2. artigiani123
L’operosità e la creatività
dei maestri artigiani Di
Prinzio sono state più volte
riconosciute e premiate a
livello sia nazionale che
internazionale. Tra i premi
più importanti, quello
ricevuto ad Avignone,
in Francia, nel 1990. I
maestri del ferro battuto
ottennero il Bollino Blu per
l’eccellente abilità nella
forgiatura delle alabarde.
Nel 1999 il presidente
delle Repubblica Oscar
Luigi Scalfaro consegnò
a Raffaele Di Prinzio
la medaglia d’argento,
quale riconoscimento di
degno rappresentante
dell’artigianato artistico
abruzzese e nazionale.
Nel 2004, precisamente il 2
giugno, lo stesso maestro
Raffaele Di Prinzio, venne
insignito, dall’allora prefetto
di Chieti Aldo Vaccaro, del
titolo di Cavaliere. Infine,
Dall’estate del 2012 tutte
le creazioni artigianali in
ferro battuto dell’azienda
Di Prinzio possono vantarsi
della certificazione 100%
Made in Italy. Anche
questo, un riconoscimento
importante.
Riconoscimenti
artistici
DI PRINZIO
Via Sant’Eufemia
66010 Fara Filiorum Petri (CH),
Tel. 0871.70172
info@diprinzio.it
www.diprinzio.it
UN PREZIOSO
TESORO
L’arte di lavorare il ferro è stata tramandata da
padre in figlio con i segreti di un mestiere antico:
quello del ferro battuto. Ecco come DI PRINZIO
realizza opere d’arte lavorate in ogni dettaglio
La prima bottega di
ferro battuto col
nome Di Prinzio, apre
a Guardiagrele, in
provincia di Chieti, nel 1856. Da
quel giorno, generazioni di fabbri
e maniscalchi si sono succedute,
tramandando di padre in figlio
l’amore e i segreti di quest’arte.
Raffaele, Luciano e Bruno sono tre
fratelli che crescono nella bottega
artigiana di famiglia e si cimentano
in piccoli lavori artistici, fino a
quando decidono di far diventare
l’arte della lavorazione del ferro
battuto la loro principale attività
3. 124 artigiani
. Nasce così, nel 1972, l’azienda
Raffaele Di Prinzio & F.lli S.n.c.,
indiscussa e affermata impresa
artigiana abruzzese. Fin dai primi
anni d’attività le realizzazioni in
ferro battuto dei fratelli Di Prinzio
affascinano abruzzesi e non solo.
Importanti commissioni arrivano
da città del Vaticano; la Madonna
dei Miracoli col Bambino e il
vecchietto di Pollutri in preghiera
sono, ad esempio, due opere
in ferro battutto realizzate su
incarico di Papa Albino Luciani.
Del 1978, invece, è la Croce
Pastorale realizzata per Papa
Giovanni XXIII. Nel 2000, Papa
Karol Wojtyla fu omaggiato del
simbolo del Giubileo, forgiato a
mano e interamente realizzato
in ferro battuto. Numerose opere
dell’azienda abruzzese sono sparse
di prinzio
in apertura,
un’applique
floreale e una
grata tonda in
ferro. In queste
pagine, immagini
della lavorazione
di un tempo e dei
tre fratelli di
prinzio. a lato,
una balaustra
interna.
4. artigiani125
a lato, Cancello
in ferro battuto
con decori
floreali di foglie
e volute forgiate
e martellate.
sopra, :Balaustra
esterna con decoro
floreale. SOTTO,
ALTRa BALAUSTRa
PER l’ESTERNO.
un po’ in tutta Italia e nel mondo.
La prima grande e importante
opera in ferro battuto è “Basta la
Guerra”, raffigurante un’aquila
che afferra una mitragliatrice,
oggi posta sul colle dell’antica città
di Juvanum a Montenerodomo
(Chieti) in ricordo dei caduti per la
patria. La città di Vasto, nel 1989,
commissionò una croce in ferro
battuto di 15 metri per celebrare il
gemellaggio con la città australiana
di Perth. A Prato, il Conte Franco
5. 126 artigiani
Santellocco Gargano affidò ai
maestri Di Prinzio la realizzazione
delle recinzioni in ferro battuto
della famosa dimora storica
conosciuta col nome di Castello
della Rocca di Vernio. Oltre alla
recinzione, l’impresa abruzzese fu
incaricata di restaurare e sistemare
tutte le opere interne ed esterne
in ferro battuto (recinzioni, letti,
stemmi, lampadari, divisori
floreali), risalenti a epoche storiche
a lato, un Cancello
in ferro battuto con
decori floreali forgiati
e martellati, dalla
Finitura grigio ferro.
precedenti. Negli anni i fratelli Di
Prinzio si sono cimentati non solo
nella realizzazione di grandi opere,
ma anche in vere e proprie sculture
forgiate in ferro battuto, come
l’opera “L’Aquila e il Pesce Leone”,
oggi conservata a Palazzo Venezia
a Roma, o i fregi creati per le Armi
e i Corpi delle Forze Armate. Di
recente, le maestranze si sono
cimentate nella realizzazione
di due opere in ferro battuto
che hanno ottenuto lusinghieri
riconoscimenti: “San Giorgio che
sconfigge il Drago”, già esposto alla
mostra internazionale di Ginevra
e la riproduzione di un letto
settecentesco appartenente alla
madre di Gabriele D’Annunzio,
attualmente esposto nel Museo
delle Genti d’Abruzzo, a Pescara.
Negli ultimi anni la scomparsa
di Luciano, prima, e Bruno,
poi, ha costretto l’unico fratello
rimasto, Raffaele, a riorganizzare
l’azienda di modo che figli e nipoti
potessero continuare a dedicarsi
alla lavorazione del ferro battuto.
Per questo nasce la Ferro Battuto
Di Prinzio Srl, operante nello
stabilimento di Fara Filiorum
Petri, facilmente raggiungibile da
Chieti e Pescara. Oggi l’azienda
abruzzese si avvale dell’opera di
maestri artigiani che sono capaci
di imprimere alle opere, pensate
come pezzi unici, le valenze della
scultura a tutto tondo. Le loro
creazioni, opere uniche realizzate
tra memoria e realtà, testimoniano
la sapienza proveniente da un
lungo apprendistato e anni di
duro lavoro. L’azienda Di Prinzio
riproduce stilemi del Rinascimento,
del Barocco, del Rococò e del
Liberty, senza mai cadere in
formalismi manieristici, e la ripresa
degli stili non si è trasformata in
imitazione ma ha infuso, in ogni
creazione, maestria e sensibilità
culturale che gli provengono
dall’amore per la lavorazione
del ferro. Oggi i suoi manufatti
possono essere ammirati in diversi
musei etnografici e costituiscono un
patrimonio interessante e di pregio.
Nelle sale di esposizione della
ditta e nei laboratori, sono anche
esposte opere di alto artigianato
ed autentiche sculture in ferro, che
individuano percorsi decorativi nei
quali emergono interdipendenze
esecutive, tecnologiche ed
artistiche. In buona sostanza,
emerge che l’artista ha realizzato
e continua con passione a creare
opere intrise di significative
espressioni personali. La
produzione dell’azienda privilegia
opere che non scadono mai nel
generico poichè denotano eleganza
di linee e intrecci degli ornati.
Interessante è anche conoscere la
lavorazione degli oggetti da parte
dell’azienda Di Prinzio. Queste
opere nascono dall’intuito artistico
e dalle profonde conoscenze
acquisite nell’arco dell’intera vita
operativa delle generazioni. La fase
Le forme morbide e movimentate dei cancelli in ferro
battuto, delle ringhiere, delle recinzioni e degli
arredi sono ottenute attraverso la forgiatura
di prinzio
6. artigiani127
realizzativa avviene in maniera
accurata partendo dall’utilizzo del
materiale adeguato alle lavorazioni
da eseguire in maniera personale
e autentica facendo uso di forgia e
attrezzi per la lavorazione del ferro;
e presto, dal materiale grezzo e
freddo, quale appare in partenza,
il ferro prende forme gentili e
aggraziate risultando all’occhio del
committente ma soprattutto dai
maestri esecutori, una opera da cui
è difficile staccarsi. Le lavorazioni
successive risultano compositive e
aggreganti e rifinite all’occorrenza
con l’uso di vernici trattamenti di
zincature e bruniture, per rendere
l’opera esclusiva.
in alto, Balaustra in ferro
in style liberty, realizzata
con piattina martellata .
a lato, l’aquila e il nido,
un’altra, interessante
opera. sotto, un’altra
balaustra per interni.