2. Pierpaolo Aldrighi Ferretti è un ragazzo di 13 anni che vive a Milano con i suoi genitori, suo
fratello e sua nonna. È cicciottello e di carattere molto timido. La sua famiglia decise di
mandarlo a giocare a calcio, in una squadra chiamata “Filippo Matrone”, in modo che
socializzasse con altri bambini e che perdesse qualche chilo. In questa squadra conoscerà un
bambino di nome Gaetano,detto Nino e Foglia Morta, il più forte di tutta la squadra. Il
soprannome Foglia Morta, gli venne dato da un signore che lo vide battere una punizione a
foglia morta e che gli ricordò il giocatore dell’Inter degli anni 60 e 70 Mario Corso.
Pierpaolo scoprì di essere un buon giocatore anche se tutti credevano che non fosse portato
per il calcio. Un giorno Pizza,un procuratore, telefonò al papà di Nino informandolo che
avrebbe assistito agli allenamenti e che avrebbe potuto garantire un futuro a suo figlio. Il
signor Viti desiderava che suo figlio continuasse gli studi e a giocare a calcio in quella squadra,
quindi disse di non essere interessato alla richiesta. Pettinati, il dirigente della squadra
Matrone, si lasciò influenzare dal procuratore Pizza e insieme decisero di mettere in cattiva
luce la società in cui Nino giocava e il suo allenatore, Marcacci, accusandolo di aver
bestemmiato davanti ai ragazzi. Il loro scopo era di far cambiare idea al papà di Nino. Dopo le
accuse, l’allenatore decise di abbandonare la squadra e venne sostituito da un uomo
antipatico, aggressivo e furioso di nome Maniero. Quest’ultimo non permetteva a Foglia
Morta di giocare , così gli altri ragazzi della squadra decisero di perdere le prossime partite. Il
procuratore Beccati avendo scoperto che Pettinati e Pizza fossero uomini senza scrupoli decise
di licenziarli. La mattina dei playoff Pierpaolo andò a giocare e al posto di Maniero c’era di
nuovo Marcacci. In quella partita riscese in campo Nino che portò la squadra alla vittoria. Alla
fine del campionato arrivarono primi e per festeggiare decisero di andare in ritiro, dove Nino
venne nominato miglior giocatore e Pierpaolo miglior marcatore. Infine Pierpaolo annunciò a
Nino che non avrebbe più giocato a calcio ma che per i prossimi vent’anni sarebbe diventato il
suo procuratore fidato.
4. •<< Saiperché mi piaci?Nonsei unocurioso.
Altrimenti induemesi miavrestichiesto
perché mi chiamanoFoglia Morta.>>
•“non c’è unobbligo, ma così conosci
unpo’meglio gli altri”.
•Ehi due cognomi!! Checi fai
qui, il Palo?