[OINP2014] Gianluca Braga, Istituto italiano di valutazione ,"Oltre la misura"
1. Oltre la misura
Valutazioni “non metriche” a servizio del “non profit”
Gianluca Braga – Istituto Italiano di Valutazione
2. Sommario
1.Cos’è la valutazione (e perché non è necessariamente “misurare”)
1.Come facciamo valutazione anche senza numeri (con qualche esempio)
1.Valutare nell’era digitale
4. Valutare: cosa significa e dov’è la “misura”?
Definizioni tratte dal
Vocabolario Hoepli della Lingua Italiana
•Determinazione del valore, del prezzo di una cosa
•Calcolo approssimativo
•Stima, esame di tutti gli elementi necessari alla formazione di un giudizio
•Attribuzione di un giudizio al lavoro svolto da un allievo, per determinarne il profitto
5. Una definizione di “valutazione”
“C’è valutazione ogni qualvolta…
qualcuno chiede (a se stesso o ad un esterno)
di giudicare o attribuire un valore
ad un’azione intenzionale
(progettata, in corso di realizzazione o realizzata)
a fronte di qualche criterio e
sulla base di informazioni pertinenti”.
(Palumbo, 2001)
6. Perché valutare?
•Per apprendere “to improve” (valutazione formativa) Consente ai soggetti di riflettere sul proprio lavoro, individuare ciò che non funziona, trovare soluzioni migliorative.
•Per rendere conto a terzi “to prove” (valutazione sommativa) Necessità -pratica e deontologica- di verificare la qualità dell’intervento, nei confronti dei soggetti finanziatori e degli utenti/beneficiari.
7. Come valutare (senza le misure?)
Definire l’oggetto
(con il committente)
Definire i criteri
(attributi + rilevanti)
Ricercare le informazioni (numeri o lettere) che lo descrivono
Esprimere un giudizio
(informato e autorevole)
8. Esempio #1 Eupolis Lombardia – “Buone pratiche di educazione alla legalità”
“Donors”: - progetti? - criteri di qualità?
Ricercatori: raccolta e sintesi descrittiva dei progetti
Panel di esperti indipendenti: - commenti - scelta di 10 progetti
Committente + ricercatori:
Diffusione delle “buone pratiche” (convegno, pubblicazione…)
9. Esempio #2 Provincia di Varese (capofila) – “Progetto Mosaico Giovani (POGAS)”
“Referenti dei progetti”: - criteri di qualità?
Operatori (appositamente formati): - raccolta di narrazioni relative a momenti significativi di crescita
Ricercatori: revisione e editing dei racconti
Panel di testimoni del mondo giovanile:
- Grado di presenza nei racconti delle caratteristiche ricercate
10. Esempio #3 CiEsseVi Lombardia – “Light UP - promuovere volontariato nelle scuole”
Ricercatori e committenza: - criteri di riuscita dei progetti
Beneficiari: - questionari a domande aperte (sui criteri individuati)
Ricercatori: organizzazione e sintesi delle risposte ricevute
“Stakeholder”: - SWOT analysis con punti di forza e criticità - Indicazioni per scuole e associazioni
11. Esempio #4 Enaip Varese – “Non solo accoglienza” Caritas – “Emergenza dimora”
“Referenti progetti”: - risultati attesi? - esiti per i beneficiari
Ricercatori: - raccolta di feedback da beneficiari - raccolta schede autovalutazione soggetti
“Referenti progetti”: analisi e commento dei dati
“Referenti progetti” (finanziatori):
- Esiti - Possibili azioni di miglioramento
12. …e l’ICT?
•Facilita tutte le forme di comunicazione e collaborazione:
•Email (WhatsApp, Skype…)
•Documenti condivisi (DropBox, Box, Mega…)
•Sondaggi e questionari on line (Google Drive…)
•Facilita l’accesso alle banche dati
•Istat, OECD…
•Consente di condividere idee, racconti (o immagini)
•Social (Twitter, Facebook, Instagram…)
•Blog (per i più evoluti)