni degli
altrie riconoscere il male che hanno causato. AL 268
12. Un bambino che
fa qualcosa di
sbagliato deve
essere corretto,
ma mai trattato
come un nemicoo
un oggetto su cui
sfogare le proprie
frustrazioni.
AL 269
13. Anche gli adulti devono rendersi conto che alcuni comportamenti scorretti
hanno a che fare con la fragilità e le limitazioni tipiche della giovinezza.
14. Un atteggiamento costantemente punitivo sarebbe dannoso e non
aiuterebbe i bambini a rendersi conto che alcune azioni sono più gravi
di altre. Porterebbe allo scoraggiamento e al risentimento: AL 269
“Genitori, non provocate
i vostri figli”(Ef 6,4; cfr Col 3,21).
15. È importante che la disciplina non porti allo scoraggiamento,
ma sia invece uno stimolo per ulteriori progressi. AL 270
16. Di solito ciò si fa proponendo piccoli passi che
possono essere compresi, accettati e apprezzati,
pur includendo un sacrificio proporzionato. AL 271
17. La formazione etica a volte è disapprovata,a causa
di esperienze di abbandono, delusione, mancanza di
affetto o cattivi modelli di genitorialità. AL 272
18. Nel proporre i
valori bisogna
procedere con
lentezza, tenendo
conto dell'età e
delle capacità del
bambino, senza
pretendere di
applicare metodi
rigidi e inflessibili.
AL 273
19. Non sempre si distingue adeguatamente tra atti “volontari” e “liberi”. Una
persona può chiaramente e volentieri desiderare qualcosa di malvagio, ma lo
fa a causa di una passione irresistibile o di una cattiva educazione. AL 273
20. Certe inclinazioni si sviluppano nell'infanzia e si
radicano così profondamente da permanere per tutta la
vita, sia come attrazione per un valore particolare, sia
come naturale ripugnanza per certi modi di agire. AL 274
21. In famiglia possiamo anche imparare a essere critici su certi
messaggi inviati dai vari media. Triste a dirsi, alcuni programmi
televisivi o forme di pubblicità spesso influenzano negativamente
e minano i valori inculcati nella vita familiare. AL 274
22. quando ci viene insegnato a rimandare alcune cose al momento
giusto, impariamo la padronanza di noi stessi e il distacco dai nostri
impulsi. Quando i bambini si rendono conto che devono essere
responsabili di se stessi, la loro autostima si arricchisce. AL 275
23. La famiglia è l'ambiente primario della socializzazione,
poiché è qui che impariamo per la prima volta a ri-mangiare
con gli altri, ad ascoltare e condividere, ad essere pazienti e
mostrare rispetto, ad aiutarci a vicenda ea vivere insieme. AL 276
24. Anche in famiglia possiamo ripensare le nostre abitudini di consumo e
partecipare alla cura dell'ambiente come nostra casa comune. “La famiglia è
l'agente principale di un'ecologia integrale, perché è il primo soggetto sociale
che racchiude in sé i due principi fondamentali della civiltà umana sulla
terra: il principio di comunione e il principio di fecondità”. AL 277
25. Il processo educativo che si verifica tra genitori e figli può
essere aiutato o ostacolato dalla crescente sofisticazione
dei mezzi di comunicazione e di intrattenimento. AL 278
26. Quando si fa
sentire ai figli
che ci si può
fidare solo dei
genitori, ciò
ostacola un
adeguato
processo di
socializzazione e
di crescita nella
maturità
affettiva.
AL 279
27. Le scuole cattoliche
dovrebbero essere
incoraggiate nella loro
missione di aiutare gli
alunni a diventare
adulti maturi che
possano vedere il
mondo con l'amore di
Gesù e che possano
comprendere la vita
come una chiamata a
servire Dio”.
Per questo “la Chiesa
afferma con forza la
sua libertà di proporre
il suo insegnamento e il
diritto all'obiezione di
coscienza da parte degli
educatori”. AL 279
28. La necessità dell'educazione sessuale
Può essere visto solo nel quadro
più ampio di un'educazione
all'amore, per la donazione
reciproca. In tal modo il
linguaggio della sessualità non
sarebbe tristemente impoverito
29. L'impulso sessuale può essere
indirizzato attraverso un processo
di crescita nella conoscenza di sé
e nell'autocontrollo in grado di
alimentare preziose capacità di
30. L'educazione sessuale
dovrebbe fornire informazioni
tenendo presente che i
bambini ei giovani non hanno
ancora raggiunto la piena
maturità. Le informazioni
devono arrivare in un
momento opportuno e in un
modo adatto alla loro età.
Non è utile sommergerli di
dati senza aiutarli anche a
sviluppare unsenso critico
nell'affrontare l'assalto di
nuove idee e suggestioni, il
diluvio della pornografia e il
sovraccarico di stimoli che
possono deformare la
sessualità. I giovani hanno
bisogno di rendersi conto di
essere bombardati da messaggi
che non giovano alla loro
crescita verso la maturità. AL 281
31. Un'educazione
sessuale che
favorisca un sano
senso del pudore
ha un valore
immenso,
per quanto
oggigiorno
alcune persone
considerino il
pudore una
reliquia di
un'epoca
passata.
32. Il pudore è
un mezzo
naturale con cui
difendiamo la
nostra privacy
personale e
impediamo a noi
stessi di essere
trasformati in
oggettida essere
usato.
33. Senza il senso del pudore, l'affetto e la sessualità possono ridursi a
un'ossessione per la genitalità e comportamenti insalubri che
distorcono la nostra capacità di amare, ea forme di violenza sessuale
che portano a trattamenti inumani o arrecano danno agli altri. AL 282
34. Spesso l'educazione sessuale si occupa principalmente di “protezione”
attraverso la pratica del “sesso sicuro”. Tali espressioni trasmettono un
atteggiamento negativo nei confronti della naturale finalità procreativa della
sessualità, come se un eventuale figlio fosse un nemico da cui proteggersi.
35. Questo modo di pensare promuove il narcisismo e l'aggressività al posto
dell'accettazione. È sempre irresponsabile invitare gli adolescenti a giocare
con il proprio corpo ei propri desideri, come se possedessero la maturità, i
valori, l'impegno reciproco e le finalità proprie del matrimonio.
37. L'importante è insegnare loro la sensibilità alle diverse espressioni dell'amore,
l'interesse e la cura reciproci, il rispetto amorevole e la comunicazione
profondamente significativa. Tutto ciò li prepara a un dono di sé integrale e
generoso che si esprimerà, a seguito di un impegno pubblico, nel dono del
proprio corpo. L'unione sessuale nel matrimonio apparirà così come segno di
un impegno totalizzante, arricchito di tutto ciò che lo ha preceduto. AL 283
38. I giovani non devono
essere indotti a
confondere due livelli
di realtà: l'attrazione
sessuale crea, per il
momento, l'illusione
dell'unione, eppure,
senza amore, questa
'unione' lascia gli
estranei tanto distanti
quanto lo erano prima”.
Il corpo richiede un
paziente tirocinio per
imparare a interpretare
e canalizzare i desideri
in vista di un autentico
dono di sé.
AL 284
39. L'educazione sessuale dovrebbe
includere anche il rispetto e
l'apprezzamento per le differenze,
come un modo per aiutare
i giovani a superare il loro
autocontrolloassorbimento ed
essere aperti e accettare gli altri.
Al di là delle comprensibili
difficoltà che i singoli possono
incontrare, i giovani hanno
bisogno di essere aiutati ad
accettare il proprio corpo così
come è stato creato, perché
«pensare di avere un potere
assoluto sul proprio corpo si
trasforma, spesso subdolamente,
nel pensare che abbiamo un
potere assoluto sulla creazione
40. Un apprezzamento del nostro corpo
come maschio o femmina è necessario
anche per la nostra autocoscienza
nell'incontro con altri diversi
da noi stessi.
In questo modo possiamo accogliere con
gioia i doni specifici di un altro uomo o
donna, opera di Dio creatore, e trovare
un arricchimento reciproco”.
Solo perdendo la paura di essere diversi,
possiamo essere liberati
dall‘ egocentrismo
L'educazione sessuale dovrebbe aiutare
i giovani ad accettare il proprio corpo
e ad evitare la pretesa di “cancellare
la differenza sessuale perché non
si sa più come affrontarla”.
41. la configurazione del nostro modo di essere, maschile o femminile che sia, non è
semplicemente il risultato di fattori biologici o genetici, ma di molteplici elementi
che hanno a che fare con il temperamento, la storia familiare, la cultura,
l'esperienza, l'educazione, l'influenza di amici, familiari e persone rispettate, così
come altre situazioni formative. È vero che non possiamo separare il maschile e
il femminile dall'opera creatrice di Dio, che è prima di ogni nostra decisione ed
esperienza, e dove esistono elementi biologici che è impossibile ignorare. - AL 286
42. Trasmettere la fede - la casa deve continuare ad essere il luogo dove impariamo
ad apprezzare il senso e la bellezza della fede, a pregare e a servire il prossimo.
La trasmissione della fede presuppone che i genitori stessi si fidino sinceramente
di Dio, cercalo e senti il bisogno di lui, perché solo così “una generazioneloda
a un altro le tue opere e annunzia i tuoi prodigi” (Sal 144,4)
43. Poiché gli adolescenti
hanno solitamente
problemi con
l'autorità e le regole,
è bene incoraggiare
la propria esperienza
di fede e fornire
loro testimonianze
attraenti che li
conquistino per la
loro pura bellezza.
AL 288
44. È essenziale che i bambini vedano effettivamente che, per i loro
genitori, la preghiera è qualcosa di veramente importante. Quindi
possono essere momenti di preghiera familiare e atti di devozionepiù
potente per l'evangelizzazione di qualsiasi catechismo o predica. Al 288
45. I bambini cresciuti in famiglie missionarie spesso diventano essi stessi missionari;
crescendo in famiglie calde e amichevoli, imparano a relazionarsi con il mondo in
questo modo, senza rinunciare alla loro fede o alle loro convinzioni. AL 289
46. La famiglia è così agente di azione pastorale attraverso il suo annuncio esplicito del
Vangelo e la sua eredità di varie forme di testimonianza, vale a dire la solidarietà
con i poveri, l'apertura alla diversità delle persone, la tutela del creato, la morale
e la solidarietà materiale con le altre famiglie, comprese quelle più bisognose
47. impegno per la promozione del bene comune e la
trasformazione delle strutture sociali ingiuste, a partire dal
territorio in cui vive la famiglia, attraverso la pratica delle
opere di misericordia corporali e spirituali”. AL 290
48.
49. Amoris Laetitia
Capitolo 8
Accompagnare,
discernere e integrare
la debolezza
-La gradualità nella
pastorale (293-295)
- Il discernimento delle
situazioni “irregolari”
(296-300)
- Le attenuanti nel
discernimento pastorale
(301-303)
- Regole e discernimento
(304-306)
-La logica della pastorale
misericordia (307-312)
50. “la Chiesa deve accompagnare con attenzione e premura i suoi figli
più deboli, che mostrano i segni di un amore ferito e travagliato,
ridonando in loro la speranza e la fiducia, come il faro di un faro in un
porto o una fiaccola portata tra la gente per illumina coloro che hanno
smarrito la strada o che sono in mezzo a una tempesta”. AL 291
51. Il matrimonio cristiano,
come riflesso dell'unione
tra Cristo e la sua Chiesa,
si realizza pienamente
nell'unione tra un uomo e
una donna che si donano
l'uno all'altro in un amore
gratuito, fedele ed
esclusivo, che si
appartengono fino alla
morte e sono aperti alla
trasmissione della vita e
sono consacrati dail
sacramento, che concede
loro la grazia di diventare
chiesa domestica e lievito
dinuova vita per la società.
AL 292
52. Solo matrimonio civile o, con le dovute distinzioni, anche semplice convivenza,
s'intende “Quando tali unioni raggiungono una stabilità particolare, legalmente
riconosciuta, si caratterizzanoda profondo affetto e responsabilità per la loro prole,
e dimostrare la capacità di farlosuperate le prove, possono offrire occasioni di cura
pastorale in vista dil'eventuale celebrazione del sacramento del matrimonio”». AL 293
La gradualità nella pastorale
53. “tutte queste situazioni richiedono una risposta costruttiva cercando di
trasformarle in opportunità che possano portare alla piena realtà del
matrimonio e della famiglia secondo il Vangelo. Queste coppie hanno
bisogno di essere accolte e guidate con pazienza e discrezione”.
Questo ècome Gesù trattò la Samaritana (cfr Gv 4,1-26): AL 294
54. Giovanni Paolo II ha proposto la cosiddetta “legge della gradualità” nella consapevolezza
che l'essere umano “conosce, ama e compie il bene morale per gradi diversi di crescita”.
Non si tratta di una “gradualità della legge”, bensì di una gradualità nell'esercizio
prudenziale di atti liberi da parte di soggetti che non sono in grado di comprendere,
apprezzare o realizzare pienamente le esigenze oggettive della legge. AL 295
55. La via della Chiesa è di non condannare nessuno per
sempre; è effondere il balsamo della misericordia di Dio su
tutti coloro che lo chiedono con cuore sincero... AL 296
Il discernimento delle situazioni “irregolari”.
56. “Nel considerare un approccio pastorale verso le persone che hanno contratto matrimonio
civile,che sono divorziati risposati o semplicemente conviventi, la Chiesa ha la responsabilità
di aiutarli a comprendere la pedagogia divina della grazia nella loro vita e di offrire
loro assistenza affinché raggiungano la pienezza del disegno di Dio su di loro” AL 297
57. I divorziati che sono entrati in una nuova unione, ad esempio, possono
trovarsi in una varietà di situazioni, che non devono essere segregate
o rientrare in classificazioni troppo rigide che non lasciano spazio
ad un adeguato discernimento personale e pastorale. AL 298
58. “È necessario che i battezzati divorziati risposati civilmente si integrino
più pienamente nelle comunità cristiane nella varietà dei modi
possibili, evitando ogni occasione di scandalo. AL 299
59. I sacerdoti hanno il dovere di “accompagnare [i divorziati risposati]
aiutandoli a comprendere la loro situazione secondo la i
nsegnamento della Chiesa e gli orientamenti del vescovo. AL 300
60. Un soggetto può conoscere bene la regola, ma avere grande difficoltà a
comprenderne “i valori intrinseci”, oppure trovarsi in una situazione
concreta che non gli consente di agire diversamente e decidere diversamente
senza peccare ulteriormente. Come hanno affermato i Padri sinodali,
«possono esistere fattori che limitano la capacità di prendere una decisione». AL 301
Fattori attenuanti nel
discernimento pastorale
61. "l'imputabilità e la responsabilità di un'azione possono essere diminuite o
addirittura annullate da ignoranza, inavvertenza, costrizione, paura, abitudine,
attaccamenti eccessivi e altri fattori psicologici o sociali". CCC 1735 AL 302
62. La coscienza può anche riconoscere con sincerità e onestà quella che per ora è la
risposta più generosa che si possa dare a Dio, e giungere a vedere con una certa
sicurezza morale che è ciò che Dio stesso chiede nella complessità concreta dei
propri limiti, mentre ancora non completamente l'ideale oggettivo. AL 303
63. “Sebbene ci sia necessità nei principi generali, più si scende a questioni di dettaglio, più
frequentemente si incontrano difetti… In materia di azione, la verità o la rettitudine pratica
non è la stessa per tutti, quanto a questioni di dettaglio, ma solo quanto ai principi generali;
e dove c'è la stessa rettitudine in materia di dettaglio, non è ugualmente noto a tutti…. AL 304
Regole e discernimento
64. Il discernimento deve aiutare a trovare modi possibili per rispondere a
Dio e crescere in mezzo ai limiti. Pensando che tutto sia bianco o nero,
a volte chiudiamo la via della grazia e della crescita, e scoraggiamo
i cammini di santificazione che danno gloria a Dio. AL305
65. “Mantenete un amore costante gli uni per gli altri, perché l'amore copre una moltitudine
di peccati” (1Pt 4,8); “Espia i tuoi peccati con la giustizia e le tue iniquità con la misericordia
verso gli oppressi, affinché la tua prosperità sia prolungata” (Dn 4,24[27]); «Come l'acqua
spegne il fuoco ardente, così l'elemosina espia i peccati» (Sir 3,30). AL 306
66. “I giovani battezzati vanno
incoraggiati a comprendere
che il sacramento del
matrimonio può arricchire
le loro prospettive di amore
La logica della misericordia pastorale
67. -e che possano essere sostenute dalla grazia di Cristo
nel sacramento e dalla possibilità di partecipare
pienamente alla vita della Chiesa». AL 307
69. una Madre che, pur esprimendo con chiarezza il suo
insegnamento oggettivo, “fa sempre il bene che può, anche se nel
farlo, le sue scarpe si sporcano per il fango della strada”. AL 308
70. Gesù «si aspetta che
smettiamo di cercare
quelle nicchie
personali o
comunitarie che ci
riparano dal vortice
delle disgrazie umane,
e invece entrare nella
realtà della vita degli
altri e conoscere la
forza della tenerezza.
Ogni volta che lo
facciamo, le nostre
vite si complicano
meravigliosamente”.
AL 308
71. “La Chiesa ha il compito di annunciare la misericordia di Dio, cuore
pulsante del Vangelo, che a suo modo deve penetrare nella mente e nel
cuore di ogni uomo. La Sposa di Cristo deve modellare il suo comportamento
sul Figlio di Dio che va verso tutti senza eccezioni”. AL 309
72. Gesù stesso è il pastore
dei cento, non solo
dei novantanove.
Li ama tutti.
Sulla base di questa
realizzazione, lo
faràdiventi possibile
perché “il balsamo della
misericordia giunga a
tutti, credenti e lontani,
come segno che il regno
di Dio è già presente
in mezzo a noi”.
AL 309
73.
74. Amoris Laetitia
Capitolo 9
La spiritualità di
matrimonio
e la famiglia
- Una spiritualità di
comunione soprannaturale
(314-316)
-Riuniti in preghiera ala luce
della Pasqua (317-318)
-Una spiritualità dell'esclusivo
e amore libero (319-320)
-Una spiritualità di cura,
consolazione e stimolo
(321-325)
- Preghiera alla Sacra
Famiglia
75. la Trinità è presente nel tempio della comunione coniugale.
Come Dio dimora nelle lodi del suo popolo (cfr Sal 22,3), così abita
profondamente nell'amore coniugale che gli dà gloria. AL 314
Una
spiritualità di
comunione
soprannaturale
76. Vivere in una famiglia ci rende difficile fingere o mentire;
non possiamo nasconderci dietro una maschera.
Se quell'autenticità è ispirata dall'amore, allora lì regna
il Signore, con la sua gioia e la sua pace. AL 315
77. Un'esperienza positiva di comunione familiare è un vero cammino di santificazione
quotidiana e di crescita mistica, un mezzo per un'unione più profonda con Dio. AL 316
78. A poco a poco, «con la grazia dello Spirito Santo, [gli sposi] crescono nella santità
attraverso la vita coniugale, anche partecipando al mistero della croce di Cristo, che trasforma
difficoltà e sofferenze in offerta di amore». Inoltre, i momenti di gioia, di rilassamento, di festa
e persino di sessualità possono essere vissuti come partecipazione alla vita piena della
risurrezione. Gli sposi plasmano con gesti quotidiani diversi uno “spazio illuminato
da Dio in cui sperimentare la presenza nascosta del Signore risorto”». AL 317
Riuniti in
preghiera alla
luce della
Pasqua
79. La preghiera familiare è un modo speciale per esprimere e
rafforzare questa fede pasquale. Pochi minuti ogni giorno per
ritrovarci insieme davanti al Dio vivente, per raccontargli le
nostre preoccupazioni, per chiedere i bisogni della nostra famiglia
80. Il cammino comunitario di preghiera della famiglia culmina
nella condivisione insieme dell'Eucaristia, specialmente nel
contestodel riposo domenicale. Gesù bussa alla porta delle
famiglie, per condividere con loro la cena eucaristica (cfr Ap 3,20). Al 318
81. Ogni mattina, alzandoci, riaffermiamo davanti a Dio la nostra decisione di essere
fedeli, qualunque cosa accada nel corso della giornata. E tutti noi, prima di andare a
dormire, speriamo di svegliarci e continuare questa avventura, confidando nell'aiuto
del Signore. In tal modo, ciascuno dei coniugi è per l'altro segno e strumento
della vicinanza del Signore, che mai ci abbandona. AL 319
Una spiritualità di amore
esclusivo e gratuito
82. Arriva un punto in cui l'amore di una coppia raggiunge l'apice della sua libertà e diventa
la base di una sana autonomia. Questo avviene quando ciascuno dei coniugi si accorge
che l'altro non è suo, ma ha un padrone molto più importante, l'unico Signore.
Nessuno se non Dio può presumere di impossessarsi del nucleo più profondo e personale
della persona amata; solo lui può essere il centro ultimo della loro vita. AL 320
83. Allo stesso tempo,
il principio del
realismo spirituale
richiede che uno dei
coniugi non presuma
che l'altro possa
soddisfare
completamente i suoi
bisogni. AL 320
84. Il cammino spirituale di ciascuno deve aiutarli a superare una certa
“disillusione” nei confronti dell'altro, a smettere di aspettarsi da quella
persona qualcosa che sia proprio dell'amore di Dio solo. AL 320
85. Lo spazio che ciascuno degli sposi dedica esclusivamente al proprio rapporto
personale con Dio non solo aiuta a sanare le ferite della vita in comune, ma
permette anche agli sposi di trovare nell'amore di Dio la fonte più profonda
del senso della propria vita. Ogni giorno dobbiamo invocare l'aiuto dello
Spirito Santo per rendere possibile questa libertà interiore. AL 320
86. Una spiritualità di cura, consolazione e stimolo - “Le coppie
cristiane sono, l'una per l'altra, per i figli e per i parenti,
cooperatrici della grazia e testimoni della fede”. AL 321
87. La vita di coppia è una partecipazione quotidiana all'opera creatrice di
Dio, e ciascuno è per l'altro una continua sfida dello Spirito Santo. AL321
88. L'amore di Dio è proclamato «attraverso la parola viva e concreta con
cui l'uomo e la donna esprimono il loro amore coniugale». I due sono
così riflessi reciproci di quell'amore divino che consola con una
parola, uno sguardo, una mano amica, una carezza, un abbraccio. AL 321
89. “voler formare una
famiglia è risolversi ad
essere aparte del sogno
di Dio, scegliere di
sognare con lui, voler
costruire con lui,
unirsi a lui in questa
saga di costruzione
di un mondo dove
nessuno si sentirà
solo” AL 321
90. Tutta la vita familiare è un "pastore" nella misericordia.
Ciascuno di noi, con il proprio amore e la propria cura,
lascia un segno nella vita degli altri: AL 322
91. È una profonda esperienza spirituale contemplare i nostri cari con gli occhi
di Dio e vedere Cristo in loro. Ciò esige una libertà e un'apertura che ci
consentano di apprezzare la loro dignità. Possiamo essere pienamente
presenti agli altri solo donando pienamente noi stessi e dimenticando
tutto il resto. I nostri cari meritano la nostra completa attenzione. AL323
92. Nasce così una
tenerezza che può
suscitare nell'altro
la gioia di
essere amato.
La tenerezza si
esprime in modo
particolare
esercitando una
cura amorevole
nel trattare i
limiti dell'altro,
soprattutto quando
sono evidenti”.
AL 323
93. Guidata dallo Spirito, la cerchia familiare non solo si apre alla vita generandola in
sé,ma anche andando avanti e diffondendo la vita prendendosi cura degli altri e cercando la
loro felicità.Quando una famiglia è accogliente e si rivolge agli altri, specialmente ai poveri e
agli abbandonati, è “simbolo, testimone e partecipe della maternità della Chiesa”. AL 324
94. Nessuna famiglia scende dal cielo perfettamente formata; le famiglie hanno
bisogno costantemente di crescere e maturare nella capacità di amare. AL 325
95. Si tratta di una vocazione senza fine che
nasce dalla piena comunione della Trinità,
dall'unità profonda tra Cristo e la sua
Chiesa, dalla comunità amorosa che è la
Sacra Famiglia di Nazaret e dalla pura
fraternità esistente tra i santi del cielo. AL 325
96. La nostra
contemplazione
del compimento
chedobbiamo ancora
raggiungere ci permette
anche di vederenella
giusta prospettiva il
viaggio storico che
facciamo come
famiglie, e in questo
modosmettere di
esigere dalle nostre
relazioni interpersonali
una perfezione, una
purezza di intenti e
una coerenza che
incontreremo solo
nel Regno che verrà.
AL 325
97. Tutti noi siamo chiamati a
continuare a tendere verso qualcosa
di più grande di noi stessi e delle
nostre famiglie, e ogni famiglia deve
sentire questo impulso costante.
Facciamo questo cammino come
famiglie, continuiamo a camminare
insieme. AL 325
99. LIST OF PRESENTATIONS IN ENGLISH
Revised 1-11-2022
Advent and Christmas – time of hope and peace
All Souls Day
Amoris Laetitia – ch 1 – In the Light of the Word
Amoris Laetitia – ch 2 – The Experiences and Challenges of Families
Amoris Laetitia – ch 3 - Looking to Jesus, the Vocation of the Family
Amoris Laetitia – ch 4 - Love in Marriage
Amoris Laetitia – ch 5 – Love made Fruitfuol
Amoris Laetitia – ch 6 – Some Pastoral Perspectives
Amoris Laetitia – ch 7 – Towards a better education of children
Amoris Laetitia – ch 8 – Accompanying, discerning and integrating
weaknwss
Amoris Laetitia – ch 9 – The Spirituality of Marriage and the Family
Beloved Amazon 1ª – A Social Dream
Beloved Amazon 2 - A Cultural Dream
Beloved Amazon 3 – An Ecological Dream
Beloved Amazon 4 - An Ecclesiastical Dream
Carnival
Conscience
Christ is Alive
Deus Caritas est 1,2– Benedict XVI
Fatima, History of the Apparitiions
Familiaris Consortio (FC) 1 – Church and Family today
Familiaris Consortio (FC) 2 - God’s plan for the family
Familiaris Consortio (FC) 3 – 1 – family as a Community
Familiaris Consortio (FC) 3 – 2 – serving life and education
Familiaris Consortio (FC) 3 – 3 – mission of the family in society
Familiaris Consortio (FC) 3 – 4 - Family in the Church
Familiaris Consortio (FC) 4 Pastoral familiar
Football in Spain
Freedom
Grace and Justification
Haurietis aquas – devotion to the Sacred Heart by Pius XII
Holidays and Holy Days
Holy Spirit
Holy Week – drawings for children
Holy Week – glmjpses of the last hours of JC
Human Community
Inauguration of President Donald Trump
Juno explores Jupiter
Kingdom of Christ
Saint John N. Neumann, bishop of Philadelphia
Saint John Paul II, Karol Wojtyla
Saint Joseph
Saint Leo the Great
Saint Luke, evangelist
Saint Margaret, Queen of Scotland
Saint Maria Goretti
Saint Mary Magdalen
Saint Mark, evangelist
Saint Martha, Mary and Lazarus
Saint Martin de Porres
Saint Martin of Tours
Sain Matthew, Apostle and Evangelist
Saint Maximilian Kolbe
Saint Mother Theresa of Calcutta
Saints Nazario and Celso
Saint Philip and James the lesser
Saint John Chrysostom
Saint Jean Baptiste MarieaVianney, Curé of Ars
Saint John N. Neumann, bishop of Philadelphia
Saint John of the Cross
Saint Mother Teresa of Calcuta
Saint Patrick and Ireland
Saing Peter Claver
Saint Robert Bellarmine
Saint Therese of Lisieux
Saints Simon and Jude, Apostles
Saint Stephen, proto-martyr
Saint Thomas Becket
Saint Thomas Aquinas
Saints Zachary and Elizabeth, parents of John Baptist
Signs of hope
Sunday – day of the Lord
Thanksgiving – History and Customs
The Body, the cult – (Eucharist)
The Chursh, Mother and Teacher
Valentine
Vocation to Beatitude
Virgin of Guadalupe – Apparitions
Virgin of the Pillar and Hispaniic feast day
Virgin of Sheshan, China
Vocation – mconnor@legionaries.org
WMoFamilies Rome 2022 – festval of families
Way of the Cross – drawings for children
For commentaries – email –
mflynn@legionaries.org
Fb – Martin M Flynn
Donations to - BANCO - 03069 INTESA
SANPAOLO SPA
Name – EUR-CA-ASTI
IBAN – IT61Q0306909606100000139493
Laudato si 1 – care for the common home
Laudato si 2 – Gospel of creation
Laudato si 3 – Human roots of the ecological crisis
Laudato si 4 – integral ecology
Laudato si 5 – lines of approach and action
Laudato si 6 – Education y Ecological Spirituality
Life in Christ
Love and Marriage 12,3,4,5,6,7,8,9
Lumen Fidei – ch 1,2,3,4
Mary – Doctrine and dogmas
Mary in the bible
Martyrs of Korea
Martyrs of North America and Canada
Medjugore Santuario Mariano
Merit and Holiness
Misericordiae Vultus in English
Moral Law
Morality of Human Acts
Passions
Pope Francis in Bahrain
Pope Francis in Thailand
Pope Francis in Japan
Pope Francis in Sweden
Pope Francis in Hungary, Slovaquia
Pope Francis in America
Pope Francis in the WYD in Poland 2016
Passions
Querida Amazonia
Resurrection of Jesus Christ –according to the Gospels
Russian Revolution and Communismo 1,2,3
Saint Agatha, virgin and martyr
Saint Agnes of Rome, virgin and martyr
Saint Albert the Great
Saint Andrew, Apostle
Saint Anthony of the desert, Egypt
Saint Anthony of Padua
Saint Bernadette of Lourdes
Saint Bruno, fuunder of the Carthusians
Saaint Columbanus 1,2
Saint Charles Borromeo
Saint Cecilia
Saint Dominic Savio
Saint Faustina Kowalska and thee divine mercy
Saint Francis de Sales
Saint Francis of Assisi
Saint Francis Xaviour
Saint Ignatius of Loyola
Saint James, apostle
Saint John, apsotle and evangelist
100. LISTA DE PRESENTACIONES EN ESPAÑOL
Revisado 1-11-2022
Abuelos
Adviento y Navidad, tiempo de esperanza
Amor y Matrimonio 1 - 9
Amoris Laetitia – ch 1 – A la luz de la Palabre
Amoris Laetitia – ch 2 – Realidad y Desafíos de las Familias
Amoris Laetitia – ch 3 La mirada puesta en Jesús: Vocación de la
Familia
Amoris Laetitia – ch 4 - El Amor en el Matrimonio
Amoris Laetitia – ch 5 – Amor que se vuelve fecundo
Amoris Laetitia – ch 6 – Algunas Perspectivas Pastorales
Amoris Laetitia – ch 7 – Fortalecer la educacion de los hijos
Amoris Laetitia – ch 8 – Acompañar, discernir e integrar la fragilidad
Amoris Laetitia – ch 9 – Espiritualidad Matrimonial y Familiar
Carnaval
Conciencia
Cristo Vive
Deus Caritas est 1,2– Benedicto XVI
Dia de todos los difuntos
Domingo – día del Señor
El camino de la cruz de JC en dibujos para niños
El Cuerpo, el culto – (eucarisía)
Encuentro Mundial de Familias Roma 2022 – festival de las familias
Espíritu Santo
Fatima – Historia de las apariciones
Familiaris Consortio (FC) 1 – iglesia y familia hoy
Familiaris Consortio (FC) 2 - el plan de Dios para la familia
Familiaris Consortio (FC) 3 – 1 – familia como comunidad
Familiaris Consortio (FC) 3 – 2 – servicio a la vida y educación
Familiaris Consortio (FC) 3 – 3 – misión de la familia en la sociedad
Familiaris Consortio (FC) 3 – 4 - participación de la familia en la iglesia
Familiaris Consortio (FC) 4 Pastoral familiar
Fátima – Historia de las Apariciones de la Virgen
Feria de Sevilla
Haurietis aquas – el culto al Sagrado Corazón
Hermandades y cofradías
Hispanidad
La Iglesia, Madre y Maestra
La Comunidad Humana
La Vida en Cristo
Laudato si 1 – cuidado del hogar común
Laudato si 2 – evangelio de creación
Laudato si 3 – La raíz de la crisis ecológica
Laudato si 4 – ecología integral
Laudato si 5 – líneas de acción
Laudato si 6 – Educación y Espiritualidad Ecológica
San Marco, evangelista
San Ignacio de Loyola
San Marco, evangelista
San Ignacio de Loyola
San José, obrero, marido, padre
San Juan, apostol y evangelista
San Juan Ma Vianney, Curé de’Ars
San Juan Crisostom
San Juan de la Cruz
San Juan N. Neumann, obispo de Philadelphia
San Juan Pablo II, Karol Wojtyla
San Leon Magno
San Lucas, evangelista
San Mateo, Apóstol y Evangelista
San Martin de Porres
San Martin de Tours
San Mateo, Apostol y Evangelista
San Maximiliano Kolbe
Santos Simon y Judaa Tadeo, aposttoles
San Nazario e Celso
San Padre Pio de Pietralcina
San Patricio e Irlanda
San Pedro Claver
San Roberto Belarmino
Santiago Apóstol
San Tomás Becket
SanTomás de Aquino
Santos Zacarias e Isabel, padres de Juan Bautista
Semana santa – Vistas de las últimas horas de JC
Vacaciones Cristianas
Valentín
Vida en Cristo
Virgen de Guadalupe, Mexico
Virgen de Pilar – fiesta de la hispanidad
Virgen de Sheshan, China
Virtud
Vocación a la bienaventuranza
Vocación – www.vocación.org
Vocación a evangelizar
Para comentarios – email –
mflynn@lcegionaries.org
fb – martin m. flynn
Donations to - BANCO - 03069 INTESA
SANPAOLO SPA
Name – EUR-CA-ASTI. IBAN –
IT61Q0306909606100000139493
Ley Moral
Libertad
Lumen Fidei – cap 1,2,3,4
María y la Biblia
Martires de Corea
Martires de Nor America y Canada
Medjugore peregrinación
Misericordiae Vultus en Español
Moralidad de actos humanos
Pasiones
Papa Francisco en Baréin
Papa Francisco en Bulgaria
Papa Francisco en Rumania
Papa Francisco en Marruecos
Papa Francisco en México
Papa Francisco – Jornada Mundial Juventud 2016
Papa Francisco – visita a Chile
Papa Francisco – visita a Perú
Papa Francisco en Colombia 1 + 2
Papa Francisco en Cuba
Papa Francisco en Fátima
Papa Francisco en la JMJ 2016 – Polonia
Papa Francisco en Hugaría e Eslovaquia
Queridas Amazoznia 1,2,3,4
El Reino de Cristo
Resurrección de Jesucristo – según los Evangelios
Revolución Rusa y Comunismo 1, 2, 3
Santa Agata, virgen y martir
San Alberto Magno
San Andrés, Apostol
Sant Antonio de l Deserto, Egipto
San Antonio de Padua
San Bruno, fundador del Cartujo
San Carlos Borromeo
San Columbanus 1,2
San Domingo Savio
San Esteban, proto-martir
San Francisco de Asis 1,2,3,4
San Francisco de Sales
San Francisco Javier
Santa Bernadita de Lourdes
Santa Cecilia
Santa Faustina Kowalska, y la divina misericordia
San Felipe y Santiago el menor
SantaInés de Roma, virgen y martir
SantaMargarita de Escocia
Santa Maria Goretti
Santa María Magdalena
Santa Teresa de Calcuta
Santa Teresa de Lisieux
Santos Marta, Maria, y Lazaro