È proprio vero che se un prodotto è gratuito, la merce venduta sei tu?
Lo scopriremo insieme a Italo Vignoli, uno dei massimi esperti di Open Source, in questo incontro introduttivo sul software libero e open source (FOSS: free open source software), per fare un po'di chiarezza non solo sui termini ma anche sulla storia del FOSS e sulle differenze con il software proprietario sia a pagamento che gratuito.
Incontro presso Auditorium Pavoni presso Istituto Pavoniano Artigianelli
MAR 10 APRILE 2018, 19:00 – 21:00 CEST
Programma della serata:
Software libero e open source: la storia e le caratteristiche
Come funziona un progetto di software libero e open source, e come vengono gestite la qualità e la sicurezza dei programmi
Software libero e open source e formati standard dei documenti: alla scoperta dell'interoperabilità
Carrellata sui software liberi e open source, dai sistemi operativi ai software per la produttività ai software per la creatività
Domande e Risposte
9. Confronto
OPEN SOURCE
● Gratuito per tutti gli utenti
● Sfrutta il lavoro già fatto
● Focus sulle nuove funzioni
● Condivide la conoscenza
● Organizzazione trasparente
● Ciclo economico virtuoso
● Stimola l’economia locale
● Crea posti di lavoro ad alto
valore aggiunto “in situ”
PROPRIETARIO
● Licenza d’uso a pagamento
● Riparte da zero ogni volta
● Focus sul codice proprietario
● Limita la conoscenza
● Organizzazione a silos chiusi
● Ciclo economico “furbo”
● Sfrutta tutti i paradisi fiscali
● Rapina l’economia locale
evadendo le imposte
11. SWLiberoeOpenSource
● L'espressione "sofware libero" si riferisce alla libertà
dell'utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare,
cambiare e migliorare il sofware
● Le libertà di fare modifiche e pubblicare miglioramenti
hanno senso solo nel caso in cui è possibile un accesso
completo e trasparente al codice sorgente
● Per questo motivo, l'accessibilità al codice sorgente è una
condizione necessaria per il sofware libero
12. BasidelSWLibero
● Libero scambio delle informazioni
● Libera condivisione di idee e risultati
● Libero utilizzo del patrimonio comune
delle conoscenze per il suo sviluppo
ovvero
● Indipendenza dalle strategie di vendita
e dalle tecnologie di una sola azienda
● Facilità di controllo del codice sorgente
(garanzia per la qualità e la sicurezza)
13. ImportanzaStrategicadelSW
● Oggi, il sofware è lo strumento più utilizzato
per creare, gestire e condividere la conoscenza,
dallo smartphone al personal computer
● Quindi, il sofware è un artefatto cognitivo di
importanza strategica che non può essere lasciato
alle scelte commerciali delle aziende private
● E infatti, vista questa importanza strategica, la legge
privilegia l’uso del SW open source nella Pubblica
Amministrazione
15. SoftwareLiberoenonGratuito
● Il sofware libero si può usare in qualsiasi ambito -
personale, professionale o aziendale - senza alcun
costo di licenza
● I servizi professionali di migrazione, formazione e
supporto - personalizzazione, sviluppo di funzioni,
soluzione di bug specifici - hanno un costo
● L'acquisto di questi servizi professionali è una delle
modalità di finanziamento del sofware libero (è
quella di LibreOfice)
17. PeculiaritàdelSWLibero
● Il sofware libero è accessibile a tutti gli utenti
● Il sofware libero non è la brutta copia del sofware
proprietario, ma un modello di sviluppo diverso che
privilegia la condivisione e la trasparenza rispetto agli
obiettivi commerciali
● Il sofware libero è normalmente migliore sotto il profilo
della qualità del codice e della sicurezza (in base a dati
indipendenti, liberamente accessibili)
● Le organizzazioni del sofware libero non hanno le
stesse capacità del sofware proprietario in termini di
marketing e comunicazione
18. ProcessodiQualità
● Strumenti di sviluppo e qualità dei singoli
● Ogni contributo viene filtrato
● Ogni giorno, 17 Tinderbox compilano il codice
● Email agli sviluppatori in caso di errore
● Ogni giorno, test automatici sul master (50K doc)
● Ogni settimana, test automatici con tool esterni
● Bibisect (Binary Bisect) alla ricerca di regressioni
● Intervento manuale per assicurazione qualità
● QA Sprint per nuove major release
21. 0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
1
Errori x 1000 Righe di Codice
le dimensioni delle bolle sono date dal numero
delle righe di codice, la posizione dal numero
degli errori x 1000 righe di codice
OpenOffice
Linux
Kernel
LibreOffice
Media SW
Proprietario
Media SW
Open Source
Blender
FreeBSD
Postgres
FFmpeg
Mozilla
Firefox
FreeSoftware&CoverityScan
32. ImportanzadelloStandardHTML
La standardizzazione del formato HTML ha consentito il
decollo del web. E non solo il fatto che sia uno standard,
ma il fatto che sia aperto e libero da royalty...
Se HTML non fosse stato libero e aperto e fosse stato una
tecnologia proprietaria, sarebbe nato il business della
vendita di HTML e dei prodotti concorrenti...
Quindi, abbiamo bisogno degli standard, perché questo
evita la competizione sulle tecnologie chiuse, e alimenta
l’innovazione costruita sulla piattaforma...
Tim Berners-Lee, CERN
inventore del world wide web
33.
34. 1
1970 1980 1990 1995 2000 2005
Standard Proprietari
Standard Nazionali
Standard Globali
AdozionedegliStandard
35. Cos’èunoStandard?
● Un documento, basato sul consenso tra le parti e
approvato da un ente di standardizzazione riconosciuto,
che fornisce le regole, le linee guida, e le descrizioni
degli elementi dello standard stesso, per garantirne la
riproducibilità in modo indipendente dal contesto e
dalle altre variabili in gioco
● Gli standard sono basati su elementi consolidati e hanno
l’obiettivo di proteggere la comunità degli utenti verso
gli efetti perversi delle tecnologie proprietarie
36. FormatoStandardeAperto
●
È indipendente da un unico prodotto e fornitore:
chiunque può scrivere un sofware che gestisce un
formato aperto
●
È interoperabile: permette la condivisione di dati tra
più sistemi eterogenei
●
È neutrale: non costringe l'utente a usare uno specifico
prodotto, ma lascia un'ampia scelta basata sul rapporto
qualità/prezzo
●
È perenne: tutela il patrimonio di informazioni di fronte
all'evoluzione della tecnologia
38. Vantaggidell'Interoperabilità
● FINANZIARI
● Riduzione dei costi per gli utenti
● Riduz. dei costi operativi per le aziende
● Eliminazione del lock-in per le aziende
● Facilita riuso, condivisione e adozione
● TEMPO
● Risparmio di tempo per le aziende
● Risparmio di tempo per gli utenti
● ALTRO
● Favorisce l'innovazione
● Aumenta la transparenza
● Protegge i diritti degli utenti
● Rispetta gli obiettivi comuni
● QUALITÀ
● Maggiore soddisfazione per gli utenti
● Maggiore compatibilità per le aziende
● Migliore qualità dei dati per le aziende
● Migliore gestione dei dati per gli utenti
● Maggiore sicurezza per le aziende
44. StandardDeJurevsDeFacto
● Lo standard de facto è legato alla quota di mercato
● Lo standard de jure è basato sul consenso collettivo tra
gli stakeholder (ovvero, è uno standard autentico)
● Essi hanno un impatto significativamente diverso sul mercato
● Standard de jure per il formato dei documenti
● Favorisce l’interoperabilità, sviluppa le esternalità di rete,
impedisce il lock-in, riduce i costi di transazione e crea un
mercato trasparente (semplificazione)
● Standard de facto per il formato dei documenti
● Aumenta la dipendenza da un’unica azienda, e crea un
mercato basato sull’ofuscamento (complessità)
47. SW
Contenuto
Vecchio Stile
Contenuto strettamente legato
all'applicazione che lo genera
Controllo in mano a chi sviluppa
l'applicazione e non all'utente
SW SW SW
Contenuto
Nuovo Stile
Contenuto rappresentato attraverso uno standard aperto
che non viene controllato da un unico vendor, per cui più
applicazioni possono crearlo e modificarlo
Controllo in mano all'utente e non al software vendor
ODFallaBasedell'Interoperabilità
48. FormatodeiDocumenti
● Standard de facto per il formato dei documenti
● Formato dei documenti di Microsof Ofice
● DOC, DOCX, XLS, XLSX, PPT, PPTX
● Standard de jure per il formato dei documenti
● Open Document Format, formato dei documenti di
LibreOfice e decine di altri sofware (tra cui lo stesso
Microsof Ofice)
● ODT (testi), ODS (fogli elettronici), ODP (presentazioni)
53. SemplicitàvsComplessità
● ODT / LibreOfice
● Complessità ridotta o inesistente
● Stesso approccio per la scrittura di OOXML
● I file sono leggibili dagli umani (sicurezza)
● OOXML / Microsof Ofice
● Massima complessità in base alla tecnologia
● Stesso approccio per la scrittuta degli ODF
● I file non sono leggibili dagli umani
56. LunghezzadelFileXML
Versione del File Linee XML
ODF 1.2 (qualsiasi versione di) LibreOffice 222
ODF 1.2 Microsoft Office 2013 Windows 541
ODF 1.2 Microsoft Office 2016 Windows 496
OOXML Microsoft Office 2013 Windows 1590
OOXML Microsoft Office 2016 Windows 11667
OOXML Microsoft Office 2013 MacOS 12854
OOXML Microsoft Office 2016 MacOS 11646
● ODF è identico, indipendentemente dai sistemi operativi e dalle versioni
di LibreOfice (è standard)
● OOXML è sempre diverso, e cambia a seconda della versione di Microsof
Ofice (non è standard)
57. Controdeduzioni
● Gli sviluppatori di LibreOfice sono geniali
● Gli sviluppatori di Microsof Ofice sono *****
A MENO CHE
● I file OOXML di Microsof Ofice non vengano artificialmente
riempiti di contenuti inutili al solo scopo di renderli illeggibili
da qualsiasi sofware diverso da Microsof Ofice
PERCHÉ
● Microsof ha l’obiettivo commerciale di evitare
l’interoperabilità basata su formati standard per proteggere
un mercato che vale 25 miliardi di $
59. StandardvsNonStandard● Confronto delle vulnerabilità sui documenti
tra gennaio 2015 e dicembre 2017 (fonte: NIST)
● LibreOfice 9 (verde) vs Microsof Ofice 196 (rosso)
OVVERO
● Perché i malintenzionati attaccano solo i file MS Ofice