Premio pa sostenibile_2019_template_word_progetto_gaia
1. 1
Documento di approfondimento della soluzione:
G.A.I.A. Gestione Assistenziale Integrata degli Adolescenti
INDICE
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
7. Tempi di progetto
1. Descrizione progetto
L’assistenza medica all’adolescente nel nostro Paese è ancora precaria e
poco funzionale, innanzitutto perché un’adeguata formazione in medicina
dell’adolescenza stenta a realizzarsi nell’ambito della formazione curriculare
del medico e, poi, perché l’85% degli Italiani con età maggiore di 14 anni
viene ricoverato in reparti per adulti, mentre quelli ricoverati in Area
Pediatrica sono assistiti in maniera non adeguata per i loro bisogni di privacy
e crescita. Oggi a livello territoriale, i circa 7.400 Pediatri di Libera Scelta
assistono meno del 50% degli adolescenti con età compresa tra gli 11 e i 14
anni, mentre i rimanenti sono in carico a Medici di Medicina Generale o ai
Servizi di Emergenza/Urgenza (Pronto Soccorso, Medici della Continuità
Assistenziale). Oltre a questo vi è in generale un’inadeguata assistenza ai
ragazzi con patologia cronica, che spesso vengono inseriti in percorsi
assistenziali destinati agli adulti.
Il nostro progetto presuppone una gestione assistenziale integrata
territorio/ospedale per garantire all’adolescente la migliore assistenza sia per
il bisogno medico che per quello di crescita psico-sociale.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il Servizio Ingegneria Clinica e ICT facente parte dell’Azienda Sanitaria
Provinciale ed il Servizio di Auxoendocrinologia e Medicina dell’Adolescenza
dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, si sono posti il
problema di stilare un percorso assistenziale per l’adolescente. Partendo
dall’analisi dei dati sanitari, in possesso del Servizio Ingegneria Clinica e ICT,
si è determinata una mappa dei bisogni sanitari dell’adolescente tenendo
2. 2
presente che negli ultimi anni il sistema sanitario si è evoluto, i tempi di
degenza si sono accorciati, i ricoveri in day hospital sono divenuti una prassi
assai comune e le degenze di media e lunga durata si verificano
prevalentemente in condizioni di malattia piuttosto complessa.
In tutti i casi di infermità l’assistenza psicologica si è dimostrata utile per
migliorare i tempi e la qualità della guarigione. L’ospedalizzazione
rappresenta un momento di disadattamento per la persona ed in particolare
per i pazienti adolescenti. Nel nostro progetto è importante che l’interazione
con i servizi sanitari, tradizionalmente rivolti verso la patologia, non stravolga
la vita sociale e di crescita dell’adolescente.
Il percorso da noi programmato prevede che l’assistenza ed il percorso di
diagnosi nonché i trattamenti sanitari, devono essere modulati nel rispetto
della fisiologia di questi eventi, è necessario trattare tempestivamente la
patologia senza portare ad una medicalizzazione indiscriminata e non
necessaria.
Inoltre abbiamo tenuto conto che l’interazione con i servizi sanitari in momenti
così sensibili della vita può rappresentare un’utile occasione d’educazione
alla salute e prevenzione.
E’ necessario che la corretta interazione tra aziende sanitarie con vocazioni
territoriali ed aziende ospedaliere debba dedicare una particolare attenzione
alle problematiche adolescenziali, in quanto sono evidenti le “fragilità” insite
in questa fascia d’età, l’emergere di situazioni di disorientamento e di
potenziali rischi di malattia e di devianze, su cui occorre intervenire
precocemente al fine di garantire uno stato di maggiore benessere psico-
fisico e sociale e porre le basi di una migliore qualità della vita futura.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
L’obiettivo del progetto G.A.I.A. è quello di proporre un modello organizzativo
assistenziale per gli adolescenti che, considerando la peculiarità delle
esigenze dei ragazzi di età compresa tra i 10 e i 18 anni, garantisca una
maggiore correttezza ed efficacia delle cure ospedaliere e territoriali in un
momento della vita dell’individuo in cui si compie un processo di maturazione
biologica, in rapporto a profonde modificazioni dell’assetto ormonale e,
contemporaneamente, si ha un’evoluzione del pensiero cognitivo e morale.
A tal fine, l’obiettivo programmato nel modello organizzativo assistenziale per
gli adolescenti (Azienda Sanitaria di Catanzaro ed Azienda Ospedaliera di
Catanzaro) è articolato su due livelli. Il primo è identificato con i Medici
Pediatri di Libera Scelta e i Servizi Territoriali di Educazione Sanitaria e
Pediatria di Comunità, con compiti di educazione sanitaria, prevenzione, filtro
e trattamento delle condizioni più comuni nell’età adolescenziale, attivando
anche apposite campagne di screening. Il secondo è identificato con le
Strutture Multidisciplinari di Auxoendocrinologia e Medicina dell’Adolescenza,
localizzate all’interno dell’Area Pediatrica Ospedaliera che sono chiamate ad
attivare, oltre ai servizi ambulatoriali e di day hospital, un numero adeguato di
posti letto per adolescenti in aree di degenza specifiche, programmate in
base a dati epidemiologici regionali e provinciali.
3. 3
Nell’ospedale abbiamo previsto che la presa in carico dell’adolescente debba
essere fatta dallo Specialista in Pediatra con preparazione specifica in
Medicina dell’Adolescenza e che il ricovero degli adolescenti avvenga in
reparti idonei, attraverso l’istituzione dell’Area pediatrica per l’Adolescenza ed
attraverso l’attivazione, all’interno del pronto soccorso, di appositi percorsi di
erogazione dei servizi di emergenza e urgenza con personale Specialista di
Pediatria.
Altro obiettivo del progetto G.A.I.A. è quello della continuità assistenziale,
garantita dal Pediatra di Libera Scelta o dal Pediatra Consultoriale.
Infine, si prevede anche l’obiettivo di un coinvolgimento del Pediatra
Ospedaliero e di quello Territoriale per le attività connesse alla promozione
della salute, valorizzando così il ruolo di medico dello sviluppo
dell’educazione dell’adolescente guidandolo a condurre la propria vita in
modo da saper riconoscere ed evitare le principali situazioni a rischio capaci
di comprometterne la salute ed il benessere fisico, psichico e sociale.
4. Descrizione dei destinatari della misura
Il tema dell’appropriatezza costituisce una delle principali questioni che il
SSN sta affrontando, essendo una delle dimensioni della qualità in campo
sanitario più critiche, in quanto in essa si deve tener conto, nello stesso
tempo, sia del bisogno espresso dalla popolazione sia delle esigenze di
efficienza e di corretto uso delle risorse.
Inoltre, un altro ambito d’intervento è quello in materia di informazione e
prevenzione, finalizzato a promuovere la salute nelle fasce adolescenziali
tramite interventi mirati (ad es. nelle scuole) o con l’offerta all’interno dei
consultori di spazi e sportelli cui gli adolescenti possono rivolgersi per
ricevere informazioni e risposte ai problemi e ai quesiti propri dell’età.
La metodologia utilizzata prevede che nell’articolazione per livelli vengano
attribuiti i compiti ai Medici ed Operatori Sanitari Ospedalieri e Territoriali che,
attraverso la condivisione di banche dati e tecnologie di comunicazione messi
a disposizione da parte del Servizio Ingegneria Clinica e ICT, realizzano la
presa in carico del ragazzo (care), educandolo a condurre la propria vita in
modo da saper riconoscere ed evitare le principali situazioni a rischio capaci
di comprometterne la salute (benessere fisico, psichico e sociale).
Il modello organizzativo assistenziale per gli adolescenti, come premesso
negli obiettivi, si basa sui seguenti livelli:
a) primo livello, viene identificato con i Pediatri di Libera Scelta e i
Servizi Territoriali di Pediatria di Comunità ed Educazione Sanitaria,
con compiti di educazione sanitaria, prevenzione, filtro e trattamento
delle condizioni più comuni nella età adolescenziale sia in ambito
individuale che collettivo, con particolare attenzione al mondo della
scuola.
b) Il secondo livello, viene identificato con le Strutture Multidisciplinari
localizzate all’interno dell’Area Pediatrica ed in particolare con
l’U.O.C. di Pediatria e Medicina dell’Adolescenza dell’Azienda
Opedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, che attiveranno, oltre a
4. 4
servizi ambulatoriali e di day hospital, un numero adeguato di posti
letto per adolescenti in aree di degenza specifiche, programmate in
base a dati epidemiologici regionali derivati dal Servizio Ingegneria
Clinica e ICT e ICT. Tali strutture dovranno essere dirette da un
Pediatra con riconosciuta competenza in Medicina dell’Adolescenza,
anche sulla base di un percorso formativo e di accreditamento
individuato dalla Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza e
validato dalle Istituzioni Sanitarie. Le strutture multidisciplinare
hanno anche compiti di produrre cultura e di collaborare con le
strutture di primo livello che si occupano di adolescenti in un modello
integrato a rete attraverso l’utilizzo di appositi sistemi informativi, e,
ove esistenti, avvalersi di quelli delle Aziende Sanitarie competenti
per territorio.
Con i due livelli sopra dettagliati si può evolvere il concetto di “complessità
dell’adolescente”, con l’inserimento in un percorso qualità che consenta la
tracciabilità di tutti gli interventi sanitari e psicosociali attuati. In tal modo il
percorso assistenziale diviene di “Total Quality Management” al fine di
esaminare efficacia ed efficienza dei percorsi e processi sanitari offerti
all’adolescente.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Nel primo livello, descritto in a), si stileranno delle linee di indirizzo per la
stesura di bilanci di salute dedicati ad età adolescenziale, anche attraverso
modalità di chiamata attiva, il tutto con l’ausilio di un portale web dedicato
chiamato GAIA. Tali bilanci devono sostituire precedenti forme
d’intercettazione delle patologie adolescenziali, oggi non più presenti o
usualmente tardivi. Al fine di svolgere queste funzioni, gli Operatori coinvolti
(Pediatri di Libera Scelta, Medici di Medicina Generale, Pediatri di Medicina
Scolastica, Infermieri Pediatrici, etc.) devono possedere specifiche
conoscenze e competenze di adolescentologia, accreditate da percorsi ECM
o certificati dalle principali Società Scientifiche del settore adolescentologico.
Il portale GAIA permetterà di stilare un sistema integrato di cartella clinica
condivisa, si definiranno delle apposite intese per le modalità di passaggio
assistenziale tra i Medici Pediatri di Libera Scelta e i Medici di Medicina
Generale, tra i reparti e i servizi pediatrici e i reparti e servizi dell’adulto
attraverso l’uso dell’ICT con la messa a regime di protocolli (cartella sanitaria
pediatrica), riconosciuti anche in ambito nazionale, che consentano al nuovo
curante, oltre che la presa in cura dell’adolescente, anche l’acquisizione di
informazioni socio-sanitarie corrette e rilevanti per la sua condizione di salute.
Nello stesso modo la struttura di Auxologia e Medicina dell’Adolescente
provvederà alla transizione degli adolescenti affetti da patologie croniche
complesse, verso Centri Specialistici dell’adulto, secondo percorsi condivisi.
5. 5
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Alla fine del progetto misureremo il grado di soddisfacimento degli
adolescenti assistiti attraverso l’ausilio di apposite schede di verifica che
verranno inserite sul sito del progetto G.A.I.A.
Inoltre, confronteremo i dati di inserimento degli adolescenti presi in carico
dai Pediatri di Libera Scelta o dalle UU.OO. Territoriali alla loro dimissione
dall’Ospedale.
Attraverso il portale G.A.I.A. metteremo in contatto la struttura ospedaliera, il
territorio e gli adolescenti oggetto di promozione della salute o di cura.
Questo ci permetterà di trovare anche gli indicatori di misura della qualità e
della performance per le erogazioni educative, sociali ed assistenziali.
I costi per l’avvio e messa a regime si possono riassumere in:
Personale (medici, infermieri e dirigenti ICT) € 32.317
Beni e servizi (tecnologia, sviluppo ICT ect.) € 16.576
Formazione € 4.830
Campagne di comunicazione € 1.576
A fronte di questi costi vi sono una serie di risparmi quantificati in una
riduzione delle giornate di degenza dell’adolescente con patologie
ospedaliere, in quanto il territorio ed i PLS riusciranno a gestirlo nel proprio
ambiente familiare. Ovviamente si ha una ricaduta in termini di benessere
psico-fisico dell’adolescente nella fase della malattia.
7. Tempi del Progetto
I tempi previsti per l’obiettivo del progetto specifico sono di circa 6-12 mesi. La
finalità e l’obiettivo da raggiungere è quello della promozione della correttezza,
l’efficacia e performance dell’assistenza ospedaliera e territoriale nei confronti
degli adolescenti. Ed attraverso lo sviluppo di un apposito sistema informativo
basato su un Modello Multidimensionale che permetta di misurare il grado di
soddisfacimento degli adolescenti assistiti attraverso un apposita App ed i
risultati in forma anonima che verranno inserite sul sito del progetto G.A.I.A.
Il sistema informativo ci permetterà di confrontare i dati inseriti dai Pediatri di
Libera Scelta o dalle UU.OO. Territoriali sullo stato di salute degli adolescenti
presi in carico alla loro dimissione dall’Ospedale.
Infine attraverso il portale G.A.I.A. metteremo in contatto la struttura ospedaliera,
il territorio e gli adolescenti oggetto di promozione della salute o di cura. Questo
ci permetterà di trovare anche gli indicatori di misura della qualità e della
performance per le erogazioni educative, sociali ed assistenziali.
Occorre realizzare un piano di formazione di supporto del sistema informativo
per garantire l’applicabilità delle innovazioni ICT.