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Edizione Marzo 2009




Bilancio Ambientale e Sociale
              2008
1. Indicazioni generali
 p. 5   1.1. L’azienda Zuegg
 p. 7   1.2 Presentazione del documento: bilancio ambientale e sociale

        2. Report ambientale
 p. 9   2.1 La politica ambientale e sistema di gestione
p. 10   2.2 La gestione ambientale negli stabilimenti italiani
p. 11   2.3 Aspetti ambientali significativi per Zuegg
p. 12   2.4 Inquadramento sito Zuegg Luogosano
p. 13   2.5 Processo produttivo Zuegg Luogosano
p. 14   2.6 Perfomance Zuegg Luogosano
p. 18   2.7 Inquadramento sito Zuegg Verona
p. 19   2.8 Processo produttivo Zuegg Verona
p. 20   2.9 Perfomance Zuegg Verona
p. 23   2.10 Caccia agli sprechi

        3. Report sociale
p. 26   3.1 Valori di responsabilità sociale
p. 26   3.2 Prestazioni di responsabilità sociale
1.1. L’azienda Zuegg
L’azienda Zuegg nasce a Lana d’Adige, in Sud Tirolo,
nella seconda metà dell’Ottocento, inizialmente
come un’attività familiare e poi a partire dal 1890
come la piccola impresa guidata da Karl Zuegg. Si
sviluppa in modo considerevole nel dopoguerra,
ma sarà negli anni cinquanta che diffonderà i
suoi prodotti su scala nazionale, grazie anche al
famoso “Fruttino” e ai primi succhi di frutta. Nel
sessanta si inizia a commercializzare le confetture
a marchio Fruttaviva e allo stabilimento di Lana
si aggiunge quello di Verona. Negli anni settanta
Zuegg introduce per la prima volta in Italia una         ha cercato nel corso del suo operato di migliorare
linea di confezionamento asettico dei succhi di          costantemente la sua competenza nella lavorazione
frutta in poliaccoppiato (Tetrapak). Nel 1985 si         della frutta che si è rivelata da sempre un punto di




                                                                                                                  Indicazioni generali
inaugura a Luogosano, in provincia di Avellino,          forza e di riconoscimento dell’azienda. Si tratta di
lo stabilimento per la lavorazione della frutta          una cura scrupolosa tradotta in amore e rispetto
fresca e neanche tre anni dopo - nel 1988 - Zuegg        per la natura, sia nella fase di selezione che di
lancia sul mercato italiano i succhi di frutta a         trasformazione della frutta. In una volontà di
marchio Skipper. Negli anni novanta l’azienda si         offrire al mercato prodotti “onesti” di alta qualità,
affaccia sui mercati europei, apre lo stabilimento       genuini e pieni di gusto, cercando di preservare i
di Werneuchen (Berlino) per la produzione di             valori nutritivi della frutta, comunicando in modo
preparati industriali e all’inizio del 2000 acquisisce   chiaro e trasparente. Inoltre l’accurata selezione dei
sia la Zörbiger Konfitüren Gmbh di Lipsia, con la        fornitori e l’implementazione di processi produttivi            5
quale commercializza le confetture a marchio             incentrati sulla qualità, definiti “metodo Zuegg”,
Zörbiger in Germania, sia la Elnia SA di Elne            determinano l’elezione dei prodotti dell’azienda a
(Francia), per la parte industriale. Attualmente, il     garanti della sicurezza alimentare e della qualità




                                                                                                                  Bilancio Ambientale e Sociale
gruppo guidato da Oswald Zuegg ha 420 persone            per il consumatore.
impiegate in Europa, produce in 6 stabilimenti (due      A dimostrazione di ciò, l’azienda è certificata ISO
situati in Italia e Germania, uno in Francia e uno       9001 dal 1996 e inoltre possiede le certificazioni
in Russia ) e fattura più di 170 milioni di Euro.        più accreditate nella GDO europea e in quella
La sua mission è cristallizzata in modo                  internazionale: IFS International Food Standard,
inconfondibile nel motto “PASSIONE PER LA                elaborato dalla Federal Association of German
FRUTTA, AMORE PER LA VITA”, che rende il                 Trade Companies e BRC Global Standard Food,
marchio Zuegg sinonimo di garanzia. L’azienda            elaborato dalla British Retail Consortium.
VISIONE AZIENDALE                                              che concilia, sapori ed esperienze, con uno
                                L’aspirazione di Zuegg è diventare nei prossimi                sguardo coraggioso al domani. Una sintesi di
                                anni punto di riferimento in Europa come                       qualità e sicurezza siglata ZUEGG. È questa la
                                fornitore di semilavorati di frutta per l’industria e          ragione per cui confetture e succhi di frutta
                                di costruire un forte consumer brand nel mercato               divengono scelte privilegiate del consumatore
                                europeo, sensibilizzando la gente a mangiare                   moderno desideroso di conciliare gusto e
                                più frutta e verdura. In questo modo si vuole                  attenzione al dettaglio nel medesimo tempo.
                                assicurare all’azienda una crescita continua e
                                sostenibile per gli anni a venire.
                                                                                                           Fatturati

                                I NOSTRI VALORI                                                     200

                                                                                                                               173,8
                                I valori che permeano l’azienda Zuegg e che la                                   158,4
                                proprietà trasmette, vive e porta avanti in prima
                                persona, sono quelli legati alla comunicazione,                     150
Indicazioni generali




                                                                                                                                                    Indicazioni generali
                                alla collaborazione e alla trasmissione di                                                     73,5
                                                                                                                 67,4
                                conoscenza volti a creare un forte spirito di
                                squadra all’interno dell’azienda. La passione per                   100
                                il proprio lavoro, l’onestà e la fiducia, ma anche
                                la responsabilità verso i propri collaboratori,
                                sottolineano l’amore per la vita e l’attenzione
                                                                                                     50          91,0          100,5
                                verso il prossimo, che viene ripreso anche nel
                                claim aziendale. Essi determinano l’anima vera
       6                        dell’azienda e la sua costante attenzione verso                                                                            7
                                il benessere dei propri collaboratori che si                          0

                                rispecchia conseguentemente sulla qualità dei                                    2007          2008
                                suoi prodotti e sui consumatore. Una sensibilità
Bilancio Ambientale e Sociale




                                                                                                                                                    Bilancio Ambientale e Sociale
                                                                                                                           Brand       Industria




                                1.2 Presentazione del documento: bilancio ambientale e sociale
                                L’attività umana in tutte le sue forme determina               del l’a mbiente, r ispet ta ndo u n progra m ma
                                quasi sempre l’immissione nell’ambiente di                     di procedure che accompagnano i processi
                                sostanze più o meno nocive, le quali danno                     produttivi.
                                i n v a r i a bi l m e nt e or i g i n e a f e nom e n i d i   Gli argomenti affrontati, che fanno riferimento
                                inquinamento. Tuttavia, la necessità di ridurre                unicamente agli stabilimenti italiani di Zuegg,
                                tali emissioni è da tempo avvertita come una                   sono i seguenti: tutela ambientale; politica
                                priorità dalle aziende più attente ai temi della               ambientale e suo sistema di gestione; aspetti
                                salvaguardia ambientale.                                       ambientali significativi e descrizione dettagliata
                                La presente pubblicazione vuole essere veicolo di              dei siti produttivi di Luogosano e di Verona,
                                trasmissione dei traguardi raggiunti e mostrare                con le relative informazioni sull’inquadramento
                                come si possano attuare concretamente modelli                  del sito, processo produttivo e performance
                                di comportamento positivi nei confronti                        ambientali realizzate.
2.1 La politica ambientale e il sistema di gestione
Grazie al diffondersi del concetto di “sviluppo      UNI EN ISO 14001 e impegnandosi, così, verso
sostenibile” si è imposta una nuova cultura basata   la sostenibilità ambientale. Questa certificazione
sulla consapevolezza che lo sviluppo economico       prevede una verifica annuale per il mantenimento
non può prescindere dalla tutela dell’ambiente.      della stessa attraverso degli audit annuali. Durante
In quest’ottica, ambiente ed economia sono in        l’ultima certificazione effettuata alla fine del
costante interazione: dall’ambiente si traggono le   2008 si sono ri-definiti i principi guida in modo
risorse che poi, attraverso i processi produttivi,   più puntale e stringato sia per l’anno successivo
subiscono una trasformazione. Spetta all’azienda     che per quelli a venire, come si può leggere nel
monitorare il loro impiego salvaguardando            documento sotto riportato. Il Sistema di Gestione
l’ambiente circostante.                              Ambientale coinvolge l’intera azienda, dal suo
Dal 2001, Zuegg Spa ha interpretato al meglio        vertice alla base dei lavoratori, tutti impegnati nel
il principio dell’eco-efficienza implementando       perseguimento di elevati standard ambientali.
un sistema di gestione conforme alla normativa




                                                                                                             Report Ambientale
                                                                                                                    9




                                                                                                             Bilancio Ambientale e Sociale
2.2 La gestione ambientale negli stabilimenti italiani                                                       2.3 Aspetti ambientali significativi per Zuegg
                                Certificare la qualità dei processi produttivi         attraverso un preciso organigramma aziendale:         LA RISORSA “ACQUA”                                    LA GESTIONE DEI RIFIUTI
                                diventa un’esigenza di primaria importanza                Il presidente che dirige l’azienda;                Si sente spesso dire “l’acqua è un bene prezioso      Negli ultimi decenni si è avvertita la crescente
                                per un’azienda dinamica e competitiva, e una              Il direttore generale che nomina i direttori       e come tale non va sprecata”, ma in realtà            necessità di ridurre l’immissione dei rifiuti
                                scelta di trasparenza nei confronti di clienti            responsabili ambientali, che in Zuegg sono i       sono numerosi gli sprechi dovuti all’eccessivo        nell’ambiente.
                                e consumatori. La norma UNI EN ISO 14001 è                direttori di stabilimento;                         consumo d’acqua e anche i problemi legati             Le diverse procedure agiscono in primis per
                                applicabile a ogni organizzazione che desideri:           I direttori responsabili ambientali dei            al suo inquinamento. Questo si traduce in             contenere la produzione degli scarti, in secondo
                                a) stabilire, attuare, mantenere attivo e migliorare      rispettivi stabilimenti di Luogosano e Verona,     un’alterazione delle proprietà chimico-fisiche        luogo per realizzare vantaggiose forme di
                                un sistema di gestione ambientale;                        che nominano il responsabile del sistema di        e organolettiche di questa risorsa, in seguito        riciclaggio attraverso raccolte differenziate
                                b) assicurarsi di essere conforme alla propria            gestione ambientale di stabilimento;               all’immissione di sostanze di origine naturale o      ed infine, ove questo non sia possibile se ne
                                politica ambientale stabilita;                            Il responsabile del Sistema di Gestione            antropica. L’inquinamento di origine antropica        garantisce un corretto smaltimento.
                                c) dimostrare la conformità alla presente norma           Ambientale di ogni stabilimento che sottopone      è dovuto all’immissione nell’ambiente di
                                internazionale attraverso un organismo esterno            ai responsabili ambientali le attività in atto,    ref lui di origine urbana, rurale e industriale.      SOSTANZE REFRIGERANTI
                                che certifica il sistema di gestione ambientale           redige un report periodico che rileva eventuali    Quest’ultimi sono rappresentati dai residui di        emissioni in atmosfera
                                aziendale.                                                problemi riscontrati e tiene sotto controllo gli   produzione delle singole attività industriali.        Le sostanze refrigeranti assumono una certa
Report Ambientale




                                                                                                                                                                                                                                                            Report Ambientale
                                La certificazione assicura che l’azienda attui il         obiettivi di miglioramento, così da valutare       Appare quindi indispensabile mettere in atto          significatività in condizioni anomale o di
                                Sistema di Gestione Ambientale (SGA) attraverso           l’orientamento verso i valori prefissati.          sistemi che consentano un utilizzo razionale          emergenza, dovute ad eventi accidentali e
                                l’introduzione di procedure e attività di              Il Sistema di Gestione Ambientale e relativa          di questa risorsa, tanto che, anche la gestione       non pr e v e d i bi l i e c au s a ndo u n i m p at to
                                contenimento dei rischi ambientali. Tale politica,     politica richiedono, perciò, una condivisione dei     dei consumi e degli scarichi idrici da parte dei      significativamente negativo per l’ambiente.
                                formalizzata e consultabile nel documento “La          principi e delle regole ambientali che l’azienda si   diversi settori produttivi, rientra ormai tra gli     Zuegg utilizza principalmente le sostanze
                                Politica Ambientale” (vedere pagina 9), è attuata      è data da parte di tutti i collaboratori.             aspetti ambientali di maggior rilevanza.              refrigeranti R22, assai diffuso negli impianti
                                                                                                                                                                                                   esistenti, R 404 A, R 134 A, R 407 C. Al momento
                                                                                                                                             L’ENERGIA ELETTRICA                                   non ci sono degli effettivi miglioramenti, in
 10                                                                                                                                          Nell’industria, l’energia elettrica è impiegata       quanto le giacenze totali rimangono costanti               11
                                                                                                                                             in una vasta gamma di applicazioni,                   mentre i rabbocchi, dovuti in prevalenza all’R22,
                                                                                                                                             dall’illuminazione al funzionamento degli             sono consistenti. L’azienda dovrà considerare il
                                                                                                                                             impianti e delle apparecchiature. La sua              passaggio a refrigeranti alternativi o l’acquisto
Bilancio Ambientale e Sociale




                                                                                                                                                                                                                                                            Bilancio Ambientale e Sociale
                                                                                                                                             produzione e il suo utilizzo ha d’altro canto un      di nuove apparecchiature nel prossimo periodo,
                                                                                                                                             forte impatto ambientale. Oggi, quello di cui         poiché il Regolamento EU 2037/2000 sulle
                                                                                                                                             abbiamo bisogno, è un risparmio intelligente,         sostanze dannose per l’ozono, vieterà l’utilizzo
                                                                                                                                             così da rispettare e salvaguardare l’ambiente.        della sostanza refrigerante R22 come f luido di
                                                                                                                                             Si tratta di ridurre l’impiego delle fonti            riempimento per la manutenzione tra il 2010
                                                                                                                                             energetiche non rinnovabili, ovvero petrolio,         (per il f luido vergine) e il 2015 (per il f luido
                                                                                                                                             metano, combustibili solidi e materiali fossili.      recuperato).
                                                                                                                                             Questo processo è solo il fine, mentre l’utilizzo
                                                                                                                                             razionale dell’energia è il mezzo, ossia ciò
                                                                                                                                             che permette di ridurre il consumo di risorse
                                                                                                                                             energetiche altrimenti utilizzabili. Pertanto,
                                                                                                                                             le aziende attuano procedure per l’efficiente
                                                                                                                                             utilizzo di questa risorsa.

                                                                                                                                             IL GAS METANO
                                                                                                                                             La scelta del gas metano è sicuramente una
                                                                                                                                             delle scelte più in sintonia con la salvaguardia
                                                                                                                                             dell’ambiente: sia perché il metano è un eccellente
                                                                                                                                             combustibile che produce il maggior quantitativo
                                                                                                                                             di calore per massa unitaria, sia perché gli
                                                                                                                                             impianti a metano presentano maggiori vantaggi.
                                                                                                                                             Tra questi si evidenziano una maggiore facilità
                                                                                                                                             di regolazione della fiamma, minor eccesso d’aria
                                                                                                                                             per la combustione e un maggior rendimento
                                                                                                                                             termico.
2.4 Inquadramento del sito produttivo Zuegg a Luogosano
                                L’area su cui sorge lo stabilimento si trova nel      Ofantina, raggiungibile dall’autostrada Napoli-
                                comune di Luogosano in provincia di Avellino,         Bari dal casello di Avellino Est (25 km). Altri
                                nell’area industriale di San Mango sul Calore,        centri limitrofi sono: Luogosano (1,5 km), Lapio
                                                                                                                                                                                                                                                                               8
                                area del consorzio A.S.I., in prossimità del fiume    (2 km) e S. Mango sul Calore (3 km).                                                                          COMUNE DI LUOGOSANO
                                Calore. Si tratta di un ambiente collinare a          Lo stabilimento, che si estende complessivamente
                                morfologia molto accidentata, che rientra in un       per 11.724,25 mq di cui 1.110 mq occupati                                                                                                                                            7
                                nucleo industriale costituito in base alla Legge      dall’area di depurazione, si sviluppa su due
                                219/81, in seguito al verificarsi dell’evento         lotti separati: uno ospita l’attività produttiva e
                                sismico dell’Irpinia nel novembre del 1980. L’area    di servizio (22.825 mq) e l’altro un impianto di                                            St r a                                                                               6
                                                                                                                                                                                         d   a Co
                                è costituita da un substrato continuo formato da      depurazione biologica delle acque reflue (5.342                                                            n sor
                                                                                                                                                                                                         t i le
                                fasce argillose grigio- azzurre marnose o siltose     mq), per un’area complessiva di 28.167 mq. Dal
                                di colore rosso-vinaccia e lenti di arenarie          1986 la struttura è stato oggetto di ampliamenti
                                durissime e marno-areniti, sempre di colore           quali la realizzazione di un secondo impianto                                                                                                                     5
                                molto scuro. A copertura di questa formazione,        di depurazione; l’ampliamento della cantina di                    1
Report Ambientale




                                                                                                                                                                                                                                                                                     Report Ambientale
                                affiorante ad una profondità compresa tra i 5 e i     stoccaggio; la costruzione di un nuovo capannone                                                                            3
                                6 metri, vi è una coltre di materiali alluvionali     adibito a magazzino dei prodotti finiti, di una
                                costituiti da ciottoli e ghiaie prevalentemente       nuova cella e del relativo impianto frigo, nonché
                                                                                                                                                                              2                                                    4
                                di natura calcarea e arenitica, con elementi di       di ulteriori locali per impianti tecnologici;                                                                                                                               re
                                                                                                                                                                                                                                                                lo
                                diametro fino a 30 cm. In questa formazione è         l’installazione di un concentratore e di una                                                                                                                         Ca
                                presente una falda idrica, il cui livello statico è   riempitrice asettica; l’installazione di una nuova                                                                                                             iu me
                                                                                                                                                                                                                                                 F
                                pari a 3.2 ml. rispetto al piano di campagna.         caldaia e una seconda linea per la produzione di
                                Dal punto di vista urbanistico-territoriale l’area    Cremogenati; infine la realizzazione del progetto                                                                                                 	
                                                                                                                                                                                                                               	
 12                             si trova a circa 38 km da Avellino e a 92 km da       di ampliamento della capacità produttiva, a                                                                                                                                                     13
                                                                                                                                                                                                                      	
                                Napoli ed è servita dalla SP 100 a 8 km dalla SS      valere dei fondi della L. 488/92.                                             Fiu me Ca lore	                               	
                                                                                                                                                                                                	
Bilancio Ambientale e Sociale




                                                                                                                                                                                                                                                                                     Bilancio Ambientale e Sociale
                                                                                                                                                Planimetria nucleo industriale.        1. Lotto Ex Dragon Sud                          5. Lotto Ecosystem Srl
                                                                                                                                                                                       2. Lotto Ex Calzaturificio San Mango            6. Lotto Depuratore Zuegg Spa
                                                                                                               Piantina del sito di Luogosano
                                                                                                                                                                                       3. Lotto La Fortezza Interna Spa                7. Lotto Fim Sud Spa
                                                                                                                                                                                       4. Lotto Stabilimento Zuegg Spa                 8. Impianto di Trattamento Acque Consortile




                                                                                                                                                2.5 Processo produttivo Zuegg Luogosano
                                                                                                                                                Lo stabilimento di Luogosano è impegnato nella                            pesche, pere, prugne, mele, mele cotogne e
                                                                                                                                                lavorazione delle materie prime trasformate in                            arance), subisce due tipi di trasformazione,
                                                                                                                                                semilavorati per l’industria alimentare e nella                           ovvero dalla frutta fresca alla purea di frutta
                                                                                                                                                produzione del Fruttino. Si tratta di semilavorati                        congelata e dalla frutta fresca alla frutta
                                                                                                                                                come frutta surgelata in pezzi o intera; purea                            surgelata intera o in pezzi. Inizialmente, la
                                                                                                                                                di frutta (cremogenati); purea concentrata                                frutta fresca contenuta in cassoni di plastica
                                             Cal
                                                ore                                                                                             di frutta; succhi di agrumi. È importante                                 o di legno da 250 kg viene stoccata in cella a
                                                                                                                                                ricordare che l’attività di trasformazione                                temperatura controllata; successivamente viene
                                                                                                                                                è prevalentemente stagionale, concentrata                                 portata, con l’ausilio di carrelli elevatori, nella
                                                                                                                                                pertanto, nella fase di massima disponibilità                             vasca di primo lavaggio. Qui si svolge la fase
                                                                                                                                                della frutta fresca: gennaio e aprile per la                              di depicciolatura, defogliatura, calibratura,
                                                                                                                                                trasformazione in particolare delle arance,                               cernita e denocciolatura con l’eliminazione di
                                                                                                                                                maggio e ottobre per le altre produzioni.                                 piccioli, foglie, frutta marcia, noccioli. Quanto
                                                                                                                                                La frutta fresca, coltivata prevalentemente nel                           al primo tipo di trasformazione, la frutta
                                                                                                                                                centro-sud Italia (ciliegie, fragole, albicocche,                         selezionata passa attraverso la denocciolatrice
e la passatrice, con successiva aggiunta               temperatura di congelamento e confezionati in            SCARICHI IDRICI                                               Scarichi idrici rapportati alla produzione
                                di acido ascorbico come antiossidante. La              cassoni o cartoni e stoccati in cella frigorifera        La destinazione finale degli scarichi dello                   60
                                                                                                                                                                                                                                      2007
                                purea, così ottenuta, viene riscaldata ad alta         a -25°C.                                                 stabilimento avviene direttamente nel fiume
                                temperatura e riportata a temperatura ambiente         Il Fruttino nasce dalla miscelazione di purea di         Calore, dopo aver subito il processo di depurazione           50
                                con successiva eliminazione dell’aria inglobata        frutta (80 kg) con zucchero (50 kg); da questa si        interno.                                                                                                 2008
                                durante il processo. Il prodotto viene quindi          effettua la concentrazione (estrazione dell’acqua        Si evidenziano valori di COD, ovvero presenza di                       2006
                                imballato in fusti TC con buste di PE o in buste       in eccesso) attraverso la cottura in un’apposita         materia biodegradabile, e SST , ovvero sostanze               40
                                da 10 kg (pani). Gli imballi vengono raffreddati       boulle che viene poi raffreddata e mandata al            solide totali molto più bassi dei valori di legge
                                fino al punto di congelamento della purea e i          serbatoio della confezionatrice, predisposta per         e vengono costantemente monitorati. Ciò è stato               30
                                pani confezionati in cassoni o in cartoni, con         la produzione di porzioni del peso di 40 gr.             reso possibile attraverso migliorie tecnologiche
                                successivo stoccaggio in cella frigorifera a           I fruttini, avvolti da un film trasparente dotato        realizzate    analizzando      le    caratteristiche
                                                                                                                                                                                                              20
                                -25°C. Considerando la seconda trasformazione,         di strappo per l’apertura facilitata, vengono poi        specifiche dell’acqua da depurare ed effettuando
                                dopo la fase iniziale comune, la frutta                avviati al tunnel di raffreddamento (le confezioni       interventi sull’impianto di produzione dello
                                selezionata e privata del nocciolo viene tagliata      vengono portate da 70° a 30°) a una velocità             stabilimento.                                                 10
Report Ambientale




                                                                                                                                                                                                                                                                          Report Ambientale
                                in cubetti, in fettine o altra forma richiesta         di 3000-4000 pezzi ora. Successivamente
                                dal cliente, subisce una seconda cernita, viene        avviene l’ultima fase: le singole confezioni                                                                            0
                                vitaminizzata e trattata con acido ascorbico           sono raggruppate in gruppi da 4 pezzi e inseriti                                                                                                   COD (materia biodegradabile)
                                per prevenire i fenomeni d’ossidazione. I              in astucci di cartone che ne determinano la                                                                                                        SST (sostanze solide totali)
                                pezzi di frutta vengono raffreddati fino alla          confezione di vendita al dettaglio.                       SCARICHI IDRICI (metri cubi)
                                                                                                                                                 Parametro                                                            2006                2007                    2008
                                                                                                                                                 COD < 160 mg/lt Lim.Tab. 3 D.L.vo 152/06                             39,96               55,00                   43,96
                                                                                                                                                 SST < 80 mg/lt Lim. Tab. 3 D.L.vo 152/06                                30                  23                      28
 14                             2.6 Perfomance Zuegg Luogosano                                                                                                                                                                                                             15

                                CONSUMO DI ACQUA
Bilancio Ambientale e Sociale




                                                                                                                                                                                                                                                                          Bilancio Ambientale e Sociale
                                Lo stabilimento di Avellino si rifornisce in parte
                                dal pozzo interno e in parte dall’acquedotto
                                consortile. Negli ultimi anni sono stati                       Consumo rapportato alla produzione
                                predisposti interventi migliorativi all’interno           10
                                dello stabilimento con l’obiettivo di diminuire il                                                              CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA                                        Consumo rapportato alla produzione
                                consumo d’acqua come, per esempio, la riduzione                          2006                                   Nell’impiego di energia elettrica si assiste, negli
                                                                                                                                                                                                              200              2006
                                del diametro della tubazione di adduzione per le           8                                   2008             ultimi anni, ad un andamento in diminuzione.                                            2007           2008
                                                                                                                   2007                         Dall’analisi dei dati si riscontra una contrazione
                                linee di lavaggio che consente di lavare la frutta
                                con un minore spreco della stessa. L’andamento                                                                  dei consumi registrati: da 189,68 Kwh/ton. prod.
                                è tendenzialmente in diminuzione, grazie ad                6                                                    -nel 2006- si è passati a 183,34 Kwh/ton. prod.               150
                                una maggiore razionalizzazione dell’acqua                                                                       -nel 2008-.
                                utilizzata nelle fasi di produzione. Si è passati                                                               Q u e s t i r i s u lt at i s ono or i g i n at i d a g l i
                                da 155.855 (m 3 /ton. prod.) nel 2006 a 149.995            4                                                    investimenti tecnologici migliorativi, tra i
                                                                                                                                                quali si evidenziano interventi al sistema di                 100
                                nel 2007. L’incremento, avutosi nell’anno 2008
                                rispetto al 2007, è dovuto sostanzialmente                                                                      aereazione del depuratore delle acque ref lue,
                                                                                           2                                                    inerenti alla sostituzione di soffianti a lobi con
                                ad una maggiore produzione di concentrati
                                di frutta che abbisognano di una maggiore                                                                       soffianti volumetriche. Questo ha permesso                    50
                                quantità di acqua.                                                                                              di avere macchinari ai massimi livelli di
                                                                                           0                                                    affidabilità ed efficienza energetica nel rispetto
                                                                                                                                                dell’ambiente.
                                 CONSUMO D'ACQUA (metri cubi)                                                                                                                                                  0
                                 Parametro                                                       2006               2007                2008
                                 Consumo acqua dal pozzo                                        13.471             14.024              11.894    CONSUMO ENERGIA ELETTRICA (Kwh)
                                 Consumo acqua acquedotto consortile                           142.384            135.971             141.662    Parametro                                                             2006               2007                   2008
                                 Consumo totale                                                155.855            149.995             153.556    Consumo energia elettrica (Kwh)                                   3.616.399          3.877.260              3.737.303
                                 Consumo rapportato alla produzione (m 3/ton. prod.)              8,17                7,11               7,54    Consumo rapportato alla produzione (Kwh/ton. prod.)                  189,68             183,71                 183,43
CONSUMO DI GAS METANO                                               Consumo rapportato alla produzione                          SOSTANZE REFRIGERANTI                                         2006     2007          2008
                                Dai dati rilevati si constata un andamento                                                                                      emissioni in atmosfera                                6000
                                                                                              80
                                equipollente al consumo di energia elettrica:                                                                                   Dai dati relativi agli ultimi tre anni si riscontra
                                tendenzialmente in diminuzione ad eccezione                   70                                                                un decremento nel rabbocco della sostanza             5000
                                                                                                                         2007
                                del 2007 dove si evidenzia un leggero aumento                               2006                                                refrigerante R22, registrando 2.700 kg nel 2006
                                rispetto al 2006, passando da 1.123.998 m 3                   60                                                                e 1.800 kg nel 2008. Pertanto la percentuale di
                                                                                                                                          2008                                                                        4000
                                a 1.339.890 m 3. Questo è legato all’impiego di                                                                                 riduzione è pari al 30%. In merito alla giacenza,
                                generatori di vapore di vecchia generazione per               50                                                                invece, il valore rimane costante a 6.000 kg.
                                far fronte all’aumento produttivo. Quanto agli                                                                                  Tuttavia, Zuegg è consapevole del passaggio           3000
                                                                                              40
                                ottimi trend ottenuti nell’anno 2008, invece,                                                                                   a refrigeranti alternativi tra il 2010 e il 2015.
                                sono dovuti ad un investimento tecnologico                    30                                                                Tant’è vero che nell’anno 2006/2007 è stato           2000
                                migliorativo con l’installazione di una nuova                                                                                   effettuato un investimento tecnologico con la
                                caldaia generatore di vapore saturo da 8 t/h con              20                                                                conversione dell’impianto di refrigerazione dal
                                                                                                                                                                                                                      1000
                                economizzatore.                                                                                                                 liquido refrigerate Freon R22 ad Ammoniaca
                                                                                              10
Report Ambientale




                                                                                                                                                                                                                                                                 Report Ambientale
                                                                                                                                                                NH3. Per la restante parte dell’impianto ancora
                                                                                                                                                                attiva viene effettuato un monitoraggio continuo        0
                                                                                                0
                                                                                                                                                                delle perdite attraverso procedure interne e                                   Giacenza totale
                                 CONSUMO GAS METANO (m 3)
                                                                                                                                                                controlli esterni ai sensi del DPR 147/06.                                     Rabbocco totale
                                 Parametro                                                          2006                   2007                   2008
                                 Consumo gas metano (m 3)                                       1.123.998              1.339.890              1.063.379
                                 Consumo rapportato alla produzione (m 3/ton. prod.)                58,95                  63,49                  52,19          SOSTANZE REFRIGERANTI (Kg)
                                                                                                                                                                 Parametro                                                 2006        2007              2008
                                                                                                                                                                 Giacenza R 22                                           6.000,0     6.000,0           6.000,0
 16                                                                                                                                                              Giacenza NH3                                            1.000,0     1.000,0           1.530,0    17
                                RIFIUTI                                                autorizzati, in quanto considerati sottoprodotti                          Giacenza totale                                         7.000,0     7.000,0           7.530,0
                                I consumi sono in costante decremento. Si è            dell’industria alimentare ed idonei come materia                          Rabbocco R 22                                           2.700,0     2.000,0           1.800,0
Bilancio Ambientale e Sociale




                                                                                                                                                                                                                                                                 Bilancio Ambientale e Sociale
                                rilevato un consumo rapportato alla produzione         prima per mangimi.                                                        Rabbocco NH3                                                0,0       530,0               0,0
                                pari a 140,19 Kg./ton. prod. nel 2006 e 39,40 Kg./                                                                               Rabbocco totale                                         2.700,0     2.530,0           1.800,0
                                ton. prod. nel 2008, ottenendo così un’ottima                Produzione di
                                performance.                                                 rifiuti rapportato                    Rifiuti
                                                                                             alla produzione                       totale
                                Oltre a ciò, lo stabilimento presta particolare
                                attenzione allo smaltimento, cercando di               150      2006                    3000000
                                                                                                                                   2006
                                incrementare il numero dei rifiuti al recupero.        120                              2500000
                                Questi, dal 2006 ad oggi, registrano sempre un                                          2000000
                                                                                        90
                                valore particolarmente elevato (766.240 Kg nel                                          1500000
                                                                                                         2007                                2007
                                2008) rispetto a quelli destinati allo smaltimento      60
                                                                                                                2008     1000000
                                (36.519 Kg nel 2008). Già dal 2007 gli scarti                                                                            2008
                                                                                        30                               500000
                                provenienti dalla produzione di succhi, puree,
                                concentrati (bucce di arance, pere, mele, kiwi,          0                                    0

                                ecc.) sono stati venduti ad aziende zootecniche                                                       Rifiuti recupero
                                e non avviati allo smaltimento presso impianti                                                        Rifiuti smaltimento


                                 PRODUZIONE DI RIFIUTI (Kg)
                                 Parametro                                                          2006                   2007                    2008
                                 Consumo rifiuti (Kg)                                           2.672.862              1.277.819                 802.759
                                 Consumo rapportato alla produzione (Kg./ton. prod.)               140,19                  60,55                   39,40

                                 TRATTAMENTO RIFIUTI (Kg)
                                 Parametro                                                          2006                   2007                    2008
                                 Rifiuti recupero                                               2.615.280              1.251.975                 766.240
                                 Rifiuti smaltimento                                               57.582                 25.844                  36.519
                                 Rifiuti totale                                                 2.672.862              1.277.819                 802.759
V ia
                                                                                                                                                                                                                                              Ol a n
                                                                                                                                                                                                                                                       da
                                                                                                                                                                                                                                 1 2
                                                                                                                                                                                                                                         3
                                                                                                                                                                                                                   5
                                                                                                                                                                                                                                                            4

                                                                                                                                                                                               7                                                                 9




                                                                                                                                                                                                                                                                           o
                                                                                                                                                                             6




                                                                                                                                                                                                                                                                       a n at
                                                                                                                                                                                                                   Vi
                                                                                                                                                                                                                       aF




                                                                                                                                                                                                                                                                     r t ig i
                                                                                                                                                                                                                           ran
                                                                                                                                                                                                 11                                                12




                                                                                                                                                                                                                            c ia




                                                                                                                                                                                                                                                                 del l’A
                                                                                                                                                                                                                       8




                                                                                                                                                                                                                                                                V ia
                                                                                                                                                                                  10
Report Ambientale




                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Report Ambientale
                                                                                                                                                                                                        9
                                                                                                                                                                                        V ia
                                                                                                                                                                                               Lu s s
                                                                                                                                                                                                        e mb
                                                                                                                                                                                                               u rgo
                                                                                                                                                                                                                                                                            COMUNE DI VERONA


                                                                                                                       Piantina del sito di Verona.   Planimetria nucleo industriale.                                                    	1. 	 agazzino
                                                                                                                                                                                                                                             M                                   	 7. 	 aboratori artigiani
                                                                                                                                                                                                                                                                                      L
 18                                                                                                                                                                                                                                      	2. 	 ommercio segnaletica
                                                                                                                                                                                                                                             C                                   	8. 	 ommercio ricambi auto
                                                                                                                                                                                                                                                                                      C                         19
                                                                                                                                                                                                                                         	3. 	 ff.meccanica freni
                                                                                                                                                                                                                                             O                                   	9. 	 rafica
                                                                                                                                                                                                                                                                                      G
                                2.4 Inquadramento del sito produttivo Zuegg a Verona                                                                                                                                                     	4. 	 ommercio ricambi auto
                                                                                                                                                                                                                                             C
                                                                                                                                                                                                                                         	5. 	 endita auto
                                                                                                                                                                                                                                             V
                                                                                                                                                                                                                                                                                 1
                                                                                                                                                                                                                                                                                 	 0.	Depositi
                                                                                                                                                                                                                                                                                 1
                                                                                                                                                                                                                                                                                 	 1.	Zuegg Spa
Bilancio Ambientale e Sociale




                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Bilancio Ambientale e Sociale
                                                                                                                                                                                                                                         	6. 	 ag. frigoriferi
                                                                                                                                                                                                                                             M                                   1
                                                                                                                                                                                                                                                                                 	 2.	Zuegg Spa
                                L’area si trova nella valle dell’Adige a 2,5 km dal        falde acquifere. Ciò è sinonimo di sicurezza, poiché
                                centro di Verona, in prossimità dell’aeroporto e           maggiore è il numero degli strati impermeabili,
                                dell’autostrada A4. Si tratta di un’area industriale,      maggiore è la sicurezza dell’acqua nel caso di
                                pertanto la presenza di abitazioni civili è praticamente   fuoriuscita di una sostanza inquinante.
                                assente. Inoltre, essendo l’area caratterizzata da         Lo stabilimento inizia la sua operatività nel 1958.        2.8 Processo produttivo Zuegg Verona
                                manufatti antropici, non è presente nessuna forma          Oggi occupa un’area di circa 36.000 m2 e conta 178
                                di vegetazione. La zona è ben servita dall’acquedotto      addetti di cui 85 impiegati. Il lavoro giornaliero è       Lo stabilimento di Verona si occupa della seconda                                  spremute) sono prodotti completamente naturali
                                comunale attraverso un solido conduttore fognario.         ripartito in 3 turni di lavoro e i giorni lavorativi       trasformazione organizzata sostanzialmente in due                                  privi di qualsiasi conservante e senza aggiunta di
                                In merito all’inquadramento geologico, è interessante      sono 5 su 7, per un totale di 270 giorni lavorativi        produzioni: succhi e semilavorati. Quest’ultima                                    acqua. Queste materie prime subiscono il processo
                                sottolineare che nel sottosuolo sono presenti tre          annui.                                                     tipologia di prodotti è poco conosciuta dai                                        di trasformazione attuato secondo due tecnologie
                                                                                                                                                      consumatori finali, poiché i maggiori interessati                                  differenti: miscele a batch e miscele mixer. Nel
                                                                                                                                                      sono le industrie ed in particolare quelle operanti                                primo caso si tratta di cisterne con un sistema di
                                                                                                                                                      nel settore dolciario e caseario.                                                  miscelazione (ad elica interna o a ricircolo spinto
                                                                                                                                                      La materia prima utilizzata per la produzione è la                                 da pompa centrifuga) nelle quali sono dosati
                                                                                                                                                      frutta, che si presenta liquida o in pezzi. La linea dei                           tutti gli ingredienti della ricetta e mescolati tra
                                                                                                                                                      succhi comprende le puree, i concentrati e i succhi                                loro. Terminata la miscelazione, il prodotto è
                                                                                                                                                      freschi che, combinati con acqua, zucchero utilizzato                              mandato, con l’utilizzo di pompe centrifughe,
                                                                                                                                                      come soluzione zuccherina a 55 Brix, additivi (acido                               al pastorizzatore e quindi al confezionamento.
                                                                                                                                                      citrico e acido ascorbico) e aromi naturali e naturali-                            Nel secondo caso, invece, si tratta di un sistema
                                                                                                                                                      identici, permettono di giungere al prodotto finito.                               automatizzato, costituito da miscelatori azionati da
                                Legenda sezione geologica                                                                                             Le puree sono frutta omogeneizzata senza aggiunta                                  pompe volumetriche (generalmente coclee a verme),
                                	     Ghiaia e sabbia                                                                                                 di conservanti e trasportata in autocisterne alla                                  che in modo simultaneo dosano gli ingredienti
                                	     Argilla e limi                                                                                                  temperatura di 2/5°C; i concentrati sono preparati                                 con una portata di massima. Gli ingredienti
                                	     Roccia                                                                                                          di frutta privati di una parte d’acqua; infine, i                                  dosati dalle pompe confluiscono in un piccolo
                                	     Ubicazione stratigrafie                                                                                         succhi freschi (utilizzati esclusivamente per le                                   serbatoio di miscelazione per poi essere mandate
al pastorizzatore e quindi al confezionamento. Il        coloranti e aromi naturali e naturali-identici.            SCARICHI IDRICI                                                 cioè la presenza di materia biodegradabile, è aumentata
                                prodotto così ottenuto si distingue in:                  I semilavorati si distinguono in tre tipologie             La legislazione comunitaria prevede che ogni stato o            dai 1.245 m3 del 2006 ai 1.791 del 2008. Positiva anche
                                   succhi, prodot to non fer mentato ma                  diverse:                                                   regione o “distretto idrografico” promuova le azioni            la performance del SST che passa da 156 a 247.
                                   fermentescibile e avente colore, aroma e gusto           semilavorati per yogurt, ovvero preparati a             necessarie per raggiungere o mantenere il “buono stato
                                   caratteristico del frutto da cui proviene;               base di frutta da aggiungere allo yogurt in             di qualità “ delle acque superficiali o profonde entro                    Scarichi idrici rapportati alla produzione
                                   bevande, prodotti preparati con acqua, succo di          percentuale inferiore al 30% e classificati in          l’anno 2015. Per dare attuazione alla direttiva quadro e          2000
                                   frutta, estratti di frutta, aromatizzanti, zucchero      base agli ingredienti usati per la loro produzione      alla legge italiana di recepimento (D.Lgs. 152 del 2006),                                                         2008
                                   e additivi;                                              e in relazione alla presenza/assenza di pezzi di        gli scarichi idrici, suddivisi per tipologia e per corpo
                                   net ta re, prodot to non fer mentato ma                  frutta (con pezzatura o lisci);                         recettore, devono essere controllati per verificare la
                                                                                                                                                                                                                      1500                          2007
                                   fermentescibile ottenuto dall’aggiunta d’acqua e         semilavorati per l’industria dolciaria, preparati       conformità degli stessi ai limiti di emissioni previsti dal
                                   zucchero a succo di frutta, purea o concentrato.         a base di frutta per prodotti dolciari, che si          D.Lgs. 152/2 006.                                                              2006
                                Nella linea dei semilavorati, invece, è richiesta la        distinguono a seconda del loro utilizzo in              Tutti gli scarichi dell’azienda seguono tale normativa nel
                                frutta surgelata IQF intera o a pezzi mescolata con         semilavorati ante-forno o post-forno;                   rispetto degli obiettivi di qualità e dei valori limite delle      1000
                                ingredienti aggiuntivi quali zucchero, addensanti           preparati per gelati che sono destinati alla            tabelle differenziate a seconda della tipologia di scarico
Report Ambientale




                                                                                                                                                                                                                                                                                   Report Ambientale
                                (pectine, guar e semi di carrube), additivi                 produzione di gelati e si distinguono in cremolati,     e del corpo recettore. Lo stabilimento di Verona scarica
                                (conservanti, correttori di acidità e antiossidanti),       concentrati 100, concentrati 200 e variegati.           le acque reflue direttamente nel depuratore comunale,
                                                                                                                                                                                                                        500
                                                                                                                                                    rispettando degli accordi precisi in merito al tasso di COD
                                                                                                                                                    (materia biodegradabile) e SST (sostanze solide totali).
                                                                                                                                                    Dall’analisi dei dati aziendali è possibile rilevare che gli
                                                                                                                                                    scarichi idrici in fognatura sono passati dai 425.699 m3              0
                                                                                                                                                    del 2006 ai 259.487 del 2008. Il Codex oxigen demand,
                                2.6 Perfomance Zuegg Verona                                                                                                                                                                                         COD (materia biodegradabile)
                                                                                                                                                                                                                                                    SST (sostanze solide totali)
 20                                                                                                                                                  SCARICHI IDRICI (metri cubi)                                                                                                   21
                                CONSUMO DI ACQUA
                                                                                                                                                     Parametro                                                                 2006                 2007                   2008
                                Zuegg impiega l’acqua per la produzione di
                                                                                                                                                     COD				                                                                   1.245                1.363                  1.791
                                prodotti finiti e per usi industriali, essenziale
Bilancio Ambientale e Sociale




                                                                                                                                                                                                                                                                                   Bilancio Ambientale e Sociale
                                                                                                                                                     SST                                                                         156                  247                    247
                                per la produzione dei succhi e degli yogurt, ma
                                allo stesso tempo anche per il lavaggio degli
                                impianti.                                                         Consumo rapportato alla produzione
                                L’approvvigionamento proviene in larga misura                10                                                     CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA
                                dai pozzi e solo secondariamente dall’acquedotto.                           2006                                    L’energia elettrica viene utilizzata per il                               Consumo rapportato alla produzione
                                Un dato interessante conseguito nel 2008 è stato                                                                    funzionamento di apparecchiature, macchinari e                     150
                                l’utilizzo, praticamente assente, dell’acqua di               8                       2007                          strumentazioni varie, oltre che per l’illuminazione
                                acquedotto. L’impegno per ottimizzare l’impiego                                                                     dell’intera organizzazione.                                                        2006
                                                                                                                                   2008                                                                                                           2007
                                di questa risorsa è stato notevole negli ultimi 3                                                                   I dati dimostrano come vi sia stato un notevole                    120                                       2008
                                anni. Dal grafico è possibile osservare come dal              6                                                     decremento dei consumi di questa risorsa: si è
                                2006 al 2008 il consumo si sia ridotto da 561.745                                                                   passati da 121,75 KWh/ton. prod. nel 2006 a 111,44
                                m3 a 373.191 m 3; il consumo rapportato alla                                                                        KWh/ton. prod. nel 2008. Questo traguardo è stato                   90
                                produzione è sceso dal 8,61 al 6,26 (m 3 /ton. prod.).        4                                                     reso possibile dalla sostituzione dei precedenti
                                L’azienda dimostra la sua costante attenzione verso                                                                 macchinari con altri maggiormente performanti
                                il miglioramento delle performance prestando                                                                        (come nel caso dei compressori d’aria) e dall’uso di                60
                                                                                              2
                                attenzione agli sprechi, che sono stati eliminati                                                                   lampade a risparmio energetico: dagli uffici fino alle
                                attraverso regolari audit per verificare il buon                                                                    linee di produzione, senza differenziazioni. Oggi la
                                                                                                                                                                                                                        30
                                funzionamento degli impianti.                                 0                                                     superficie illuminata con lampade ad alto rendimento
                                                                                                                                                    è pari a 3.060 m2, ma l’obiettivo futuro sarà coprire
                                 CONSUMO D'ACQUA (metri cubi)                                                                                       l’intera superficie aziendale, ovvero 5.250 m2.                       0
                                 Parametro                                                          2006                2007                2008
                                 Consumo acqua dai pozzi                                          561.440             424.371             373.191    CONSUMO ENERGIA ELETTRICA (Kwh)
                                 Consumo acqua acquedotto                                             305                 103                   0    Parametro                                                               2006                  2007                   2008
                                 Consumo totale                                                   561.745             424.474             373.191    Consumo energia elettrica (Kwh)                                     7.944.482             6.941.941              6.641.036
                                 Consumo rapportato alla produzione (m 3/ton. prod.)                 8,61                7,26                6,26    Consumo rapportato alla produzione (Kwh/ton. prod.)                    121,75                118,75                 111,44
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Zuegg bilancio sociale

  • 1. Edizione Marzo 2009 Bilancio Ambientale e Sociale 2008
  • 2. 1. Indicazioni generali p. 5 1.1. L’azienda Zuegg p. 7 1.2 Presentazione del documento: bilancio ambientale e sociale 2. Report ambientale p. 9 2.1 La politica ambientale e sistema di gestione p. 10 2.2 La gestione ambientale negli stabilimenti italiani p. 11 2.3 Aspetti ambientali significativi per Zuegg p. 12 2.4 Inquadramento sito Zuegg Luogosano p. 13 2.5 Processo produttivo Zuegg Luogosano p. 14 2.6 Perfomance Zuegg Luogosano p. 18 2.7 Inquadramento sito Zuegg Verona p. 19 2.8 Processo produttivo Zuegg Verona p. 20 2.9 Perfomance Zuegg Verona p. 23 2.10 Caccia agli sprechi 3. Report sociale p. 26 3.1 Valori di responsabilità sociale p. 26 3.2 Prestazioni di responsabilità sociale
  • 3. 1.1. L’azienda Zuegg L’azienda Zuegg nasce a Lana d’Adige, in Sud Tirolo, nella seconda metà dell’Ottocento, inizialmente come un’attività familiare e poi a partire dal 1890 come la piccola impresa guidata da Karl Zuegg. Si sviluppa in modo considerevole nel dopoguerra, ma sarà negli anni cinquanta che diffonderà i suoi prodotti su scala nazionale, grazie anche al famoso “Fruttino” e ai primi succhi di frutta. Nel sessanta si inizia a commercializzare le confetture a marchio Fruttaviva e allo stabilimento di Lana si aggiunge quello di Verona. Negli anni settanta Zuegg introduce per la prima volta in Italia una ha cercato nel corso del suo operato di migliorare linea di confezionamento asettico dei succhi di costantemente la sua competenza nella lavorazione frutta in poliaccoppiato (Tetrapak). Nel 1985 si della frutta che si è rivelata da sempre un punto di Indicazioni generali inaugura a Luogosano, in provincia di Avellino, forza e di riconoscimento dell’azienda. Si tratta di lo stabilimento per la lavorazione della frutta una cura scrupolosa tradotta in amore e rispetto fresca e neanche tre anni dopo - nel 1988 - Zuegg per la natura, sia nella fase di selezione che di lancia sul mercato italiano i succhi di frutta a trasformazione della frutta. In una volontà di marchio Skipper. Negli anni novanta l’azienda si offrire al mercato prodotti “onesti” di alta qualità, affaccia sui mercati europei, apre lo stabilimento genuini e pieni di gusto, cercando di preservare i di Werneuchen (Berlino) per la produzione di valori nutritivi della frutta, comunicando in modo preparati industriali e all’inizio del 2000 acquisisce chiaro e trasparente. Inoltre l’accurata selezione dei sia la Zörbiger Konfitüren Gmbh di Lipsia, con la fornitori e l’implementazione di processi produttivi 5 quale commercializza le confetture a marchio incentrati sulla qualità, definiti “metodo Zuegg”, Zörbiger in Germania, sia la Elnia SA di Elne determinano l’elezione dei prodotti dell’azienda a (Francia), per la parte industriale. Attualmente, il garanti della sicurezza alimentare e della qualità Bilancio Ambientale e Sociale gruppo guidato da Oswald Zuegg ha 420 persone per il consumatore. impiegate in Europa, produce in 6 stabilimenti (due A dimostrazione di ciò, l’azienda è certificata ISO situati in Italia e Germania, uno in Francia e uno 9001 dal 1996 e inoltre possiede le certificazioni in Russia ) e fattura più di 170 milioni di Euro. più accreditate nella GDO europea e in quella La sua mission è cristallizzata in modo internazionale: IFS International Food Standard, inconfondibile nel motto “PASSIONE PER LA elaborato dalla Federal Association of German FRUTTA, AMORE PER LA VITA”, che rende il Trade Companies e BRC Global Standard Food, marchio Zuegg sinonimo di garanzia. L’azienda elaborato dalla British Retail Consortium.
  • 4. VISIONE AZIENDALE che concilia, sapori ed esperienze, con uno L’aspirazione di Zuegg è diventare nei prossimi sguardo coraggioso al domani. Una sintesi di anni punto di riferimento in Europa come qualità e sicurezza siglata ZUEGG. È questa la fornitore di semilavorati di frutta per l’industria e ragione per cui confetture e succhi di frutta di costruire un forte consumer brand nel mercato divengono scelte privilegiate del consumatore europeo, sensibilizzando la gente a mangiare moderno desideroso di conciliare gusto e più frutta e verdura. In questo modo si vuole attenzione al dettaglio nel medesimo tempo. assicurare all’azienda una crescita continua e sostenibile per gli anni a venire. Fatturati I NOSTRI VALORI 200 173,8 I valori che permeano l’azienda Zuegg e che la 158,4 proprietà trasmette, vive e porta avanti in prima persona, sono quelli legati alla comunicazione, 150 Indicazioni generali Indicazioni generali alla collaborazione e alla trasmissione di 73,5 67,4 conoscenza volti a creare un forte spirito di squadra all’interno dell’azienda. La passione per 100 il proprio lavoro, l’onestà e la fiducia, ma anche la responsabilità verso i propri collaboratori, sottolineano l’amore per la vita e l’attenzione 50 91,0 100,5 verso il prossimo, che viene ripreso anche nel claim aziendale. Essi determinano l’anima vera 6 dell’azienda e la sua costante attenzione verso 7 il benessere dei propri collaboratori che si 0 rispecchia conseguentemente sulla qualità dei 2007 2008 suoi prodotti e sui consumatore. Una sensibilità Bilancio Ambientale e Sociale Bilancio Ambientale e Sociale Brand Industria 1.2 Presentazione del documento: bilancio ambientale e sociale L’attività umana in tutte le sue forme determina del l’a mbiente, r ispet ta ndo u n progra m ma quasi sempre l’immissione nell’ambiente di di procedure che accompagnano i processi sostanze più o meno nocive, le quali danno produttivi. i n v a r i a bi l m e nt e or i g i n e a f e nom e n i d i Gli argomenti affrontati, che fanno riferimento inquinamento. Tuttavia, la necessità di ridurre unicamente agli stabilimenti italiani di Zuegg, tali emissioni è da tempo avvertita come una sono i seguenti: tutela ambientale; politica priorità dalle aziende più attente ai temi della ambientale e suo sistema di gestione; aspetti salvaguardia ambientale. ambientali significativi e descrizione dettagliata La presente pubblicazione vuole essere veicolo di dei siti produttivi di Luogosano e di Verona, trasmissione dei traguardi raggiunti e mostrare con le relative informazioni sull’inquadramento come si possano attuare concretamente modelli del sito, processo produttivo e performance di comportamento positivi nei confronti ambientali realizzate.
  • 5. 2.1 La politica ambientale e il sistema di gestione Grazie al diffondersi del concetto di “sviluppo UNI EN ISO 14001 e impegnandosi, così, verso sostenibile” si è imposta una nuova cultura basata la sostenibilità ambientale. Questa certificazione sulla consapevolezza che lo sviluppo economico prevede una verifica annuale per il mantenimento non può prescindere dalla tutela dell’ambiente. della stessa attraverso degli audit annuali. Durante In quest’ottica, ambiente ed economia sono in l’ultima certificazione effettuata alla fine del costante interazione: dall’ambiente si traggono le 2008 si sono ri-definiti i principi guida in modo risorse che poi, attraverso i processi produttivi, più puntale e stringato sia per l’anno successivo subiscono una trasformazione. Spetta all’azienda che per quelli a venire, come si può leggere nel monitorare il loro impiego salvaguardando documento sotto riportato. Il Sistema di Gestione l’ambiente circostante. Ambientale coinvolge l’intera azienda, dal suo Dal 2001, Zuegg Spa ha interpretato al meglio vertice alla base dei lavoratori, tutti impegnati nel il principio dell’eco-efficienza implementando perseguimento di elevati standard ambientali. un sistema di gestione conforme alla normativa Report Ambientale 9 Bilancio Ambientale e Sociale
  • 6. 2.2 La gestione ambientale negli stabilimenti italiani 2.3 Aspetti ambientali significativi per Zuegg Certificare la qualità dei processi produttivi attraverso un preciso organigramma aziendale: LA RISORSA “ACQUA” LA GESTIONE DEI RIFIUTI diventa un’esigenza di primaria importanza Il presidente che dirige l’azienda; Si sente spesso dire “l’acqua è un bene prezioso Negli ultimi decenni si è avvertita la crescente per un’azienda dinamica e competitiva, e una Il direttore generale che nomina i direttori e come tale non va sprecata”, ma in realtà necessità di ridurre l’immissione dei rifiuti scelta di trasparenza nei confronti di clienti responsabili ambientali, che in Zuegg sono i sono numerosi gli sprechi dovuti all’eccessivo nell’ambiente. e consumatori. La norma UNI EN ISO 14001 è direttori di stabilimento; consumo d’acqua e anche i problemi legati Le diverse procedure agiscono in primis per applicabile a ogni organizzazione che desideri: I direttori responsabili ambientali dei al suo inquinamento. Questo si traduce in contenere la produzione degli scarti, in secondo a) stabilire, attuare, mantenere attivo e migliorare rispettivi stabilimenti di Luogosano e Verona, un’alterazione delle proprietà chimico-fisiche luogo per realizzare vantaggiose forme di un sistema di gestione ambientale; che nominano il responsabile del sistema di e organolettiche di questa risorsa, in seguito riciclaggio attraverso raccolte differenziate b) assicurarsi di essere conforme alla propria gestione ambientale di stabilimento; all’immissione di sostanze di origine naturale o ed infine, ove questo non sia possibile se ne politica ambientale stabilita; Il responsabile del Sistema di Gestione antropica. L’inquinamento di origine antropica garantisce un corretto smaltimento. c) dimostrare la conformità alla presente norma Ambientale di ogni stabilimento che sottopone è dovuto all’immissione nell’ambiente di internazionale attraverso un organismo esterno ai responsabili ambientali le attività in atto, ref lui di origine urbana, rurale e industriale. SOSTANZE REFRIGERANTI che certifica il sistema di gestione ambientale redige un report periodico che rileva eventuali Quest’ultimi sono rappresentati dai residui di emissioni in atmosfera aziendale. problemi riscontrati e tiene sotto controllo gli produzione delle singole attività industriali. Le sostanze refrigeranti assumono una certa Report Ambientale Report Ambientale La certificazione assicura che l’azienda attui il obiettivi di miglioramento, così da valutare Appare quindi indispensabile mettere in atto significatività in condizioni anomale o di Sistema di Gestione Ambientale (SGA) attraverso l’orientamento verso i valori prefissati. sistemi che consentano un utilizzo razionale emergenza, dovute ad eventi accidentali e l’introduzione di procedure e attività di Il Sistema di Gestione Ambientale e relativa di questa risorsa, tanto che, anche la gestione non pr e v e d i bi l i e c au s a ndo u n i m p at to contenimento dei rischi ambientali. Tale politica, politica richiedono, perciò, una condivisione dei dei consumi e degli scarichi idrici da parte dei significativamente negativo per l’ambiente. formalizzata e consultabile nel documento “La principi e delle regole ambientali che l’azienda si diversi settori produttivi, rientra ormai tra gli Zuegg utilizza principalmente le sostanze Politica Ambientale” (vedere pagina 9), è attuata è data da parte di tutti i collaboratori. aspetti ambientali di maggior rilevanza. refrigeranti R22, assai diffuso negli impianti esistenti, R 404 A, R 134 A, R 407 C. Al momento L’ENERGIA ELETTRICA non ci sono degli effettivi miglioramenti, in 10 Nell’industria, l’energia elettrica è impiegata quanto le giacenze totali rimangono costanti 11 in una vasta gamma di applicazioni, mentre i rabbocchi, dovuti in prevalenza all’R22, dall’illuminazione al funzionamento degli sono consistenti. L’azienda dovrà considerare il impianti e delle apparecchiature. La sua passaggio a refrigeranti alternativi o l’acquisto Bilancio Ambientale e Sociale Bilancio Ambientale e Sociale produzione e il suo utilizzo ha d’altro canto un di nuove apparecchiature nel prossimo periodo, forte impatto ambientale. Oggi, quello di cui poiché il Regolamento EU 2037/2000 sulle abbiamo bisogno, è un risparmio intelligente, sostanze dannose per l’ozono, vieterà l’utilizzo così da rispettare e salvaguardare l’ambiente. della sostanza refrigerante R22 come f luido di Si tratta di ridurre l’impiego delle fonti riempimento per la manutenzione tra il 2010 energetiche non rinnovabili, ovvero petrolio, (per il f luido vergine) e il 2015 (per il f luido metano, combustibili solidi e materiali fossili. recuperato). Questo processo è solo il fine, mentre l’utilizzo razionale dell’energia è il mezzo, ossia ciò che permette di ridurre il consumo di risorse energetiche altrimenti utilizzabili. Pertanto, le aziende attuano procedure per l’efficiente utilizzo di questa risorsa. IL GAS METANO La scelta del gas metano è sicuramente una delle scelte più in sintonia con la salvaguardia dell’ambiente: sia perché il metano è un eccellente combustibile che produce il maggior quantitativo di calore per massa unitaria, sia perché gli impianti a metano presentano maggiori vantaggi. Tra questi si evidenziano una maggiore facilità di regolazione della fiamma, minor eccesso d’aria per la combustione e un maggior rendimento termico.
  • 7. 2.4 Inquadramento del sito produttivo Zuegg a Luogosano L’area su cui sorge lo stabilimento si trova nel Ofantina, raggiungibile dall’autostrada Napoli- comune di Luogosano in provincia di Avellino, Bari dal casello di Avellino Est (25 km). Altri nell’area industriale di San Mango sul Calore, centri limitrofi sono: Luogosano (1,5 km), Lapio 8 area del consorzio A.S.I., in prossimità del fiume (2 km) e S. Mango sul Calore (3 km). COMUNE DI LUOGOSANO Calore. Si tratta di un ambiente collinare a Lo stabilimento, che si estende complessivamente morfologia molto accidentata, che rientra in un per 11.724,25 mq di cui 1.110 mq occupati 7 nucleo industriale costituito in base alla Legge dall’area di depurazione, si sviluppa su due 219/81, in seguito al verificarsi dell’evento lotti separati: uno ospita l’attività produttiva e sismico dell’Irpinia nel novembre del 1980. L’area di servizio (22.825 mq) e l’altro un impianto di St r a 6 d a Co è costituita da un substrato continuo formato da depurazione biologica delle acque reflue (5.342 n sor t i le fasce argillose grigio- azzurre marnose o siltose mq), per un’area complessiva di 28.167 mq. Dal di colore rosso-vinaccia e lenti di arenarie 1986 la struttura è stato oggetto di ampliamenti durissime e marno-areniti, sempre di colore quali la realizzazione di un secondo impianto 5 molto scuro. A copertura di questa formazione, di depurazione; l’ampliamento della cantina di 1 Report Ambientale Report Ambientale affiorante ad una profondità compresa tra i 5 e i stoccaggio; la costruzione di un nuovo capannone 3 6 metri, vi è una coltre di materiali alluvionali adibito a magazzino dei prodotti finiti, di una costituiti da ciottoli e ghiaie prevalentemente nuova cella e del relativo impianto frigo, nonché 2 4 di natura calcarea e arenitica, con elementi di di ulteriori locali per impianti tecnologici; re lo diametro fino a 30 cm. In questa formazione è l’installazione di un concentratore e di una Ca presente una falda idrica, il cui livello statico è riempitrice asettica; l’installazione di una nuova iu me F pari a 3.2 ml. rispetto al piano di campagna. caldaia e una seconda linea per la produzione di Dal punto di vista urbanistico-territoriale l’area Cremogenati; infine la realizzazione del progetto 12 si trova a circa 38 km da Avellino e a 92 km da di ampliamento della capacità produttiva, a 13 Napoli ed è servita dalla SP 100 a 8 km dalla SS valere dei fondi della L. 488/92. Fiu me Ca lore Bilancio Ambientale e Sociale Bilancio Ambientale e Sociale Planimetria nucleo industriale. 1. Lotto Ex Dragon Sud 5. Lotto Ecosystem Srl 2. Lotto Ex Calzaturificio San Mango 6. Lotto Depuratore Zuegg Spa Piantina del sito di Luogosano 3. Lotto La Fortezza Interna Spa 7. Lotto Fim Sud Spa 4. Lotto Stabilimento Zuegg Spa 8. Impianto di Trattamento Acque Consortile 2.5 Processo produttivo Zuegg Luogosano Lo stabilimento di Luogosano è impegnato nella pesche, pere, prugne, mele, mele cotogne e lavorazione delle materie prime trasformate in arance), subisce due tipi di trasformazione, semilavorati per l’industria alimentare e nella ovvero dalla frutta fresca alla purea di frutta produzione del Fruttino. Si tratta di semilavorati congelata e dalla frutta fresca alla frutta come frutta surgelata in pezzi o intera; purea surgelata intera o in pezzi. Inizialmente, la di frutta (cremogenati); purea concentrata frutta fresca contenuta in cassoni di plastica Cal ore di frutta; succhi di agrumi. È importante o di legno da 250 kg viene stoccata in cella a ricordare che l’attività di trasformazione temperatura controllata; successivamente viene è prevalentemente stagionale, concentrata portata, con l’ausilio di carrelli elevatori, nella pertanto, nella fase di massima disponibilità vasca di primo lavaggio. Qui si svolge la fase della frutta fresca: gennaio e aprile per la di depicciolatura, defogliatura, calibratura, trasformazione in particolare delle arance, cernita e denocciolatura con l’eliminazione di maggio e ottobre per le altre produzioni. piccioli, foglie, frutta marcia, noccioli. Quanto La frutta fresca, coltivata prevalentemente nel al primo tipo di trasformazione, la frutta centro-sud Italia (ciliegie, fragole, albicocche, selezionata passa attraverso la denocciolatrice
  • 8. e la passatrice, con successiva aggiunta temperatura di congelamento e confezionati in SCARICHI IDRICI Scarichi idrici rapportati alla produzione di acido ascorbico come antiossidante. La cassoni o cartoni e stoccati in cella frigorifera La destinazione finale degli scarichi dello 60 2007 purea, così ottenuta, viene riscaldata ad alta a -25°C. stabilimento avviene direttamente nel fiume temperatura e riportata a temperatura ambiente Il Fruttino nasce dalla miscelazione di purea di Calore, dopo aver subito il processo di depurazione 50 con successiva eliminazione dell’aria inglobata frutta (80 kg) con zucchero (50 kg); da questa si interno. 2008 durante il processo. Il prodotto viene quindi effettua la concentrazione (estrazione dell’acqua Si evidenziano valori di COD, ovvero presenza di 2006 imballato in fusti TC con buste di PE o in buste in eccesso) attraverso la cottura in un’apposita materia biodegradabile, e SST , ovvero sostanze 40 da 10 kg (pani). Gli imballi vengono raffreddati boulle che viene poi raffreddata e mandata al solide totali molto più bassi dei valori di legge fino al punto di congelamento della purea e i serbatoio della confezionatrice, predisposta per e vengono costantemente monitorati. Ciò è stato 30 pani confezionati in cassoni o in cartoni, con la produzione di porzioni del peso di 40 gr. reso possibile attraverso migliorie tecnologiche successivo stoccaggio in cella frigorifera a I fruttini, avvolti da un film trasparente dotato realizzate analizzando le caratteristiche 20 -25°C. Considerando la seconda trasformazione, di strappo per l’apertura facilitata, vengono poi specifiche dell’acqua da depurare ed effettuando dopo la fase iniziale comune, la frutta avviati al tunnel di raffreddamento (le confezioni interventi sull’impianto di produzione dello selezionata e privata del nocciolo viene tagliata vengono portate da 70° a 30°) a una velocità stabilimento. 10 Report Ambientale Report Ambientale in cubetti, in fettine o altra forma richiesta di 3000-4000 pezzi ora. Successivamente dal cliente, subisce una seconda cernita, viene avviene l’ultima fase: le singole confezioni 0 vitaminizzata e trattata con acido ascorbico sono raggruppate in gruppi da 4 pezzi e inseriti COD (materia biodegradabile) per prevenire i fenomeni d’ossidazione. I in astucci di cartone che ne determinano la SST (sostanze solide totali) pezzi di frutta vengono raffreddati fino alla confezione di vendita al dettaglio. SCARICHI IDRICI (metri cubi) Parametro 2006 2007 2008 COD < 160 mg/lt Lim.Tab. 3 D.L.vo 152/06 39,96 55,00 43,96 SST < 80 mg/lt Lim. Tab. 3 D.L.vo 152/06 30 23 28 14 2.6 Perfomance Zuegg Luogosano 15 CONSUMO DI ACQUA Bilancio Ambientale e Sociale Bilancio Ambientale e Sociale Lo stabilimento di Avellino si rifornisce in parte dal pozzo interno e in parte dall’acquedotto consortile. Negli ultimi anni sono stati Consumo rapportato alla produzione predisposti interventi migliorativi all’interno 10 dello stabilimento con l’obiettivo di diminuire il CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA Consumo rapportato alla produzione consumo d’acqua come, per esempio, la riduzione 2006 Nell’impiego di energia elettrica si assiste, negli 200 2006 del diametro della tubazione di adduzione per le 8 2008 ultimi anni, ad un andamento in diminuzione. 2007 2008 2007 Dall’analisi dei dati si riscontra una contrazione linee di lavaggio che consente di lavare la frutta con un minore spreco della stessa. L’andamento dei consumi registrati: da 189,68 Kwh/ton. prod. è tendenzialmente in diminuzione, grazie ad 6 -nel 2006- si è passati a 183,34 Kwh/ton. prod. 150 una maggiore razionalizzazione dell’acqua -nel 2008-. utilizzata nelle fasi di produzione. Si è passati Q u e s t i r i s u lt at i s ono or i g i n at i d a g l i da 155.855 (m 3 /ton. prod.) nel 2006 a 149.995 4 investimenti tecnologici migliorativi, tra i quali si evidenziano interventi al sistema di 100 nel 2007. L’incremento, avutosi nell’anno 2008 rispetto al 2007, è dovuto sostanzialmente aereazione del depuratore delle acque ref lue, 2 inerenti alla sostituzione di soffianti a lobi con ad una maggiore produzione di concentrati di frutta che abbisognano di una maggiore soffianti volumetriche. Questo ha permesso 50 quantità di acqua. di avere macchinari ai massimi livelli di 0 affidabilità ed efficienza energetica nel rispetto dell’ambiente. CONSUMO D'ACQUA (metri cubi) 0 Parametro 2006 2007 2008 Consumo acqua dal pozzo 13.471 14.024 11.894 CONSUMO ENERGIA ELETTRICA (Kwh) Consumo acqua acquedotto consortile 142.384 135.971 141.662 Parametro 2006 2007 2008 Consumo totale 155.855 149.995 153.556 Consumo energia elettrica (Kwh) 3.616.399 3.877.260 3.737.303 Consumo rapportato alla produzione (m 3/ton. prod.) 8,17 7,11 7,54 Consumo rapportato alla produzione (Kwh/ton. prod.) 189,68 183,71 183,43
  • 9. CONSUMO DI GAS METANO Consumo rapportato alla produzione SOSTANZE REFRIGERANTI 2006 2007 2008 Dai dati rilevati si constata un andamento emissioni in atmosfera 6000 80 equipollente al consumo di energia elettrica: Dai dati relativi agli ultimi tre anni si riscontra tendenzialmente in diminuzione ad eccezione 70 un decremento nel rabbocco della sostanza 5000 2007 del 2007 dove si evidenzia un leggero aumento 2006 refrigerante R22, registrando 2.700 kg nel 2006 rispetto al 2006, passando da 1.123.998 m 3 60 e 1.800 kg nel 2008. Pertanto la percentuale di 2008 4000 a 1.339.890 m 3. Questo è legato all’impiego di riduzione è pari al 30%. In merito alla giacenza, generatori di vapore di vecchia generazione per 50 invece, il valore rimane costante a 6.000 kg. far fronte all’aumento produttivo. Quanto agli Tuttavia, Zuegg è consapevole del passaggio 3000 40 ottimi trend ottenuti nell’anno 2008, invece, a refrigeranti alternativi tra il 2010 e il 2015. sono dovuti ad un investimento tecnologico 30 Tant’è vero che nell’anno 2006/2007 è stato 2000 migliorativo con l’installazione di una nuova effettuato un investimento tecnologico con la caldaia generatore di vapore saturo da 8 t/h con 20 conversione dell’impianto di refrigerazione dal 1000 economizzatore. liquido refrigerate Freon R22 ad Ammoniaca 10 Report Ambientale Report Ambientale NH3. Per la restante parte dell’impianto ancora attiva viene effettuato un monitoraggio continuo 0 0 delle perdite attraverso procedure interne e Giacenza totale CONSUMO GAS METANO (m 3) controlli esterni ai sensi del DPR 147/06. Rabbocco totale Parametro 2006 2007 2008 Consumo gas metano (m 3) 1.123.998 1.339.890 1.063.379 Consumo rapportato alla produzione (m 3/ton. prod.) 58,95 63,49 52,19 SOSTANZE REFRIGERANTI (Kg) Parametro 2006 2007 2008 Giacenza R 22 6.000,0 6.000,0 6.000,0 16 Giacenza NH3 1.000,0 1.000,0 1.530,0 17 RIFIUTI autorizzati, in quanto considerati sottoprodotti Giacenza totale 7.000,0 7.000,0 7.530,0 I consumi sono in costante decremento. Si è dell’industria alimentare ed idonei come materia Rabbocco R 22 2.700,0 2.000,0 1.800,0 Bilancio Ambientale e Sociale Bilancio Ambientale e Sociale rilevato un consumo rapportato alla produzione prima per mangimi. Rabbocco NH3 0,0 530,0 0,0 pari a 140,19 Kg./ton. prod. nel 2006 e 39,40 Kg./ Rabbocco totale 2.700,0 2.530,0 1.800,0 ton. prod. nel 2008, ottenendo così un’ottima Produzione di performance. rifiuti rapportato Rifiuti alla produzione totale Oltre a ciò, lo stabilimento presta particolare attenzione allo smaltimento, cercando di 150 2006 3000000 2006 incrementare il numero dei rifiuti al recupero. 120 2500000 Questi, dal 2006 ad oggi, registrano sempre un 2000000 90 valore particolarmente elevato (766.240 Kg nel 1500000 2007 2007 2008) rispetto a quelli destinati allo smaltimento 60 2008 1000000 (36.519 Kg nel 2008). Già dal 2007 gli scarti 2008 30 500000 provenienti dalla produzione di succhi, puree, concentrati (bucce di arance, pere, mele, kiwi, 0 0 ecc.) sono stati venduti ad aziende zootecniche Rifiuti recupero e non avviati allo smaltimento presso impianti Rifiuti smaltimento PRODUZIONE DI RIFIUTI (Kg) Parametro 2006 2007 2008 Consumo rifiuti (Kg) 2.672.862 1.277.819 802.759 Consumo rapportato alla produzione (Kg./ton. prod.) 140,19 60,55 39,40 TRATTAMENTO RIFIUTI (Kg) Parametro 2006 2007 2008 Rifiuti recupero 2.615.280 1.251.975 766.240 Rifiuti smaltimento 57.582 25.844 36.519 Rifiuti totale 2.672.862 1.277.819 802.759
  • 10. V ia Ol a n da 1 2 3 5 4 7 9 o 6 a n at Vi aF r t ig i ran 11 12 c ia del l’A 8 V ia 10 Report Ambientale Report Ambientale 9 V ia Lu s s e mb u rgo COMUNE DI VERONA Piantina del sito di Verona. Planimetria nucleo industriale. 1. agazzino M 7. aboratori artigiani L 18 2. ommercio segnaletica C 8. ommercio ricambi auto C 19 3. ff.meccanica freni O 9. rafica G 2.4 Inquadramento del sito produttivo Zuegg a Verona 4. ommercio ricambi auto C 5. endita auto V 1 0. Depositi 1 1. Zuegg Spa Bilancio Ambientale e Sociale Bilancio Ambientale e Sociale 6. ag. frigoriferi M 1 2. Zuegg Spa L’area si trova nella valle dell’Adige a 2,5 km dal falde acquifere. Ciò è sinonimo di sicurezza, poiché centro di Verona, in prossimità dell’aeroporto e maggiore è il numero degli strati impermeabili, dell’autostrada A4. Si tratta di un’area industriale, maggiore è la sicurezza dell’acqua nel caso di pertanto la presenza di abitazioni civili è praticamente fuoriuscita di una sostanza inquinante. assente. Inoltre, essendo l’area caratterizzata da Lo stabilimento inizia la sua operatività nel 1958. 2.8 Processo produttivo Zuegg Verona manufatti antropici, non è presente nessuna forma Oggi occupa un’area di circa 36.000 m2 e conta 178 di vegetazione. La zona è ben servita dall’acquedotto addetti di cui 85 impiegati. Il lavoro giornaliero è Lo stabilimento di Verona si occupa della seconda spremute) sono prodotti completamente naturali comunale attraverso un solido conduttore fognario. ripartito in 3 turni di lavoro e i giorni lavorativi trasformazione organizzata sostanzialmente in due privi di qualsiasi conservante e senza aggiunta di In merito all’inquadramento geologico, è interessante sono 5 su 7, per un totale di 270 giorni lavorativi produzioni: succhi e semilavorati. Quest’ultima acqua. Queste materie prime subiscono il processo sottolineare che nel sottosuolo sono presenti tre annui. tipologia di prodotti è poco conosciuta dai di trasformazione attuato secondo due tecnologie consumatori finali, poiché i maggiori interessati differenti: miscele a batch e miscele mixer. Nel sono le industrie ed in particolare quelle operanti primo caso si tratta di cisterne con un sistema di nel settore dolciario e caseario. miscelazione (ad elica interna o a ricircolo spinto La materia prima utilizzata per la produzione è la da pompa centrifuga) nelle quali sono dosati frutta, che si presenta liquida o in pezzi. La linea dei tutti gli ingredienti della ricetta e mescolati tra succhi comprende le puree, i concentrati e i succhi loro. Terminata la miscelazione, il prodotto è freschi che, combinati con acqua, zucchero utilizzato mandato, con l’utilizzo di pompe centrifughe, come soluzione zuccherina a 55 Brix, additivi (acido al pastorizzatore e quindi al confezionamento. citrico e acido ascorbico) e aromi naturali e naturali- Nel secondo caso, invece, si tratta di un sistema identici, permettono di giungere al prodotto finito. automatizzato, costituito da miscelatori azionati da Legenda sezione geologica Le puree sono frutta omogeneizzata senza aggiunta pompe volumetriche (generalmente coclee a verme), Ghiaia e sabbia di conservanti e trasportata in autocisterne alla che in modo simultaneo dosano gli ingredienti Argilla e limi temperatura di 2/5°C; i concentrati sono preparati con una portata di massima. Gli ingredienti Roccia di frutta privati di una parte d’acqua; infine, i dosati dalle pompe confluiscono in un piccolo Ubicazione stratigrafie succhi freschi (utilizzati esclusivamente per le serbatoio di miscelazione per poi essere mandate
  • 11. al pastorizzatore e quindi al confezionamento. Il coloranti e aromi naturali e naturali-identici. SCARICHI IDRICI cioè la presenza di materia biodegradabile, è aumentata prodotto così ottenuto si distingue in: I semilavorati si distinguono in tre tipologie La legislazione comunitaria prevede che ogni stato o dai 1.245 m3 del 2006 ai 1.791 del 2008. Positiva anche succhi, prodot to non fer mentato ma diverse: regione o “distretto idrografico” promuova le azioni la performance del SST che passa da 156 a 247. fermentescibile e avente colore, aroma e gusto semilavorati per yogurt, ovvero preparati a necessarie per raggiungere o mantenere il “buono stato caratteristico del frutto da cui proviene; base di frutta da aggiungere allo yogurt in di qualità “ delle acque superficiali o profonde entro Scarichi idrici rapportati alla produzione bevande, prodotti preparati con acqua, succo di percentuale inferiore al 30% e classificati in l’anno 2015. Per dare attuazione alla direttiva quadro e 2000 frutta, estratti di frutta, aromatizzanti, zucchero base agli ingredienti usati per la loro produzione alla legge italiana di recepimento (D.Lgs. 152 del 2006), 2008 e additivi; e in relazione alla presenza/assenza di pezzi di gli scarichi idrici, suddivisi per tipologia e per corpo net ta re, prodot to non fer mentato ma frutta (con pezzatura o lisci); recettore, devono essere controllati per verificare la 1500 2007 fermentescibile ottenuto dall’aggiunta d’acqua e semilavorati per l’industria dolciaria, preparati conformità degli stessi ai limiti di emissioni previsti dal zucchero a succo di frutta, purea o concentrato. a base di frutta per prodotti dolciari, che si D.Lgs. 152/2 006. 2006 Nella linea dei semilavorati, invece, è richiesta la distinguono a seconda del loro utilizzo in Tutti gli scarichi dell’azienda seguono tale normativa nel frutta surgelata IQF intera o a pezzi mescolata con semilavorati ante-forno o post-forno; rispetto degli obiettivi di qualità e dei valori limite delle 1000 ingredienti aggiuntivi quali zucchero, addensanti preparati per gelati che sono destinati alla tabelle differenziate a seconda della tipologia di scarico Report Ambientale Report Ambientale (pectine, guar e semi di carrube), additivi produzione di gelati e si distinguono in cremolati, e del corpo recettore. Lo stabilimento di Verona scarica (conservanti, correttori di acidità e antiossidanti), concentrati 100, concentrati 200 e variegati. le acque reflue direttamente nel depuratore comunale, 500 rispettando degli accordi precisi in merito al tasso di COD (materia biodegradabile) e SST (sostanze solide totali). Dall’analisi dei dati aziendali è possibile rilevare che gli scarichi idrici in fognatura sono passati dai 425.699 m3 0 del 2006 ai 259.487 del 2008. Il Codex oxigen demand, 2.6 Perfomance Zuegg Verona COD (materia biodegradabile) SST (sostanze solide totali) 20 SCARICHI IDRICI (metri cubi) 21 CONSUMO DI ACQUA Parametro 2006 2007 2008 Zuegg impiega l’acqua per la produzione di COD 1.245 1.363 1.791 prodotti finiti e per usi industriali, essenziale Bilancio Ambientale e Sociale Bilancio Ambientale e Sociale SST 156 247 247 per la produzione dei succhi e degli yogurt, ma allo stesso tempo anche per il lavaggio degli impianti. Consumo rapportato alla produzione L’approvvigionamento proviene in larga misura 10 CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA dai pozzi e solo secondariamente dall’acquedotto. 2006 L’energia elettrica viene utilizzata per il Consumo rapportato alla produzione Un dato interessante conseguito nel 2008 è stato funzionamento di apparecchiature, macchinari e 150 l’utilizzo, praticamente assente, dell’acqua di 8 2007 strumentazioni varie, oltre che per l’illuminazione acquedotto. L’impegno per ottimizzare l’impiego dell’intera organizzazione. 2006 2008 2007 di questa risorsa è stato notevole negli ultimi 3 I dati dimostrano come vi sia stato un notevole 120 2008 anni. Dal grafico è possibile osservare come dal 6 decremento dei consumi di questa risorsa: si è 2006 al 2008 il consumo si sia ridotto da 561.745 passati da 121,75 KWh/ton. prod. nel 2006 a 111,44 m3 a 373.191 m 3; il consumo rapportato alla KWh/ton. prod. nel 2008. Questo traguardo è stato 90 produzione è sceso dal 8,61 al 6,26 (m 3 /ton. prod.). 4 reso possibile dalla sostituzione dei precedenti L’azienda dimostra la sua costante attenzione verso macchinari con altri maggiormente performanti il miglioramento delle performance prestando (come nel caso dei compressori d’aria) e dall’uso di 60 2 attenzione agli sprechi, che sono stati eliminati lampade a risparmio energetico: dagli uffici fino alle attraverso regolari audit per verificare il buon linee di produzione, senza differenziazioni. Oggi la 30 funzionamento degli impianti. 0 superficie illuminata con lampade ad alto rendimento è pari a 3.060 m2, ma l’obiettivo futuro sarà coprire CONSUMO D'ACQUA (metri cubi) l’intera superficie aziendale, ovvero 5.250 m2. 0 Parametro 2006 2007 2008 Consumo acqua dai pozzi 561.440 424.371 373.191 CONSUMO ENERGIA ELETTRICA (Kwh) Consumo acqua acquedotto 305 103 0 Parametro 2006 2007 2008 Consumo totale 561.745 424.474 373.191 Consumo energia elettrica (Kwh) 7.944.482 6.941.941 6.641.036 Consumo rapportato alla produzione (m 3/ton. prod.) 8,61 7,26 6,26 Consumo rapportato alla produzione (Kwh/ton. prod.) 121,75 118,75 111,44