1. ECONOMIA DELL’IMMIGRAZIONE
E POLITICHE DI INTEGRAZIONE IN
EMILIA-ROMAGNA
Andrea Stuppini
(Agenzia Sanitaria e Sociale Emilia-Romagna)
Bologna, 7 marzo 2012
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9. Retribuzione media
Reddito medio n. connazionali che
Occupati con mensile dei
Prime dichiarato dai lavorano in patria per
cittadinanza dipendenti con
nazionalità nati all'estero stesso reddito di uno
straniera (2009) cittadinanza
(2009) in Italia (2010)
straniera (2010)
Romania 450.268 9.110 984 2,2
Albania 211.914 11.860 1.004 4,7
Marocco 138.109 10.850 1.046 5,5
Filippine 107.330 10.150 763 6,5
Ucraina 81.981 8.520 831 4,8
Ecuador 62.400 10.210 869 3,8
Perù 54.012 11.760 866 2,9
Polonia 53.851 8.670 936 1,3
Moldavia 53.397 9.530 885 9,3
India 51.040 11.190 1.090 14,8
Cina 49.323 6.960 978 3,8
Totale 1.898.065 12.507 987
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10. SALARI NETTI 2010 (valori in euro)
Italiani Stranieri
ITALIA 1.281 987
Emilia-Romagna 1.322 1.013
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11. DIFFERENZE SALARIALI
(rispetto al genere e agli italiani)
Differenza con
Salario medio
italiani
Uomini stranieri 1.135 -19%
Donne straniere 797 -29,40%
Media Salariale U/D 987 -22,90%
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12. RETRIBUZIONI MEDIE PER SETTORE (in Euro)
Differenza con
Settore Retrib. Stranieri
italiani
Trasporti 1.348 -2,4
Costruzioni 1.165 -5,6
Istruzione, sanità e sociale 1.153 -16,8
Manifattura 1.146 -13
Commercio 1.071 -4,8
Alberghi e ristoranti 910 -1,1
Servizi alle imprese 889 -23,6
Agricoltura 858 -7,2
Servizi alle persone 724 -26,4
RETR. MEDIA GENERALE 987 -22,9
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14. Ripartizione provinciale delle stime dei contributi previdenziali
e del gettito fiscale dei lavoratori stranieri nel 2009.
Totale contributi
Totale gettito fiscale Totale complessivo
Provincia previdenziali
Piacenza 63.341.000 35.460.000 98.801.000
Parma 112.346.000 62.337.000 174.683.000
Reggio Emilia 109.963.000 61.684.000 171.647.000
Modena 142.110.000 79.706.000 221.816.000
Bologna 186.503.000 103.974.000 290.477.000
Ferrara 37.497.000 21.165.000 58.662.000
Ravenna 47.748.000 27.355.000 75.103.000
Forlì-Cesena 57.226.000 32.459.000 89.685.000
Rimini 49.604.000 28.108.000 77.712.000
TOT. Regione 806.338.000 452.248.000 1.258.586.000
Nota: Le cifre relative ai contributi previdenziali comprendono i versamenti a carico del datore di lavoro e del lavoratore
Per il calcolo delle stime si sono utilizzate le banche-dati Istat, Caritas, Ministero Interni, Scenari Immobiliari, Inps
La stima del gettito fiscale comprende l'Irpef, Imposta sul lavoro autonomo, imposta sui consumi (Iva), le imposte sui fabbricati (catastali, ipotecarie e di registro),
costo della pratica per il rinnovo del permesso di soggiorno, imposta oli minerali, lotto e lotterie
Fonte: Stime ed elaborazioni Osservatorio sul fenomeno migratorio - Regione Emilia-Romagna
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15. Costi/benefici dell’immigrazione in Italia
(2009)
Entrate 12,0 miliari di euro Costi 10,5 miliardi di euro
Contributi previdenziali 7,5 Sanità 3,1
Gettito Irpef 2,8 Spese scolastiche 3
Imposte consumo (Iva) 1 Carceri e tribunali 1,5
Imposte oli minerali 0,4 Prestazioni previdenziali 1,5
Lotto e lotteria 0,2 Servizi sociali comunali 0,5
Tasse, permessi, cittadinanza 0,1 Ministero dell’Interno 0,5
Casa 0,4
Saldo positivo 1,5 miliardi
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16. una stima della spesa dei ricoveri
Valore e peso medio* dei ricoveri** per cittadinanza, anno 2007
Peso medio DRG dei
ricoveri, Emilia-Romagna,
anno 2008
1
* pesi medi CMS versione19
** ricoveri acuti e a carico del SSN, esclusi i neonati sani
*** TUC (Tariffa unica convenzionata) 2007
0
Fonte: AGENAS, gruppo di lavoro nazionale
Salute sulla popolazione immigrata – progetti CCM 2007-2009 e 2010-2011
Italiani Immigrati
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Immigrati non
residenti
17. I dati sono confortati da quanto accade in Spagna
dove la contribuzione sanitaria è separata dalla
fiscalità generale.
Al proposito, con riferimento al 2009, l’allora
Ministro spagnolo Bernat Soria affermò “che gli
stranieri contribuiscono per il 6,2% e utilizzano il
sistema sanitario per il 4,6%.”
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18. I TRE OBIETTIVI PRIORITARI DEL
PROGRAMMA TRIENNALE IMMIGRAZIONE
2009-2011 SONO
1. APPRENDIMENTO LINGUA
2. MEDIAZIONE
3. ANTIDISCRIMINAZIONE
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19. 1. APPRENDIMENTO LINGUA
Si realizza attraverso un Protocollo Regionale
sottoscritto, anche per rispondere alla L.94/2009,
con Prefetture, USR e EE.LL. così da
• consentire ai cittadini stranieri una piena
cittadinanza sociale e politica (anche rispetto
all’ottenimento dei titoli di soggiorno);
• aumentare la loro conoscenza dei valori civici e
dell’organizzazione servizi;
• aumentare competenze su sicurezza del lavoro;
• prestare attenzione alle donne;
• rafforzare collaborazione pubblico-privato (EDA)
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20. 2. MEDIAZIONE
• promozione di una piena coesione sociale attraverso
processi di conoscenza e mediazione da parte dei
cittadini stranieri immigrati ed italiani
• rinnovato patto di convivenza (diritti e doveri)
• concetto “esteso” di mediazione: territoriale, di
comunità, condominiale, nell’impresa ecc.., per
prevenire/risolvere conflittualità sociale
• Attivazione di reti civiche di mediazione del territorio
• Mediatori interculturali nei servizi (ricerca del 2009: circa
280 mediatori operavano nei servizi in modo strutturato; circa 570
agivano in modo più occasionale)
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21. 3. ANTIDISCRIMINAZIONE
Per contrastare le crescente sub-cultura razzista,
valorizzare la pluralità e promuovere il principio di
parità di trattamento
Per ciò opera, tra l’altro, attraverso il Centro
regionale antidiscriminazioni i cui scopi sono:
- prevenzione/educazione
- promozione della cultura plurale;
- rimozione delle cause di discriminazione;
- monitoraggio dei fenomeni discriminatori.
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