SlideShare a Scribd company logo
1 of 9
Download to read offline
PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
“DISPOSIZIONI PER IL CONTRASTO ALLE FALSE COOPERATIVE”
Articolo 1
L’articolo 12, comma 3, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, è sostituito dal
seguente: “3. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 2638, comma 2,
del codice civile, gli enti cooperativi che non si sottopongono all'attività di
vigilanza secondo le cadenze e le modalità stabilite dal presente decreto o
non rispettano finalità mutualistiche, ad eccezione degli enti nei cui confronti
siano stati adottati i provvedimenti di cui agli articoli 2545-sexiesdecies e
2545-septiesdecies del codice civile ed agli articoli 70 e seguenti del D.lgs. 1
settembre 1993, n. 385, sono cancellati, sentita la Commissione centrale per
le cooperative, dall'albo nazionale degli enti cooperativi. Si applica il
provvedimento di scioglimento per atto dell’autorità ai sensi dell’articolo
2545-septiesdecies del codice civile e dell’articolo 223-septiesdecies delle
disposizioni di attuazione e transitorie del codice civile, con conseguente
obbligo di devoluzione del patrimonio ai sensi dell’articolo 2514, lettera d),
del codice civile.
Non si applica il comma 5-ter del presente articolo.
Articolo 2
All’articolo 7, comma 2, primo periodo, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220,
sostituire le parole “da altre amministrazioni interessate” con le seguenti:
“dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’Agenzia delle Entrate
ovvero da altre amministrazioni da individuare con il decreto di cui al
presente comma”.
All’articolo 7, comma 2, secondo periodo, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220,
aggiungere in fine le seguenti parole”, anche con riguardo alla individuazione
di categorie di cooperative o settori economici verso i quali esercitare con
urgenza l’azione di vigilanza.”
L’articolo 8, comma 3, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, è sostituito dal
seguente: “3. In caso di particolari esigenze le ispezioni possono essere
effettuate anche da altri funzionari del Ministero, e, sulla base delle intese e
delle convenzioni di cui al precedente articolo 7, comma 2, da funzionari di
altre amministrazioni che abbiano frequentato i corsi di cui all'articolo 7,
comma 3.
Articolo 3
1. L’articolo 6 del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, è sostituito dal seguente:
6. Dichiarazione sostitutiva.
1. Nel caso in cui l'ente cooperativo non sia stato sottoposto a vigilanza
secondo le cadenze e le modalità stabilite dal presente decreto, è tenuto a
trasmettere al MiSE e all'Associazione cui eventualmente aderisce, insieme
alla comunicazione di cui all’articolo 10, comma 4, della legge 23 luglio 2009,
n. 99, una dichiarazione, sottoscritta dal presidente dell'ente medesimo e,
per asseverazione, dall’organo di controllo.
2. Se l’organo di controllo non è stato istituito, la sottoscrizione per
asseverazione è apposta da un revisore contabile esterno, scelto fra i soggetti
iscritti nel registro dei revisori legali dei conti.
3. Nella dichiarazione di cui al comma 1 sono indicati, oltre agli estremi
identificativi dell'ente cooperativo e del legale rappresentante:
a) l'iscrizione all'albo nazionale delle società cooperative;
b) nelle cooperative di lavoro, la corrispondenza tra i rapporti di lavoro
formalmente stipulati e le prestazioni effettivamente svolte dai soci, nonché
la corresponsione ai soci lavoratori del trattamento economico previsto dagli
articoli 3 e 6 della legge 3 aprile 2001, n. 142;
c) gli estremi del versamento del contributo dovuto ai fondi di mutualità
nazionale, ai sensi degli articoli 8 e 11 della legge 31 gennaio 1992, n. 59, o,
in difetto, le motivazioni per il mancato versamento;
d) il numero dei soci, come risultante dal libro soci;
e) l'eventuale raccolta di prestito sociale ai sensi dell’articolo 13 del DPR
601/1973 e nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente e dalle
istruzioni della Banca d’Italia.
4. Alla dichiarazione sostitutiva deve essere allegato l'ultimo bilancio
approvato, con l'indicazione degli estremi dell'avvenuto deposito presso il
registro delle imprese, nonché copia del versamento del contributo biennale
di revisione previsto dalle norme vigenti.
5. L'ente cooperativo che procede alla dichiarazione sostitutiva deve
contestualmente formulare la richiesta prevista dall'articolo 2, comma 5.
6. Le eventuali dichiarazioni sostitutive prodotte devono essere indicate nel
verbale di revisione o di ispezione straordinaria.
7. La copia della dichiarazione sostitutiva presentata, unitamente alla
ricevuta dell'avvenuta notifica, può essere utilizzata, da parte dell'ente
cooperativo, ai fini della richiesta di agevolazioni o di provvedimenti di favore
alla pubblica amministrazione.
8. Qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, si
applicano le disposizioni di cui agli articoli 75 e 76 del decreto del presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
2. L’articolo 2, comma 5, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, è sostituito dal
seguente: 5. Nel caso in cui l'ente cooperativo non abbia ancora
ottenuto la revisione secondo le cadenze e le modalità stabilite dal
presente decreto, deve formulare esplicita richiesta al Ministero dello
Sviluppo Economico , ovvero, nel caso di enti cooperativi aderenti alle
Associazioni, a quest'ultime.
Articolo 4
Qualora lo scioglimento di un ente cooperativo sia disposto entro due anni
dalla sua iscrizione all’Albo delle Cooperative, di cui all’articolo 15 del d.lgs 2
agosto 2002, n. 220, il Ministero dello Sviluppo Economico deve comunicare la
relativa notizia entro trenta giorni all’Agenzia delle Entrate anche ai fini
dell’applicazione dell’articolo 28, comma 4, del d.lgs 21 novembre 2014, n.
1751
1
(d.lgs semplificazione fiscale: “Ai soli fini della validità e dell'efficacia degli
atti di liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi e
contributi, sanzioni e interessi, l'estinzione della società di cui all'articolo
2495 del codice civile ha effetto trascorsi cinque anni dalla richiesta di
cancellazione del Registro delle imprese”)
RELAZIONE GENERALE
L’ACI ha recentemente lanciato il “Manifesto per un’economia pulita” dove
tra i principi e gli obiettivi espressi è importante ricordare quello di voler
costruire un’altra Italia. Un Paese diverso, con nuova economia pulita, con un
mercato sano -in cui contino di più onestà, lealtà e correttezza- con maggior
rispetto del lavoro, delle persone e delle opportunità per tutti. Un’economia
in cui concorrenza leale, burocrazia semplificata e efficiente, creatività e
crescita per tutti siano realtà; in cui il benessere della comunità sia il vero
fine ultimo del fare impresa.
Più in particolare, un mercato in cui non ci sia posto per le false imprese:
quelle che non rispettano le regole, esercitano concorrenza sleale e umiliano
il valore del lavoro delle persone.
Le imprese efficienti non sono solo un luogo di lavoro, rappresentano un
volano per la crescita degli individui e delle comunità in cui sono inserite. La
buona impresa aiuta a superare diseguaglianze ed emarginazione, promuove
dignità e senso civico.
La presente proposta di legge vuole rappresentare un tassello importante del
mosaico rappresentato dal manifesto per un’economia pulita. La lotta alle
false cooperative deve essere caratterizzata da una serie di iniziative che
prestino attenzione anche ad altri fattori che investono il mercato e tutti gli
attori del mercato:
• Il fenomeno del massimo ribasso nelle gare di appalto che,
inevitabilmente, favoriscono le imprese che non rispettano i CCNL
sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali e datoriali più
rappresentative;
• Il tema della legalità in generale e, a questo proposito, va ricordato
che l’ACI ha sottoscritto il protocollo di legalità con il Ministero
dell’Interno allo scopo di contrastare l‘infiltrazione delle organizzazioni
criminali nel sistema imprenditoriale e questo grazie a specifici
controlli sulla regolarità dei flussi finanziari, delle norme lavoristiche e
sulla sicurezza nei posti di lavoro.
Va detto comunque che tra i suddetti fattori c’è anche quello relativo alla
governance delle cooperative allo scopo di rafforzare la partecipazione dei
soci ai processi decisionali delle loro imprese anche per dare loro gli strumenti
per rimuovere gli amministratori che, attraverso comportamenti illegittimi o
non autentici sotto il profilo mutualistico, danneggiano la cooperativa e i soci
stessi.
Considerando questi principi ed obiettivi, non è un caso che il movimento
cooperativo abbia sviluppato capacità riconosciute dall’intero sistema
imprenditoriale per consentire ai lavoratori espulsi dal mercato del lavoro di
continuare a lavorare associandosi in cooperative, anche attraverso
l’assistenza gratuita -nel primo anno di start up- e l’accesso alle
strumentazioni finanziarie di sistema per favorire la fattibilità economico-
finanziaria dei piani aziendali di avvio e sviluppo.
Negli ultimi anni la produzione normativa sul tema e' stata significativa, sia
sul piano legislativo (l’articolo 7, comma 4, del D.L. 248/07, convertito nella
legge 31/2008, cd. decreto mille proroghe, impone il CCNL stipulato dai
sindacati comparativamente più rappresentativi a livello nazionale, quanto
meno per la parte economica, non solo nei confronti dei soggetti aderenti alle
centrali cooperative che lo hanno sottoscritto, ma anche nei confronti delle
cooperative non aderenti), sia sul piano degli Accordi interconfederali e della
decretazione ministeriale, con la previsione di procedure che vedono
coinvolte anche le Organizzazioni sindacali e cooperativistiche al fine di
orientare i livelli ispettivi del Ministero del Lavoro.
Evidentemente, tali interventi non sono ancora sufficienti.
Affinché vi sia una iniziativa efficace contro la falsa cooperazione, risulta
necessario proporre una pluralità di strumenti che da una parte aumentino la
capacità del sistema di vigilare le società cooperative e dall’altra sanzionino
in modo significativo quelle cooperative che, in un modo o nell’altro, non si
sottopongono alla vigilanza stessa, godendo di una condizione di opacità.
Si propone, in primo luogo la sanzione della cancellazione dall’Albo delle
Cooperative italiane, istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico
(MiSE), per le imprese cooperative che non siano state sottoposte alle
revisioni/ispezioni previste dal d.lgs 220/2002, con conseguente scioglimento
per atto dell’Autorità ai sensi dell’articolo 2545-septiesdecies c.c. e
dell’articolo 223-septiesdecies delle disposizioni di attuazione e transitorie
del codice civile2
e devoluzione del patrimonio ai Fondi mutualistici per la
promozione e sviluppo della cooperazione.
Eccezioni all’ambito di applicazione di tale norma sono da una parte le
cooperative sottoposte a gestione commissariale o a provvedimento di
scioglimento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e, dall’altra, le
banche di credito cooperativo. Infatti, mentre le prime hanno già subito un
provvedimento sanzionatorio –rispettivamente provvisorio e definitivo- da
parte dell’Autorità competente, le seconde rispondono a criteri di vigilanza
complessi in relazione agli interessi che perseguono.
Si tratta di un provvedimento estremamente severo, in quanto l’iscrizione al
citato Albo è, ai sensi dell’articolo 2511 c.c., elemento costitutivo del
2
Articolo 223-septiesdecies. Fermo restando quanto previsto degli articoli 2545-septiesdecies e 2545-
octiesdecies del codice, (…) gli enti cooperativi che non hanno depositato i bilanci di esercizio da oltre
cinque anni, qualora non risulti l’esistenza di valori patrimoniali immobiliari, sono sciolti senza nomina
del liquidatore con provvedimento dell’autorità di vigilanza da iscriversi nel registro delle imprese. Entro
il termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale i creditori o gli altri
interessati possono presentare formale e motivata domanda all’autorità governativa, intesa ad ottenere la
nomina del commissario liquidatore; in mancanza, a seguito di comunicazione dell’autorità di vigilanza, il
conservatore del registro delle imprese territorialmente competente provvede alla cancellazione della
società cooperativa o dell’ente mutualistico dal registro medesimo.
modello cooperativo, in assenza del quale una società non può qualificarsi
cooperativa. Conseguentemente, il mancato esercizio della vigilanza nei
confronti della cooperativa implica non solo la sua cancellazione dall’Albo,
ma la perdita della qualifica stessa di cooperativa.
La sanzione della cancellazione è oggi disciplinata dall’articolo 12 del d.lgs
220/2002, il quale stabilisce che il MiSE, sulla base delle risultanze emerse in
sede di vigilanza, valutate le circostanze del caso, può adottare, i seguenti
provvedimenti: a) cancellazione dall'albo nazionale degli enti cooperativi; …
(omissis). Inoltre, gli enti cooperativi che si sottraggano all'attività di vigilanza
o non rispettino finalità mutualistiche sono cancellati, sentita la Commissione
centrale per le cooperative, dall'albo nazionale degli enti cooperativi.
Con l’iniziativa in esame, ai fini della sanzione della cancellazione dall’Albo,
si sostituisce la fattispecie causale della “sottrazione all’attività di vigilanza”
(che in ogni caso si recupera con il richiamo all’articolo 2638, comma 2, c.c.)3
con quella della “non sottoposizione” (evidentemente più ampia della prima).
In altre parole, ai fini della cancellazione sarebbe sufficiente che la
cooperativa non sia stata sottoposta alla vigilanza, indipendentemente dalla
sua volontà o disponibilità.
• Ciò rende necessario porre il problema, presente da anni, della
efficienza del sistema di vigilanza cooperativa. Infatti, se l’obiettivo è
quello di cancellare dall’Albo le cooperative che non siano state
vigilate nell’arco del periodo stabilito dalla legge (annuale o biennale),
in tal caso il sistema non può avere difetti. Non è possibile, cioè,
3 Sono puniti con la reclusione da uno a quattro anni gli amministratori, i direttori, i dirigenti preposti
alla redazione dei documenti contabili, i sindaci e i liquidatori di società i quali, in qualsiasi forma, anche
omettendo le comunicazioni dovute alle Autorità pubbliche di vigilanza, consapevolmente ne ostacolano
le funzioni. Secondo la dottrina il concetto di ostacolo va dal mero ritardo alle ostruzioni più gravi,
devono essere ostacoli non momentanei e non irrilevanti alle attività di vigilanza (occultamento di
documenti o distruzione degli stessi, opposizione ad ispezioni, il ritardo ingiustificato, il comportamento
pretestuoso nella trasmissione di documenti ovvero la trasmissione di dati con modalità tali da rallentare o
intralciare l’attività di verifica e controllo.
immaginare che una cooperativa sia cancellata per l’inefficienza degli
strumenti di vigilanza.
È quindi necessario, oltreché opportuno, introdurre una logica di
collaborazione tra i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative, avendo
comunque attenzione ad evitare sovrapposizioni e duplicazioni di
adempimenti previsti dalle varie tipologie di controllo.
Più precisamente, la proposta è quella di raccordare i soggetti deputati a
svolgere il controllo mutualistico nei confronti delle cooperative attraverso
intese che consentano al MiSE di coordinare revisori provenienti anche da
altre Amministrazioni (ad esempio, l'Agenzia delle Entrate, il Ministero del
Lavoro, le Camere di commercio) nello svolgimento dell’attività di vigilanza,
presupponendo ovviamente la formazione del personale dedicato.
Si devono creare le sinergie sufficienti per un programma di revisioni che
abbia per oggetto prioritario le cooperative che non siano state sottoposte da
lungo tempo alle revisioni o alle ispezioni, così come le cooperative
appartenenti ai settori più a rischio.
Gli sforzi di programmazione ed organizzazione non potranno, tuttavia, mai
escludere piccole falle nel sistema di vigilanza. E’ quindi bene prevedere
misure di sicurezza per evitare ingiuste cancellazioni. Uno strumento che si
intende riprendere e rilanciare è quello della autocertificazione o, ancor
meglio, della “dichiarazione sostitutiva”, attualmente disciplinata
dall’articolo 6 del d.lgs 220/2002. L’intento è quello di arricchire sul piano
normativo le notizie da riportare nella dichiarazione sostitutiva, inserendo
voci coerenti con l’obiettivo di identificare le false cooperative. Inoltre, nel
predisporre la dichiarazione sostitutiva, la cooperativa deve richiedere
contestualmente la revisione al MiSE.
L’ultimo intervento prevede che lo scioglimento degli enti cooperativi debba
essere comunicato dal MiSE, entro predeterminati giorni dalla relativa
adozione, all’Agenzia delle Entrate ai fini dell’applicazione dell’articolo 28,
comma 4, del d.lgs 21 novembre 2014, n. 175. Tale disposizione prevede che
l'estinzione della società di cui all'articolo 2495 del codice civile (in base al
quale, dopo la cancellazione della società, i creditori sociali non soddisfatti
possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza
delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione, e nei
confronti dei liquidatori se il mancato pagamento è dipeso da colpa di questi)
ha effetto trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione dal Registro
delle imprese ai soli fini della validità e dell'efficacia degli atti di
liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi e contributi,
sanzioni e interessi.
L’obiettivo è quello di dare un ulteriore strumento all’Agenzia delle Entrate di
intervenire nei confronti di cooperative che si costituiscono e si sciolgono in
tempi eccessivamente ristretti, nascondendo spesso intenti fraudolenti verso
il mercato e lo Stato.

More Related Content

What's hot

Bonus irpef-circolare- compensazioni
Bonus  irpef-circolare- compensazioniBonus  irpef-circolare- compensazioni
Bonus irpef-circolare- compensazioniAntonio Palmieri
 
Split payment (2)
Split payment (2)Split payment (2)
Split payment (2)Paolo Soro
 
L'ente del Terzo Settore cambia statuto: cosa deve fare il notaio?
L'ente del Terzo Settore cambia statuto: cosa deve fare il notaio?L'ente del Terzo Settore cambia statuto: cosa deve fare il notaio?
L'ente del Terzo Settore cambia statuto: cosa deve fare il notaio?Uneba
 
Decreto iva per cassa e relazione illustrativa
Decreto iva per cassa e relazione illustrativaDecreto iva per cassa e relazione illustrativa
Decreto iva per cassa e relazione illustrativaAntonio Palmieri
 
De a capital2012progettomercurio_final
De a capital2012progettomercurio_finalDe a capital2012progettomercurio_final
De a capital2012progettomercurio_finalDeA Capital S.p.A.
 
Circolare ravvedimento operoso carenti versamenti
Circolare ravvedimento operoso carenti versamentiCircolare ravvedimento operoso carenti versamenti
Circolare ravvedimento operoso carenti versamentiAntonio Palmieri
 
Adeguamento dello statuto alla Riforma del Terzo Settore
Adeguamento dello statuto alla Riforma del Terzo SettoreAdeguamento dello statuto alla Riforma del Terzo Settore
Adeguamento dello statuto alla Riforma del Terzo SettoreUneba
 
Interessi di mora nelle transazioni commerciali decreto 231 2002
Interessi di mora nelle transazioni commerciali decreto 231 2002Interessi di mora nelle transazioni commerciali decreto 231 2002
Interessi di mora nelle transazioni commerciali decreto 231 2002Antonio Palmieri
 
Organizzazioni di Volontariato, cosa cambia dopo la Riforma - Nuove regole pe...
Organizzazioni di Volontariato, cosa cambia dopo la Riforma - Nuove regole pe...Organizzazioni di Volontariato, cosa cambia dopo la Riforma - Nuove regole pe...
Organizzazioni di Volontariato, cosa cambia dopo la Riforma - Nuove regole pe...Uneba
 
GLOSS AL CAF il 16.12.2011: Manuale associazioni
GLOSS AL CAF il 16.12.2011: Manuale associazioniGLOSS AL CAF il 16.12.2011: Manuale associazioni
GLOSS AL CAF il 16.12.2011: Manuale associazionigloss_isdm
 
Covid19 aggiornamento misure fiscali e finanziarie
Covid19 aggiornamento misure fiscali e finanziarie Covid19 aggiornamento misure fiscali e finanziarie
Covid19 aggiornamento misure fiscali e finanziarie Michela Turri
 
Contabilità e bilancio enti non profit
Contabilità e bilancio enti non profitContabilità e bilancio enti non profit
Contabilità e bilancio enti non profitSetupimpresa.it
 
Circolare n-78-17-giugno-2014
Circolare n-78-17-giugno-2014Circolare n-78-17-giugno-2014
Circolare n-78-17-giugno-2014Fabio Bolo
 
FiscalNews N 2 - 2013
FiscalNews N 2 - 2013FiscalNews N 2 - 2013
FiscalNews N 2 - 2013CSI PAVIA
 
Circolare pagamenti con f24
Circolare pagamenti con f24Circolare pagamenti con f24
Circolare pagamenti con f24Antonio Palmieri
 

What's hot (20)

Bilancio DeA Capital 2014
Bilancio DeA Capital 2014Bilancio DeA Capital 2014
Bilancio DeA Capital 2014
 
Bilancio DeA Capital 2015
Bilancio DeA Capital 2015Bilancio DeA Capital 2015
Bilancio DeA Capital 2015
 
Bilancio DeA Capital 2016
Bilancio DeA Capital 2016Bilancio DeA Capital 2016
Bilancio DeA Capital 2016
 
Bonus irpef-circolare- compensazioni
Bonus  irpef-circolare- compensazioniBonus  irpef-circolare- compensazioni
Bonus irpef-circolare- compensazioni
 
Split payment (2)
Split payment (2)Split payment (2)
Split payment (2)
 
L'ente del Terzo Settore cambia statuto: cosa deve fare il notaio?
L'ente del Terzo Settore cambia statuto: cosa deve fare il notaio?L'ente del Terzo Settore cambia statuto: cosa deve fare il notaio?
L'ente del Terzo Settore cambia statuto: cosa deve fare il notaio?
 
Decreto iva per cassa e relazione illustrativa
Decreto iva per cassa e relazione illustrativaDecreto iva per cassa e relazione illustrativa
Decreto iva per cassa e relazione illustrativa
 
De a capital2012progettomercurio_final
De a capital2012progettomercurio_finalDe a capital2012progettomercurio_final
De a capital2012progettomercurio_final
 
Circolare ravvedimento operoso carenti versamenti
Circolare ravvedimento operoso carenti versamentiCircolare ravvedimento operoso carenti versamenti
Circolare ravvedimento operoso carenti versamenti
 
Adeguamento dello statuto alla Riforma del Terzo Settore
Adeguamento dello statuto alla Riforma del Terzo SettoreAdeguamento dello statuto alla Riforma del Terzo Settore
Adeguamento dello statuto alla Riforma del Terzo Settore
 
Interessi di mora nelle transazioni commerciali decreto 231 2002
Interessi di mora nelle transazioni commerciali decreto 231 2002Interessi di mora nelle transazioni commerciali decreto 231 2002
Interessi di mora nelle transazioni commerciali decreto 231 2002
 
Organizzazioni di Volontariato, cosa cambia dopo la Riforma - Nuove regole pe...
Organizzazioni di Volontariato, cosa cambia dopo la Riforma - Nuove regole pe...Organizzazioni di Volontariato, cosa cambia dopo la Riforma - Nuove regole pe...
Organizzazioni di Volontariato, cosa cambia dopo la Riforma - Nuove regole pe...
 
GLOSS AL CAF il 16.12.2011: Manuale associazioni
GLOSS AL CAF il 16.12.2011: Manuale associazioniGLOSS AL CAF il 16.12.2011: Manuale associazioni
GLOSS AL CAF il 16.12.2011: Manuale associazioni
 
DeA Capital bilancio 2010 ita
DeA Capital bilancio 2010 itaDeA Capital bilancio 2010 ita
DeA Capital bilancio 2010 ita
 
Covid19 aggiornamento misure fiscali e finanziarie
Covid19 aggiornamento misure fiscali e finanziarie Covid19 aggiornamento misure fiscali e finanziarie
Covid19 aggiornamento misure fiscali e finanziarie
 
Contabilità e bilancio enti non profit
Contabilità e bilancio enti non profitContabilità e bilancio enti non profit
Contabilità e bilancio enti non profit
 
Circolare n-78-17-giugno-2014
Circolare n-78-17-giugno-2014Circolare n-78-17-giugno-2014
Circolare n-78-17-giugno-2014
 
FiscalNews N 2 - 2013
FiscalNews N 2 - 2013FiscalNews N 2 - 2013
FiscalNews N 2 - 2013
 
Circolare pagamenti con f24
Circolare pagamenti con f24Circolare pagamenti con f24
Circolare pagamenti con f24
 
Associazioni step by step - Introduzione alle forme associative
Associazioni step by step - Introduzione alle forme associativeAssociazioni step by step - Introduzione alle forme associative
Associazioni step by step - Introduzione alle forme associative
 

Viewers also liked

恐怖的食品添加物
恐怖的食品添加物恐怖的食品添加物
恐怖的食品添加物wrhpchen
 
Dean Chilcott Curriculum Vitae
Dean Chilcott Curriculum VitaeDean Chilcott Curriculum Vitae
Dean Chilcott Curriculum VitaeDean Chilcott
 
Snakebite! africa geographic magazine
Snakebite!   africa geographic magazineSnakebite!   africa geographic magazine
Snakebite! africa geographic magazineFrancisco Nobre
 
Campeonato brasileiro artilharia
Campeonato brasileiro   artilhariaCampeonato brasileiro   artilharia
Campeonato brasileiro artilhariaRafael Passos
 
Application Creep, Grush, Transport Futures 20150917
Application Creep, Grush, Transport Futures 20150917Application Creep, Grush, Transport Futures 20150917
Application Creep, Grush, Transport Futures 20150917JohnBern
 
AIESEC Adana iGIP Booklet
AIESEC Adana iGIP BookletAIESEC Adana iGIP Booklet
AIESEC Adana iGIP BookletSezen Kaya
 
Jca steam clean gallery
Jca steam clean galleryJca steam clean gallery
Jca steam clean galleryKurt Sanderson
 
VALUES-Dean_Narvaez
VALUES-Dean_NarvaezVALUES-Dean_Narvaez
VALUES-Dean_NarvaezDean Narvaez
 
Keeping your customer continuously engaged - for UX bootcamp Sept.2015
Keeping your customer continuously engaged - for UX bootcamp Sept.2015Keeping your customer continuously engaged - for UX bootcamp Sept.2015
Keeping your customer continuously engaged - for UX bootcamp Sept.2015Jane Robbins, MBA, CUA
 
capitan Brokke c v updated till egypt 2015
capitan Brokke c v   updated till egypt 2015capitan Brokke c v   updated till egypt 2015
capitan Brokke c v updated till egypt 2015Richhayro Brokke
 
Dana Johnson For Women
Dana Johnson For WomenDana Johnson For Women
Dana Johnson For WomenDana Johnson
 
Balanced Literacy
Balanced LiteracyBalanced Literacy
Balanced LiteracyAbby Trio
 

Viewers also liked (20)

恐怖的食品添加物
恐怖的食品添加物恐怖的食品添加物
恐怖的食品添加物
 
Boston
BostonBoston
Boston
 
Presentation3
Presentation3Presentation3
Presentation3
 
Our courtship
Our courtshipOur courtship
Our courtship
 
Dean Chilcott Curriculum Vitae
Dean Chilcott Curriculum VitaeDean Chilcott Curriculum Vitae
Dean Chilcott Curriculum Vitae
 
Snakebite! africa geographic magazine
Snakebite!   africa geographic magazineSnakebite!   africa geographic magazine
Snakebite! africa geographic magazine
 
Campeonato brasileiro artilharia
Campeonato brasileiro   artilhariaCampeonato brasileiro   artilharia
Campeonato brasileiro artilharia
 
Application Creep, Grush, Transport Futures 20150917
Application Creep, Grush, Transport Futures 20150917Application Creep, Grush, Transport Futures 20150917
Application Creep, Grush, Transport Futures 20150917
 
AIESEC Adana iGIP Booklet
AIESEC Adana iGIP BookletAIESEC Adana iGIP Booklet
AIESEC Adana iGIP Booklet
 
Jca steam clean gallery
Jca steam clean galleryJca steam clean gallery
Jca steam clean gallery
 
Nacionalismo británico
Nacionalismo británico Nacionalismo británico
Nacionalismo británico
 
VALUES-Dean_Narvaez
VALUES-Dean_NarvaezVALUES-Dean_Narvaez
VALUES-Dean_Narvaez
 
Keeping your customer continuously engaged - for UX bootcamp Sept.2015
Keeping your customer continuously engaged - for UX bootcamp Sept.2015Keeping your customer continuously engaged - for UX bootcamp Sept.2015
Keeping your customer continuously engaged - for UX bootcamp Sept.2015
 
capitan Brokke c v updated till egypt 2015
capitan Brokke c v   updated till egypt 2015capitan Brokke c v   updated till egypt 2015
capitan Brokke c v updated till egypt 2015
 
Trash art, cheap art, food art
Trash art, cheap art, food artTrash art, cheap art, food art
Trash art, cheap art, food art
 
Dana Johnson For Women
Dana Johnson For WomenDana Johnson For Women
Dana Johnson For Women
 
Bai noi
Bai noiBai noi
Bai noi
 
UHWP
UHWPUHWP
UHWP
 
Jeff Xingdong Yang CV
Jeff Xingdong Yang CVJeff Xingdong Yang CV
Jeff Xingdong Yang CV
 
Balanced Literacy
Balanced LiteracyBalanced Literacy
Balanced Literacy
 

Similar to Proposta di legge contro le false Cooperative

Jobs act, decreto legge 20 marzo 2014 n 34
Jobs act, decreto legge 20 marzo 2014 n 34Jobs act, decreto legge 20 marzo 2014 n 34
Jobs act, decreto legge 20 marzo 2014 n 34Paolo Pascucci
 
Decreto lavoro 20 marzo
Decreto lavoro 20 marzoDecreto lavoro 20 marzo
Decreto lavoro 20 marzoLavoce.info
 
20140320 dl 34
20140320 dl 3420140320 dl 34
20140320 dl 34Fabio Bolo
 
Decreto 25luglio
Decreto 25luglioDecreto 25luglio
Decreto 25luglioMaria Vaudo
 
Decreto Modalità Attuative Bando FSC - Horizon 2020 per ricerca e sviluppo
Decreto Modalità Attuative Bando FSC - Horizon 2020 per ricerca e sviluppoDecreto Modalità Attuative Bando FSC - Horizon 2020 per ricerca e sviluppo
Decreto Modalità Attuative Bando FSC - Horizon 2020 per ricerca e sviluppoParma Couture
 
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...Parma Couture
 
Artigianato Digitale: Decreto Ministro Sviluppo Economico 17_febbraio_2015
Artigianato Digitale: Decreto Ministro Sviluppo Economico 17_febbraio_2015Artigianato Digitale: Decreto Ministro Sviluppo Economico 17_febbraio_2015
Artigianato Digitale: Decreto Ministro Sviluppo Economico 17_febbraio_2015Parma Couture
 
Risposta a quesito 370 b 2013 krogh mediazione
Risposta a quesito 370 b 2013 krogh mediazioneRisposta a quesito 370 b 2013 krogh mediazione
Risposta a quesito 370 b 2013 krogh mediazioneMarco Krogh
 
Circolare 10/02/2014 Nuova Sabatini: DOMANDE DAL 31/03/2014
Circolare 10/02/2014 Nuova Sabatini: DOMANDE DAL 31/03/2014Circolare 10/02/2014 Nuova Sabatini: DOMANDE DAL 31/03/2014
Circolare 10/02/2014 Nuova Sabatini: DOMANDE DAL 31/03/2014Parma Couture
 
Schema di disegno_di_legge_delega_commissione_rordorf
Schema di disegno_di_legge_delega_commissione_rordorfSchema di disegno_di_legge_delega_commissione_rordorf
Schema di disegno_di_legge_delega_commissione_rordorfGiuseppe Fumagalli
 
Seduta commissione lavoro 11 aprile 2014
Seduta commissione lavoro 11 aprile 2014Seduta commissione lavoro 11 aprile 2014
Seduta commissione lavoro 11 aprile 2014Fabio Bolo
 
Liliana Speranza, ODCEC Napoli, consigliere delegato
 Liliana Speranza, ODCEC Napoli, consigliere delegato Liliana Speranza, ODCEC Napoli, consigliere delegato
Liliana Speranza, ODCEC Napoli, consigliere delegatoTechnologyBIZ
 
"Enti del Terzo Settore Lo stato di attuazione della riforma" Slides Marzo 2019
"Enti del Terzo Settore Lo stato di attuazione della riforma" Slides Marzo 2019"Enti del Terzo Settore Lo stato di attuazione della riforma" Slides Marzo 2019
"Enti del Terzo Settore Lo stato di attuazione della riforma" Slides Marzo 2019MarcoMasi2
 

Similar to Proposta di legge contro le false Cooperative (20)

Legge n. 81/2017
Legge n. 81/2017Legge n. 81/2017
Legge n. 81/2017
 
Decreto liberalizzazioni
Decreto liberalizzazioniDecreto liberalizzazioni
Decreto liberalizzazioni
 
Jobs act, decreto legge 20 marzo 2014 n 34
Jobs act, decreto legge 20 marzo 2014 n 34Jobs act, decreto legge 20 marzo 2014 n 34
Jobs act, decreto legge 20 marzo 2014 n 34
 
Decreto lavoro 20 marzo
Decreto lavoro 20 marzoDecreto lavoro 20 marzo
Decreto lavoro 20 marzo
 
20140320 dl 34
20140320 dl 3420140320 dl 34
20140320 dl 34
 
Legge 99/2009
Legge 99/2009Legge 99/2009
Legge 99/2009
 
Decreto 25luglio
Decreto 25luglioDecreto 25luglio
Decreto 25luglio
 
Decreto Modalità Attuative Bando FSC - Horizon 2020 per ricerca e sviluppo
Decreto Modalità Attuative Bando FSC - Horizon 2020 per ricerca e sviluppoDecreto Modalità Attuative Bando FSC - Horizon 2020 per ricerca e sviluppo
Decreto Modalità Attuative Bando FSC - Horizon 2020 per ricerca e sviluppo
 
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
Decreto MISE 9/08/2014: partenza credito d'imposta ricercatori (domande dal 1...
 
Artigianato Digitale: Decreto Ministro Sviluppo Economico 17_febbraio_2015
Artigianato Digitale: Decreto Ministro Sviluppo Economico 17_febbraio_2015Artigianato Digitale: Decreto Ministro Sviluppo Economico 17_febbraio_2015
Artigianato Digitale: Decreto Ministro Sviluppo Economico 17_febbraio_2015
 
Risposta a quesito 370 b 2013 krogh mediazione
Risposta a quesito 370 b 2013 krogh mediazioneRisposta a quesito 370 b 2013 krogh mediazione
Risposta a quesito 370 b 2013 krogh mediazione
 
Circolare 10/02/2014 Nuova Sabatini: DOMANDE DAL 31/03/2014
Circolare 10/02/2014 Nuova Sabatini: DOMANDE DAL 31/03/2014Circolare 10/02/2014 Nuova Sabatini: DOMANDE DAL 31/03/2014
Circolare 10/02/2014 Nuova Sabatini: DOMANDE DAL 31/03/2014
 
00845610
0084561000845610
00845610
 
Guida startup
Guida startupGuida startup
Guida startup
 
Schema di disegno_di_legge_delega_commissione_rordorf
Schema di disegno_di_legge_delega_commissione_rordorfSchema di disegno_di_legge_delega_commissione_rordorf
Schema di disegno_di_legge_delega_commissione_rordorf
 
Seduta commissione lavoro 11 aprile 2014
Seduta commissione lavoro 11 aprile 2014Seduta commissione lavoro 11 aprile 2014
Seduta commissione lavoro 11 aprile 2014
 
Dl liberalizzazioni 250112
Dl liberalizzazioni 250112Dl liberalizzazioni 250112
Dl liberalizzazioni 250112
 
Legge 6 Agosto 2008, n.133
Legge 6 Agosto 2008, n.133Legge 6 Agosto 2008, n.133
Legge 6 Agosto 2008, n.133
 
Liliana Speranza, ODCEC Napoli, consigliere delegato
 Liliana Speranza, ODCEC Napoli, consigliere delegato Liliana Speranza, ODCEC Napoli, consigliere delegato
Liliana Speranza, ODCEC Napoli, consigliere delegato
 
"Enti del Terzo Settore Lo stato di attuazione della riforma" Slides Marzo 2019
"Enti del Terzo Settore Lo stato di attuazione della riforma" Slides Marzo 2019"Enti del Terzo Settore Lo stato di attuazione della riforma" Slides Marzo 2019
"Enti del Terzo Settore Lo stato di attuazione della riforma" Slides Marzo 2019
 

More from Quotidiano Piemontese

BROCHURE 5 MAGGIO 2024 pedo porno grafia.pdf
BROCHURE 5 MAGGIO 2024 pedo porno grafia.pdfBROCHURE 5 MAGGIO 2024 pedo porno grafia.pdf
BROCHURE 5 MAGGIO 2024 pedo porno grafia.pdfQuotidiano Piemontese
 
Valchiusella nel cuore: mappa illustrata della Valchiusella
Valchiusella nel cuore: mappa illustrata della ValchiusellaValchiusella nel cuore: mappa illustrata della Valchiusella
Valchiusella nel cuore: mappa illustrata della ValchiusellaQuotidiano Piemontese
 
Piante esotiche invasive Piemonte Parchi
Piante esotiche invasive Piemonte ParchiPiante esotiche invasive Piemonte Parchi
Piante esotiche invasive Piemonte ParchiQuotidiano Piemontese
 
Programma Biennale Tecnologia 2024 Torino
Programma Biennale Tecnologia 2024 TorinoProgramma Biennale Tecnologia 2024 Torino
Programma Biennale Tecnologia 2024 TorinoQuotidiano Piemontese
 
Sondaggio Elezioni Europee circoscrizione Italia Nord Ovest
Sondaggio Elezioni Europee circoscrizione Italia Nord OvestSondaggio Elezioni Europee circoscrizione Italia Nord Ovest
Sondaggio Elezioni Europee circoscrizione Italia Nord OvestQuotidiano Piemontese
 
LE VALLI IN VETRINA 2024 la fiera delle Valli di Lanzo
LE VALLI IN VETRINA 2024 la fiera delle Valli di LanzoLE VALLI IN VETRINA 2024 la fiera delle Valli di Lanzo
LE VALLI IN VETRINA 2024 la fiera delle Valli di LanzoQuotidiano Piemontese
 
Il Gambero Rosso della Luisiana in Piemonte
Il Gambero Rosso della Luisiana in PiemonteIl Gambero Rosso della Luisiana in Piemonte
Il Gambero Rosso della Luisiana in PiemonteQuotidiano Piemontese
 
ISTAT per la Giornata mondiale dell’acqua 2024.pdf
ISTAT per la  Giornata mondiale dell’acqua 2024.pdfISTAT per la  Giornata mondiale dell’acqua 2024.pdf
ISTAT per la Giornata mondiale dell’acqua 2024.pdfQuotidiano Piemontese
 
Il Turismo in Piemonte nel 2023 : Dati Turismo Piemonte 2023
Il Turismo in Piemonte nel 2023 : Dati Turismo Piemonte 2023Il Turismo in Piemonte nel 2023 : Dati Turismo Piemonte 2023
Il Turismo in Piemonte nel 2023 : Dati Turismo Piemonte 2023Quotidiano Piemontese
 
Catalogo Piemonte for All proposte turistiche accessibili e sostenibili
Catalogo Piemonte for All proposte turistiche accessibili e sostenibiliCatalogo Piemonte for All proposte turistiche accessibili e sostenibili
Catalogo Piemonte for All proposte turistiche accessibili e sostenibiliQuotidiano Piemontese
 
Le criticità più gravi del disegno di legge C. 1435
Le criticità più gravi  del disegno di legge C. 1435Le criticità più gravi  del disegno di legge C. 1435
Le criticità più gravi del disegno di legge C. 1435Quotidiano Piemontese
 
Digital Services Act Europa 2024 versione finale
Digital Services Act Europa 2024 versione finaleDigital Services Act Europa 2024 versione finale
Digital Services Act Europa 2024 versione finaleQuotidiano Piemontese
 
Presentazione Congiuntura In Piemonte IV trimestre 2023
Presentazione Congiuntura In Piemonte IV trimestre 2023Presentazione Congiuntura In Piemonte IV trimestre 2023
Presentazione Congiuntura In Piemonte IV trimestre 2023Quotidiano Piemontese
 
Castelli e Forti in Piemonte un viaggio nelle fortificazioni della regione
Castelli e Forti in Piemonte un viaggio nelle fortificazioni della regioneCastelli e Forti in Piemonte un viaggio nelle fortificazioni della regione
Castelli e Forti in Piemonte un viaggio nelle fortificazioni della regioneQuotidiano Piemontese
 
Report Malaria 2024 Legambiente Mal’Aria di città
Report Malaria 2024 Legambiente  Mal’Aria di cittàReport Malaria 2024 Legambiente  Mal’Aria di città
Report Malaria 2024 Legambiente Mal’Aria di cittàQuotidiano Piemontese
 
Report GreenPeace acque potabili in Piemonte
Report GreenPeace acque potabili in PiemonteReport GreenPeace acque potabili in Piemonte
Report GreenPeace acque potabili in PiemonteQuotidiano Piemontese
 
Performances e posizionamento competitivo dei vini piemontesi nello scenario ...
Performances e posizionamento competitivo dei vini piemontesi nello scenario ...Performances e posizionamento competitivo dei vini piemontesi nello scenario ...
Performances e posizionamento competitivo dei vini piemontesi nello scenario ...Quotidiano Piemontese
 
Guida Ufficiale delo Storico Carnevale di Ivrea 2024
Guida Ufficiale  delo Storico Carnevale di Ivrea 2024Guida Ufficiale  delo Storico Carnevale di Ivrea 2024
Guida Ufficiale delo Storico Carnevale di Ivrea 2024Quotidiano Piemontese
 
Calendario regionale delle Manifestazioni Fieristiche in Piemonte 2024
Calendario regionale delle Manifestazioni Fieristiche in Piemonte 2024Calendario regionale delle Manifestazioni Fieristiche in Piemonte 2024
Calendario regionale delle Manifestazioni Fieristiche in Piemonte 2024Quotidiano Piemontese
 
Il cronoprogramma delle Metro 2 di Torino
Il cronoprogramma delle Metro 2 di TorinoIl cronoprogramma delle Metro 2 di Torino
Il cronoprogramma delle Metro 2 di TorinoQuotidiano Piemontese
 

More from Quotidiano Piemontese (20)

BROCHURE 5 MAGGIO 2024 pedo porno grafia.pdf
BROCHURE 5 MAGGIO 2024 pedo porno grafia.pdfBROCHURE 5 MAGGIO 2024 pedo porno grafia.pdf
BROCHURE 5 MAGGIO 2024 pedo porno grafia.pdf
 
Valchiusella nel cuore: mappa illustrata della Valchiusella
Valchiusella nel cuore: mappa illustrata della ValchiusellaValchiusella nel cuore: mappa illustrata della Valchiusella
Valchiusella nel cuore: mappa illustrata della Valchiusella
 
Piante esotiche invasive Piemonte Parchi
Piante esotiche invasive Piemonte ParchiPiante esotiche invasive Piemonte Parchi
Piante esotiche invasive Piemonte Parchi
 
Programma Biennale Tecnologia 2024 Torino
Programma Biennale Tecnologia 2024 TorinoProgramma Biennale Tecnologia 2024 Torino
Programma Biennale Tecnologia 2024 Torino
 
Sondaggio Elezioni Europee circoscrizione Italia Nord Ovest
Sondaggio Elezioni Europee circoscrizione Italia Nord OvestSondaggio Elezioni Europee circoscrizione Italia Nord Ovest
Sondaggio Elezioni Europee circoscrizione Italia Nord Ovest
 
LE VALLI IN VETRINA 2024 la fiera delle Valli di Lanzo
LE VALLI IN VETRINA 2024 la fiera delle Valli di LanzoLE VALLI IN VETRINA 2024 la fiera delle Valli di Lanzo
LE VALLI IN VETRINA 2024 la fiera delle Valli di Lanzo
 
Il Gambero Rosso della Luisiana in Piemonte
Il Gambero Rosso della Luisiana in PiemonteIl Gambero Rosso della Luisiana in Piemonte
Il Gambero Rosso della Luisiana in Piemonte
 
ISTAT per la Giornata mondiale dell’acqua 2024.pdf
ISTAT per la  Giornata mondiale dell’acqua 2024.pdfISTAT per la  Giornata mondiale dell’acqua 2024.pdf
ISTAT per la Giornata mondiale dell’acqua 2024.pdf
 
Il Turismo in Piemonte nel 2023 : Dati Turismo Piemonte 2023
Il Turismo in Piemonte nel 2023 : Dati Turismo Piemonte 2023Il Turismo in Piemonte nel 2023 : Dati Turismo Piemonte 2023
Il Turismo in Piemonte nel 2023 : Dati Turismo Piemonte 2023
 
Catalogo Piemonte for All proposte turistiche accessibili e sostenibili
Catalogo Piemonte for All proposte turistiche accessibili e sostenibiliCatalogo Piemonte for All proposte turistiche accessibili e sostenibili
Catalogo Piemonte for All proposte turistiche accessibili e sostenibili
 
Le criticità più gravi del disegno di legge C. 1435
Le criticità più gravi  del disegno di legge C. 1435Le criticità più gravi  del disegno di legge C. 1435
Le criticità più gravi del disegno di legge C. 1435
 
Digital Services Act Europa 2024 versione finale
Digital Services Act Europa 2024 versione finaleDigital Services Act Europa 2024 versione finale
Digital Services Act Europa 2024 versione finale
 
Presentazione Congiuntura In Piemonte IV trimestre 2023
Presentazione Congiuntura In Piemonte IV trimestre 2023Presentazione Congiuntura In Piemonte IV trimestre 2023
Presentazione Congiuntura In Piemonte IV trimestre 2023
 
Castelli e Forti in Piemonte un viaggio nelle fortificazioni della regione
Castelli e Forti in Piemonte un viaggio nelle fortificazioni della regioneCastelli e Forti in Piemonte un viaggio nelle fortificazioni della regione
Castelli e Forti in Piemonte un viaggio nelle fortificazioni della regione
 
Report Malaria 2024 Legambiente Mal’Aria di città
Report Malaria 2024 Legambiente  Mal’Aria di cittàReport Malaria 2024 Legambiente  Mal’Aria di città
Report Malaria 2024 Legambiente Mal’Aria di città
 
Report GreenPeace acque potabili in Piemonte
Report GreenPeace acque potabili in PiemonteReport GreenPeace acque potabili in Piemonte
Report GreenPeace acque potabili in Piemonte
 
Performances e posizionamento competitivo dei vini piemontesi nello scenario ...
Performances e posizionamento competitivo dei vini piemontesi nello scenario ...Performances e posizionamento competitivo dei vini piemontesi nello scenario ...
Performances e posizionamento competitivo dei vini piemontesi nello scenario ...
 
Guida Ufficiale delo Storico Carnevale di Ivrea 2024
Guida Ufficiale  delo Storico Carnevale di Ivrea 2024Guida Ufficiale  delo Storico Carnevale di Ivrea 2024
Guida Ufficiale delo Storico Carnevale di Ivrea 2024
 
Calendario regionale delle Manifestazioni Fieristiche in Piemonte 2024
Calendario regionale delle Manifestazioni Fieristiche in Piemonte 2024Calendario regionale delle Manifestazioni Fieristiche in Piemonte 2024
Calendario regionale delle Manifestazioni Fieristiche in Piemonte 2024
 
Il cronoprogramma delle Metro 2 di Torino
Il cronoprogramma delle Metro 2 di TorinoIl cronoprogramma delle Metro 2 di Torino
Il cronoprogramma delle Metro 2 di Torino
 

Proposta di legge contro le false Cooperative

  • 1. PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE “DISPOSIZIONI PER IL CONTRASTO ALLE FALSE COOPERATIVE” Articolo 1 L’articolo 12, comma 3, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, è sostituito dal seguente: “3. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 2638, comma 2, del codice civile, gli enti cooperativi che non si sottopongono all'attività di vigilanza secondo le cadenze e le modalità stabilite dal presente decreto o non rispettano finalità mutualistiche, ad eccezione degli enti nei cui confronti siano stati adottati i provvedimenti di cui agli articoli 2545-sexiesdecies e 2545-septiesdecies del codice civile ed agli articoli 70 e seguenti del D.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, sono cancellati, sentita la Commissione centrale per le cooperative, dall'albo nazionale degli enti cooperativi. Si applica il provvedimento di scioglimento per atto dell’autorità ai sensi dell’articolo 2545-septiesdecies del codice civile e dell’articolo 223-septiesdecies delle disposizioni di attuazione e transitorie del codice civile, con conseguente obbligo di devoluzione del patrimonio ai sensi dell’articolo 2514, lettera d), del codice civile. Non si applica il comma 5-ter del presente articolo. Articolo 2 All’articolo 7, comma 2, primo periodo, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, sostituire le parole “da altre amministrazioni interessate” con le seguenti: “dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’Agenzia delle Entrate ovvero da altre amministrazioni da individuare con il decreto di cui al presente comma”. All’articolo 7, comma 2, secondo periodo, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, aggiungere in fine le seguenti parole”, anche con riguardo alla individuazione di categorie di cooperative o settori economici verso i quali esercitare con urgenza l’azione di vigilanza.” L’articolo 8, comma 3, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, è sostituito dal seguente: “3. In caso di particolari esigenze le ispezioni possono essere effettuate anche da altri funzionari del Ministero, e, sulla base delle intese e delle convenzioni di cui al precedente articolo 7, comma 2, da funzionari di altre amministrazioni che abbiano frequentato i corsi di cui all'articolo 7, comma 3.
  • 2. Articolo 3 1. L’articolo 6 del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, è sostituito dal seguente: 6. Dichiarazione sostitutiva. 1. Nel caso in cui l'ente cooperativo non sia stato sottoposto a vigilanza secondo le cadenze e le modalità stabilite dal presente decreto, è tenuto a trasmettere al MiSE e all'Associazione cui eventualmente aderisce, insieme alla comunicazione di cui all’articolo 10, comma 4, della legge 23 luglio 2009, n. 99, una dichiarazione, sottoscritta dal presidente dell'ente medesimo e, per asseverazione, dall’organo di controllo. 2. Se l’organo di controllo non è stato istituito, la sottoscrizione per asseverazione è apposta da un revisore contabile esterno, scelto fra i soggetti iscritti nel registro dei revisori legali dei conti. 3. Nella dichiarazione di cui al comma 1 sono indicati, oltre agli estremi identificativi dell'ente cooperativo e del legale rappresentante: a) l'iscrizione all'albo nazionale delle società cooperative; b) nelle cooperative di lavoro, la corrispondenza tra i rapporti di lavoro formalmente stipulati e le prestazioni effettivamente svolte dai soci, nonché la corresponsione ai soci lavoratori del trattamento economico previsto dagli articoli 3 e 6 della legge 3 aprile 2001, n. 142; c) gli estremi del versamento del contributo dovuto ai fondi di mutualità nazionale, ai sensi degli articoli 8 e 11 della legge 31 gennaio 1992, n. 59, o, in difetto, le motivazioni per il mancato versamento; d) il numero dei soci, come risultante dal libro soci; e) l'eventuale raccolta di prestito sociale ai sensi dell’articolo 13 del DPR 601/1973 e nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente e dalle istruzioni della Banca d’Italia. 4. Alla dichiarazione sostitutiva deve essere allegato l'ultimo bilancio approvato, con l'indicazione degli estremi dell'avvenuto deposito presso il registro delle imprese, nonché copia del versamento del contributo biennale di revisione previsto dalle norme vigenti.
  • 3. 5. L'ente cooperativo che procede alla dichiarazione sostitutiva deve contestualmente formulare la richiesta prevista dall'articolo 2, comma 5. 6. Le eventuali dichiarazioni sostitutive prodotte devono essere indicate nel verbale di revisione o di ispezione straordinaria. 7. La copia della dichiarazione sostitutiva presentata, unitamente alla ricevuta dell'avvenuta notifica, può essere utilizzata, da parte dell'ente cooperativo, ai fini della richiesta di agevolazioni o di provvedimenti di favore alla pubblica amministrazione. 8. Qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, si applicano le disposizioni di cui agli articoli 75 e 76 del decreto del presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 2. L’articolo 2, comma 5, del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, è sostituito dal seguente: 5. Nel caso in cui l'ente cooperativo non abbia ancora ottenuto la revisione secondo le cadenze e le modalità stabilite dal presente decreto, deve formulare esplicita richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico , ovvero, nel caso di enti cooperativi aderenti alle Associazioni, a quest'ultime. Articolo 4 Qualora lo scioglimento di un ente cooperativo sia disposto entro due anni dalla sua iscrizione all’Albo delle Cooperative, di cui all’articolo 15 del d.lgs 2 agosto 2002, n. 220, il Ministero dello Sviluppo Economico deve comunicare la relativa notizia entro trenta giorni all’Agenzia delle Entrate anche ai fini dell’applicazione dell’articolo 28, comma 4, del d.lgs 21 novembre 2014, n. 1751 1 (d.lgs semplificazione fiscale: “Ai soli fini della validità e dell'efficacia degli atti di liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi e contributi, sanzioni e interessi, l'estinzione della società di cui all'articolo 2495 del codice civile ha effetto trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione del Registro delle imprese”)
  • 4. RELAZIONE GENERALE L’ACI ha recentemente lanciato il “Manifesto per un’economia pulita” dove tra i principi e gli obiettivi espressi è importante ricordare quello di voler costruire un’altra Italia. Un Paese diverso, con nuova economia pulita, con un mercato sano -in cui contino di più onestà, lealtà e correttezza- con maggior rispetto del lavoro, delle persone e delle opportunità per tutti. Un’economia in cui concorrenza leale, burocrazia semplificata e efficiente, creatività e crescita per tutti siano realtà; in cui il benessere della comunità sia il vero fine ultimo del fare impresa. Più in particolare, un mercato in cui non ci sia posto per le false imprese: quelle che non rispettano le regole, esercitano concorrenza sleale e umiliano il valore del lavoro delle persone. Le imprese efficienti non sono solo un luogo di lavoro, rappresentano un volano per la crescita degli individui e delle comunità in cui sono inserite. La buona impresa aiuta a superare diseguaglianze ed emarginazione, promuove dignità e senso civico. La presente proposta di legge vuole rappresentare un tassello importante del mosaico rappresentato dal manifesto per un’economia pulita. La lotta alle false cooperative deve essere caratterizzata da una serie di iniziative che prestino attenzione anche ad altri fattori che investono il mercato e tutti gli attori del mercato: • Il fenomeno del massimo ribasso nelle gare di appalto che, inevitabilmente, favoriscono le imprese che non rispettano i CCNL sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali e datoriali più rappresentative; • Il tema della legalità in generale e, a questo proposito, va ricordato che l’ACI ha sottoscritto il protocollo di legalità con il Ministero
  • 5. dell’Interno allo scopo di contrastare l‘infiltrazione delle organizzazioni criminali nel sistema imprenditoriale e questo grazie a specifici controlli sulla regolarità dei flussi finanziari, delle norme lavoristiche e sulla sicurezza nei posti di lavoro. Va detto comunque che tra i suddetti fattori c’è anche quello relativo alla governance delle cooperative allo scopo di rafforzare la partecipazione dei soci ai processi decisionali delle loro imprese anche per dare loro gli strumenti per rimuovere gli amministratori che, attraverso comportamenti illegittimi o non autentici sotto il profilo mutualistico, danneggiano la cooperativa e i soci stessi. Considerando questi principi ed obiettivi, non è un caso che il movimento cooperativo abbia sviluppato capacità riconosciute dall’intero sistema imprenditoriale per consentire ai lavoratori espulsi dal mercato del lavoro di continuare a lavorare associandosi in cooperative, anche attraverso l’assistenza gratuita -nel primo anno di start up- e l’accesso alle strumentazioni finanziarie di sistema per favorire la fattibilità economico- finanziaria dei piani aziendali di avvio e sviluppo. Negli ultimi anni la produzione normativa sul tema e' stata significativa, sia sul piano legislativo (l’articolo 7, comma 4, del D.L. 248/07, convertito nella legge 31/2008, cd. decreto mille proroghe, impone il CCNL stipulato dai sindacati comparativamente più rappresentativi a livello nazionale, quanto meno per la parte economica, non solo nei confronti dei soggetti aderenti alle centrali cooperative che lo hanno sottoscritto, ma anche nei confronti delle cooperative non aderenti), sia sul piano degli Accordi interconfederali e della decretazione ministeriale, con la previsione di procedure che vedono coinvolte anche le Organizzazioni sindacali e cooperativistiche al fine di orientare i livelli ispettivi del Ministero del Lavoro. Evidentemente, tali interventi non sono ancora sufficienti.
  • 6. Affinché vi sia una iniziativa efficace contro la falsa cooperazione, risulta necessario proporre una pluralità di strumenti che da una parte aumentino la capacità del sistema di vigilare le società cooperative e dall’altra sanzionino in modo significativo quelle cooperative che, in un modo o nell’altro, non si sottopongono alla vigilanza stessa, godendo di una condizione di opacità. Si propone, in primo luogo la sanzione della cancellazione dall’Albo delle Cooperative italiane, istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), per le imprese cooperative che non siano state sottoposte alle revisioni/ispezioni previste dal d.lgs 220/2002, con conseguente scioglimento per atto dell’Autorità ai sensi dell’articolo 2545-septiesdecies c.c. e dell’articolo 223-septiesdecies delle disposizioni di attuazione e transitorie del codice civile2 e devoluzione del patrimonio ai Fondi mutualistici per la promozione e sviluppo della cooperazione. Eccezioni all’ambito di applicazione di tale norma sono da una parte le cooperative sottoposte a gestione commissariale o a provvedimento di scioglimento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e, dall’altra, le banche di credito cooperativo. Infatti, mentre le prime hanno già subito un provvedimento sanzionatorio –rispettivamente provvisorio e definitivo- da parte dell’Autorità competente, le seconde rispondono a criteri di vigilanza complessi in relazione agli interessi che perseguono. Si tratta di un provvedimento estremamente severo, in quanto l’iscrizione al citato Albo è, ai sensi dell’articolo 2511 c.c., elemento costitutivo del 2 Articolo 223-septiesdecies. Fermo restando quanto previsto degli articoli 2545-septiesdecies e 2545- octiesdecies del codice, (…) gli enti cooperativi che non hanno depositato i bilanci di esercizio da oltre cinque anni, qualora non risulti l’esistenza di valori patrimoniali immobiliari, sono sciolti senza nomina del liquidatore con provvedimento dell’autorità di vigilanza da iscriversi nel registro delle imprese. Entro il termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale i creditori o gli altri interessati possono presentare formale e motivata domanda all’autorità governativa, intesa ad ottenere la nomina del commissario liquidatore; in mancanza, a seguito di comunicazione dell’autorità di vigilanza, il conservatore del registro delle imprese territorialmente competente provvede alla cancellazione della società cooperativa o dell’ente mutualistico dal registro medesimo.
  • 7. modello cooperativo, in assenza del quale una società non può qualificarsi cooperativa. Conseguentemente, il mancato esercizio della vigilanza nei confronti della cooperativa implica non solo la sua cancellazione dall’Albo, ma la perdita della qualifica stessa di cooperativa. La sanzione della cancellazione è oggi disciplinata dall’articolo 12 del d.lgs 220/2002, il quale stabilisce che il MiSE, sulla base delle risultanze emerse in sede di vigilanza, valutate le circostanze del caso, può adottare, i seguenti provvedimenti: a) cancellazione dall'albo nazionale degli enti cooperativi; … (omissis). Inoltre, gli enti cooperativi che si sottraggano all'attività di vigilanza o non rispettino finalità mutualistiche sono cancellati, sentita la Commissione centrale per le cooperative, dall'albo nazionale degli enti cooperativi. Con l’iniziativa in esame, ai fini della sanzione della cancellazione dall’Albo, si sostituisce la fattispecie causale della “sottrazione all’attività di vigilanza” (che in ogni caso si recupera con il richiamo all’articolo 2638, comma 2, c.c.)3 con quella della “non sottoposizione” (evidentemente più ampia della prima). In altre parole, ai fini della cancellazione sarebbe sufficiente che la cooperativa non sia stata sottoposta alla vigilanza, indipendentemente dalla sua volontà o disponibilità. • Ciò rende necessario porre il problema, presente da anni, della efficienza del sistema di vigilanza cooperativa. Infatti, se l’obiettivo è quello di cancellare dall’Albo le cooperative che non siano state vigilate nell’arco del periodo stabilito dalla legge (annuale o biennale), in tal caso il sistema non può avere difetti. Non è possibile, cioè, 3 Sono puniti con la reclusione da uno a quattro anni gli amministratori, i direttori, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili, i sindaci e i liquidatori di società i quali, in qualsiasi forma, anche omettendo le comunicazioni dovute alle Autorità pubbliche di vigilanza, consapevolmente ne ostacolano le funzioni. Secondo la dottrina il concetto di ostacolo va dal mero ritardo alle ostruzioni più gravi, devono essere ostacoli non momentanei e non irrilevanti alle attività di vigilanza (occultamento di documenti o distruzione degli stessi, opposizione ad ispezioni, il ritardo ingiustificato, il comportamento pretestuoso nella trasmissione di documenti ovvero la trasmissione di dati con modalità tali da rallentare o intralciare l’attività di verifica e controllo.
  • 8. immaginare che una cooperativa sia cancellata per l’inefficienza degli strumenti di vigilanza. È quindi necessario, oltreché opportuno, introdurre una logica di collaborazione tra i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative, avendo comunque attenzione ad evitare sovrapposizioni e duplicazioni di adempimenti previsti dalle varie tipologie di controllo. Più precisamente, la proposta è quella di raccordare i soggetti deputati a svolgere il controllo mutualistico nei confronti delle cooperative attraverso intese che consentano al MiSE di coordinare revisori provenienti anche da altre Amministrazioni (ad esempio, l'Agenzia delle Entrate, il Ministero del Lavoro, le Camere di commercio) nello svolgimento dell’attività di vigilanza, presupponendo ovviamente la formazione del personale dedicato. Si devono creare le sinergie sufficienti per un programma di revisioni che abbia per oggetto prioritario le cooperative che non siano state sottoposte da lungo tempo alle revisioni o alle ispezioni, così come le cooperative appartenenti ai settori più a rischio. Gli sforzi di programmazione ed organizzazione non potranno, tuttavia, mai escludere piccole falle nel sistema di vigilanza. E’ quindi bene prevedere misure di sicurezza per evitare ingiuste cancellazioni. Uno strumento che si intende riprendere e rilanciare è quello della autocertificazione o, ancor meglio, della “dichiarazione sostitutiva”, attualmente disciplinata dall’articolo 6 del d.lgs 220/2002. L’intento è quello di arricchire sul piano normativo le notizie da riportare nella dichiarazione sostitutiva, inserendo voci coerenti con l’obiettivo di identificare le false cooperative. Inoltre, nel predisporre la dichiarazione sostitutiva, la cooperativa deve richiedere contestualmente la revisione al MiSE.
  • 9. L’ultimo intervento prevede che lo scioglimento degli enti cooperativi debba essere comunicato dal MiSE, entro predeterminati giorni dalla relativa adozione, all’Agenzia delle Entrate ai fini dell’applicazione dell’articolo 28, comma 4, del d.lgs 21 novembre 2014, n. 175. Tale disposizione prevede che l'estinzione della società di cui all'articolo 2495 del codice civile (in base al quale, dopo la cancellazione della società, i creditori sociali non soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione, e nei confronti dei liquidatori se il mancato pagamento è dipeso da colpa di questi) ha effetto trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione dal Registro delle imprese ai soli fini della validità e dell'efficacia degli atti di liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi e contributi, sanzioni e interessi. L’obiettivo è quello di dare un ulteriore strumento all’Agenzia delle Entrate di intervenire nei confronti di cooperative che si costituiscono e si sciolgono in tempi eccessivamente ristretti, nascondendo spesso intenti fraudolenti verso il mercato e lo Stato.