Ride the Storm: Navigating Through Unstable Periods / Katerina Rudko (Belka G...
La messa in tempo di coronavirus
1. PARTECIPARE ALLA MESSA IN TEMPO DI CORONAVIRUS
SI RIPARTE…ma
“Siate dunque prudenti come i serpenti
e semplici come le colombe.
(Mt. 10,16)
Ormai tutti sappiamo che dal 18 p.v. è possibile celebrare la S.
Messa con la PRESENZA DEL POPOLO che, detto in altri termini,
vuol dire che dal 18 p.v. TUTTI I FEDELI POSSONO ANDARE IN
CHIESA PER LA MESSA (e altre funzioni).
Ora che tutti abbiamo tirato il SOSPIRO DI SOLLIEVO, abbiamo
detto “RINGRAZIAMO IL SIGNORE” e magari anche “FINALMENTE”
oppure “ERA ORA” dobbiamo prendere coscienza che
NIENTE PUO’ ESSERE COME PRIMA,
visto che, purtroppo, siamo solo nella fase due, cosiddetta di
CONVIVENZA CON IL VIRUS.
Questo vuol dire che il signor VIRUS non è stato debellato, ma
continua ad attaccare ora sappiamo che cosa succede se COLPISCE
e non possiamo dire; NON LO SAPEVO.
La sapienza popolare dice: è meglio prevenire che piangere.
Perciò è necessario imparare (e mettere in pratica subito) un
NUOVO MODO DI AGIRE e di COMPORTARSI sia in privato che in
pubblico. E’ perciò importante che SAPPIAMO e FACCIAMO SAPERE,
per quel che ci riguarda come cristiani, che cosa cambia
nell’esercizio della reclamata LIBERTA’ DI CULTO.
Nel darvi il BENTORNATI A CASA, crediamo opportuno iniziare a
MENTALIZZARCI informarvi sull’argomento.
1. NON PUO’ ENTRARE IN CHIESA:
A. Chi non ha sintomi influenzali/respiratori o una
TEMPERATURA CORPOREA da 37,5° in su o ha avuto
contatti recenti con persone positive al covid19.
Un numero superiore alla capienza dichiarata dal
Rappresentante Legale dell’Ente che gestisce la Chiesa.
Per quel che riguarda la nostra Chiesa il numero
indicato e di 80, così distribuiti:
1. N° 40 nella navata centrale;
2. N° 16 nel Cappellone del Crocifisso;
3. N° 9 nella navata piccola (davanti al Presepe);
4. N° 15 nel Transetto (a fianco dell’altare): n°15
In considerazione del numero esiguo viene aggiunta la
celebrazione di una Messa alle ore 17,00
2. ENTRATA
Sono abilitate le tre porte:
La centrale: per accedere alla navata centrale,
Quella di sinistra (guardando la facciata): per accedere al
Cappellone e alla navata del Presepe
2. Quella di destra (guardando la facciata): per accedere al
Transetto, attraversando la sacrestia.
QUELLI CHE ENTRANO DEVONO
a) DISINFETTATO LE MANI attingendo il disinfettante dagli
appositi dispenser
b)INDOSSARE LA MASCHERINA
c) mantenere la DISTANZA di almeno 1 metro
d) seguire la segnaletica e/o le indicazioni del personale incaricato
e) porre attenzione a non toccare le porte
f) prendere posto nella parte di banco contrassegnata a partire
dal fondo evitando così di costringere chi viene dopo a passarci
accanto a distanza ravvicinata.
QUESTO COMPORTA
che, non ci si siede “dove voglio io”, al “primo posto”, né al
“posto mio” e neppure “dove mi sono sempre seduto”
NESSUNO PUO’ RIMANERE IN PIEDI
A NESSUNO SFUGGE L’IMPORTANZA DI ARRIVARE PER TEMPO, CIOE’
QUANCHE MINUTO PROMA DELL’INIZIO DELLA CELEBRAZIONE.
A chi fosse costretto a seguire la Messa rimanendo sul Sagrato
viene assicurato il servizio di amplificazione e la distribuzione della
Comunione all’esterno.
3. DURANTE LA CELEBRAZIONE
a) Rimanere al proprio posto verificando sempre la distanza
prescritta stando TUTTI nella stessa postura:
TUTTI IN PIEDI o TUTTI SEDUTI o TUTTI IN GINOCCHIO,
secondo le indicazioni liturgiche
b) Non vengono distribuiti Foglietti, Libri di preghiere o di canti
c) Non vengono raccolte le offerte, ma vengono consegnate (o
deposte nelle cassette) all’entrata o all’uscita..
Si sottolinea l’importanza liturgica della partecipazione al
Sacrificio anche con il proprio contributo per le necessità dei
poveri e le spese per il culto, tanto più necessario in queste
circo-stanze che impongono spese aggiuntive per
l’esercizio del culto:
d) Non ci si dà il segno della pace
e) Per la Comunione il Sacerdote passerà attraverso i banchi
e consegnerà l’Ostia sulla mano a chi indica la volontà di
riceverla mettendosi in piedi al suo passaggio
4. USCITA
a) E’ sicuramente il momento più critico per cui si chiede maggior
senso di responsabilità oltre che di educazione civica.
b) Chiaramente non si può uscire tutti insieme, ma uno alla volta
a partire da chi sta più vicino alla porta e sempre mantenendo
la distanza richiesta di almeno 1 metro
3. SI ESCE
1. Dalla porta centrale: quelli che occupano la navata centrale
2. Dalla porta dell’altare di S. Rita: quelli che escono dal
Cappellone e dalla piccola navata del Presepe
3. Dalla porta della Sala oggetti, (passando da dietro l’altare,
attraversando la sacrestia e il corridoio), quelli che occupano
il Transetto
4. TUTTI DEVONO CEDERE IL PASSO A CHI STA DAVANTI,
EVITANDO LE SPINTE E I TENTATIVI DI SORPASSO.
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ATTENZIONE!!! ATTENZIONE!!! ATTENZIONE!!!
Per la richiesta igienizzazione degli ambienti dopo ogni
Celebrazione si richiede un intervallo di tempo tra le
Messe di due ore. Pertanto l’orario sarà il seguente:
8,00 – 10,00 – 12,00 – 17,00- 19,
E’ allo studio la possibilità di celebrare qualche Messa
all’esterno
QUANTO E’ SCRITTO NON E’ DOMMA DI FEDE. L’ESPERIANZA (che
al momento manca) POTRA’ INDURRE MODIFICHE.
QUELLO CHE RIMANE ED E’ CERTO E’ CHE TUTTO DIPENDE E
ANDRA’ BENE SE TUTTI CI COMPORTEREMO RESPONSABILMENTE,
PREOCCUPATI NON SOLO DELL’IO, MA DEL NOI.
E’ IN GIOCO L’INCOLUMITA NOSTRA’, DEI NOSTRI CARI E DI
TUTTI IN GENERALE.
IL RISPETTO DELLE INDICAZIONI SICURAMENTE CI EVITERA’ :
a) IL RITORNO ALLE MISURE RISTRETTIVE DALLE QUALI CI
STIAMO LIBERANDO
b) DI RIEMPIRE DI NUOVO GLI OSPEDALI
c) O, PEGGIO,DI VEDERE DI NUOVO FILE DI CAMION MILITARI
CHE TRASPORTANO SALME ALL’UTIMA DIMORA.
Se la nostra partecipazione alla Messa è segno dell’Amore a Dio
non possiamo trascurare che intimamente connesso a questo
Amore c’è quello al Prossimo.
Confidiamo moltissimo sulla partecipazione responsabile e
collaborativa di tutti che, tra l’altro, eviti ai responsabili della
Chiesa, conseguenze penali.
Un saluto cordiale a tutti da
I Padri
P. Angelo, P. Ermanno e P. Mario