2. Jerry Conti è un appassionato di Sherlock Holmes e come quest’ultimo, anche lui ama
indagare e risolvere problemi misteriosi. In un giorno di estate i suoi nonni banchieri
morirono in un incidente stradale . A causa di ciò i genitori di Jerry non volevano
andare in vacanza, ma la mamma per accontentarlo decide di mandarlo dallo zio
becchino Adelmo che vive in un cimitero del Trentino. All’inizio il ragazzo non era
d’accordo con la decisione della mamma ma dopo il racconto di un incidente tragico
avvenuto proprio lì di un’intera scolaresca , incuriosito accetta di partire in quanto
vuole capire come è avvenuto questo incidente. Jerry qui conosce Tilla, che vive di
fronte al cimitero, che indagherà insieme a lui sull’accaduto. Un bambino di nome
Angelo, che tutti credevano morto nell’incidente, apparirà come un fantasma ai due
ragazzi e ostacolerà le loro indagini. Il motivo per cui vuole ostacolarle è perché in
realtà non è morto dato che prima dell’incidente, durante una sosta, scese
dall’autobus perché non voleva tornare a casa. Inoltre Angelo prima di partire si era
messo d’accordo con un suo amico zingaro di nome Diego, il quale voleva fuggire da
casa e ne approfitta per prendere il suo posto sull’autobus. Nonostante ciò, i due amici
riescono nel loro intento e scoprono che Angelo non era un fantasma bensì aveva
preso il posto del suo amico Diego. Quando Jerry torna a casa dai suoi genitori, poco
tempo dopo vengono tutti convocati dal tribunale per conoscere il testamento lasciato
dai nonni. Proprio qui Jerry rincontrerà lo zio Adelmo e l’amica Tilla di cui si era
innamorato. Mentre i due si stavano per salutare, Jerry si avvicinò alla ragazza e
improvvisamente la baciò.
3. Il personaggio che più mi ha colpito è stato: Jerry.
È alto,
magro.
È moro
con occhi
marroni.
È gentile,
spiritoso,
socievole,
fifone.
È
appassionato
di Sherlock
Holmes.
È di
famiglia
benestante.
4. “Calmo Jerry” mi sono detto “è solo
l’effetto del cimitero. Tanto non ci metterai
più piede, amico mio. Perlomeno, non
tanto presto!” Povero me, quanto mi
sbagliavo .
<<Finalmente, Jerry!>> mi sono detto.
<< Una vera indagine poliziesca e senza
quei due rompiscatole dei tuoi genitori
fra i piedi>>.
<<Elementare Watson. Lo spettro ha
sottovalutato lo zio! Conosce i suoi
pipistrelli meglio delle dita delle sue
mani…>>
5. L’episodio che mi è piaciuto di più è stato
quando Jerry e i suoi genitori sono stati
convocati dal tribunale per conoscere il
testamento lasciato dai nonni, dove Jerry
rincontra suo zio e Tilla.
6. Io non sono molto simile a
Jerry perché non mi piace
indagare. Il nostro carattere
è molto simile perché siamo
tutti e due spiritosi ma
soprattutto fifoni.
Se fossi stato in lui
non sarei mai
andato in vacanza in
un cimitero ma avrei
preferito restare con
i miei genitori.
Questo personaggio
mi ha insegnato che
nella vita dobbiamo
superare ogni
ostacolo e andare
sempre avanti.
L’ho immaginato con un
cappellino e gli occhiali e
con un abbigliamento simile
al personaggio che lui
ammirava.
Penso che
nonostante
abbia 12 anni è
riuscito nel suo
intento,
scoprendo una
verità che non
aveva vissuto
personalmente.