Comune ferrara ufficio patrimonio a. genesini 21-10-17
1. U N A C O N C E S S I O N E G R AT U I TA D I S PA Z I C O M U N A L I P E R U N A
R I G E N E R A Z I O N E A F I N I S O C I A L I , R I C R E AT I V I E C U LT U R A L I D A PA R T E
D E L C O M I TAT O V I V E R E I N S I E M E
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Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
UNA “BELLA STORIA”
IL CENTRO CIVICO DI PONTELAGOSCURO DI PIAZZA BRUNO BUOZZI
2. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
DA DOVE INIZIA QUESTA “BELLA STORIA”?
LA STORIA INIZIA DA “CASA LEA”!
CHE IMMOBILE E’ CASA LEA?
Risale al 1914 si trova in via Padova n. 238 a
Pontelagoscuro, paese con una comunità coesa.
Sorge nella zona adiacente alla sponda destra del
fiume Po, distante circa 6 Km dal capoluogo
comunale e a circa 1 Km dall’abitato di
Pontelagoscuro.
E’ un immobile che ha avuto varie “vite”.
Infatti originariamente adibito a Scuola Elementare
Comunale, risparmiato dai bombardamenti della
Seconda Guerra Mondiale, e’ stato dismesso dalla
destinazione scolastica.
E’ stato utilizzato nell’ambito delle iniziative di
Ferrara “Città Bambina” che hanno fatto riferimento
alla capacità costruttiva dei bambini e al loro senso
dell’utopia, per immaginare una Città del futuro
avulsa dalle problematiche che stanno affliggendo le
città di oggi: inquinamento, eccessivo consumo di
suolo e di energia, stili di vita insostenibili.
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3. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
DA DOVE INIZIA QUESTA “BELLA STORIA”?
LA STORIA INIZIA DA “CASA LEA”!
E’ stato destinato per diversi anni a sede (La CASA) di
varie Associazioni del Terzo Settore (Gruppo
Subacqueo Ferrarese – Soc. Coop. Il Germoglio –
Gruppo Vulandra – Associazione Acquariofila
Ferrarese – Guardie Ecologiche Volontarie – Gruppo
Teatrale Fabrizio Bonora).
La maggior parte delle Associazioni, si è straferita in
un altro luogo del Comune facendo uno sforzo di
auto organizzazione e costituendo, anche con altre
realtà associative, il Comitato Vivere Insieme.
Lo stabile di Casa Lea non presenta, infatti, allo stato
attuale, le condizioni di sicurezza impiantistica
necessarie e deve essere oggetto di interventi.
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4. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
DOVE CONTINUA LA NOSTRA “BELLA STORIA”?
AL CENTRO CIVICO DI PONTELAGOSCURO DI PIAZZA BRUNO BUOZZI!
1) GLI ATTORI DI QUESTO PERCORSO
Il Comune di Ferrara
Eliminate dalla legge le Circoscrizioni, il Comune ha
deciso che gli spazi prima utilizzati a fini istituzionali
non potevano rimanere vuoti ma dovevano essere
messi a disposizione dei cittadini.
Il Comitato
Si e’ costituito il “Comitato Vivere Insieme” che, già
dal suo nome, fa capire l’obbiettivo del suo essere:
si propone come “Centro Promotore” di iniziative
artistiche e culturali rivolte a tutte le categorie della
popolazione attraverso attività legate alla
promozione di una cultura della partecipazione e
della solidarietà, favorendo la coesione sociale e lo
sviluppo di una rete attiva sul territorio, l’incremento
della collaborazione e la progettazione tra Comune e
le diverse organizzazioni facenti parte del Comitato
stesso che sono Associazioni e realtà senza scopo di
lucro. Il Comitato e’ formato in buona parte dalle
Associazioni che erano a Casa Lea ma anche da altre.
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5. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
DOVE CONTINUA LA NOSTRA “BELLA STORIA”?
AL CENTRO CIVICO DI PONTELAGOSCURO DI PIAZZA BRUNO BUOZZI
2) COSA CHIEDE IL COMITATO
Viene dallo stesso presentata una relazione relativa al Progetto per l’utilizzo degli spazi
- EX TEATRO = mq. 423,17 per fare Teatro e per fare aquiloni ( la “Vulandra” svolge varie attività tra le quali laboratori per la
costruzione di aquiloni, mostre di aquiloni, esibizioni di volo e stage per l'apprendimento pratico, organizza l’omonimo festival nel
parco Urbano).
- SALA NEMESIO ORSATTI = mq. 135,03 per fare Mostre;
- EX SALA CONSILIARE = mq. 55,58 per fare Riunioni e doposcuola bambini in difficoltà;
- n. 2 UFFICI ex Circoscrizione, mq. 43,25 per sedi condivise delle varie Associazioni
- PALESTRA mq. 177,33 per fare Sport;
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6. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
GLI STRUMENTI GIURIDICI
Che tipo di Patrimonio e’ quello del Centro Civico a Ponte?
Fa parte del Patrimonio indisponibile perché Vi erano allocate funzioni istituzionali ma, anche dopo la loro parziale dismissione la
nostra impostazione, visto che il Comune supporta il volontariato e che attraverso lo stesso esercita funzioni che sono proprie,
secondo il principio di sussidiarietà orizzontale, abbiamo mantenuto la connotazione della indisponibilità dello stesso, attivando
una concessione amministrativa tipica della durata di sei anni (eventualmente rinnovabili). E’ pertanto esclusa, trattandosi di
concessione amministrativa, l’applicazione delle norme riguardanti i contratti di locazione. La differenza tra il canone concessorio
astrattamente applicabile e l’assenza del canone effettivo e’ il beneficio che, con la propria attività, il Comitato dà alla
cittadinanza (il mancato introito per il Comune di Ferrara ammonta a € 17.948,52 annui).
La concessione per le Associazioni del Terzo Settore segue uno schema che si e’ tipizzato per assicurare uniformità negoziale e
parità di trattamento a varie realtà Associative che occupano immobili comunali.
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7. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
E IL CANONE?
Il Regolamento sull’uso degli immobili comunali, prevede la possibilità di un canone abbattuto a favore delle organizzazioni che
non hanno scopo di lucro quando le attività svolte sono da considerarsi di utilità sociale.
La Commissione Intersettoriale fatta da vari Dirigenti del Comune analizza e istruisce per la Giunta le domande di utilizzo di spazi
da parte di Enti del Terzo Settore.
In questo caso la Commissione in base al Regolamento aveva già espresso parere favorevole all’abbattimento dell’80% del canone
figurativo, (nello specifico: 50% di abbattimento per la rilevanza sociale, il 20% per le finalità svolte con elevato grado di
sussidiarietà rispetto al Comune, il 10% per lo svolgimento dei lavori di manutenzione straordinaria) ma ha proposto alla Giunta
Municipale l’abbattimento al 100%, tenuto conto della condivisione degli spazi da parte delle numerose Associazioni facenti parte
del Comitato.
La Giunta ha condiviso la proposta di gratuità.
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8. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
COSA SI E’ IMPEGNATO A FARE IL COMITATO?
- un utilizzo degli spazi con integrazione con la Comunità e prossimità alle sue esigenze (hanno anche attivato un piccolo servizio
di consulenza legale)
- una cooperazione dei cittadini nell’uso degli spazi per intercettare le istanze degli stessi
- la manutenzione ordinaria (che e’ stata declinata onde evitare contenzioni futuri);
- l’asportazione e lo smaltimento delle sedie e l’adeguamento e messa a norma dell’impianto elettrico dell’ex Teatro
- pagare le spese relative alle utenze di acqua, luce e riscaldamento come da tabella millesimale predisposta dal Servizio
Patrimonio e approvata dal Comitato
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9. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
COSA HA FATTO L’AMMINISTRAZIONE
- ha concesso gratuitamente gli spazi al Comitato
- ha eseguito alcuni lavori di messa in sicurezza di spazi concessi al Comitato (nell’ex Teatro i lavori di rimozione parziale del
controsoffitto, di rimozione pannelli fonoassorbenti, di demolizione della contro parete pericolante ecc.);
- In questo quadro complessivo, parte dell’immobile, già destinato ad abitazione dell’ex custode dell’area, è stato concesso in
comodato gratuito ad ASP per attivare un progetto sperimentale di inclusione sociale - c.d. welfare generativo - intrapreso già in
molte altre grandi città italiane: un welfare che, con poca spesa, cerca di creare valore, sociale ed economico, in capo a colui che
ne beneficia in quanto diventa soggetto attivo della collettività impegnandosi - in cambio della prestazione ricevuta - a svolgere
azioni di presidio del territorio ed altre attività socialmente utili. Al rapporto giuridico principale di comodato tra Comune ed ASP,
si affianca un rapporto derivato, di sub comodato, in forza del quale ASP mette a disposizione a titolo gratuito l’immobile ricevuto
dal Comune in cambio dello svolgimento di una serie di attività a favore della collettività. Per la gestione in concreto del progetto,
Comune ed ASP hanno poi sottoscritto un apposito protocollo di intesa, approvato con Delibera GC 88671/2014 – reperibile sul
sito web dell’Amministrazione nella sezione Albo on line; con il protocollo sono stati in particolare specificati i requisiti che i
nuclei familiari devono avere per accedere ai progetti di welfare nonché i contenuti generali del servizio civico da richiedere ai
medesimi.
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10. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
IL MIX FUNZIONALE
Il Centro Civico di Pontelagoscuro viene quindi a connotarsi per un mix funzionale molto particolare, così ripartito:
- 835,47 metri quadrati dedicati al Comitato “Vivere Insieme”
- 337,91 metri quadrati dedicati ad ASP (Azienda Servizi alla Persona) che solo di recente si e’ trasferita
- 324,33 metri quadrati dedicati ad ambulatori AUSL
- 95,81 metri quadrati dedicati ad un alloggio (quello dell’ex Custode) in Welfare generativo
- 97,00 metri quadrati ufficio Postale Poste Italiane
- 99,49 metri quadrati Delegazione Comunale
- 50,07 metri quadrati altre Associazioni Terzo Settore non appartenenti al Comitato “Vivere Insieme”
Un mix funzionale aperto e al servizio delle esigenze dei cittadini.
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11. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
DOVE RITORNA LA NOSTRA “BELLA STORIA”?
… Ancora a Casa Lea che ha tante “vite”
Infatti e’ stato di recente sottoscritto il protocollo d’intesa tra Agenzia del Demanio Direzione Regionale Emilia Romagna e
Comune di FERRARA nell’ambito delle iniziative di Valore Paese Cammini e Percorsi per l’avvio di un rapporto di collaborazione
finalizzato alla valorizzazione a rete di immobili pubblici situati nel territorio di Ferrara ed in particolare quelli situati lungo
itinerari storico – religiosi e ciclopedonali, per favorire il turismo lento, la scoperta di territori e destinazioni minori.
L’Agenzia del Demanio stessa, a partire dal prossimo anno comincerà a pubblicare i Bandi per le concessioni di valorizzazione, e ci
sarà anche Casa Lea che potrà tornare ad assumere un nuovo “vestito” e una nuova attitudine, sempre nell’ambito di un percorso
partecipato e sempre con la collaborazione dei cittadini.
Insomma una nuova “vita”.
E quindi la nostra “Bella storia” speriamo non finisca qui e che dalla “Vecchia” Scuola, da “Casa Lea”, dalla “Città Bambina” si
torni, sempre con un po’ di utopia, ad nuovo modo di vivere quella che nata come scuola è passata indenne dalla seconda guerra
mondiale, e attende adesso un’altra vita. Gli usi ammessi saranno quelli compatibili con le attività di supporto al camminatore, al
pellegrino, al ciclista per la fruizione dei cammini e percorsi (nel nostro caso la “Ciclovia Vento”, tracciato che corre lungo il fiume
Po, collegando Venezia e Torino, per la promozione del territorio, della mobilità veloce e sostenibile).
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12. Area del Territorio e dello Sviluppo economico
Servizio Patrimonio
UNA “BELLA STORIA”
IL CENTRO CIVICO DI PONTELAGOSCURO DI PIAZZA BRUNO BUOZZI
GRAZIE DELL’ATTENZIONE
Alessandra Genesini
DIRIGENTE SERVIZIO PATRIMONIO COMUNE DI FERRARA
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