Slides del corso "Strumenti e applicazioni del Web" - Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo - A.A.2012-13
Lezione del 17 aprile 2013
Vedi anche www.corsow.wordpress.com
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
12. Introduzione ai social media
1. Università degli Studi di Milano Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Corso di Strumenti e applicazioni del Web
12. I social media
Roberto Polillo
Edizione 2012-13
2. Queste slides
2
Queste slides fanno parte del corso “Strumenti e applicazioni del Web”. Il
sito del corso, con il materiale completo, si trova in
www.corsow.wordpress.com . Data la rapida evoluzione della rete, il corso
viene aggiornato ogni anno.
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R.Polillo - Marzo 2013
3. Argomenti
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Generalità sulle reti sociali
Social media: concetti generali
R.Polillo - Marzo 2013
4. Premessa: le reti sociali
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Una rete sociale è un gruppo di persone fra loro connesse da legami
sociali (conoscenza, lavoro, famiglia, …)
Nella teoria delle reti sociali (social network theory) la società è
studiata come rete di relazioni. Il presupposto è che ogni individuo si
relaziona con gli altri e questa interazione ne plasma e modifica il
comportamento.
http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_sociale
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5. Tipi di legami in una rete sociale
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Nel suo libro The Strenght of the Weak Ties (1973) Il sociologo Mark
Granovetter distingue tre tipi di legami:
Forti (es. famigliari, amici, incontri frequenti)
Deboli (es. conoscenti, incontri occasionali)
Assenti (es. negozianti)
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6. La forza dei legami deboli
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In una rete sociale, sono i legami deboli e non quelli forti che
permettono il maggior interscambio di informazioni utili
(es.per trovare un nuovo lavoro).
Infatti, le persone con legami forti tendono a frequentare gli stessi
ambienti, e pertanto a possedere le stesse informazioni
Senza i legami deboli, una comunità sarebbe frammentata in tanti gruppi
isolati
http://en.wikipedia.org/wiki/Weak_tie
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7. Capitale sociale
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Capitale sociale: La somma delle risorse (attuali o virtuali) che un
individuo (o un gruppo) possiede per il fatto di avere una rete
duratura di relazioni più o meno istituzionalizzate di mutua
conoscenza e riconoscimento
Esso deriva:
sia da legami deboli con individui che possono fornire utili
informazioni o nuove prospettive ma non supporto emotivo
(“bridging social capital”)
sia da legami forti, a carattere emotivo: famiglia, amici intimi
(“bonding social capital”)
“Weak ties provide people with access to information and resources beyond those
available in their own social circle; but strong ties have greater motivation to be of
assistance and are typically more easily available.” (M. Granovetter)
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8. Il numero di Dunbar
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Quanto è grande una “tipica” rete sociale?
Dunbar , da un’analisi delle reti sociali nei primati, ipotizza
che ci possano essere dei vincoli di tipo cognitivo alla
dimensione di una rete sociale:
“…the limit imposed by neocortical processing capacity is simply on
the number of individuals with whom a stable inter-personal
relationship can be maintained."
… e stima che la dimensione tipica di una rete sociale
umana sia di circa 150 individui
http://en.wikipedia.org/wiki/Dunbar's_number#cite_note-1
R.Dunbar, Di quanti amici abbiamo bisogno? – Ed.Cortina, 2011
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9. Un esperimento
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Analisi degli auguri di Natale inviati da una popolazione di 43
famiglie (dati raccolti tramite questionari):
http://www.liv.ac.uk/evolpsyc/Hill_Dunbar_networks.pdf
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10. Reti sociali: rappresentazione mediante grafi
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Nodo
C
B
Hub
Link
A
D
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11. Reti sociali e leggi di potenza
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In una rete sociale gli hub sono tipicamente distribuiti
secondo una legge di potenza, e non secondo una
distribuzione a campana:
Distribuzione secondo
N(n) Distribuzione a N(n)
campana una legge di Potenza
numero di nodi
numero di nodi
con n link
con n link
n n
Numero di link Numero di link
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12. 12
Social
graph
Tratto da:
http://www.fmsasg.com/Social
NetworkAnalysis/
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13. Una visualizzazione [di una parte] del web
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La immagine mostra una porzione di Internet costituita da 535.000 nodi e più di 600.000 links
WALRUS Visualization tool, 2001 http://www.caida.org/tools/visualization/walrus/
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16. Gradi di separazione
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gli amici degli amici dei miei amici
(3°grado)
B
A
C
D
gli amici dei miei
I miei amici ("legami") amici (2° grado)
(1° grado)
A e D si possono conoscere attraverso 2 persone (B e C) che possono
metterli in contatto (si dice che hanno 3 gradi di separazione)
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17. I 6 gradi di separazione
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Un esperimento dello psicologo Stanley Milgram (1967) mostrò che
ogni abitante degli Stati Uniti aveva, in media, circa 3 gradi di
separazione da ogni altro abitante del paese
Esperimenti recenti (attraverso mail) suggeriscono che i gradi di
separazione fra gli abitanti del pianeta siano, in media, fra 6 e 7
Il concetto dei 6 gradi di separazione è diventato, dai primi anni ‘90,
popolare sui media; da esso è nato la prima social network su
internet, www.sixdegrees.com (1997)
http://en.wikipedia.org/wiki/Six_degrees_of_separation
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19. Le reti piccolo mondo
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Nella teoria dei grafi, una rete piccolo mondo (small world network)
è un grafo in cui da ogni nodo si può raggiungere ogni altro nodo
attraverso un piccolo numero di link
Il World Wide Web, la blogosfera, le reti sociali, i social graph dei
social network posseggono caratteristiche delle reti piccolo mondo
http://en.wikipedia.org/wiki/Small-world_network
Un libro importante: Albert-Laszlo Barabasi, Link – La scienza delle
reti, Einaudi
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20. Facebook è una rete piccolo mondo
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Sulla rete di Facebook, a maggio 2011 (721 ml utenti,
69 mdi di link di amicizia) il grado di separazione
medio era 4,74
http://vigna.dsi.unimi.it/ftp/papers/FourDegreesOfSeparati
on.pdf
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21. Social media
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Servizi online che permettono la creazione, la condivisione e
lo scambio di contenuti informativi di vario tipo all'interno di
reti e comunità virtuali
Due categorie principali:
Social networking sites ("social networks")
Servizi online che permettono di comunicare e interagire
con la propria "rete sociale"
Social sharing sites
Servizi online che permettono di pubblicare in rete e di
condividere con altri utenti materiale di varia natura
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22. I social media più diffusi
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Link sharing
Pinterest
Delicious
….
NB: Questi li dovete conoscere
tutti
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23. Social media: definizione funzionale
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Servizi in cui un utente può:
creare un proprio profilo, che ne riporta le informazioni essenziali
costruire e manutenere una propria rete di "contatti" composta da altri
utenti del servizio
pubblicare contenuti (o compiere azioni) che saranno visibili alla sua rete
di contatti, secondo le impostazioni di privacy da lui stesso definite
vedere i contenuti pubblicati dai propri contatti, o le azioni da essi
compiute, in accordo con le impostazioni di privacy da essi definite
commentare o condividere con i propri contatti tali contenuti
comunicare direttamente con specifici membri o gruppi di membri della
propria rete di contatti.
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24. Il profilo
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Alcuni social media distinguono fra:
Profilo personale
Profilo di una organizzazione o di un brand ("pagina")
(Es.: Facebook, Google+, LinkedIn, …)
Altri non fanno distinzioni
(es. Twitter, Flickr, YouTube, …)
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25. I contatti
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Due modelli diversi:
1.La richiesta di contatto deve essere accettata: "friending"
(es. profili personali Facebook e LinkedIn)
2.Non è necessaria alcuna richiesta: "following"
(es. Google+, Twitter, media sharing, pagine FB e Linkedin)
Friend Follower Follower
Follower
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26. Profilo, Bacheca, Stream, Attività
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Profilo Stream
CARLO (azioni dei
contatti)
Visibile solo
Elenco contatti: all'utente
Contatti
…
Attività
Bacheca
(segnalazion
i di azioni
dei contatti)
Visibile ai
propri contatti Visibile solo
secondo le
regole di
…
All'utente
…
privacy
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27. Terminologia: Facebook
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Profilo Stream
CARLO Profilo / Home,
Pagina
[fan]
notizie
Elenco contatti:
Contatti
Amici /
…
[Fan]
Attività
Bacheca
Diario, Notifich
e
timeline
…
…
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28. Terminologia: Twitter
28
Profilo Stream
CARLO Account Home
Elenco contatti:
Contatti
Followers /
…
Following
Attività
Bacheca
Tweet Interazion
i,
Menzioni
…
…
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29. Terminologia: Pinterest
29
Profilo Stream
CARLO Profilo Activity
Elenco contatti:
Contatti
Followers /
…
Following
Attività
Bacheca
Boards, Recent
activities
Pins,
Likes
…
…
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30. Terminologia: Flickr
30
Profilo Stream
CARLO Profilo Foto
recenti
Elenco contatti:
Contatti
Contatti
…
Attività
Bacheca
Album Attività
(set,
raccolte
)
…
…
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36. Diffusione virale
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Contatti di a Contatti di b
b
Passaparola
a tradizionale
MSG
b
Condivisione
a
MSG
in rete
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37. Diffusione virale: esempi
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Top 10 viral photos in 2012: http://bit.ly/ZTcBkE
Top 10 viral videos in 2012:
http://mashable.com/2012/11/13/viral-videos-2012/
Video: Gangnam Style (http://bit.ly/VMnIkg)
- Pezzo musicale del cantante coreano Psy
- 1.500.000.000 view da luglio 2012
- Gentleman: 100 milioni di view in 3 giorni
Video: Dramatic surprise in a quiet square
(http://bit.ly/YTjFCj )
Video: Kony 2012 (http://bit.ly/ZVlgu3 , 30')
- Per fermare l'attività del capo di un esercito di
guerriglieri bambini in Uganda, diffuso via FB e
Twitter (Info on http://bit.ly/10ukxKm)
- 100 milioni di view nel primo mese
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38. Marketing "virale"
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“un virus è un programma di marketing definitivo.
Quando si deve diffondere un messaggio in poco tempo,
con un budget minimo e con il massimo effetto, nulla al
mondo batte un virus.
Ogni specialista di marketing vorrebbe avere un impatto
radicale sui pensieri e sui comportamenti del suo target:
ogni virus di successo fa esattamente questo.”
J.Rayport
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39. Lavoro individuale
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Esplorare i social media citati in questa lezione, e
analizzarne le analogie e le differenze strutturali
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