Lavoro di approfondimento sulla raccolta differenziata svolto all'interno del progetto Ambienti@moci, classe IIB Istituto Comprensivo San Vito Romano as 2010/11
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Raccolta differenziata
1. Gruppo San Vitok– Buone Pratiche La raccolta differenziata di Michela Cinti David Paolacci Davide Valvason Classe IIB Progetto Ambienti moci www.lafabbricadellascuola.ning.com Progetto operativo del gruppo Tecnologie di carta www.lascuolachefunziona.it
3. La necessità di effettuare la raccolta differenziata è un urgente problema ecologico e di difesa ambientale E’ sempre più difficile reperire aree per le discariche di tipo tradizionale, nelle quali immettere materiali sia indifferenziati, talvolta inquinanti (come medicinali, solventi e batterie) sia fonte di materie prime (alluminio,carta,plastica,vetro).
4. La composizione media dei rifiuti varia con la zona, la ricchezza e la cultura del cittadino, nonché con la produzione industriale del luogo. Un dato certo è che la produzione giornaliera media per abitante è in aumento, e nel 2006, in Italia si avvicinava a 1,5 kg al giorno.
5. Lo scopo delle norme nazionali e regionali in materia di rifiuti dovrebbe essere quelle di ridurre la quantità di residuo non riciclabile da portare in discarica o da trattare con inceneritori o termovalorizzatorie, contemporaneamente recuperare, mediante il riciclaggio dei rifiuti tutte le materie prime riutilizzabili, che divengono così fonte di ricchezza e non più di inquinamento.
6. Per differenziare la tipologia dei rifiuti sono necessari diversi tipi di contenitori.
7. In ITALIA, esistono molte differenze tra le regioni sulla qualità della raccolta differenziata.
8. In Italia esistono molti Comuni che ottengono ottimi risultati superiori all'80% di materiale differenziato; tra le grandi città con più di 500.000 abitanti il primato spetta a TORINO. SALERNO ha raggiunto il primato di capoluogo d'Italia con la più alta percentuale di raccolta differenziata (72%) In molti dei Comuni viene applicato un incentivo diretto alla selezione. In pratica viene applicato il principio "più inquini più paghi". Per contro più ricicli più risparmi.
9. Tipologie dei rifiuti Alluminio ALLUMINIO Gli imballaggi in alluminio sonosempre identificati dal simbolo aluoppure ‘AL’. Gli imballaggi in alluminio più comuni che circolano in casa sono:lattine per bevande, bombolette aerosol, scatole food, vaschette per alimenti, foglio sottile, tubetti flessibili e chiusure a vite.
10. CARTA La carta, che è fatta di cellulosa, può essere riciclata: dalla carta viene ricavata la cellulosa che può essere riutilizzata per produrre la carta riciclata. Nel riciclaggio della carta vi sono procedure per l'eliminazione dell‘inchiostro Ai fini del riconoscimento esiste la marchiatura volontaria di riconoscimento del materiale prevalente da parte dei produttori. La raccolta differenziata della carta è importante, in un'ottica di risparmio delle risorse ambientali, in quanto, per fare una tonnellata di carta da cellulosa vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d'acqua e 7.600 kWh di energia elettrica
11. ORGANICO Talvolta chiamato "umido" è spesso la prima componente dei rifiuti (~25-30%). In discarica genera il cosiddetto BIOGAS (metano) e il PERCOLATO cioè il liquame che si raccoglie sul fondo della discarica. Le discariche hanno il fondo creato con fogli di PVCtermosaldato che incanala il percolato verso il fondo dove viene raccolto e portato ad impianti di depurazione. È per questo che la discarica deve essere sorvegliata fino a 20 anni dopo la chiusura. L'organico in molti comuni è gestito in casa dai cittadini, che lo riciclano in proprio attraverso il COMPOSTAGGIO DOMESTICO adatto ad essere riutilizzato direttamente nell'orto. Molti comuni riconoscono al cittadino compostatore uno sconto sulla tassa/tariffa dei rifiuti per la gestione in proprio di questa frazione.
12. PLASTICA. Nei prodotti sicuramente riciclabili vi è il simbolo caratteristico (tre frecce a formare un triangolo) con all'interno il numero SPI (society of the plasticsindustry).
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16. Istruzioni bilingui (in italiano e cinese) per la raccolta del vetro (Barge, CN) Istruzioni bilingui (in italiano e cinese) per la raccolta del vetro
17. IMBALLAGGI La raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio oltre che un obbligo di legge è anche un obbligo di convenienza e organizzazione economica. Lo stesso decreto legislativo dedica il titolo II alla gestione degli imballaggi e dispone che i produttori e utilizzatori degli imballaggi devono obbligatoriamente organizzarsi in consorzi con l'incarico recuperare gli imballaggi dopo il loro uso. Nei costi definitivi dei prodotti destinati al consumatore finale sono compresi quelli necessari al recupero degli imballaggi.
18. A CURA DI DAVID PAOLACCI, DAVIDE VALVASON E MICHELA CINTI