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CATEGORIA: PARTECIPAZIONE E CITTADINANZA ATTIVA
Strategie di partecipazione per il governo aperto
1. Descrizione della soluzione
Il Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) partecipa dal 2011 all’Open Government
Partnership (OGP) con l’obiettivo di promuovere le politiche di governo aperto a livello
nazionale. L’OGP è un’iniziativa multilaterale promossa da governi e società civile
organizzata per l’adozione di politiche pubbliche improntate alla trasparenza, alla
partecipazione, alla lotta alla corruzione, all’accountability e all’innovazione digitale della
pubblica amministrazione. La nuova strategia di OGP, approvata il 20 marzo scorso a valle
di un articolato percorso di ascolto che ha coinvolto la community a livello mondiale, ha
identificato come ambito ulteriore su cui intervenire anche quello del cambiamento climatico.
I Paesi aderenti (oltre 70) devono impegnarsi a perseguire gli obiettivi dell’OGP attraverso
specifiche iniziative contenute in piani d’azione di durata biennale, adottati in seguito a un
confronto con la società civile.
A partire da luglio 2021 il DFP ha supportato un processo di co-creazione che ha visto la
collaborazione tra diversi livelli di governo – centrale, regionale, locale – e la società civile
organizzata che ha portato alla definizione del quinto Piano d’Azione Nazionale per il
governo aperto 2022-2023 (5NAP).
La definizione del 5NAP ha attivato, rispetto ai precedenti piani, una modalità di
progettazione partecipata orientata a definire pochi ma significativi impegni, per rendere più
diffuso l’impatto delle azioni anche a supporto di una gestione trasparente e aperta del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’attuazione del PNRR rappresenta infatti per
l’Italia l’occasione per un rilancio delle politiche caratterizzate dalla partecipazione della
società civile, dalla trasparenza sull’uso delle risorse finanziarie, dall'equità verso le donne
e le nuove generazioni e dall'innovazione digitale legata ai processi di comunicazione ed
erogazione dei servizi.
Il percorso realizzato, distribuito su un arco temporale che va da luglio 2021 a gennaio 2022,
ha coinvolto in media rappresentanti di 70 stakeholder pubblici e privati, interessati a
promuovere i principi del governo aperto, tra organizzazioni della società civile (OSC) e
amministrazioni pubbliche (PA) e ha portato a una definizione condivisa dei problemi e delle
priorità di azione per migliorare le azioni di governo aperto nel contesto nazionale.
Per favorire la massima partecipazione degli attori il processo di co-creazione è stato
realizzato esclusivamente online, sia attraverso momenti di confronto collettivo (in plenaria)
o di gruppo (laboratori tematici), che avvalendosi di consultazioni sulla piattaforma nazionale
ParteciPa rivolte alle organizzazioni appartenenti alla community di OGP Italia (OGPIT), che
attraverso tale processo è andata consolidandosi, dopo una fase di stop delle attività a
causa della pandemia. In fase conclusiva è stata realizzata, sempre sulla piattaforma
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ParteciPA, una consultazione aperta che ha raccolto quasi 80 commenti per il miglioramento
delle azioni contenute nella bozza di piano, nonché 38 nuove adesioni a partecipare agli
impegni programmati.
All’esito di tale percorso il 5NAP si compone di 5 aree di azione e 9 impegni:
1. Governance e strategia per il governo aperto
2. Prevenzione della corruzione e cultura dell’integrità
3. Rafforzamento della partecipazione della società civile
4. Promozione e difesa dello Spazio civico
5. Trasformazione digitale inclusiva.
Ciascuna area propone obiettivi da realizzare nel corso di 22 mesi e relativi risultati attesi
da produrre con il coinvolgimento delle OSC che affiancano le amministrazioni pubbliche
responsabili dell’attuazione degli impegni, secondo i principi guida che hanno ispirato anche
la stesura del Piano. Sono 23 le PA e 34 le OSC che hanno inizialmente deciso di
collaborare all’attuazione del 5NAP, partecipando ai team di lavoro dedicati alla
realizzazione di ciascuno dei 9 impegni definiti.
In fase attuativa, tramite il portale www.open.gov.it vengono diffuse le informazioni relative
all’avanzamento degli impegni e ai risultati raggiunti, alimentate da un apposito sistema di
monitoraggio che si avvale di report quadrimestrali e di un repository di tutti i
prodotti/strumenti realizzati. L’obiettivo è quello di assicurare la trasparenza e
l’accountability del NAP, promuovendo la pratica dell’amministrazione aperta.
Il percorso di definizione e implementazione del Piano, i cui contenuti sono stati sottoscritti
dal vertice politico pro-tempore del DFP, costituisce di per sé un’esperienza molto utile sulla
strada della cooperazione sinergica fra politiche pubbliche, nonché un esempio di
collaborazione positiva fra cittadini e governo, da condividere come buona pratica a livello
europeo e mondiale.
Ma l’obiettivo di promozione della partecipazione e della cittadinanza attiva non si esaurisce
nel processo di co-creazione e co-attuazione del 5NAP. L’ulteriore risultato sfidante che si
è voluto perseguire, afferente all’area di azione “Governance e strategia per il governo
aperto”, è stato quello di voler dar vita al primo Forum Multistakeholder italiano per il
governo aperto (FMS), attraverso medesima logica partecipativa.
Il FMS è stato progettato, in linea con i principi del governo aperto, quale attore di
governance della community OGPIT e sede di confronto paritario fra la società civile
organizzata e gli attori istituzionali che hanno la missione di attuare le politiche pubbliche
rilevanti per la definizione, implementazione e monitoraggio dell’impatto di una Strategia
nazionale per il governo aperto. Risultato atteso, quest’ultimo, a valle della sua creazione.
È stato dunque oggetto di co-creazione anche il Regolamento del FMS, frutto del lavoro di
un team composto da rappresentanti di amministrazioni pubbliche ed OSC (DFP, MITE,
Conferenza delle Regioni, Orizzonti Politici, The Good Lobby). La proposta, messa a punto
nell’arco di poco più di 2 mesi, è stata sottoposta sulla piattaforma ParteciPA alla
consultazione della Community OGPIT che l’ha approvata, nel periodo 16 maggio-15 giugno
2022. A valle della consultazione, il Regolamento è divenuto operativo il 15 luglio 2022
quando il FMS ha avuto vita in applicazione delle regole co-create per la sua istituzione e il
suo funzionamento. Secondo tali regole l’accesso al FMS avviene nel rispetto dei principi
di responsabilità istituzionale, rappresentatività degli interessi, trasparenza, inclusività
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e accountability di tutti gli attori che partecipano alla OGPIT, che condividono l’impegno a
promuovere e supportare un percorso trasformativo di progressiva attuazione degli obiettivi
nazionali per il governo aperto.
La sua composizione è improntata alla massima rappresentatività e inclusività e risponde ai
seguenti requisiti:
• equilibrio numerico fra la componente pubblica e quella in rappresentanza della
società civile (11 e 11 componenti);
• durata del mandato di due anni, in parallelo all’esecuzione di ciascun NAP; il mandato
è rinnovabile una sola volta;
• periodicità degli incontri almeno bimestrale, dando conto ogni quadrimestre alla
OGPIT, in occasione di apposite plenarie, degli avanzamenti e delle problematiche
da affrontare.
Attraverso un meccanismo volontario, per il periodo luglio 2022 - dicembre 2023, si
sono candidate a far parte del FMS 12 PA e 12 OSC. A valle della prevista votazione,
separata per ciascuna delle componenti, si è ottenuta la seguente composizione:
- PA: ANAC, Conferenza delle Regioni, INPS, Ministero delle imprese e del Made in
Italy, Dipartimento per le pari opportunità, Dipartimento per la programmazione e il
coordinamento della politica economica, Dipartimento per la trasformazione digitale,
Regione Emilia-Romagna, Regione Puglia, Roma Capitale e SNA.
- OSC: Action Aid, ANORC, APS Polygonal, Cittadini Reattivi, FONDACA, Fondazione
Etica, Libera, PAsocial, REACT SRL, The Good Lobby e Transparency International.
Il FMS italiano, che nella sua composizione rappresenta ad oggi un unicum nella partnership
mondiale del governo aperto, si avvale oggi dei principali stakeholder che da anni stanno
sperimentando o supportando pratiche di amministrazione aperta.
Negli incontri sinora realizzati, con cadenza bimestrale (4), i rappresentanti delle
organizzazioni che hanno scelto di impegnarsi nella definizione di priorità strategiche
nazionali per la promozione del governo aperto, primo importante compito loro assegnato
dal 5 NAP, stanno misurandosi in concreto con la complessità di dialogare in modo efficace
per trovare modi di collaborazione, pratiche condivise e soluzioni operative tali da assicurare
un’attuazione diffusa dei principi di governo aperto, avvalendosi dei processi di
trasformazione digitale e di pratiche di partecipazione avanzate.
Sotto quest’ultimo profilo, uno dei prossimi risultati attesi dall’attuazione del 5NAP, che
rispetto alla sua fase iniziale ora si avvale anche della funzione di governance esercitata dal
FMS, sarà il lancio, in occasione della settimana mondiale dell’amministrazione aperta (8-
12 maggio 2023) di un Hub Nazionale a supporto delle politiche di partecipazione, il cui
processo di co-creazione è coordinato dal DFP in collaborazione con la Regione Emilia
Romagna e l’AIP2, con l’obiettivo di potenziare e valorizzare le pratiche esistenti,
promuovendo il know how e le esperienze più avanzate di partecipazione a livello nazionale
e regionale.
2. Descrizione del team e delle risorse e competenze
Alle iniziative descritte ha lavorato un team costituito nell’ambito del DFP, referente di
governo a livello nazionale delle politiche di governo aperto, nonché facilitatore istituzionale
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della community OGP IT e del FMS. Il team, facente capo all’Ufficio per l’innovazione
amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze, è composto da: il Punto di
Contatto Nazionale per la partecipazione dell’Italia all’OGP e rappresentante per l’Italia nel
Working Party per il governo aperto dell’OCSE, che coordina una Task Force composta da
6 esperti specializzati nelle politiche afferenti alle aree di azione e agli impegni del 5NAP,
contrattati da Formez PA nell’ambito del progetto “Opengov: metodi e strumenti per
l’amministrazione aperta”, finanziato nell’ambito del PON “Governance e capacità
istituzionale” 2014-2021, Asse I – Obiettivo specifico 1.1 “Aumento della trasparenza e
interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici” – Azione 1.1.1. In relazione alle attività
descritte il Formez PA ha assicurato un supporto metodologico e organizzativo al processo
di co-creazione del 5NAP.
3. Descrizione dei bisogni soddisfatti
Co-creare politiche pubbliche rappresenta il fondamento delle pratiche di governo aperto, in
linea con i principi e le richieste della partnership mondiale OGP.
Tali processi mirano a soddisfare da un lato le richieste di trasparenza, inclusività e
partecipazione dei portatori di interesse organizzati in seno alla società civile, attraverso
modalità che pongono i cittadini al centro dei processi decisionali.
Dall’altro sono funzionali all’accountability delle organizzazioni pubbliche interessate ad
avvalersi dei processi di trasformazione digitale in senso inclusivo, che privilegiano forme di
apertura verso gli stakeholder con l’obiettivo di innovare e rendere sostenibili le proprie
politiche, aumentando al contempo la fiducia dei cittadini.
Nello specifico, il processo di co-creazione del 5 NAP ha portato fra le organizzazioni
coinvolte ad una condivisione sugli obiettivi definiti per ciascuna area di azione, creando
altresì le premesse per l’avvio di un processo di co-attuazione degli impegni. Il metodo di
collaborazione derivante ha rafforzato la possibilità di puntare a soddisfare rilevanti bisogni
espressamente condivisi in seno alla community di OGP IT, come quello di dare vita ad un
FMS, con le caratteristiche descritte al punto 1 e di puntare inoltre a co-creare un Hub
nazionale della partecipazione, per mettere in sinergia le esperienze più avanzate realizzate
a livello nazionale e regionale. Esigenza quest’ultima fortemente condivisa anche al di fuori
della community OGP IT, come verificato attraverso un’apposita indagine che ha coinvolto
circa 30 fra i principali portatori di interesse, lato PA e OSC, che promuovono e supportano
i processi di partecipazione ai diversi livelli di governo e sono interessati a rinsaldare il
legame di fiducia tra le comunità per la cura e la gestione del territorio.
4. Descrizione dei destinatari della misura
Come già descritto i destinatari sono attori pubblici e privati, organizzazioni della società
civile (OSC) e amministrazioni pubbliche (PA), interessate a promuovere i principi del
governo aperto, che trovano realizzazione piena solo attraverso un ricorso innovativo e
diffuso alle pratiche di partecipazione per la definizione, attuazione e valutazione condivisa
delle politiche pubbliche. Sono state oltre 100 le organizzazioni che hanno partecipato al
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processo iniziale di co-creazione del 5NAP e 57 quelle che hanno successivamente deciso
di collaborare alla sua attuazione.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Il percorso realizzato si è sviluppato online, sia in momenti di confronto collettivo (sessioni
plenarie, workshop tematici, eventi deliberativi di co-creazione), sia attraverso consultazioni
sulla piattaforma nazionale ParteciPa. Le tecnologie utilizzate, incluse le piattaforme per il
lavoro online, hanno permesso maggiore inclusività e la possibilità di lavorare a distanza e
di formare sottogruppi di lavoro. È stata utilizzata per gli incontri la piattaforma di
videoconferenze Zoom, che consente di comunicare e collaborare in tempo reale
attraverso internet. Tra le altre funzionalità, Zoom include la possibilità di condividere lo
schermo per mostrare documenti, di comunicare attraverso chat e di registrare le riunioni
per consentire ai partecipanti di accedervi in un secondo momento.
Ci si è avvalsi, inoltre, di uno spazio online sulla piattaforma nazionale ParteciPa per
raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di OSC e PA. ParteciPa è la piattaforma
del governo italiano dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica
promossi dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per le Riforme
Istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La piattaforma integra due elementi:
lo spazio partecipativo, inteso come il contenitore in cui avviene il processo, con obiettivi
definiti, tempi e metodi di partecipazione, e gli strumenti - che variano a seconda del tipo di
consultazione - attraverso i quali i partecipanti possono presentare proposte e idee,
intervenire nella definizione del contenuto di una norma o esprimersi riguardo a un
argomento di interesse generale. Ogni processo partecipativo attivato sulla piattaforma
ParteciPa si sviluppa in tre fasi: la fase informativa, la fase partecipativa e la fase di
valutazione e restituzione. ParteciPA si avvale di Decidim, un software di democrazia
partecipativa open source sviluppato dalla città di Barcellona e utilizzato in numerosi paesi,
che permette di configurare spazi per la partecipazione e arricchirli attraverso i vari
componenti disponibili (incontri faccia a faccia, sondaggi, proposte, votazioni, monitoraggio
dei risultati, commenti e molto altro).
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti)
Molto del tempo impiegato è tempo lavoro retribuito a monte dalle organizzazioni
partecipanti (sia PA che OSC), in una logica di win/win partnership, difficilmente
contabilizzabile. Sotto il profilo del ricorso alla consulenza esterna, si possono considerare
utilizzate per le attività descritte all’incirca 150 gg junior e 200 gg senior. Riguardo ai costi
l’ordine di grandezza di riferimento è di 150-170.000 euro.
7. Tempi di realizzazione
Il processo di co-creazione del 5NAP si è sviluppato su un arco temporale di circa 7 mesi.
La co-creazione del FMS ha richiesto meno di 5 mesi.
La co-creazione dell’Hub nazionale della partecipazione richiede poco più di un anno.

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  • 1. In collaborazione con #forumpa2023 1 CATEGORIA: PARTECIPAZIONE E CITTADINANZA ATTIVA Strategie di partecipazione per il governo aperto 1. Descrizione della soluzione Il Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) partecipa dal 2011 all’Open Government Partnership (OGP) con l’obiettivo di promuovere le politiche di governo aperto a livello nazionale. L’OGP è un’iniziativa multilaterale promossa da governi e società civile organizzata per l’adozione di politiche pubbliche improntate alla trasparenza, alla partecipazione, alla lotta alla corruzione, all’accountability e all’innovazione digitale della pubblica amministrazione. La nuova strategia di OGP, approvata il 20 marzo scorso a valle di un articolato percorso di ascolto che ha coinvolto la community a livello mondiale, ha identificato come ambito ulteriore su cui intervenire anche quello del cambiamento climatico. I Paesi aderenti (oltre 70) devono impegnarsi a perseguire gli obiettivi dell’OGP attraverso specifiche iniziative contenute in piani d’azione di durata biennale, adottati in seguito a un confronto con la società civile. A partire da luglio 2021 il DFP ha supportato un processo di co-creazione che ha visto la collaborazione tra diversi livelli di governo – centrale, regionale, locale – e la società civile organizzata che ha portato alla definizione del quinto Piano d’Azione Nazionale per il governo aperto 2022-2023 (5NAP). La definizione del 5NAP ha attivato, rispetto ai precedenti piani, una modalità di progettazione partecipata orientata a definire pochi ma significativi impegni, per rendere più diffuso l’impatto delle azioni anche a supporto di una gestione trasparente e aperta del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’attuazione del PNRR rappresenta infatti per l’Italia l’occasione per un rilancio delle politiche caratterizzate dalla partecipazione della società civile, dalla trasparenza sull’uso delle risorse finanziarie, dall'equità verso le donne e le nuove generazioni e dall'innovazione digitale legata ai processi di comunicazione ed erogazione dei servizi. Il percorso realizzato, distribuito su un arco temporale che va da luglio 2021 a gennaio 2022, ha coinvolto in media rappresentanti di 70 stakeholder pubblici e privati, interessati a promuovere i principi del governo aperto, tra organizzazioni della società civile (OSC) e amministrazioni pubbliche (PA) e ha portato a una definizione condivisa dei problemi e delle priorità di azione per migliorare le azioni di governo aperto nel contesto nazionale. Per favorire la massima partecipazione degli attori il processo di co-creazione è stato realizzato esclusivamente online, sia attraverso momenti di confronto collettivo (in plenaria) o di gruppo (laboratori tematici), che avvalendosi di consultazioni sulla piattaforma nazionale ParteciPa rivolte alle organizzazioni appartenenti alla community di OGP Italia (OGPIT), che attraverso tale processo è andata consolidandosi, dopo una fase di stop delle attività a causa della pandemia. In fase conclusiva è stata realizzata, sempre sulla piattaforma
  • 2. In collaborazione con #forumpa2023 2 ParteciPA, una consultazione aperta che ha raccolto quasi 80 commenti per il miglioramento delle azioni contenute nella bozza di piano, nonché 38 nuove adesioni a partecipare agli impegni programmati. All’esito di tale percorso il 5NAP si compone di 5 aree di azione e 9 impegni: 1. Governance e strategia per il governo aperto 2. Prevenzione della corruzione e cultura dell’integrità 3. Rafforzamento della partecipazione della società civile 4. Promozione e difesa dello Spazio civico 5. Trasformazione digitale inclusiva. Ciascuna area propone obiettivi da realizzare nel corso di 22 mesi e relativi risultati attesi da produrre con il coinvolgimento delle OSC che affiancano le amministrazioni pubbliche responsabili dell’attuazione degli impegni, secondo i principi guida che hanno ispirato anche la stesura del Piano. Sono 23 le PA e 34 le OSC che hanno inizialmente deciso di collaborare all’attuazione del 5NAP, partecipando ai team di lavoro dedicati alla realizzazione di ciascuno dei 9 impegni definiti. In fase attuativa, tramite il portale www.open.gov.it vengono diffuse le informazioni relative all’avanzamento degli impegni e ai risultati raggiunti, alimentate da un apposito sistema di monitoraggio che si avvale di report quadrimestrali e di un repository di tutti i prodotti/strumenti realizzati. L’obiettivo è quello di assicurare la trasparenza e l’accountability del NAP, promuovendo la pratica dell’amministrazione aperta. Il percorso di definizione e implementazione del Piano, i cui contenuti sono stati sottoscritti dal vertice politico pro-tempore del DFP, costituisce di per sé un’esperienza molto utile sulla strada della cooperazione sinergica fra politiche pubbliche, nonché un esempio di collaborazione positiva fra cittadini e governo, da condividere come buona pratica a livello europeo e mondiale. Ma l’obiettivo di promozione della partecipazione e della cittadinanza attiva non si esaurisce nel processo di co-creazione e co-attuazione del 5NAP. L’ulteriore risultato sfidante che si è voluto perseguire, afferente all’area di azione “Governance e strategia per il governo aperto”, è stato quello di voler dar vita al primo Forum Multistakeholder italiano per il governo aperto (FMS), attraverso medesima logica partecipativa. Il FMS è stato progettato, in linea con i principi del governo aperto, quale attore di governance della community OGPIT e sede di confronto paritario fra la società civile organizzata e gli attori istituzionali che hanno la missione di attuare le politiche pubbliche rilevanti per la definizione, implementazione e monitoraggio dell’impatto di una Strategia nazionale per il governo aperto. Risultato atteso, quest’ultimo, a valle della sua creazione. È stato dunque oggetto di co-creazione anche il Regolamento del FMS, frutto del lavoro di un team composto da rappresentanti di amministrazioni pubbliche ed OSC (DFP, MITE, Conferenza delle Regioni, Orizzonti Politici, The Good Lobby). La proposta, messa a punto nell’arco di poco più di 2 mesi, è stata sottoposta sulla piattaforma ParteciPA alla consultazione della Community OGPIT che l’ha approvata, nel periodo 16 maggio-15 giugno 2022. A valle della consultazione, il Regolamento è divenuto operativo il 15 luglio 2022 quando il FMS ha avuto vita in applicazione delle regole co-create per la sua istituzione e il suo funzionamento. Secondo tali regole l’accesso al FMS avviene nel rispetto dei principi di responsabilità istituzionale, rappresentatività degli interessi, trasparenza, inclusività
  • 3. In collaborazione con #forumpa2023 3 e accountability di tutti gli attori che partecipano alla OGPIT, che condividono l’impegno a promuovere e supportare un percorso trasformativo di progressiva attuazione degli obiettivi nazionali per il governo aperto. La sua composizione è improntata alla massima rappresentatività e inclusività e risponde ai seguenti requisiti: • equilibrio numerico fra la componente pubblica e quella in rappresentanza della società civile (11 e 11 componenti); • durata del mandato di due anni, in parallelo all’esecuzione di ciascun NAP; il mandato è rinnovabile una sola volta; • periodicità degli incontri almeno bimestrale, dando conto ogni quadrimestre alla OGPIT, in occasione di apposite plenarie, degli avanzamenti e delle problematiche da affrontare. Attraverso un meccanismo volontario, per il periodo luglio 2022 - dicembre 2023, si sono candidate a far parte del FMS 12 PA e 12 OSC. A valle della prevista votazione, separata per ciascuna delle componenti, si è ottenuta la seguente composizione: - PA: ANAC, Conferenza delle Regioni, INPS, Ministero delle imprese e del Made in Italy, Dipartimento per le pari opportunità, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Dipartimento per la trasformazione digitale, Regione Emilia-Romagna, Regione Puglia, Roma Capitale e SNA. - OSC: Action Aid, ANORC, APS Polygonal, Cittadini Reattivi, FONDACA, Fondazione Etica, Libera, PAsocial, REACT SRL, The Good Lobby e Transparency International. Il FMS italiano, che nella sua composizione rappresenta ad oggi un unicum nella partnership mondiale del governo aperto, si avvale oggi dei principali stakeholder che da anni stanno sperimentando o supportando pratiche di amministrazione aperta. Negli incontri sinora realizzati, con cadenza bimestrale (4), i rappresentanti delle organizzazioni che hanno scelto di impegnarsi nella definizione di priorità strategiche nazionali per la promozione del governo aperto, primo importante compito loro assegnato dal 5 NAP, stanno misurandosi in concreto con la complessità di dialogare in modo efficace per trovare modi di collaborazione, pratiche condivise e soluzioni operative tali da assicurare un’attuazione diffusa dei principi di governo aperto, avvalendosi dei processi di trasformazione digitale e di pratiche di partecipazione avanzate. Sotto quest’ultimo profilo, uno dei prossimi risultati attesi dall’attuazione del 5NAP, che rispetto alla sua fase iniziale ora si avvale anche della funzione di governance esercitata dal FMS, sarà il lancio, in occasione della settimana mondiale dell’amministrazione aperta (8- 12 maggio 2023) di un Hub Nazionale a supporto delle politiche di partecipazione, il cui processo di co-creazione è coordinato dal DFP in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e l’AIP2, con l’obiettivo di potenziare e valorizzare le pratiche esistenti, promuovendo il know how e le esperienze più avanzate di partecipazione a livello nazionale e regionale. 2. Descrizione del team e delle risorse e competenze Alle iniziative descritte ha lavorato un team costituito nell’ambito del DFP, referente di governo a livello nazionale delle politiche di governo aperto, nonché facilitatore istituzionale
  • 4. In collaborazione con #forumpa2023 4 della community OGP IT e del FMS. Il team, facente capo all’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze, è composto da: il Punto di Contatto Nazionale per la partecipazione dell’Italia all’OGP e rappresentante per l’Italia nel Working Party per il governo aperto dell’OCSE, che coordina una Task Force composta da 6 esperti specializzati nelle politiche afferenti alle aree di azione e agli impegni del 5NAP, contrattati da Formez PA nell’ambito del progetto “Opengov: metodi e strumenti per l’amministrazione aperta”, finanziato nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2021, Asse I – Obiettivo specifico 1.1 “Aumento della trasparenza e interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici” – Azione 1.1.1. In relazione alle attività descritte il Formez PA ha assicurato un supporto metodologico e organizzativo al processo di co-creazione del 5NAP. 3. Descrizione dei bisogni soddisfatti Co-creare politiche pubbliche rappresenta il fondamento delle pratiche di governo aperto, in linea con i principi e le richieste della partnership mondiale OGP. Tali processi mirano a soddisfare da un lato le richieste di trasparenza, inclusività e partecipazione dei portatori di interesse organizzati in seno alla società civile, attraverso modalità che pongono i cittadini al centro dei processi decisionali. Dall’altro sono funzionali all’accountability delle organizzazioni pubbliche interessate ad avvalersi dei processi di trasformazione digitale in senso inclusivo, che privilegiano forme di apertura verso gli stakeholder con l’obiettivo di innovare e rendere sostenibili le proprie politiche, aumentando al contempo la fiducia dei cittadini. Nello specifico, il processo di co-creazione del 5 NAP ha portato fra le organizzazioni coinvolte ad una condivisione sugli obiettivi definiti per ciascuna area di azione, creando altresì le premesse per l’avvio di un processo di co-attuazione degli impegni. Il metodo di collaborazione derivante ha rafforzato la possibilità di puntare a soddisfare rilevanti bisogni espressamente condivisi in seno alla community di OGP IT, come quello di dare vita ad un FMS, con le caratteristiche descritte al punto 1 e di puntare inoltre a co-creare un Hub nazionale della partecipazione, per mettere in sinergia le esperienze più avanzate realizzate a livello nazionale e regionale. Esigenza quest’ultima fortemente condivisa anche al di fuori della community OGP IT, come verificato attraverso un’apposita indagine che ha coinvolto circa 30 fra i principali portatori di interesse, lato PA e OSC, che promuovono e supportano i processi di partecipazione ai diversi livelli di governo e sono interessati a rinsaldare il legame di fiducia tra le comunità per la cura e la gestione del territorio. 4. Descrizione dei destinatari della misura Come già descritto i destinatari sono attori pubblici e privati, organizzazioni della società civile (OSC) e amministrazioni pubbliche (PA), interessate a promuovere i principi del governo aperto, che trovano realizzazione piena solo attraverso un ricorso innovativo e diffuso alle pratiche di partecipazione per la definizione, attuazione e valutazione condivisa delle politiche pubbliche. Sono state oltre 100 le organizzazioni che hanno partecipato al
  • 5. In collaborazione con #forumpa2023 5 processo iniziale di co-creazione del 5NAP e 57 quelle che hanno successivamente deciso di collaborare alla sua attuazione. 5. Descrizione della tecnologia adottata Il percorso realizzato si è sviluppato online, sia in momenti di confronto collettivo (sessioni plenarie, workshop tematici, eventi deliberativi di co-creazione), sia attraverso consultazioni sulla piattaforma nazionale ParteciPa. Le tecnologie utilizzate, incluse le piattaforme per il lavoro online, hanno permesso maggiore inclusività e la possibilità di lavorare a distanza e di formare sottogruppi di lavoro. È stata utilizzata per gli incontri la piattaforma di videoconferenze Zoom, che consente di comunicare e collaborare in tempo reale attraverso internet. Tra le altre funzionalità, Zoom include la possibilità di condividere lo schermo per mostrare documenti, di comunicare attraverso chat e di registrare le riunioni per consentire ai partecipanti di accedervi in un secondo momento. Ci si è avvalsi, inoltre, di uno spazio online sulla piattaforma nazionale ParteciPa per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di OSC e PA. ParteciPa è la piattaforma del governo italiano dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica promossi dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per le Riforme Istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La piattaforma integra due elementi: lo spazio partecipativo, inteso come il contenitore in cui avviene il processo, con obiettivi definiti, tempi e metodi di partecipazione, e gli strumenti - che variano a seconda del tipo di consultazione - attraverso i quali i partecipanti possono presentare proposte e idee, intervenire nella definizione del contenuto di una norma o esprimersi riguardo a un argomento di interesse generale. Ogni processo partecipativo attivato sulla piattaforma ParteciPa si sviluppa in tre fasi: la fase informativa, la fase partecipativa e la fase di valutazione e restituzione. ParteciPA si avvale di Decidim, un software di democrazia partecipativa open source sviluppato dalla città di Barcellona e utilizzato in numerosi paesi, che permette di configurare spazi per la partecipazione e arricchirli attraverso i vari componenti disponibili (incontri faccia a faccia, sondaggi, proposte, votazioni, monitoraggio dei risultati, commenti e molto altro). 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti) Molto del tempo impiegato è tempo lavoro retribuito a monte dalle organizzazioni partecipanti (sia PA che OSC), in una logica di win/win partnership, difficilmente contabilizzabile. Sotto il profilo del ricorso alla consulenza esterna, si possono considerare utilizzate per le attività descritte all’incirca 150 gg junior e 200 gg senior. Riguardo ai costi l’ordine di grandezza di riferimento è di 150-170.000 euro. 7. Tempi di realizzazione Il processo di co-creazione del 5NAP si è sviluppato su un arco temporale di circa 7 mesi. La co-creazione del FMS ha richiesto meno di 5 mesi. La co-creazione dell’Hub nazionale della partecipazione richiede poco più di un anno.