1. DRAGONFORCE SAC
THE RAKE VII
27 - 28 - 29 APRILE 2012
ANTEFATTO
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2. DRAGONFORCE SAC
THE RAKE VII
Russia 06 novembre 2011
"Perdute bombe nucleari"
Alcuni ordigni nucleari, ciascuno dei quali in grado di uccidere migliaia di persone,
sarebbero sfuggiti al controllo di Mosca. L'ha dichiarato il generale Alexander
Lebed, ex segretario del consiglio di sicurezza russo in un'intervista alla
televisione americana Cbs; aggiungendo di non sapere dove si trovino in questo
momento le armi, ognuna delle quali piccola come una valigia. Potrebbero essere
state distrutte - ha detto Lebed - come potrebbero essere state vendute o rubate.
Questo è quanto dichiarato prima di sparire misteriosamente, i sospetti lo collocano
detenuto su territorio Iraniano.
15 novembre 2011
Andrej Kisljakov, speciale per Russia Oggi:
Tensione alle stelle dopo l`ultimo rapporto dell'Agenzia internazionale Aiea che
accusa Teheran di lavorare a una bomba atomica a uso militare. Sul banco degli
imputati anche uno scienziato russo
21 dicembre 2011
L`Iran e i segreti del nucleare dalla Russia
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha pubblicato un rapporto che
si pensa contenga la prova che l'Iran ha oltrepassato il punto critico nella
costruzione della bomba atomica. I Paesi confinanti, in particolare Israele, hanno
espresso estrema preoccupazione e stanno agitando lo spettro di attacchi militari.
Anche se Teheran nega categoricamente tutto, Israele ha sempre affermato a gran
voce di essere pronta ad attaccare l'Iran.
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La situazione è così preoccupante che il Ministero degli Esteri russo ha ritenuto
necessario reagire: il ministro Sergei Lavrov ha detto, il 7 novembre 2011, che un
attacco militare sarebbe un grave errore dalle conseguenze imprevedibili.
Una delle sensazionali "scoperte" chiave consiste nelle accuse contro gli scienziati
russi che hanno presumibilmente preparato l'Iran per la guerra nucleare.
Ma guardando con gli occhi di uno di loro, quanto è stato grande il ruolo del fisico
russo, Vyacheslav Danilenko, che, secondo l`Aiea, ha trascorso almeno cinque anni,
a partire dalla metà degli anni '90, per istruire gli iraniani sulla tecnologia per la
creazione dei detonatori a elevata precisione, del tipo impiegato per avviare il
processo di reazione nucleare a catena.
Certo, uno scienziato eccellente può far progredire gli studi teorici moltissimo,
anche in ambito nucleare.
Ma dire che ha reso all'Iran "un'assistenza chiave nella creazione dell'arma
atomica", stando alle accuse del rapporto, semplicemente non è serio. Un'arma
nucleare è un sistema complesso e ad alta tecnologia formato da diversi tipi di
componenti come missili e vettori, testate nucleari, termonucleari o di neutroni,
così come da supporti di terra e da dispositivi di tracciamento. Solo quando tutti
questi elementi agiscono in accordo è possibile dire che uno Stato possiede armi
nucleari. Per quanto intelligente lo scienziato sopra citato potesse essere, non
poteva avere avuto un'influenza decisiva su tutti i componenti del potenziale
nucleare iraniano.
Siamo a conoscenza che l'Iran per evitare un coinvolgimento in prima persona sul
proprio territorio si sia rivolta a un Agenzia di Professionisti esperti nel
controllo e la difesa di società private.
Un aereo privato modello Falcon con sopra un esponente di spicco del governo
Iraniano, risulta scomparso.Dato la situazione delicata e il precipitare degli eventi,
la comunità Internazionale ha deciso di inviare un Team che non sia riconducibile in
alcun modo ad essa.
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