SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  59
Télécharger pour lire hors ligne
Screening
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
Anno Accademico 2017-2018
CORSO DI IGIENE GENERALE E APPLICATA
METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA
Martino Trapani
Interventi di sanità pubblica di
provata efficacia
Obiettivo
Ridurre la mortalità nella
popolazione bersaglio
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI
Gli screening sono esami condotti a tappeto
su una fascia più o meno ampia della
popolazione allo scopo di individuare una
malattia o i suoi precursori (quelle anomalie
da cui la malattia si sviluppa) prima che si
manifesti con sintomi.
Obiettivo: riduzione della mortalità specifica
attraverso la riduzione della incidenza delle
forme incurabili.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
COSA SONO GLI SCREENING?
In particolare gli screening oncologici o interventi di
prevenzione secondaria, servono a individuare
precocemente i tumori, o i loro precursori, quando non
hanno ancora dato segno di sé. (si mira a individuare la
malattia quando è più facilmente curabile.)
Mentre con la prevenzione primaria si cerca di evitare
l'insorgenza del cancro, per esempio attraverso interventi
sugli stili di vita o sull'ambiente;
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
COSA SONO GLI SCREENING?
Nello stadio iniziale il cancro è normalmente circoscritto a
una ristretta area dell'organismo e, il più delle volte, non dà
sintomi.
In questa fase il tumore può spesso essere affrontato con
maggiore efficacia e minori effetti collaterali con trattamenti
chirurgici, farmacologici o di radioterapia e maggiori sono le
probabilità di cura.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
COSA SONO GLI SCREENING?
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
I REQUISITI PER LA PREVENZIONE
Malattia
Popolazione
Disponibilità
di un test:
Rilevante
storia naturale nota (periodo preclinico)
effettivo beneficio da diagnosi precoce
definita e identificabile
• sensibile, specifico, riproducibile,
• conveniente,
• esente da complicazioni,
• accettabile
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
I REQUISITI PER LA PREVENZIONE
• ETICITA’;
• EQUITA’;
• EFFICACIA;
• EFFICIENZA;
• STRUTTURATO E CODIFICATO;
• CONTROLLATO;
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
QUADRO NORMATIVO
• è diverso da un accertamento prescritto dal medico per
identificare la natura di un disturbo.
• ha lo scopo di escludere una malattia, mentre gli
accertamenti clinici comprendono un insieme di esami al
fine di capire la natura di un disturbo.
• si rivolgono a persone nella grande maggioranza sane;
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI
SCREENING?
Per essere utilizzato in uno screening un esame deve
rispondere a precisi requisiti:
•Deve essere sicuro:
impone la scelta di test che comportino il più basso livello di
effetti collaterali e rischi per esempio nel caso di esami che
impieghino radiazioni, come la mammografia.
•Deve essere accettabile per le persone che
saranno coinvolte;
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI
SCREENING?
• Deve poter cambiare il decorso della malattia:
In altre parole non ha senso anticipare la diagnosi - e quindi
fornire alla persona la consapevolezza di essere affetta
da una patologia - se non sono disponibili trattamenti in
grado di curarla o rallentarne il decorso in maniera
significativa.
• Deve avere un costo sostenibile per la
collettività:
è in genere pagato dal sistema sanitario, occorre coniugare
l'efficacia diagnostica del test alla sostenibilità
economica del programma.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI
SCREENING?
• Deve essere il più possibile attendibile
Non esistono test diagnostici perfetti: un test è tanto più
affidabile quanto più sa coniugare sensibilità e
specificità.
Un test è tanto più sensibile quanto più individua le persone
effettivamente con il tumore tra quelle sottoposte al test,
dando il minor numero possibile di falsi negativi.
Un test è tanto più specifico quanto meno diagnostica
erroneamente una malattia in chi non ce l'ha, dando il
minor numero possibile di falsi positivi.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI
SCREENING?
• aumentare al massimo le probabilità di individuare la
malattia riducendo quanto più possibile i rischi derivanti
dall'attività diagnostica.
• Lo screening si rivolge alle popolazioni a maggior
rischio
• Lo screening va effettuato a intervalli regolari
La fascia di età in cui si può sviluppare un tumore è in
genere piuttosto ampia. Inoltre non tutti i tumori crescono
alla stessa velocità: alcuni possono impiegare decenni
prima di dare segni visibili, altri lo fanno in breve tempo.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
OBIETTIVI DEGLI SCREENING?
Ridurre la mortalità per un tumore
attraverso la riduzione
dell’incidenza delle forme incurabili
Grazzini G., et al. Ministero della Salute. Roma, 2006.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
OBIETTIVI DEGLI SCREENING ?
Uno screening non è un singolo test, ma un percorso in cui
sono previsti sia la ripetizione degli esami a intervalli
regolari, sia gli eventuali passi successivi a seconda
dell'esito degli esami.
Di fronte a un esito positivo al primo test, occorre eseguire
ulteriori esami in grado di confermare o escludere la
presenza della malattia (è quello che viene definito "secondo
livello dello screening").
Soltanto in caso di esito positivo confermato si passa al
trattamento, che costituisce a sua volta una parte del
percorso dello screening stesso.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
PERCORSO DEGLI SCREENING
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
PERCORSO DEGLI SCREENING
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
PERCORSO DEGLI SCREENING
si misura soprattutto in relazione a specifici parametri, fra i
quali:
•La riduzione della mortalità
•Uno screening è tanto più efficace quanto più è in grado di
evitare e quindi di ridurre i decessi per la malattia che
indaga.
•Non è invece utile se aumenta soltanto il numero di tumori
individuati.
•Per misurare se uno screening riduce la mortalità di una
malattia occorrono diversi anni.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
EFFICACIA DI UN PROGRAMMA DI
SCREENING
La riduzione dell'incidenza, ovvero dei nuovi casi.
Uno screening è tanto più efficace quanto più è in grado di
intercettare lesioni tumorali iniziali o addirittura pre-tumorali
e quindi ridurre il numero di casi in fase avanzata o di evitare
che i tumori si sviluppino.
Questo vale per esempio nel caso degli screening per il
tumore del collo dell’utero e del colon retto, che permettono
di individuare e rimuovere lesioni pretumorali o tumorali
precoci.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
EFFICACIA DI UN PROGRAMMA DI
SCREENING
Test di screening efficace:
• semplice, non dannoso, affidabile, validato;
• riproducibile e accurato;
• consenso sulla definizione di test positivo;
• accordo sul protocollo di approfondimento
diagnostico e sulle opzioni disponibili per i soggetti
positivi al test;
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
EFFICACIA DI UN PROGRAMMA DI
SCREENING
L'intero processo dei programmi di screening, dalle
modalità di esecuzione degli esami alle qualità delle
diagnosi fino ai tempi di attesa per eseguire un
intervento, è monitorato da enti preposti.
In Italia a sovrintendere all'attività dei programmi di
screening è l’Osservatorio nazionale screening, che
opera per conto delle Regioni e del Ministero della
salute.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
Gli screening sono costantemente
controllati
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING DI MASSA
Tutta la popolazione esposta al rischio
Malattie ad elevata incidenza Malattie rare ma gravi
Esempio: Tumore del colon-retto Esempio: Fenilchetonuria,
Ipotiroidismo congenito,
Mucoviscidosi
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING SELETTIVO
Gruppi a rischio particolarmente elevato per patologia
Lavoratori esposti a fattori nocivi Soggetti con familiarità
Esempio: silicosi fra i minatori Esempio: diabete, ipertensione,
poliposi familiare
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING ORGANIZZATO
Offerta gratuita e attiva (invito personale) alla popolazione a
rischio per età di un test di screening che abbia un
rapporto favorevole tra i costi (economici, psicologici,
sociali) ed i benefici (riduzione di possibilità di ammalare
e/o di morire per la malattia).
•Interventi di sanità pubblica compresi nei LEA.
•Possibilità di anticipare una diagnosi di tumore deve
essere garantita universalmente.
DPCM 29 novembre 2001
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
I NUMERI DEGLI SCREENING
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING MAMMOGRAFICO
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING MAMMOGRAFICO
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING MAMMOGRAFICO
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING COLON-RETTALE
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING COLON-RETTALE
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING COLON-RETTALE
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING CERVICE
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING CERVICE
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING CERVICE
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
Incidenza e Mortalità nel Mondo- donne:
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
Incidenza e Mortalità nel Mondo -uomini:
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
DATI
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
DATI
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
DATI
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
DATI
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
DATI
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
DATI
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING DI PROVATA EFFICACIA
• CERVICOCARCINOMA;
• CANCRO DELLA MAMMELLA;
• CANCRO COLON-RETTO;
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
SCREENING
CANCRO ETA’ OBIETTIVO
DI SALUTE
PERIODO I LIVELLO II LIVELLO
MAMMELLA 50-69 MORTALITA’ MAMMOGRAFIA
BILATERALE: 2
PROIEZIONI
2 ANNI MAMMOGRAFIA
VISITA
ECO
CITO
ISTO
CERVIVE 25-64 MORTALITA’
INCIDENZA
PAP TEST 3 ANNI COLPOSCOPIA
COLON 50-74 MORTALITA’
INCIDENZA
SANGUE
OCCULTO FECI
2 ANNI COLONSCOPIA
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SCREENING
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SCREENING
Il tumore della mammella è il più diffuso fra le donne nei
Paesi occidentali: si stima che 1 donna su 8 lo svilupperà nel
corso della sua vita.
In Lombardia ogni anno è diagnosticato a circa 9900 donne
ed è causa di circa 2000 decessi.
• Donne 50 – 69 anni;
• Test di screening (I livello): Mammografia bilaterale in
doppia proiezione ogni 2 anni;
• Approfondimento diagnostico (II livello): Visita, ecografia,
mammografia, Agoaspirato, Core biopsy;
• III livello Trattamento chirurgico: (Quadrantectomia,
Mastectomia) e/o chemioterapico;
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA – TUMORE MAMMELLA
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA– TUMORE MAMMELLA
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA– TUMORE MAMMELLA
Il tumore del colon retto è un tumore che colpisce l’ultima
parte dell’intestino (colon retto).
Si stima che 1 uomo ogni 10 ed una donna ogni 17 lo
svilupperanno nel corso della loro vita.
In Lombardia ogni anno è diagnosticato a oltre 5100 uomini
e 4100 donne ed è causa complessivamente di circa 3200
decessi.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA- TUMORE COLON RETTO
è rivolto a uomini e donne dai 50 ai 69 anni e prevede ogni 2
anni la ricerca del sangue occulto fecale (non visibile ad
occhio nudo).
In caso di positività al test della ricerca del sangue occulto
nelle feci viene eseguita una colonscopia di
approfondimento.
•Approfondimento diagnostico (II livello): Colonscopia,
Biopsia, Se colonscopia non è eseguibile: RX colon con
clisma a doppio contrasto, colonografia tc;
•III livello Intervento chirurgico;
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA- TUMORE COLON RETTO
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA- TUMORE COLON RETTO
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA- TUMORE COLON RETTO
Il tumore della cervice uterina è invece un
tumore relativamente raro, infatti si stima che 1 donna su
163 lo svilupperà nel corso della sua vita.
In Lombardia ogni anno è diagnosticato a circa 220 donne ed
è causa di circa 100 decessi.
Lo screening viene eseguito solo nelle fasce d’età dove è
considerato efficace eseguire una ricerca preventiva nella
popolazione sana.
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA- TUMORE CERVICE UTERINA
è rivolto alle donne tra i 25 e i 64 anni e prevede l’esecuzione
di un pap test ogni 3 anni.
Da gennaio 2010, è possibile richiedere la vaccinazione
antiHPV (Human Papilloma Virus) presso ambulatori
specialistici di strutture accreditate.
In caso di positività al pap test vengono eseguiti:
•Approfondimento diagnostico (II livello): E’ differente a
seconda della lesione diagnosticata con Pap Test:
ripetizione pap test, colposcopia con o senza biopsia;
•III livello Trattamento chirurgico: (vaporizzazione laser,
crioterapia, diatermia radicale, conizzazione) follow up a 6
mesi;
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA- TUMORE CERVICE UTERINA
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
IN LOMBARDIA- TUMORE CERVICE UTERINA
Bibliografia:
Testi:
•Barbuti, Fara, Giammamco et al. “IGIENE”, Monduzzi Editore
•Carlo Signorelli “Igiene Epidemiologia Sanità Pubblica”, Società Editrice Universo
•F. Auxilia, M. Pontello “Igiene e Sanità Pubblica”, Piccin
Risorse online:
www.who.int; www.cdc.org; www.istat.it; www.epicentro.iss.it
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
Martino Trapani
Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
Martino Trapani MAIL: mtrapani@asst-rhodense.it
trapanimartino@yahoo.it
WEB: https://trapanimartino.wordpress.com
GRAZIE

Contenu connexe

Tendances

Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)csermeg
 
Metodologia epidemiologica
Metodologia epidemiologicaMetodologia epidemiologica
Metodologia epidemiologicaDario
 
Epidemiologia specializzazione[1]
Epidemiologia specializzazione[1]Epidemiologia specializzazione[1]
Epidemiologia specializzazione[1]Dario
 
Igiene e cultura medico sanitaria
Igiene e cultura medico sanitariaIgiene e cultura medico sanitaria
Igiene e cultura medico sanitariaIlaria Vescera
 
Future of Digital Healthcare Infrastructure
Future of Digital Healthcare Infrastructure  Future of Digital Healthcare Infrastructure
Future of Digital Healthcare Infrastructure ANILKUMAR CHILLIMUNTHA
 
Critical appraisal of qualitative research
Critical appraisal of qualitative researchCritical appraisal of qualitative research
Critical appraisal of qualitative researchDr. Faisal Al Haddad
 
Surveillance of emerging diseases and networks.
Surveillance of emerging diseases and networks.Surveillance of emerging diseases and networks.
Surveillance of emerging diseases and networks.Jean Jacques Bernatas
 
Market access the challenges for medical devices
Market access   the challenges for medical devices Market access   the challenges for medical devices
Market access the challenges for medical devices Amy Morgan
 
Ilenia la-stimolazione-cognitiva
Ilenia  la-stimolazione-cognitivaIlenia  la-stimolazione-cognitiva
Ilenia la-stimolazione-cognitivaiva martini
 
Development of companion diagnostics - an FDA Perspective.pdf
Development of companion diagnostics - an FDA Perspective.pdfDevelopment of companion diagnostics - an FDA Perspective.pdf
Development of companion diagnostics - an FDA Perspective.pdfZhiqiangWang21
 

Tendances (13)

Processo penale minorile
Processo penale minorileProcesso penale minorile
Processo penale minorile
 
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
 
Metodologia epidemiologica
Metodologia epidemiologicaMetodologia epidemiologica
Metodologia epidemiologica
 
Epidemiologia specializzazione[1]
Epidemiologia specializzazione[1]Epidemiologia specializzazione[1]
Epidemiologia specializzazione[1]
 
Farmaci e anziani. Dott. Mauro Zanocchi
Farmaci e anziani. Dott. Mauro ZanocchiFarmaci e anziani. Dott. Mauro Zanocchi
Farmaci e anziani. Dott. Mauro Zanocchi
 
Igiene e cultura medico sanitaria
Igiene e cultura medico sanitariaIgiene e cultura medico sanitaria
Igiene e cultura medico sanitaria
 
Future of Digital Healthcare Infrastructure
Future of Digital Healthcare Infrastructure  Future of Digital Healthcare Infrastructure
Future of Digital Healthcare Infrastructure
 
Critical appraisal of qualitative research
Critical appraisal of qualitative researchCritical appraisal of qualitative research
Critical appraisal of qualitative research
 
Research & Development of Digital Therapeutics
Research & Development of Digital TherapeuticsResearch & Development of Digital Therapeutics
Research & Development of Digital Therapeutics
 
Surveillance of emerging diseases and networks.
Surveillance of emerging diseases and networks.Surveillance of emerging diseases and networks.
Surveillance of emerging diseases and networks.
 
Market access the challenges for medical devices
Market access   the challenges for medical devices Market access   the challenges for medical devices
Market access the challenges for medical devices
 
Ilenia la-stimolazione-cognitiva
Ilenia  la-stimolazione-cognitivaIlenia  la-stimolazione-cognitiva
Ilenia la-stimolazione-cognitiva
 
Development of companion diagnostics - an FDA Perspective.pdf
Development of companion diagnostics - an FDA Perspective.pdfDevelopment of companion diagnostics - an FDA Perspective.pdf
Development of companion diagnostics - an FDA Perspective.pdf
 

Similaire à SCREENING

Dott.ssa Marina E. Cazzaniga, “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga,  “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”		Dott.ssa Marina E. Cazzaniga,  “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga, “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI” AIP LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA
 
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...Network Trapianti
 
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...Network Trapianti
 
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...Network Trapianti
 
Live in Caregiver 13/02/2014
Live in Caregiver 13/02/2014Live in Caregiver 13/02/2014
Live in Caregiver 13/02/2014aiserv
 
Live in Caregiver 13/02/2014
Live in Caregiver 13/02/2014Live in Caregiver 13/02/2014
Live in Caregiver 13/02/2014aiserv
 
Onpoll la prevenzione allunga la vita
Onpoll la prevenzione allunga la vitaOnpoll la prevenzione allunga la vita
Onpoll la prevenzione allunga la vitaAntonino Mudanò
 
La Prevenzione allunga la Vita
La Prevenzione allunga la VitaLa Prevenzione allunga la Vita
La Prevenzione allunga la VitaAntonino Mudanò
 
La Prevenzione allunga la Vita
La Prevenzione allunga la VitaLa Prevenzione allunga la Vita
La Prevenzione allunga la VitaAntonino Mudanò
 
ONPOLL - La Prevenzione allunga la vita
ONPOLL - La Prevenzione allunga la vitaONPOLL - La Prevenzione allunga la vita
ONPOLL - La Prevenzione allunga la vitaantomudasr
 
Lorenzetti R. Screening CRC: Updates. ASMaD 2013
Lorenzetti R. Screening CRC: Updates. ASMaD 2013Lorenzetti R. Screening CRC: Updates. ASMaD 2013
Lorenzetti R. Screening CRC: Updates. ASMaD 2013Gianfranco Tammaro
 
Quale medicina per la prossima popolazione italiana?
Quale medicina per la prossima popolazione italiana?Quale medicina per la prossima popolazione italiana?
Quale medicina per la prossima popolazione italiana?Museo Universitario di Chieti
 
Medicina difensiva
Medicina difensivaMedicina difensiva
Medicina difensivacassagaleno
 
02 prevenzione screening-marcatori_tumorali
02 prevenzione screening-marcatori_tumorali02 prevenzione screening-marcatori_tumorali
02 prevenzione screening-marcatori_tumoralidodiiaia
 
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cvCartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cvmatteo laringe
 

Similaire à SCREENING (20)

5 1 giordano
5 1 giordano5 1 giordano
5 1 giordano
 
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga, “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga,  “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”		Dott.ssa Marina E. Cazzaniga,  “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
Dott.ssa Marina E. Cazzaniga, “PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEI TUMORI”
 
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
 
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
 
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
Valutazione clinica del donatore e linee guida nazionali per la sicurezza deg...
 
SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA
SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICASORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA
SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA
 
Live in Caregiver 13/02/2014
Live in Caregiver 13/02/2014Live in Caregiver 13/02/2014
Live in Caregiver 13/02/2014
 
Live in Caregiver 13/02/2014
Live in Caregiver 13/02/2014Live in Caregiver 13/02/2014
Live in Caregiver 13/02/2014
 
Esperienze di comunicazione negli screening
Esperienze di comunicazione negli screeningEsperienze di comunicazione negli screening
Esperienze di comunicazione negli screening
 
Onpoll la prevenzione allunga la vita
Onpoll la prevenzione allunga la vitaOnpoll la prevenzione allunga la vita
Onpoll la prevenzione allunga la vita
 
La Prevenzione allunga la Vita
La Prevenzione allunga la VitaLa Prevenzione allunga la Vita
La Prevenzione allunga la Vita
 
La Prevenzione allunga la Vita
La Prevenzione allunga la VitaLa Prevenzione allunga la Vita
La Prevenzione allunga la Vita
 
ONPOLL - La Prevenzione allunga la vita
ONPOLL - La Prevenzione allunga la vitaONPOLL - La Prevenzione allunga la vita
ONPOLL - La Prevenzione allunga la vita
 
Lorenzetti R. Screening CRC: Updates. ASMaD 2013
Lorenzetti R. Screening CRC: Updates. ASMaD 2013Lorenzetti R. Screening CRC: Updates. ASMaD 2013
Lorenzetti R. Screening CRC: Updates. ASMaD 2013
 
GUCH e registri
GUCH e registriGUCH e registri
GUCH e registri
 
Quale medicina per la prossima popolazione italiana?
Quale medicina per la prossima popolazione italiana?Quale medicina per la prossima popolazione italiana?
Quale medicina per la prossima popolazione italiana?
 
Medicina difensiva
Medicina difensivaMedicina difensiva
Medicina difensiva
 
02 prevenzione screening-marcatori_tumorali
02 prevenzione screening-marcatori_tumorali02 prevenzione screening-marcatori_tumorali
02 prevenzione screening-marcatori_tumorali
 
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cvCartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
Cartella clinica informatizzata e indicatori di rischio cv
 
Cassiamo il cancro
Cassiamo il cancroCassiamo il cancro
Cassiamo il cancro
 

Plus de martino massimiliano trapani

Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiaVademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiamartino massimiliano trapani
 
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021martino massimiliano trapani
 
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdfarticolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdfmartino massimiliano trapani
 
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2martino massimiliano trapani
 
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025martino massimiliano trapani
 
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid  Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid martino massimiliano trapani
 
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabaccoil fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabaccomartino massimiliano trapani
 
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzateVademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzatemartino massimiliano trapani
 

Plus de martino massimiliano trapani (20)

Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattiaVademecum su certificazioni telematiche di malattia
Vademecum su certificazioni telematiche di malattia
 
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari  L.R. 22/2021
legge di potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari L.R. 22/2021
 
La nostra sanità sta male
La nostra sanità sta maleLa nostra sanità sta male
La nostra sanità sta male
 
Medici in fuga all’estero
Medici in fuga all’esteroMedici in fuga all’estero
Medici in fuga all’estero
 
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdfarticolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
articolo giovani medici situazione naazionale e camici in fuga.pdf
 
bollettino2-2022-web.pdf
bollettino2-2022-web.pdfbollettino2-2022-web.pdf
bollettino2-2022-web.pdf
 
IL DIRETTORE SANITARIO
IL DIRETTORE SANITARIO IL DIRETTORE SANITARIO
IL DIRETTORE SANITARIO
 
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
L’ESPERIENZA DELLA ASST RHODENSE DURANTE LA PANDEMIA DA SARS-COV-2
 
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
Informami 2-2021- Omceomi - nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025
 
Burnout non bruciarti la salute
Burnout   non bruciarti la saluteBurnout   non bruciarti la salute
Burnout non bruciarti la salute
 
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid  Esperienza  ospedale milanese nella pandemia covid
Esperienza ospedale milanese nella pandemia covid
 
la medicina di genere
la medicina di generela medicina di genere
la medicina di genere
 
Libro di ricette
Libro di ricetteLibro di ricette
Libro di ricette
 
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabaccoil fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
il fumo di tabacco ai tempi del covid- Pillola fumo di tabacco
 
il gioco d'azzardo patologico
il gioco d'azzardo patologicoil gioco d'azzardo patologico
il gioco d'azzardo patologico
 
Worklife balance -la conciliazione vita-lavoro
Worklife balance -la conciliazione vita-lavoroWorklife balance -la conciliazione vita-lavoro
Worklife balance -la conciliazione vita-lavoro
 
Sosta in salute - mangiar sano fuori casa
Sosta in salute - mangiar sano fuori casaSosta in salute - mangiar sano fuori casa
Sosta in salute - mangiar sano fuori casa
 
IL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI GARBAGNATE MILANESE
IL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI  GARBAGNATE MILANESEIL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI  GARBAGNATE MILANESE
IL NUOVO OSPEDALE G. SALVINI GARBAGNATE MILANESE
 
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzateVademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
Vademecum della cura delle persone con infezione da SARS-CoV-2 non ospedalizzate
 
5 passi per prenderci cura della nostra salute
5 passi per prenderci cura della nostra salute5 passi per prenderci cura della nostra salute
5 passi per prenderci cura della nostra salute
 

SCREENING

  • 1. Screening Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
  • 2. FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Anno Accademico 2017-2018 CORSO DI IGIENE GENERALE E APPLICATA METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA Martino Trapani
  • 3. Interventi di sanità pubblica di provata efficacia Obiettivo Ridurre la mortalità nella popolazione bersaglio Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI
  • 4. Gli screening sono esami condotti a tappeto su una fascia più o meno ampia della popolazione allo scopo di individuare una malattia o i suoi precursori (quelle anomalie da cui la malattia si sviluppa) prima che si manifesti con sintomi. Obiettivo: riduzione della mortalità specifica attraverso la riduzione della incidenza delle forme incurabili. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE COSA SONO GLI SCREENING?
  • 5. In particolare gli screening oncologici o interventi di prevenzione secondaria, servono a individuare precocemente i tumori, o i loro precursori, quando non hanno ancora dato segno di sé. (si mira a individuare la malattia quando è più facilmente curabile.) Mentre con la prevenzione primaria si cerca di evitare l'insorgenza del cancro, per esempio attraverso interventi sugli stili di vita o sull'ambiente; Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE COSA SONO GLI SCREENING?
  • 6. Nello stadio iniziale il cancro è normalmente circoscritto a una ristretta area dell'organismo e, il più delle volte, non dà sintomi. In questa fase il tumore può spesso essere affrontato con maggiore efficacia e minori effetti collaterali con trattamenti chirurgici, farmacologici o di radioterapia e maggiori sono le probabilità di cura. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE COSA SONO GLI SCREENING?
  • 7. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE I REQUISITI PER LA PREVENZIONE Malattia Popolazione Disponibilità di un test: Rilevante storia naturale nota (periodo preclinico) effettivo beneficio da diagnosi precoce definita e identificabile • sensibile, specifico, riproducibile, • conveniente, • esente da complicazioni, • accettabile
  • 8. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE I REQUISITI PER LA PREVENZIONE • ETICITA’; • EQUITA’; • EFFICACIA; • EFFICIENZA; • STRUTTURATO E CODIFICATO; • CONTROLLATO;
  • 9. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE QUADRO NORMATIVO
  • 10. • è diverso da un accertamento prescritto dal medico per identificare la natura di un disturbo. • ha lo scopo di escludere una malattia, mentre gli accertamenti clinici comprendono un insieme di esami al fine di capire la natura di un disturbo. • si rivolgono a persone nella grande maggioranza sane; Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI SCREENING?
  • 11. Per essere utilizzato in uno screening un esame deve rispondere a precisi requisiti: •Deve essere sicuro: impone la scelta di test che comportino il più basso livello di effetti collaterali e rischi per esempio nel caso di esami che impieghino radiazioni, come la mammografia. •Deve essere accettabile per le persone che saranno coinvolte; Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI SCREENING?
  • 12. • Deve poter cambiare il decorso della malattia: In altre parole non ha senso anticipare la diagnosi - e quindi fornire alla persona la consapevolezza di essere affetta da una patologia - se non sono disponibili trattamenti in grado di curarla o rallentarne il decorso in maniera significativa. • Deve avere un costo sostenibile per la collettività: è in genere pagato dal sistema sanitario, occorre coniugare l'efficacia diagnostica del test alla sostenibilità economica del programma. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI SCREENING?
  • 13. • Deve essere il più possibile attendibile Non esistono test diagnostici perfetti: un test è tanto più affidabile quanto più sa coniugare sensibilità e specificità. Un test è tanto più sensibile quanto più individua le persone effettivamente con il tumore tra quelle sottoposte al test, dando il minor numero possibile di falsi negativi. Un test è tanto più specifico quanto meno diagnostica erroneamente una malattia in chi non ce l'ha, dando il minor numero possibile di falsi positivi. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI SCREENING?
  • 14. • aumentare al massimo le probabilità di individuare la malattia riducendo quanto più possibile i rischi derivanti dall'attività diagnostica. • Lo screening si rivolge alle popolazioni a maggior rischio • Lo screening va effettuato a intervalli regolari La fascia di età in cui si può sviluppare un tumore è in genere piuttosto ampia. Inoltre non tutti i tumori crescono alla stessa velocità: alcuni possono impiegare decenni prima di dare segni visibili, altri lo fanno in breve tempo. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE OBIETTIVI DEGLI SCREENING?
  • 15. Ridurre la mortalità per un tumore attraverso la riduzione dell’incidenza delle forme incurabili Grazzini G., et al. Ministero della Salute. Roma, 2006. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE OBIETTIVI DEGLI SCREENING ?
  • 16. Uno screening non è un singolo test, ma un percorso in cui sono previsti sia la ripetizione degli esami a intervalli regolari, sia gli eventuali passi successivi a seconda dell'esito degli esami. Di fronte a un esito positivo al primo test, occorre eseguire ulteriori esami in grado di confermare o escludere la presenza della malattia (è quello che viene definito "secondo livello dello screening"). Soltanto in caso di esito positivo confermato si passa al trattamento, che costituisce a sua volta una parte del percorso dello screening stesso. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE PERCORSO DEGLI SCREENING
  • 17. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE PERCORSO DEGLI SCREENING
  • 18. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE PERCORSO DEGLI SCREENING
  • 19. si misura soprattutto in relazione a specifici parametri, fra i quali: •La riduzione della mortalità •Uno screening è tanto più efficace quanto più è in grado di evitare e quindi di ridurre i decessi per la malattia che indaga. •Non è invece utile se aumenta soltanto il numero di tumori individuati. •Per misurare se uno screening riduce la mortalità di una malattia occorrono diversi anni. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE EFFICACIA DI UN PROGRAMMA DI SCREENING
  • 20. La riduzione dell'incidenza, ovvero dei nuovi casi. Uno screening è tanto più efficace quanto più è in grado di intercettare lesioni tumorali iniziali o addirittura pre-tumorali e quindi ridurre il numero di casi in fase avanzata o di evitare che i tumori si sviluppino. Questo vale per esempio nel caso degli screening per il tumore del collo dell’utero e del colon retto, che permettono di individuare e rimuovere lesioni pretumorali o tumorali precoci. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE EFFICACIA DI UN PROGRAMMA DI SCREENING
  • 21. Test di screening efficace: • semplice, non dannoso, affidabile, validato; • riproducibile e accurato; • consenso sulla definizione di test positivo; • accordo sul protocollo di approfondimento diagnostico e sulle opzioni disponibili per i soggetti positivi al test; Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE EFFICACIA DI UN PROGRAMMA DI SCREENING
  • 22. L'intero processo dei programmi di screening, dalle modalità di esecuzione degli esami alle qualità delle diagnosi fino ai tempi di attesa per eseguire un intervento, è monitorato da enti preposti. In Italia a sovrintendere all'attività dei programmi di screening è l’Osservatorio nazionale screening, che opera per conto delle Regioni e del Ministero della salute. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE Gli screening sono costantemente controllati
  • 23. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING DI MASSA Tutta la popolazione esposta al rischio Malattie ad elevata incidenza Malattie rare ma gravi Esempio: Tumore del colon-retto Esempio: Fenilchetonuria, Ipotiroidismo congenito, Mucoviscidosi
  • 24. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING SELETTIVO Gruppi a rischio particolarmente elevato per patologia Lavoratori esposti a fattori nocivi Soggetti con familiarità Esempio: silicosi fra i minatori Esempio: diabete, ipertensione, poliposi familiare
  • 25. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING ORGANIZZATO Offerta gratuita e attiva (invito personale) alla popolazione a rischio per età di un test di screening che abbia un rapporto favorevole tra i costi (economici, psicologici, sociali) ed i benefici (riduzione di possibilità di ammalare e/o di morire per la malattia). •Interventi di sanità pubblica compresi nei LEA. •Possibilità di anticipare una diagnosi di tumore deve essere garantita universalmente. DPCM 29 novembre 2001
  • 26. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE I NUMERI DEGLI SCREENING
  • 27. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING MAMMOGRAFICO
  • 28. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING MAMMOGRAFICO
  • 29. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING MAMMOGRAFICO
  • 30. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING COLON-RETTALE
  • 31. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING COLON-RETTALE
  • 32. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING COLON-RETTALE
  • 33. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING CERVICE
  • 34. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING CERVICE
  • 35. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING CERVICE
  • 36. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE Incidenza e Mortalità nel Mondo- donne:
  • 37. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE Incidenza e Mortalità nel Mondo -uomini:
  • 38. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE DATI
  • 39. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE DATI
  • 40. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE DATI
  • 41. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE DATI
  • 42. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE DATI
  • 43. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE DATI
  • 44. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING DI PROVATA EFFICACIA • CERVICOCARCINOMA; • CANCRO DELLA MAMMELLA; • CANCRO COLON-RETTO;
  • 45. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE SCREENING CANCRO ETA’ OBIETTIVO DI SALUTE PERIODO I LIVELLO II LIVELLO MAMMELLA 50-69 MORTALITA’ MAMMOGRAFIA BILATERALE: 2 PROIEZIONI 2 ANNI MAMMOGRAFIA VISITA ECO CITO ISTO CERVIVE 25-64 MORTALITA’ INCIDENZA PAP TEST 3 ANNI COLPOSCOPIA COLON 50-74 MORTALITA’ INCIDENZA SANGUE OCCULTO FECI 2 ANNI COLONSCOPIA
  • 46. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SCREENING
  • 47. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SCREENING
  • 48. Il tumore della mammella è il più diffuso fra le donne nei Paesi occidentali: si stima che 1 donna su 8 lo svilupperà nel corso della sua vita. In Lombardia ogni anno è diagnosticato a circa 9900 donne ed è causa di circa 2000 decessi. • Donne 50 – 69 anni; • Test di screening (I livello): Mammografia bilaterale in doppia proiezione ogni 2 anni; • Approfondimento diagnostico (II livello): Visita, ecografia, mammografia, Agoaspirato, Core biopsy; • III livello Trattamento chirurgico: (Quadrantectomia, Mastectomia) e/o chemioterapico; Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA – TUMORE MAMMELLA
  • 49. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA– TUMORE MAMMELLA
  • 50. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA– TUMORE MAMMELLA
  • 51. Il tumore del colon retto è un tumore che colpisce l’ultima parte dell’intestino (colon retto). Si stima che 1 uomo ogni 10 ed una donna ogni 17 lo svilupperanno nel corso della loro vita. In Lombardia ogni anno è diagnosticato a oltre 5100 uomini e 4100 donne ed è causa complessivamente di circa 3200 decessi. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA- TUMORE COLON RETTO
  • 52. è rivolto a uomini e donne dai 50 ai 69 anni e prevede ogni 2 anni la ricerca del sangue occulto fecale (non visibile ad occhio nudo). In caso di positività al test della ricerca del sangue occulto nelle feci viene eseguita una colonscopia di approfondimento. •Approfondimento diagnostico (II livello): Colonscopia, Biopsia, Se colonscopia non è eseguibile: RX colon con clisma a doppio contrasto, colonografia tc; •III livello Intervento chirurgico; Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA- TUMORE COLON RETTO
  • 53. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA- TUMORE COLON RETTO
  • 54. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA- TUMORE COLON RETTO
  • 55. Il tumore della cervice uterina è invece un tumore relativamente raro, infatti si stima che 1 donna su 163 lo svilupperà nel corso della sua vita. In Lombardia ogni anno è diagnosticato a circa 220 donne ed è causa di circa 100 decessi. Lo screening viene eseguito solo nelle fasce d’età dove è considerato efficace eseguire una ricerca preventiva nella popolazione sana. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA- TUMORE CERVICE UTERINA
  • 56. è rivolto alle donne tra i 25 e i 64 anni e prevede l’esecuzione di un pap test ogni 3 anni. Da gennaio 2010, è possibile richiedere la vaccinazione antiHPV (Human Papilloma Virus) presso ambulatori specialistici di strutture accreditate. In caso di positività al pap test vengono eseguiti: •Approfondimento diagnostico (II livello): E’ differente a seconda della lesione diagnosticata con Pap Test: ripetizione pap test, colposcopia con o senza biopsia; •III livello Trattamento chirurgico: (vaporizzazione laser, crioterapia, diatermia radicale, conizzazione) follow up a 6 mesi; Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA- TUMORE CERVICE UTERINA
  • 57. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE IN LOMBARDIA- TUMORE CERVICE UTERINA
  • 58. Bibliografia: Testi: •Barbuti, Fara, Giammamco et al. “IGIENE”, Monduzzi Editore •Carlo Signorelli “Igiene Epidemiologia Sanità Pubblica”, Società Editrice Universo •F. Auxilia, M. Pontello “Igiene e Sanità Pubblica”, Piccin Risorse online: www.who.int; www.cdc.org; www.istat.it; www.epicentro.iss.it Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE
  • 59. Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE Martino Trapani MAIL: mtrapani@asst-rhodense.it trapanimartino@yahoo.it WEB: https://trapanimartino.wordpress.com GRAZIE