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Ws2011 sessione4 quintano_rosciano_pagliuca

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  1. 1. Workshop Valorizzazione e responsabilità sociale della statistica pubblica Principi – metodi e tecniche – applicazioni per la produzione e la diffusione Roma 28-29 aprile 2011 Quintano C., Pagliuca M.M., Rosciano M. DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica Università degli studi di Napoli Parthenope
  2. 2. Il turismo è un settore cruciale dell’economia italiana ed è auspicabile che le decisioni degli stakeholders a vario titolo coinvolti in questo settore siano supportate da una base di informazione statistica di buona qualità. Capacità ricettiva e movimento turistico in Italia, 2009. Fonte: Istat. DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Obiettivo del lavoro è l’analisi della formazione del dato statistico nel campo turistico. Italia Capacità ricettiva Movimento turistico Esercizi alberghieri Esercizi extra-alberghieri Arrivi Presenze 33.967 111.391 95.499.801 370.762.377
  3. 3. DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Le componenti del vettore della qualità <ul><li>Rilevanza </li></ul><ul><li>2. Accuratezza </li></ul><ul><li>3. Tempestività e puntualità </li></ul><ul><li>4. Accessibilità e chiarezza </li></ul><ul><li>5. Coerenza </li></ul><ul><li>6. Comparabilità </li></ul><ul><li>7. Completezza </li></ul>Dalla qualità del dato dipende l’effettiva validità e rappresentatività del fenomeno che si va a rilevare e a misurare nonché la possibilità di confronti coerenti nel tempo e nello spazio.
  4. 4. <ul><li>In Italia il principale produttore di statistiche ufficiali sul turismo in Italia è l’Istat, che effettua diverse indagini finalizzate a rilevare: </li></ul><ul><li>la capacità degli esercizi ricettivi, </li></ul><ul><li>il movimento dei clienti negli esercizi ricettivi, </li></ul><ul><li>l’attività alberghiera in occasione di particolari periodi, </li></ul><ul><li>i viaggi e le vacanze degli italiani </li></ul>DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  5. 5. <ul><li>L’Istat rileva per tutte le strutture ricettive (alberghiere e complementari) su base mensile: </li></ul><ul><li>gli arrivi e le presenze dei clienti; </li></ul><ul><li>la provenienza dei clienti (la provincia per quelli italiani e il Paese di residenza per gli stranieri) </li></ul>DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Movimento dei clienti nelle strutture ricettive
  6. 6. La raccolta dei dati sul movimento turistico - circolare Istat n. 12 del 16/03/2010- prevede il coinvolgimento di più soggetti e cioè: DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Organi intermedi Strutture ricettive Istat Ognuno di questi soggetti interviene nel processo con diversi compiti generando un sistema complesso di relazioni. Modulistica Modulistica Dati Dati aggregati
  7. 7. In questo processo un ruolo chiave è ricoperto dagli organi intermedi che sono l’anello di congiunzione tra il rispondente e il produttore dell’informazione statistica. Pertanto, abbiamo scelto gli organi intermedi, come interlocutori privilegiati per analizzare eventuali punti critici del processo di raccolta del dato in termini di mezzi utilizzati, tempi previsti, atteggiamento delle strutture ricettive nei confronti dell’indagine, organizzazione degli organi intermedi, ecc. DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  8. 8. DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Nel dettaglio sono stati intervistati i 18 organi intermedi della regione Campania in cui il turismo svolge un ruolo preminente nella realtà economica di molte località. Capacità ricettiva e movimento turistico in Campania, 2009. Fonte: Istat. Campania Capacità ricettiva Movimento turistico N.di esercizi Posti letto Arrivi Presenze 4.347 198.234 4.318.557 17.942.458 Enti Provinciali del Turismo Napoli Salerno Avellino Caserta Benevento Aziende Autonome di Cura Soggiorno e Turismo Amalfi - Sa Pompei – Na Capri - Na Positano - Sa Castellamare di S.- Na Pozzuoli - Na Cava de' Tirreni – Sa Ravello - Sa Ischia e Procida – Na Sorrento e S. Agnello- Na Maiori - Sa Vico E.- Na Paestum- Sa
  9. 9. Gli attori e le relazioni nel processo di raccolta del dato nell’indagine sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi in Campania. Modulistica cartacea e informatica DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Istat Dati aggregati Struttura ricettiva Modulistica cartacea e informatica Dati su supporto cartaceo e informatico Dati su supporto cartaceo e informatico Assessorato regionale alla ricerca scientifica Dati aggregati Modulistica Modulistica Modulistica Azienda autonome di cura, soggiorno e turismo Ente provinciale del turismo Dati aggregati
  10. 10. In che modo sono raccolti i dati sul turismo in Campania? DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Modalità raccolta del dato Valori % Organi intermedi Su supporto cartaceo 44 Ept Avellino, AACST di Capri, Pozzuoli, Ischia e Procida, Cava de’T., Maiori, Paestum, Su supporto informatico 17 AACST di Pompei, Sorrento – S.Agnello e Positano Sistema misto 39 Ept di Napoli, Caserta, Benevento e Salerno; AACST di Castellammare di S., Vico E., Ravello
  11. 11. In che modo sono trasmesse le informazioni raccolte? Servizio postale Fax Consegna a mano Per i modelli Cartacei E-mail Software specifici Per i modelli informatizzati Tutto ciò si ripercuote sulla tempistica Inoltre i modelli vanno prodotti in duplice copia DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  12. 12. <ul><li>Le strutture ricettive sono tenute a fornire i dati agli organi competenti entro i primi giorni (in genere il 5 del mese) del mese successivo a quello di riferimento dei dati </li></ul><ul><li>Gli organi sub-provinciali inviano una copia dei dati all’organo provinciale o regionale entro il 20 del mese successivo a quello di riferimento dei dati </li></ul><ul><li>Gli organi provinciali o l’organo regionale (secondo le normative regionali) li inviano all’Istat entro il 30 del mese successivo a quello di riferimento dei dati. </li></ul>Cosa è previsto sui tempi DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  13. 13. Cosa accade in Campania Solleciti attraverso telefonate, lettere, segnalazioni alle associazioni di categoria e ai comuni DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Puntualità nella consegna dei modelli compilati Valori % Organi intermedi Sempre 22 AACST di Pozzuoli, Sorrento e S. Agnello, Ravello, Amalfi Quasi sempre 44 Ept di Napoli, AACST di Capri, Castellammare di S., Vico E., Ischia e Procida, Maiori, Cava de’ T., Paestum Qualche volta 28 Ept di Salerno, Avellino, Caserta, Benevento, AACST di Positano Mai 6 AACST di Pompei
  14. 14. Il ritardo nella ricezione dei dati da parte degli organi intermedi si ripercuote sul rispetto dei tempi da parte di questi ultimi nei confronti dell’Istat. Atteggiamento degli organi intermedi in caso di ritardo DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Si evidenzia a tal proposito un diverso atteggiamento da parte dei 14 organi intermedi che accumulano ritardo poiché il 71% chiede una proroga per inviare i dati completi, mentre il 29% preferisce rispettare i tempi pur avendo a disposizione dati incompleti. Valori % Organi intermedi Richiesta proroga 71 Ept di Napoli e Salerno, AACST di Capri, Ischia e Procida, Pompei, Amalfi, Cava de’ T., Maiori, Ravello, Paestum Invio dati incompleti 29 Ept di Benevento e Avellino, AACST di Vico E. e Positano
  15. 15. Oltre al ritardo accumulato a causa delle strutture ricettive alcuni organi intermedi lamentano carenze strutturali dei loro enti soprattutto in termini di personale. Il processo di raccolta dei dati in tutte le strutture intervistate impegna almeno una persona, che nei periodi di maggior flusso si dedica esclusivamente a questa attività. DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  16. 16. * Per i B&B è consentito l’invio dei dati su base trimestrale anziché mensile (legge regionale n. 5 del 10/05/2001) Accanto al problema del ritardo vi è quello delle MANCATE RISPOSTE <ul><li>Soprattutto da parte </li></ul><ul><li>delle strutture di più piccole dimensioni (come B&B* ed agriturismi) </li></ul><ul><li>di quelle interessate da bassi flussi turistici </li></ul><ul><li>e nei casi in cui il movimento ha finalità non propriamente turistiche. </li></ul>DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  17. 17. Gli intervistati hanno sottolineato che molte strutture vivono questo adempimento come un vero e proprio obbligo senza alcuna percezione dei possibili vantaggi legati alla documentazione del movimento turistico. A ciò si aggiunge che alcune strutture (soprattutto le più piccole) vivono la raccolta del dato come un onere molto gravoso. Quali le motivazioni della mancata risposta? <ul><li>difficoltà organizzative interne. </li></ul><ul><li>scarsa sensibilità degli esercenti legata alla mancata conoscenza delle finalità e della utilità dei dati forniti; </li></ul>DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  18. 18. Il processo di raccolta dei dati sul movimento turistico è senza dubbio un processo in evoluzione a seguito anche di una insoddisfazione per l’informazione statistica finora raccolta. L’Istat stessa segnala casi di mancate risposte totali o parziali. Se all’evoluzione è possibile riconoscere gli aspetti positivi legati al learning by doing , la stessa genera un processo ancora poco stabile che crea non pochi problemi sia in chi è parte del processo sia in chi vuole utilizzare in maniera consapevole l’informazione statistica prodotta. CONSIDERAZIONI E PROSPETTIVE DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  19. 19. Un processo poco stabile rischia, infatti, di generare confusione ed è questa forse una delle note critiche che è emersa con maggior vigore nell’analisi svolta in Campania dove il già piuttosto articolato processo di raccolta del dato vede coinvolti ulteriori soggetti con competenze non completamente definite e differenziate. DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  20. 20. Le innovazioni sembrano oramai indirizzate verso una maggiore informatizzazione del sistema di raccolta del dato, informatizzazione che però nell’ambito di una stessa regione segue percorsi e tempi differenti. Se all’informatizzazione vanno riconosciuti sicuramente dei vantaggi in termini di velocizzazione del processo di raccolta, la stessa lascia fuori dal processo le strutture ricettive non adeguatamente attrezzate dal punto di vista informatico. DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES
  21. 21. <ul><li>Potrebbe essere opportuno predisporre uno stesso supporto informatico per tutto il territorio regionale che: </li></ul><ul><li>tenga conto della tipologia di strutture ricettive, </li></ul><ul><li>consenta la raccolta di informazioni aggiuntive sui flussi turistici (in primo luogo la motivazione del soggiorno) </li></ul>DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Inoltre, quando il sistema sarà completamente informatizzato sarà necessaria una revisione dei compiti e delle funzioni attribuite agli organi intermedi.
  22. 22. <ul><li>Per ciò che concerne le mancate risposta è opportuno: </li></ul><ul><li>riflettere sulla tipologia di strutture che non contribuiscono alla raccolta dei dati, predisponendo forse un diverso sistema soprattutto per quelle più piccole spesso indicate come le meno collaborative </li></ul>DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES Il fenomeno delle mancate risposte dovute all’assenza di collaborazione assume un peso consistente nella zona interna della Regione dove le strutture extra- alberghiere di piccole dimensioni sono preponderanti rispetto alle strutture alberghiere. Ad esempio per il mese di dicembre 2010 l’Ept di Benevento ha registrato che solo un terzo delle strutture ricettive ha inviato i dati sul movimento turistico.
  23. 23. <ul><li>un maggiore sforzo, da parte del produttore dei dati, nel sensibilizzare le strutture ricettive nei confronti dell’utilità dell’informazione statistica. </li></ul><ul><li>Se si rileva una propensione positiva ed un impegno notevole verso le statistiche da parte degli organi intermedi campani spesso non adeguatamente strutturati, gli stessi si dicono scoraggiati poiché non riescono a coinvolgere quote di strutture a volte consistenti in un processo vissuto come “obbligatorio” o come completamente estraneo. </li></ul>DATA QUALITY IN TOURISM: CONSIDERATIONS AND PERSPECTIVES E dunque, per una migliore qualità dei dati sul movimento turistico è forse necessaria una maggiore attenzione al coinvolgimento dei rispondenti nel processo e al response burden.
  24. 24. Grazie per l’attenzione
  25. 25. Organi intermedi in Campania e numero di strutture ricettive di competenza e relativi posti letto, 2009. Oragni intermedi Esercizi Posti letto Es. alberghieri Posti letto alberghieri Es. extra-albergh. Posti letto extra- albergh. EPT Napoli 1001 33793 346 23780 655 10013 Salerno 1191 64972 351 20835 840 44137 Avellino 137 4474 79 3903 58 571 Caserta 165 15045 91 8689 74 6356 Benevento 509 5420 55 2274 454 3146 AACST Amalfi - Sa 49 2044 26 1754 23 290 Capri - Na 136 3925 64 3443 72 482 Castellamare di St. - Na 22 2151 22 2151 - - Cava de' T. – Sa 27 864 6 386 21 478 Ischia e Procida – Na 446 26552 346 23901 100 2651 Maiori - Sa 38 1648 19 1458 19 190 Paestum- Sa 86 10462 40 2784 46 7678 Pompei - Na 38 1555 23 1106 15 449 Positano- Sa 90 2208 34 1806 56 402 Pozzuoli - Na 51 4222 29 1548 22 2674 Ravello- Sa 37 991 17 848 20 143 Sorrento e S. Agnello - Na 237 15083 100 11791 137 3292 Vico Equense - Na 87 2825 24 1856 63 969
  26. 26. <ul><li>la rilevanza indica sia la capacità dei dati di soddisfare agli obiettivi conoscitivi dell’indagine sia quella di soddisfare le esigenze conoscitive degli utilizzatori; </li></ul><ul><li>l’accuratezza indica la capacità delle stime di avvicinarsi ai valori incogniti relativi alla popolazione e include l’errore campionario e non campionario; </li></ul><ul><li>la tempestività e puntualità indica la capacità di produrre i risultati in tempi ravvicinati rispetto all’esecuzione dell’indagine; </li></ul><ul><li>l’accessibilità, riguarda la possibilità per gli utilizzatori di entrare in possesso o di utilizzare i dati ; </li></ul><ul><li>la chiarezza, riguarda la disponibilità di documentazione appropriata relativa alle varie caratteristiche e fasi dell’indagine ed eventualmente la possibilità di ottenere assistenza nell’utilizzo ed interpretazione dei dati </li></ul><ul><li>la coerenza -comparabilità è connessa alla produzione di più fonti statistiche relative ad uno stesso fenomeno e riguarda la possibilità di ottenere informazioni non contraddittorie e di effettuare confronti omogenei nel tempo e nello spazio; </li></ul><ul><li>la completezza fa riferimento ai campi nei quali le statistiche riflettono i bisogni e le priorità espresse dagli utenti come collettivo </li></ul>Il vettore della qualità

Notes de l'éditeur

  • Il turismo rappresenta uno dei principali settori di attività economica del nostro Paese. In Italia si contano 145358 esercizi ricettivi nei quali si sono registrati oltre 95 milioni di arrivi con quasi 371 milioni di presenze.

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