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Social Tv: cosa accade in Italia?
1. QUOTIDIANO DEL MARKETING IN RETE
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SOCIALTV
TRENDING TOPIC
Social Tv
Cosa accade in Italia?
C
i concentriamo molto spesso sulle in-
novazioni della social tv che arriva-
no dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.
Ma è utile ogni tanto dare un’occhiata alla tv di
casa nostra per rendersi conto a che punto sia-
mo anche in Italia. Cominciamo con il dire che
non c’è più alcuno show che escluda i social
network dai propri canali promozionali. Gli ap-
procci dei quattro principali player del mercato
- Rai, Mediaset, La7, Sky - sono tuttavia mol-
to diversi. Partiamo dalla televisione pubblica: i
programmi di punta delle reti Rai - sia quelle ge-
neraliste sia quelle tematiche - hanno quasi tutti
una propria pagina Facebook e un proprio pro-
filo Twitter ufficiale, in bell’evidenza sul rispetti-
vo minisito dedicato (per esempio, www.pechi-
noexpress.rai.it). La piattaforma Rai.tv è inoltre
un must per chi vuole rivedere i programmi e
costruirsi la propria catch up tv. Inoltre, l’atteso
revamp della piattaforma di streaming con in-
nesti social - annunciata alla presentazione dei
palinsesti autunnali - potrebbe davvero scuote-
re il panorama della social tv italiana. Mediaset,
dal canto suo, ha optato per una strategia com-
plementare: tutti i profili social dei programmi
vengono aggregati sul sito social.mediaset.it.
Da qui è possibile accedere a due funzioni che
rendono l’offerta interattiva particolarmente in-
teressante: il televoto tramite Facebook (spe-
rimentato durante Il Grande Fratello 12) e la
possibilità d’inviare commenti in diretta alla re-
dazione del programma (attivo per ora su Mat-
tino5 e Pomeriggio5). Dal canto suo, La7 punta
invece tutto sui contenuti: hashtag in sovrim-
pressione e pagine Facebook dedicate ai singo-
li programmi stimolano al meglio l’interazione
con il pubblico durante la messa in onda. Il risul-
tato è che i programmi del terzo player televisi-
vo diventano costantemente trending topic e le
pagine Facebook sono sempre affollate di com-
menti. Una strategia molto redazionale e appa-
rentemente poco tecnologica che premia mol-
tissimo dal punto di vista della partecipazione
del pubblico. Infine, Sky, che merita un discor-
so a parte. Mentre le reti Fox da tempo invita-
no tramite promo di pochi secondi al commen-
to su Facebook delle serie tv più amate, il vero
mattatore dell’autunno è, e sarà, XFactor. Dopo
le preselezioni, le puntate finali del programma
prevederanno l’utilizzo di watermark sonori nel-
lo stream audio che attiveranno funzionalità de-
dicate sull’applicazione mobile. Ma già adesso,
grazie anche all’utilizzo di hashtag sponsoriz-
zati, #XF6 è costantemente trending topic del
giovedì e la pagina Facebook è molto frequen-
tata. Ma quale di questi approcci sarà quello vin-
cente? Probabilmente tutti e nessuno, nel senso
che ognuno porta qualche risultato interessan-
te. Per ora le statistiche social danno ragione a
XFactor, che ha messo in campo una gran mole
di attività. Ironia della sorte: il pubblico della di-
retta non lo sta premiando, almeno dal punto
di vista degli ascolti. Ma anche questo fa parte
della social tv.
diPasqualeBorriello-DigitalStrategistdiArtAttackAdv
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