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La comunicazione politica nel web 1
- 2. Comunicazione politica tradizionale vs
web politica
Comunicazione politica Web politica
tradizionale (Comunicazione politica
Risultato dell’interazione e online)
della competizione dei AMBITO DI INTERSCAMBIO
principali attori nello spazio FRA NUOVI MEDIA
pubblico mediatizzato «DIGITALI», SISTEMA
AREA DI INTERSEZIONE FRA POLITICO E CITTADINANZA
SISTEMA CHE SI DEFINISCE
POLITICO, SISTEMA DEI ALL’INTERNO DELLO SPAZIO
MEDIA E CITTADINI – PUBBLICO MEDIATIZZATO
ELETTORI ALL’INTERNO DI
TALE SPAZIO
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 3. La web politica
Nuovi media
Cittadini
Sistema politico
Web politica
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 4. La web politica: caratteristiche
Tre dimensioni costitutive della web politica:
1) Contesto politico -> il sistema politico italiano offre
incentivi alla partecipazione dei cittadini piuttosto
limitata
2) Contesto mediatico-> completamente modificato,
diffusione di internet (anche se ancora con tassi di
penetrazione medio bassi), diffusione dei telefoni che
consentono connessioni in mobilità -> i giovani
vengono chiamati «nativi digitali»
2) Contesto della cittadinanza->crescente disaffezione
nei confronti delle istituzioni rappresentative e degli
attori politici tradizionali (partiti e sindacati)
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 5. La web politica: caratteristiche
• I media sembrano fornire delle opportunità logistiche,
organizzative ed espressive per aggregare le risorse di militanza in
fuga dai soggetti tradizionali della politica-> si parla dell’emergere
di un fenomeno definito come «azione collettiva individualizzata»
(Micheletti, 2003) o «attivismo fai da te» (McKay, 1998). Per
cogliere questo mutamento sono stati proposti tre concetti:
1) Organizzazioni post-burocratiche-> riescono meglio di altre ad
organizzare l’azione collettiva, sostituendo l’infrastruttura
organizzativa con una informativa più evoluta.
2) Organizzazioni senza organizzazione->i nuovi media consentono
ai cittadini di organizzarsi senza organizzazioni (Esempio 5stelle): i
costi di ogni tipo di attività di gruppo si sono ridotti a tal punto e in
modo rapido, che attività prima celate sono venute alla luce –
terza possibilità si è aperta: azione promossa da gruppi
debolmente strutturati, che agiscono senza una direzione
manageriale e senza fini di lucro.
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 6. La web politica: caratteristiche
3) Ibridazione organizzativa-> i repertori
organizzativi di partiti politici, gruppi di
pressione e movimenti sociali tendono ad
intrecciarsi abbattendo le distinzioni fra soggetti
che tradizionalmente si muovevano in arene
diverse (elettorale, istituzionale e sociale).
Un esempio di ibridazione organizzativa è il Partito
Pirata: oggi è rappresentato a livello municipale in
Germania, Spagna, Svizzera e Rep. Ceca.
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- 7. Il mondo politico e il web
È necessario, prima di addentrarsi
nell’argomento porsi alcune domande:
Secondo voi i politici, i partiti, i candidati sanno
parlare agli elettori nell’era dei social media e
del web?
Sanno costruire un sé on line?
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- 8. La risposta è no.
I candidati devono comprendere quali sono le
opportunità, i rischi e le insidie di
questi mezzi
Non si deve comunicare come un
semplice cittadino
Il candidato deve crearsi un «proprio sé
nel mondo virtuale» della comunicazione
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- 11. L’espansione dei social network in
Italia/2
Fonte: vincos.it/osservatorio-facebook/
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- 12. Facebook in Italia
• Oltre 21 milioni di
utenti registrati
• Più della metà, 13
milioni, accedono
ogni giorno
• Ben 7,5 entrano
attraverso dispositivi
mobile
Elaborazione: vincos.it | Fonte: facebook.it/ads (nov. 2011)
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- 13. Il web in Italia
Dati Rapporto Censis / Ucsi sulla Comunicazione (ottobre
2012):
• la penetrazione di Internet ha guadagnato 9 punti
percentuali nell’ultimo anno – è il medium con il
massimo tasso di incremento tra il 2011 e il 2012.
• se lo scorso anno si poteva festeggiare il superamento
della soglia del 50%, oggi l’utenza si attesta al 62,1%
degli italiani (che erano il 27,8% solo dieci anni fa, nel
2002). Il dato sale nettamente nel caso dei giovani
(90,8%), delle persone più istruite, diplomate o
laureate (84,1%), e dei residenti delle grandi città, con
più di 500.000 abitanti (74,4%).
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- 14. Oggi viviamo più sui social
network che di fronte alla
TV…
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- 16. Esempi partiti nazionali/PD
PRO
• Organizzazione della homepage
in modo tradizionale nella
logica di dialogo con l’utente
• Nell’head vi sono le sezioni
relative al partito, alle idee di
progetto, ai contatti e ai diversi
strumenti per essere informati.
• Tre colonne: la prima con la
«notizia del giorno, la seconda
con le news, la terza la youdem
tv
• Sotto le sezioni tematiche
• CONTRO
• Non viene data assolutamente
importanza al web e ai social
network relegati all’ultimo posto
• Necessità di un linguaggio più
diretto: Assemblea
nazionale, documenti e ordini
del giorno, carta d’intenti
www.partitodemocratico.it per Poli@rchia ©
Alberto Vanin
- 17. Esempi partiti nazionali/PdL
PRO
• Struttura di sito molto
semplificata: nell’header vi
sono già tutte le informazioni
che serve ad una persona: chi
siamo (contatti), cosa
facciamo (idee e proposte sui
temi), parlamento (chi siede
al parlamento per il
Pdl, contatti online con
senatori e deputati), galassia
PDL (movimenti vicini al PDL)
• Area sottostante con tutti i
collegamenti ai social
network
CONTRO
• Uso eccessivo dello stile
informativo da «Ufficio
Stampa» che penalizza
l’approfondimento dei
contenuti e dei temi politici
• Manca una vera discussione
negli spazi dedicati ai social
network
www.pdl.it
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 18. Esempi partiti nazionali/Lega Nord
PRO
• Splash page. Sito semplice e molto
innovato sotto il profilo grafico e dei
contenuti: sito spacchettato in cinque
diversi siti – la Lega, il giornale La
Padania, social network, la tv e la radio
• All’interno della sezione «La Lega»,
menù facile da usufruire da tutti gli
utenti, informazioni raggiungibili
• Nuova grafica con una grande
immagine d’impatto
• Nella parte sottostante tre colonne
con: notizia del giorno, news e tre
bottoni
• Simpatica l’idea di realizzare una
sezione che si può sfogliare con delle
freccette con dei punti /spunti
programmatici
CONTRO
• Nella splash page il video di
sottofondo è troppo snaturato dal
contesto [da ascoltare il
testo/immagini]
• Nella parte del «La Lega» vi è un
collegamento video che non si riesce a
spegnere. Se non si vuole ascoltare
bisogna cliccare sul volume del proprio
PC
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
www.leganord.org
- 19. Esempi partiti nazionali/Udc
PRO
• Home page «pulita»: nella
fascia alta logo del partito con
slogan, colonna di sinistra con
sezioni dedicate al partito, il
segretario, Dipartimenti, uffici, li
nks e contatti.
• Colonna centrale esposte le
news
CONTRO
• Grafica scarna
• Uso eccessivo di bottoni
• Mancanza di un’area dedicata ai
temi del partito. Nessuna
interazione con il pubblico.
Social in sordina sotto il video
• Viene data troppa importanza
alla web tv: sono soltanto dei
video caricati
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
www.udc-italia.it
- 20. Esempi partiti nazionali/IdV
PRO
• Grafica molto pulita
• Presenza di un menu nel quale vi
sono tutte le informazioni che
vengono cercate dalle persone che
si vogliono avvicinare al partito (i
referendum e le iniziative sostenute
dall’IdV, le proposte
programmatiche, i contatti e le sedi
nel territorio)
• Formato a tre colonne
CONTRO
• Troppi bottoni nella parte
destra, genera confusione
• Scarsa interazione con gli utenti
• Formato di sito che si avvicina più
ad un blog
• Non ha una funzione di ricerca
www.italiadeivalori.it Vanin per Poli@rchia ©
Alberto
- 21. Esempi partiti nazionali/M5S
PRO
• Oltre alla presenza di un
semplicissimo menu dove vi sono
tutte le informazioni che
interessano un «potenziale»
elettore, vi sono alcune sezioni
molto interessanti: le «voci dal
movimento» con alcuni spunti
dalle varie liste, i «temi dal
forum» con idee e spunti pratici
sui temi in esame nel programma
• Possibilità di iscriversi e di inviare
video commenti, presenza di una
sezione eventi e social
CONTRO
• Nella sezione liste a cinque stelle
non vi è un contatto diretto
(email, tel.), con un
«responsabile» per ciascuna. Una
persona che desidera entrare in
contatto come fa?
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
www.beppegrillo.it/movimento
- 22. Esempi partiti nazionali/Italia Futura
PRO
• Sito semplice e molto completo, colori
azzeccati (bandiera italiana)
• Per un nuovo movimento politico è
forte la tendenza all’interattività
del’utente: nei vari articoli proposti sia
in home che nella sezione idee
presenza di moltissimi commenti.
Purtroppo non sembrano moderati, o
comunque non vi è nessuna risposta
dalla redazione o dall’autore
dell’articolo
• Importante la presenza di una sezione
«iscriviti» e il programma (Agenda
Italia) in primo piano
CONTRO
• Non è chiaro che Italia Futura sia un
movimento politico, sembra più un
movimento di cittadini o una corrente
di idee
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
www.italiafutura.it
- 23. I siti internet. Come devono essere costruiti:
alcune regole
1. Contenuto informativo: si deve rispettare la regoletta delle 5 W - il sito
deve contenere le seguenti sezioni: chi siamo, who (chi compone il
partito, organizzazione); dove siamo, where (organizzazione nel
territorio, contatti); cosa facciamo, what (quali sono le nostre attività);
come, how (come intendiamo attuare le nostre idee, con che
strumenti, con quale programma); quando, when (le scadenze, gli
eventi,…)
2. Interattività e feedback: devono essere presenti degli spazi per
l’interazione con l’utente (ad es. nei vari articoli la possibilità di
commentare, presenza dei social in «bella vista») e vi deve essere un
feedback ed una eventuale moderazione
3. Corrispondenza fra il sistema del sito e il mondo reale: utilizzare il
linguaggio dell’utente fruitore. Ciò consente una migliore
memorizzazione e comprensione dei contenuti a chi visita il sito ed
evita che l’utente interessato esca dal sito senza averle visionate
(ingannato dalla terminologia e da immagini che non riesce ad associare
con l’informazione che sta cercando)
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 24. I siti internet. Come devono essere costruiti:
alcune regole
4. Dare all’utenza controllo e libertà: ovvero permettere loro di
accedere agevolmente agli argomenti presenti e di navigare tra
essi. Fondamentale: segnalare i link in modo adeguato, senza
ambiguità di significato
5. Grafica e progettazione: pulita e coerente con l’immagine offline,
non deve mettere in secondo piano l’informazione. Layout
semplici e schematici per il riconoscimento e la facilitazione
dell’individuazione e della consultazione delle info sulla pagina
(segnalare link ed altri elementi utili per facilitare la navigazione
ad esempio)
6. Consistenza: riportare in ogni pagina elementi grafici sempre
uguali, che riconfermino all’utente il fatto che si sta muovendo
all’interno dello stesso
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 25. I siti internet. Come devono essere
costruiti: alcune regole
7. Prevenzione dall’errore: occorre evitare di porre l’utente in situazioni
critiche o di errore, assicurandone la possibilità di uscirne tornando allo
stato precedente – segnalare in modo chiaro in quali pagine conducono
i link, così da non generare false aspettative, poi disilluse, o confusione
nella scelta del link da visitare, rendere sempre disponibili le funzioni per
ritornare nella home
8. Flessibilità: è bene dare la possibilità di una navigazione differenziata
all’interno del sito, a seconda della propria esperienza nell’utilizzo del
web e della conoscenza del sito stesso
9. Altro aspetto: l’efficienza. Il tempo di risposta nel sito alle azioni
dell’utente è un problema molto frequente (sia per le applicazioni web o
immagini pesanti). Nei siti web, il tempo massimo di attesa non deve
superare i 10 secondi (tempo di attenzione massima)
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 26. E come non devono essere…
• Una mera rassegna dei comunicati stampa del partito
o del movimento, come appaiono in diversi siti
• Elenco di idee o temi non argomentati da
dati, informazioni, ricerche
• Contenere immagini non coerenti o ironiche dei
componenti dello stesso partito o di altri partiti
(dissonanza nel messaggio: si veda il caso mediatico dei
fantastici 5) – può indurre nell’elettore ad un discorso
di serietà e coerenza dello stesso
• Mancante di feedback con l’utente (assenza di
comunicazione e ascolto)
• Ricco di colori: può distrarre l’attenzione
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 27. Alcuni consigli pratici/1
• Progettazione: costruirsi uno «schema» di sito su un foglio
di carta o su un foglio Excel
• Scelta del dominio – breve e facilmente memorizzabile,
che esprima il candidato o le parole chiave di quella
campagna (esempi pisapiaxmilano.it, cingolanisindaco.it,
bersani2013.it, liberasicilia2012.it), verificare l’esistenza o
meno del dominio
• Scelta dell’hosting varia in base ai servizi che si desiderano
e al prezzo – L’hosting è un servizio con cui si assicura al sito
uno spazio su un particolare computer (il server), da quello
spazio le pagine vengono poi «servite» agli utenti che ne
fanno richiesta usando i browser per la navigazione
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 28. Alcuni consigli pratici/2
• La scelta dell’hosting varia in base ai servizi acquistati, e quindi ai
relativi prezzi: i servizi in genere vanno dalla registrazione o
trasferimento del dominio alla posta elettronica, dal tipo di
supporto ai database alla quantità di spazio offerto. Per la scelta
del dominio i più importanti sono register.it e aruba.it, ma basta
fare una ricerca su google per permettere di trovare i fornitori
principali.
• Sviluppo e gestione: possibilità di sviluppare e gestire un sito con
particolari piattaforme per la gestione dei contenuti, chiamate
CMS (Content Management System). Uno dei più conosciuti è
Wordpress, ma ne esistono decine di open source o proprietari: il
CMS consente un aggiornamento in autonomia di contenuti e di
singole aree del sito senza avere competenze di sviluppo e
programmazione.
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 29. IL CASO DEI FANTASTICI 5
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 30. BERSANI E RENZI
Il sito di Bersani appare ben costruito, semplice e Nel sito sono inseriti tutti i contenuti fondamentali: chi
dall’impostazione grafica fresca. Contenuti: ricco, ma non sono, idee, news, rassegna stampa, contatti. Assomiglia molto ad
troppo. Colori scelti sull’impostazione dei colori cromatici del una pagina-diario di FB, ottimo l’accostamento
logo del PD, elevata interattività e presenza di una vasta area foto/nome/slogan. Non vengono inseriti contenuti propri. Altri
social. Simpatica l’idea dei 10 bottoni-temi tipo scacchiera che contenuti ragguardevoli di importanza nella parte alta della
si richiama anche nel logo e nel payoff della campagna. Un po’ home: iscriviti alla newsletter, in contatto con e partecipa alla
scarso lo slogan: il coraggio dell’Italia. campagna. Nella barra laterale vi sono i principali social. Sito
molto di “marketing”/propaganda.
www.bersani2013.it Alberto Vanin per Poli@rchia ©
www.matteorenzi.it
- 31. PUPPATO E VENDOLA
Nel sito della candidata montebellunese prevale la sobrietà e Nel sito prevale il colore: le sezioni di cui si compone sono di svariati
l’utilizzo dei colori della propria campagna: il rosa «pink» e colori – questo si collega ai colori dei manifesti e degli slogan della sua
l’azzurrino «evidenziatore». Le diverse risorse appaiono male campagna elettorale (#oppurevendola). Il menù inserito nella parte
distribuite nel sito internet, anche se nel menu superiore vi sovrastante è abbastanza completo, manca la parte contatti che è invece
sono tutte le informazioni di cui l’utente necessità. Per quanto inserita nella parte inferiore del sito. Interessante l’idea della sezione
riguarda i contenuti relativi alle idee risultano molto ricchi e media: il diario (video relativi ai suoi dibattiti), gli album (con le
completi. Possibilità di inserire commenti connettendosi a fotografie) e le videolettere di Vendola (impatto mediatico molto virale).
Facebook. Simpatica l’idea della campagna «Donne con l’aura» In primo piano i social media FB e Twitter. Sotto il blog e ancora più sotto
le proposte politiche (forse troppo sotto): i contenuti appaiono ben
elaborati e completi. Appare molto orientato verso un target molto
www.laurapuppato.it giovanile
Alberto Vanin per Poli@rchia © www.nichivendola.it
- 32. TABACCI
www.primarietabacci.it
La campagna comunicazione sul sito web di Bruno Tabacci appare «quadrata» come è stata battezzata da diversi siti di
attualità politica. Dalla lettura del sito appaiono diverse cose interessanti: 1) il logo appare come un tiro al bersaglio, neppure
lo slogan è illuminante (ci fa pensare quasi ad un’Italia che non cambia); 2) nel menù mancano due cose importantissime: il
chi sono e il programma (il programma sembra per lo più abbozzato nella sezione Italia Concreta, senza troppi riferimenti); 3)
Appare fin da subito una campagna «istituzionale»: rassegna stampa ed agenda nella colonna di sx mentre nella colonna di dx
comunicati stampa e news varie; 4) commenti disabilitati nelle news.; 5) scarsa la rilevanza dei social media nella campagna di
Tabacci Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 34. Analisi caso Lazio
• Presenza di Emma Bonino, frammentata: • Presenza di Renata Polverini nel web è univoca, associata
www.emmabonino.it, www.boninopannella.it e unicamente al nome (www.renatapolverini.it).
www.emmapresidente.it (il sito centrale della • Payoff: «con te» e «sicuramente» , sottolinea tratti del
campagna elettorale per le consultazioni regionali). carattere, testardaggine.
• Payoff: si presenta con lo slogan «ti puoi fidare» e • Nel caso di Renata Polverini prevale il coloro rosso. Per
«tutta un’altra storia», slogan che si riferiscono alla Renata Polverini è stato scelto un colore (spesso presente
sua figura «istituzionale» anche nell'abbigliamento della candidata) inconsueto per
• Sul piano estetico e grafico la scelta del sito ufficiale il polo politico che ne sostiene la candidatura:.
(emmapresidente.it) è coerente con le scelte visive • Il sito include un blog. Gli interventi sono inseriti a nome
off-line: nel sito di Emma Bonino prevale il giallo. Il della redazione, anche quando appare come redatto in
giallo è da sempre il colore della lista Bonino-Pannella e prima persona dalla candidata. Si tratta di interventi
anche di molte campagne dei Radicali. “formali”, più che di post nella natura di un blog. La
• Emma Bonino sembra rinunciare del tutto al blog. Nei candidata lo ha peraltro dichiarato, accennando alla
tre siti che fanno riferimento a lei, incluso quello difficoltà a interagire direttamente durante la campagna
dedicato alla campagna elettorale, non c'è blog elettorale. In ogni caso la candidata non interviene tra i
(inizialmente c’era ma poi è stato chiuso). Il sito commenti, non partecipa alla “conversazione” sulle sue
www.emmapresidente.it ha la forma di un diario, ma dichiarazioni. Periodicamente vengono inseriti post di
evidentemente è un diario scritto da altri e senza risposta ad alcuni commenti. Importante notare che il
spazi per l'interazione. blog è moderato, e che si leggono in rete contestazioni
per presunte censure a commenti critici
Scelte estetiche frutto di una strategia di posizionamento precisa: le identità online di Polverini e Bonino sono
focalizzate sulla persona e sulla propria storia. Non vi è rappresentazione dei partiti che sostengono la
candidatura. Si tratta di una campagna, on-line come off-line, con la quale le candidate cercano di conquistare il
voto fluido. A prescindere dalla collocazione di entrambi (elettore-candidata) nel tradizionale spazio politico
sinistra-destra.
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 35. Candidati nelle precedenti elezioni
regionali
• LOMBARDIA
www.formigoni.it www.penatipresidente.it
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 36. Analisi caso Lombardia
• Presenza univoca di Formigoni all’indirizzo • Presenza di Penati all’indirizzo
www.formigoni.it (nome del dominio identificabile www.penatipresidente.it (cognome del candidato
dall’utente). affiancato al termine presidente).
• Il payoff della campagna «è uno di noi» è posizionato • Payoff: «l’alternativa lombarda» inserito vicino al titolo
nella parte sottostante la grande immagine di Penati Presidente. L’alternativa a Formigoni, vera e
Formigoni costruita come un grande mosaico di tanti lombarda (sembra volere sottolineare la propria identità
visi di cittadini comuni posta nella colonna centrale. lombarda).
• Nella colonna di sinistra le principali informazioni: chi • La sezione centrale è composta da tre colonne: di
sono, costruiamo il programma (sorta di «fabbrica del fianco alla foto di Penati posta alla sinistra della pagina,
programma»), ultimissime (dove sono poste tutte le vi è la video notizia, a destra invece viene riportata
news), parla con me (possibilità di inviare richieste, l’ultima notizia. Nella parte sottostante il bus tour e la
Formigoni rispondeva con dei video), sezione in parte relativa ai social network.
campagna con me (le iniziative, il materiale di • Nella parte superiore il menu è completo di tutte le
comunicazione, eventi, ecc.), sezione multimedia. Non informazioni utili: bibliografia, notizie, tour, programma,
sono presenti dei contatti. immagini materiali e contatti.
• Nella colonna di destra sono presenti tutte le notizie
relative alla campagna.
• I link e i vari social sono posti nella parte sottostante.
Graficamente le pagine sono semplici ma efficaci, con una grande immagine e i cognomi
dei due candidati posti assolutamente ben in vista. Nel sito di Formigoni vi è il simbolo del
Pdl, nell’altro non vi sono simboli di partiti.
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 37. Candidati nelle precedenti elezioni
comunali
www.noifacciamo.it www.pisapiaxmilano.com
www.letiziamoratti.it
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 38. Analisi caso Milano
• Sito creato ad-hoc www.noifacciamo.it, oltre a • Per differenziarsi da Letizia Moratti, Pisapia sceglie l’uso del
www.letiziamoratti.it. dominio www.pisapiaxmilano.it. L’’inserimento del X lega di
• Payoff un «po’ povero» inserito su ciascuna slides: «gli altri nuovo con il titoletto il «Sindaco x Milano» (da un senso più
parlano noi facciamo». di ascolto, partecipazione e condidivisione). Nel titoletto del
• Colore: rosa pink e azzurro evidenziatore (come si può sito di Letizia vi è la scritta il sindaco di Milano (molto più
notare l’utilizzo di questi colori ritorna un anno dopo nella istituzionale e stona un po’ con la campagna creata).
campagna elettorale della candidata primarie centrosx. Laura • Colore: arancione. Colore dai forti connotati simbolici: A
Puppato). Tendenza nella scelta di colori pastelli nel layout partire dalla rivoluzione ucraina il colore ha una valenza
dei siti di candidate donne, quasi a volere trasmettere simbolica molto forte, legata al cambiamento. Non a caso, è
tranquillità. Non sempre però questi colori sono ottimali per anche il colore proposto da Miccichè per il suo nuovo
trasmettere tranquillità, in questo caso può portare l’utente movimento Forza del Sud (è particolare il parallelismo fatto
a cambiare immediatamente sito. da alcuni sostenitori tra la Milano «grigia di ieri» e la «città
• Nel sito non sono presenti i simboli delle liste che colorata che si affaccia a domani»). E’ un colore fresco e
sostengono il candidato, una sola foto del sindaco sorridente. giovane. Per molti è stato facile riconoscersi in quella tonalità
calda e allegra, soprattutto «nuova». Per dirla con le parole
• Modulo «fai la tua segnalazione» che aveva trovato spazio del quotidiano Europa, «l’arancione emana il calore di un
anche nella campagna per le amministrative del 2005 su incontro, esattamente come la sua politica (di Pisapia) che è
letiziamoratti.it. orizzontale». E poi l’arancio non è il rosso, troppo identitario
• È proprio sulla partecipazione che Letizia Moratti intende (e troppo di sinistra).
fare leva. L’elenco «delle cose realizzate» è un flusso • Anche in questo caso il sito non contiene i simboli di partito.
continuo di cartelli che scorrono sulla nostra sinistra, mentre
sulla nostra destra letizia ride, comunicandoci, per l’ennesima • Sotto l’aspetto grafico e dei contenuti: menu con il progetto
volta, il tormentone dei prossimi mesi «Gli altri parlano noi per la città, comitati e contatti, racconta la tua città.
facciamo». Interessante la sezione «il nostro bilancio». Sotto la grande
foto di Pisapia con il payoff «il vento cambia davvero» vi
sono i quattro macrotemi della campagna. Nella parte
sottostante l’aggiornamento twitter, le news, il «chi sono», «il
diario» e la parte relativa ai social.
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- 39. Tra elezioni comunali ed esponenti
della politica locale
• GORIZIA _ Ettore Romoli
www.ettoreromoli.it
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- 40. Tra elezioni comunali ed esponenti
della politica locale
• TRIESTE _ Roberto Cosolini
www.robertocosolini.it
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- 41. Alcuni siti di esponenti politici
regionali
www.paolomenis.fvg.it/ita/
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- 42. Alcuni siti di esponenti politici
regionali
www.giorgiobaiutti.it
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- 43. Alcuni siti di esponenti politici
regionali
www.gianfrancomoretton.it
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- 44. Alcuni siti di esponenti politici
regionali
www.lucaciriani.it
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- 45. Idee per la progettazione di un sito
web interattivo
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- 46. Idee per la progettazione di un sito
web interattivo
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