2. PERFORMANCE MANAGEMENT ( Anguins, 2009)
«Processo costante di identificazione, misurazione,
sviluppo della prestazione e allineamento con gli obiettivi
strategici aziendali»
Processo valutativo on-going integrato dalla gestione della performance
lungo l’intero anno lavorativo
Permette di fornire feedback initinere ai collaboratori per apportare correttivi
Consente di intervenire sui problemi rapidamente, eventualmente
modificando procedure, priorità e in ultima analisi gli obiettivi
Adele Eberle, Coaching & Performance Management - 16 Aprile 2015
3.
4. 4 step per una PERFORMANCE MANAGEMENT efficace
1. Formare
Manager a fornire
supporto
adeguato
2. Identificare e
premiare High
Performer
3. Individuare
e supportare lo
sviluppo dei
Low Performer
4. Incoraggiare continui
information e feedback
seeking
5. COACHING
ICF definisce il coaching come una partnership con i clienti
che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione,
ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e
professionale.
Grazie all’attività svolta dal coach, i clienti (coachee) sono
in grado di apprendere ed elaborare le tecniche e le
strategie di azione che permetteranno loro di migliorare sia
le performance che la qualità della propria vita.
Adele Eberle, Coaching & Performance Management - 16 Aprile 2015
6. COACHING
COACHING INDIVIDUALE
Proattività individuali, superamento resistenze
personali nell’uscire dalla zona di confort
TEAM COACHING
Partecipazione, condivisione e responsabilizzazione
COACHING ON THE JOB
Consapevolezza dei propri punti di forza e aree di
miglioramento
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7. Definizione di obiettivi: individuali, di team
Individuazione di strategie
Verifica di risorse e ostacoli (resistenze)
Implementazione PdA
Raggiungimento di obiettivi
Il coaching è una metodologia di supporto per il cambiamento,
uno stile comunicativo/relazionale, focalizzato sullo sviluppo
del potenziale del capitale umano.
COACHING
9. POTENZIALE DISPONIBILE vs POTENZIALE ESPRESSO
Adele Eberle, Coaching & Performance Management - 16 Aprile 2015
10. -Secondo K. Blanchard il valore medio di potenziale
espresso dalle persone nelle organizzazioni è tra il 50% ed
il 60%
-Nel nostro esempio la media è al 57%
Fattore economico: l’azienda paga 100 per avere 57
Chi è responsabile di questo Gap?Chi è responsabile di questo Gap?
Che ricadute sui Manager?Che ricadute sui Manager?
POTENZIALE INESPRESSO
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11. PERFORMANCE REVIEW SURVEY
L’82% dei manager sostiene di fornire obiettivi chiari ai propri
dipendenti prima della valutazione delle prestazioni, ma solo il 46%
dice lo stesso
L’83% dei manager sostiene di includere gli input forniti dai
dipendenti nel processo di valutazione, ma solo il 43% dei
dipendenti pensa che il proprio input sia preso in considerazione,
apprezzato e incluso nel processo di valutazione
Quasi la metà dei 2000 intervistati ritiene che la propria prestazione
sia stata valutata su obiettivi che non erano stati preventivamente
comunicati
Adele Eberle, Coaching & Performance Management - 16 Aprile 2015
12. COACHING APPROACH
PERFORMANCE MANAGEMENT
Un approccio di gestione attivo (non reattivo) e positivo.
I collaboratori (non definiti più dipendenti) devono:
Sapere Cosa fare : Conoscere e comprendere strategie, obiettivi e
ricadute organizzative
Sapere Come farlo : avere le risorse per farlo (competenze, strumenti,
tempo)
Essere motivate: coinvolgimento, allineamento, impegno
Partecipare all’individuazione e risoluzione di problemi (proattività,
responsabilità, autonomia)
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13. COACHING GAP ANALYSIS
Il processo di analisi dei fattori che
contribuiscono alla performance
insoddisfacenti.
Decidere la risposta appropriata per
migliorare le prestazioni.
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14. Creare e supportare una cultura organizzativa costantemente incentrata sullo
sviluppo del potenziale, per ottenere risultati di crescita costanti sia in termini
produttivi che in termini di sviluppo delle competenze che concorrono a quei
risultati.
Adele Eberle, Coaching & Performance Management - 16 Aprile 2015
MODELLO INTEGRATO
15. PERFORMANCE MAPPING
Definisce il livello di performance desiderato (aziendale, di team, individuale)
come indicatori tangibili delle opportunità di crescita e dei progressi.
Valutazione della performance attuale e dell’impatto sul raggiungimento degli
obiettivi.
Opera su 3 dimensioni:
- Processo: i processi ottimali di prestazione possono essere valutati
analizzando risorse, tempi, ciclo, costo e qualità al fine di confrontarlo con il
processo in corso;
- Attività: confrontando le attività e il rendimento attuale (individuale, di team,
organizzativo) con quello di un high performer per il ruolo, un concorrente o alle
prestazioni generali del settore;
- Competenze: definisce il capitale di competenze presente definite da
conoscenze (sapere), capacità (saper fare), soft skills (saper essere),
confrontato con le richieste del ruolo.
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16. GOAL DEFINITION AND ALIGNMENT
Definizione di obiettivi precisi e chiari, sostenendo la necessità di
ottenere l'accordo sui piani di lavoro e allineare le Persone con gli
obiettivi organizzativi.
#chiarezza del ruolo: la comprensione del lavoro in termini di
processi, attività, risorse, competenze, ricadute organizzative;
#auto efficacia: sulla propria operatività in quel ruolo;
#accettazione sociale: informazioni sulla capacità relazionale, sulla
qualità delle relazioni con i colleghi e i superiori.
Ruolo del feedback
Ruolo della comunicazione
Ruolo del coinvolgimento
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17. IMPROVEMENT ANALYSIS
Organizzazione
• analisi dei processi;
• analisi delle attività e dei
carichi di lavoro;
• analisi delle informazioni
e dei feedback;
Persone
• analisi delle competenze;
• analisi delle motivazioni e
delle aspettative;
• analisi delle conseguenze
e degli incentivi;
Identificazione dei fattori che influenzano la performance e delle aree di
miglioramento
Adele Eberle, Coaching & Performance Management - 16 Aprile 2015
18. GAP BRIDGING
E’ la fase progettuale che, partendo dai bisogni identificati nelle fasi
precedenti, progetta e implementa la strategia più funzionale al
raggiungimento degli obiettivi prestazionali desiderati.
•Definizione, comunicazione e allineamento delle nuove strategie;
•Definizione dei profili desiderati in funzione degli obiettivi aziendali;
•Mappatura dei profili esistenti;
•Definizione e implementazione di ricerca e selezione;
•Supporto all’inserimento: onboarding (induction, orientation, role
efficacy).
•Technical/Soft skills Training;
•Coaching (individuale e team): performance, transitional.
Adele Eberle, Coaching & Performance Management - 16 Aprile 2015
19. Grazie per l’attenzione.
Adele Eberle
adele.eberle@cariereitalia.it
www.carriereitalia.it
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