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Dalle città
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Milano: Pisapia
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          chiede l’election day
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Napoli: tornano le
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Mamme vulcaniche
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               pagine 10 e 11
                                                                                                                  Anno VI - n. 45 - mercoledì 23 febbraio 2011 - E 1,00


                                                                                                                  Emergenza La denuncia dei cittadini: «Siamo costretti a vivere in casa, come bestie chiuse in gabbia. non ce la facciamo più»



                                                                                                                  Palermo, incubo rifiuti
                                                                                                                  in numerosi comuni della provincia i cumuli d’immondizia arrivano a lambire le case: tra lavoratori in sciopero e discariche esaurite
                                                                                                                  è di nuovo caos. Situazione difficile a cinisi, capaci e Partinico. intanto la tassa aumenta del 30%                   Servizi a pagina 5

                                                                                                                  Libia
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   In fondo

                                                                                                                                                                                                                                         In un delirante                                                                 ma non era
                                                                                                                                                                                                                                         discorso alla tv di                                                            un caro amico?
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Luca Bonaccorsi
                                                                                                                                                                                                                                         Stato il Colonnello                                                            Davvero poco rassicurante il di-
                                                                                                                                                                                                                                         Gheddafi annuncia                                                              scorso di ieri del folle Rais libi-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        co. Certo nessuno si aspettava
                                                                                                                                                                                                                                         la sua resistenza                                                              aperture politiche e atteggia-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        menti diplomatici. Lo show te-
                                                                                                                                                                                                                                         «fino alla morte».                                                             levisivo era fatto essenzialmen-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        te a uso interno, per galvaniz-
                                                                                                                                                                                                                                         Ha le ore contate                                                              zare i suoi e incutere paura nei
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        dimostranti. Il messaggio co-
                                                                                                                                                                                                                                         ma intanto la stima                                                            munque è arrivato: il signore
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        dei Rayban, delle tende e delle
                                                                                                                                                                                                                                         delle vittime sale.                                                            sexy bodyguard non molla.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        La retorica del complotto ester-
                                                                                                                                                                                                                                         Da noi invece si                                                               no non ha risparmiato neanche
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        l’Italia. Una cosa che Berlusco-
                                                                                                                                                                                                                                         litiga sull’emergenza                                                          ni, dopo i suoi numerosi inchi-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        ni e baciamano, dovrà spiegare
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        al Paese.
                                                                                                                                                                                                                                         profughi                                                                       La tensione quindi non cala. Il
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        che vuol dire ancora vittime e




                                                                                                Ultimo atto
                                                                                                                                                                                                                                           Servizi alle pagine 2 e 3                                                    ancora sangue. Sulla gravità del
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        conflitto a venire però i mercati,
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        di solito un buon indicatore, ie-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        ri hanno accolto il discorso con
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        insolita freddezza. Il petrolio è
                                                                                                                                                                                                                                                                                                    © MONTEFORTE/ANSA




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        salito fino a 108 dollari in Euro-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        pa e fino a 94 negli Usa, ma poi
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        si è assestato su livelli inferiori.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Le borse hanno perso ma, an-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        che a Milano chiusa per un inve-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        rosimile guasto tecnico fino alle
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        15,30, poco più dell’1%.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        La reazione più consistente si è
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        notata sulle materie prime ali-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        mentari, con cali superiori al 5%
                                                                                                                  Dal Transatlantico                           Retroscena                 2                            Nordest                  8-9             Recupero                     12
   Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma




                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        per grano e frumento. Le proba-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        bilità che la crisi nordafricana
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        getti il mondo in una vera e pro-
                                                                                                                  Il governo                                   La Polverini punta in alto:
                                                                                                                                                               un suo mini partito e un
                                                                                                                                                                                                                       La Lega vuole un Cie a
                                                                                                                                                                                                                       Venezia: uno sgarbo per
                                                                                                                                                                                                                                                                Contro l’usa e getta si
                                                                                                                                                                                                                                                                diffonde il fai da te, con
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        pria crisi petrolifera, rispeden-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        do tutti in recessione, sono an-
                                                                                                                  cambia strategia                             posto ai piani alti del Pdl.
                                                                                                                                                               Ma prima deve piegare allo
                                                                                                                                                                                                                       la città che non ama il
                                                                                                                                                                                                                       Carroccio e le sue politiche
                                                                                                                                                                                                                                                                tanto di manifesto. E grazie
                                                                                                                                                                                                                                                                alla rete è possibile donare
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        cora modeste per gli investitori.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        A contenere la paura una serie
                                                                                                                  e toni sulla Libia                           scopo il sindacato Ugl                                  sui migranti. è polemica.                nuova vita anche a un iPad                              di fattori. Il primo, quello fonda-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        mentale, è che le transizioni di
                                                                                                                  Aldo Garzia                                                                                                                                                                                           potere, finora, sono state relati-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        vamente incruente e veloci (ve-
                                                                                                                  Questa mattina alle 10:30, orario                                                                                                                                                                     di Egitto e Tunisia). Il secondo è
                                                                                                                  insolito dettato dall’emergenza                                                                                                                                                                       che l’epidemia ancora non sem-
                                                                                                                  internazionale, Franco Frattini si                                                                                                                                                                    bra diffondersi alla penisola ara-
                                                                                                                                                                                              © SCROBOgNA/LAPRESSE




                                                                                                                  presenta nell’Aula di Montecito-                                                                                                                                                                      bica dove c’è il grosso delle ri-
                                                                                                                  rio per riferire sulla crisi libica e                                                                                                                                                                 sorse petrolifere. Il terzo è che
                                                                                                                  sulle specifiche iniziative italia-                                                                                                                                                                   il contesto generale, fino alle ri-
                                                                                                                  ne. Il ministro degli Esteri, dal                                                                                                                                                                     volte arabe, era uno di modesta
                                                                                                                  Cairo dove ieri era impegnato                                                                                                                                                                         ma decisa uscita dalla recessio-
                                                                                                                  in un incontro con i vertici del-                                                                                                                                                                     ne. Il quarto è un elemento mi-
                                                                                                                  la Lega Araba, ha cambiato tono
                                                                                                                  rispetto a due giorni fa: «Siamo              Ecopulci                                             «E          tu sei a favore o contro l’energia nucleare o non hai ancora
                                                                                                                                                                                                                                 una posizione?». In attesa di una risposta da parte del pub-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        nore, stagionale ma importan-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        te: l’inverno dell’emisfero nord
10223




                                                                                                                  molto preoccupati per i rischi di                                                                              blico televisivo, lo spot sul nucleare è stato dichiarato pub-                         è quasi finito e i consumi ener-
                                                                                                                  una guerra civile e di un’immi-                                                                    blicità ingannevole dallo Iap, l’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria.                       getici stanno per ridursi. E poi la
                                                                                                                  grazione verso l’Unione europea               Nucleare,                                            A sollecitare la decisione del gran giurì erano state le numerose prote-                           recessione, se arrivasse davvero,
                                                                                                9 772036 443007




                                                                                                                  di dimensioni epocali». In Libia,                                                                  ste di associazioni ambientaliste e cittadini che, dallo scorso dicembre,                          ridurrebbe anche la domanda
                                                                                                                  per la verità, è già guerra civile e
                                                                                                                  le forniture di gas verso l’Italia,
                                                                                                                                                                il Giurì blocca                                      hanno segnalato all’istituto lo spot «come esempio di raffinata mani-
                                                                                                                                                                                                                     polazione». Per farci un’idea di come sarà la campagna di comunica-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        di petrolio moderandone l’effet-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        to scarsità. Insomma incertez-
                                                                                                                  principale partner economico di
                                                                                                                  Tripoli, si stanno avviando verso
                                                                                                                                                                lo spot:                                             zione governativa che ci accompagnerà fino ai referendum su acqua e
                                                                                                                                                                                                                     nucleare, la decisione dello Iap, che è del 18 febbraio, è stata caratteriz-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        za e ancora incertezza. Una so-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        la cosa resta sicura: che altri ca-
                                                                                                                  l’interruzione.
                                                                                                                                   Segue a pagina 2
                                                                                                                                                                «Ingannevole»                                        zata da un assordante silenzio/assenso. Quello dei media.                                          dranno sotto la violenza di que-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        sto strano amico di Silvio.
>>Primo

                                                                                                                                                     Emerg
2       mercoledì 23 febbraio 2011



Emergenza Proseguono gli sbarchi di migranti a Lampedusa, ma cambiano le rotte.
È lite sull’accoglienza a Mineo, Catania. Il governatore Lombardo accusa il governo di razzismo


Ancora tunisini in Sicilia
«Mandateli al Nord»
Susan Dabbous




P
         reoccupato per un flus-
         so migratorio di «di-
         mensioni assolutamen-
         te epocali» il ministro
degli Esteri Franco Frattini si è
recato ieri mattina nell’Egitto
liberato per parlare della que-
stione libica. Una scelta det-
tata da una necessità pratica,
perché nonostante il governo
di transizione ret-
to dall’esercito, con Il ministro degli
il Cairo sono anco- Esteri Franco
ra attivi gli accordi Frattini è volato
bilaterali che pre-
vedono i rimpatri
                        in Egitto per
immediati per i cit- controllare il
tadini egiziani che rispetto degli
travalicano i nostri accordi bilaterali
confini. Così è sta-
to ad esempio per i 40 fuggia- e dalla lotta all’immigrazione,               gli oneri degli sbarchi in ambito     di malumore, più territoriale, è        su Sicilia, Puglia e Calabria. Lom-
schi arrivati il 16 febbraio scor- con la Lega Nord che punta il             comunitario, non solo sul piano       stato esternato ieri dal governa-       bardo ha quindi fatto esplicito rife-
so a Marina di Ragusa e imbar- dito contro l’Unione europea                  economico (sono stati stanziati       tore della Regione Sicilia, Raffa-      rimento al rischio «ghetto» nel ca-
cati su un charter il giorno do- che non vuole prendersi una                 100 milioni di euro per far fron-     ele Lombardo: «Perché non ve li         so in cui vengano trasferiti i tunisi-
po. Il discorso-delirio di ieri del quota di migranti e la Regione           te all’emergenza) ma manche           prendete al Nord?». I ponti ae-         ni nel Villaggio degli Aranci di Mi-
colonnello Gheddafi ha reso an- Sicilia che accusa il governo di             per il trasferimento fisico. Nel      rei che nelle ultime settima-           neo (Catania). È qui che i il gover-
cora più concreti gli incubi del inerzia. Due i nodi fondamenta-             caso dei tunisini, ad esempio,        ne trasferiscono i migranti da          no vorrebbe trasferire i richieden-
governo. Un esecutivo tenu- li: il primo è un accordo, che al                la loro meta è la Francia, non        Lampedusa ai centri di identifi-        ti asilo, fino a 7mila persone in 400
to insieme solo dal federalismo momento non c’è, per ripartire               certo l’Italia. Il secondo motivo     cazione, infatti, fanno rotta solo      appartamenti. Ma a dire il vero, in


Dal Transatlantico Il ministro Frattini si dice preoccupato per il rischio di «un’immigrazione                                                                  Retroscena
verso l’Ue di dimensioni epocali». Ma per Berlusconi la priorità resta la riforma della giustizia
                                                                                                                                                                La Polverini
Sulla Libia il governo                                                                                                                                          e l’assalto
                                                                                                                                                                al sindacato Ugl

cambia toni e strategia
                                                                                                                                                                Betta Salandra

                                                                                                                                                                Berlusconi ostenta sicurezza
                                                                                                                                                                sulla durata della legislatura,
                                                                                                                                                                ma dietro le quinte più d’uno
                                                                                                                                                                si prepara alla prossima torna-
Garzia dalla prima                    li partner nazionali e internazio-     lamento. Ma non va bene la con-       i magistrati di Milano). Il vertice          ta elettorale. Anche nelle schie-
                                      nali. Il premier è allarmato per       fusione di compiti perché noi non     con alcuni ministri per valutare             re della destra gli spiriti ribollo-
   Siamo lontani dalle prime di-      l’uso inaccettabile della violenza     abbiamo condiviso quanto è sta-       le iniziative da mettere in campo            no, anche perchè l’uscita di Fi-
chiarazioni di Silvio Berlusconi,     sulla popolazione civile». Il rice-    to fatto sin qui». I Verdi chiedono   di fronte alla crisi in Libia che ha         ni ha di fatto lasciato un vuo-
quando c’erano le avvisaglie della    vimento in pompa magna offer-          al governo di «sospendere imme-       immediate ripercussioni sull’eco-            to di leadership tra gli ex An.
rivolta e aveva detto di non aver     to al colonnello libico appena lo      diatamente il trattato con la Libia   nomia italiana, si è tenuto solo in          A giocarsi la partita a Roma ci
telefonato al colonnello Ghedda-      scorso agosto, con tanto di sfilata    fino a quando non verranno ces-       serata. Mentre ci si attrezza, con           sono il sindaco Alemanno e la
fi per «non disturbare». Frase as-    dei corpi speciali militari a Piaz-    sati i bombardamenti sui manife-      l’aiuto delle organizzazioni inter-          presidente del Lazio, la Polve-
sai infelice, corretta già domeni-    za di Siena (Villa Borghese), poi      stanti», ha spiegato il presidente    nazionali e dell’Ue, ad affrontare           rini. Quest’ultima, racconta-
ca sera in tv da Ignazio La Russa,    contraccambiato a Berlusconi a         del Sole che ride Angelo Bonelli,     anche un’eventuale ondata mi-                no i suoi collaboratori, ha letto
ministro della Difesa, a Che tem-     Tripoli, è un ricordo che il gover-    aggiungendo poi che «Berlusco-        gratoria sulle coste italiane, Um-           come un successo personale la
po che fa: «Non avrei usato la pa-    no ha fretta di cancellare. Fratti-    ni dovrebbe semplicemente ver-        berto Bossi liquida la questio-              vittoria alle regionali e sta lavo-
rola “disturbare”. Lo dico franca-    ni potrebbe proporre questa mat-       gognarsi per aver appoggiato un       ne con la consueta rozzezza pa-              rando a un ingresso trionfale
mente, avrei usato un altro ter-      tina la formazione di una Unità        dittatore sanguinario che viola si-   dana: «Speriamo che non arrivi-              ai piani alti del Pdl. Il taxi per
mine ma non ci si può impicca-        di crisi formata da maggioranza        stematicamente i diritti umani».      no. Se arrivano, li manderemo in             Palazzo Chigi si chiamereb-
re alle parole». L’ulteriore corre-   e opposizione per monitorare la        Malgrado le notizie drammatiche       Francia e Germania». Non è certo             be “Città nuova”: il neo partiti-
zione è arrivata martedì dopo le      situazione. L’idea è di Pier Ferdi-    che giungono dalla Libia, il Cava-    un atto di cortesia alla vigilia del-        no laziale, che dovrebbe certi-
20, quando Palazzo Chigi diffon-      nando Casini, leader dell’Udc, ed      liere ieri mattina ha dato priori-    la riunione dei ministri dell’Inter-         ficare il peso elettorale della ex
deva un comunicato che si alli-       è stata commentata favorevol-          tà alla riforma della giustizia in-   no di Italia, Cipro, Francia, Gre-           sindacalista. Potrebbe esordire
neava alle posizioni dell’Unione      mente da Roberto Maroni, mini-         contrandosi a Palazzo Grazioli        cia, Malta e Spagna che si terrà             già alle amministrative di Lati-
europea: «Il presidente del Con-      stro dell’Interno. Pier Luigi Bersa-   con il guardasigilli Angelino Alfa-   oggi a Roma. L’obiettivo dell’in-            na, pestando addirittura i pie-
siglio segue con estrema preoc-       ni, segretario del Pd, è diffidente:   no (si sarebbe messa a punto an-      contro è formalizzare una posi-              di al rais locale, il senatore Faz-
cupazione l’evolversi della situa-    «Ciascuno faccia il suo mestiere.      che la strategia difensiva sul Rub-   zione internazionale comune per              zone. Essenziale per il progetto
zione in Libia e si tiene in stret-   Vanno bene il dialogo e la colla-      ygate, a partire da come sollevare    affrontare la probabile emergen-             è il sostegno del suo sindaca-
to contatto con tutti i principa-     borazione, la sede giusta è il Par-    il conflitto di attribuzione contro   za migratoria e umanitaria.
piano>>

genza
                                                                                                                                                                             mercoledì 23 febbraio 2011        3


                                                          Libia Oltre mille morti a Tripoli. Si combatte per le strade. A rischio le forniture di gas europee.
                                                          Il Colonnello però non si arrende: «Manifestanti come ratti. Sarà un’altra Tienanmen»

                  piena emergenza, non si cono-
                  scono ancora i numeri di quan-
                  ti vogliano veramente godere di
                  una protezione umanitaria che
                                                          Ancora bombe sulla folla
                                                          Gheddafi: «Morirò qui»
                  li legherebbe legalmente al no-
                  stro Paese. In Sicilia nei centri
                  d’accoglienza regna il caos. A
                  Rosolini, in provincia di Siracu-
                  sa, ne sono già fuggiti una cin-
                  quantina. A Lampedusa, inve-
                  ce, per far fronte all’emergenza
                  sbarchi, si è già bloccata l’attivi-
                  tà di identificazione dei migran-
                  ti che continuano ad arrivare sfi-
                  dando il mare forza 5. Uno sbar-
                  co insolito all’alba di ieri fa inol-
                  tre sospettare che stiano cam-
                  biando le rotte dei tunisini. «So-
                  no arrivati da Nord Est e non
                  da Sud Ovest», racconta il co-
                  mandante della guardia costie-
                  ra Antonio Morana. I 47 migran-
                  ti giunti sulla costa, intorno al-
                  le sei del mattino, si sono avvici-
                  nati il più possibile, ma non es-
                  sendo stati intercettati dalle au-
                  torità non hanno saputo attrac-
© LANNINO/ANSA




                  care e se la sono fatta a nuoto.
                  Poi sono andati a piedi in paese
                  e hanno bussato alla porta dei
                  Carabinieri. «Possiamo suppor-
                  re - continua Morana - che sia-
                  no scesi da un peschereccio au-
                  torizzato che li ha poi calati su       Annalena Di Giovanni




                                                          «V
                  due piccole imbarcazioni». Per
                  le indagini però c’è poco tem-                         ermi. Ratti. Giova-
                  po, in serata la guardia costie-                       ni malati e droga-
                  ra ha dovuto assistere ad altri                        ti venuti dall’este-
                  due sbarchi. Di Frontex, l’Agen-                       ro. Mercenari. Ri-




                                                                                                                                                                                                                    © AP/LAPRESSE
                  zia europea per le frontiere, an-       volte organizzate dall’estero. So-
                  cora nessuna traccia.                   no un combattente beduino che
                                                          morirà nel suo paese da mar-
                                                          tire». Nel suo discorso televisi-       bero un “genocidio”, invece, se-    cui annunciava di essere anco-          geria circolano annunci pubbli-
                                                          vo di ieri Muammar Gheddafi             condo le parole dei diplomati-      ra a Tripoli e non in Venezuela–        citari che promettono duemila
                  to, l’Ugl. Ma dentro il sindaca-        ha minimizzato le proteste dei          ci libici e dell’Alto commissario   lo faceva reggendo un ombrel-           dollari al giorno per chiunque si
                  to qualcuno non ci stà. La poli-        suoi concittadini fino a definir-       Onu per i Diritti Umani Navy Pil-   lo dal sedile posteriore di un’uti-     arruolasse contro i manifestanti
                  ticizzazione dell’organizzazio-         le una cospirazione. Per molti,                                             litaria, da un luogo imprecisa-
                                                                                                  lay, contro il quale gli stessi uffi-                                       libici. E ormai si parla di più di
                  ne infatti gli restringe il cam-        quello di ieri era il suo ultimo di-    ciali del governo di sono ribella-  to che aveva tutta l’aria di essere     mille morti. È persino impossi-
                  po di azione rendendo tutta la          scorso, mentre ogni angolo della        ti, dopo che già nei giorni scorsi  una cantina dimessa. C’era vo-          bile rimuovere i cadaveri river-
                  politica delle rivendicazioni or-       Libia era in fiamme, gli ospedali       due delle principali tribù che ap-  luta qualche ora per capire che         si lungo le strade. Si muore per
                  ganica e strumentale al proget-         avevano perso il conto dei morti,       poggiavano il colonnello si era-    non era uno scherzo. Che non            essere in strada, si muore per es-
                  to politico. E siccome a Renata         i mercenari a Tripoli e Bengha-         no dissociate minacciando di        c’era neanche da ridere, quan-          sere usciti di casa, si muore per
                  l’opposizione interna non pia-          si sparavano ad altezza d’uomo,         bloccare gli oleodotti verso l’Eu-  do diceva «non credete alle ra-         aver acceso la macchina, si muo-
                  ce, le teste hanno cominciato           internet andava e veniva, le tele-      ropa, se necessario.                dio, sono cani bugiardi». E che il      re e basta.
                  a rotolare. Fuori il responsabile       visioni venivano oscurate e il ta-                                          Colonnello del quale non si vo-
                  umbro, fuori quello di Isernia,         glio delle comunicazioni tentava        Detto fatto, il petrolio per l’Ita- leva mettere in dubbio “la sovra-       Il confine con l’Egitto è defini-
                  fuori il responsabile dei tra-          inutilmente di coprire la violen-       lia si è fermato ieri, mentre uno nità”, per citare Frattini, è di fat-     tivamente aperto e in gran par-
                  sporti. Tutti i critici della linea     ta risposta delle ultime forze fe-      per uno gli amba-                                   to tanto instabi-       te controllato dagli oppositori
                  che vuole l’Ugl piegata al pro-         deli al colonnello contro i mani-       sciatori libici rasse- In Nigeria, annunci le quanto perico-                del regime, probabilmente con
                  getto della Polverini ora tre-          festanti libici, al loro nono gior-     gnavano le dimis- pubblicitari                      loso, visto che da      l’aiuto dei soldati dissociatisi da
                  mano. Oggi si riunisce la Ugl di        no di mobilitazione. Fra poesie,        sioni. Dimissiona- promettono                       sotto quell’om-         Gheddafi. Intanto l’Egitto sta ac-
                  Roma che, secondo fonti inter-          autocelebrazioni di se stesso co-       rio anche il Mini-                                  brello poteva co-       cogliendo – non si capisce anco-
                  ne alla Regione, in passato, in-        me l’erede di Omar Mukhtar, e           stro della Giustizia
                                                                                                                           duemila dollari al         munque dare or-         ra se a titolo ufficiale o meno –
                  sieme a Napoli per esempio, ha          invettive contro chiunque osi           libico, renitenti gli giorno per chi si             dini ai suoi uomi-      civili libici in fuga dai mercena-
                  espresso qualche perplessità.           dissentirgli, Gheddafi è apparso        ufficiali dell’eser- arruolasse contro i ni, e mobilitare                   ri e dalla repressione, ma anche
                  Troppo per l’inflessibile Rena-         chiaramente come un uomo fi-            cito, fuori dai ran- manifestanti libici            quantità di mez-        concittadini espatriati per lavo-
                  ta. Che dietro la cortina di per-       nito, dai nervi a pezzi, perso in       ghi intere brigate                                  zi militari di sicu-    rare ai giacimenti libici. Il bagno
                  fetta armonia gioca una parti-          un fiume di parole lungo ore.           dell’esercito, addirittura volati a ro ingenti – difficile infatti dubi-    di sangue libico potrebbe esse-
                  ta personalissima contro Ale-                                                   Malta quattro piloti in fuga do- tare che le partecipazioni libiche         re l’ultimo atto del terzo dittato-
                  manno. I ben informati rac-             Ma comunque ancora in grado             po essersi rifiutati di bombarda- nell’italiana Finmeccanica, lea-          re arabo ormai agli sgoccioli. Ma
                  contano che la sua “Roma Ca-            di comandare stragi, ordinan-           re la folla. Muammar Gheddafi è der nella produzione mondiale               se Ben Ali e Mubarak avevano
                  pitale” non è andata giù bene           do di eliminare quei “ratti” a col-     quasi solo, se si esclude la fami- di mezzi militari, non abbia por-        tentato di mettere a ferro e fuo-
                  in Regione. Il sindaco plana-           pi di bombardamenti aerei per           glia. Eppure sembra essere anco- tato ad ampliare gli arsenali del          co il paese che li cacciava, pri-
                  va sereno verso il vicepremie-          il secondo giorno di fila. Secon-       ra coperto dall’inazione, almeno colonnello. E oltre ai mezzi, gli          ma di andarsene, grazie all’aiu-
                  rato con Tremonti prima che             do Seif al Islam, il figlio predilet-   per il momento, della comunità uomini.                                      to del regime che li sosteneva, il
                  si abbattesse su di lui parento-        to del colonnello, conosciuto in        internazionale che continua a li-                                           colonnello sembra pronto a farlo
                  poli sfregiandone l’immagine.           Italia per il suo impegno delle         mitarsi a esprimere preoccupa- Non c’è voluto molto per rim-                anche da solo, anche senza più
                  Danno che stà cercando di re-           Ong oltre che per le sue avven-         zione o invitare a contenere la piazzare gli ufficiali in fuga: so-         nessuno che lo sostenga. Anche
                  cuperare. Nel frattempo Rena-           ture calcistiche, si tratterebbe di     violenza. Gheddafi si troverebbe no bastati i miliardi possedu-             se questo dovesse voler dire li-
                  ta marcia spedita e al sindaca-         bombardamenti fuori dalle aree          ancora in Libia. Aveva già fatto il ti dalla famiglia Gheddafi per          vellare intere città. Il problema
                  to, c’è da scommeterci, le teste        abitate, volti a distruggere gli ar-    giro degli schermi il giorno pri- sponsorizzare un flusso di mer-           ormai sembra essere quando, e
                  continueranno a rotolare.               senali militari prima che cadano        ma in un messaggio davvero in- cenari dall’Africa Subsahariana              come, qualcuno fermerà Muam-
                                                          in mano ai manifestanti. Sareb-         decifrabile, di pochi secondi, in verso Tripoli e Benghasi. In Ni-          mar Gheddafi.
4                                                                            >>Salute>>

                                                                                                                                             Clima
        mercoledì 23 febbraio 2011



Clima Uno studio americano pubblicato sulla rivista Pnas mette in correlazione i cambiamenti
climatici e l’aumento di allergie all’ambrosia, una pianta ormai molto diffusa anche nel Nord Italia


Pollini ed effetto serra
                                                                                                                                                       un milione di italiani comincerà
                                                                                                                                                       a soffrire non solo per il disagio
                                                                                                                                                       stagionale delle allergie respira-
                                                                                                                                                       torie ma anche per bruciore al-
                                                                                                                                                       la lingua e gonfiore sulle labbra,



Quel mix di veleni
                                                                                                                                                       sia all’aria aperta che a tavola. Si
                                                                                                                                                       tratta di coloro che soffrono del-
                                                                                                                                                       la cosiddetta “doppia allergia”
                                                                                                                                                       causata contemporaneamente
                                                                                                                                                       da frutta e verdura e pollini. Un
                                                                                                                                                       fenomeno in aumento soprat-
Federico Tulli                                                                                                                                         tutto nei Paesi più avanzati do-




N
                                                                                                                                                       ve più in generale dilagano le al-
          on tutti sorridono al                                                                                                                        lergie e che solo in Europa colpi-
          pensiero delle tempera-                                                                                                                      sce 8 milioni e mezzo di perso-
          ture più miti che la pri-                                                                                                                    ne. Anche in Italia, secondo re-
          mavera porta con sé. La                                                                                                                      centi dati pubblicati dalla Socie-
fine delle gelate notturne e l’au-                                                                                                                     tà di Allergologia ed Immuno-
mento delle ore di luce durante                                                                                                                        logia Clinica, le allergie sono in
il giorno è anche il segnale che le                                                                                                                    aumento. In particolare, la pre-
piante attendono per dar vita al                                                                                                                       valenza dell’asma si aggira tra il
processo di impollinazione, in-                                                                                                                        3 e l’8% della popolazione adul-
cubo di chi soffre d’allergia. Per                                                                                                                     ta, mentre dati epidemiologici
costoro, a peggiorare la situazio-                                                                                                                     sulla popolazione infantile indi-
ne ci si mettono oggi i cambia-                                                                                                                        cano che un bambino su 10 sof-
menti climatici determinati an-                                                                                                                        fre di asma.
che dall’effetto serra. Lo afferma                                                                                                                     Il problema è dovuto a un mix
uno studio condotto in colla-                                                                                                                          esplosivo di allergeni. Quelli de-
borazione da alcune università                                                                                                                         gli alberi sono comuni ad al-
statunitensi e pubblicato sulla                                                                                                                        tre specie vegetali. E l’organi-
rivista Pnas, nel quale si eviden-                                                                                                                     smo all’arrivo dei pollini scate-
zia una correlazione tra clima e                                                                                                                       na una reazione anche nei con-
reazioni allergiche all’ambrosia,                                                                                                                      fronti di alcuni alimenti “simili”’.
una pianta origina-                                                                                                                                    Così ad esempio, essere allergici
ria del Nord Ame- Gli esperti riuniti                                                                                                                  alle composite (artemisia e am-
rica ma che è arri- a Venezia: «Già                                                                                                                    brosia) significa non riuscire a
vata anche in Italia da marzo circa                                                                                                                    tollerare mela, banana, melone,
ed è molto diffusa                                                                                                                                     anguria, mango, castagna, ara-
nelle regioni setten-
                         un milione di             ci anni da otto         do con cui si presentano le pri-      Con l’arrivo dei primi pollini, un    chide e nocciole, sedano, zuc-
trionali.                italiani comincerà stazioni meteo-                me gelate autunnali». Quali sia-      allarme di questo tipo si estende     ca, cicoria, carota, peperone, fi-
Le gelate sempre a soffrire per il                 rologiche spar-         no le conseguenze è facilmen-         inevitabilmente anche all’Ita-        nocchio, prezzemolo. Purtrop-
più tardive, si leg- disagio stagionale» se tra il Texas e il              te immaginabile. Basti dire che       lia. A preoccupare non è solo         po, però, ricordano gli esperti
ge su Pnas, aumen-                                 Canada, gli stu-        nei soli Stati Uniti le persone al-   l’effetto serra tipico di un Pae-     della Eaaci, la già lunga lista dei
tano il numero di giorni in cui i diosi hanno notato un aumen-             lergiche sono il 10 per cento del-    se industrializzato. Pochi gior-      cibi che danno una reazione in-
pollini di questa pianta sono li- to anche di 27 giorni del perio-         la popolazione e le spese sanita-     ni fa gli esperti della European      crociata con i pollini si allunga
beri nell’atmosfera. Esaminan- do di fioritura. «Questo - scrivo-          rie toccano i 21 miliardi di dolla-   accademy of allergy and clini-        in continuazione. Brutte sorpre-
do i dati sulla fioritura dell’am- no gli esperti, coordinati dal Di-      ri l’anno. Spese che, insieme al-     cal immunology (Eaaci) riuniti        se possono arrivare anche da fi-
brosia, che va da luglio a settem- partimento Usa dell’Agricoltura         le temperature, «sono destinate       a Venezia hanno calcolato che a       nocchi, soia e vari tipi di frutta




                                                                                                                 Emissioni
bre, raccolti negli ultimi quindi- - è dovuto soprattutto al ritar-        ad aumentare».                        partire dal prossimo mese circa       tropicale.


Emissioni La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli Stati membri possono adottare
misure per evitare il superamento dei livelli massimi di rumore misurati vicino agli aereoporti


Inquinamento acustico
                                                                                                                                                       munque rispettata. In tal mo-
                                                                                                                                                       do la sua «conseguenza giuridi-
                                                                                                                                                       ca è una sanzione, e non un di-
                                                                                                                                                       vieto». Le restrizioni operative
                                                                                                                                                       previste dalla direttiva comuni-



al via le sanzioni nazionali
                                                                                                                                                       taria possono quindi coesiste-
                                                                                                                                                       re con altre misure nazionali in
                                                                                                                                                       materia ambientale. L’avvocato
                                                                                                                                                       generale ha infatti considerato
                                                                                                                                                       che «la direttiva comunitaria




I
                                                                                                                                                       non osta a che gli Stati mem-
     Paesi membri dell’Unio-         zione e gli effetti delle cosiddet-   aerea del gruppo Dhl che effet-       seil d’Etat, a cui spetta il com-     bri adottino disposizioni in ma-
     ne europea possono adot-        te ‘’restrizioni operative’’ negli    tua un servizio di trasporto di       pito di risolvere la controversia,    teria ambientale che incidono
     tare misure volte a sanzio-     aeroporti dell’Unione prenden-        merci presso l’aeroporto di Bru-      ha deciso di proporre alla Cor-       indirettamente sulle norme re-
     nare, nelle aree urbane si-     do in considerazione il supera-       xelles. La Eat, sanzionata per        te di giustizia una domanda di        lative all’aviazione civile armo-
tuate in prossimità degli aero-      mento di determinati livelli di       l’emissione dai suoi aeromobili       pronuncia pregiudiziale chie-         nizzate da tale direttiva». Nel-
porti, il superamento dei livel-     rumore misurandolo alla fon-          di rumori che eccedono i valori       dendole di pronunciarsi sul-          le sue conclusioni, Villalon ha
li massimi delle emissioni acu-      te - vale a dire presso l’aeromo-     stabiliti dalla normativa, ha im-     la compatibilità della norma-         ricordato che la Corte europea
stiche misurate al suolo. Il di-     bile stesso -, il nuovo provve-       pugnato la sentenza, sostenen-        tiva regionale con la direttiva       dei diritti dell’uomo non solo ha
ritto al domicilio e all’ambien-     dimento prevede il rilevamen-         do che la normativa regionale         30 del 2002. «La disciplina san-      dichiarato in diverse occasioni
te vanno tutelati. Lo ha stabili-    to al suolo. La sentenza nasce        sulla quale si fondano le con-        zionatoria belga - hanno rispo-       che l’inquinamento acustico ri-
to Pedro Cruz Villalon, avvoca-      dal contenzioso fra l’aeropor-        testazioni delle infrazioni che       sto i magistrati -, intesa a repri-   entra nell’ambito dell’ambiente,
to generale della Corte dei giu-     to di Bruxelles-National (che si      gli sono state mosse è illegitti-     mere il superamento di deter-         ma ha anche riconosciuto che
stizia europea. Una decisione        trova nel territorio della regio-     ma, perché utilizza come cri-         minati livelli massimi di emis-       le emissioni acustiche prodotte
che rappresenta un passo avan-       ne delle Fiandre, ma le cui rotte     terio di misurazione del rumo-        sioni acustiche misurati al suo-      dagli aeroplani giustificano, e
ti nella battaglia contro l’inqui-   sorvolano anche la regione di         re i livelli di emissioni acustiche   lo in aree situate in prossimi-       talora impongono, l’adozione di
namento acustico: rispetto alla      Bruxelles-Capitale a una quo-         al suolo, e non alla fonte (come      tà di un aeroporto, non rientra       misure attive di tutela da parte
direttiva comunitaria emana-         ta molto bassa) e la European         previsto dalla suddetta diretti-      nell’ambito di applicazione del-      degli Stati.
ta nel 2002, che disciplina l’ado-   Air Transport (Eat), compagnia        va europea). È così che il Con-       la direttiva 2002/30» ma va co-                                      r.a.
>>Ambiente>>                                                              mercoledì 23 febbraio 2011         5



Il caso                             Il caso Numerosi Comuni della provincia sono invasi dai sacchetti: Cinisi, Capaci e Partinico tra
                                    i più in difficoltà. Zero differenziata e Tarsu rincarata del 30%. E nessuna soluzione strutturale in vista


       Palermo, rifiuti ovunque
Ciro Rota




I
     l fallimento dell’Ato Paler-
     mo 1 ha messo in ginocchio
     l’economia di una delle più



                                    «Non usciamo più di casa»
     belle zone del Mediterraneo.
ed ora è vera emergenza rifiuti.
Ad Isola delle Femmine, Capa-
ci, Carini, Villagrazia di Carini,
Cinisi, Terrasini, Trappeto, Par-
tinico, Montelepre, i cassonetti
per la raccolta sono stracolmi di                                                                                                                  ratori passeggiano nel piazzale
pattume, diventando così delle                                                                                                                     a non fare nulla in attesa che ar-
vere e proprie discariche a cie-                                                                                                                   rivi il giorno di uno sbocco del-
lo aperto.                                                                                                                                         la crisi.
La raccolta differenziata è com-                                                                                                                   Nel frattempo ci stiamo avvici-
pletamente saltata: l’unico ma-                                                                                                                    nando al Carnevale, fondamen-
teriale, forse, che viene riaccol-                                                                                                                 tale per la sopravvivenza per cit-
to è il cartone, risulta degli im-                                                                                                                 tadine come Balestrate, Cinisi
ballaggi delle attività industriali                                                                                                                e Terrasini, dove alcune attività
e commerciali, ma il resto rima-                                                                                                                   alberghiere riaccendono i moto-
ne a marcire per strada in ba-                                                                                                                     ri, mentre i turisti dovranno di-
lia di orde di cani randagi, ratti                                                                                                                 stricarsi fra sacchetti d’immon-
e chi ne ha più ne metta. Alme-                                                                                                                    dizia per seguire i carri allegori-
no 10 tonnellate di immondi-                                                                                                                       ci, che invadono interi tratti del-
zia sono lì che attendono d’esse-                                                                                                                  la carreggiata della S.S. 113, la
re raccolte, in attesa dell’ennesi-                                                                                                                strada statale che collega Mes-
mo decreto in proroga. Ma non                                                                                                                      sina a Trapani, mentre i sinda-
ci sono solo i “classici” sacchet-                                                                                                                 ci non hanno ancora preso una
ti pieni d’immondizia, ma sche-                                                                                                                    posizione concreta, dimenti-
letri di elettrodomestici, carcas-                                                                                                                 cando di essere loro i tutori del-
se o parti di autovetture, mate-                                                                                                                   la salute e dell’igiene pubblica.
rassi in disuso, scarti di lavora-                                                                                                                 Le forze dell’ordine in questi ul-
zione industriale e                                                                                                                                timi giorni hanno arrestato de-
quant’altro.             «Sono due anni                                                                                                            cine di persone sorprese a scari-
L’assurdo è che ad che vivo chiusa                                                                                                                 care materiali di risulta, oltre al
inizio anno i citta- come un animale in                                                                                                            normale servizio contro la ma-
dini siciliani di que-
ste zone si sono vi-
                         gabbia, ora basta» verso le province ni, dove i sindacati di categoria batte da decenni una guerra cro istituito servizi ad hochan-
                                                                                                                                                   no
                                                                                                                                                        e microcriminalità, ed
                                                                                                                                                                                  per
siti recapitare a ca- è l’amaro sfogo               di Messina o ad- hanno appena firmato per ulte- contro i mulini al vento, contro la vigilanza e la prevenzione in-
sa le cartelle esatto- di una pensionata            dirittura di Ragu- riori 12 mesi di cassa integrazio- l’inquinamento della Bertolino. cendi dei cumuli di immondi-
riali della Tarsu au- di Cinisi                     sa: una distanza ne, mentre all’Italtel i lavorato- Questo è uno dei pochi comuni zia. Ma di certo non può basta-
mentate del 30%. Il                                 di oltre 250 chi- ri sono sempre in bilico, e si ve- siciliani che può vantarsi (si fa re. Servono soluzioni strutturali,
rumore più assordante è, al mo- lometri. Il tutto, in un territorio de così minacciata l’unica risor- per dire), di avere una discarica, a cui nessuno sta mettendo ma-
mento, il silenzio generale. Ma già messo a dura prova dal fal- sa che porta avanti l’economia quella di contrada Caronia, ma no. Intanto, tra pochi giorni ver-
qualcuno che comincia a non limento della politica gestionale della zona: il turismo.                            tuttora inoperosa perché satu- rà firmata una nuova proroga e
sopportare più questa situazio- della Fiat, dove tutte le imprese Il paradosso più grave lo si vive ra o servita da mezzi inadeguati verrà costruita in pochi giorni
ne c’è, e comincia a protestare. dell’indotto sono in estrema cri- a Partinico, centro di 32.000 abi- all’accoglienza dei rifiuti perché un’altra vasca di stoccaggio. Fi-
Rosalia Vitale di Cinisi, esaspe- si: l’ultima è la Gasolone di Cari- tanti, dove la popolazione com- non differenziati, mentre i lavo- no alla prossima emergenza.
rata da questa situazione, sbot-
ta: «Sono due anni che vivo in
casa, chiusa come un anima-
le in gabbia, pensavo di goder-
                                       Puglia          Crisi spazzatura per 21 Comuni del barese. La discarica di Conversano è stata
mi in santa pace la pensione. Ho      sequestrata il 17 febbraio: autorizzazione scaduta. Ora si cercano nuovi siti dove scaricare
abbandonato la caotica città di



                                       Bari, incubo emergenza
Palermo per tornare nel mio pa-
ese di origine, ho fatto tanti sa-
crifici per acquistare una villet-
ta in periferia, per vivere tran-
quilla ed invece ogni giorno so-
no qui a convivere con questo
cumulo di munnizza, che lambi-        Alessandro De Pascale                 d’uso, al fine di tutelare l’igiene e stro, nel confermare che «evita- (Taranto), di proprietà, come gli




                                       D
sce la mia casa».                                                           la sanità pubblica, in attesa della re l’emergenza è d’obbligo - spie- altri in costruzione, della società
La ciliegina sulla torta è lo sta-             a giorni la Regione Pu- decisione del magistrato». Anche ga che - la strada è chiudere Mar- Eco Energia srl del gruppo Mar-
to di agitazione dei lavorato-                 glia sta cercando una so- perché i comuni del sud est ba- tucci e avviare gli impianti Coge- cegaglia. Quindi anche volendo
ri dell’Ato, per il mancato paga-              luzione. Deve capire do- rese si trovano in un critico sta- am». Si tratta dei Cdr per produr- risolvere il problema barese pro-
mento degli stipendi, in carico                ve smaltire 500 tonnel- to di emergenza ambientale. La re il combustibile da rifiuto co- ducendo Cdr non si saprebbe do-
fino a poco tempo fa all’agenzia      late di rifiuti al giorno, prodotti convalida del gip potrebbe però struiti dalla Cogeam e affidati al- ve bruciare le eco balle prodot-
interinale per il lavoro Tempo-       dai 425mila abitanti di 21 comu- definitivamente bloccare i con- la Colari che ha vinto un ricorso te. Il rischio è vengano ammas-
rany, che ora con molta proba-        ni dell’Ambito territoriale ottima- ferimenti di spazzatura nell’in- al Consiglio di Stato. Sono pron- sate nelle cosiddette discariche
bilità verranno assorbiti dai vari    le Bari 5. Tra cui la città dei trul- vaso, paralizzando di fatto la rac- ti da mesi ma la gara per gestir- di soccorso, facendo la fine del-
Comuni della fascia costiera del      li, Alberobello. Nella tarda sera- colta della spazzatura. Inoltre da li tuttora è in corso e si conclu- la Campania. Oppure portarle
golfo di Castellammare, ed an-        ta del 17 febbraio il Nucleo ope- almeno 20 giorni la Provincia di derà soltanto il 14 marzo. Il vero in Albania come aveva dichiara-
dranno ad alimentare le catego-       rativo ecologico dei carabinie- Bari sa che l’impianto è quasi sa- problema è che in Puglia la rac- to di voler fare la Colari al mo-
rie di lavoratori RSU già precari     ri ha sequestrato la discarica di turo e potrebbe accogliere rifiuti colta differenziata è ferma ad un mento della gara per i Cdr. Infatti
da decenni, bacino d’utenza per       Conversano, comune capofila all’incirca fino al 20 marzo. Tro- misero 15 per cento e mancano i lavori per il termovalorizzatore
i politici in tempo d’elezioni. In-   dell’Ato Ba5, gestita dalla socie- vare una soluzione è quindi ne- gli impianti per chiudere il ciclo di Modugno, nei pressi dall’aero-
tanto, lo stallo politico della Re-   tà Lombardi Ecologia srl. La ca- cessario indipendentemente dal- integrato dei rifiuti. «I tre termo- porto di Bari, non sono termina-
gione siciliana, la mancanza di       va, che si trova in contrada Mar- la decisione dei giudici. «Voglia- valorizzatori che nasceranno sa- ti. Perché l’impianto è finito sot-
impianti, la discarica di Bello-      tucci, è stata sequestrata per- mo che per i prossimi venti gior- ranno inseriti nel nuovo Piano ri- to la lente d’ingrandimento del-
lampo ormai satura, costringo-        ché operava con l’autorizzazio- ni i rifiuti vengano conferiti fuo- fiuti della Regione e come previ- la magistratura che ritiene non
no quei pochi camion che rie-         ne scaduta dall’11 febbraio scor- ri bacino», chiedono i comitati sto sono solo quelli di Manfredo- avanzate le tecnologie adottate e
scono a scaricare l’immondizia,       so. Il provvedimento dell’Arma locali. Ma l’assessore all’Ambien- nia, Modugno e Massafra». L’uni- il cantiere venne sequestrato nel
ad effettuare viaggi allucinanti      ha consentito per ora la «facoltà te della Puglia, Lorenzo Nica- co attivo è quello di Massafra settembre 2008.
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Lo show te- «fino alla morte». levisivo era fatto essenzialmen- te a uso interno, per galvaniz- Ha le ore contate zare i suoi e incutere paura nei dimostranti. Il messaggio co- ma intanto la stima munque è arrivato: il signore dei Rayban, delle tende e delle delle vittime sale. sexy bodyguard non molla. La retorica del complotto ester- Da noi invece si no non ha risparmiato neanche l’Italia. Una cosa che Berlusco- litiga sull’emergenza ni, dopo i suoi numerosi inchi- ni e baciamano, dovrà spiegare al Paese. profughi La tensione quindi non cala. Il che vuol dire ancora vittime e Ultimo atto Servizi alle pagine 2 e 3 ancora sangue. Sulla gravità del conflitto a venire però i mercati, di solito un buon indicatore, ie- ri hanno accolto il discorso con insolita freddezza. Il petrolio è © MONTEFORTE/ANSA salito fino a 108 dollari in Euro- pa e fino a 94 negli Usa, ma poi si è assestato su livelli inferiori. Le borse hanno perso ma, an- che a Milano chiusa per un inve- rosimile guasto tecnico fino alle 15,30, poco più dell’1%. La reazione più consistente si è notata sulle materie prime ali- mentari, con cali superiori al 5% Dal Transatlantico Retroscena 2 Nordest 8-9 Recupero 12 Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma per grano e frumento. Le proba- bilità che la crisi nordafricana getti il mondo in una vera e pro- Il governo La Polverini punta in alto: un suo mini partito e un La Lega vuole un Cie a Venezia: uno sgarbo per Contro l’usa e getta si diffonde il fai da te, con pria crisi petrolifera, rispeden- do tutti in recessione, sono an- cambia strategia posto ai piani alti del Pdl. Ma prima deve piegare allo la città che non ama il Carroccio e le sue politiche tanto di manifesto. E grazie alla rete è possibile donare cora modeste per gli investitori. A contenere la paura una serie e toni sulla Libia scopo il sindacato Ugl sui migranti. è polemica. nuova vita anche a un iPad di fattori. Il primo, quello fonda- mentale, è che le transizioni di Aldo Garzia potere, finora, sono state relati- vamente incruente e veloci (ve- Questa mattina alle 10:30, orario di Egitto e Tunisia). Il secondo è insolito dettato dall’emergenza che l’epidemia ancora non sem- internazionale, Franco Frattini si bra diffondersi alla penisola ara- © SCROBOgNA/LAPRESSE presenta nell’Aula di Montecito- bica dove c’è il grosso delle ri- rio per riferire sulla crisi libica e sorse petrolifere. Il terzo è che sulle specifiche iniziative italia- il contesto generale, fino alle ri- ne. Il ministro degli Esteri, dal volte arabe, era uno di modesta Cairo dove ieri era impegnato ma decisa uscita dalla recessio- in un incontro con i vertici del- ne. Il quarto è un elemento mi- la Lega Araba, ha cambiato tono rispetto a due giorni fa: «Siamo Ecopulci «E tu sei a favore o contro l’energia nucleare o non hai ancora una posizione?». In attesa di una risposta da parte del pub- nore, stagionale ma importan- te: l’inverno dell’emisfero nord 10223 molto preoccupati per i rischi di blico televisivo, lo spot sul nucleare è stato dichiarato pub- è quasi finito e i consumi ener- una guerra civile e di un’immi- blicità ingannevole dallo Iap, l’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria. getici stanno per ridursi. E poi la grazione verso l’Unione europea Nucleare, A sollecitare la decisione del gran giurì erano state le numerose prote- recessione, se arrivasse davvero, 9 772036 443007 di dimensioni epocali». In Libia, ste di associazioni ambientaliste e cittadini che, dallo scorso dicembre, ridurrebbe anche la domanda per la verità, è già guerra civile e le forniture di gas verso l’Italia, il Giurì blocca hanno segnalato all’istituto lo spot «come esempio di raffinata mani- polazione». Per farci un’idea di come sarà la campagna di comunica- di petrolio moderandone l’effet- to scarsità. Insomma incertez- principale partner economico di Tripoli, si stanno avviando verso lo spot: zione governativa che ci accompagnerà fino ai referendum su acqua e nucleare, la decisione dello Iap, che è del 18 febbraio, è stata caratteriz- za e ancora incertezza. Una so- la cosa resta sicura: che altri ca- l’interruzione. Segue a pagina 2 «Ingannevole» zata da un assordante silenzio/assenso. Quello dei media. dranno sotto la violenza di que- sto strano amico di Silvio.
  • 2. >>Primo Emerg 2 mercoledì 23 febbraio 2011 Emergenza Proseguono gli sbarchi di migranti a Lampedusa, ma cambiano le rotte. È lite sull’accoglienza a Mineo, Catania. Il governatore Lombardo accusa il governo di razzismo Ancora tunisini in Sicilia «Mandateli al Nord» Susan Dabbous P reoccupato per un flus- so migratorio di «di- mensioni assolutamen- te epocali» il ministro degli Esteri Franco Frattini si è recato ieri mattina nell’Egitto liberato per parlare della que- stione libica. Una scelta det- tata da una necessità pratica, perché nonostante il governo di transizione ret- to dall’esercito, con Il ministro degli il Cairo sono anco- Esteri Franco ra attivi gli accordi Frattini è volato bilaterali che pre- vedono i rimpatri in Egitto per immediati per i cit- controllare il tadini egiziani che rispetto degli travalicano i nostri accordi bilaterali confini. Così è sta- to ad esempio per i 40 fuggia- e dalla lotta all’immigrazione, gli oneri degli sbarchi in ambito di malumore, più territoriale, è su Sicilia, Puglia e Calabria. Lom- schi arrivati il 16 febbraio scor- con la Lega Nord che punta il comunitario, non solo sul piano stato esternato ieri dal governa- bardo ha quindi fatto esplicito rife- so a Marina di Ragusa e imbar- dito contro l’Unione europea economico (sono stati stanziati tore della Regione Sicilia, Raffa- rimento al rischio «ghetto» nel ca- cati su un charter il giorno do- che non vuole prendersi una 100 milioni di euro per far fron- ele Lombardo: «Perché non ve li so in cui vengano trasferiti i tunisi- po. Il discorso-delirio di ieri del quota di migranti e la Regione te all’emergenza) ma manche prendete al Nord?». I ponti ae- ni nel Villaggio degli Aranci di Mi- colonnello Gheddafi ha reso an- Sicilia che accusa il governo di per il trasferimento fisico. Nel rei che nelle ultime settima- neo (Catania). È qui che i il gover- cora più concreti gli incubi del inerzia. Due i nodi fondamenta- caso dei tunisini, ad esempio, ne trasferiscono i migranti da no vorrebbe trasferire i richieden- governo. Un esecutivo tenu- li: il primo è un accordo, che al la loro meta è la Francia, non Lampedusa ai centri di identifi- ti asilo, fino a 7mila persone in 400 to insieme solo dal federalismo momento non c’è, per ripartire certo l’Italia. Il secondo motivo cazione, infatti, fanno rotta solo appartamenti. Ma a dire il vero, in Dal Transatlantico Il ministro Frattini si dice preoccupato per il rischio di «un’immigrazione Retroscena verso l’Ue di dimensioni epocali». Ma per Berlusconi la priorità resta la riforma della giustizia La Polverini Sulla Libia il governo e l’assalto al sindacato Ugl cambia toni e strategia Betta Salandra Berlusconi ostenta sicurezza sulla durata della legislatura, ma dietro le quinte più d’uno si prepara alla prossima torna- Garzia dalla prima li partner nazionali e internazio- lamento. Ma non va bene la con- i magistrati di Milano). Il vertice ta elettorale. Anche nelle schie- nali. Il premier è allarmato per fusione di compiti perché noi non con alcuni ministri per valutare re della destra gli spiriti ribollo- Siamo lontani dalle prime di- l’uso inaccettabile della violenza abbiamo condiviso quanto è sta- le iniziative da mettere in campo no, anche perchè l’uscita di Fi- chiarazioni di Silvio Berlusconi, sulla popolazione civile». Il rice- to fatto sin qui». I Verdi chiedono di fronte alla crisi in Libia che ha ni ha di fatto lasciato un vuo- quando c’erano le avvisaglie della vimento in pompa magna offer- al governo di «sospendere imme- immediate ripercussioni sull’eco- to di leadership tra gli ex An. rivolta e aveva detto di non aver to al colonnello libico appena lo diatamente il trattato con la Libia nomia italiana, si è tenuto solo in A giocarsi la partita a Roma ci telefonato al colonnello Ghedda- scorso agosto, con tanto di sfilata fino a quando non verranno ces- serata. Mentre ci si attrezza, con sono il sindaco Alemanno e la fi per «non disturbare». Frase as- dei corpi speciali militari a Piaz- sati i bombardamenti sui manife- l’aiuto delle organizzazioni inter- presidente del Lazio, la Polve- sai infelice, corretta già domeni- za di Siena (Villa Borghese), poi stanti», ha spiegato il presidente nazionali e dell’Ue, ad affrontare rini. Quest’ultima, racconta- ca sera in tv da Ignazio La Russa, contraccambiato a Berlusconi a del Sole che ride Angelo Bonelli, anche un’eventuale ondata mi- no i suoi collaboratori, ha letto ministro della Difesa, a Che tem- Tripoli, è un ricordo che il gover- aggiungendo poi che «Berlusco- gratoria sulle coste italiane, Um- come un successo personale la po che fa: «Non avrei usato la pa- no ha fretta di cancellare. Fratti- ni dovrebbe semplicemente ver- berto Bossi liquida la questio- vittoria alle regionali e sta lavo- rola “disturbare”. Lo dico franca- ni potrebbe proporre questa mat- gognarsi per aver appoggiato un ne con la consueta rozzezza pa- rando a un ingresso trionfale mente, avrei usato un altro ter- tina la formazione di una Unità dittatore sanguinario che viola si- dana: «Speriamo che non arrivi- ai piani alti del Pdl. Il taxi per mine ma non ci si può impicca- di crisi formata da maggioranza stematicamente i diritti umani». no. Se arrivano, li manderemo in Palazzo Chigi si chiamereb- re alle parole». L’ulteriore corre- e opposizione per monitorare la Malgrado le notizie drammatiche Francia e Germania». Non è certo be “Città nuova”: il neo partiti- zione è arrivata martedì dopo le situazione. L’idea è di Pier Ferdi- che giungono dalla Libia, il Cava- un atto di cortesia alla vigilia del- no laziale, che dovrebbe certi- 20, quando Palazzo Chigi diffon- nando Casini, leader dell’Udc, ed liere ieri mattina ha dato priori- la riunione dei ministri dell’Inter- ficare il peso elettorale della ex deva un comunicato che si alli- è stata commentata favorevol- tà alla riforma della giustizia in- no di Italia, Cipro, Francia, Gre- sindacalista. Potrebbe esordire neava alle posizioni dell’Unione mente da Roberto Maroni, mini- contrandosi a Palazzo Grazioli cia, Malta e Spagna che si terrà già alle amministrative di Lati- europea: «Il presidente del Con- stro dell’Interno. Pier Luigi Bersa- con il guardasigilli Angelino Alfa- oggi a Roma. L’obiettivo dell’in- na, pestando addirittura i pie- siglio segue con estrema preoc- ni, segretario del Pd, è diffidente: no (si sarebbe messa a punto an- contro è formalizzare una posi- di al rais locale, il senatore Faz- cupazione l’evolversi della situa- «Ciascuno faccia il suo mestiere. che la strategia difensiva sul Rub- zione internazionale comune per zone. Essenziale per il progetto zione in Libia e si tiene in stret- Vanno bene il dialogo e la colla- ygate, a partire da come sollevare affrontare la probabile emergen- è il sostegno del suo sindaca- to contatto con tutti i principa- borazione, la sede giusta è il Par- il conflitto di attribuzione contro za migratoria e umanitaria.
  • 3. piano>> genza mercoledì 23 febbraio 2011 3 Libia Oltre mille morti a Tripoli. Si combatte per le strade. A rischio le forniture di gas europee. Il Colonnello però non si arrende: «Manifestanti come ratti. Sarà un’altra Tienanmen» piena emergenza, non si cono- scono ancora i numeri di quan- ti vogliano veramente godere di una protezione umanitaria che Ancora bombe sulla folla Gheddafi: «Morirò qui» li legherebbe legalmente al no- stro Paese. In Sicilia nei centri d’accoglienza regna il caos. A Rosolini, in provincia di Siracu- sa, ne sono già fuggiti una cin- quantina. A Lampedusa, inve- ce, per far fronte all’emergenza sbarchi, si è già bloccata l’attivi- tà di identificazione dei migran- ti che continuano ad arrivare sfi- dando il mare forza 5. Uno sbar- co insolito all’alba di ieri fa inol- tre sospettare che stiano cam- biando le rotte dei tunisini. «So- no arrivati da Nord Est e non da Sud Ovest», racconta il co- mandante della guardia costie- ra Antonio Morana. I 47 migran- ti giunti sulla costa, intorno al- le sei del mattino, si sono avvici- nati il più possibile, ma non es- sendo stati intercettati dalle au- torità non hanno saputo attrac- © LANNINO/ANSA care e se la sono fatta a nuoto. Poi sono andati a piedi in paese e hanno bussato alla porta dei Carabinieri. «Possiamo suppor- re - continua Morana - che sia- no scesi da un peschereccio au- torizzato che li ha poi calati su Annalena Di Giovanni «V due piccole imbarcazioni». Per le indagini però c’è poco tem- ermi. Ratti. Giova- po, in serata la guardia costie- ni malati e droga- ra ha dovuto assistere ad altri ti venuti dall’este- due sbarchi. Di Frontex, l’Agen- ro. Mercenari. Ri- © AP/LAPRESSE zia europea per le frontiere, an- volte organizzate dall’estero. So- cora nessuna traccia. no un combattente beduino che morirà nel suo paese da mar- tire». Nel suo discorso televisi- bero un “genocidio”, invece, se- cui annunciava di essere anco- geria circolano annunci pubbli- vo di ieri Muammar Gheddafi condo le parole dei diplomati- ra a Tripoli e non in Venezuela– citari che promettono duemila to, l’Ugl. Ma dentro il sindaca- ha minimizzato le proteste dei ci libici e dell’Alto commissario lo faceva reggendo un ombrel- dollari al giorno per chiunque si to qualcuno non ci stà. La poli- suoi concittadini fino a definir- Onu per i Diritti Umani Navy Pil- lo dal sedile posteriore di un’uti- arruolasse contro i manifestanti ticizzazione dell’organizzazio- le una cospirazione. Per molti, litaria, da un luogo imprecisa- lay, contro il quale gli stessi uffi- libici. E ormai si parla di più di ne infatti gli restringe il cam- quello di ieri era il suo ultimo di- ciali del governo di sono ribella- to che aveva tutta l’aria di essere mille morti. È persino impossi- po di azione rendendo tutta la scorso, mentre ogni angolo della ti, dopo che già nei giorni scorsi una cantina dimessa. C’era vo- bile rimuovere i cadaveri river- politica delle rivendicazioni or- Libia era in fiamme, gli ospedali due delle principali tribù che ap- luta qualche ora per capire che si lungo le strade. Si muore per ganica e strumentale al proget- avevano perso il conto dei morti, poggiavano il colonnello si era- non era uno scherzo. Che non essere in strada, si muore per es- to politico. E siccome a Renata i mercenari a Tripoli e Bengha- no dissociate minacciando di c’era neanche da ridere, quan- sere usciti di casa, si muore per l’opposizione interna non pia- si sparavano ad altezza d’uomo, bloccare gli oleodotti verso l’Eu- do diceva «non credete alle ra- aver acceso la macchina, si muo- ce, le teste hanno cominciato internet andava e veniva, le tele- ropa, se necessario. dio, sono cani bugiardi». E che il re e basta. a rotolare. Fuori il responsabile visioni venivano oscurate e il ta- Colonnello del quale non si vo- umbro, fuori quello di Isernia, glio delle comunicazioni tentava Detto fatto, il petrolio per l’Ita- leva mettere in dubbio “la sovra- Il confine con l’Egitto è defini- fuori il responsabile dei tra- inutilmente di coprire la violen- lia si è fermato ieri, mentre uno nità”, per citare Frattini, è di fat- tivamente aperto e in gran par- sporti. Tutti i critici della linea ta risposta delle ultime forze fe- per uno gli amba- to tanto instabi- te controllato dagli oppositori che vuole l’Ugl piegata al pro- deli al colonnello contro i mani- sciatori libici rasse- In Nigeria, annunci le quanto perico- del regime, probabilmente con getto della Polverini ora tre- festanti libici, al loro nono gior- gnavano le dimis- pubblicitari loso, visto che da l’aiuto dei soldati dissociatisi da mano. Oggi si riunisce la Ugl di no di mobilitazione. Fra poesie, sioni. Dimissiona- promettono sotto quell’om- Gheddafi. Intanto l’Egitto sta ac- Roma che, secondo fonti inter- autocelebrazioni di se stesso co- rio anche il Mini- brello poteva co- cogliendo – non si capisce anco- ne alla Regione, in passato, in- me l’erede di Omar Mukhtar, e stro della Giustizia duemila dollari al munque dare or- ra se a titolo ufficiale o meno – sieme a Napoli per esempio, ha invettive contro chiunque osi libico, renitenti gli giorno per chi si dini ai suoi uomi- civili libici in fuga dai mercena- espresso qualche perplessità. dissentirgli, Gheddafi è apparso ufficiali dell’eser- arruolasse contro i ni, e mobilitare ri e dalla repressione, ma anche Troppo per l’inflessibile Rena- chiaramente come un uomo fi- cito, fuori dai ran- manifestanti libici quantità di mez- concittadini espatriati per lavo- ta. Che dietro la cortina di per- nito, dai nervi a pezzi, perso in ghi intere brigate zi militari di sicu- rare ai giacimenti libici. Il bagno fetta armonia gioca una parti- un fiume di parole lungo ore. dell’esercito, addirittura volati a ro ingenti – difficile infatti dubi- di sangue libico potrebbe esse- ta personalissima contro Ale- Malta quattro piloti in fuga do- tare che le partecipazioni libiche re l’ultimo atto del terzo dittato- manno. I ben informati rac- Ma comunque ancora in grado po essersi rifiutati di bombarda- nell’italiana Finmeccanica, lea- re arabo ormai agli sgoccioli. Ma contano che la sua “Roma Ca- di comandare stragi, ordinan- re la folla. Muammar Gheddafi è der nella produzione mondiale se Ben Ali e Mubarak avevano pitale” non è andata giù bene do di eliminare quei “ratti” a col- quasi solo, se si esclude la fami- di mezzi militari, non abbia por- tentato di mettere a ferro e fuo- in Regione. Il sindaco plana- pi di bombardamenti aerei per glia. Eppure sembra essere anco- tato ad ampliare gli arsenali del co il paese che li cacciava, pri- va sereno verso il vicepremie- il secondo giorno di fila. Secon- ra coperto dall’inazione, almeno colonnello. E oltre ai mezzi, gli ma di andarsene, grazie all’aiu- rato con Tremonti prima che do Seif al Islam, il figlio predilet- per il momento, della comunità uomini. to del regime che li sosteneva, il si abbattesse su di lui parento- to del colonnello, conosciuto in internazionale che continua a li- colonnello sembra pronto a farlo poli sfregiandone l’immagine. Italia per il suo impegno delle mitarsi a esprimere preoccupa- Non c’è voluto molto per rim- anche da solo, anche senza più Danno che stà cercando di re- Ong oltre che per le sue avven- zione o invitare a contenere la piazzare gli ufficiali in fuga: so- nessuno che lo sostenga. Anche cuperare. Nel frattempo Rena- ture calcistiche, si tratterebbe di violenza. Gheddafi si troverebbe no bastati i miliardi possedu- se questo dovesse voler dire li- ta marcia spedita e al sindaca- bombardamenti fuori dalle aree ancora in Libia. Aveva già fatto il ti dalla famiglia Gheddafi per vellare intere città. Il problema to, c’è da scommeterci, le teste abitate, volti a distruggere gli ar- giro degli schermi il giorno pri- sponsorizzare un flusso di mer- ormai sembra essere quando, e continueranno a rotolare. senali militari prima che cadano ma in un messaggio davvero in- cenari dall’Africa Subsahariana come, qualcuno fermerà Muam- in mano ai manifestanti. Sareb- decifrabile, di pochi secondi, in verso Tripoli e Benghasi. In Ni- mar Gheddafi.
  • 4. 4 >>Salute>> Clima mercoledì 23 febbraio 2011 Clima Uno studio americano pubblicato sulla rivista Pnas mette in correlazione i cambiamenti climatici e l’aumento di allergie all’ambrosia, una pianta ormai molto diffusa anche nel Nord Italia Pollini ed effetto serra un milione di italiani comincerà a soffrire non solo per il disagio stagionale delle allergie respira- torie ma anche per bruciore al- la lingua e gonfiore sulle labbra, Quel mix di veleni sia all’aria aperta che a tavola. Si tratta di coloro che soffrono del- la cosiddetta “doppia allergia” causata contemporaneamente da frutta e verdura e pollini. Un fenomeno in aumento soprat- Federico Tulli tutto nei Paesi più avanzati do- N ve più in generale dilagano le al- on tutti sorridono al lergie e che solo in Europa colpi- pensiero delle tempera- sce 8 milioni e mezzo di perso- ture più miti che la pri- ne. Anche in Italia, secondo re- mavera porta con sé. La centi dati pubblicati dalla Socie- fine delle gelate notturne e l’au- tà di Allergologia ed Immuno- mento delle ore di luce durante logia Clinica, le allergie sono in il giorno è anche il segnale che le aumento. In particolare, la pre- piante attendono per dar vita al valenza dell’asma si aggira tra il processo di impollinazione, in- 3 e l’8% della popolazione adul- cubo di chi soffre d’allergia. Per ta, mentre dati epidemiologici costoro, a peggiorare la situazio- sulla popolazione infantile indi- ne ci si mettono oggi i cambia- cano che un bambino su 10 sof- menti climatici determinati an- fre di asma. che dall’effetto serra. Lo afferma Il problema è dovuto a un mix uno studio condotto in colla- esplosivo di allergeni. Quelli de- borazione da alcune università gli alberi sono comuni ad al- statunitensi e pubblicato sulla tre specie vegetali. E l’organi- rivista Pnas, nel quale si eviden- smo all’arrivo dei pollini scate- zia una correlazione tra clima e na una reazione anche nei con- reazioni allergiche all’ambrosia, fronti di alcuni alimenti “simili”’. una pianta origina- Così ad esempio, essere allergici ria del Nord Ame- Gli esperti riuniti alle composite (artemisia e am- rica ma che è arri- a Venezia: «Già brosia) significa non riuscire a vata anche in Italia da marzo circa tollerare mela, banana, melone, ed è molto diffusa anguria, mango, castagna, ara- nelle regioni setten- un milione di ci anni da otto do con cui si presentano le pri- Con l’arrivo dei primi pollini, un chide e nocciole, sedano, zuc- trionali. italiani comincerà stazioni meteo- me gelate autunnali». Quali sia- allarme di questo tipo si estende ca, cicoria, carota, peperone, fi- Le gelate sempre a soffrire per il rologiche spar- no le conseguenze è facilmen- inevitabilmente anche all’Ita- nocchio, prezzemolo. Purtrop- più tardive, si leg- disagio stagionale» se tra il Texas e il te immaginabile. Basti dire che lia. A preoccupare non è solo po, però, ricordano gli esperti ge su Pnas, aumen- Canada, gli stu- nei soli Stati Uniti le persone al- l’effetto serra tipico di un Pae- della Eaaci, la già lunga lista dei tano il numero di giorni in cui i diosi hanno notato un aumen- lergiche sono il 10 per cento del- se industrializzato. Pochi gior- cibi che danno una reazione in- pollini di questa pianta sono li- to anche di 27 giorni del perio- la popolazione e le spese sanita- ni fa gli esperti della European crociata con i pollini si allunga beri nell’atmosfera. Esaminan- do di fioritura. «Questo - scrivo- rie toccano i 21 miliardi di dolla- accademy of allergy and clini- in continuazione. Brutte sorpre- do i dati sulla fioritura dell’am- no gli esperti, coordinati dal Di- ri l’anno. Spese che, insieme al- cal immunology (Eaaci) riuniti se possono arrivare anche da fi- brosia, che va da luglio a settem- partimento Usa dell’Agricoltura le temperature, «sono destinate a Venezia hanno calcolato che a nocchi, soia e vari tipi di frutta Emissioni bre, raccolti negli ultimi quindi- - è dovuto soprattutto al ritar- ad aumentare». partire dal prossimo mese circa tropicale. Emissioni La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli Stati membri possono adottare misure per evitare il superamento dei livelli massimi di rumore misurati vicino agli aereoporti Inquinamento acustico munque rispettata. In tal mo- do la sua «conseguenza giuridi- ca è una sanzione, e non un di- vieto». Le restrizioni operative previste dalla direttiva comuni- al via le sanzioni nazionali taria possono quindi coesiste- re con altre misure nazionali in materia ambientale. L’avvocato generale ha infatti considerato che «la direttiva comunitaria I non osta a che gli Stati mem- Paesi membri dell’Unio- zione e gli effetti delle cosiddet- aerea del gruppo Dhl che effet- seil d’Etat, a cui spetta il com- bri adottino disposizioni in ma- ne europea possono adot- te ‘’restrizioni operative’’ negli tua un servizio di trasporto di pito di risolvere la controversia, teria ambientale che incidono tare misure volte a sanzio- aeroporti dell’Unione prenden- merci presso l’aeroporto di Bru- ha deciso di proporre alla Cor- indirettamente sulle norme re- nare, nelle aree urbane si- do in considerazione il supera- xelles. La Eat, sanzionata per te di giustizia una domanda di lative all’aviazione civile armo- tuate in prossimità degli aero- mento di determinati livelli di l’emissione dai suoi aeromobili pronuncia pregiudiziale chie- nizzate da tale direttiva». Nel- porti, il superamento dei livel- rumore misurandolo alla fon- di rumori che eccedono i valori dendole di pronunciarsi sul- le sue conclusioni, Villalon ha li massimi delle emissioni acu- te - vale a dire presso l’aeromo- stabiliti dalla normativa, ha im- la compatibilità della norma- ricordato che la Corte europea stiche misurate al suolo. Il di- bile stesso -, il nuovo provve- pugnato la sentenza, sostenen- tiva regionale con la direttiva dei diritti dell’uomo non solo ha ritto al domicilio e all’ambien- dimento prevede il rilevamen- do che la normativa regionale 30 del 2002. «La disciplina san- dichiarato in diverse occasioni te vanno tutelati. Lo ha stabili- to al suolo. La sentenza nasce sulla quale si fondano le con- zionatoria belga - hanno rispo- che l’inquinamento acustico ri- to Pedro Cruz Villalon, avvoca- dal contenzioso fra l’aeropor- testazioni delle infrazioni che sto i magistrati -, intesa a repri- entra nell’ambito dell’ambiente, to generale della Corte dei giu- to di Bruxelles-National (che si gli sono state mosse è illegitti- mere il superamento di deter- ma ha anche riconosciuto che stizia europea. Una decisione trova nel territorio della regio- ma, perché utilizza come cri- minati livelli massimi di emis- le emissioni acustiche prodotte che rappresenta un passo avan- ne delle Fiandre, ma le cui rotte terio di misurazione del rumo- sioni acustiche misurati al suo- dagli aeroplani giustificano, e ti nella battaglia contro l’inqui- sorvolano anche la regione di re i livelli di emissioni acustiche lo in aree situate in prossimi- talora impongono, l’adozione di namento acustico: rispetto alla Bruxelles-Capitale a una quo- al suolo, e non alla fonte (come tà di un aeroporto, non rientra misure attive di tutela da parte direttiva comunitaria emana- ta molto bassa) e la European previsto dalla suddetta diretti- nell’ambito di applicazione del- degli Stati. ta nel 2002, che disciplina l’ado- Air Transport (Eat), compagnia va europea). È così che il Con- la direttiva 2002/30» ma va co- r.a.
  • 5. >>Ambiente>> mercoledì 23 febbraio 2011 5 Il caso Il caso Numerosi Comuni della provincia sono invasi dai sacchetti: Cinisi, Capaci e Partinico tra i più in difficoltà. Zero differenziata e Tarsu rincarata del 30%. E nessuna soluzione strutturale in vista Palermo, rifiuti ovunque Ciro Rota I l fallimento dell’Ato Paler- mo 1 ha messo in ginocchio l’economia di una delle più «Non usciamo più di casa» belle zone del Mediterraneo. ed ora è vera emergenza rifiuti. Ad Isola delle Femmine, Capa- ci, Carini, Villagrazia di Carini, Cinisi, Terrasini, Trappeto, Par- tinico, Montelepre, i cassonetti per la raccolta sono stracolmi di ratori passeggiano nel piazzale pattume, diventando così delle a non fare nulla in attesa che ar- vere e proprie discariche a cie- rivi il giorno di uno sbocco del- lo aperto. la crisi. La raccolta differenziata è com- Nel frattempo ci stiamo avvici- pletamente saltata: l’unico ma- nando al Carnevale, fondamen- teriale, forse, che viene riaccol- tale per la sopravvivenza per cit- to è il cartone, risulta degli im- tadine come Balestrate, Cinisi ballaggi delle attività industriali e Terrasini, dove alcune attività e commerciali, ma il resto rima- alberghiere riaccendono i moto- ne a marcire per strada in ba- ri, mentre i turisti dovranno di- lia di orde di cani randagi, ratti stricarsi fra sacchetti d’immon- e chi ne ha più ne metta. Alme- dizia per seguire i carri allegori- no 10 tonnellate di immondi- ci, che invadono interi tratti del- zia sono lì che attendono d’esse- la carreggiata della S.S. 113, la re raccolte, in attesa dell’ennesi- strada statale che collega Mes- mo decreto in proroga. Ma non sina a Trapani, mentre i sinda- ci sono solo i “classici” sacchet- ci non hanno ancora preso una ti pieni d’immondizia, ma sche- posizione concreta, dimenti- letri di elettrodomestici, carcas- cando di essere loro i tutori del- se o parti di autovetture, mate- la salute e dell’igiene pubblica. rassi in disuso, scarti di lavora- Le forze dell’ordine in questi ul- zione industriale e timi giorni hanno arrestato de- quant’altro. «Sono due anni cine di persone sorprese a scari- L’assurdo è che ad che vivo chiusa care materiali di risulta, oltre al inizio anno i citta- come un animale in normale servizio contro la ma- dini siciliani di que- ste zone si sono vi- gabbia, ora basta» verso le province ni, dove i sindacati di categoria batte da decenni una guerra cro istituito servizi ad hochan- no e microcriminalità, ed per siti recapitare a ca- è l’amaro sfogo di Messina o ad- hanno appena firmato per ulte- contro i mulini al vento, contro la vigilanza e la prevenzione in- sa le cartelle esatto- di una pensionata dirittura di Ragu- riori 12 mesi di cassa integrazio- l’inquinamento della Bertolino. cendi dei cumuli di immondi- riali della Tarsu au- di Cinisi sa: una distanza ne, mentre all’Italtel i lavorato- Questo è uno dei pochi comuni zia. Ma di certo non può basta- mentate del 30%. Il di oltre 250 chi- ri sono sempre in bilico, e si ve- siciliani che può vantarsi (si fa re. Servono soluzioni strutturali, rumore più assordante è, al mo- lometri. Il tutto, in un territorio de così minacciata l’unica risor- per dire), di avere una discarica, a cui nessuno sta mettendo ma- mento, il silenzio generale. Ma già messo a dura prova dal fal- sa che porta avanti l’economia quella di contrada Caronia, ma no. Intanto, tra pochi giorni ver- qualcuno che comincia a non limento della politica gestionale della zona: il turismo. tuttora inoperosa perché satu- rà firmata una nuova proroga e sopportare più questa situazio- della Fiat, dove tutte le imprese Il paradosso più grave lo si vive ra o servita da mezzi inadeguati verrà costruita in pochi giorni ne c’è, e comincia a protestare. dell’indotto sono in estrema cri- a Partinico, centro di 32.000 abi- all’accoglienza dei rifiuti perché un’altra vasca di stoccaggio. Fi- Rosalia Vitale di Cinisi, esaspe- si: l’ultima è la Gasolone di Cari- tanti, dove la popolazione com- non differenziati, mentre i lavo- no alla prossima emergenza. rata da questa situazione, sbot- ta: «Sono due anni che vivo in casa, chiusa come un anima- le in gabbia, pensavo di goder- Puglia Crisi spazzatura per 21 Comuni del barese. La discarica di Conversano è stata mi in santa pace la pensione. Ho sequestrata il 17 febbraio: autorizzazione scaduta. Ora si cercano nuovi siti dove scaricare abbandonato la caotica città di Bari, incubo emergenza Palermo per tornare nel mio pa- ese di origine, ho fatto tanti sa- crifici per acquistare una villet- ta in periferia, per vivere tran- quilla ed invece ogni giorno so- no qui a convivere con questo cumulo di munnizza, che lambi- Alessandro De Pascale d’uso, al fine di tutelare l’igiene e stro, nel confermare che «evita- (Taranto), di proprietà, come gli D sce la mia casa». la sanità pubblica, in attesa della re l’emergenza è d’obbligo - spie- altri in costruzione, della società La ciliegina sulla torta è lo sta- a giorni la Regione Pu- decisione del magistrato». Anche ga che - la strada è chiudere Mar- Eco Energia srl del gruppo Mar- to di agitazione dei lavorato- glia sta cercando una so- perché i comuni del sud est ba- tucci e avviare gli impianti Coge- cegaglia. Quindi anche volendo ri dell’Ato, per il mancato paga- luzione. Deve capire do- rese si trovano in un critico sta- am». Si tratta dei Cdr per produr- risolvere il problema barese pro- mento degli stipendi, in carico ve smaltire 500 tonnel- to di emergenza ambientale. La re il combustibile da rifiuto co- ducendo Cdr non si saprebbe do- fino a poco tempo fa all’agenzia late di rifiuti al giorno, prodotti convalida del gip potrebbe però struiti dalla Cogeam e affidati al- ve bruciare le eco balle prodot- interinale per il lavoro Tempo- dai 425mila abitanti di 21 comu- definitivamente bloccare i con- la Colari che ha vinto un ricorso te. Il rischio è vengano ammas- rany, che ora con molta proba- ni dell’Ambito territoriale ottima- ferimenti di spazzatura nell’in- al Consiglio di Stato. Sono pron- sate nelle cosiddette discariche bilità verranno assorbiti dai vari le Bari 5. Tra cui la città dei trul- vaso, paralizzando di fatto la rac- ti da mesi ma la gara per gestir- di soccorso, facendo la fine del- Comuni della fascia costiera del li, Alberobello. Nella tarda sera- colta della spazzatura. Inoltre da li tuttora è in corso e si conclu- la Campania. Oppure portarle golfo di Castellammare, ed an- ta del 17 febbraio il Nucleo ope- almeno 20 giorni la Provincia di derà soltanto il 14 marzo. Il vero in Albania come aveva dichiara- dranno ad alimentare le catego- rativo ecologico dei carabinie- Bari sa che l’impianto è quasi sa- problema è che in Puglia la rac- to di voler fare la Colari al mo- rie di lavoratori RSU già precari ri ha sequestrato la discarica di turo e potrebbe accogliere rifiuti colta differenziata è ferma ad un mento della gara per i Cdr. Infatti da decenni, bacino d’utenza per Conversano, comune capofila all’incirca fino al 20 marzo. Tro- misero 15 per cento e mancano i lavori per il termovalorizzatore i politici in tempo d’elezioni. In- dell’Ato Ba5, gestita dalla socie- vare una soluzione è quindi ne- gli impianti per chiudere il ciclo di Modugno, nei pressi dall’aero- tanto, lo stallo politico della Re- tà Lombardi Ecologia srl. La ca- cessario indipendentemente dal- integrato dei rifiuti. «I tre termo- porto di Bari, non sono termina- gione siciliana, la mancanza di va, che si trova in contrada Mar- la decisione dei giudici. «Voglia- valorizzatori che nasceranno sa- ti. Perché l’impianto è finito sot- impianti, la discarica di Bello- tucci, è stata sequestrata per- mo che per i prossimi venti gior- ranno inseriti nel nuovo Piano ri- to la lente d’ingrandimento del- lampo ormai satura, costringo- ché operava con l’autorizzazio- ni i rifiuti vengano conferiti fuo- fiuti della Regione e come previ- la magistratura che ritiene non no quei pochi camion che rie- ne scaduta dall’11 febbraio scor- ri bacino», chiedono i comitati sto sono solo quelli di Manfredo- avanzate le tecnologie adottate e scono a scaricare l’immondizia, so. Il provvedimento dell’Arma locali. Ma l’assessore all’Ambien- nia, Modugno e Massafra». L’uni- il cantiere venne sequestrato nel ad effettuare viaggi allucinanti ha consentito per ora la «facoltà te della Puglia, Lorenzo Nica- co attivo è quello di Massafra settembre 2008.