SlideShare a Scribd company logo
1 of 34
Pierreci Codess Coopcultura SISTEMA BIBLIOTECARIO DI IVREA E DEL CANAVESE PROGETTO PROMOZIONE DELLA LETTURA 11-14 ANNI.  CORSO DI FORMAZIONE SULLA LETTERATURA PER L’INFANZIA “ L’adolescente e la lettura: un approccio psicologico” Ivrea, 8 maggio 2010 Dott.ssa Rita Cassetta  Psicologa [email_address] [email_address] tel. 348 3956619  
ADOLESCENTI E LETTURA ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Pierreci Codess Coopcultura
L’ASCOLTO Nell’adolescenza l’ascolto è un elemento fondamentale.  Ascoltare in modo attivo, con interesse e senza giudicare, intervenire al momento giusto, non aggredire sono atteggiamenti che favoriscono il colloquio e la buona riuscita delle relazioni. L’adolescente si sentirà a proprio agio, parlerà con maggior facilità, più facilmente esprimerà il proprio pensiero.  Sarà più facile comprendere le sue necessità e proporre letture mirate . Comprendere l’adolescente significa percepirne i sentimenti e le prospettive nutrendo un attivo interesse per le sue preoccupazioni. Pierreci Codess Coopcultura
ADOLESCENZA Adolescente, dal latino “ adolescèntem”, ad-olesco , incominciare a crescere.  E’ il passaggio dallo  status sociale  del bambino a quello dell’adulto. L’adolescenza varia per durata, qualità e significato da una civiltà all’altra e, all’interno della stessa civiltà, da un gruppo sociale all’altro. Nella società occidentale dura circa 7/8 anni e viene solitamente distinta in due fasi: la prima e la seconda adolescenza. Pierreci Codess Coopcultura
ADOLESCENZA Tale condizione si distingue dalla  pubertà  (fenomeno universale) ossia il passaggio dalla condizione fisiologica del bambino a quella dell’adulto, essa inizia intorno agli 11/12 anni ed è scandita da un fatto visibile: il cambiamento, vera e propria trasformazione del corpo. La pubertà conclude la fase dell’infanzia e apre quella dell’ adolescenza. Pierreci Codess Coopcultura
LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ ADULTA ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Pierreci Codess Coopcultura
ADOLESCENZA E’ una fase della nostra esistenza, è destinata a terminare e va condotta senza scorciatoie.  Crescere è faticoso ,  le soluzioni immediate non esistono. Le difficoltà non devono spaventare,  bisogna evidenziarle e riflettere su come riuscire ad alleviarle, a diminuirle. L’adolescente deve riuscire a dare risposte non affrettate, bisogna dargli modo di capire che la crescita non è una condizione perenne, che la condizione di adulto che lo attende cambierà lo scenario. Pierreci Codess Coopcultura
GLI ADOLESCENTI Definire l’adolescenza, mettere insieme tutti gli adolescenti significa parlare di una realtà astratta. La psicologia mette sempre in primo piano l’individuo nella sua singolarità. Occorre porre attenzione  all’individualità di ciascun adolescente con le sue particolari esperienze, ogni adolescente è diverso dagli altri. Anche esperienze identiche possono dare risultati molto diversi. Il patrimonio genetico, la società, l’insieme di relazioni con il mondo esterno determinano la singolarità di ognuno di noi. Pierreci Codess Coopcultura
INFLUENZA DELLA SOCIETA’ Più la società è complessa, più l’adolescente fatica a trovare una propria identità, ad intravedere un ruolo che lo collochi e lo individui socialmente. Questa condizione gli rende difficile fare progetti perché per progettare bisogna riuscire a guardar al futuro.  Oggi non è facile dire quale sia il futuro che attende gli adolescenti,  gli adulti di domani. La società del passato era meno accelerata e il suo sviluppo era più lento, dunque più prevedibile. Pierreci Codess Coopcultura
LE PAROLE DELL’ADOLESCENZA Esistono elementi del pensiero legati ai desideri, ai progetti, ai sogni che hanno particolare risonanza durante l’adolescenza.  Non parliamo dei sintomi, rischi, casi drammatici o tristi, questo approccio contribuirebbe solo a demotivare e  spaventare facendoci concludere che è meglio vivere senza sapere perché si vive male. Ogni elemento è proprio di ogni singolo adolescente e viene vissuto in una dimensione individuale. Pierreci Codess Coopcultura
IL TEMPO ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Pierreci Codess Coopcultura
IL TEMPO Il tempo dell’adolescente è  estremamente variabile . L’adolescente teme la  solitudine  dunque quando è solo il tempo rallenta e crea angoscia, come se il mondo stesse per finire. Quando si trova con i suoi pari di età molte ore trascorse con loro gli sembreranno un lampo,  gli sembrerà sempre di essere appena arrivato e si sentirà tranquillo. Pierreci Codess Coopcultura
TEMPO e desiderio Desiderio è una parola chiave, è la capacità che ciascuno di noi ha di immaginarsi nel futuro in un modo diverso da come siamo oggi. Il desiderio è qualcosa che non esiste ma che pensiamo che domani possa diventare reale. Il desiderio può essere momentaneo e si realizza nel presente. Il desiderio può essere proiettato nel domani, in tal caso implica un  progetto  da realizzare nel  futuro.   L’adolescente deve rendersi conto che il desiderio di cambiamento ha bisogno del domani, non ne si può vedere la realizzazione nell’immediato, non si può impedire lo svolgimento naturale del processo.  Pierreci Codess Coopcultura
TEMPO futuro L’adolescente percepisce il futuro come molto lontano, irraggiungibile, non arriva mai!  L’adolescente si sente appesantito dal tempo che vive e non riesce ad immaginare di poter uscire da questa condizione in un tempo che possa esistere. Il futuro è buio ma è anche lo spazio che non c’è ma che può cambiare lo scenario, è il luogo della  speranza  tra un passato già consumato e un presente spesso carico di insoddisfazione e di angoscia. Pierreci Codess Coopcultura
L’adolescente sente il bisogno di avvicinarsi il più in fretta possibile alla vita ideale del proprio io, è impaziente , fa fatica ad aspettare tanto perché la condizione in cui vive è di perenne disagio.  Ma non si può imbrogliare il tempo perché c’è un tempo necessario entro il quale avvengono i fenomeni: il futuro si lega ad un  progetto  e si distingue dall’ illusione . Occorre aiutare l’adolescente a non cadere nell’illusione del cambiamento immediato e indirizzarlo verso un progetto di vita al fine di evitare il destino di  Icaro  che pensa di volare senza un progetto per volare con  le proprie ali. Pierreci Codess Coopcultura
TEMPO e progetto Il progetto è una fase impegnativa e rallenta l’immaginazione ma è la condizione necessaria affinché un’idea diventi realizzabile e duratura. Così come la progettazione di una casa deve tenere conto del consiglio di tecnici esterni esperti, così un progetto di vita di un adolescente deve tenere conto del consiglio di persone “esperte di vita”, siano essi maestri, insegnanti,  genitori. Pierreci Codess Coopcultura
TEMPO e radici Le radici sono le basi della nostra personalità, anche la nostra identità è legata alle nostre radici. Le radici danno stabilità, sicurezza, proviamo ad immaginare un albero...la resistenza di una pianta dipende dalla profondità delle sue radici. La memoria che ci porta alla dimensione del passato è importantissima, le radici più profonde che non si vedono sono quelle che danno maggior nutrimento e stabilità alla pianta. E’ necessario sentirsi parte della nostra storia, non importa se si tratta di imprese piccole o grandi, sono quelle della nostra famiglia e ci fanno sentire meno soli. Pierreci Codess Coopcultura
TEMPO e fiducia La fiducia in una persona è credere che un individuo  possa fare ciò che ancora non   ha realizzato. La fiducia è una grande iniezione di fiducia, svolge la funzione delle vitamine! Qualcuno crede in noi e non possiamo deluderlo! La fiducia è strettamente legata alla fiducia in se stessi, alla stima di se, alla convinzione di potercela fare.  La fiducia è una molla fondamentale per l’uomo in quanto lo rende attivo. Pierreci Codess Coopcultura
TEMPO e fatica Fatica fisica e fatica mentale fanno parte di un tutt’uno. Dimostrata l’unità tra corpo e psiche, l’aspetto fisico e quello psicologico hanno perso i connotati che li contraddistinguevano dando origine al concetto di “ fatica esistenziale”. La fatica è “ parte integrante  e necessaria all’esistere”. Superare la fatica è fonte di straordinaria soddisfazione, si pensi all’apprendimento della musica! Non si tratta di un elogio alla fatica ma della consapevolezza che è impossibile eliminarla, quindi bisogna allenarsi ad affrontarla e a superarla . Pierreci Codess Coopcultura
TEMPO e impegno Ancora una volta ci rivolgiamo al futuro. Impegno come continuità di un’azione, non è possibile raggiungere un obiettivo se non lo si persegue nel tempo. E’ necessario che il termine impegno entri a far parte del vocabolario giovanile perchè con l’impegno si possono modificare ed arricchire le proprie capacità.  Il mondo dei giovani oggi tende a pensare che si possano ottenere grandi cose senza impegno e con un po’ di fortuna.  Pierreci Codess Coopcultura
Tale visione è deleteria perché non corrisponde a verità e l’esperienza lo dimostra. Colui che non sarà capace perché non c’è stato impegno e non si è affrontata la fatica, vivrà con il rimpianto di un’occasione mancata. Sull’impegno non si può transigere, deve diventare per i giovani un vero e proprio stile di vita. Pierreci Codess Coopcultura
LA FINE DEL TEMPO “ Morte naturale”  e  “morte spettacolo” La prima è la morte vera, quella di cui nessuno vuol più parlare perché fa paura.  La seconda è finta, è quella dei film, dei videogiochi e serve anche a tener lontano il pensiero dalla morte vera, quella in cui il legame con una persona si interrompe per sempre, quella che crea angoscia e solitudine. La morte deve sere considerata per quello che è, non deve essere confusa o spettacolarizzata.  Pierreci Codess Coopcultura
La morte è un tema che deve essere insegnato, un tema di cui parlare.  Meditare intorno alla parola “morte” con i giovani può forse evitare tante morti inutili, quelle della domenica allo stadio per una partita di calcio, quella agita da un giovane verso un proprio compagno di scuola o quella verso uno dei propri genitori. Pierreci Codess Coopcultura
I SENTIMENTI Bisogna distinguere i sentimenti dalle emozioni. Le emozioni  sono legate allo stimolo, se lo stimolo scompare l’emozione svanisce. Le emozioni non sono necessariamente legate alle persone, si può provare una forte emozione guardando un film, nel corso di un esame scolastico, ecc. Si tratta di un meccanismo di stimolo e risposta. Pierreci Codess Coopcultura
I  sentimenti  sono legami interumani, non si possono provare sentimenti nei confronti di un oggetto. I sentimenti esistono anche se lo stimolo che li origina non è presente,  come nell’innamoramento.  Nascono con lo sviluppo dell’attività simbolica dell’individuo. Non importa se il sentimento non è contraccambiato,  esso esiste ugualmente, ma è sempre legato ad una persona. Tra i sentimenti possiamo elencare  l’amicizia, l’ideologia, l’innamoramento. I sentimenti non rispondono ai principi della logica, come invece avviene per le attività razionali del pensiero logico, può succedere di voler allontanare dai nostri pensieri una persona e non riuscirci . Pierreci Codess Coopcultura
Bisogna distinguere la  maturità cognitiva  da quella  emotiva .  Non vanno di pari passo, anzi, spesso c’è molta differenza.  E una caratteristica dei giovani l’essere molto attivi sul piano logico-razionale ed essere molto fragili sul piano dei sentimenti, facendo così difficoltà a gestire i rapporti con gli amici, con i genitori, con le autorità. I sentimenti danno colore alla personalità e ci permettono di distinguere le persone  empatiche,  cioè in grado di entrare in rapporto con gli altri perché riescono ad avvicinarsi ai vissuti altrui, da coloro che sono freddi e distaccati, come se non volessero entrare in rapporto con gli altri.  Narciso  è l’esempio dell’ estraneazione estrema dai sentimenti. Pierreci Codess Coopcultura
Sentimenti e legami I legami sono come le cordate di montagna: ci si lega perché si acquisisce maggior sicurezza. Ma i legami non sono sempre positivi, se pensiamo alle manette immaginiamo il vincolo, la costrizione, non ci si può muovere, non si può fare ciò che si desidera. La libertà, ammesso che esista si trova al di fuori del legame, perché il legame richiama inesorabilmente la considerazione dell’altro. La sicurezza di un padre che ci protegge implica necessariamente il dover tenere in considerazione il le sue opinioni o consigli.  Se scompare lo svantaggio, scompare anche il vantaggio. Pierreci Codess Coopcultura
Il corpo ,[object Object],[object Object],Pierreci Codess Coopcultura
IL CORPO e la sessualità Le trasformazioni del corpo in adolescenza richiedono un importante lavoro psichico per produrre le rappresentazioni mentali della maturazione dell’apparato sessuale riproduttivo e dei caratteri sessuali visibili. Nell’adolescenza la  sessualità  è un punto di richiamo fondamentale, ne è l’emblema. Come tutto ciò che è messo al centro dell’attenzione può provocare preoccupazione o vissuti errati.  Pierreci Codess Coopcultura
CORPO e modelli I modelli sono molto importanti perche si coniugano con il processo di imitazione. Nell’adolescenza cambiano i punti di riferimento e quindi anche i modelli.  I genitori non piacciono più, si sente il bisogno di allargare la propria cerchia sociale, ci si rivolge all’esterno. I  modelli di pensiero  conducono a stili di vita. I  modelli del corpo  impongono di modificare le proprie caratteristiche fisiche, fonti di sicura infelicità perché impossibili da raggiungere a causa degli aspetti biologici. Pierreci Codess Coopcultura
Bisogna difendere il concetto di “modello” purché sia un modello di persona e non del corpo.  Spesso i modelli diventano tali solo per l’aspetto fisico dimenticando che in ognuno di noi esiste una componente che si chiama “personalità” e che può essere più attraente dell’aspetto fisico. Si pensi ad un sorriso spontaneo. E’ inimitabile, non ne esiste un modello, un tempo si diceva che è “espressione dell’anima”! Bisogna aiutare i giovani a crearsi una nuova immagine di femminilità e mascolinità. Pierreci Codess Coopcultura
Il  cibo  si lega all’aspetto fisico. Il rifiuto del cibo in modo ossessivo corrisponde al rifiuto della propria sessualità. Nella vita è impossibile non mangiare, esso deve entrare a far parte del processo educativo, dell’insegnamento alla vita sottolineando anche il piacere del palato, il gusto, la bontà dei cibi, gli usi del cibo nella storia, nella tradizione, gli aspetti nutrizionali, ecc.  Pierreci Codess Coopcultura
IL CORPO e la droga E’ un termine che si correla fortemente all’adolescenza. Intorno ai 12/14 anni le prime esperienze. Droga come  metamorfosi . La solitudine è una delle esperienze più sentite dagli adolescenti di oggi nonostante il mondo sia affollato. In un mondo che si dice della comunicazione ma che di fatto non lo è la paura più grande è quella di essere rifiutato dagli altri. Le droghe fanno sembrare l’adolescente più attivo ma in profondità la capacità di risolvere problemi complessi diminuisce impedendone la soluzione. Pierreci Codess Coopcultura
Insegnare a vivere significa insegnare ad avere un corpo sano e una mente funzionante. Occorre affermare il DIRITTO a non drogarsi. Bisogna dare agli adolescenti gli strumenti per trovare la gratificazione, la soddisfazione nella vita quotidiana per evitare il rifugio nei “paradisi artificiali” che non danno una gratificazione vera e duratura. Pierreci Codess Coopcultura

More Related Content

What's hot

La fatica di crescere
La fatica di crescereLa fatica di crescere
La fatica di crescerefacc8
 
Osservatorio Adolescenti
Osservatorio AdolescentiOsservatorio Adolescenti
Osservatorio AdolescentiDoxa
 
Adolescenza (1)
Adolescenza (1)Adolescenza (1)
Adolescenza (1)imartini
 
Ansia Ed Incertezza Identitaria In Adolescenza Elisabetta Crocetti
Ansia Ed  Incertezza Identitaria In  Adolescenza  Elisabetta  CrocettiAnsia Ed  Incertezza Identitaria In  Adolescenza  Elisabetta  Crocetti
Ansia Ed Incertezza Identitaria In Adolescenza Elisabetta CrocettiEllepi Associati Ancona
 
Seminario regole regole nella crescita
Seminario regole regole nella crescitaSeminario regole regole nella crescita
Seminario regole regole nella crescitaIl Nido e il Volo
 
Seminario regole stili genitoriali
Seminario regole  stili genitorialiSeminario regole  stili genitoriali
Seminario regole stili genitorialiIl Nido e il Volo
 
Ilaria Artusi - Essere Genitori Oggi
Ilaria Artusi - Essere Genitori OggiIlaria Artusi - Essere Genitori Oggi
Ilaria Artusi - Essere Genitori OggiIlaria Artusi
 
Mamma che ansia... Dott.ssa Monti
Mamma che ansia... Dott.ssa MontiMamma che ansia... Dott.ssa Monti
Mamma che ansia... Dott.ssa Monticomgencurie
 
Presentazione jole di stefano [modalità compatibilità]
Presentazione jole di stefano [modalità compatibilità]Presentazione jole di stefano [modalità compatibilità]
Presentazione jole di stefano [modalità compatibilità]AddictedToLife
 
Presentazione linee guida per i genitori
Presentazione linee guida per i genitoriPresentazione linee guida per i genitori
Presentazione linee guida per i genitorimariolina
 
Gli adolescenti e il cibo, un rapporto di amore e odio
Gli adolescenti e il cibo, un rapporto di amore e odioGli adolescenti e il cibo, un rapporto di amore e odio
Gli adolescenti e il cibo, un rapporto di amore e odioDott.ssa Stefania Pispisa
 
L’Esperienza Sessuale In Adolescenza
L’Esperienza Sessuale In AdolescenzaL’Esperienza Sessuale In Adolescenza
L’Esperienza Sessuale In AdolescenzaPsicolinea
 
Presentazione dr.ssa concetta giampà [modalità compatibilità]
Presentazione dr.ssa concetta giampà [modalità compatibilità]Presentazione dr.ssa concetta giampà [modalità compatibilità]
Presentazione dr.ssa concetta giampà [modalità compatibilità]AddictedToLife
 
Trovare la Serenità
Trovare la SerenitàTrovare la Serenità
Trovare la Serenitàblueactiva
 

What's hot (19)

Ii modulo
Ii moduloIi modulo
Ii modulo
 
La fatica di crescere
La fatica di crescereLa fatica di crescere
La fatica di crescere
 
Osservatorio Adolescenti
Osservatorio AdolescentiOsservatorio Adolescenti
Osservatorio Adolescenti
 
Adolescenza (1)
Adolescenza (1)Adolescenza (1)
Adolescenza (1)
 
Ansia Ed Incertezza Identitaria In Adolescenza Elisabetta Crocetti
Ansia Ed  Incertezza Identitaria In  Adolescenza  Elisabetta  CrocettiAnsia Ed  Incertezza Identitaria In  Adolescenza  Elisabetta  Crocetti
Ansia Ed Incertezza Identitaria In Adolescenza Elisabetta Crocetti
 
Seminario regole regole nella crescita
Seminario regole regole nella crescitaSeminario regole regole nella crescita
Seminario regole regole nella crescita
 
Seminario regole stili genitoriali
Seminario regole  stili genitorialiSeminario regole  stili genitoriali
Seminario regole stili genitoriali
 
Ilaria Artusi - Essere Genitori Oggi
Ilaria Artusi - Essere Genitori OggiIlaria Artusi - Essere Genitori Oggi
Ilaria Artusi - Essere Genitori Oggi
 
Mamma che ansia... Dott.ssa Monti
Mamma che ansia... Dott.ssa MontiMamma che ansia... Dott.ssa Monti
Mamma che ansia... Dott.ssa Monti
 
Lezione 5
Lezione 5Lezione 5
Lezione 5
 
Prog Genitori allo specchio
Prog Genitori allo specchioProg Genitori allo specchio
Prog Genitori allo specchio
 
Presentazione jole di stefano [modalità compatibilità]
Presentazione jole di stefano [modalità compatibilità]Presentazione jole di stefano [modalità compatibilità]
Presentazione jole di stefano [modalità compatibilità]
 
Presentazione linee guida per i genitori
Presentazione linee guida per i genitoriPresentazione linee guida per i genitori
Presentazione linee guida per i genitori
 
Gli adolescenti e il cibo, un rapporto di amore e odio
Gli adolescenti e il cibo, un rapporto di amore e odioGli adolescenti e il cibo, un rapporto di amore e odio
Gli adolescenti e il cibo, un rapporto di amore e odio
 
L’Esperienza Sessuale In Adolescenza
L’Esperienza Sessuale In AdolescenzaL’Esperienza Sessuale In Adolescenza
L’Esperienza Sessuale In Adolescenza
 
Presentazione dr.ssa concetta giampà [modalità compatibilità]
Presentazione dr.ssa concetta giampà [modalità compatibilità]Presentazione dr.ssa concetta giampà [modalità compatibilità]
Presentazione dr.ssa concetta giampà [modalità compatibilità]
 
Genitorialità
GenitorialitàGenitorialità
Genitorialità
 
Trovare la Serenità
Trovare la SerenitàTrovare la Serenità
Trovare la Serenità
 
Il futuro capitale umano
Il futuro capitale umanoIl futuro capitale umano
Il futuro capitale umano
 

Similar to Rita Cassetta, Adolescenza e lettura

Secondo Elabor Mod 3
Secondo Elabor Mod 3Secondo Elabor Mod 3
Secondo Elabor Mod 3simonardi
 
Webinar introduzione all'organizzazione gestione di gruppi di sostegno per a...
Webinar introduzione all'organizzazione gestione di gruppi di sostegno per  a...Webinar introduzione all'organizzazione gestione di gruppi di sostegno per  a...
Webinar introduzione all'organizzazione gestione di gruppi di sostegno per a...FormazioneContinuaPsicologia
 
Cospes 2 medie 2015
Cospes 2 medie 2015Cospes 2 medie 2015
Cospes 2 medie 2015fms
 
Introduzione all’organizzazione/gestione di gruppi di sostegno per adolescenti
Introduzione all’organizzazione/gestione di gruppi di sostegno per adolescentiIntroduzione all’organizzazione/gestione di gruppi di sostegno per adolescenti
Introduzione all’organizzazione/gestione di gruppi di sostegno per adolescentiFormazioneContinuaPsicologia
 
Bambini capaci di dio massimo diana
Bambini capaci di dio massimo dianaBambini capaci di dio massimo diana
Bambini capaci di dio massimo dianaimartini
 
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta età
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta etàIl racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta età
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta etàSimone Terenziani
 
Cospes 2016 seconde medie - Fratelli Maristi Cesano
Cospes 2016 seconde medie - Fratelli Maristi CesanoCospes 2016 seconde medie - Fratelli Maristi Cesano
Cospes 2016 seconde medie - Fratelli Maristi Cesanofms
 
Incontro_ Scuola_Donati_ Fiaba_ 26 aprile 2012
Incontro_ Scuola_Donati_ Fiaba_ 26 aprile 2012Incontro_ Scuola_Donati_ Fiaba_ 26 aprile 2012
Incontro_ Scuola_Donati_ Fiaba_ 26 aprile 2012francicarubbi
 
Peter belluno
Peter bellunoPeter belluno
Peter bellunoantogris
 
Qual è il Mio Scopo? - Leonardo Tavares - Anteprima
Qual è il Mio Scopo? - Leonardo Tavares - AnteprimaQual è il Mio Scopo? - Leonardo Tavares - Anteprima
Qual è il Mio Scopo? - Leonardo Tavares - AnteprimaLeonardo Tavares
 
Nuvolera 22 Gennaio 2010
Nuvolera  22 Gennaio 2010Nuvolera  22 Gennaio 2010
Nuvolera 22 Gennaio 2010CHIARAbon
 
Nuvolera 22 Gennaio 2010
Nuvolera  22 Gennaio 2010Nuvolera  22 Gennaio 2010
Nuvolera 22 Gennaio 2010CHIARAbon
 
Sofia Bignamini - Nuovi Preadolescenti (Relazione)
Sofia Bignamini - Nuovi Preadolescenti (Relazione)Sofia Bignamini - Nuovi Preadolescenti (Relazione)
Sofia Bignamini - Nuovi Preadolescenti (Relazione)IstitutoMinotauro
 
Corso di Formazione per Operatore Olistico Multidimensionale a Firenze
Corso di Formazione per Operatore Olistico Multidimensionale a Firenze Corso di Formazione per Operatore Olistico Multidimensionale a Firenze
Corso di Formazione per Operatore Olistico Multidimensionale a Firenze Silvia Pallini Costellazioni Familiari
 
Convegno 7 giugno Adolescenza
Convegno 7 giugno AdolescenzaConvegno 7 giugno Adolescenza
Convegno 7 giugno Adolescenzagigulle
 

Similar to Rita Cassetta, Adolescenza e lettura (20)

Secondo Elabor Mod 3
Secondo Elabor Mod 3Secondo Elabor Mod 3
Secondo Elabor Mod 3
 
Webinar introduzione all'organizzazione gestione di gruppi di sostegno per a...
Webinar introduzione all'organizzazione gestione di gruppi di sostegno per  a...Webinar introduzione all'organizzazione gestione di gruppi di sostegno per  a...
Webinar introduzione all'organizzazione gestione di gruppi di sostegno per a...
 
Cospes 2 medie 2015
Cospes 2 medie 2015Cospes 2 medie 2015
Cospes 2 medie 2015
 
Altre Svolte
Altre SvolteAltre Svolte
Altre Svolte
 
Introduzione all’organizzazione/gestione di gruppi di sostegno per adolescenti
Introduzione all’organizzazione/gestione di gruppi di sostegno per adolescentiIntroduzione all’organizzazione/gestione di gruppi di sostegno per adolescenti
Introduzione all’organizzazione/gestione di gruppi di sostegno per adolescenti
 
Bambini capaci di dio massimo diana
Bambini capaci di dio massimo dianaBambini capaci di dio massimo diana
Bambini capaci di dio massimo diana
 
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta età
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta etàIl racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta età
Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta età
 
Cospes 2016 seconde medie - Fratelli Maristi Cesano
Cospes 2016 seconde medie - Fratelli Maristi CesanoCospes 2016 seconde medie - Fratelli Maristi Cesano
Cospes 2016 seconde medie - Fratelli Maristi Cesano
 
Incontro_ Scuola_Donati_ Fiaba_ 26 aprile 2012
Incontro_ Scuola_Donati_ Fiaba_ 26 aprile 2012Incontro_ Scuola_Donati_ Fiaba_ 26 aprile 2012
Incontro_ Scuola_Donati_ Fiaba_ 26 aprile 2012
 
Peter belluno
Peter bellunoPeter belluno
Peter belluno
 
Dalla PMA al concepimento naturale: il desiderio di un figlio
Dalla PMA  al concepimento naturale:  il desiderio di un figlio Dalla PMA  al concepimento naturale:  il desiderio di un figlio
Dalla PMA al concepimento naturale: il desiderio di un figlio
 
Qual è il Mio Scopo? - Leonardo Tavares - Anteprima
Qual è il Mio Scopo? - Leonardo Tavares - AnteprimaQual è il Mio Scopo? - Leonardo Tavares - Anteprima
Qual è il Mio Scopo? - Leonardo Tavares - Anteprima
 
Sessualità e disabilità
Sessualità e disabilitàSessualità e disabilità
Sessualità e disabilità
 
Nuvolera 22 Gennaio 2010
Nuvolera  22 Gennaio 2010Nuvolera  22 Gennaio 2010
Nuvolera 22 Gennaio 2010
 
Nuvolera 22 Gennaio 2010
Nuvolera  22 Gennaio 2010Nuvolera  22 Gennaio 2010
Nuvolera 22 Gennaio 2010
 
Sofia Bignamini - Nuovi Preadolescenti (Relazione)
Sofia Bignamini - Nuovi Preadolescenti (Relazione)Sofia Bignamini - Nuovi Preadolescenti (Relazione)
Sofia Bignamini - Nuovi Preadolescenti (Relazione)
 
Corso di Formazione per Operatore Olistico Multidimensionale a Firenze
Corso di Formazione per Operatore Olistico Multidimensionale a Firenze Corso di Formazione per Operatore Olistico Multidimensionale a Firenze
Corso di Formazione per Operatore Olistico Multidimensionale a Firenze
 
Convegno 7 giugno Adolescenza
Convegno 7 giugno AdolescenzaConvegno 7 giugno Adolescenza
Convegno 7 giugno Adolescenza
 
Just do it!
Just do it!Just do it!
Just do it!
 
Adozione e adolescenza
Adozione e adolescenzaAdozione e adolescenza
Adozione e adolescenza
 

Recently uploaded

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaPierLuigi Albini
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieVincenzoPantalena1
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldivaleriodinoia35
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativovaleriodinoia35
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiorevaleriodinoia35
 

Recently uploaded (8)

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
 
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativoCorso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
 

Rita Cassetta, Adolescenza e lettura

  • 1. Pierreci Codess Coopcultura SISTEMA BIBLIOTECARIO DI IVREA E DEL CANAVESE PROGETTO PROMOZIONE DELLA LETTURA 11-14 ANNI. CORSO DI FORMAZIONE SULLA LETTERATURA PER L’INFANZIA “ L’adolescente e la lettura: un approccio psicologico” Ivrea, 8 maggio 2010 Dott.ssa Rita Cassetta Psicologa [email_address] [email_address] tel. 348 3956619  
  • 2.
  • 3. L’ASCOLTO Nell’adolescenza l’ascolto è un elemento fondamentale. Ascoltare in modo attivo, con interesse e senza giudicare, intervenire al momento giusto, non aggredire sono atteggiamenti che favoriscono il colloquio e la buona riuscita delle relazioni. L’adolescente si sentirà a proprio agio, parlerà con maggior facilità, più facilmente esprimerà il proprio pensiero. Sarà più facile comprendere le sue necessità e proporre letture mirate . Comprendere l’adolescente significa percepirne i sentimenti e le prospettive nutrendo un attivo interesse per le sue preoccupazioni. Pierreci Codess Coopcultura
  • 4. ADOLESCENZA Adolescente, dal latino “ adolescèntem”, ad-olesco , incominciare a crescere. E’ il passaggio dallo status sociale del bambino a quello dell’adulto. L’adolescenza varia per durata, qualità e significato da una civiltà all’altra e, all’interno della stessa civiltà, da un gruppo sociale all’altro. Nella società occidentale dura circa 7/8 anni e viene solitamente distinta in due fasi: la prima e la seconda adolescenza. Pierreci Codess Coopcultura
  • 5. ADOLESCENZA Tale condizione si distingue dalla pubertà (fenomeno universale) ossia il passaggio dalla condizione fisiologica del bambino a quella dell’adulto, essa inizia intorno agli 11/12 anni ed è scandita da un fatto visibile: il cambiamento, vera e propria trasformazione del corpo. La pubertà conclude la fase dell’infanzia e apre quella dell’ adolescenza. Pierreci Codess Coopcultura
  • 6.
  • 7. ADOLESCENZA E’ una fase della nostra esistenza, è destinata a terminare e va condotta senza scorciatoie. Crescere è faticoso , le soluzioni immediate non esistono. Le difficoltà non devono spaventare, bisogna evidenziarle e riflettere su come riuscire ad alleviarle, a diminuirle. L’adolescente deve riuscire a dare risposte non affrettate, bisogna dargli modo di capire che la crescita non è una condizione perenne, che la condizione di adulto che lo attende cambierà lo scenario. Pierreci Codess Coopcultura
  • 8. GLI ADOLESCENTI Definire l’adolescenza, mettere insieme tutti gli adolescenti significa parlare di una realtà astratta. La psicologia mette sempre in primo piano l’individuo nella sua singolarità. Occorre porre attenzione all’individualità di ciascun adolescente con le sue particolari esperienze, ogni adolescente è diverso dagli altri. Anche esperienze identiche possono dare risultati molto diversi. Il patrimonio genetico, la società, l’insieme di relazioni con il mondo esterno determinano la singolarità di ognuno di noi. Pierreci Codess Coopcultura
  • 9. INFLUENZA DELLA SOCIETA’ Più la società è complessa, più l’adolescente fatica a trovare una propria identità, ad intravedere un ruolo che lo collochi e lo individui socialmente. Questa condizione gli rende difficile fare progetti perché per progettare bisogna riuscire a guardar al futuro. Oggi non è facile dire quale sia il futuro che attende gli adolescenti, gli adulti di domani. La società del passato era meno accelerata e il suo sviluppo era più lento, dunque più prevedibile. Pierreci Codess Coopcultura
  • 10. LE PAROLE DELL’ADOLESCENZA Esistono elementi del pensiero legati ai desideri, ai progetti, ai sogni che hanno particolare risonanza durante l’adolescenza. Non parliamo dei sintomi, rischi, casi drammatici o tristi, questo approccio contribuirebbe solo a demotivare e spaventare facendoci concludere che è meglio vivere senza sapere perché si vive male. Ogni elemento è proprio di ogni singolo adolescente e viene vissuto in una dimensione individuale. Pierreci Codess Coopcultura
  • 11.
  • 12. IL TEMPO Il tempo dell’adolescente è estremamente variabile . L’adolescente teme la solitudine dunque quando è solo il tempo rallenta e crea angoscia, come se il mondo stesse per finire. Quando si trova con i suoi pari di età molte ore trascorse con loro gli sembreranno un lampo, gli sembrerà sempre di essere appena arrivato e si sentirà tranquillo. Pierreci Codess Coopcultura
  • 13. TEMPO e desiderio Desiderio è una parola chiave, è la capacità che ciascuno di noi ha di immaginarsi nel futuro in un modo diverso da come siamo oggi. Il desiderio è qualcosa che non esiste ma che pensiamo che domani possa diventare reale. Il desiderio può essere momentaneo e si realizza nel presente. Il desiderio può essere proiettato nel domani, in tal caso implica un progetto da realizzare nel futuro. L’adolescente deve rendersi conto che il desiderio di cambiamento ha bisogno del domani, non ne si può vedere la realizzazione nell’immediato, non si può impedire lo svolgimento naturale del processo. Pierreci Codess Coopcultura
  • 14. TEMPO futuro L’adolescente percepisce il futuro come molto lontano, irraggiungibile, non arriva mai! L’adolescente si sente appesantito dal tempo che vive e non riesce ad immaginare di poter uscire da questa condizione in un tempo che possa esistere. Il futuro è buio ma è anche lo spazio che non c’è ma che può cambiare lo scenario, è il luogo della speranza tra un passato già consumato e un presente spesso carico di insoddisfazione e di angoscia. Pierreci Codess Coopcultura
  • 15. L’adolescente sente il bisogno di avvicinarsi il più in fretta possibile alla vita ideale del proprio io, è impaziente , fa fatica ad aspettare tanto perché la condizione in cui vive è di perenne disagio. Ma non si può imbrogliare il tempo perché c’è un tempo necessario entro il quale avvengono i fenomeni: il futuro si lega ad un progetto e si distingue dall’ illusione . Occorre aiutare l’adolescente a non cadere nell’illusione del cambiamento immediato e indirizzarlo verso un progetto di vita al fine di evitare il destino di Icaro che pensa di volare senza un progetto per volare con le proprie ali. Pierreci Codess Coopcultura
  • 16. TEMPO e progetto Il progetto è una fase impegnativa e rallenta l’immaginazione ma è la condizione necessaria affinché un’idea diventi realizzabile e duratura. Così come la progettazione di una casa deve tenere conto del consiglio di tecnici esterni esperti, così un progetto di vita di un adolescente deve tenere conto del consiglio di persone “esperte di vita”, siano essi maestri, insegnanti, genitori. Pierreci Codess Coopcultura
  • 17. TEMPO e radici Le radici sono le basi della nostra personalità, anche la nostra identità è legata alle nostre radici. Le radici danno stabilità, sicurezza, proviamo ad immaginare un albero...la resistenza di una pianta dipende dalla profondità delle sue radici. La memoria che ci porta alla dimensione del passato è importantissima, le radici più profonde che non si vedono sono quelle che danno maggior nutrimento e stabilità alla pianta. E’ necessario sentirsi parte della nostra storia, non importa se si tratta di imprese piccole o grandi, sono quelle della nostra famiglia e ci fanno sentire meno soli. Pierreci Codess Coopcultura
  • 18. TEMPO e fiducia La fiducia in una persona è credere che un individuo possa fare ciò che ancora non ha realizzato. La fiducia è una grande iniezione di fiducia, svolge la funzione delle vitamine! Qualcuno crede in noi e non possiamo deluderlo! La fiducia è strettamente legata alla fiducia in se stessi, alla stima di se, alla convinzione di potercela fare. La fiducia è una molla fondamentale per l’uomo in quanto lo rende attivo. Pierreci Codess Coopcultura
  • 19. TEMPO e fatica Fatica fisica e fatica mentale fanno parte di un tutt’uno. Dimostrata l’unità tra corpo e psiche, l’aspetto fisico e quello psicologico hanno perso i connotati che li contraddistinguevano dando origine al concetto di “ fatica esistenziale”. La fatica è “ parte integrante e necessaria all’esistere”. Superare la fatica è fonte di straordinaria soddisfazione, si pensi all’apprendimento della musica! Non si tratta di un elogio alla fatica ma della consapevolezza che è impossibile eliminarla, quindi bisogna allenarsi ad affrontarla e a superarla . Pierreci Codess Coopcultura
  • 20. TEMPO e impegno Ancora una volta ci rivolgiamo al futuro. Impegno come continuità di un’azione, non è possibile raggiungere un obiettivo se non lo si persegue nel tempo. E’ necessario che il termine impegno entri a far parte del vocabolario giovanile perchè con l’impegno si possono modificare ed arricchire le proprie capacità. Il mondo dei giovani oggi tende a pensare che si possano ottenere grandi cose senza impegno e con un po’ di fortuna. Pierreci Codess Coopcultura
  • 21. Tale visione è deleteria perché non corrisponde a verità e l’esperienza lo dimostra. Colui che non sarà capace perché non c’è stato impegno e non si è affrontata la fatica, vivrà con il rimpianto di un’occasione mancata. Sull’impegno non si può transigere, deve diventare per i giovani un vero e proprio stile di vita. Pierreci Codess Coopcultura
  • 22. LA FINE DEL TEMPO “ Morte naturale” e “morte spettacolo” La prima è la morte vera, quella di cui nessuno vuol più parlare perché fa paura. La seconda è finta, è quella dei film, dei videogiochi e serve anche a tener lontano il pensiero dalla morte vera, quella in cui il legame con una persona si interrompe per sempre, quella che crea angoscia e solitudine. La morte deve sere considerata per quello che è, non deve essere confusa o spettacolarizzata. Pierreci Codess Coopcultura
  • 23. La morte è un tema che deve essere insegnato, un tema di cui parlare. Meditare intorno alla parola “morte” con i giovani può forse evitare tante morti inutili, quelle della domenica allo stadio per una partita di calcio, quella agita da un giovane verso un proprio compagno di scuola o quella verso uno dei propri genitori. Pierreci Codess Coopcultura
  • 24. I SENTIMENTI Bisogna distinguere i sentimenti dalle emozioni. Le emozioni sono legate allo stimolo, se lo stimolo scompare l’emozione svanisce. Le emozioni non sono necessariamente legate alle persone, si può provare una forte emozione guardando un film, nel corso di un esame scolastico, ecc. Si tratta di un meccanismo di stimolo e risposta. Pierreci Codess Coopcultura
  • 25. I sentimenti sono legami interumani, non si possono provare sentimenti nei confronti di un oggetto. I sentimenti esistono anche se lo stimolo che li origina non è presente, come nell’innamoramento. Nascono con lo sviluppo dell’attività simbolica dell’individuo. Non importa se il sentimento non è contraccambiato, esso esiste ugualmente, ma è sempre legato ad una persona. Tra i sentimenti possiamo elencare l’amicizia, l’ideologia, l’innamoramento. I sentimenti non rispondono ai principi della logica, come invece avviene per le attività razionali del pensiero logico, può succedere di voler allontanare dai nostri pensieri una persona e non riuscirci . Pierreci Codess Coopcultura
  • 26. Bisogna distinguere la maturità cognitiva da quella emotiva . Non vanno di pari passo, anzi, spesso c’è molta differenza. E una caratteristica dei giovani l’essere molto attivi sul piano logico-razionale ed essere molto fragili sul piano dei sentimenti, facendo così difficoltà a gestire i rapporti con gli amici, con i genitori, con le autorità. I sentimenti danno colore alla personalità e ci permettono di distinguere le persone empatiche, cioè in grado di entrare in rapporto con gli altri perché riescono ad avvicinarsi ai vissuti altrui, da coloro che sono freddi e distaccati, come se non volessero entrare in rapporto con gli altri. Narciso è l’esempio dell’ estraneazione estrema dai sentimenti. Pierreci Codess Coopcultura
  • 27. Sentimenti e legami I legami sono come le cordate di montagna: ci si lega perché si acquisisce maggior sicurezza. Ma i legami non sono sempre positivi, se pensiamo alle manette immaginiamo il vincolo, la costrizione, non ci si può muovere, non si può fare ciò che si desidera. La libertà, ammesso che esista si trova al di fuori del legame, perché il legame richiama inesorabilmente la considerazione dell’altro. La sicurezza di un padre che ci protegge implica necessariamente il dover tenere in considerazione il le sue opinioni o consigli. Se scompare lo svantaggio, scompare anche il vantaggio. Pierreci Codess Coopcultura
  • 28.
  • 29. IL CORPO e la sessualità Le trasformazioni del corpo in adolescenza richiedono un importante lavoro psichico per produrre le rappresentazioni mentali della maturazione dell’apparato sessuale riproduttivo e dei caratteri sessuali visibili. Nell’adolescenza la sessualità è un punto di richiamo fondamentale, ne è l’emblema. Come tutto ciò che è messo al centro dell’attenzione può provocare preoccupazione o vissuti errati. Pierreci Codess Coopcultura
  • 30. CORPO e modelli I modelli sono molto importanti perche si coniugano con il processo di imitazione. Nell’adolescenza cambiano i punti di riferimento e quindi anche i modelli. I genitori non piacciono più, si sente il bisogno di allargare la propria cerchia sociale, ci si rivolge all’esterno. I modelli di pensiero conducono a stili di vita. I modelli del corpo impongono di modificare le proprie caratteristiche fisiche, fonti di sicura infelicità perché impossibili da raggiungere a causa degli aspetti biologici. Pierreci Codess Coopcultura
  • 31. Bisogna difendere il concetto di “modello” purché sia un modello di persona e non del corpo. Spesso i modelli diventano tali solo per l’aspetto fisico dimenticando che in ognuno di noi esiste una componente che si chiama “personalità” e che può essere più attraente dell’aspetto fisico. Si pensi ad un sorriso spontaneo. E’ inimitabile, non ne esiste un modello, un tempo si diceva che è “espressione dell’anima”! Bisogna aiutare i giovani a crearsi una nuova immagine di femminilità e mascolinità. Pierreci Codess Coopcultura
  • 32. Il cibo si lega all’aspetto fisico. Il rifiuto del cibo in modo ossessivo corrisponde al rifiuto della propria sessualità. Nella vita è impossibile non mangiare, esso deve entrare a far parte del processo educativo, dell’insegnamento alla vita sottolineando anche il piacere del palato, il gusto, la bontà dei cibi, gli usi del cibo nella storia, nella tradizione, gli aspetti nutrizionali, ecc. Pierreci Codess Coopcultura
  • 33. IL CORPO e la droga E’ un termine che si correla fortemente all’adolescenza. Intorno ai 12/14 anni le prime esperienze. Droga come metamorfosi . La solitudine è una delle esperienze più sentite dagli adolescenti di oggi nonostante il mondo sia affollato. In un mondo che si dice della comunicazione ma che di fatto non lo è la paura più grande è quella di essere rifiutato dagli altri. Le droghe fanno sembrare l’adolescente più attivo ma in profondità la capacità di risolvere problemi complessi diminuisce impedendone la soluzione. Pierreci Codess Coopcultura
  • 34. Insegnare a vivere significa insegnare ad avere un corpo sano e una mente funzionante. Occorre affermare il DIRITTO a non drogarsi. Bisogna dare agli adolescenti gli strumenti per trovare la gratificazione, la soddisfazione nella vita quotidiana per evitare il rifugio nei “paradisi artificiali” che non danno una gratificazione vera e duratura. Pierreci Codess Coopcultura

Editor's Notes

  1. Pierreci Codess Coopcultura
  2. Pierreci Codess Coopcultura
  3. Pierreci Codess Coopcultura
  4. Pierreci Codess Coopcultura
  5. Pierreci Codess Coopcultura
  6. Pierreci Codess Coopcultura
  7. Pierreci Codess Coopcultura
  8. Pierreci Codess Coopcultura
  9. Pierreci Codess Coopcultura
  10. Pierreci Codess Coopcultura
  11. Pierreci Codess Coopcultura
  12. Pierreci Codess Coopcultura
  13. Pierreci Codess Coopcultura
  14. Pierreci Codess Coopcultura
  15. Pierreci Codess Coopcultura
  16. Pierreci Codess Coopcultura
  17. Pierreci Codess Coopcultura
  18. Pierreci Codess Coopcultura
  19. Pierreci Codess Coopcultura
  20. Pierreci Codess Coopcultura
  21. Pierreci Codess Coopcultura
  22. Pierreci Codess Coopcultura
  23. Pierreci Codess Coopcultura
  24. Pierreci Codess Coopcultura
  25. Pierreci Codess Coopcultura
  26. Pierreci Codess Coopcultura
  27. Pierreci Codess Coopcultura
  28. Pierreci Codess Coopcultura
  29. Pierreci Codess Coopcultura
  30. Pierreci Codess Coopcultura