Sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2018 è stato pubblicato il decreto legge n. 135 del 14 dicembre 2018 “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” che, all’articolo 4, dispone che dal 1° gennaio 2019 sia soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). Si pone così fine ad uno dei più grandi sprechi nella gestione dei rifiuti. Il SISTRI, istituito nel 2010, non è mai entrato in piena funzione, nonostante le innumerevoli modifiche apportate. Un sistema che ha comportato non solo costi quantificabili in oltre 100 milioni di euro per le imprese del settore, ma anche enormi complicazioni amministrative e gestionali per tutti gli operatori. Questa storia è quindi dedicata a tutte/i quelle/gli operatrici/ori del settore rifiuti che hanno sofferto, e non poco, per cercare di far fronte al grande “disastro” che è stato il SISTRI.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2018 è stato pubblicato il decreto legge n. 135 del 14 dicembre 2018 “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” che, all’articolo 4, dispone che dal 1° gennaio 2019 sia soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). Si pone così fine ad uno dei più grandi sprechi nella gestione dei rifiuti. Il SISTRI, istituito nel 2010, non è mai entrato in piena funzione, nonostante le innumerevoli modifiche apportate. Un sistema che ha comportato non solo costi quantificabili in oltre 100 milioni di euro per le imprese del settore, ma anche enormi complicazioni amministrative e gestionali per tutti gli operatori. Questa storia è quindi dedicata a tutte/i quelle/gli operatrici/ori del settore rifiuti che hanno sofferto, e non poco, per cercare di far fronte al grande “disastro” che è stato il SISTRI.