Statistiche per le politiche di sviluppo a supporto dei decisori pubblici

1. La Smart Specialisation delle regioni
italiane
Convegno
Statistiche per le politiche di sviluppo a supporto dei decisori
pubblici
Livia Fay Lucianetti
Alessandro Caramis
7/7/2015

2. La Smart Specialisation e la nuova programmazione
La Specializzazione Intelligente è una specializzazione in settori
di ricerca e sviluppo che deve essere realizzata tramite un processo di scoperta
imprenditoriale rivolto a far emergere le potenzialità e le eccellenze scientifiche e
tecnologiche dei luoghi (Foray et al. 2009)
Scoperta imprenditoriale: sono gli attori imprenditoriali, intesi in
senso ampio (imprese innovative, ricercatori, inventori ecc.), ad essere nella
posizione migliore per conoscere e scoprire le eccellenze e i domini più
promettenti di un territorio
La definizione di Strategie di Ricerca e Innovazione per la
Specializzazione Intelligente (RIS3): condizionalità ex ante per
accedere ai fondi FESR e FEASR della programmazione 2014-2020.
principio guida di sviluppo dell’Unione Europea per il 2014-2020 - Innovation Union,
Europe 2020
La Smart specialisation delle regioni italiane.
Caramis A., Lucianetti L.F. – Roma , 7 luglio 2015

3. Obiettivo: indagare il processo di costruzione delle Strategie di
Ricerca e Innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3)
delle Regioni italiane e rispondere alle seguenti domande di
ricerca:
1. le Regioni italiane come hanno interpretato e attuato la
“scoperta imprenditoriale”?
2. Quali priorità strategiche sono state selezionate e come?
3. Quali criticità sono emerse nel costruire le RIS3?
 Raccolta sistematica dei documenti ufficiali riguardanti le
Strategie di Specializzazione Intelligente delle Regioni (Fonte:
siti istituzionali delle Regioni)
 Analisi del contenuto mediante l’utilizzo di griglie interpretative
Obiettivi e strumenti di indagine
La Smart specialisation delle regioni italiane.
Caramis A., Lucianetti L.F. – Roma , 7 luglio 2015

4. I tipi di scoperta imprenditoriale
scoperta
imprenditoriale
auto-
amministrata
scoperta
imprenditoriale
selezionata
scoperta
imprenditoriale
guidata
scoperta
imprenditoriale
co-decisionale
- Grado di partecipazione degli stakeholder della Ricerca e dell’Innovazione +
La Smart specialisation delle regioni italiane.
Caramis A., Lucianetti L.F. – Roma , 7 luglio 2015

5. Traiettorie di specializzazione intelligente
Cluster Regioni 1: non definite
Mancata associazione alle aree di specializzazione di KETs o percorsi di
sviluppo
Finanziamenti destinati a obiettivi generici
Mancata focalizzazione dell’azione pubblica su una o poche specifiche
nicchie
Cluster Regioni 2: definite senza selezione
Associazione per ciascuna area di specializzazione di KETs e specifici
percorsi di sviluppo
Individuazione percorsi di cross fertilization tra diversi settori industriali
Assenza selezione di nicchie e potenzialità sulle quali voler investire
Assenza di policy e interventi mirati per le aree di specializzazione
Cluster Regioni 3: definite
Identificazione precisi percorsi rivolti a specifici settori e target di impresa
Indicazione per ciascuna priorità road map di azioni specifiche funzionali
alla realizzazione di nuovi prodotti e servizi non ancora esistenti legati a
queste aree.
Finanziamento dei progetti su specifiche industrie emergenti e/o target di
destinatari
La Smart specialisation delle regioni italiane.
Caramis A., Lucianetti L.F. – Roma , 7 luglio 2015

6. Dalla teoria… alla pratica
Apertura a tutti gli
stakeholder
interessati
Processi di
selezione a monte
da parte della
Regione; processi
di auto-selezione
Equilibrio di
meccanismi
decisionali top-down
e bottom-up
Diversi modi di
implementare la
scoperta
imprenditoriale da
parte delle Regioni
Selezione di poche
aree di
specializzazione su
cui concentrare
l’investimento
pubblico
Priorità strategiche
generiche;
selezione di
numerose aree di
specializzazione
La Smart specialisation delle regioni italiane.
Caramis A., Lucianetti L.F. – Roma , 7 luglio 2015

7. Costruzione
delle RIS3
Complessità
della teoria
Tessuto
economico-
imprenditoriale
regionale
Policy e
interventi
regionali R&I
passati
Questioni di
consenso
politico-
elettorale
Capacità
amministrativa
delle
amministrazioni
regionali
I fattori che hanno influenzato la costruzione delle RIS3
La Smart specialisation delle regioni italiane.
Caramis A., Lucianetti L.F. – Roma , 7 luglio 2015

8. Bibliografia
Boschma R. (2014), Constructing Regional Advantage and Smart Specialisation: Comparison of Two European Policy Concepts.
Scienze Regionali 13, 1, 2014: 51-68.
Capello R. (2014), Smart Specialisation Strategy and the New EU Cohesion Policy Reform: Introductory Remarks. Scienze Regionali,
13, 1, 2014:5-14.
Coffano M., Foray D. (2014), The centrality of Entrepreneurial Discovery in Building and Implementing a Smart Specialisation Strategy.
Scienze Regionali, 13, 1, 2014: 33-50.
Commissione Europea (2010b), Regional Policy contributing to smart growth in Europe 2020 - COM(2010) 553 - 06/10/2010, Bruxelles:
Commissione Europea.
Commissione Europea (2012), Guide to Research and Innovation Strategies for Smart Specialisations (RIS 3), Bruxelles: Commissione
Europea.
Consiglio dell’Unione Europea (2014), Conclusions of the EU Competitiveness Council, 6653/14, 20-21 February 2014, Bruxelles:
Council of the European Union.
Foray D. (2015), Smart Specialisation - Opportunities and Challenges for Regional Innovation Policy, Abingdon (UK) and New York
(NY): Routledge.
Webgrafia
Siti istituzionali delle Regioni italiane.
S3 Platform: http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/eye-ris3
Portale di Research Italy: https://www.researchitaly.it/conoscere/strategie-e-sfide/strategie-e-programmi/smart-specialisation-strategy/
La Smart specialisation delle regioni italiane.
Caramis A., Lucianetti L.F. – Roma , 7 luglio 2015

9. Grazie per l’attenzione.
Alessandro Caramis: alessandro.caramis@istat.it
Livia Fay Lucianetti : liviafay.lucianetti@istat.it
La Smart specialisation delle regioni italiane.
Caramis A., Lucianetti L.F. – Roma , 7 luglio 2015