2. 1. Indicazioni generali
p. 5 1.1. L’azienda Zuegg
p. 7 1.2 Presentazione del documento: bilancio ambientale e sociale
2. Report ambientale
p. 9 2.1 La politica ambientale e sistema di gestione
p. 10 2.2 La gestione ambientale negli stabilimenti italiani
p. 11 2.3 Aspetti ambientali significativi per Zuegg
p. 12 2.4 Inquadramento sito Zuegg Luogosano
p. 13 2.5 Processo produttivo Zuegg Luogosano
p. 14 2.6 Perfomance Zuegg Luogosano
p. 18 2.7 Inquadramento sito Zuegg Verona
p. 19 2.8 Processo produttivo Zuegg Verona
p. 20 2.9 Perfomance Zuegg Verona
p. 23 2.10 Caccia agli sprechi
3. Report sociale
p. 26 3.1 Valori di responsabilità sociale
p. 26 3.2 Prestazioni di responsabilità sociale
3. 1.1. L’azienda Zuegg
L’azienda Zuegg nasce a Lana d’Adige, in Sud Tirolo,
nella seconda metà dell’Ottocento, inizialmente
come un’attività familiare e poi a partire dal 1890
come la piccola impresa guidata da Karl Zuegg. Si
sviluppa in modo considerevole nel dopoguerra,
ma sarà negli anni cinquanta che diffonderà i
suoi prodotti su scala nazionale, grazie anche al
famoso “Fruttino” e ai primi succhi di frutta. Nel
sessanta si inizia a commercializzare le confetture
a marchio Fruttaviva e allo stabilimento di Lana
si aggiunge quello di Verona. Negli anni settanta
Zuegg introduce per la prima volta in Italia una ha cercato nel corso del suo operato di migliorare
linea di confezionamento asettico dei succhi di costantemente la sua competenza nella lavorazione
frutta in poliaccoppiato (Tetrapak). Nel 1985 si della frutta che si è rivelata da sempre un punto di
Indicazioni generali
inaugura a Luogosano, in provincia di Avellino, forza e di riconoscimento dell’azienda. Si tratta di
lo stabilimento per la lavorazione della frutta una cura scrupolosa tradotta in amore e rispetto
fresca e neanche tre anni dopo - nel 1988 - Zuegg per la natura, sia nella fase di selezione che di
lancia sul mercato italiano i succhi di frutta a trasformazione della frutta. In una volontà di
marchio Skipper. Negli anni novanta l’azienda si offrire al mercato prodotti “onesti” di alta qualità,
affaccia sui mercati europei, apre lo stabilimento genuini e pieni di gusto, cercando di preservare i
di Werneuchen (Berlino) per la produzione di valori nutritivi della frutta, comunicando in modo
preparati industriali e all’inizio del 2000 acquisisce chiaro e trasparente. Inoltre l’accurata selezione dei
sia la Zörbiger Konfitüren Gmbh di Lipsia, con la fornitori e l’implementazione di processi produttivi 5
quale commercializza le confetture a marchio incentrati sulla qualità, definiti “metodo Zuegg”,
Zörbiger in Germania, sia la Elnia SA di Elne determinano l’elezione dei prodotti dell’azienda a
(Francia), per la parte industriale. Attualmente, il garanti della sicurezza alimentare e della qualità
Bilancio Ambientale e Sociale
gruppo guidato da Oswald Zuegg ha 420 persone per il consumatore.
impiegate in Europa, produce in 6 stabilimenti (due A dimostrazione di ciò, l’azienda è certificata ISO
situati in Italia e Germania, uno in Francia e uno 9001 dal 1996 e inoltre possiede le certificazioni
in Russia ) e fattura più di 170 milioni di Euro. più accreditate nella GDO europea e in quella
La sua mission è cristallizzata in modo internazionale: IFS International Food Standard,
inconfondibile nel motto “PASSIONE PER LA elaborato dalla Federal Association of German
FRUTTA, AMORE PER LA VITA”, che rende il Trade Companies e BRC Global Standard Food,
marchio Zuegg sinonimo di garanzia. L’azienda elaborato dalla British Retail Consortium.
4. VISIONE AZIENDALE che concilia, sapori ed esperienze, con uno
L’aspirazione di Zuegg è diventare nei prossimi sguardo coraggioso al domani. Una sintesi di
anni punto di riferimento in Europa come qualità e sicurezza siglata ZUEGG. È questa la
fornitore di semilavorati di frutta per l’industria e ragione per cui confetture e succhi di frutta
di costruire un forte consumer brand nel mercato divengono scelte privilegiate del consumatore
europeo, sensibilizzando la gente a mangiare moderno desideroso di conciliare gusto e
più frutta e verdura. In questo modo si vuole attenzione al dettaglio nel medesimo tempo.
assicurare all’azienda una crescita continua e
sostenibile per gli anni a venire.
Fatturati
I NOSTRI VALORI 200
173,8
I valori che permeano l’azienda Zuegg e che la 158,4
proprietà trasmette, vive e porta avanti in prima
persona, sono quelli legati alla comunicazione, 150
Indicazioni generali
Indicazioni generali
alla collaborazione e alla trasmissione di 73,5
67,4
conoscenza volti a creare un forte spirito di
squadra all’interno dell’azienda. La passione per 100
il proprio lavoro, l’onestà e la fiducia, ma anche
la responsabilità verso i propri collaboratori,
sottolineano l’amore per la vita e l’attenzione
50 91,0 100,5
verso il prossimo, che viene ripreso anche nel
claim aziendale. Essi determinano l’anima vera
6 dell’azienda e la sua costante attenzione verso 7
il benessere dei propri collaboratori che si 0
rispecchia conseguentemente sulla qualità dei 2007 2008
suoi prodotti e sui consumatore. Una sensibilità
Bilancio Ambientale e Sociale
Bilancio Ambientale e Sociale
Brand Industria
1.2 Presentazione del documento: bilancio ambientale e sociale
L’attività umana in tutte le sue forme determina del l’a mbiente, r ispet ta ndo u n progra m ma
quasi sempre l’immissione nell’ambiente di di procedure che accompagnano i processi
sostanze più o meno nocive, le quali danno produttivi.
i n v a r i a bi l m e nt e or i g i n e a f e nom e n i d i Gli argomenti affrontati, che fanno riferimento
inquinamento. Tuttavia, la necessità di ridurre unicamente agli stabilimenti italiani di Zuegg,
tali emissioni è da tempo avvertita come una sono i seguenti: tutela ambientale; politica
priorità dalle aziende più attente ai temi della ambientale e suo sistema di gestione; aspetti
salvaguardia ambientale. ambientali significativi e descrizione dettagliata
La presente pubblicazione vuole essere veicolo di dei siti produttivi di Luogosano e di Verona,
trasmissione dei traguardi raggiunti e mostrare con le relative informazioni sull’inquadramento
come si possano attuare concretamente modelli del sito, processo produttivo e performance
di comportamento positivi nei confronti ambientali realizzate.
5. 2.1 La politica ambientale e il sistema di gestione
Grazie al diffondersi del concetto di “sviluppo UNI EN ISO 14001 e impegnandosi, così, verso
sostenibile” si è imposta una nuova cultura basata la sostenibilità ambientale. Questa certificazione
sulla consapevolezza che lo sviluppo economico prevede una verifica annuale per il mantenimento
non può prescindere dalla tutela dell’ambiente. della stessa attraverso degli audit annuali. Durante
In quest’ottica, ambiente ed economia sono in l’ultima certificazione effettuata alla fine del
costante interazione: dall’ambiente si traggono le 2008 si sono ri-definiti i principi guida in modo
risorse che poi, attraverso i processi produttivi, più puntale e stringato sia per l’anno successivo
subiscono una trasformazione. Spetta all’azienda che per quelli a venire, come si può leggere nel
monitorare il loro impiego salvaguardando documento sotto riportato. Il Sistema di Gestione
l’ambiente circostante. Ambientale coinvolge l’intera azienda, dal suo
Dal 2001, Zuegg Spa ha interpretato al meglio vertice alla base dei lavoratori, tutti impegnati nel
il principio dell’eco-efficienza implementando perseguimento di elevati standard ambientali.
un sistema di gestione conforme alla normativa
Report Ambientale
9
Bilancio Ambientale e Sociale
6. 2.2 La gestione ambientale negli stabilimenti italiani 2.3 Aspetti ambientali significativi per Zuegg
Certificare la qualità dei processi produttivi attraverso un preciso organigramma aziendale: LA RISORSA “ACQUA” LA GESTIONE DEI RIFIUTI
diventa un’esigenza di primaria importanza Il presidente che dirige l’azienda; Si sente spesso dire “l’acqua è un bene prezioso Negli ultimi decenni si è avvertita la crescente
per un’azienda dinamica e competitiva, e una Il direttore generale che nomina i direttori e come tale non va sprecata”, ma in realtà necessità di ridurre l’immissione dei rifiuti
scelta di trasparenza nei confronti di clienti responsabili ambientali, che in Zuegg sono i sono numerosi gli sprechi dovuti all’eccessivo nell’ambiente.
e consumatori. La norma UNI EN ISO 14001 è direttori di stabilimento; consumo d’acqua e anche i problemi legati Le diverse procedure agiscono in primis per
applicabile a ogni organizzazione che desideri: I direttori responsabili ambientali dei al suo inquinamento. Questo si traduce in contenere la produzione degli scarti, in secondo
a) stabilire, attuare, mantenere attivo e migliorare rispettivi stabilimenti di Luogosano e Verona, un’alterazione delle proprietà chimico-fisiche luogo per realizzare vantaggiose forme di
un sistema di gestione ambientale; che nominano il responsabile del sistema di e organolettiche di questa risorsa, in seguito riciclaggio attraverso raccolte differenziate
b) assicurarsi di essere conforme alla propria gestione ambientale di stabilimento; all’immissione di sostanze di origine naturale o ed infine, ove questo non sia possibile se ne
politica ambientale stabilita; Il responsabile del Sistema di Gestione antropica. L’inquinamento di origine antropica garantisce un corretto smaltimento.
c) dimostrare la conformità alla presente norma Ambientale di ogni stabilimento che sottopone è dovuto all’immissione nell’ambiente di
internazionale attraverso un organismo esterno ai responsabili ambientali le attività in atto, ref lui di origine urbana, rurale e industriale. SOSTANZE REFRIGERANTI
che certifica il sistema di gestione ambientale redige un report periodico che rileva eventuali Quest’ultimi sono rappresentati dai residui di emissioni in atmosfera
aziendale. problemi riscontrati e tiene sotto controllo gli produzione delle singole attività industriali. Le sostanze refrigeranti assumono una certa
Report Ambientale
Report Ambientale
La certificazione assicura che l’azienda attui il obiettivi di miglioramento, così da valutare Appare quindi indispensabile mettere in atto significatività in condizioni anomale o di
Sistema di Gestione Ambientale (SGA) attraverso l’orientamento verso i valori prefissati. sistemi che consentano un utilizzo razionale emergenza, dovute ad eventi accidentali e
l’introduzione di procedure e attività di Il Sistema di Gestione Ambientale e relativa di questa risorsa, tanto che, anche la gestione non pr e v e d i bi l i e c au s a ndo u n i m p at to
contenimento dei rischi ambientali. Tale politica, politica richiedono, perciò, una condivisione dei dei consumi e degli scarichi idrici da parte dei significativamente negativo per l’ambiente.
formalizzata e consultabile nel documento “La principi e delle regole ambientali che l’azienda si diversi settori produttivi, rientra ormai tra gli Zuegg utilizza principalmente le sostanze
Politica Ambientale” (vedere pagina 9), è attuata è data da parte di tutti i collaboratori. aspetti ambientali di maggior rilevanza. refrigeranti R22, assai diffuso negli impianti
esistenti, R 404 A, R 134 A, R 407 C. Al momento
L’ENERGIA ELETTRICA non ci sono degli effettivi miglioramenti, in
10 Nell’industria, l’energia elettrica è impiegata quanto le giacenze totali rimangono costanti 11
in una vasta gamma di applicazioni, mentre i rabbocchi, dovuti in prevalenza all’R22,
dall’illuminazione al funzionamento degli sono consistenti. L’azienda dovrà considerare il
impianti e delle apparecchiature. La sua passaggio a refrigeranti alternativi o l’acquisto
Bilancio Ambientale e Sociale
Bilancio Ambientale e Sociale
produzione e il suo utilizzo ha d’altro canto un di nuove apparecchiature nel prossimo periodo,
forte impatto ambientale. Oggi, quello di cui poiché il Regolamento EU 2037/2000 sulle
abbiamo bisogno, è un risparmio intelligente, sostanze dannose per l’ozono, vieterà l’utilizzo
così da rispettare e salvaguardare l’ambiente. della sostanza refrigerante R22 come f luido di
Si tratta di ridurre l’impiego delle fonti riempimento per la manutenzione tra il 2010
energetiche non rinnovabili, ovvero petrolio, (per il f luido vergine) e il 2015 (per il f luido
metano, combustibili solidi e materiali fossili. recuperato).
Questo processo è solo il fine, mentre l’utilizzo
razionale dell’energia è il mezzo, ossia ciò
che permette di ridurre il consumo di risorse
energetiche altrimenti utilizzabili. Pertanto,
le aziende attuano procedure per l’efficiente
utilizzo di questa risorsa.
IL GAS METANO
La scelta del gas metano è sicuramente una
delle scelte più in sintonia con la salvaguardia
dell’ambiente: sia perché il metano è un eccellente
combustibile che produce il maggior quantitativo
di calore per massa unitaria, sia perché gli
impianti a metano presentano maggiori vantaggi.
Tra questi si evidenziano una maggiore facilità
di regolazione della fiamma, minor eccesso d’aria
per la combustione e un maggior rendimento
termico.
7. 2.4 Inquadramento del sito produttivo Zuegg a Luogosano
L’area su cui sorge lo stabilimento si trova nel Ofantina, raggiungibile dall’autostrada Napoli-
comune di Luogosano in provincia di Avellino, Bari dal casello di Avellino Est (25 km). Altri
nell’area industriale di San Mango sul Calore, centri limitrofi sono: Luogosano (1,5 km), Lapio
8
area del consorzio A.S.I., in prossimità del fiume (2 km) e S. Mango sul Calore (3 km). COMUNE DI LUOGOSANO
Calore. Si tratta di un ambiente collinare a Lo stabilimento, che si estende complessivamente
morfologia molto accidentata, che rientra in un per 11.724,25 mq di cui 1.110 mq occupati 7
nucleo industriale costituito in base alla Legge dall’area di depurazione, si sviluppa su due
219/81, in seguito al verificarsi dell’evento lotti separati: uno ospita l’attività produttiva e
sismico dell’Irpinia nel novembre del 1980. L’area di servizio (22.825 mq) e l’altro un impianto di St r a 6
d a Co
è costituita da un substrato continuo formato da depurazione biologica delle acque reflue (5.342 n sor
t i le
fasce argillose grigio- azzurre marnose o siltose mq), per un’area complessiva di 28.167 mq. Dal
di colore rosso-vinaccia e lenti di arenarie 1986 la struttura è stato oggetto di ampliamenti
durissime e marno-areniti, sempre di colore quali la realizzazione di un secondo impianto 5
molto scuro. A copertura di questa formazione, di depurazione; l’ampliamento della cantina di 1
Report Ambientale
Report Ambientale
affiorante ad una profondità compresa tra i 5 e i stoccaggio; la costruzione di un nuovo capannone 3
6 metri, vi è una coltre di materiali alluvionali adibito a magazzino dei prodotti finiti, di una
costituiti da ciottoli e ghiaie prevalentemente nuova cella e del relativo impianto frigo, nonché
2 4
di natura calcarea e arenitica, con elementi di di ulteriori locali per impianti tecnologici; re
lo
diametro fino a 30 cm. In questa formazione è l’installazione di un concentratore e di una Ca
presente una falda idrica, il cui livello statico è riempitrice asettica; l’installazione di una nuova iu me
F
pari a 3.2 ml. rispetto al piano di campagna. caldaia e una seconda linea per la produzione di
Dal punto di vista urbanistico-territoriale l’area Cremogenati; infine la realizzazione del progetto
12 si trova a circa 38 km da Avellino e a 92 km da di ampliamento della capacità produttiva, a 13
Napoli ed è servita dalla SP 100 a 8 km dalla SS valere dei fondi della L. 488/92. Fiu me Ca lore
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Planimetria nucleo industriale. 1. Lotto Ex Dragon Sud 5. Lotto Ecosystem Srl
2. Lotto Ex Calzaturificio San Mango 6. Lotto Depuratore Zuegg Spa
Piantina del sito di Luogosano
3. Lotto La Fortezza Interna Spa 7. Lotto Fim Sud Spa
4. Lotto Stabilimento Zuegg Spa 8. Impianto di Trattamento Acque Consortile
2.5 Processo produttivo Zuegg Luogosano
Lo stabilimento di Luogosano è impegnato nella pesche, pere, prugne, mele, mele cotogne e
lavorazione delle materie prime trasformate in arance), subisce due tipi di trasformazione,
semilavorati per l’industria alimentare e nella ovvero dalla frutta fresca alla purea di frutta
produzione del Fruttino. Si tratta di semilavorati congelata e dalla frutta fresca alla frutta
come frutta surgelata in pezzi o intera; purea surgelata intera o in pezzi. Inizialmente, la
di frutta (cremogenati); purea concentrata frutta fresca contenuta in cassoni di plastica
Cal
ore di frutta; succhi di agrumi. È importante o di legno da 250 kg viene stoccata in cella a
ricordare che l’attività di trasformazione temperatura controllata; successivamente viene
è prevalentemente stagionale, concentrata portata, con l’ausilio di carrelli elevatori, nella
pertanto, nella fase di massima disponibilità vasca di primo lavaggio. Qui si svolge la fase
della frutta fresca: gennaio e aprile per la di depicciolatura, defogliatura, calibratura,
trasformazione in particolare delle arance, cernita e denocciolatura con l’eliminazione di
maggio e ottobre per le altre produzioni. piccioli, foglie, frutta marcia, noccioli. Quanto
La frutta fresca, coltivata prevalentemente nel al primo tipo di trasformazione, la frutta
centro-sud Italia (ciliegie, fragole, albicocche, selezionata passa attraverso la denocciolatrice
8. e la passatrice, con successiva aggiunta temperatura di congelamento e confezionati in SCARICHI IDRICI Scarichi idrici rapportati alla produzione
di acido ascorbico come antiossidante. La cassoni o cartoni e stoccati in cella frigorifera La destinazione finale degli scarichi dello 60
2007
purea, così ottenuta, viene riscaldata ad alta a -25°C. stabilimento avviene direttamente nel fiume
temperatura e riportata a temperatura ambiente Il Fruttino nasce dalla miscelazione di purea di Calore, dopo aver subito il processo di depurazione 50
con successiva eliminazione dell’aria inglobata frutta (80 kg) con zucchero (50 kg); da questa si interno. 2008
durante il processo. Il prodotto viene quindi effettua la concentrazione (estrazione dell’acqua Si evidenziano valori di COD, ovvero presenza di 2006
imballato in fusti TC con buste di PE o in buste in eccesso) attraverso la cottura in un’apposita materia biodegradabile, e SST , ovvero sostanze 40
da 10 kg (pani). Gli imballi vengono raffreddati boulle che viene poi raffreddata e mandata al solide totali molto più bassi dei valori di legge
fino al punto di congelamento della purea e i serbatoio della confezionatrice, predisposta per e vengono costantemente monitorati. Ciò è stato 30
pani confezionati in cassoni o in cartoni, con la produzione di porzioni del peso di 40 gr. reso possibile attraverso migliorie tecnologiche
successivo stoccaggio in cella frigorifera a I fruttini, avvolti da un film trasparente dotato realizzate analizzando le caratteristiche
20
-25°C. Considerando la seconda trasformazione, di strappo per l’apertura facilitata, vengono poi specifiche dell’acqua da depurare ed effettuando
dopo la fase iniziale comune, la frutta avviati al tunnel di raffreddamento (le confezioni interventi sull’impianto di produzione dello
selezionata e privata del nocciolo viene tagliata vengono portate da 70° a 30°) a una velocità stabilimento. 10
Report Ambientale
Report Ambientale
in cubetti, in fettine o altra forma richiesta di 3000-4000 pezzi ora. Successivamente
dal cliente, subisce una seconda cernita, viene avviene l’ultima fase: le singole confezioni 0
vitaminizzata e trattata con acido ascorbico sono raggruppate in gruppi da 4 pezzi e inseriti COD (materia biodegradabile)
per prevenire i fenomeni d’ossidazione. I in astucci di cartone che ne determinano la SST (sostanze solide totali)
pezzi di frutta vengono raffreddati fino alla confezione di vendita al dettaglio. SCARICHI IDRICI (metri cubi)
Parametro 2006 2007 2008
COD < 160 mg/lt Lim.Tab. 3 D.L.vo 152/06 39,96 55,00 43,96
SST < 80 mg/lt Lim. Tab. 3 D.L.vo 152/06 30 23 28
14 2.6 Perfomance Zuegg Luogosano 15
CONSUMO DI ACQUA
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Lo stabilimento di Avellino si rifornisce in parte
dal pozzo interno e in parte dall’acquedotto
consortile. Negli ultimi anni sono stati Consumo rapportato alla produzione
predisposti interventi migliorativi all’interno 10
dello stabilimento con l’obiettivo di diminuire il CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA Consumo rapportato alla produzione
consumo d’acqua come, per esempio, la riduzione 2006 Nell’impiego di energia elettrica si assiste, negli
200 2006
del diametro della tubazione di adduzione per le 8 2008 ultimi anni, ad un andamento in diminuzione. 2007 2008
2007 Dall’analisi dei dati si riscontra una contrazione
linee di lavaggio che consente di lavare la frutta
con un minore spreco della stessa. L’andamento dei consumi registrati: da 189,68 Kwh/ton. prod.
è tendenzialmente in diminuzione, grazie ad 6 -nel 2006- si è passati a 183,34 Kwh/ton. prod. 150
una maggiore razionalizzazione dell’acqua -nel 2008-.
utilizzata nelle fasi di produzione. Si è passati Q u e s t i r i s u lt at i s ono or i g i n at i d a g l i
da 155.855 (m 3 /ton. prod.) nel 2006 a 149.995 4 investimenti tecnologici migliorativi, tra i
quali si evidenziano interventi al sistema di 100
nel 2007. L’incremento, avutosi nell’anno 2008
rispetto al 2007, è dovuto sostanzialmente aereazione del depuratore delle acque ref lue,
2 inerenti alla sostituzione di soffianti a lobi con
ad una maggiore produzione di concentrati
di frutta che abbisognano di una maggiore soffianti volumetriche. Questo ha permesso 50
quantità di acqua. di avere macchinari ai massimi livelli di
0 affidabilità ed efficienza energetica nel rispetto
dell’ambiente.
CONSUMO D'ACQUA (metri cubi) 0
Parametro 2006 2007 2008
Consumo acqua dal pozzo 13.471 14.024 11.894 CONSUMO ENERGIA ELETTRICA (Kwh)
Consumo acqua acquedotto consortile 142.384 135.971 141.662 Parametro 2006 2007 2008
Consumo totale 155.855 149.995 153.556 Consumo energia elettrica (Kwh) 3.616.399 3.877.260 3.737.303
Consumo rapportato alla produzione (m 3/ton. prod.) 8,17 7,11 7,54 Consumo rapportato alla produzione (Kwh/ton. prod.) 189,68 183,71 183,43
9. CONSUMO DI GAS METANO Consumo rapportato alla produzione SOSTANZE REFRIGERANTI 2006 2007 2008
Dai dati rilevati si constata un andamento emissioni in atmosfera 6000
80
equipollente al consumo di energia elettrica: Dai dati relativi agli ultimi tre anni si riscontra
tendenzialmente in diminuzione ad eccezione 70 un decremento nel rabbocco della sostanza 5000
2007
del 2007 dove si evidenzia un leggero aumento 2006 refrigerante R22, registrando 2.700 kg nel 2006
rispetto al 2006, passando da 1.123.998 m 3 60 e 1.800 kg nel 2008. Pertanto la percentuale di
2008 4000
a 1.339.890 m 3. Questo è legato all’impiego di riduzione è pari al 30%. In merito alla giacenza,
generatori di vapore di vecchia generazione per 50 invece, il valore rimane costante a 6.000 kg.
far fronte all’aumento produttivo. Quanto agli Tuttavia, Zuegg è consapevole del passaggio 3000
40
ottimi trend ottenuti nell’anno 2008, invece, a refrigeranti alternativi tra il 2010 e il 2015.
sono dovuti ad un investimento tecnologico 30 Tant’è vero che nell’anno 2006/2007 è stato 2000
migliorativo con l’installazione di una nuova effettuato un investimento tecnologico con la
caldaia generatore di vapore saturo da 8 t/h con 20 conversione dell’impianto di refrigerazione dal
1000
economizzatore. liquido refrigerate Freon R22 ad Ammoniaca
10
Report Ambientale
Report Ambientale
NH3. Per la restante parte dell’impianto ancora
attiva viene effettuato un monitoraggio continuo 0
0
delle perdite attraverso procedure interne e Giacenza totale
CONSUMO GAS METANO (m 3)
controlli esterni ai sensi del DPR 147/06. Rabbocco totale
Parametro 2006 2007 2008
Consumo gas metano (m 3) 1.123.998 1.339.890 1.063.379
Consumo rapportato alla produzione (m 3/ton. prod.) 58,95 63,49 52,19 SOSTANZE REFRIGERANTI (Kg)
Parametro 2006 2007 2008
Giacenza R 22 6.000,0 6.000,0 6.000,0
16 Giacenza NH3 1.000,0 1.000,0 1.530,0 17
RIFIUTI autorizzati, in quanto considerati sottoprodotti Giacenza totale 7.000,0 7.000,0 7.530,0
I consumi sono in costante decremento. Si è dell’industria alimentare ed idonei come materia Rabbocco R 22 2.700,0 2.000,0 1.800,0
Bilancio Ambientale e Sociale
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rilevato un consumo rapportato alla produzione prima per mangimi. Rabbocco NH3 0,0 530,0 0,0
pari a 140,19 Kg./ton. prod. nel 2006 e 39,40 Kg./ Rabbocco totale 2.700,0 2.530,0 1.800,0
ton. prod. nel 2008, ottenendo così un’ottima Produzione di
performance. rifiuti rapportato Rifiuti
alla produzione totale
Oltre a ciò, lo stabilimento presta particolare
attenzione allo smaltimento, cercando di 150 2006 3000000
2006
incrementare il numero dei rifiuti al recupero. 120 2500000
Questi, dal 2006 ad oggi, registrano sempre un 2000000
90
valore particolarmente elevato (766.240 Kg nel 1500000
2007 2007
2008) rispetto a quelli destinati allo smaltimento 60
2008 1000000
(36.519 Kg nel 2008). Già dal 2007 gli scarti 2008
30 500000
provenienti dalla produzione di succhi, puree,
concentrati (bucce di arance, pere, mele, kiwi, 0 0
ecc.) sono stati venduti ad aziende zootecniche Rifiuti recupero
e non avviati allo smaltimento presso impianti Rifiuti smaltimento
PRODUZIONE DI RIFIUTI (Kg)
Parametro 2006 2007 2008
Consumo rifiuti (Kg) 2.672.862 1.277.819 802.759
Consumo rapportato alla produzione (Kg./ton. prod.) 140,19 60,55 39,40
TRATTAMENTO RIFIUTI (Kg)
Parametro 2006 2007 2008
Rifiuti recupero 2.615.280 1.251.975 766.240
Rifiuti smaltimento 57.582 25.844 36.519
Rifiuti totale 2.672.862 1.277.819 802.759
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Report Ambientale
Report Ambientale
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COMUNE DI VERONA
Piantina del sito di Verona. Planimetria nucleo industriale. 1. agazzino
M 7. aboratori artigiani
L
18 2. ommercio segnaletica
C 8. ommercio ricambi auto
C 19
3. ff.meccanica freni
O 9. rafica
G
2.4 Inquadramento del sito produttivo Zuegg a Verona 4. ommercio ricambi auto
C
5. endita auto
V
1
0. Depositi
1
1. Zuegg Spa
Bilancio Ambientale e Sociale
Bilancio Ambientale e Sociale
6. ag. frigoriferi
M 1
2. Zuegg Spa
L’area si trova nella valle dell’Adige a 2,5 km dal falde acquifere. Ciò è sinonimo di sicurezza, poiché
centro di Verona, in prossimità dell’aeroporto e maggiore è il numero degli strati impermeabili,
dell’autostrada A4. Si tratta di un’area industriale, maggiore è la sicurezza dell’acqua nel caso di
pertanto la presenza di abitazioni civili è praticamente fuoriuscita di una sostanza inquinante.
assente. Inoltre, essendo l’area caratterizzata da Lo stabilimento inizia la sua operatività nel 1958. 2.8 Processo produttivo Zuegg Verona
manufatti antropici, non è presente nessuna forma Oggi occupa un’area di circa 36.000 m2 e conta 178
di vegetazione. La zona è ben servita dall’acquedotto addetti di cui 85 impiegati. Il lavoro giornaliero è Lo stabilimento di Verona si occupa della seconda spremute) sono prodotti completamente naturali
comunale attraverso un solido conduttore fognario. ripartito in 3 turni di lavoro e i giorni lavorativi trasformazione organizzata sostanzialmente in due privi di qualsiasi conservante e senza aggiunta di
In merito all’inquadramento geologico, è interessante sono 5 su 7, per un totale di 270 giorni lavorativi produzioni: succhi e semilavorati. Quest’ultima acqua. Queste materie prime subiscono il processo
sottolineare che nel sottosuolo sono presenti tre annui. tipologia di prodotti è poco conosciuta dai di trasformazione attuato secondo due tecnologie
consumatori finali, poiché i maggiori interessati differenti: miscele a batch e miscele mixer. Nel
sono le industrie ed in particolare quelle operanti primo caso si tratta di cisterne con un sistema di
nel settore dolciario e caseario. miscelazione (ad elica interna o a ricircolo spinto
La materia prima utilizzata per la produzione è la da pompa centrifuga) nelle quali sono dosati
frutta, che si presenta liquida o in pezzi. La linea dei tutti gli ingredienti della ricetta e mescolati tra
succhi comprende le puree, i concentrati e i succhi loro. Terminata la miscelazione, il prodotto è
freschi che, combinati con acqua, zucchero utilizzato mandato, con l’utilizzo di pompe centrifughe,
come soluzione zuccherina a 55 Brix, additivi (acido al pastorizzatore e quindi al confezionamento.
citrico e acido ascorbico) e aromi naturali e naturali- Nel secondo caso, invece, si tratta di un sistema
identici, permettono di giungere al prodotto finito. automatizzato, costituito da miscelatori azionati da
Legenda sezione geologica Le puree sono frutta omogeneizzata senza aggiunta pompe volumetriche (generalmente coclee a verme),
Ghiaia e sabbia di conservanti e trasportata in autocisterne alla che in modo simultaneo dosano gli ingredienti
Argilla e limi temperatura di 2/5°C; i concentrati sono preparati con una portata di massima. Gli ingredienti
Roccia di frutta privati di una parte d’acqua; infine, i dosati dalle pompe confluiscono in un piccolo
Ubicazione stratigrafie succhi freschi (utilizzati esclusivamente per le serbatoio di miscelazione per poi essere mandate
11. al pastorizzatore e quindi al confezionamento. Il coloranti e aromi naturali e naturali-identici. SCARICHI IDRICI cioè la presenza di materia biodegradabile, è aumentata
prodotto così ottenuto si distingue in: I semilavorati si distinguono in tre tipologie La legislazione comunitaria prevede che ogni stato o dai 1.245 m3 del 2006 ai 1.791 del 2008. Positiva anche
succhi, prodot to non fer mentato ma diverse: regione o “distretto idrografico” promuova le azioni la performance del SST che passa da 156 a 247.
fermentescibile e avente colore, aroma e gusto semilavorati per yogurt, ovvero preparati a necessarie per raggiungere o mantenere il “buono stato
caratteristico del frutto da cui proviene; base di frutta da aggiungere allo yogurt in di qualità “ delle acque superficiali o profonde entro Scarichi idrici rapportati alla produzione
bevande, prodotti preparati con acqua, succo di percentuale inferiore al 30% e classificati in l’anno 2015. Per dare attuazione alla direttiva quadro e 2000
frutta, estratti di frutta, aromatizzanti, zucchero base agli ingredienti usati per la loro produzione alla legge italiana di recepimento (D.Lgs. 152 del 2006), 2008
e additivi; e in relazione alla presenza/assenza di pezzi di gli scarichi idrici, suddivisi per tipologia e per corpo
net ta re, prodot to non fer mentato ma frutta (con pezzatura o lisci); recettore, devono essere controllati per verificare la
1500 2007
fermentescibile ottenuto dall’aggiunta d’acqua e semilavorati per l’industria dolciaria, preparati conformità degli stessi ai limiti di emissioni previsti dal
zucchero a succo di frutta, purea o concentrato. a base di frutta per prodotti dolciari, che si D.Lgs. 152/2 006. 2006
Nella linea dei semilavorati, invece, è richiesta la distinguono a seconda del loro utilizzo in Tutti gli scarichi dell’azienda seguono tale normativa nel
frutta surgelata IQF intera o a pezzi mescolata con semilavorati ante-forno o post-forno; rispetto degli obiettivi di qualità e dei valori limite delle 1000
ingredienti aggiuntivi quali zucchero, addensanti preparati per gelati che sono destinati alla tabelle differenziate a seconda della tipologia di scarico
Report Ambientale
Report Ambientale
(pectine, guar e semi di carrube), additivi produzione di gelati e si distinguono in cremolati, e del corpo recettore. Lo stabilimento di Verona scarica
(conservanti, correttori di acidità e antiossidanti), concentrati 100, concentrati 200 e variegati. le acque reflue direttamente nel depuratore comunale,
500
rispettando degli accordi precisi in merito al tasso di COD
(materia biodegradabile) e SST (sostanze solide totali).
Dall’analisi dei dati aziendali è possibile rilevare che gli
scarichi idrici in fognatura sono passati dai 425.699 m3 0
del 2006 ai 259.487 del 2008. Il Codex oxigen demand,
2.6 Perfomance Zuegg Verona COD (materia biodegradabile)
SST (sostanze solide totali)
20 SCARICHI IDRICI (metri cubi) 21
CONSUMO DI ACQUA
Parametro 2006 2007 2008
Zuegg impiega l’acqua per la produzione di
COD 1.245 1.363 1.791
prodotti finiti e per usi industriali, essenziale
Bilancio Ambientale e Sociale
Bilancio Ambientale e Sociale
SST 156 247 247
per la produzione dei succhi e degli yogurt, ma
allo stesso tempo anche per il lavaggio degli
impianti. Consumo rapportato alla produzione
L’approvvigionamento proviene in larga misura 10 CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA
dai pozzi e solo secondariamente dall’acquedotto. 2006 L’energia elettrica viene utilizzata per il Consumo rapportato alla produzione
Un dato interessante conseguito nel 2008 è stato funzionamento di apparecchiature, macchinari e 150
l’utilizzo, praticamente assente, dell’acqua di 8 2007 strumentazioni varie, oltre che per l’illuminazione
acquedotto. L’impegno per ottimizzare l’impiego dell’intera organizzazione. 2006
2008 2007
di questa risorsa è stato notevole negli ultimi 3 I dati dimostrano come vi sia stato un notevole 120 2008
anni. Dal grafico è possibile osservare come dal 6 decremento dei consumi di questa risorsa: si è
2006 al 2008 il consumo si sia ridotto da 561.745 passati da 121,75 KWh/ton. prod. nel 2006 a 111,44
m3 a 373.191 m 3; il consumo rapportato alla KWh/ton. prod. nel 2008. Questo traguardo è stato 90
produzione è sceso dal 8,61 al 6,26 (m 3 /ton. prod.). 4 reso possibile dalla sostituzione dei precedenti
L’azienda dimostra la sua costante attenzione verso macchinari con altri maggiormente performanti
il miglioramento delle performance prestando (come nel caso dei compressori d’aria) e dall’uso di 60
2
attenzione agli sprechi, che sono stati eliminati lampade a risparmio energetico: dagli uffici fino alle
attraverso regolari audit per verificare il buon linee di produzione, senza differenziazioni. Oggi la
30
funzionamento degli impianti. 0 superficie illuminata con lampade ad alto rendimento
è pari a 3.060 m2, ma l’obiettivo futuro sarà coprire
CONSUMO D'ACQUA (metri cubi) l’intera superficie aziendale, ovvero 5.250 m2. 0
Parametro 2006 2007 2008
Consumo acqua dai pozzi 561.440 424.371 373.191 CONSUMO ENERGIA ELETTRICA (Kwh)
Consumo acqua acquedotto 305 103 0 Parametro 2006 2007 2008
Consumo totale 561.745 424.474 373.191 Consumo energia elettrica (Kwh) 7.944.482 6.941.941 6.641.036
Consumo rapportato alla produzione (m 3/ton. prod.) 8,61 7,26 6,26 Consumo rapportato alla produzione (Kwh/ton. prod.) 121,75 118,75 111,44