L'alimentazione, da fattore di rischio a determinante positivo di salute - di Michele Zonno
1. L’ALIMENTAZIONE: DA FATTORE DI RISCHIO
A DETERMINANTE POSITIVO DI SALUTE
a cura del Dott. Michele Zonno
Dottore di ricerca in “Ambiente, Medicina e Salute”
2. La salute
La salute è “uno stato di completo benessere fisico,
mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato
di malattia o infermità”.
Trattato istitutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, 1946
3. La Promozione della Salute
La Promozione della Salute
consiste in un “processo che
consente alla gente di esercitare
un maggiore controllo sulla propria
salute e di migliorarla”.
4. Determinanti di salute
Non Sociali ed Ambientali Stili di vita Accesso ai
modificabili economici servizi
Geni Povertà Qualità Dieta Istruzione
dell’aria
Sesso Occupazione Qualità Attività fisica Servizi sanitari
dell’acqua e
degli alimenti
Età Esclusione Abitazione Fumo Servizi sociali
sociale
Ambiente Alcol Trasporti
socio-culturale
Abitudini Tempo libero
sessuali
Farmaci e
stupefacenti
5. Modificazione del pattern alimentare-sanitario
A partire dal secolo scorso si è verificata una
modificazione del pattern alimentare-sanitario.
Questa è stata determinata dai seguenti fattori:
•
Il progresso medico-scientifico;
•
L’aumento dell’aspettativa di vita;
•
La transizione epidemiologica;
•
La modificazione delle abitudini alimentari e degli
stili di vita.
6. Transizione alimentare
Prima: consumo moderato e
prevalente di prodotti Fate clic per modificare
provenienti dal mondo il formato del testo
dell’agricoltura (cereali, legumi, della struttura
frutta e ortaggi), realizzati
artigianalmente.
Secondo livello
struttura
− Terzo livello
struttura
Ora: consumo massiccio di alimenti
Quarto livello
contenenti grassi saturi e struttura
idrogenati, proteine animali e − Quinto
zuccheri, di produzione
livello
7. Le abitudini alimentari attuali
Le abitudini alimentari attuali
Fate clic per modificare
Iperalimentazione = Iponutrizione
sono caratterizzati da un il formato del testo
tipo di alimentazione: della struttura
•
Iperlipidica; Secondo livello
IPONUTRIZIONE
•
Iperproteica; struttura
− Terzo livello
•
Iperglidica;
struttura
•
Carente, sotto il profilo
Quarto livello
O Z AT NE ML AREP
I
nutrizionale, di fibra
struttura
alimentare e sali minerali.
I
− Quinto
livello
I
8. Alimentazione come fattore di rischio
Dal punto di vista alimentare l’insorgenza delle
patologie può dipendere da due ordini di fattori:
•
Cattiva alimentazione: abitudini alimentari sbagliate,
sia sotto il profilo quantitativo, che qualitativo.
Esigenza di una alimentazione sana.
•
Alimenti insalubri: il cibo costituisce, insieme
all’acqua e all’aria, uno dei fattori che concorre a
determinare l’equilibrio dell’organismo. Esigenza di
9. Lo scenario epidemiologico contemporaneo
Attualmente, a livello globale, il principale fattore di
rischio per la salute degli individui è costituito dalle
seguenti malattie non trasmissibili:
•
Malattie cardiovascolari;
•
Diabete;
•
Cancro;
•
Malattie respiratorie.
Piano d’azione Oms 2008-2013
10. Incidenza delle patologie non trasmissibili
Secondo le stime
dell’OMS, queste
quattro malattie
sono responsabili
11. I fattori di rischio
L’80% delle patologie non trasmissibili potrebbe
essere prevenuto eliminando i seguenti fattori di
rischio:
•
Tabacco;
•
Abitudini alimentari errate;
•
Stile di vita sedentario;
•
Consumo eccessivo di alcolici.
12. I costi delle malattie non trasmissibili
•
Costi diretti: spese dei sistemi sanitari per i farmaci,
le prestazioni sanitarie e le ospedalizzazioni nei
confronti degli individui malati.
•
Costi indiretti: ascrivibili all’assenteismo sul lavoro,
alla ridotta prestazione lavorativa, all’incremento
degli incidenti professionali, al maggiore ricorso al
pensionamento anticipato.
13. Obesità
La principale conseguenza delle abitudini
alimentari errate è costituita clic per modificare
Fate
attualmente dal fenomeno
il formato del testo
dell’obesità. Si tratta di una patologia struttura
della
caratterizzata da un eccesso di massa
grassa (BMI≥30) che ha gravi
Secondo livello
ripercussioni sullo stato di salute. struttura
− Terzo livello
struttura
Ha origine dall’interazione di due
componenti:
Quarto livello
struttura
•
Una componente alimentare (eccesso − Quinto
calorico);
livello
14. Criteri diagnostici obesità
Fate clic per DEL BMI
VALORI modificare
La valutazione del
il formato del testo
Condizione Min Max
sovrappeso e della struttura
peso
≥ 40.00
Obesità /
dell’obesità classeSecondo livello
III
struttura
Obesità 35 39.9
viene fatta classe II
Obesità − Terzo livello
30 34.9
attraverso il classe I
struttura
Sovrappeso 25 29.9
Quarto livello
calcolo del Body
Peso
regolare
struttura24.9
18.5
Mass Index − Quinto
livello
15. Obesità e patologie correlate
L’eccesso ponderale, nella forma del sovrappeso e/o
dell’obesità, si associa spesso alle seguanti patologie:
•
Patologie cardiovascolari;
•
Diabete di tipo 2;
•
Alcune forme tumorali;
•
Patologie respiratorie;
•
Osteoartrite ;
•
Steatosi;
•
Declino cognitivo;
16. Eccesso ponderale: da
indicatore di salute…
Fate clic per modificare
In passato, presso il formato del testo
molte
della struttura
popolazioni e, per
Secondo livello
moltissimo tempo,struttura
l’eccesso ponderale è stato− Terzo livello
spesso visto come: struttura
Quarto livello
struttura
•
Un indicatore − Quinto
dell’efficienza fisica e, più livello
17. Globesità
Secondo le stime dell’OMS nelFate clic per modificare
mondo circa un miliardo diil formato del testo
persone sono in sovrappeso e, di
della struttura
queste, 300 milioni sono obese.
L’obesità costituisce una vera e Secondo livello
propria pandemia che coinvolge struttura
sia l’Occidente che i Paesi in via di
sviluppo. − Terzo livello
struttura
Quarto livello
La European Association for the struttura
Study of Diabetes (EASD) definisce
− Quinto
l’obesità “il più importante
livello
18. L’obesità negli USA
Negli USA gli obesi sono più di 61 milioni di individui
(oltre il 31% della popolazione adulta). Se però si
prendono in considerazione anche coloro che, pur non
rientrando nei criteri diagnostici dell’obesità, sono
comunque in sovrappeso, questa percentuale sale ad
oltre il 65%.
Secondo le stime del National Institutes of Health,
inoltre, circa il 5% dei cittadini americani sono affetti da
obesità estrema (BMI≥40).
Sono obesi o comunque in sovrappeso circa un terzo
dei bambini e degli adolescenti americani.
19. L’obesità in Italia
Attualmente in Italia la percentuale di coloro che
risultano obesi è di circa il 10% della popolazione
adulta, per un costo sociale annuo del 6,7% della spesa
sanitaria pubblica.
Nel 2003 i costi sanitari diretti per l’obesità sono stati di
23 miliardi di euro e il 60% di questi sono stati spesi per
i ricoveri ospedalieri.
La percentuale dei soggetti adulti nei quali si riscontra
un eccesso ponderale è del 45,2% della popolazione
totale. È in sovrappeso o palesemente obeso il 31,6%
dei bambini in età scolare (6-11 anni).
20. Elaborazione INRAN su dati ISTAT, INRAN e dati ricavati dalla
letteratura nazionale (2011).
21. Le patologie cardiovascolari
Le patologie cardiovascolari hanno una natura
invalidante e costituiscono la prima causa di
morte dei Paesi sviluppati. I principali fattori di
rischio che favoriscono l’insorgenza di queste
patologie sono:
•
L’obesità di tipo addominale;
•
L’ipertensione arteriosa;
•
Il diabete di tipo 2;
•
I valori del colesterolo elevati;
22. Mortalità per patologie cardiovascolari
Solo nel 2005 a causa delle patologie cardiovascolari si
sono verificati nel mondo 17,5 milioni di decessi (30%
delle morti totali). 7,6 milioni di queste morti hanno
avuto luogo a causa di patologie cardiache, 5,7 milioni
a causa di ictus. A differenza di quanto avveniva in
passato, attualmente l’80% dei decessi si verifica nei
Paesi in via di sviluppo o in quelli a economia
emergente.
23. Le patologie cardiovascolari in Italia
Dal Piano Sanitario Nazionale 2011-2013 si evince come
un italiano su quattro sia attualmente affetto da
malattie cardiache.
Queste “rappresentano la principale causa di disabilità
fra gli anziani. La frequenza di nuovi eventi coronarici
nella fascia di età 35-69 anni è di 5,7/ 1000/anno negli
uomini e di 1,7/ 1000/anno nelle donne; la spesa per gli
interventi cardiochirurgici è stimabile in circa 650
milioni di Euro/anno e rappresenta da sola l’1% della
spesa sanitaria”.
24. Il diabete
Il diabete costituisce una delle patologie croniche
maggiormente diffuse nei Paesi industrializzati.
La diffusione di questa patologia è ascrivibile ai
seguenti fattori:
•
Le abitudini alimentari scorrette;
•
Il numero crescente di soggetti obesi e/o
comunque in sovrappeso;
•
Il diffondersi di stili di vita all’insegna della
sedentarietà;
25. Incidenza del diabete a livello mondiale
Nel 2009 le persone fra i 20 e i 79 anni affetti da
diabete nel mondo erano stimate intorno ai 302
milioni. A livello globale vengono diagnosticati ogni
anni circa 7 milioni di nuovi casi.
La Federazione Internazionale del Diabete (IDF) ha
calcolato che solo nel 2007 sono stati spesi a livello
mondiale 232 miliardi di dollari per prevenire e
contrastare questa patologia e le sue complicanze.
26. Il diabete di tipo 2 in Italia
La situazione italiana è caratterizzata da:
•
3 milioni di individui (4,9% della popolazione) affetti da
diabete di tipo 2 diagnosticato;
•
1 milione di individui (1,6% della popolazione) affetti da
diabete di tipo 2 non diagnosticato;
•
2,6 milioni di individui (4,3% della popolazione) con
problemi glicemici a rischio di diabete di tipo 2.
I costi che il SSN italiano è chiamato a sostenere per
contrastare questa patologia e le sue complicanze si
aggirano sui circa 7,7 miliardi di euro annui (7% della
27. La sindrome metabolica
L’obesità viscerale, il diabete di
tipo 2 e l’ipertensione,
Fate clic per modificare
insieme alle alterazioni del il formato del testo
metabolismo glucidico e della struttura
lipidico, rientrano nei criteri
diagnostici della sindrome
Secondo livello
metabolica, un quadro struttura
clinico caratterizzato dalla − Terzo livello
compresenza di più fattori di struttura
rischio e/o patologie che
compromette gravemente lo
Quarto livello
stato di salute e la qualità struttura
della vita di chi ne è affetto. − Quinto
livello
28. I tumori
I tumori, sia a livello europeo che mondiale,
costituiscono la seconda causa di morte.
A livello globale circa un decesso su otto è attribuibile
al cancro: questa patologia miete più vittime della
malaria, della tubercolosi e dell’AIDS messi insieme.
Fra i fattori di rischio che hanno favorito l’insorgenza
dei tumori su vasta scala vi sono l’insalubrità degli
ambienti di vita e di lavoro, gli stili di vita errati e
l’invecchiamento generale della popolazione.
Le abitudini alimentari sbagliate determinano circa il
29. I tumori: la situazione italiana
Secondo i dati ISTAT, nel 2009, su oltre 588.000 decessi
verificatisi in quell’anno, circa 175.000 sono stati causati dal
cancro. I Registri tumori hanno rilevato come nel 2012 sono
stati diagnosticati 364.000 nuovi casi di tumore maligno.
Solo nel 2004 il SSN ha speso per i tumori 6,7 miliardi di
euro, corrispondenti al 6,6% della spesa sanitaria totale.
A questi costi diretti vanno aggiunti quelli indiretti a carico
del soggetto malato e dei suoi familiari: l’Italian Survey of
the Dying of Cancer (ISDOC) evidenzia come ogni anno,
all’interno di circa 40.000 nuclei familiari un componente è
costretto a lasciare il proprio lavoro, o a ridurne le ore, per
assistere un parente malato.
30. Cibo come medicina?
"Lascia che il cibo sia la
Fate clic per modificare
tua medicina, e la il formato del testo
medicina sia il tuo della struttura
cibo.”
Secondo livello
struttura
− Terzo livello
Ippocrate di Cos, V sec. a. C.
struttura
Quarto livello
struttura
− Quinto
livello
31. La riscoperta della valenza terapeutica degli alimenti
“Ogni eccesso genera malattia.”
Fate clic per modificare
il formato del testo
Eschilo della struttura
Secondo livello
L’idea che l’alimentazione possa avere una
struttura
valenza terapeutica era già in vigore − Terzo livello
nell’antica Grecia e ha accompagnato
tutta la storia della medicina
struttura
occidentale.
Quarto livello
struttura
− Quinto
È tornata prepotentemente in auge nel
livello
32. Alimentazione e malattia
FATTORI DI DIAGNOSI DIAGNOSI
RISCHIO PRECOCE CONSUETA
FASE LIBERA FASE DI FASE MALATTIA
LATENZA SUBCLINICA CLINICA
Geni Alimentazione Alimentazione Alimentazione Aspettativa di
vita
PREVENZIONE PRIMARIA PREVENZIONE PREVENZIONE
SECONDARIA TERZIARIA
33. Dieta come equilibrio
Nel linguaggio comune con
Fate clic per modificare
il concetto di “dieta” si
il formato del testo
allude ad un regime della struttura
alimentare restrittivo la
Secondo livello
cui adozione è finalizzata
struttura
alla riduzione del peso
− Terzo livello
corporeo e che sarebbe
struttura
quindi destinata solo a
Quarto livello
coloro che sono in
struttura
sovrappeso o − Quinto
palesemente obesi. livello
34. Caratteristiche di una dieta corretta
Perché si possa definire corretta una dieta deve
essere:
•
Equilibrata: rispettare le proporzioni fra i
principi nutritivi energetici (10-15% proteine,
55-60% carboidrati, 25-30% grassi);
•
Bilanciata: essere in grado di soddisfare il
fabbisogno energetico individuale;
35. Il cibo
Quello che comunemente viene definito cibo è
costituito da un insieme di prodotti, detti alimenti, i
quali contengono due tipologie di sostanze
biochimiche:
•
I nutrienti energetici (glicidi, lipidi, proteine);
•
I nutrienti non energetici (acqua, vitamine e sali
minerali).
36. Organismo umano come macchina biochimica
L’organismo umano può essere visto come
una macchina che utilizza gli alimenti
come combustibile per il proprio
corretto funzionamento. Gli alimenti
introdotti assolvono a tre funzioni
specifiche:
•
Funzione plastica;
•
Funzione energetica;
37. Nutrienti energetici
Nutriente Potere energetico Principale funzione Principali alimenti
espresso in kcal/g assolta in cui sono
contenuti
GLUCIDI 4 kcal/g Funzione Cereali e derivati,
energetica dolci, patate, frutta,
legumi, …
LIPIDI 9 kcal/g Funzione Latticini, oli,
energetica margarina, frutta
secca oleosa,…
PROTEINE 4 kcal/g Funzione plastica Carni, salumi,
formaggi, uova,
pesce, legumi,…
39. Nutrienti non energetici
I sali minerali e le vitamine non costituiscono
nutrienti energetici, ma hanno comunque un
ruolo fondamentale per la sopravvivenza e il
mantenimento di un buono stato di salute
dell’organismo.
Assolvono, infatti, alla funzione protettiva o
bioregolatrice: la loro assunzione da parte
dell’organismo è essenziale per regolare i
processi metabolici e, in tal modo, modulare in
maniera armonica ed equilibrata le attività
40. Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana
Controlla il peso Fate clic per modificare
1.
il formato del testo
e mantieniti della struttura
sempre attivo Secondo livello
struttura
2. iù cereali,
P − Terzo livello
legumi, ortaggi e struttura
frutta Quarto livello
struttura
3. rassi: scegli la
G − Quinto
livello
41. La Dieta Mediterranea
•
Elevato consumo di
Fate clic per modificare
frutta, verdura, il formato del testo
della struttura
patate, legumi, noci,
Secondo livello
semi, pane e cereali struttura
•
Uso dell’olio di oliva − Terzo livello
struttura
come condimento
Quarto livello
•
Moderate quantità di struttura
− Quinto
pesce, ma pochissima
livello
43. Fabbisogno calorico e dispendio energetico
Fabbisogno calorico Dispendio energetico
Fattori che condizionano il fabbisogno calorico:
• Età;
• Sesso;
• Peso e composizione corporea (massa magra/massa grassa);
• Altezza;
• Stato fisiologico;
• Livello di attività fisica;
• Temperatura.
44. Dispendio energetico quotidiano
DISPENDIO
ENERGETICO TOTALE
METABOLISMO
BASALE
(60-75% sul
INTROITO CALORICO dispendio
energetico totale)
TDI
CALORIE (7-15% sul
METABOLISMO dispendio
ALIMENTARI
energetico totale)
ATTIVITA’ FISICA
(5- 30% sul
dispendio
energetico totale)
45. Bilancio energetico ed eccesso ponderale
L’eccesso ponderale è
Fate clic per modificare
il risultato di un il formato del testo
della struttura
bilancio energetico
positivo protratto nel
Secondo livello
tempo: l’organismo struttura
tende a introdurre − Terzo livello
più calorie di quante struttura
ne bruci.
Quarto livello
struttura
− Quinto
Poiché a livello di livello
46. Benefici di salute di uno stile di vita attivo
•
Previene il sovrappeso e l’obesità
•
Protegge e migliora la salute del sistema cardiocircolatorio
•
Riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2
•
Riduce il rischio d’insorgenza di alcune forme tumorali
•
Contribuisce alla salute dell’apparato muscolare e scheletrico
•
Aiuta, dal punto di vista psicologico, a ridurre i sintomi di
ansia, stress e depressione
•
Aiuta a prevenire, soprattutto fra i più giovani, tutta una serie
di comportamenti a rischio che hanno ripercussioni negative
47. L’attività fisica
Bastano appena 30 minutiFate clic per modificare
al
il formato del testo
giorno di attività fisica di
della struttura
moderata intensità,
Secondo livello
associati ad un regime
struttura
alimentare bilanciato, per
− Terzo livello
tenere sotto controllo il struttura
peso corporeo e, più in Quarto livello
generale, trarre una serie di struttura
significativi benefici di − Quinto
salute. livello
48. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta
Questi prodotti sono caratterizzati da:
•
Valore calorico contenuto;
•
Ottimo contenuto in sostanze nutritive;
•
Grande volume associato ad un alto potere
saziante.
50. Cereali: caratteristiche nutrizionali
Fate clic per modificare
Dal punto di
il formato del testo
della struttura
vista
Secondo livello
struttura
nutrizionale i − Terzo livello
struttura
cereali
Quarto livello
struttura
contengono: − Quinto
livello
51. − Ottavo
livello
Cereali? Si, ma quali? struttura
Nono livello strutturaFare clic
per modificare stili del
Nella scelta dei cereali •
Chicco di cereale
testo dello schema
andrebbero modificare il
Fate clic per
privilegiati
Fate clic per modificare il
quelli integrali rispetto
formato del testo della formato del testo della
a quelli raffinati.
struttura struttura
Secondo livello
Secondo livello
Questi ultimi,
struttura pur struttura
conservandolivello
− Terzo − Terzo livello
l’endosperma (fonte di
struttura struttura
amido eQuarto livello
proteine),
Quarto livello
attraverso struttura
il processo struttura
− Quinto livello − Quinto livello
di raffinazione,
struttura struttura
52. La “questione” dell’indice glicemico
L’indice glicemico (IG) di un
Fate clic per modificare
Cibi ad alto Indice glicemico
alimento esprime la velocità il formato del testo
Cereali raffinati (e i loro derivati)
•
con cui questo aumenta la Patate
•
della struttura
Riso
•
concentrazione di glucosio
nel sangue. Cibi aSecondo glicemico
basso indice
livello
struttura
•Cereali integrali (e i loro derivati)
•Frutta
− Terzo livello
Un’alimentazione a base di •Verdura
prodotti ad alto indice
•Legumi struttura
glicemico favorisce:
Quarto livello
struttura
•
L’eccesso ponderale;
− Quinto
•
L’insulino-resistenza e il livello
53. La fibra alimentare
La fibra alimentare può essere di due tipi:
•
Fibra insolubile: presente nella frutta e nei legumi. Ha la
capacità di assorbire l’acqua trasformandosi in una sostanza
gelatinosa che da un senso di sazietà e contrasta
l’assorbimento del colesterolo e degli zuccheri;
•
Fibra idrosolubile: è costituita prevalentemente dalla
cellulosa presente nei cereali integrali e negli ortaggi ed è
molto utile nel mantenimento delle corrette funzioni
intestinali.
54. I cerali favoriscono l’eccesso ponderale?
I cereali, in virtù del loro
contenuto in carboidrati,Fate clic per modificare
costituiscono pur sempre degliil formato del testo
alimenti calorici. Il lorodella struttura
consumo eccessivo, Secondo livello
accompagnato a quello di altri
struttura
prodotti altamente energetici
ed entro degli stili di vita − Terzo livello
caratterizzati da un basso struttura
livello di attività fisica,
Quarto livello
comporta quindi, struttura
inevitabilmente un aumento − Quinto
ponderale e predispone
livello
55. Cereali e legumi
Fate clic per modificare
I legumi sono ricchi
il formato del testo
di: della struttura
Secondo livello
•
Proteine; struttura
Terzo livello
•
Amido; −
struttura
•
Fibra;
Quarto livello
struttura
•
Vitamine del − Quinto
livello
56. Utilizzo ottimale dei cereali
Per prevenire l’eccesso ponderale derivato
dal consumo dei cereali è utile seguire
alcune semplici regole:
•
Prestare attenzione alle quantità e alle
porzioni;
•
Evitare di accompagnare i piatti e/o le
57. Gli zuccheri
Gli zuccheri li si
ritrova nello
Fate clic per modificare
zucchero da cucina il formato del testo
(saccarosio), nel della struttura
miele, nei prodotti
Secondo livello
dolciari, nelle struttura
bevande − Terzo livello
zuccherate, in parte struttura
dei cereali raffinati,
Quarto livello
nella frutta, nei struttura
prodotti caseari. − Quinto
livello
59. Frutta e ortaggi: caratteristiche nutrizionali
Fate clic per modificare
La frutta e gli
il formato del testo
ortaggi della struttura
Secondo livello
contengono struttura
soprattutto: − Terzo livello
struttura
•
Vitamine;
Quarto livello
struttura
•
Sali minerali; − Quinto
livello
60. Gli antiossidanti
Alla base di molte patologie cronico-degenerative, così come
dello stesso invecchiamento precoce, sembra esserci il
fenomeno dello stress ossidativo, termine con il quale si indica la
rottura nell’organismo vivente dell’equilibrio fra la produzione e
lo smaltimento dei radicali liberi.
Diete troppo ricche di proteine e grassi animali, eccessi alcolici,
tabacco, esposizione prolungata ai raggi solari e altri stili di vita
insalubri favoriscono l’incremento dei danni ossidativi causati dai
radicali liberi. Al contrario vi sono alcune sostanze nutritive,
contenute soprattutto nei prodotti di origine vegetale, che
contrastano l’azione dei radicali liberi.
61. Principali agenti antiossidanti
•
Pigmenti vegetali (polifenoli, bioflavonoidi);
•
Vitamine (C, E, provitamina A);
•
Micronutrienti ed enzimi (selenio, rame, zinco,
glutatione, melatonina, acido urico, ecc.).
62. COLORI ORTAGGI E FRUTTA EFFETTI SULLA SALUTE NUTRIENTI
BLU/VIOLA Melanzane, ribes, radicchio, Effetti positivi su tratto Antocianine, vit. C,
uva nera, prugne, fichi, urinario, memoria e magnesio, carotenoidi,
frutti di bosco. invecchiamento. Riduzione potassio, fibra.
rischio patologie
cardiovascolari e tumori.
VERDE Spinaci, kiwi, prezzemolo, Effetti positivi su occhi, ossa e Clorofilla, carotenoidi,
insalata, cetrioli, zucchine, denti. magnesio, vit. C, ac.
broccoli, basilico, asparagi. Riduzione rischio tumori. folico.
BIANCO Aglio, cavolfiore,cipolle, Effetti positivi su livelli di Quercetina, fibra,
finocchi, mele, pere, colesterolo. potassio, vit. C,
banane, funghi. Riduzione rischio patologie isotiocinati, flavonoidi,
cardiovascolari e tumori. allisolfuro, selenio.
GIALLO/ARANCIO Zucca, carote, peperoni, Effetti positivi su occhi, Beta-carotene, vit. C,
albicocche, arance, limoni, sistema immunitario e pelle. flavonoidi, antocianine.
clementine, mandarini, Riduzione rischio patologie
pesche, pompelmi. cardiovascolari e tumori.
63. Razioni consigliate di frutta e ortaggi
Secondo l’INRAN il consumo ottimale di frutta
e ortaggi dovrebbe essere di 5-6 porz/die.
Ciascuna porzione dovrebbe essere di 150 g
per la frutta e 250 g per gli ortaggi (a foglia
50g).
Per quanto riguarda gli apporti giornalieri
raccomandati di ortaggi e frutta calcolati in
grammi, questi dovrebbero rientrare fra un
min 950g/die e un max 1100 g/die. Tale
quantità risulta adeguata a coprire i fabbisogni
64. Regole per un consumo ottimale di frutta e ortaggi
•
Consumare questi prodotti crudi o comunque
evitando metodi di cottura troppo lunghi.
•
Variare la tipologia dei prodotti consumati quanto
più possibile.
•
Consumare possibilmente prodotti biologici, di
stagione e a km 0.
66. I grassi: caratteristiche nutrizionali
I grassi sono molecole organiche che
Fate clic per modificare
in natura si possono trovare sia in formato del testo
il
forma visibile, che in forma
della struttura
“nascosta”.
Secondo livello
struttura
Costituiscono la principale fonte di − Terzo livello
energia di riserva dell’organismo e
fungono da isolante termico. Il struttura
tessuto adiposo, inoltre, partecipa
Quarto livello
alla funzione strutturale e funge da struttura
organo endocrino attraverso la
− Quinto
produzione e l’immissione nel
livello
67. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità
I grassi saturi sono I grassi insaturi sono
contenuti in prodotti
contenutiper modificare
Fate clic
alimentari, il formato del testo nei
prevalentemente
prevalentemente di della struttura origine
prodotti di
origine animale, che vegetale, livello
Secondo sono più
tendono ad alzare i livelli facilmente digeribili e
struttura
di colesterolo. comportano un aumento
del − Terzo livello
colesterolo più
Rientrano nei seguenti struttura
modesto.
prodotti:
Quarto livello
Rientrano nei seguenti
•
Burro; struttura
prodotti:
− Quinto
•
Formaggi; Oli vegetali (oliva, semi,
•
livello
68. Eccesso lipidico e problemi di salute
Il consumo eccessivo dei grassi, ed in
Fate clic per modificare
particolare di quelli saturi, il formato del testo
è
associato a: della struttura
Secondo livello
•
Obesità e complicanze; struttura
− Terzo livello
struttura
•
Un aumento dei livelli di
Quarto livello
colesterolo LDL e dei problemi a
struttura
carico del sistema
− Quinto
cardiocircolatorio;
livello
69. Gli acidi grassi trans
Si tratta di un insieme di
Fate clic per modificare
prodotti grassi il formato del testo
presenti in natura in della struttura
forma liquida che, per
Secondo livello
poter essere spalmati, struttura
vengono resi più densi − Terzo livello
attraverso un struttura
processo detto di
Quarto livello
“idrogenazione”. struttura
− Quinto
livello
70. − Ottavo
Gli acidi grassi essenziali livello
struttura
Nono livello strutturaFare clic
Gli Omega 3 sono contenuti: Gli Omega 6 sono contenuti:
per modificare stili del
•
Nel pesce, in particolare testo dello schema spremuti a
•
Negli oli vegetali
quello azzurro; modificare il
Fate clic per
Fatefreddo (mais, girasole);
clic per modificare il
formato del testo della formato del testo della
•
In alcuni prodotti vegetali
struttura struttura prodotti vegetali
•
In alcuni
(olio di lino, noci, legumi, (cereali, legumi, noci,
Secondo livello
foglie verdi).
Secondo livello
semi).
struttura struttura
Gli acidi grassi essenziali agiscono in sinergia e contribuiscono a
determinare ilivello benefici:
− Terzo seguenti − Terzo livello
•
Un abbassamento del livello del colesterolo struttura
struttura totale;
•
Una minore incidenza del rischio di patologie cardiovascolari;
Quarto livello confronti dei radicali Quarto livello
•
Un’azione di contrasto nei liberi;
• struttura
Una funzione energizzante; struttura
•
Un ruolo di contrasto nei confronti dell’artrite reumatoide. livello
− Quinto livello − Quinto
struttura struttura
71. L’olio extravergine d’oliva: caratteristiche
nutrizionali
Dal punto di vista chimico l’olio d’oliva è costituito
Fate clic per modificare
• il formato del testo
al 99% da frazione saponificabile (Trigliceridi);
della struttura
•
all’1% da una frazione insaponificabile
(componenti minori).
Secondo livello
struttura
Il consumo di olio extravergine di oliva si associa a:− Terzo livello
•
Funzione energizzante;
struttura
Quarto livello
•
Prevenzione delle patologie cardiovascolari;
struttura
•
Protezione da alcune forme di tumori;
− Quinto
•
Rallentamento del processo di invecchiamento livello
72. Regole per un consumo ottimale dei grassi
•
Consumare i grassi in modo moderato
•
Privilegiare i grassi di origine vegetale, rispetto a
quelli di origine animale
•
Privilegiare le carni magre, rispetto a quelle grasse
•
Consumare regolarmente e moderatamente pesce
•
Evitare i grassi idrogenati
•
Evitare la frittura come modalità di preparazione
73. Ulteriori accorgimenti per perseguire e mantenere
un buono stato di salute
Dal punto di vista alimentare occorre:
•
Variare le scelte a tavola;
•
Privilegiare le proteine vegetali (2/3), rispetto
a quelle animali (1/3);
•
Non eccedere con il consumo di sale;
•
Non eccedere con il consumo degli alcolici;
•
Bere acqua in abbondanza.