2. >>Primo
Emerg
2 mercoledì 23 febbraio 2011
Emergenza Proseguono gli sbarchi di migranti a Lampedusa, ma cambiano le rotte.
È lite sull’accoglienza a Mineo, Catania. Il governatore Lombardo accusa il governo di razzismo
Ancora tunisini in Sicilia
«Mandateli al Nord»
Susan Dabbous
P
reoccupato per un flus-
so migratorio di «di-
mensioni assolutamen-
te epocali» il ministro
degli Esteri Franco Frattini si è
recato ieri mattina nell’Egitto
liberato per parlare della que-
stione libica. Una scelta det-
tata da una necessità pratica,
perché nonostante il governo
di transizione ret-
to dall’esercito, con Il ministro degli
il Cairo sono anco- Esteri Franco
ra attivi gli accordi Frattini è volato
bilaterali che pre-
vedono i rimpatri
in Egitto per
immediati per i cit- controllare il
tadini egiziani che rispetto degli
travalicano i nostri accordi bilaterali
confini. Così è sta-
to ad esempio per i 40 fuggia- e dalla lotta all’immigrazione, gli oneri degli sbarchi in ambito di malumore, più territoriale, è su Sicilia, Puglia e Calabria. Lom-
schi arrivati il 16 febbraio scor- con la Lega Nord che punta il comunitario, non solo sul piano stato esternato ieri dal governa- bardo ha quindi fatto esplicito rife-
so a Marina di Ragusa e imbar- dito contro l’Unione europea economico (sono stati stanziati tore della Regione Sicilia, Raffa- rimento al rischio «ghetto» nel ca-
cati su un charter il giorno do- che non vuole prendersi una 100 milioni di euro per far fron- ele Lombardo: «Perché non ve li so in cui vengano trasferiti i tunisi-
po. Il discorso-delirio di ieri del quota di migranti e la Regione te all’emergenza) ma manche prendete al Nord?». I ponti ae- ni nel Villaggio degli Aranci di Mi-
colonnello Gheddafi ha reso an- Sicilia che accusa il governo di per il trasferimento fisico. Nel rei che nelle ultime settima- neo (Catania). È qui che i il gover-
cora più concreti gli incubi del inerzia. Due i nodi fondamenta- caso dei tunisini, ad esempio, ne trasferiscono i migranti da no vorrebbe trasferire i richieden-
governo. Un esecutivo tenu- li: il primo è un accordo, che al la loro meta è la Francia, non Lampedusa ai centri di identifi- ti asilo, fino a 7mila persone in 400
to insieme solo dal federalismo momento non c’è, per ripartire certo l’Italia. Il secondo motivo cazione, infatti, fanno rotta solo appartamenti. Ma a dire il vero, in
Dal Transatlantico Il ministro Frattini si dice preoccupato per il rischio di «un’immigrazione Retroscena
verso l’Ue di dimensioni epocali». Ma per Berlusconi la priorità resta la riforma della giustizia
La Polverini
Sulla Libia il governo e l’assalto
al sindacato Ugl
cambia toni e strategia
Betta Salandra
Berlusconi ostenta sicurezza
sulla durata della legislatura,
ma dietro le quinte più d’uno
si prepara alla prossima torna-
Garzia dalla prima li partner nazionali e internazio- lamento. Ma non va bene la con- i magistrati di Milano). Il vertice ta elettorale. Anche nelle schie-
nali. Il premier è allarmato per fusione di compiti perché noi non con alcuni ministri per valutare re della destra gli spiriti ribollo-
Siamo lontani dalle prime di- l’uso inaccettabile della violenza abbiamo condiviso quanto è sta- le iniziative da mettere in campo no, anche perchè l’uscita di Fi-
chiarazioni di Silvio Berlusconi, sulla popolazione civile». Il rice- to fatto sin qui». I Verdi chiedono di fronte alla crisi in Libia che ha ni ha di fatto lasciato un vuo-
quando c’erano le avvisaglie della vimento in pompa magna offer- al governo di «sospendere imme- immediate ripercussioni sull’eco- to di leadership tra gli ex An.
rivolta e aveva detto di non aver to al colonnello libico appena lo diatamente il trattato con la Libia nomia italiana, si è tenuto solo in A giocarsi la partita a Roma ci
telefonato al colonnello Ghedda- scorso agosto, con tanto di sfilata fino a quando non verranno ces- serata. Mentre ci si attrezza, con sono il sindaco Alemanno e la
fi per «non disturbare». Frase as- dei corpi speciali militari a Piaz- sati i bombardamenti sui manife- l’aiuto delle organizzazioni inter- presidente del Lazio, la Polve-
sai infelice, corretta già domeni- za di Siena (Villa Borghese), poi stanti», ha spiegato il presidente nazionali e dell’Ue, ad affrontare rini. Quest’ultima, racconta-
ca sera in tv da Ignazio La Russa, contraccambiato a Berlusconi a del Sole che ride Angelo Bonelli, anche un’eventuale ondata mi- no i suoi collaboratori, ha letto
ministro della Difesa, a Che tem- Tripoli, è un ricordo che il gover- aggiungendo poi che «Berlusco- gratoria sulle coste italiane, Um- come un successo personale la
po che fa: «Non avrei usato la pa- no ha fretta di cancellare. Fratti- ni dovrebbe semplicemente ver- berto Bossi liquida la questio- vittoria alle regionali e sta lavo-
rola “disturbare”. Lo dico franca- ni potrebbe proporre questa mat- gognarsi per aver appoggiato un ne con la consueta rozzezza pa- rando a un ingresso trionfale
mente, avrei usato un altro ter- tina la formazione di una Unità dittatore sanguinario che viola si- dana: «Speriamo che non arrivi- ai piani alti del Pdl. Il taxi per
mine ma non ci si può impicca- di crisi formata da maggioranza stematicamente i diritti umani». no. Se arrivano, li manderemo in Palazzo Chigi si chiamereb-
re alle parole». L’ulteriore corre- e opposizione per monitorare la Malgrado le notizie drammatiche Francia e Germania». Non è certo be “Città nuova”: il neo partiti-
zione è arrivata martedì dopo le situazione. L’idea è di Pier Ferdi- che giungono dalla Libia, il Cava- un atto di cortesia alla vigilia del- no laziale, che dovrebbe certi-
20, quando Palazzo Chigi diffon- nando Casini, leader dell’Udc, ed liere ieri mattina ha dato priori- la riunione dei ministri dell’Inter- ficare il peso elettorale della ex
deva un comunicato che si alli- è stata commentata favorevol- tà alla riforma della giustizia in- no di Italia, Cipro, Francia, Gre- sindacalista. Potrebbe esordire
neava alle posizioni dell’Unione mente da Roberto Maroni, mini- contrandosi a Palazzo Grazioli cia, Malta e Spagna che si terrà già alle amministrative di Lati-
europea: «Il presidente del Con- stro dell’Interno. Pier Luigi Bersa- con il guardasigilli Angelino Alfa- oggi a Roma. L’obiettivo dell’in- na, pestando addirittura i pie-
siglio segue con estrema preoc- ni, segretario del Pd, è diffidente: no (si sarebbe messa a punto an- contro è formalizzare una posi- di al rais locale, il senatore Faz-
cupazione l’evolversi della situa- «Ciascuno faccia il suo mestiere. che la strategia difensiva sul Rub- zione internazionale comune per zone. Essenziale per il progetto
zione in Libia e si tiene in stret- Vanno bene il dialogo e la colla- ygate, a partire da come sollevare affrontare la probabile emergen- è il sostegno del suo sindaca-
to contatto con tutti i principa- borazione, la sede giusta è il Par- il conflitto di attribuzione contro za migratoria e umanitaria.
4. 4 >>Salute>>
Clima
mercoledì 23 febbraio 2011
Clima Uno studio americano pubblicato sulla rivista Pnas mette in correlazione i cambiamenti
climatici e l’aumento di allergie all’ambrosia, una pianta ormai molto diffusa anche nel Nord Italia
Pollini ed effetto serra
un milione di italiani comincerà
a soffrire non solo per il disagio
stagionale delle allergie respira-
torie ma anche per bruciore al-
la lingua e gonfiore sulle labbra,
Quel mix di veleni
sia all’aria aperta che a tavola. Si
tratta di coloro che soffrono del-
la cosiddetta “doppia allergia”
causata contemporaneamente
da frutta e verdura e pollini. Un
fenomeno in aumento soprat-
Federico Tulli tutto nei Paesi più avanzati do-
N
ve più in generale dilagano le al-
on tutti sorridono al lergie e che solo in Europa colpi-
pensiero delle tempera- sce 8 milioni e mezzo di perso-
ture più miti che la pri- ne. Anche in Italia, secondo re-
mavera porta con sé. La centi dati pubblicati dalla Socie-
fine delle gelate notturne e l’au- tà di Allergologia ed Immuno-
mento delle ore di luce durante logia Clinica, le allergie sono in
il giorno è anche il segnale che le aumento. In particolare, la pre-
piante attendono per dar vita al valenza dell’asma si aggira tra il
processo di impollinazione, in- 3 e l’8% della popolazione adul-
cubo di chi soffre d’allergia. Per ta, mentre dati epidemiologici
costoro, a peggiorare la situazio- sulla popolazione infantile indi-
ne ci si mettono oggi i cambia- cano che un bambino su 10 sof-
menti climatici determinati an- fre di asma.
che dall’effetto serra. Lo afferma Il problema è dovuto a un mix
uno studio condotto in colla- esplosivo di allergeni. Quelli de-
borazione da alcune università gli alberi sono comuni ad al-
statunitensi e pubblicato sulla tre specie vegetali. E l’organi-
rivista Pnas, nel quale si eviden- smo all’arrivo dei pollini scate-
zia una correlazione tra clima e na una reazione anche nei con-
reazioni allergiche all’ambrosia, fronti di alcuni alimenti “simili”’.
una pianta origina- Così ad esempio, essere allergici
ria del Nord Ame- Gli esperti riuniti alle composite (artemisia e am-
rica ma che è arri- a Venezia: «Già brosia) significa non riuscire a
vata anche in Italia da marzo circa tollerare mela, banana, melone,
ed è molto diffusa anguria, mango, castagna, ara-
nelle regioni setten-
un milione di ci anni da otto do con cui si presentano le pri- Con l’arrivo dei primi pollini, un chide e nocciole, sedano, zuc-
trionali. italiani comincerà stazioni meteo- me gelate autunnali». Quali sia- allarme di questo tipo si estende ca, cicoria, carota, peperone, fi-
Le gelate sempre a soffrire per il rologiche spar- no le conseguenze è facilmen- inevitabilmente anche all’Ita- nocchio, prezzemolo. Purtrop-
più tardive, si leg- disagio stagionale» se tra il Texas e il te immaginabile. Basti dire che lia. A preoccupare non è solo po, però, ricordano gli esperti
ge su Pnas, aumen- Canada, gli stu- nei soli Stati Uniti le persone al- l’effetto serra tipico di un Pae- della Eaaci, la già lunga lista dei
tano il numero di giorni in cui i diosi hanno notato un aumen- lergiche sono il 10 per cento del- se industrializzato. Pochi gior- cibi che danno una reazione in-
pollini di questa pianta sono li- to anche di 27 giorni del perio- la popolazione e le spese sanita- ni fa gli esperti della European crociata con i pollini si allunga
beri nell’atmosfera. Esaminan- do di fioritura. «Questo - scrivo- rie toccano i 21 miliardi di dolla- accademy of allergy and clini- in continuazione. Brutte sorpre-
do i dati sulla fioritura dell’am- no gli esperti, coordinati dal Di- ri l’anno. Spese che, insieme al- cal immunology (Eaaci) riuniti se possono arrivare anche da fi-
brosia, che va da luglio a settem- partimento Usa dell’Agricoltura le temperature, «sono destinate a Venezia hanno calcolato che a nocchi, soia e vari tipi di frutta
Emissioni
bre, raccolti negli ultimi quindi- - è dovuto soprattutto al ritar- ad aumentare». partire dal prossimo mese circa tropicale.
Emissioni La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli Stati membri possono adottare
misure per evitare il superamento dei livelli massimi di rumore misurati vicino agli aereoporti
Inquinamento acustico
munque rispettata. In tal mo-
do la sua «conseguenza giuridi-
ca è una sanzione, e non un di-
vieto». Le restrizioni operative
previste dalla direttiva comuni-
al via le sanzioni nazionali
taria possono quindi coesiste-
re con altre misure nazionali in
materia ambientale. L’avvocato
generale ha infatti considerato
che «la direttiva comunitaria
I
non osta a che gli Stati mem-
Paesi membri dell’Unio- zione e gli effetti delle cosiddet- aerea del gruppo Dhl che effet- seil d’Etat, a cui spetta il com- bri adottino disposizioni in ma-
ne europea possono adot- te ‘’restrizioni operative’’ negli tua un servizio di trasporto di pito di risolvere la controversia, teria ambientale che incidono
tare misure volte a sanzio- aeroporti dell’Unione prenden- merci presso l’aeroporto di Bru- ha deciso di proporre alla Cor- indirettamente sulle norme re-
nare, nelle aree urbane si- do in considerazione il supera- xelles. La Eat, sanzionata per te di giustizia una domanda di lative all’aviazione civile armo-
tuate in prossimità degli aero- mento di determinati livelli di l’emissione dai suoi aeromobili pronuncia pregiudiziale chie- nizzate da tale direttiva». Nel-
porti, il superamento dei livel- rumore misurandolo alla fon- di rumori che eccedono i valori dendole di pronunciarsi sul- le sue conclusioni, Villalon ha
li massimi delle emissioni acu- te - vale a dire presso l’aeromo- stabiliti dalla normativa, ha im- la compatibilità della norma- ricordato che la Corte europea
stiche misurate al suolo. Il di- bile stesso -, il nuovo provve- pugnato la sentenza, sostenen- tiva regionale con la direttiva dei diritti dell’uomo non solo ha
ritto al domicilio e all’ambien- dimento prevede il rilevamen- do che la normativa regionale 30 del 2002. «La disciplina san- dichiarato in diverse occasioni
te vanno tutelati. Lo ha stabili- to al suolo. La sentenza nasce sulla quale si fondano le con- zionatoria belga - hanno rispo- che l’inquinamento acustico ri-
to Pedro Cruz Villalon, avvoca- dal contenzioso fra l’aeropor- testazioni delle infrazioni che sto i magistrati -, intesa a repri- entra nell’ambito dell’ambiente,
to generale della Corte dei giu- to di Bruxelles-National (che si gli sono state mosse è illegitti- mere il superamento di deter- ma ha anche riconosciuto che
stizia europea. Una decisione trova nel territorio della regio- ma, perché utilizza come cri- minati livelli massimi di emis- le emissioni acustiche prodotte
che rappresenta un passo avan- ne delle Fiandre, ma le cui rotte terio di misurazione del rumo- sioni acustiche misurati al suo- dagli aeroplani giustificano, e
ti nella battaglia contro l’inqui- sorvolano anche la regione di re i livelli di emissioni acustiche lo in aree situate in prossimi- talora impongono, l’adozione di
namento acustico: rispetto alla Bruxelles-Capitale a una quo- al suolo, e non alla fonte (come tà di un aeroporto, non rientra misure attive di tutela da parte
direttiva comunitaria emana- ta molto bassa) e la European previsto dalla suddetta diretti- nell’ambito di applicazione del- degli Stati.
ta nel 2002, che disciplina l’ado- Air Transport (Eat), compagnia va europea). È così che il Con- la direttiva 2002/30» ma va co- r.a.
5. >>Ambiente>> mercoledì 23 febbraio 2011 5
Il caso Il caso Numerosi Comuni della provincia sono invasi dai sacchetti: Cinisi, Capaci e Partinico tra
i più in difficoltà. Zero differenziata e Tarsu rincarata del 30%. E nessuna soluzione strutturale in vista
Palermo, rifiuti ovunque
Ciro Rota
I
l fallimento dell’Ato Paler-
mo 1 ha messo in ginocchio
l’economia di una delle più
«Non usciamo più di casa»
belle zone del Mediterraneo.
ed ora è vera emergenza rifiuti.
Ad Isola delle Femmine, Capa-
ci, Carini, Villagrazia di Carini,
Cinisi, Terrasini, Trappeto, Par-
tinico, Montelepre, i cassonetti
per la raccolta sono stracolmi di ratori passeggiano nel piazzale
pattume, diventando così delle a non fare nulla in attesa che ar-
vere e proprie discariche a cie- rivi il giorno di uno sbocco del-
lo aperto. la crisi.
La raccolta differenziata è com- Nel frattempo ci stiamo avvici-
pletamente saltata: l’unico ma- nando al Carnevale, fondamen-
teriale, forse, che viene riaccol- tale per la sopravvivenza per cit-
to è il cartone, risulta degli im- tadine come Balestrate, Cinisi
ballaggi delle attività industriali e Terrasini, dove alcune attività
e commerciali, ma il resto rima- alberghiere riaccendono i moto-
ne a marcire per strada in ba- ri, mentre i turisti dovranno di-
lia di orde di cani randagi, ratti stricarsi fra sacchetti d’immon-
e chi ne ha più ne metta. Alme- dizia per seguire i carri allegori-
no 10 tonnellate di immondi- ci, che invadono interi tratti del-
zia sono lì che attendono d’esse- la carreggiata della S.S. 113, la
re raccolte, in attesa dell’ennesi- strada statale che collega Mes-
mo decreto in proroga. Ma non sina a Trapani, mentre i sinda-
ci sono solo i “classici” sacchet- ci non hanno ancora preso una
ti pieni d’immondizia, ma sche- posizione concreta, dimenti-
letri di elettrodomestici, carcas- cando di essere loro i tutori del-
se o parti di autovetture, mate- la salute e dell’igiene pubblica.
rassi in disuso, scarti di lavora- Le forze dell’ordine in questi ul-
zione industriale e timi giorni hanno arrestato de-
quant’altro. «Sono due anni cine di persone sorprese a scari-
L’assurdo è che ad che vivo chiusa care materiali di risulta, oltre al
inizio anno i citta- come un animale in normale servizio contro la ma-
dini siciliani di que-
ste zone si sono vi-
gabbia, ora basta» verso le province ni, dove i sindacati di categoria batte da decenni una guerra cro istituito servizi ad hochan-
no
e microcriminalità, ed
per
siti recapitare a ca- è l’amaro sfogo di Messina o ad- hanno appena firmato per ulte- contro i mulini al vento, contro la vigilanza e la prevenzione in-
sa le cartelle esatto- di una pensionata dirittura di Ragu- riori 12 mesi di cassa integrazio- l’inquinamento della Bertolino. cendi dei cumuli di immondi-
riali della Tarsu au- di Cinisi sa: una distanza ne, mentre all’Italtel i lavorato- Questo è uno dei pochi comuni zia. Ma di certo non può basta-
mentate del 30%. Il di oltre 250 chi- ri sono sempre in bilico, e si ve- siciliani che può vantarsi (si fa re. Servono soluzioni strutturali,
rumore più assordante è, al mo- lometri. Il tutto, in un territorio de così minacciata l’unica risor- per dire), di avere una discarica, a cui nessuno sta mettendo ma-
mento, il silenzio generale. Ma già messo a dura prova dal fal- sa che porta avanti l’economia quella di contrada Caronia, ma no. Intanto, tra pochi giorni ver-
qualcuno che comincia a non limento della politica gestionale della zona: il turismo. tuttora inoperosa perché satu- rà firmata una nuova proroga e
sopportare più questa situazio- della Fiat, dove tutte le imprese Il paradosso più grave lo si vive ra o servita da mezzi inadeguati verrà costruita in pochi giorni
ne c’è, e comincia a protestare. dell’indotto sono in estrema cri- a Partinico, centro di 32.000 abi- all’accoglienza dei rifiuti perché un’altra vasca di stoccaggio. Fi-
Rosalia Vitale di Cinisi, esaspe- si: l’ultima è la Gasolone di Cari- tanti, dove la popolazione com- non differenziati, mentre i lavo- no alla prossima emergenza.
rata da questa situazione, sbot-
ta: «Sono due anni che vivo in
casa, chiusa come un anima-
le in gabbia, pensavo di goder-
Puglia Crisi spazzatura per 21 Comuni del barese. La discarica di Conversano è stata
mi in santa pace la pensione. Ho sequestrata il 17 febbraio: autorizzazione scaduta. Ora si cercano nuovi siti dove scaricare
abbandonato la caotica città di
Bari, incubo emergenza
Palermo per tornare nel mio pa-
ese di origine, ho fatto tanti sa-
crifici per acquistare una villet-
ta in periferia, per vivere tran-
quilla ed invece ogni giorno so-
no qui a convivere con questo
cumulo di munnizza, che lambi- Alessandro De Pascale d’uso, al fine di tutelare l’igiene e stro, nel confermare che «evita- (Taranto), di proprietà, come gli
D
sce la mia casa». la sanità pubblica, in attesa della re l’emergenza è d’obbligo - spie- altri in costruzione, della società
La ciliegina sulla torta è lo sta- a giorni la Regione Pu- decisione del magistrato». Anche ga che - la strada è chiudere Mar- Eco Energia srl del gruppo Mar-
to di agitazione dei lavorato- glia sta cercando una so- perché i comuni del sud est ba- tucci e avviare gli impianti Coge- cegaglia. Quindi anche volendo
ri dell’Ato, per il mancato paga- luzione. Deve capire do- rese si trovano in un critico sta- am». Si tratta dei Cdr per produr- risolvere il problema barese pro-
mento degli stipendi, in carico ve smaltire 500 tonnel- to di emergenza ambientale. La re il combustibile da rifiuto co- ducendo Cdr non si saprebbe do-
fino a poco tempo fa all’agenzia late di rifiuti al giorno, prodotti convalida del gip potrebbe però struiti dalla Cogeam e affidati al- ve bruciare le eco balle prodot-
interinale per il lavoro Tempo- dai 425mila abitanti di 21 comu- definitivamente bloccare i con- la Colari che ha vinto un ricorso te. Il rischio è vengano ammas-
rany, che ora con molta proba- ni dell’Ambito territoriale ottima- ferimenti di spazzatura nell’in- al Consiglio di Stato. Sono pron- sate nelle cosiddette discariche
bilità verranno assorbiti dai vari le Bari 5. Tra cui la città dei trul- vaso, paralizzando di fatto la rac- ti da mesi ma la gara per gestir- di soccorso, facendo la fine del-
Comuni della fascia costiera del li, Alberobello. Nella tarda sera- colta della spazzatura. Inoltre da li tuttora è in corso e si conclu- la Campania. Oppure portarle
golfo di Castellammare, ed an- ta del 17 febbraio il Nucleo ope- almeno 20 giorni la Provincia di derà soltanto il 14 marzo. Il vero in Albania come aveva dichiara-
dranno ad alimentare le catego- rativo ecologico dei carabinie- Bari sa che l’impianto è quasi sa- problema è che in Puglia la rac- to di voler fare la Colari al mo-
rie di lavoratori RSU già precari ri ha sequestrato la discarica di turo e potrebbe accogliere rifiuti colta differenziata è ferma ad un mento della gara per i Cdr. Infatti
da decenni, bacino d’utenza per Conversano, comune capofila all’incirca fino al 20 marzo. Tro- misero 15 per cento e mancano i lavori per il termovalorizzatore
i politici in tempo d’elezioni. In- dell’Ato Ba5, gestita dalla socie- vare una soluzione è quindi ne- gli impianti per chiudere il ciclo di Modugno, nei pressi dall’aero-
tanto, lo stallo politico della Re- tà Lombardi Ecologia srl. La ca- cessario indipendentemente dal- integrato dei rifiuti. «I tre termo- porto di Bari, non sono termina-
gione siciliana, la mancanza di va, che si trova in contrada Mar- la decisione dei giudici. «Voglia- valorizzatori che nasceranno sa- ti. Perché l’impianto è finito sot-
impianti, la discarica di Bello- tucci, è stata sequestrata per- mo che per i prossimi venti gior- ranno inseriti nel nuovo Piano ri- to la lente d’ingrandimento del-
lampo ormai satura, costringo- ché operava con l’autorizzazio- ni i rifiuti vengano conferiti fuo- fiuti della Regione e come previ- la magistratura che ritiene non
no quei pochi camion che rie- ne scaduta dall’11 febbraio scor- ri bacino», chiedono i comitati sto sono solo quelli di Manfredo- avanzate le tecnologie adottate e
scono a scaricare l’immondizia, so. Il provvedimento dell’Arma locali. Ma l’assessore all’Ambien- nia, Modugno e Massafra». L’uni- il cantiere venne sequestrato nel
ad effettuare viaggi allucinanti ha consentito per ora la «facoltà te della Puglia, Lorenzo Nica- co attivo è quello di Massafra settembre 2008.