SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  50
Télécharger pour lire hors ligne
PROF. LUIGI PASTORELLI
DOCENTE DITEORIA DEL RISCHIO
30 APRILE 2014
L’esercizio di un processo produttivo, quale
è per l’appunto anche quello EDILE e
questo è una prima importante
constatazione: ovvero il CANTIERE EDILE è
a tutti gli effetti un processo produttivo,
particolare e specifico comporta l’adozione
di una serie di azioni rivolte non solo alla
sua ELIMINAZIONE e/o RIDUZIONE del
RISCHIO, ma anche alla accettabilità dello
stesso da parte della Dirigenza Aziendale
nel senso che il verificarsi dell’evento
dannoso non è un qualcosa di ineluttabile
e/o imponderabile, ma è il frutto di precise
scelte o non scelte aziendali.
100   2015   rischi-cantiere_edile
100   2015   rischi-cantiere_edile
GRU A TORRE
Durante l’utilizzo di GRU i principali
RISCHI da considerare sono i
seguenti:
 Caduta di elementi durante il
sollevamento ed il montaggio della
GRU.
 Caduta degli addetti al
montaggio/smontaggio.
 Caduta della GRU per montaggio
non effettuato correttamente.
 Cedimento del terreno sotto il
carico di servizio della GRU.
 Caduta di materiale per
imbracatura scorretta, errata
manovra o utilizzo di sistemi non
idonei per il tiro.
 Investimento, schiacciamento di
addetti per scarso coordinamento,
errata o intempestiva manovra,
rottura funi o sfilamento
imbracatura.
GRU A TORRE
Le principali NORME di SICUREZZA
applicabili sono le seguenti:
 Vietare l’avvicinamento, la sosta ed
il transito delle persone.
 Utilizzare idonei D.P.I.
 Organizzare in maniera opportuna
le aree operative, gli spazi liberi, la
disposizione del materiale.
 Nel caso sia previsto l’utilizzo
contemporaneo di più GRU a
TORRE deve essere predisposta
una adeguata organizzazione
dell’area per evitare interferenze.
 Il raggio d’azione della GRU deve
essere tale da escludere il
passaggio di carichi sospesi sopra
aree di lavoro.
GRU A TORRE
 I ponteggi autosollevanti uniscono le
caratteristiche dei ponteggi fissi e degli
apparecchi per sollevamento di
persone;vengono utilizzati principalmente per
lavori di finitura degli edifici e/o manutenzione
delle facciate.
 I principali RISCHI sono i seguenti:
Cadute dall’alto.
Caduta materiale dall’alto.
 Le principali NORME di SICUREZZA sono:
La installazione della base di appoggio
deve risultare perfettamente orizzontale e
stabile.
Devono essere presenti dei parapetti sui
lati verso il vuoto.
Verificare l’ancoraggio dei tralicci alla
parete dell’edificio,in funzione dell’altezza del
ponte e della zona nella quale lo stesso è
installato.
La zona sottostante il ponte deve essere
delimitata.
Verificare il funzionamento dei comandi,del
segnalatore acustico e del pulsante di
emergenza.
Siamo di fronte ad un
tipico e purtroppo assai
diffuso in EDILIZIA
rischio di CADUTA
dall’ALTO determinato
come in questa foto
dalla copertura piana
sprovvista della
necessaria ed
obbligatoria
PROTEZIONE costituita
da idoneo parapetto
LAVORI IN QUOTA
LAVORI IN QUOTA
Questa FOTO dimostra in
maniera inequivocabile il
fattore di RISCHIO a carico
degli addetti i quali sono
privi della necessaria “…..
CINTURA di SICUREZZA con
bretelle a fasce gluteali….
collegate ad una idonea
FUNE di trattenuta….che
limiti la caduta a non più di
1.5 metri….. mediante un
gancio di sicurezza…..
prevedendo dispositivi ad
assorbimento di energia
dissipatori…..”.
TETTI E COPERTURE
 Prima dell’inizio dei lavori
su TETTI e COPERTURE
occorre accertarsi della loro
resistenza in relazione al
peso degli operai previsti
ed ai materiali da utilizzare.
 Occorre predisporre tavole
di ripartizione dei carichi e
sottopalchi per ridurre
l’altezza di caduta.
 Nel caso in cui come
dimostra la FOTO non sia
possibile realizzare
montanti,è necessario
utilizzare CINTURE di
SICUREZZA con fune di
trattenuta.
ORGANIZZAZIONE DELCANTIERE
 Partendo dal presupposto che
le varie zone in cui si articola un
cantiere ed in modo particolare
le varie zone di lavoro, non
devono interferire fra loro ed
essere collegate mediante
itinerari lineari, si comprende
assai bene la tipologia di rischio
evidenziata dalla presente
FOTO:
 vi è il concreto rischio di urti,
contatti, con le attrezzature.
 vi è il concreto rischio di esporre
gli addetti a condizioni
microclimatiche non
soddisfacenti (es: problema di
lavorare in presenza di acqua,
fango).
SCAVO E MOVIMENTO TERRA
Tale FOTO indica un concreto
ed assai diffuso RISCHIO in
ambito EDILE:
“il venire in contatto con parti
e/o attrezzature di lavoro”,
nello specifico con la
macchina operatrice che
effettua lo SCAVO.
In questo caso occorre
TASSATIVAMENTE VIETARE
l’avvicinamento, la sosta ed il
transito delle persone in
prossimità dell’area di
manovra dell’attrezzatura.
CARICO MATERIALE
 In questa FOTO si rileva
come vi sia nell’ambito del
settore EDILE la totale non
attenzione nei confronti
del concreto ed assai
elevato RISCHIO di venire
in contatto con parti e/o
attrezzature in movimento.
 Nello specifico l’AUTISTA
del mezzo deve essere fatto
allontanare dal raggio
d’azione dell’escavatore.
FASE DI SCAVO
 La FOTO dimostra in tutta
la sua gravità il concreto
rischio di venire in
contatto con il braccio
dell’escavatore.
 Occorre che siano
organizzati in maniera
opportuna le aree
operative,con collocazione
dell’idonea segnaletica che
indichi tassativamente il
DIVIETO di avvicinarsi e/o
sostare in prossimità del
raggio d’azione
dell’attrezzatura.
MONTAGGIO STRUTTURE
 La FOTO evidenzia in tutta la
sua gravità il RISCHIO a cui
gli addetti si espongono
durante il montaggio di
strutture, nello specifico per
non aver osservato quanto
segue:
 Dare avvio alle operazioni di
sollevamento e
movimentazione solo ed
unicamente dopo precisa e
chiara segnalazione da parte
dell’imbracatore.
 Vietare che gli addetti
possano sostare e/o lavorare
in prossimità della
movimentazione in quota dei
carichi.
LAVORI IN QUOTA/SOLAI
In questo caso il
RISCHIO di caduta
dall’alto deve essere
contrastato con la
collocazione di
parapetti di
protezione e
OBBLIGANDO
l’addetto ad utilizzare
tassativamente la
CINTURA di
SICUREZZA.
100   2015   rischi-cantiere_edile
Elaborazione SCHULT'Z, 2014
Il settore delle
COSTRUZIONI è tra
quelli che da
sempre presentano
un significativo
numero di
INFORTUNI
MORTALI.
A tale proposito è
significativo
constatare che:
Regioni particolarmente a rischio
nel settore sono:
Campania e Sicilia.
Per quanto riguarda la
distribuzione degli infortuni nel
settore delle costruzioni, essi
risultano concentrati
principalmente nel Nord Italia
Veneto; Lombardia; Emilia Romagna; Toscana
CANTIERE
EDILE
La Sicurezza e la Salute dei lavoratori
costituisce un aspetto di notevole
rilevanza nell'ambito dell'appalto per
l'esecuzione di opere o servizi da parte di
Imprese Terze.
Il nuovo approccio ritiene che la gestione
della Sicurezza e della Salute sui Luoghi di
Lavoro, debba costituire parte integrante
della PIANIFICAZIONE e
dell’ORGANIZZAZIONE del SISTEMA
PRODUTTIVO denominato:
Il SISTEMA CANTIERE si esplica
nella disamina dei seguenti aspetti
aventi attinenza con la SICUREZZA:
• Modalità di
costruzione
• Organizzazione
delle aziende e
dei lavoratori
autonomi
• Formazione-
Informazione agli
addetti.
• Caratteristiche
delle attrezzature
utilizzate
CONTRATTO D'APPALTO
L'Art.1665 del Codice Civile:
“Il contratto con il quale una parte
assume, con organizzazione dei
mezzi necessari e con gestione a
proprio rischio, il compimento di
un'opera o di un servizio verso un
corrispettivo in danaro”
La tutela della Sicurezza e della Salute
per le attività di Appalto è assicurata
tramite:
• Obblighi preliminari alla stipula del
contratto di appalto
• Obblighi nella stipula del contratto
di appalto
• Obblighi durante l'esecuzione del
contratto di appalto
La fase Preliminare alla stipula del
contratto di appalto, prevede per una
corretta contrattazione, diversi obblighi a
carico del Datore di Lavoro Committente
che del Datore di Lavoro Appaltatore, il
cui principale avente attinenza con la
Tutela della Sicurezza è il seguente:
•La VERIFICA dell'IDONEITA' TECNICO-
PROFESSIONALE delle imprese
appaltatrici o subappaltatrici (come
stabilito dall'Art. 26 comma 1 del D.lgs
81/2008 ).
La fase riferita alla stipula del contratto di appalto, prevede
diversi obblighi a carico del Datore di Lavoro Committente
che del Datore di Lavoro Appaltatore, il cui principale
avente attinenza con la Tutela della Sicurezza è il seguente:
 Specificare nel contratto i COSTI della
SICUREZZA (come stabilito dall' Art. 26 comma 5 del D.lgs
81/2008 e definiti Allegato XV del D.lgs 81/2008)
“ i Costi che l'appaltatore dovrà sostenere per l'adozione
delle misure di prevenzione & protezione di propria
competenza e quelli relativi alla riduzione dei rischi
specifici di ciascuna impresa appaltatrice”
La mancata indicazione dei Costi della Sicurezza può
comportare la NULLITA' del contratto di APPALTO.
La fase riferita all’esecuzione del contratto di
appalto, prevede diversi obblighi a carico del
Datore di Lavoro Committente che del Datore di
Lavoro Appaltatore, il cui principale avente
attinenza con la Tutela della Sicurezza è il
seguente:
L'OBBLIGO di COOPERAZIONE e di
COORDINAMENTO
si concretizza nella condivisione delle azioni per
la messa in opera delle misure di prevenzione e
protezione individuate nel documento per
ridurre i rischi da INTERFERENZE.
(Come stabilito dall'Art. 26 comma 2 del D.lgs 81/2008)
CANTIERE TEMPORANEO O
MOBILE
“Qualunque luogo in cui si
effettuano lavori EDILI o di
Ingegneria Civile di cui all'elenco
dell'Allegato X del D.lgs 81/2008”
Art. 89 comma 1 lett. a
D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni
L'allegato X specifica che rientrano in
questo ambito i seguenti lavori:
I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione,
demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o
equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo
smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in
muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri
materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e
le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali,
ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e solo per le
parti che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere
di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro.
Sono inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile
gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi
prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di
ingegneria civile.
L'Art. 88 del D.lgs 81/2008 specifica il campo
di applicazione della Normativa, essa non si
applica :
•ai lavori svolti negli impianti connessi
alle attività minerarieb)
•alle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e
stoccaggio degli idrocarburi liquidi e gassosi nel
territorio nazionale, nel mare territoriale e nella
piattaforma continentale e nelle altre aree sottomarine
e)
•ai lavori svolti in mare
f)
•alle attività svolte in studi teatrali,
cinematografici, televisivig)
COMMITTENTE
Art. 89 comma 1 lett. b
D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni
“Il soggetto per conto del quale l'intera
opera viene realizzata, indipendentemente
da eventuali frazionamenti della sua
realizzazione. Nel caso di appalto di OPERA
PUBBLICA, il committente è il soggetto
titolare del potere decisionale e di spesa
relativo alla gestione dell'appalto“
RESPONSABILE DEI LAVORI
Art. 89 comma 1 lett. c
D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni
“ Soggetto che può essere incaricato dal
committente per svolgere i compiti ad
esso attribuiti. Nel campo dei contratti
pubblici il responsabile dei lavori è il
Responsabile del Procedimento”
COORDINATORE IN MATERIA DI SICUREZZA
DURANTE LA PROGETTAZIONE DELL'OPERA
Art. 89 comma 1 lett. e
D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni
“ Soggetto incaricato dal
committente o dal responsabile dei
lavori dell'esecuzione dei compiti di
cui all'Art.91”
OBBLIGHI DEL COORDINATORE PER LA
PROGETTAZIONE
Art. 100 comma 1 i cui contenuti
sono specificati nell'Allegato XV.
ai sensi dell' Art. 91 del D.lgs 81/2008
egli deve durante la progettazione
dell'opera e comunque prima della
richiesta di presentazione delle
offerte:
a) Redigere il PIANO di SICUREZZA
e di COORDINAMENTO - PSC
Art. 100 specifica che il Piano di Sicurezza e di
Coordinamento - PSC- deve:
1. Contenere una relazione tecnica e prescrizioni
correlate alla complessità dell'opera da
realizzare ed alle eventuali FASI CRITICHE del
PROCESSO di COSTRUZIONE, atte a prevenire e
ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei
lavoratori, ivi compresi i rischi particolari di cui
all'Allegato XI.
2. Contenere tavole esplicative di progetto, relative
agli aspetti della sicurezza, comprendenti
almeno una planimetria sull'organizzazione del
cantiere e ove la particolarità dell'opera lo
richieda, una tavola tecnica degli scavi. I
contenuti minimi del PSC sono definiti
dall'Allegato XV.
L'Allegato XI indica l'elenco dei lavori che espongono a
rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori
1) Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento
o di sprofondamento, o di caduta dall'alto, se
particolarmente aggravati dalla natura dell'attività o dei
procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali
del posto di lavoro o dell'opera.
2) Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o
biologiche
3) Lavori con radiazioni ionizzanti
4) Lavori in prossimità di linee elettriche
10) Lavori di montaggio o smontaggio di elementi
prefabbricati pesanti.
L'Allegato XV definisce i contenuti minimi dei
Piani di Sicurezza e di Coordinamento - PSC-
Vado ad indicarvi i seguenti particolarmente significativi:
 L'identificazione e la descrizione dell'opera con particolare
riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e
tecnologiche;
 La descrizione del contesto d'area in cui è collocato il
cantiere;
 L'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza;
 Una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la
VALUTAZIONE dei RISCHI concreti con riferimento all'area ed
alla organizzazione del cantiere, alle loro lavorazioni ed alle
loro INTERFERENZE;
 Le misure di coordinamento relative all'uso comune da
parte di più imprese e lavoratori autonomi;
 La durata prevista delle lavorazioni, delle FASI di LAVORO,
che costituiscono il CRONOPROGRAMMA dei lavori;
 La stima prevista dei COSTI della SICUREZZA.
COORDINATORE IN MATERIA DI SICUREZZA
DURANTE LA REALIZZAZIONE DELL'OPERA
Art. 89 comma 1 lett. f
D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni
“Soggetto incaricato dal committente o dal
responsabile dei lavori dell'esecuzione dei
compiti di cui all'Art.92, che non può essere il
datore di lavoro delle imprese affidatarie ed
esecutrici o un suo dipendente, o il
Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione – RSPP - da lui designato”
OBBLIGHI DEL COORDINATORE PER L’ESECUZIONE
ai sensi dell'Art.92 del Dlgs 81/2008 egli deve durante la realizzazione dell'opera
a) Verificare con opportune azioni di coordinamento e controllo l'applicazione,da
parte dell'aziende esecutrici e dei lavoratori autonomi delle disposizioni loro
pertinenti contenute nel Piano di Sicurezza e di Coordinamento –PSC;
b) verificare l'idoneità del Piano Operativo di Sicurezza-POS-.....ove previsto
adegua il Piano di Sicurezza e di Coordinamento, in relazione all'evoluzione dei
lavori ed alle eventuali modifiche intervenute,.....verifica che le imprese
esecutrici adeguino se necessario i rispettivi Piani Operativi di Sicurezza-POS-.
c) organizza tra i datori di lavoro , ivi compresi i lavoratori autonomi, la
cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca
informazione.
e) segnala al committente o al responsabile dei lavori previa contestazione scritta
alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze......e propone
l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere. Nel caso
in cui il Committente o il Responsabile dei Lavori non adotti alcun
provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione,
il Coordinatore dà comunicazione dell'inadempienza all'AUSL e all' Ispettorato
del Lavoro territorialmente competente.
f) sospende in caso di pericolo grave e imminente direttamente riscontrato le
singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle
imprese interessate.
IMPRESA AFFIDATARIA
Art. 89 comma 1 lett. i
D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni
“impresa titolare del contratto di
appalto con il committente, che
nell'esecuzione dell'opera appaltata
può avvalersi di imprese
SUBAPPALTATRICI o di LAVORATORI
AUTONOMI”
PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - POS
Art. 89 comma 1 lett. h
D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni
“il documento che il datore di lavoro
dell'impresa esecutrice redige in
riferimento al singolo cantiere
interessato, ai sensi dell'Art. 17 comma
1 lett. a i cui contenuti sono riportati
nell'Allegato XV”
L'Art.17 comma 1 lett. a, specifica che il
Datore di Lavoro non può delegare la
seguente attività:
“ la valutazione di tutti i rischi
con la conseguente
elaborazione del Documento
previsto dall'Art. 28”
L'Art.28 DEFINISCE L’OGGETTO DELLA
VALUTAZIONE DEI RISCHI:
a) Una Relazione sulla valutazione di tutti i rischi......nella quale siano
specificati i CRITERI ADOTTATI per la valutazione stessa
b) L'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e
dei dispositivi di protezione individuali-Dpi- adottati a seguito della
valutazione
c) Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il
miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
d) L'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da
realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi
debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente
soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri.
Da considerare che la valutazione dei rischi deve riguardare anche la scelta delle
attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella
sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la
salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi
particolari, tra cui anche quelli collegati allo stesso lavoro-correlato .
L'Allegato XV definisce i contenuti minimi
dei Piani Operativi di Sicurezza -POS- che
devono essere redatti da ciascun datore di
lavoro delle imprese esecutrici
Vado ad indicarvi quelli particolarmente significativi:
 I dati identificativi dell'impresa esecutrice;
 La descrizione dell'attività dalle modalità organizzative e
dei turni di lavoro;
 L'individuazione delle misure preventive e protettive
integrative rispetto a quelle contenute nel PSC;
 Le procedure complementari e di dettaglio richieste dal
PSC quando previsto;
 La documentazione in merito all'informazione ed alla
formazione fornita ai lavoratori occupati in cantiere;
100   2015   rischi-cantiere_edile
All'interno di un CANTIERE EDILE
durante lo spostamento di un pezzo
della struttura di notevoli dimensioni e
peso, a cura di una squadra di operai
dell'Impresa A per mezzo di una
autogrù dell'Impresa B, manovrata da
un gruista dell'impresa stessa, avveniva
un incidente che provocava la morte di
un operaio dell'Impresa A.
La Suprema Corte ribadisce che: “......nell'esercizio
dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono
adottare tutte le necessarie misure per assicurare
la stabilità del mezzo e del suo carico, in relazione
al tipo del mezzo e del suo carico, della sua
velocità, alle accellerazioni in fase di avviamento e
di arresto ed alle caratteristiche del percorso.........”
Cassazione Penale del 03/12/1997 i
in Rivista ISL del Febbraio 1997, pg.. 46
GIURISPRUDENZA
La Suprema Corte fissa il principio che: “..........chi
per Legge deve adottare le misure per assicurare
la stabilità del mezzo e del suo carico, deve avere
le suddette cognizioni tecniche.........”
Cassazione Penale del 23/10/1998, NR. 2202
in Rivista ISL del Maggio 1998, pg. 270
GIURISPRUDENZA
La Suprema Corte ha ribadito il principio che:
“........ è a carico del Committente il verificare
l'idoneità Tecnico-Professionale dell'impresa
appaltatrice in relazione ai lavori da affidare in
appalto..........”
Cassazione Penale del 18/11/1997, Nr. 10436
in Rivista ISL del Febbraio 1998, pg. 86
GIURISPRUDENZA
QUESITI
a) Indicare gli OBBLIGHI connessi al contratto di
APPALTO ai sensi dell'Art.26 del Dlgs 81/2008 e
succ. Modificazioni.
b) Indicare gli OBBLIGHI connessi alla VALUTAZIONE
dei RISCHI di cui all'Art. 17 comma 1 lett.a del Dlgs
81/2008 e la sua rispondenza all'Art.28 comma 1
lett.f del Dlgs 81/2008 e succ. modificazioni.
c) Indicare gli OBBLIGHI riferiti al Datore di lavoro in
relazione alle ATTREZATURE ai sensi dell'Art. 71
comma 10 del Dlgs 81/2008 e succ. modificazioni.
 SCHULT’Z s.r.l. – 2014. Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata.La
violazione del copyright e/o la copia illecita del materiale
riprodotto in queste pagine, la diffusione dello stesso in
qualunque forma contravviene alle normative vigenti sui diritti e
sul copyright.

Contenu connexe

Tendances

Rischio meccanico - Materiale didattico 3
Rischio meccanico - Materiale didattico 3Rischio meccanico - Materiale didattico 3
Rischio meccanico - Materiale didattico 3seagruppo
 
escavatore per movimentazione di materiali
escavatore per movimentazione di materialiescavatore per movimentazione di materiali
escavatore per movimentazione di materialiCorrado Cigaina
 
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...SISTEMA SRL
 
Lavori in quota - Rischio di caduta dall’alto - Materiale didattico 1
Lavori in quota - Rischio di caduta dall’alto - Materiale didattico 1Lavori in quota - Rischio di caduta dall’alto - Materiale didattico 1
Lavori in quota - Rischio di caduta dall’alto - Materiale didattico 1seagruppo
 
Normativa Testo unico 81
Normativa Testo unico 81Normativa Testo unico 81
Normativa Testo unico 81mauro_sabella
 
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischi
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischisicurezza delle macchine e valutazione dei rischi
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischiCorrado Cigaina
 
valutazione e gestione dei rischi correlati al lavoro in quota
valutazione e gestione dei rischi correlati al lavoro in quotavalutazione e gestione dei rischi correlati al lavoro in quota
valutazione e gestione dei rischi correlati al lavoro in quotaCorrado Cigaina
 
Bonifica amianto in matrice compatta
Bonifica amianto in matrice compattaBonifica amianto in matrice compatta
Bonifica amianto in matrice compattaCorrado Cigaina
 
Corso art37 formazione generale - anteprima - rev 2013-03
Corso art37   formazione generale - anteprima - rev 2013-03Corso art37   formazione generale - anteprima - rev 2013-03
Corso art37 formazione generale - anteprima - rev 2013-03SISTEMA SRL
 
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. Berton
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. BertonSICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. Berton
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. BertoneAmbiente
 
nuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoro
nuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoronuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoro
nuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoroCorrado Cigaina
 
progettazione della sicurezza nel cantiere "amianto"
progettazione della sicurezza nel cantiere "amianto"progettazione della sicurezza nel cantiere "amianto"
progettazione della sicurezza nel cantiere "amianto"Corrado Cigaina
 
Corso art37 Corso carrelli elevatori - ANTEPRIMA
Corso art37   Corso carrelli elevatori - ANTEPRIMACorso art37   Corso carrelli elevatori - ANTEPRIMA
Corso art37 Corso carrelli elevatori - ANTEPRIMASISTEMA SRL
 
TEPALL - Modulo 2 - principali rischi di cantiere
TEPALL - Modulo 2  - principali rischi di cantiereTEPALL - Modulo 2  - principali rischi di cantiere
TEPALL - Modulo 2 - principali rischi di cantiereCorrado Cigaina
 

Tendances (20)

46 cpt manuale-edili_sicurezza_lavoratore
46  cpt manuale-edili_sicurezza_lavoratore46  cpt manuale-edili_sicurezza_lavoratore
46 cpt manuale-edili_sicurezza_lavoratore
 
Rischio meccanico - Materiale didattico 3
Rischio meccanico - Materiale didattico 3Rischio meccanico - Materiale didattico 3
Rischio meccanico - Materiale didattico 3
 
escavatore per movimentazione di materiali
escavatore per movimentazione di materialiescavatore per movimentazione di materiali
escavatore per movimentazione di materiali
 
55 2016 rischio-cadute_ponteggi_pimus
55   2016  rischio-cadute_ponteggi_pimus55   2016  rischio-cadute_ponteggi_pimus
55 2016 rischio-cadute_ponteggi_pimus
 
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...
 
Lavori in quota - Rischio di caduta dall’alto - Materiale didattico 1
Lavori in quota - Rischio di caduta dall’alto - Materiale didattico 1Lavori in quota - Rischio di caduta dall’alto - Materiale didattico 1
Lavori in quota - Rischio di caduta dall’alto - Materiale didattico 1
 
antinfortunistica
antinfortunisticaantinfortunistica
antinfortunistica
 
Sistemi arresto caduta
Sistemi arresto cadutaSistemi arresto caduta
Sistemi arresto caduta
 
75 2017 linee guida inail cadute dall'alto
75   2017   linee guida inail cadute dall'alto75   2017   linee guida inail cadute dall'alto
75 2017 linee guida inail cadute dall'alto
 
Normativa Testo unico 81
Normativa Testo unico 81Normativa Testo unico 81
Normativa Testo unico 81
 
Slide corso funi completo
Slide corso funi completoSlide corso funi completo
Slide corso funi completo
 
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischi
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischisicurezza delle macchine e valutazione dei rischi
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischi
 
valutazione e gestione dei rischi correlati al lavoro in quota
valutazione e gestione dei rischi correlati al lavoro in quotavalutazione e gestione dei rischi correlati al lavoro in quota
valutazione e gestione dei rischi correlati al lavoro in quota
 
Bonifica amianto in matrice compatta
Bonifica amianto in matrice compattaBonifica amianto in matrice compatta
Bonifica amianto in matrice compatta
 
Corso art37 formazione generale - anteprima - rev 2013-03
Corso art37   formazione generale - anteprima - rev 2013-03Corso art37   formazione generale - anteprima - rev 2013-03
Corso art37 formazione generale - anteprima - rev 2013-03
 
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. Berton
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. BertonSICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. Berton
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. Berton
 
nuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoro
nuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoronuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoro
nuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoro
 
progettazione della sicurezza nel cantiere "amianto"
progettazione della sicurezza nel cantiere "amianto"progettazione della sicurezza nel cantiere "amianto"
progettazione della sicurezza nel cantiere "amianto"
 
Corso art37 Corso carrelli elevatori - ANTEPRIMA
Corso art37   Corso carrelli elevatori - ANTEPRIMACorso art37   Corso carrelli elevatori - ANTEPRIMA
Corso art37 Corso carrelli elevatori - ANTEPRIMA
 
TEPALL - Modulo 2 - principali rischi di cantiere
TEPALL - Modulo 2  - principali rischi di cantiereTEPALL - Modulo 2  - principali rischi di cantiere
TEPALL - Modulo 2 - principali rischi di cantiere
 

En vedette

03 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo mobile (3)
03   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo mobile (3)03   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo mobile (3)
03 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo mobile (3)http://www.studioingvolpi.it
 
293 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (2)
293   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (2)293   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (2)
293 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (2)http://www.studioingvolpi.it
 
292 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (1)
292   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (1)292   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (1)
292 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (1)http://www.studioingvolpi.it
 
157 2015 lavorare con la motosega nelle attivita non forestali
157   2015    lavorare con la motosega nelle attivita non forestali157   2015    lavorare con la motosega nelle attivita non forestali
157 2015 lavorare con la motosega nelle attivita non forestalihttp://www.studioingvolpi.it
 
296 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo trasferibile (5)
296   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo trasferibile (5)296   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo trasferibile (5)
296 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo trasferibile (5)http://www.studioingvolpi.it
 
Ddl concorrenza Assicurazioni, Fondi pensione
Ddl concorrenza Assicurazioni, Fondi pensioneDdl concorrenza Assicurazioni, Fondi pensione
Ddl concorrenza Assicurazioni, Fondi pensionePaolo Pellegrini
 
Framand Consulting - I corsi di formazione
Framand Consulting -  I corsi di formazioneFramand Consulting -  I corsi di formazione
Framand Consulting - I corsi di formazioneFramand Consulting
 
Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...
Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...
Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...arinadrucioc
 
AIBA - CONVEGNO 2013 "Le nuove frontiere dell'Assicurazione professionale" (...
AIBA - CONVEGNO 2013  "Le nuove frontiere dell'Assicurazione professionale" (...AIBA - CONVEGNO 2013  "Le nuove frontiere dell'Assicurazione professionale" (...
AIBA - CONVEGNO 2013 "Le nuove frontiere dell'Assicurazione professionale" (...Fabrizio Callarà
 
Assicurazioni vita
Assicurazioni vitaAssicurazioni vita
Assicurazioni vitaarinadrucioc
 
Corso art73 motoseghe - anteprima - rev 2016-07
Corso art73   motoseghe - anteprima - rev 2016-07Corso art73   motoseghe - anteprima - rev 2016-07
Corso art73 motoseghe - anteprima - rev 2016-07SISTEMA SRL
 
Rischi ambientali clienti e assicurazioni ace 23 feb 2011
Rischi ambientali clienti e assicurazioni   ace 23 feb 2011Rischi ambientali clienti e assicurazioni   ace 23 feb 2011
Rischi ambientali clienti e assicurazioni ace 23 feb 2011Leyla Recupero Trovato
 
Risk Management e coperture assicurative
Risk Management e coperture assicurativeRisk Management e coperture assicurative
Risk Management e coperture assicurativeFondazione CUOA
 
Corso art73 comma5 - carroponte_anteprima
Corso art73 comma5 - carroponte_anteprimaCorso art73 comma5 - carroponte_anteprima
Corso art73 comma5 - carroponte_anteprimaSISTEMA SRL
 
Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...
Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...
Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...Sergio Terzi
 
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012Studio Stefani
 

En vedette (20)

03 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo mobile (3)
03   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo mobile (3)03   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo mobile (3)
03 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo mobile (3)
 
293 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (2)
293   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (2)293   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (2)
293 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (2)
 
Origami 2. simboli e basi
Origami 2. simboli e basiOrigami 2. simboli e basi
Origami 2. simboli e basi
 
292 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (1)
292   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (1)292   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (1)
292 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo fisso (1)
 
157 2015 lavorare con la motosega nelle attivita non forestali
157   2015    lavorare con la motosega nelle attivita non forestali157   2015    lavorare con la motosega nelle attivita non forestali
157 2015 lavorare con la motosega nelle attivita non forestali
 
296 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo trasferibile (5)
296   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo trasferibile (5)296   schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo trasferibile (5)
296 schede controlli apparecchi di sollevamento di tipo trasferibile (5)
 
Valutazione
ValutazioneValutazione
Valutazione
 
Ddl concorrenza Assicurazioni, Fondi pensione
Ddl concorrenza Assicurazioni, Fondi pensioneDdl concorrenza Assicurazioni, Fondi pensione
Ddl concorrenza Assicurazioni, Fondi pensione
 
Framand Consulting - I corsi di formazione
Framand Consulting -  I corsi di formazioneFramand Consulting -  I corsi di formazione
Framand Consulting - I corsi di formazione
 
Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...
Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...
Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...
 
AIBA - CONVEGNO 2013 "Le nuove frontiere dell'Assicurazione professionale" (...
AIBA - CONVEGNO 2013  "Le nuove frontiere dell'Assicurazione professionale" (...AIBA - CONVEGNO 2013  "Le nuove frontiere dell'Assicurazione professionale" (...
AIBA - CONVEGNO 2013 "Le nuove frontiere dell'Assicurazione professionale" (...
 
3. rischi e vdr
3. rischi e vdr3. rischi e vdr
3. rischi e vdr
 
14 l avorare in sicurezza con le gru
14   l avorare in sicurezza con le gru14   l avorare in sicurezza con le gru
14 l avorare in sicurezza con le gru
 
Assicurazioni vita
Assicurazioni vitaAssicurazioni vita
Assicurazioni vita
 
Corso art73 motoseghe - anteprima - rev 2016-07
Corso art73   motoseghe - anteprima - rev 2016-07Corso art73   motoseghe - anteprima - rev 2016-07
Corso art73 motoseghe - anteprima - rev 2016-07
 
Rischi ambientali clienti e assicurazioni ace 23 feb 2011
Rischi ambientali clienti e assicurazioni   ace 23 feb 2011Rischi ambientali clienti e assicurazioni   ace 23 feb 2011
Rischi ambientali clienti e assicurazioni ace 23 feb 2011
 
Risk Management e coperture assicurative
Risk Management e coperture assicurativeRisk Management e coperture assicurative
Risk Management e coperture assicurative
 
Corso art73 comma5 - carroponte_anteprima
Corso art73 comma5 - carroponte_anteprimaCorso art73 comma5 - carroponte_anteprima
Corso art73 comma5 - carroponte_anteprima
 
Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...
Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...
Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...
 
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012
 

Similaire à 100 2015 rischi-cantiere_edile

Vademecum cantieri temporanei_mobili_covid-19
Vademecum cantieri temporanei_mobili_covid-19Vademecum cantieri temporanei_mobili_covid-19
Vademecum cantieri temporanei_mobili_covid-19DomenicoGrillo1
 
Corso addetti ai lavori su fune
Corso addetti ai lavori su funeCorso addetti ai lavori su fune
Corso addetti ai lavori su funeSISTEMA SRL
 
Polizze C.A.R. e E.A.R - Copertura dei danni per tutti gli impianti di produz...
Polizze C.A.R. e E.A.R - Copertura dei danni per tutti gli impianti di produz...Polizze C.A.R. e E.A.R - Copertura dei danni per tutti gli impianti di produz...
Polizze C.A.R. e E.A.R - Copertura dei danni per tutti gli impianti di produz...Ergowind srl
 
Addetto Ponteggi_AGGIORNAMENTO (4).pptx
Addetto Ponteggi_AGGIORNAMENTO (4).pptxAddetto Ponteggi_AGGIORNAMENTO (4).pptx
Addetto Ponteggi_AGGIORNAMENTO (4).pptxFrancesco Tognazzi
 
Rspp responsabile del servizio di prevenzione e protezione
Rspp responsabile del servizio di prevenzione e protezioneRspp responsabile del servizio di prevenzione e protezione
Rspp responsabile del servizio di prevenzione e protezionesicurezzasullavoro
 
SEAGRUPPO - Rischio meccanico
SEAGRUPPO - Rischio meccanicoSEAGRUPPO - Rischio meccanico
SEAGRUPPO - Rischio meccanicoseagruppo
 
218 2016 inail - criticitàmacchinecantiere rilevate
218   2016   inail - criticitàmacchinecantiere rilevate218   2016   inail - criticitàmacchinecantiere rilevate
218 2016 inail - criticitàmacchinecantiere rilevatehttp://www.studioingvolpi.it
 
Corso art 77_comma_5 - dpi anticaduta - ANTEPRIMA - r2014-09
Corso art 77_comma_5 - dpi anticaduta - ANTEPRIMA - r2014-09Corso art 77_comma_5 - dpi anticaduta - ANTEPRIMA - r2014-09
Corso art 77_comma_5 - dpi anticaduta - ANTEPRIMA - r2014-09SISTEMA SRL
 
Ambienti confinati - Materiale didattico
Ambienti confinati - Materiale didattico Ambienti confinati - Materiale didattico
Ambienti confinati - Materiale didattico seagruppo
 
IL FATTORE ESPOSIZIONE IN UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATA
IL FATTORE ESPOSIZIONE IN UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATAIL FATTORE ESPOSIZIONE IN UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATA
IL FATTORE ESPOSIZIONE IN UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATAFranco Bontempi
 
Il Fattore Esposizione in una Demolizione Controllata_Ing. Marco Lucidi
Il Fattore Esposizione in una Demolizione Controllata_Ing. Marco LucidiIl Fattore Esposizione in una Demolizione Controllata_Ing. Marco Lucidi
Il Fattore Esposizione in una Demolizione Controllata_Ing. Marco LucidiMarco Lucidi
 

Similaire à 100 2015 rischi-cantiere_edile (20)

Vademecum cantieri temporanei_mobili_covid-19
Vademecum cantieri temporanei_mobili_covid-19Vademecum cantieri temporanei_mobili_covid-19
Vademecum cantieri temporanei_mobili_covid-19
 
214 opuscolo sicurezza immigrati
214  opuscolo sicurezza immigrati214  opuscolo sicurezza immigrati
214 opuscolo sicurezza immigrati
 
Corso addetti ai lavori su fune
Corso addetti ai lavori su funeCorso addetti ai lavori su fune
Corso addetti ai lavori su fune
 
Parapetto anticaduta mh78
Parapetto anticaduta mh78Parapetto anticaduta mh78
Parapetto anticaduta mh78
 
Polizze C.A.R. e E.A.R - Copertura dei danni per tutti gli impianti di produz...
Polizze C.A.R. e E.A.R - Copertura dei danni per tutti gli impianti di produz...Polizze C.A.R. e E.A.R - Copertura dei danni per tutti gli impianti di produz...
Polizze C.A.R. e E.A.R - Copertura dei danni per tutti gli impianti di produz...
 
147 2015 manuale cantieri stradali
147    2015   manuale cantieri stradali147    2015   manuale cantieri stradali
147 2015 manuale cantieri stradali
 
Addetto Ponteggi_AGGIORNAMENTO (4).pptx
Addetto Ponteggi_AGGIORNAMENTO (4).pptxAddetto Ponteggi_AGGIORNAMENTO (4).pptx
Addetto Ponteggi_AGGIORNAMENTO (4).pptx
 
Parapetti di protezione_mh15
Parapetti di protezione_mh15Parapetti di protezione_mh15
Parapetti di protezione_mh15
 
News SSL 30 2015
News SSL 30 2015News SSL 30 2015
News SSL 30 2015
 
Rspp responsabile del servizio di prevenzione e protezione
Rspp responsabile del servizio di prevenzione e protezioneRspp responsabile del servizio di prevenzione e protezione
Rspp responsabile del servizio di prevenzione e protezione
 
News SSL 44 2017
News SSL 44 2017News SSL 44 2017
News SSL 44 2017
 
SEAGRUPPO - Rischio meccanico
SEAGRUPPO - Rischio meccanicoSEAGRUPPO - Rischio meccanico
SEAGRUPPO - Rischio meccanico
 
218 2016 inail - criticitàmacchinecantiere rilevate
218   2016   inail - criticitàmacchinecantiere rilevate218   2016   inail - criticitàmacchinecantiere rilevate
218 2016 inail - criticitàmacchinecantiere rilevate
 
Corso art 77_comma_5 - dpi anticaduta - ANTEPRIMA - r2014-09
Corso art 77_comma_5 - dpi anticaduta - ANTEPRIMA - r2014-09Corso art 77_comma_5 - dpi anticaduta - ANTEPRIMA - r2014-09
Corso art 77_comma_5 - dpi anticaduta - ANTEPRIMA - r2014-09
 
Caduta dall'alto
Caduta dall'altoCaduta dall'alto
Caduta dall'alto
 
Ambienti confinati - Materiale didattico
Ambienti confinati - Materiale didattico Ambienti confinati - Materiale didattico
Ambienti confinati - Materiale didattico
 
198 manuale ambienti-confinati
198   manuale ambienti-confinati198   manuale ambienti-confinati
198 manuale ambienti-confinati
 
IL FATTORE ESPOSIZIONE IN UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATA
IL FATTORE ESPOSIZIONE IN UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATAIL FATTORE ESPOSIZIONE IN UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATA
IL FATTORE ESPOSIZIONE IN UNA DEMOLIZIONE CONTROLLATA
 
Il Fattore Esposizione in una Demolizione Controllata_Ing. Marco Lucidi
Il Fattore Esposizione in una Demolizione Controllata_Ing. Marco LucidiIl Fattore Esposizione in una Demolizione Controllata_Ing. Marco Lucidi
Il Fattore Esposizione in una Demolizione Controllata_Ing. Marco Lucidi
 
Parapetto mh100
Parapetto mh100Parapetto mh100
Parapetto mh100
 

Plus de http://www.studioingvolpi.it

87 cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
87   cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...87   cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
87 cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...http://www.studioingvolpi.it
 
77 contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
77    contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia77    contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
77 contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologiahttp://www.studioingvolpi.it
 
74 rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
74   rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...74   rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
74 rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...http://www.studioingvolpi.it
 
71 2018 bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
71    2018   bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture71    2018   bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
71 2018 bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniturehttp://www.studioingvolpi.it
 
66 linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
66    linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici66    linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
66 linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolasticihttp://www.studioingvolpi.it
 
61 testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
61   testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...61   testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
61 testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...http://www.studioingvolpi.it
 

Plus de http://www.studioingvolpi.it (20)

88 _ responsabilita del coordinatore sicurezza
88 _ responsabilita del  coordinatore sicurezza88 _ responsabilita del  coordinatore sicurezza
88 _ responsabilita del coordinatore sicurezza
 
87 cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
87   cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...87   cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
87 cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
 
85 vie di fuga libere
85   vie di fuga libere85   vie di fuga libere
85 vie di fuga libere
 
86 vdr-formazione
86  vdr-formazione86  vdr-formazione
86 vdr-formazione
 
84 verifica itp
84   verifica itp84   verifica itp
84 verifica itp
 
83 linee guida posture
83 linee guida posture83 linee guida posture
83 linee guida posture
 
82 mancata formazione
82   mancata formazione82   mancata formazione
82 mancata formazione
 
81 incidenti stradali in occasione di lavoro
81   incidenti stradali in occasione di lavoro81   incidenti stradali in occasione di lavoro
81 incidenti stradali in occasione di lavoro
 
80 sicurezza guida mezzi pesanti
80   sicurezza guida mezzi pesanti80   sicurezza guida mezzi pesanti
80 sicurezza guida mezzi pesanti
 
78 inail promozione salute
78   inail promozione salute78   inail promozione salute
78 inail promozione salute
 
77 contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
77    contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia77    contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
77 contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
 
76 carenze dvr resp datore e rspp
76   carenze dvr resp datore e rspp76   carenze dvr resp datore e rspp
76 carenze dvr resp datore e rspp
 
74 rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
74   rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...74   rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
74 rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
 
73 cassazione penale 1871 caduta dalla scala
73   cassazione penale 1871   caduta dalla scala73   cassazione penale 1871   caduta dalla scala
73 cassazione penale 1871 caduta dalla scala
 
72 ambienti confinati indicazioni operative
72 ambienti confinati indicazioni operative72 ambienti confinati indicazioni operative
72 ambienti confinati indicazioni operative
 
71 2018 bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
71    2018   bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture71    2018   bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
71 2018 bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
 
66 linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
66    linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici66    linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
66 linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
 
67 m alattie professionali
67   m alattie professionali67   m alattie professionali
67 m alattie professionali
 
62 inail segheria sicura 2017
62   inail segheria sicura 201762   inail segheria sicura 2017
62 inail segheria sicura 2017
 
61 testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
61   testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...61   testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
61 testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
 

100 2015 rischi-cantiere_edile

  • 1. PROF. LUIGI PASTORELLI DOCENTE DITEORIA DEL RISCHIO 30 APRILE 2014
  • 2. L’esercizio di un processo produttivo, quale è per l’appunto anche quello EDILE e questo è una prima importante constatazione: ovvero il CANTIERE EDILE è a tutti gli effetti un processo produttivo, particolare e specifico comporta l’adozione di una serie di azioni rivolte non solo alla sua ELIMINAZIONE e/o RIDUZIONE del RISCHIO, ma anche alla accettabilità dello stesso da parte della Dirigenza Aziendale nel senso che il verificarsi dell’evento dannoso non è un qualcosa di ineluttabile e/o imponderabile, ma è il frutto di precise scelte o non scelte aziendali.
  • 5. GRU A TORRE Durante l’utilizzo di GRU i principali RISCHI da considerare sono i seguenti:  Caduta di elementi durante il sollevamento ed il montaggio della GRU.  Caduta degli addetti al montaggio/smontaggio.  Caduta della GRU per montaggio non effettuato correttamente.  Cedimento del terreno sotto il carico di servizio della GRU.  Caduta di materiale per imbracatura scorretta, errata manovra o utilizzo di sistemi non idonei per il tiro.  Investimento, schiacciamento di addetti per scarso coordinamento, errata o intempestiva manovra, rottura funi o sfilamento imbracatura.
  • 6. GRU A TORRE Le principali NORME di SICUREZZA applicabili sono le seguenti:  Vietare l’avvicinamento, la sosta ed il transito delle persone.  Utilizzare idonei D.P.I.  Organizzare in maniera opportuna le aree operative, gli spazi liberi, la disposizione del materiale.  Nel caso sia previsto l’utilizzo contemporaneo di più GRU a TORRE deve essere predisposta una adeguata organizzazione dell’area per evitare interferenze.  Il raggio d’azione della GRU deve essere tale da escludere il passaggio di carichi sospesi sopra aree di lavoro.
  • 7. GRU A TORRE  I ponteggi autosollevanti uniscono le caratteristiche dei ponteggi fissi e degli apparecchi per sollevamento di persone;vengono utilizzati principalmente per lavori di finitura degli edifici e/o manutenzione delle facciate.  I principali RISCHI sono i seguenti: Cadute dall’alto. Caduta materiale dall’alto.  Le principali NORME di SICUREZZA sono: La installazione della base di appoggio deve risultare perfettamente orizzontale e stabile. Devono essere presenti dei parapetti sui lati verso il vuoto. Verificare l’ancoraggio dei tralicci alla parete dell’edificio,in funzione dell’altezza del ponte e della zona nella quale lo stesso è installato. La zona sottostante il ponte deve essere delimitata. Verificare il funzionamento dei comandi,del segnalatore acustico e del pulsante di emergenza.
  • 8. Siamo di fronte ad un tipico e purtroppo assai diffuso in EDILIZIA rischio di CADUTA dall’ALTO determinato come in questa foto dalla copertura piana sprovvista della necessaria ed obbligatoria PROTEZIONE costituita da idoneo parapetto LAVORI IN QUOTA
  • 9. LAVORI IN QUOTA Questa FOTO dimostra in maniera inequivocabile il fattore di RISCHIO a carico degli addetti i quali sono privi della necessaria “….. CINTURA di SICUREZZA con bretelle a fasce gluteali…. collegate ad una idonea FUNE di trattenuta….che limiti la caduta a non più di 1.5 metri….. mediante un gancio di sicurezza….. prevedendo dispositivi ad assorbimento di energia dissipatori…..”.
  • 10. TETTI E COPERTURE  Prima dell’inizio dei lavori su TETTI e COPERTURE occorre accertarsi della loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti ed ai materiali da utilizzare.  Occorre predisporre tavole di ripartizione dei carichi e sottopalchi per ridurre l’altezza di caduta.  Nel caso in cui come dimostra la FOTO non sia possibile realizzare montanti,è necessario utilizzare CINTURE di SICUREZZA con fune di trattenuta.
  • 11. ORGANIZZAZIONE DELCANTIERE  Partendo dal presupposto che le varie zone in cui si articola un cantiere ed in modo particolare le varie zone di lavoro, non devono interferire fra loro ed essere collegate mediante itinerari lineari, si comprende assai bene la tipologia di rischio evidenziata dalla presente FOTO:  vi è il concreto rischio di urti, contatti, con le attrezzature.  vi è il concreto rischio di esporre gli addetti a condizioni microclimatiche non soddisfacenti (es: problema di lavorare in presenza di acqua, fango).
  • 12. SCAVO E MOVIMENTO TERRA Tale FOTO indica un concreto ed assai diffuso RISCHIO in ambito EDILE: “il venire in contatto con parti e/o attrezzature di lavoro”, nello specifico con la macchina operatrice che effettua lo SCAVO. In questo caso occorre TASSATIVAMENTE VIETARE l’avvicinamento, la sosta ed il transito delle persone in prossimità dell’area di manovra dell’attrezzatura.
  • 13. CARICO MATERIALE  In questa FOTO si rileva come vi sia nell’ambito del settore EDILE la totale non attenzione nei confronti del concreto ed assai elevato RISCHIO di venire in contatto con parti e/o attrezzature in movimento.  Nello specifico l’AUTISTA del mezzo deve essere fatto allontanare dal raggio d’azione dell’escavatore.
  • 14. FASE DI SCAVO  La FOTO dimostra in tutta la sua gravità il concreto rischio di venire in contatto con il braccio dell’escavatore.  Occorre che siano organizzati in maniera opportuna le aree operative,con collocazione dell’idonea segnaletica che indichi tassativamente il DIVIETO di avvicinarsi e/o sostare in prossimità del raggio d’azione dell’attrezzatura.
  • 15. MONTAGGIO STRUTTURE  La FOTO evidenzia in tutta la sua gravità il RISCHIO a cui gli addetti si espongono durante il montaggio di strutture, nello specifico per non aver osservato quanto segue:  Dare avvio alle operazioni di sollevamento e movimentazione solo ed unicamente dopo precisa e chiara segnalazione da parte dell’imbracatore.  Vietare che gli addetti possano sostare e/o lavorare in prossimità della movimentazione in quota dei carichi.
  • 16. LAVORI IN QUOTA/SOLAI In questo caso il RISCHIO di caduta dall’alto deve essere contrastato con la collocazione di parapetti di protezione e OBBLIGANDO l’addetto ad utilizzare tassativamente la CINTURA di SICUREZZA.
  • 18. Elaborazione SCHULT'Z, 2014 Il settore delle COSTRUZIONI è tra quelli che da sempre presentano un significativo numero di INFORTUNI MORTALI. A tale proposito è significativo constatare che:
  • 19. Regioni particolarmente a rischio nel settore sono: Campania e Sicilia. Per quanto riguarda la distribuzione degli infortuni nel settore delle costruzioni, essi risultano concentrati principalmente nel Nord Italia Veneto; Lombardia; Emilia Romagna; Toscana
  • 20. CANTIERE EDILE La Sicurezza e la Salute dei lavoratori costituisce un aspetto di notevole rilevanza nell'ambito dell'appalto per l'esecuzione di opere o servizi da parte di Imprese Terze. Il nuovo approccio ritiene che la gestione della Sicurezza e della Salute sui Luoghi di Lavoro, debba costituire parte integrante della PIANIFICAZIONE e dell’ORGANIZZAZIONE del SISTEMA PRODUTTIVO denominato:
  • 21. Il SISTEMA CANTIERE si esplica nella disamina dei seguenti aspetti aventi attinenza con la SICUREZZA: • Modalità di costruzione • Organizzazione delle aziende e dei lavoratori autonomi • Formazione- Informazione agli addetti. • Caratteristiche delle attrezzature utilizzate
  • 22. CONTRATTO D'APPALTO L'Art.1665 del Codice Civile: “Il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro”
  • 23. La tutela della Sicurezza e della Salute per le attività di Appalto è assicurata tramite: • Obblighi preliminari alla stipula del contratto di appalto • Obblighi nella stipula del contratto di appalto • Obblighi durante l'esecuzione del contratto di appalto
  • 24. La fase Preliminare alla stipula del contratto di appalto, prevede per una corretta contrattazione, diversi obblighi a carico del Datore di Lavoro Committente che del Datore di Lavoro Appaltatore, il cui principale avente attinenza con la Tutela della Sicurezza è il seguente: •La VERIFICA dell'IDONEITA' TECNICO- PROFESSIONALE delle imprese appaltatrici o subappaltatrici (come stabilito dall'Art. 26 comma 1 del D.lgs 81/2008 ).
  • 25. La fase riferita alla stipula del contratto di appalto, prevede diversi obblighi a carico del Datore di Lavoro Committente che del Datore di Lavoro Appaltatore, il cui principale avente attinenza con la Tutela della Sicurezza è il seguente:  Specificare nel contratto i COSTI della SICUREZZA (come stabilito dall' Art. 26 comma 5 del D.lgs 81/2008 e definiti Allegato XV del D.lgs 81/2008) “ i Costi che l'appaltatore dovrà sostenere per l'adozione delle misure di prevenzione & protezione di propria competenza e quelli relativi alla riduzione dei rischi specifici di ciascuna impresa appaltatrice” La mancata indicazione dei Costi della Sicurezza può comportare la NULLITA' del contratto di APPALTO.
  • 26. La fase riferita all’esecuzione del contratto di appalto, prevede diversi obblighi a carico del Datore di Lavoro Committente che del Datore di Lavoro Appaltatore, il cui principale avente attinenza con la Tutela della Sicurezza è il seguente: L'OBBLIGO di COOPERAZIONE e di COORDINAMENTO si concretizza nella condivisione delle azioni per la messa in opera delle misure di prevenzione e protezione individuate nel documento per ridurre i rischi da INTERFERENZE. (Come stabilito dall'Art. 26 comma 2 del D.lgs 81/2008)
  • 27. CANTIERE TEMPORANEO O MOBILE “Qualunque luogo in cui si effettuano lavori EDILI o di Ingegneria Civile di cui all'elenco dell'Allegato X del D.lgs 81/2008” Art. 89 comma 1 lett. a D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni
  • 28. L'allegato X specifica che rientrano in questo ambito i seguenti lavori: I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e solo per le parti che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro. Sono inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
  • 29. L'Art. 88 del D.lgs 81/2008 specifica il campo di applicazione della Normativa, essa non si applica : •ai lavori svolti negli impianti connessi alle attività minerarieb) •alle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio degli idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio nazionale, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e nelle altre aree sottomarine e) •ai lavori svolti in mare f) •alle attività svolte in studi teatrali, cinematografici, televisivig)
  • 30. COMMITTENTE Art. 89 comma 1 lett. b D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni “Il soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Nel caso di appalto di OPERA PUBBLICA, il committente è il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto“
  • 31. RESPONSABILE DEI LAVORI Art. 89 comma 1 lett. c D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni “ Soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti. Nel campo dei contratti pubblici il responsabile dei lavori è il Responsabile del Procedimento”
  • 32. COORDINATORE IN MATERIA DI SICUREZZA DURANTE LA PROGETTAZIONE DELL'OPERA Art. 89 comma 1 lett. e D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni “ Soggetto incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori dell'esecuzione dei compiti di cui all'Art.91”
  • 33. OBBLIGHI DEL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE Art. 100 comma 1 i cui contenuti sono specificati nell'Allegato XV. ai sensi dell' Art. 91 del D.lgs 81/2008 egli deve durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte: a) Redigere il PIANO di SICUREZZA e di COORDINAMENTO - PSC
  • 34. Art. 100 specifica che il Piano di Sicurezza e di Coordinamento - PSC- deve: 1. Contenere una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell'opera da realizzare ed alle eventuali FASI CRITICHE del PROCESSO di COSTRUZIONE, atte a prevenire e ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi i rischi particolari di cui all'Allegato XI. 2. Contenere tavole esplicative di progetto, relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria sull'organizzazione del cantiere e ove la particolarità dell'opera lo richieda, una tavola tecnica degli scavi. I contenuti minimi del PSC sono definiti dall'Allegato XV.
  • 35. L'Allegato XI indica l'elenco dei lavori che espongono a rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori 1) Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento, o di caduta dall'alto, se particolarmente aggravati dalla natura dell'attività o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell'opera. 2) Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche 3) Lavori con radiazioni ionizzanti 4) Lavori in prossimità di linee elettriche 10) Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti.
  • 36. L'Allegato XV definisce i contenuti minimi dei Piani di Sicurezza e di Coordinamento - PSC- Vado ad indicarvi i seguenti particolarmente significativi:  L'identificazione e la descrizione dell'opera con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche;  La descrizione del contesto d'area in cui è collocato il cantiere;  L'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza;  Una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la VALUTAZIONE dei RISCHI concreti con riferimento all'area ed alla organizzazione del cantiere, alle loro lavorazioni ed alle loro INTERFERENZE;  Le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi;  La durata prevista delle lavorazioni, delle FASI di LAVORO, che costituiscono il CRONOPROGRAMMA dei lavori;  La stima prevista dei COSTI della SICUREZZA.
  • 37. COORDINATORE IN MATERIA DI SICUREZZA DURANTE LA REALIZZAZIONE DELL'OPERA Art. 89 comma 1 lett. f D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni “Soggetto incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori dell'esecuzione dei compiti di cui all'Art.92, che non può essere il datore di lavoro delle imprese affidatarie ed esecutrici o un suo dipendente, o il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione – RSPP - da lui designato”
  • 38. OBBLIGHI DEL COORDINATORE PER L’ESECUZIONE ai sensi dell'Art.92 del Dlgs 81/2008 egli deve durante la realizzazione dell'opera a) Verificare con opportune azioni di coordinamento e controllo l'applicazione,da parte dell'aziende esecutrici e dei lavoratori autonomi delle disposizioni loro pertinenti contenute nel Piano di Sicurezza e di Coordinamento –PSC; b) verificare l'idoneità del Piano Operativo di Sicurezza-POS-.....ove previsto adegua il Piano di Sicurezza e di Coordinamento, in relazione all'evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute,.....verifica che le imprese esecutrici adeguino se necessario i rispettivi Piani Operativi di Sicurezza-POS-. c) organizza tra i datori di lavoro , ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione. e) segnala al committente o al responsabile dei lavori previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze......e propone l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere. Nel caso in cui il Committente o il Responsabile dei Lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il Coordinatore dà comunicazione dell'inadempienza all'AUSL e all' Ispettorato del Lavoro territorialmente competente. f) sospende in caso di pericolo grave e imminente direttamente riscontrato le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
  • 39. IMPRESA AFFIDATARIA Art. 89 comma 1 lett. i D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni “impresa titolare del contratto di appalto con il committente, che nell'esecuzione dell'opera appaltata può avvalersi di imprese SUBAPPALTATRICI o di LAVORATORI AUTONOMI”
  • 40. PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - POS Art. 89 comma 1 lett. h D.lgs 81/2008 e succ. modificazioni “il documento che il datore di lavoro dell'impresa esecutrice redige in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell'Art. 17 comma 1 lett. a i cui contenuti sono riportati nell'Allegato XV”
  • 41. L'Art.17 comma 1 lett. a, specifica che il Datore di Lavoro non può delegare la seguente attività: “ la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del Documento previsto dall'Art. 28”
  • 42. L'Art.28 DEFINISCE L’OGGETTO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI: a) Una Relazione sulla valutazione di tutti i rischi......nella quale siano specificati i CRITERI ADOTTATI per la valutazione stessa b) L'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali-Dpi- adottati a seguito della valutazione c) Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza d) L'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri. Da considerare che la valutazione dei rischi deve riguardare anche la scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stesso lavoro-correlato .
  • 43. L'Allegato XV definisce i contenuti minimi dei Piani Operativi di Sicurezza -POS- che devono essere redatti da ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici Vado ad indicarvi quelli particolarmente significativi:  I dati identificativi dell'impresa esecutrice;  La descrizione dell'attività dalle modalità organizzative e dei turni di lavoro;  L'individuazione delle misure preventive e protettive integrative rispetto a quelle contenute nel PSC;  Le procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC quando previsto;  La documentazione in merito all'informazione ed alla formazione fornita ai lavoratori occupati in cantiere;
  • 45. All'interno di un CANTIERE EDILE durante lo spostamento di un pezzo della struttura di notevoli dimensioni e peso, a cura di una squadra di operai dell'Impresa A per mezzo di una autogrù dell'Impresa B, manovrata da un gruista dell'impresa stessa, avveniva un incidente che provocava la morte di un operaio dell'Impresa A.
  • 46. La Suprema Corte ribadisce che: “......nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare tutte le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico, in relazione al tipo del mezzo e del suo carico, della sua velocità, alle accellerazioni in fase di avviamento e di arresto ed alle caratteristiche del percorso.........” Cassazione Penale del 03/12/1997 i in Rivista ISL del Febbraio 1997, pg.. 46 GIURISPRUDENZA
  • 47. La Suprema Corte fissa il principio che: “..........chi per Legge deve adottare le misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico, deve avere le suddette cognizioni tecniche.........” Cassazione Penale del 23/10/1998, NR. 2202 in Rivista ISL del Maggio 1998, pg. 270 GIURISPRUDENZA
  • 48. La Suprema Corte ha ribadito il principio che: “........ è a carico del Committente il verificare l'idoneità Tecnico-Professionale dell'impresa appaltatrice in relazione ai lavori da affidare in appalto..........” Cassazione Penale del 18/11/1997, Nr. 10436 in Rivista ISL del Febbraio 1998, pg. 86 GIURISPRUDENZA
  • 49. QUESITI a) Indicare gli OBBLIGHI connessi al contratto di APPALTO ai sensi dell'Art.26 del Dlgs 81/2008 e succ. Modificazioni. b) Indicare gli OBBLIGHI connessi alla VALUTAZIONE dei RISCHI di cui all'Art. 17 comma 1 lett.a del Dlgs 81/2008 e la sua rispondenza all'Art.28 comma 1 lett.f del Dlgs 81/2008 e succ. modificazioni. c) Indicare gli OBBLIGHI riferiti al Datore di lavoro in relazione alle ATTREZATURE ai sensi dell'Art. 71 comma 10 del Dlgs 81/2008 e succ. modificazioni.
  • 50.  SCHULT’Z s.r.l. – 2014. Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata.La violazione del copyright e/o la copia illecita del materiale riprodotto in queste pagine, la diffusione dello stesso in qualunque forma contravviene alle normative vigenti sui diritti e sul copyright.