2. • La Fondazione Svizzera del SSI è la sede elvetica del Servizio
Sociale Internazionale, una rete attiva in più di 140 Paesi.
• Servizio socio-giuridico: Il SSI offre il suo aiuto ai minori e alle
famiglie che devono affrontare problemi di ordine sociale e
giuridico, in un contesto transnazionale. La rete assicura il
contatto tra i servizi sociali dei diversi Paesi, allo scopo di
aiutare i minori e le famiglie attraverso le frontiere.
• Minori non accompagnati
• Programmi di cooperazione
3. Domande d’asilo di cittadini tunisini in
Svizzera (dati BFM)
Anno Nuove domande Ottenimento di
asilo / ammissione
provvisoria
2010 358 (15’567) 21
2011 2’574 (22’551) 7
2012 2’239 (28’631) 4
2013 (gennaio – luglio) 1’276 (12’844) 1
4. Constatazione di base
• IN SVIZZERA
1. Precarietà, deriva psicologica
2. Immagine negativa, rischio delinquenza >
xenofobia
3. Costi enormi per la PA per gestire l’emergenza
• IN TUNISIA
1. Scarsa coscienza ecologica
2. Disoccupazione, mancanza di prospettive >
emigrazione
5. Obiettivi del progetto
• Fornire una nuova opportunità professionale e
personale a persone senza prospettive in
Europa
• Contribuire alla crescita della green economy
in Tunisia
6. Svolgimento
• 3 mesi in Svizzera(I gruppo: aprile-giugno 2013 –
II gruppo: ottobre – dicembre 2013)
Sensibilizzazione all’ecologia
Perfezionamento in francese e arabo
Introduzione all’informatica e alla contabilità
Elaborazione di progetti professionali
Stages
Attività ricreative
>
9. • Ritorno in Tunisia:
Accompagnamento personale
Contatti con organismi di credito
Finanziamento dalla Svizzera secondo
avanzamento del progetto
10. Elementi chiave
• Approccio basato sulla MOTIVAZIONE e sulla
PARTECIPAZIONE
• Esperienza di vita in comune
• Contatto con la diaspora
11. Risultati
• I gruppo: 12 partecipanti, 9 persone tornate
progetti: autolavaggio a vapore
verniciatura di mobili
creazione vivai
• II gruppo: 15 partecipanti
18. Punti forti
• Contatti molto positivi con le autorità federali
e cantonali
• Responsabilizzazione dell’individuo
• Superamento della logica repressiva
19. Punti deboli
• Priorità divergenti
• Voci discordanti > confusione per i
partecipanti
• Implicazione personale del responsabile di
progetto difficilmente esportabile